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    Perugia, Travica: “Siamo stati uniti e pazienti. Prestazione di cuore”

    Di Redazione
    Pronta reazione della Sir Safety Conad Perugia che dimentica la sconfitta di Monza prendendosi in rimonta i tre punti contro l’Allianz Milano che ha dovuto fare ancora i conti con l’assenza di Patry. Torna Dragan Travica, arrivato a Milano due ore prima della gara, rientra Atanasijevic, Leon fa il fenomeno, Solè è determinante, ma è la vittoria di tutto il gruppo.
    Dragan Travica dopo la vittoria per 3-1 su Milano: “Siamo stati uniti, pazienti, abbiamo sofferto tanto in questo ultimo periodo, ci siamo dati energia l’uno con l’altro ed è venuta fuori una prestazione di cuore ed è quello che secondo me fino ad ora ha contraddistinto il nostro percorso. Sono felicissimo anche del rientro di “Bata” glielo avevo scritto dopo la partita di Monza e oggi ha meritato di fare l’ultimo punto“.

    Le parole dell’opposto Atanasijevic: “Ci voleva questa vittoria dopo la sconfitta con Monza. I tre punti sono la cosa più importante perchè sappiamo bene che Milano è una squadra tosta che gioca benissimo soprattutto in casa. Complimenti davvero a tutti soprattutto a “Drago” che è arrivato in giornata da Perugia. Dopo 5 ore di viaggio è venuto ha fatto dieci palleggi prima della partita e ha giocato una partita fantastica. Per me è stato oggi è stato l’MVP“. LEGGI TUTTO

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    La seconda giovinezza di Enrico Cester: “Per me Vibo vuol dire ripartenza”

    Di Roberto Zucca
    Vederlo battere quella Civitanova che porta con sé il ricordo di sue bellissime quanto altrettanto personali imprese, è stato un momento nel quale tutti si sono resi conto della forza della nuova Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Una Vibo lucida, a tratti crudele, nella quale anche Enrico Cester si è prestato a fare la sua parte di killer delle grandi di Superlega:
    “Io direi che è una Vibo che si diverte e fa belle cose. Ovviamente il risultato di Civitanova non se lo aspettava nessuno, se aggiungiamo il fatto che davanti ci siamo trovati una squadra veramente agguerrita. Abbiamo fatto il nostro e quando è stato il momento siamo stati capaci di chiudere”.
    Su Instagram ha scritto “Un vecchio Veneto si asciuga i sudori dopo una battaglia. Il finale lo conosciamo tutti”.
    “È stato un bel finale. Ho scoperto i social tardi ma non ne faccio un uso spasmodico, non sono, per dire, il tipo che scrive frasi motivazionali. Anzi, non scrivo spesso perché faccio molta autocritica. Io, della partita contro la Lube, penso non ai muri fatti ma ai primi tempi che non ho messo dentro”.
    Da dove arriva l’idea di vedere il bicchiere mezzo vuoto?
    “Sono così, dentro e fuori dal campo. Non pensi a uno che loda le proprie prestazioni, quanto piuttosto a uno che non è mai contento appieno della propria prova. Si può sempre fare qualcosa di perfetto”.
    C’è qualcosa di perfetto nella sua vita?
    “Valeria, la mia compagna. Lei è la persona a cui non riesco mai a trovare un difetto, nei modi, nei toni, nei comportamenti. Qualunque cosa dica o faccia penso vada sempre più che bene”.
    Sua sorella Erica ha scritto che lei è un uomo di esperienza. È un pensiero che hanno in tanti.
    “Ho 32 anni. Ho un mio vissuto e un mio percorso. Penso anche io di aver fatto qualcosa in questo mondo e riconosco che sia un valore aggiunto. Preferisco però che lo pensino gli altri. Leggere il pensiero di Erica mi fa molto piacere. Se le persone che vengono a vedermi pensano questo è ovvio che il lavoro è stato sicuramente ripagato”.
    Cosa significa Vibo per lei a 32 anni?
    “Il riscatto. Meglio dire, la ripartenza. Arrivo da un’esperienza a Verona in cui volevo trovare più spazio, dopo aver lasciato l’anno prima Civitanova, che è stata la mia casa per quattro stagioni. Volevo rincominciare in un altro posto, con altre basi. Sono felice dell’ambiente che si è creato a Vibo”.
    Si dice che Baldovin sia bravo a creare gli ambienti giusti.
    “È un buon allenatore che si sta ad ascoltare volentieri. Ci siamo trovati tutti con la voglia di fare bene. E lo stiamo dimostrando. Credo che il lavoro di squadra che stiamo facendo sia decisamente buono, se in campo sono arrivati certi risultati”.
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
    Trentadue anni. La metà dei suoi anni l’ha passata in serie A. Ci ha pensato?
    “Ho fatto molti pensieri, ogni tanto ho meditato anche di concentrarmi su altro che non fosse la pallavolo, o semplicemente di cambiare vita e stare più vicino a Valeria. Abbiamo delle attività in cui abbiamo entrambi investito tempo e sogni. Mi è capitato di pensare di portarle avanti assieme anche recentemente”.
    Non vorrà dirmi che è già arrivato il momento di appendere le ginocchiere al chiodo.
    “(ride, n.d.r.) Ancora no, dai. Abbiamo una farmacia in cui ho investito dei risparmi vicino a Gallipoli. Mi piacerebbe dare una mano a Valeria, pensare di mettere su famiglia. Progetti di stabilità, ecco tutto”.
    La ripartenza di cui mi ha parlato prima pensa comprenda anche la nazionale?
    “No, penso quello sia un treno ormai passato. Nel ruolo forse saranno fatte scelte che ricadranno su atleti più giovani. Mi fa piacere averne fatto parte e se mi chiedessero di farne parte in futuro accetterei con piacere. Ma credo ci siano dei piani diversi e la concorrenza nel ruolo è tanta”. LEGGI TUTTO

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    Trento, Podrascanin: “Sono orgoglioso di quello che ha fatto la squadra”

    Di Redazione
    Il ritorno alle partite giocate, dopo quasi un mese di stop dovuto ai tanti casi di Coronavirus fatti registrare nel gruppo squadra, non consegna all’Itas Trentino alcun punto per la propria classifica. In piena emergenza nel ruolo di palleggiatore, alla formazione gialloblù non è bastato mettere in campo tutto quello che aveva per portare il recupero del nono turno di SuperLega con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia almeno al tie break. Gli ospiti si sono imposti alla BLM Group Arena per 1-3, costringendo i padroni di casa a rimandare almeno sino a domenica (impegno fra le mura amiche con Padova) l’appuntamento con la prima vittoria casalinga. 
    Il risultato finale è parso infatti fin troppo severo per una squadra gialloblù che, in assetto sperimentale col proprio bomber principale ad agire nel ruolo di palleggiatore (causa la doppia defezione di Giannelli e Sperotto), dopo un primo set di assestamento, è stata in grado di lottare col coltello fra i denti sino in fondo. Lo dimostra la vittoria del secondo set, in cui Nimir è riuscito a distribuire ottimamente il gioco su tutto il fronte d’attacco, ma lo illustra anche quanto fatto nel terzo e quarto periodo, in cui la squadra di Lorenzetti ha ceduto solo allo sprint e sempre in maniera rocambolesca. Oltre alla generosissima prova dell’olandese, reinventatosi palleggiatore dopo sei anni, da sottolineare anche quelle dei rientranti Michieletto e Kooy (15 punti a testa) e di Podrascanin (69% in primo tempo con due muri), che nelle vesti di capitano ha lottato a testa alta sino in fondo.
    Marko Podrascanin:“Sono orgoglioso di quello che ha fatto la squadra stasera, pur chiudendo la partita senza portare a casa punti. Abbiamo dato tutto quello che avevamo ed è facile immaginare come non sia stato semplice perchè abbiamo giocato senza palleggiatori di ruolo. Le assenze di Giannelli e Sperotto ad ogni modo non erano i nostri unici problemi, perchè in campo sono scesi tre giocatori che sino a pochi giorni fa erano alle prese con il coronavirus. A maggior ragione quindi dobbiamo essere fieri di quello che abbiamo fatto”.
    Valerio Baldovin (Tonno Callipo Calabria):“Sono tre punti importanti quelli che abbiamo ottenuto stasera anche se sono ovviamente differenti da quelli che abbiamo raccolto a Civitanova Marche. Trento ha faticato inizialmente ad entrare in partita, ma quando l’ha fatto ci ha messo in grossa difficoltà, con Nimir che nel ruolo di regista ha saputo coinvolgere tutti gli attaccanti”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Montagne russe a Cisterna: al tie break la spunta la Leo Shoes

    Di Redazione
    Al termine di una lunga altalena di emozioni è la Leo Shoes Modena a portarsi a casa al tie break il posticipo dell’ultima giornata di andata di Superlega contro la Top Volley Cisterna. Il match è una maratona di 2 ore e 20 minuti, nel corso della quale le due squadre si scambiano più volte i ruoli: Modena domina il primo set, Cisterna prende il sopravvento nel secondo e riesce ad aggiudicarsi anche il terzo al fotofinish, ma gli ospiti vincono in volata il quarto e prendono subito il volo nel tie break. I giocatori di entrambe le squadre hanno giocato con il segno rosso sul viso per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. 
    La cronaca:In avvio di match coach Boban Kovac tiene a riposo Seganov e Tillie e lascia spazio a Sottile in diagonale con Sabbi ,che debutta in questa stagione di Superlega, di banda Cavuto e Randazzo al centro Krick e Szwarc con Cavaccini libero. Dall’altra parte della rete Christenson con Vettori opposto, di banda Karlitzek e Petric, Mazzone e Stankovic al centro con Grebennikov libero.
    Dopo un avvio interessante con Sabbi subito protagonista (4-1), Modena riesce a riportarsi avanti sul 5-6 capovolgendo la situazione: con Petric al servizio Modena completa un break pesante (1-10) che spacca in due il parziale. Gli ospiti vanno meglio dalla linea dei nove metri e a muro, mentre in casa dei pontini non si riesce mai a piazzare una striscia tale da permettere un riavvicinamento da parte di Sabbi e compagni. Nel finale di set i pontini provano a impensierire Vettori e compagni ma non basta.  
    Nel secondo set la Top Volley Cisterna rimette subito il match in equilibrio vincendo con autorevolezza il parziale (25-19). Meglio a muro i pontini, che piazzano addirittura 5 block vincenti solo in questo spicchio, e ancora più continui dalla linea del servizio. Equilibrio in avvio (9-8), poi la Top si stacca dal 14-10 fino al 17-12 e costringendo Modena a spezzare l’inerzia con i time-out. Sul 19-13 Kovac manda in campo anche Tillie e Seganov, Sabbi non è sazio (22-14) e la Top chiude il parziale 25-19 con tre set point annullati. 
    Non si ferma la Top Volley che vince anche il terzo spicchio di gara e lo fa a suon di muri (ben 7 in questo set) con un Sabbi scatenato e con un Cavuto deciso a fare la differenza. Modena parte meglio (2-9) poi Cisterna ricuce (9-12) e sul 12-14 Giani chiama il time-out, si procede con Modena ancora avanti ma la Top è sempre in partita (16-17). Sul 19-19 i pontini agganciano poi il finale è spettacolare con Vettori e Sabbi a darsele di santa ragione, ci sono anche moltissimi errori da una parte e dall’altra. Top annulla un set point e piazza due muri vincenti di fila per il 25-24: ancora errori al servizio (26-25) ma i pontini chiudono con Cavuto ma è Sottile il protagonista con una spettacolare alzata di piede. 
    Karlitzek trascina Modena contro la sua ex squadra e con sette punti personali del tedesco la Top Volley cede il quarto spicchio di partita agli avversari 22-25. La Top Volley spinge per chiuderla mentre Modena risponde e il quarto set è spettacolare (8-10, 12-12, 14-16): si gioca praticamente sempre punto a punto e l’equilibrio continua anche nel finale, con scambi lunghissimi e tantissime difese. Sul 20-20 Sabbi sbaglia il servizio, Modena ne approfitta e riesce a piazzare un altro break (21-24) e chiude 22-25 costringendo il match al tie-break. 
    Nel set decisivo dal 4-4 Modena si stacca (4-7) e cambia campo avanti di quattro lunghezze. La Top Volley non riesce a riprendere la Leo Shoes, che si stacca e forzando tantissimo chiude il match.
    Andrea Giani: “Tanto rispetto per la squadra di Cisterna, sapevamo delle loro difficoltà ma questo non ci ha illusi, sapevamo che ci saremmo dovuti giocare la partita. Nel terzo set le due squadre hanno lottato, noi da una situazione di difficoltà abbiamo trovato le risorse per andare a vincere il quarto set. Loro non avevano più benzina. Questa è una stagione un po’ strana quindi è difficile fare una programmazione: giocheremo ogni tre giorni, avremo poco tempo per allenarci ma dobbiamo essere bravi a gestire questo mese, che sarà complicato ma anche divertente“. 
    Boban Kovac: “Sono soddisfatto perché so in che condizioni siamo dopo questo lungo stop, i miei ragazzi non stavano in piedi, ma la situazione è questa. Quello che non mi è piaciuto è che non abbiamo messo in pratica la nostra tattica: perdiamo tanti punti sempre allo stesso modo, pur sapendo cosa avrebbe fatto il nostro avversario. Se siamo in difficoltà dobbiamo essere più bravi tatticamente. Complimenti a Modena che è stata sempre presente: noi ci siamo allenati solo quattro giorni, ho avuto paura che i ragazzi si facessero male. Sabbi? Bravissimo ma non ha giocato per otto mesi a pallavolo, questa era la sua prima partita dopo tanto tempo. Devo capire perché dopo un set vinto ripartiamo in quello successivo subito andando sotto: dobbiamo avere più energia positiva e testa libera“. 
    Top Volley Cisterna-Leo Shoes Modena 2-3 (19-25, 25-19, 27-25, 22-25, 7-15)Top Volley Cisterna: Sottile 1, Cavuto 10, Krick 8, Sabbi 16, Randazzo 12, Szwarc 14, Rondoni (L), Cavaccini (L), Seganov 0, Onwuelo 0, Tillie 0. N.E. Rossato, Rossi. All. Kovac.Leo Shoes Modena: Christenson 5, Karlitzek 19, Stankovic 8, Vettori 13, Petric 11, Mazzone 11, Iannelli (L), Grebennikov (L), Lavia 2, Estrada Mazorra 2, Porro 0. N.E. Bossi, Rinaldi, Sanguinetti. All. Giani.Arbitri: Zavater, Talento.Note: Durata set: 29′, 24′, 41′, 31′, 14′; tot: 139′. Cisterna: ricezione 59% (20%), attacco 37%, ace 5 (err. batt 24), muri pt 15. Modena: ricezione 49% (24%), attacco 41%, ace 10 (err. batt. 27), muri pt.11
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega maschile: tutti i risultati di oggi

    Di Redazione
    Giornata di gare in Superlega maschile: si disputano i recuperi dell’ottava e della nona giornata e, per chiudere, il posticipo dell’ultima giornata di andata tra Cisterna e Modena, in diretta RaiSport.
    Ecco gli aggiornamenti in tempo reale:
    RISULTATI
    Allianz Milano-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (25-21, 20-25, 21-25, 22-25)
    Itas Trentino-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ore 19.00
    Top Volley Cisterna-Leo Shoes Modena ore 20.30 LEGGI TUTTO

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    Lube, coach De Giorgi: “Ci alleniamo con grande voglia di giocare”

    Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione
    A pochi giorni dal 1° turno di ritorno della Regular Season di SuperLega Credem Banca, che vedrà la Cucine Lube Civitanova impegnata contro la NBV Verona nell’anticipo di sabato 28 novembre a porte chiuse (ore 18 all’Eurosuole Forum con diretta RAI Sport), coach Fefè De Giorgi trasmette l’esigenza dei suoi giocatori di scendere in campo dopo un weekend da spettatori, ma ne approfitta anche per una riflessione sulla giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
    Ferdinando De Giorgi (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Siamo contenti di tornare a disputare un match ufficiale e ci alleniamo con grande voglia di giocare. Anche perché ci brucia aver interrotto l’imbattibilità. Naturalmente non siamo gli unici a volere i 3 punti, Verona vorrà rifarsi dopo lo stop nel derby. Andremo di nuovo in diretta sul canale RAI Sport e questo darà modo a tutti i tifosi di vederci all’opera. Sarà un’occasione per sentirsi più vicini anche se non potremo vederli. Devo dire che in questo torneo il livello medio si è alzato, ogni singola gara ti costringe a esprimere sempre una buona pallavolo per prevalere sugli avversari di turno. Le pause, i rinvii e il calendario a singhiozzo, tutte situazioni legate all’emergenza sanitaria, possono incidere almeno in minima parte su qualche risultato a sorpresa. Non c’è un singolo motivo”.
    Le dichiarazioni di coach De Giorgi sul 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne: “I soprusi di qualsiasi tipo sulle donne sono una brutta faccia della nostra società. Bisogna denunciare e incoraggiare le persone che subiscono violenza a raccontare tutto prima che accada qualcosa di più grave. Chi può deve dare un esempio parlandone e facendo venire alla luce questi fatti. Le donne vanno sempre rispettate e spesso sono modelli da seguire per volontà e forza d’animo. In ambito sportivo stimo la campionessa di scherma paralimpica Bebe Vio, che ha saputo abbattere ogni limitazione e affrontare la vita con il sorriso”. 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO