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    È battaglia fra Trento e Monza, l’Itas la spunta al tie break

    Di Redazione
    Il confronto fra le formazioni più in forma del momento in Superlega alla fine premia l’Itas Trentino. Nel big match del diciottesimo turno la squadra gialloblù ha infatti imposto lo stop anche alla Vero Volley Monza, arrivata a Trento con alle spalle sette vittorie consecutive in campionato e senza battute d’arresto nell’intero girone di ritorno.
    I padroni di casa sono riusciti nell’impresa di interrompere la striscia positiva dei brianzoli e di allungare invece la propria, giunta a quota dodici affermazioni in fila (9 di queste in campionato), grazie ad un sofferto ma alla fine meritato 3-2. I due punti conquistati questa sera fortificano il terzo posto in classifica ottenuto dall’Itas appena mercoledì sera; alla sconfitta di sabato sera di Vibo a Piacenza i gialloblù hanno infatti risposto con una prestazione magari non continua ma comunque positiva, specialmente nei momenti importanti della sfida.
    Senza poter contare sull’apporto di Kooy (fermatosi nuovamente stamattina per un risentimento muscolare che andrà valutato nei prossimi giorni), Giannelli e compagni hanno messo in campo tutto quello che avevano, volando sulle ali dell’entusiasmo e del loro buon gioco nel primo e terzo set (vinti nettamente), soffrendo nel secondo e quarto parziale (dove la ricezione gialloblù ha vacillato), ma ritrovando lucidità e temperamento nel tie break. Sugli scudi la prestazione di Ricardo Lucarelli: 21 punti personali col 63% in attacco e due muri, mvp del match.
    Ai fini del successo, importanti anche i 24 palloni vincenti di Nimir Abdel-Aziz (partito col freno a mano tirato ma poi cresciuto a dismisura nella seconda parte della gara), i 5 muri di Podrascanin e i tre ace di Michieletto che, per una volta, ha faticato sia in prima sia in seconda linea. Per Monza una prestazione comunque positiva, con cuore, grinta e tanta lucidità nei momenti chiave della gara. La Vero Volley risponde alle giocate trentine con quelle di Dzavoronok e Lanza, ex di turno, insieme ai preziosismi di Holt e Beretta dal centro, ben imbeccati da Orduna, e le difese generose e tempestive di Federici.
    La cronaca:L’Itas Trentino deve nuovamente fare a meno di Dick Kooy; l’allenatore Angelo Lorenzetti ripropone quindi lo starting six che prevede Lucarelli in diagonale a Michieletto in posto 4, Giannelli in regia, Nimir opposto (premiato prima del fischio d’inizio come mvp del mese di dicembre di SuperLega), Podrascanin e Lisinac centrali, Rossini libero. La Vero Volley Monza non può disporre di Lagumdzija e nello starting six presenta Orduna al palleggio, Davyskiba opposto, Lanza e Dzavoronok schiacciatori, Holt e Beretta al centro, Federici libero.
    In avvio i padroni di casa pungono col servizio: Nimir trova subito un ace (4-2) e Podrascanin propizia i break point che valgono l’ulteriore allungo (8-4, time out Eccheli). Alla ripresa Trento non concede in fase di cambiopalla (12-8) e anzi allunga ancora, approfittando di un fallo di posizione di Orduna e un attacco out di Lanza (14-8). Sul 16-9 Monza ha già esaurito le proprie interruzioni discrezionali, ma non dà segnali di ripresa nemmeno con l’ingresso di Ramirez Pita per Davyskiba (20-13); per l’Itas Trentino è quindi un’operazione piuttosto semplice garantirsi i punti che la portano velocemente sull’1-0 (25-16, altri due ace di Nimir in chiusura).
    La Vero Volley cresce nelle percentuali di attacco in apertura del secondo set, specialmente con Dzavoronok; i gialloblù vanno subito sotto (1-3) e non riescono ad avvicinarsi nemmeno dopo il time out richiesto da Angelo Lorenzetti sul 3-6, perché anche Lanza passa con regolarità (7-10). Serve un muro di Podrascanin su Lanza, uno slash di Giannelli e un contrattacco di Lucarelli per ribaltare diametralmente la situazione (13-12).
    Il martello brasiliano ha il braccio caldo e guida i suoi sul +2 (15-13), poi corretto in +3 (18-15) a causa di un errore di Holt in palleggio; Monza non demorde e risale la china (18-18) grazie ad un passaggio a vuoto dello stesso Lucarelli e mette la freccia con un ace di Lanza (18-19). Lorenzetti interrompe il gioco, ma non ottiene la reazione desiderata, perché in seguito Nimir fatica a rete e gli ospiti ne approfittano per portarsi a casa il secondo parziale, già sul punteggio di 20-25 con Dzavoronok ispiratissimo.
    La riscossa dell’Itas Trentino passa per i muri di Nimir, che indirizzano subito la terza frazione (4-0); Podrascanin difende il vantaggio sino al 6-1, poi Monza si riporta a stretto contatto (8-7) sfruttando bene la vena al centro della rete di Holt. Lucarelli riaccelera (10-7), ma gli errori di Nimir (sostituito da Argenta) tengono in corsa i brianzoli (11-10). Il nuovo strappo è garantito dalla qualità proposta da Podrascanin, che tocca tanto a muro e mette a terra anche palloni importanti per la ricostruita (16-13). Il time out di Eccheli è tardivo, perché poi in battuta Michieletto allarga la forbice ulteriormente (19-13); Nimir viene rigettato nella mischia e difende il +6 (21-15), poi ci pensa Lucarelli a firmare il 2-1 (25-17).
    Il Vero Volley torna a fare la voce grossa nel quarto set, partendo a razzo (1-3, 2-8), spinto in avanti dal suo muro e dall’ottimo lavoro di correlazione svolto dalla difesa. Michieletto fatica in attacco, l’intera squadra soffre in ricezione, senza riuscire a colmare l’ampio gap (4-10, 7-13), anche perché dalla linea dei nove metri arrivano troppi errori. Podrascanin regala uno spunto personale (9-13) ma è troppo poco per sperare di invertire la tendenza (10-16), nonostante Nimir torni ad essere efficace – almeno in fase di cambiopalla. Monza non concede nulla e trascina la partita al quinto set, pareggiando i conti per 20-25.
    Il tie break è lottato punto a punto nella prima parte (3-3, 6-6, 8-8), con le due squadre che si alternano costantemente al comando del punteggio. Michieletto con un ace firma il primo doppio vantaggio (10-8); uno spunto che Trento difende coi denti sino alla fine (15-13, muro di Nimir).
    Angelo Lorenzetti: “Abbiamo vinto ed è importante, è vero, ma non dobbiamo commettere l’errore di nascondere dietro al successo i problemi che abbiamo accusato oggi. Sapevamo che Monza è una squadra che batte bene e che a muro e in difesa è molto ostica, e che oltretutto manca del proprio miglior realizzatore, ma per due set non abbiamo saputo adattarci alle situazioni che si erano create: se la nostra è una squadra matura saprà cogliere questo campanello di allarme e farne tesoro, se non lo è potrebbe avviarsi ad affrontare un periodo difficile. Lunedì faremo delle valutazioni, spero che i giocatori siano ricettivi e capiscano i messaggi che ci sono arrivati in questa circostanza“.
    Filippo Lanza: “È stata una partita bella, anche dal punto di vista pallavolistico. Tanti alti e bassi da entrambe le parti e set molto tirati. E’ stata un’ottima prestazione di gruppo sia per noi che per loro. Noi siamo arrivati qui con la pretesa di ottenere quel che potevamo ottenere cercando di mantenere il nostro gioco costante e spingere nei momenti importanti. Siamo stati bravi a portare a casa un punto perchè qui in casa di Trento non è mai facile“.Itas Trentino-Vero Volley Monza 3-2 (25-16, 20-25, 25-17, 20-25, 15-13)Itas Trentino: Giannelli 4, Lucarelli 21, Lisinac 7, Nimir 24, Michieletto 7, Podrascanin 12, Rossini (L); N.e. Argenta, Sosa Sierra, Sperotto. N.e. Cortesia, Bonatesta e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.Vero Volley Monza: Dzavoronok 18, Beretta 5, Davyskiba 13, Lanza 9, Holt 4, Orduna 1, Federici (L); Ramirez Pita 2, Galassi 4. N.e. Magliano, Brunetti, Giani.  All. Massimo Eccheli.Arbitri: Canessa di Bari e Pozzato di Bolzano.Note: Durata set: 21’, 27’, 24’, 29’, 19’; tot 2h. Itas Trentino: 10 muri, 9 ace, 29 errori in battuta, 9 errori azione, 47% in attacco, 51% (29%) in ricezione. Vero Volley: 8 muri, 4 ace, 17 errori in battuta, 8 errori azione, 47% in attacco, 28% (9%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La NBV Verona non lascia scampo a Cisterna e cala il tris di vittorie

    Di Redazione
    Continua anche in trasferta la striscia positiva della NBV Verona: i gialloblù, nonostante l’assenza di Spirito, regolano con un netto 0-3 i padroni di casa della Top Volley Cisterna e incamerano così altri 3 punti importanti in chiave play off. Al termine di un match a lunghi tratti in equilibrio Kaziyski (MVP di serata) e compagni riescono quindi infilare la terza vittoria consecutiva dopo quelle conquistate con Vibo e Milano.
    La cronaca:Verona, che deve fare a meno dell’infortunato Spirito, schiera in campo Kaziyski, Peslac, Caneschi, Aguenier, Jensen, Jaeschke e Bonami libero. Senza Seganov impegnato con la Bulgaria e con Tillie ancora in ripresa dopo l’infortunio alla caviglia, in avvio Kovac propone Sottile in regia con Sabbi opposto, di banda Cavuto e Randazzo, al centro Szwarc e Krick con Cavaccini libero.
    Dopo una prima fase di equilibrio, sono i gialloblù a cercare e trovare la fuga grazie soprattutto agli attacchi di Jensen e alle volate di Bonami nelle retrovie e a portarsi così sul 9-12. Cisterna si affida ai colpi Krick al centro della rete e riesce a recuperare terreno (16-18), ma Jaeschke trasforma ogni palla in oro e mantiene i suoi al comando a più 3. Peslac, alla prima stagionale da titolare, prende coraggio e fa girare bene la squadra distribuendo palloni su tutti i fronti d’attacco e Verona continua a condurre sul 17-20. Cisterna recupera ancora e annulla due palle set sul 23-21, ma il punto del definitivo 23-25 arriva con il monster block di Thomas Jaeschke.
    Cisterna trova subito la giusta reazione nel secondo set e si porta a più 3 grazie soprattutto ai gran turni al servizio di Szwarc e Sabbi; Verona fatica a passare il muro laziale e si allarga il divario sul tabellone (6-1). I gialloblù ritrovano lucidità sottorete e con il monster block di Peslac riagganciano i padron di casa sul parziale di 15-15, poi mettono la freccia e piazzano il sorpasso con un altro gran muro di Jensen su Sabbi. Cisterna subisce il colpo e colleziona una serie di errori che rilanciano la fuga dei gialloblù, che ora viaggian sul 18-22. Krick colpisce forte dal centro, ma dopo altre due chance annullate Verona fa suo il set grazie al missile in diagonale di capitan Kaziyski per il definitivo 22-25.
    L’avvio è ancora una volta equilibrato (6-5, 8-7, 9-9) e così giocando punto a punto si arriva fino al 14-14 quando è la squadra di casa a imprimere il primo strappo trascinata da Szwarc: prima 16-14, 18-15 e poi 21-19. Cisterna si brucia il vantaggio (21-21) e sul 23-22 Kaziyski sale in cattedra con tre punti realizzati e porta i suoi alla vittoria praticamente da solo (23-25).
    Inizio di terzo set in equilibrio con Verona e Cisterna a dividersi la posta sul 6-6. Kaziyski suona la carica dai 9 metri e Jaeschke pesca traiettorie imprendibili sulla diagonale, ma i padroni di casa rispondono colpo su colpo e mantengono tutto in equilibrio. Szwarc sale in cattedra da posto 2 e infila una serie di attacchi che mettono a dura prova la difesa scaligera portando avanti i suoi sul 18-15, ma Verona non molla e riaggancia subito gli avversari con due murate micidiali di Aguenier e Jaeschke. I gialloblù latitano a muro e Cisterna cerca la fuga (21-19), ma alla fine sono gli uomini di Stoytchev ad avere la meglio e a portare a casa la vittoria. A chiuderla (23-25) sono tre colpi consecutivi di Kaziyski che si guadagna anche il titolo di MVP.
    Dario Simoni: “Partita complicata, soprattutto perché noi abbiamo dovuto fare i conti con l’assenza di Spirito e un Kaziyski non al 100%, ma alla fine è andata bene. Cisterna ci teneva tanto a vincere e si è visto in campo, perché ci hanno dato filo da torcere. Ci sono manati ancora un po’ i tempi d’intesa tra Peslac e gli attaccanti, ma credo sia normale. A muro abbiamo faticato, ma è vero anche che loro hanno dei centrali di grande spessore e sicuramente in prossimi giorni lavoreremo anche su questo in vista del prossimo incontro”.
    Jonas Aguenier: “Non è stato facile, inutile nasconderlo. Abbiamo iniziato bene nel primo set, poi nel secondo abbiamo abbassato un po’ la guardia, ma poi ci siamo ripresi. Il terzo ancora ci ha visto in sofferenza, ma ancora una volta abbiamo trovato la forza di riprendere in mano la partita e portare a casa 3 punti importanti. L’assenza di Spirito? Non l’ho sentita (ride, n.d.r.). No, a parte gli scherzi, credo sia stata una bella prova di forza da parte nostra riuscire a trovare il successo nonostante un’assenza importante come quella di Luca. Milan alla prima da titolare è riuscito a sostenere il gioco e, anche se nei tempi dobbiamo ancora trovare l’intesa perfetta, sono sicuro che cresceremo insieme. Ora testa alla prossima”.
    Boban Kovac: “Abbiamo giocato contro una Verona a pezzi, senza il primo palleggiatore, non so cosa dire, potrei dire solo cose banali: tiriamo fuori con muro a uno, errori con la ricezione buona, errori dopo una buona difesa. La delusione è tantissima ma anche l’arrabbiatura, parliamo sempre di paura di fare errori ma basta, è una scusa stupida perché gli altri non mi pare che abbiano paura“.
    Top Volley Cisterna-NBV Verona 0-3 (23-25, 22-25, 23-25)Top Volley Cisterna: Cavuto 3, Cavaccini (L), Sottile 0, Tillie 2, Rossato ne, Sabbi 6, Rossi 0, Onwuelo 0, Rondoni (L) ne, Randazzo 3, Krick 16, Szwarc 12. All.: Kovac.NBV Verona: Kaziyski 7, Magalini ne, Caneschi 0, Peslac 3, Jensen 17, Aguenier 7, Jaeschke 15, Zanotti ne, Donati (L) ne, Bonami (L). All.: Stoytchev.Arbitri: Saltalippi, Santi.Note: Durata dei set: 29’, 30’, 30’. Totale: 1h 29’. Top Volley Cisterna: attacco 50%, ricezione 63% (perfetta 41%), muri 3, battute: ace 3, sbagliate 16. NBV Verona: attacco 48%, ricezione 67% (perfetta 41%), muri 6, battute: ace 2, sbagliate 14.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO