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    Buone notizie dall’infermeria di Perugia, Atanasijevic e Russo quasi pronti a tornare

    Di Redazione
    “Non mi ricordo l’ultima volta in cui ci siamo allenati in 14″. Queste le parole che aveva usato coach Heynen per commentare la prestazione sottotono dei suoi contro Trento, solamente due settimane fa.
    Finalmente, da quanto riportato oggi dal Corriere dell’Umbria, il periodo in emergenza della Sir Safety Conad Perugia pare però terminato. Gli esami strumentali a cui si sono sottoposti ieri Atanasijevic e Russo sembrerebbero infatti dare risposte confortanti. La Tac ha certificato che la micro frattura al piede destro si è ormai saldata e il centrale siciliano da oggi pub tomare ad allenarsi a ritmo più intenso. Idem il capitano che ha effettuato una risonanza magnetica che ha stabilito come la piccola lesione al polpaccio sia definitivamente sparita.
    Sempre da quello che si legge dal quotidiano, Atanasijevic potrebbe tornare in campo per la gara con Modena in programma domenica 24 gennaio, un po’ di tempo in più servirà, invece a Roberto Russo il cui infortunio è stato più complesso, ma in ogni caso a Bologna, per le finali di Coppa Italia in programma il 30 e il 31 Gennaio, dovrebbe essere a disposizione. LEGGI TUTTO

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    Lube, De Giorgi: “Rychlicki sta giocando molto bene”

    Di Redazione
    Nella settima giornata di ritorno della Superlega, la Cucine Lube Civitanova ha rischiato grosso con un’Allianz Milano che, seppur rimaneggiata, ha saputo dare del filo da torcere ai cucinieri. La squadra di Ferdinando De Giorgi alla fine l’ha spuntata al tie break portando a casa due punti importanti. Il coach, intervistato da Il Resto del Carlino Macerata, ha fatto un’analisi del match.
    «La trasferta ci ha ricordato che giochiamo un campionato che è probabilmente il più competitivo d’Europa e quindi ogni partita è realmente ricca di insidie. Mi aspettavo inoltre una reazione di Milano che veniva da due ko giocando male. Certamente nel secondo e terzo set potevamo fare meglio, anche perché siamo sempre stati avanti ed abbiamo sciupato dei set ball, comunque non abbiamo perso, ma abbiamo vinto».
    Davvero ha inciso e vi ha spiazzati l’anomala rotazione al servizio scelta da Piazza? «No, in realtà l’aveva già adottata nelle ultime due partite. Semmai la sorpresa è stata Daldello per Sbertoli in regia, con il forfait all’ultimo del titolare».
    I colleghi milanesi hanno scritto che Milano, tornata dopo un mese di inattività per Covid, è calata nel finale… «Mah, secondo me siamo stati noi a concedere meno. Loro hanno prodotto un bel volume di gioco schierati senza opposto (Patry infortunato), noi però siamo stati più bravi al momento di stringere i denti».
    Ishikawa da opposto 25 punti con 23 su 27 (85%), forse nessuno hai mai attaccato così contro la Lube. «Vero, in effetti ha avuto percentuali clamorose, la partita della vita».
    Comunque notevole anche la partita di Rychlicki, per il suo opposto 23 punti, top di squadra. Sta vivendo forse il suo miglior momento? «Sta giocando molto bene, domenica ci ha dato una bella mano, Kamil – conclude De Giorgi – è un fattore sempre più consolidato». LEGGI TUTTO

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    Wilfredo Leon: “Non mi sento il numero uno, ho ancora tanto da vincere”

    Di Roberto Zucca
    Nelle ultime festività natalizie lo si è visto, oltre che sul campo da gioco ad effettuare una delle sue solite magie, anche trascorrere qualche momento di libertà con i compagni e gli affetti che ormai lo legano alla città di Perugia. Tornare indietro nel tempo con Wilfredo Leon significa perciò ripercorrere anni della sua vita in cui non era l’Umbria a fare da sfondo alle sue giornate ma una Cuba che col tempo gli ha permesso di essere oggi il giocatore più forte del mondo:
    “Ringrazio sempre per l’etichetta di più forte, ma soprattutto in questo campionato sono davvero in buona compagnia. Sono un giocatore di pallavolo, il mio obiettivo è lavorare per la squadra e per migliorarmi ogni giorno. Ho iniziato da piccolo. Mamma era una pallavolista ed è nato tutto da lì. Questo sport mi ha dato enormi soddisfazioni, insegnandomi l’impegno e la dedizione al lavoro“.
    Cosa le ha insegnato sua madre di questa disciplina?
    “Il rispetto per l’avversario, il lavoro e il sacrificio quotidiano. Penso di portare in campo questo ogni domenica”.
    Che ricordi ha del periodo delle feste natalizie a Cuba?
    “Abbiamo tradizioni un po’ diverse rispetto a quelle che ho trovato poi negli anni in Europa. Non si andava al mare perché non faceva caldo, sebbene certo, non ci fosse la neve come in Russia o come ora in Italia, ed erano giorni in cui si stava con la famiglia. Poi, quando sono diventato un pallavolista professionista, sono diventati giorni in cui ci si allenava o si giocava“.
    Foto Facebook Sir Safety Conad Perugia
    Quando si è sentito il numero uno, Leon?
    “Non mi sento il numero uno. Mi sento importante, assieme ai miei compagni, quando vinciamo una gara, una gara importante. Quest’anno ad esempio era importante non perdere la bussola e siamo riusciti pur con tutti i blocchi, il Covid e il campionato a singhiozzo a trovare una continuità e a trovare tantissime vittorie importanti. Personalmente sono contento e appagato da questo. Io faccio un lavoro che è al pari di tutti gli altri giocatori in campo. Siamo una squadra, non sei individui che giocano solo per i propri obiettivi”.
    Perugia è innamorata di Leon. E Leon di Perugia?
    “Mi piace tanto questa città, i tifosi e sin dal primo giorno ho trovato affetto e accoglienza nelle persone della società e dei tifosi. È stata una scelta importante e lo è tuttora. Poi siamo un bel gruppo, affiatato e si lavora molto bene con ognuno di loro. Il bilancio di questi anni è estremamente positivo”.
    Foto PZPS
    Mi dice dove ha imparato a parlare così bene l’italiano?
    “(ride, n.d.r.) Affinità linguistiche. È una lingua molto simile alla mia lingua nativa. Poi mi piace imparare la lingua del paese in cui gioco. Nel caso dell’italiano è venuto molto naturale”.
    Dicono che lei abbia sempre una parola di conforto per tutti. Dove va a prenderla questa generosità?
    “Sono stato educato al supporto. Vivevo in un paese dove spesso si faceva gruppo per aiutarsi e sostenersi. La generosità non è solo aiutare economicamente una persona, è anche prendersi cura di qualcuno con un gesto o una parola. A casa mi è stato insegnato semplicemente questo”.
    Non voglio chiederle quando ha guadagnato in carriera. Ma mi dice un sogno che ha avverato con il denaro messo da parte in questi anni?
    “Far conoscere il mondo ai miei genitori. Portarli con me in alcuni posti e vedere il mondo assieme a loro. Era un sogno, quando ero bambino, andare al di là di quella che fosse Cuba e con il mio lavoro ci siamo riusciti”.
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    Lo scorso anno un altro suo gesto è stato speciale quello di sostenere il Paris Volley.
    “L’iniziativa è nata da un gruppo di giocatori. Io sono uno dei tanti che ha deciso di fare un gesto per sostenere una squadra storica che in quel momento aveva bisogno di liquidità per proseguire la sua attività. Si è scritto tanto su questa vicenda. Per me rimane un gesto fatto senza nessun secondo fine”.
    Lei ha vinto tutto in carriera. Cosa vuole vincere ancora?
    “Con i club ho obiettivi molto alti. Vorrei arrivare a conquistare almeno un paio di scudetti e, se possibile, arrivare a otto Champions League. Con la nazionale polacca invece il sogno e l’obiettivo è la medaglia d’oro olimpica, ma anche un Mondiale. Come vede, ho ancora tanto da vincere, e devo lavorare ancora molto per ottenere tutto ciò che ho desiderato da questa carriera. È questo il motivo che mi spinge ad andare avanti con grinta e impegno”. LEGGI TUTTO

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    Coach Piazza: “Se vuoi far punti contro squadre come Civitanova, devi rischiare”

    Foto Ufficio Stampa Allianz Milano

    Di Stefano Benzi
    L’Allianz Milano si arrende alla Lube solo dopo due ore di gioco, costringendo i Cucinieri a tornare a Civitanova con solo due punti, perdendone uno sulla capolista Perugia.
    Così coach Piazza, ai nostri microfoni, commenta la prestazione dei suoi al termine del match: “Oggi ho visto una squadra diversa rispetto alle ultime gare. Se vuoi fare punti contro una squadra come Civitanova, devi prenderti dei rischi”. LEGGI TUTTO

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    Piacenza ospita la Leo Shoes. Candellaro: “Hanno giocatori tra i migliori al mondo”

    Di Redazione
    Si torna a giocare a distanza di qualche giorno al PalaBanca di Piacenza: l’occasione, infatti, è il recupero della sesta giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca che vedrà sfidarsi Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e Leo Shoes Modena alle ore 18 nell’impianto piacentino (Diretta Eleven Sports).
    Dopo la vittoria in rimonta conquistata sabato proprio tra le mura amiche del PalaBanca, il morale per Clevenot e compagni è alto. La squadra ha saputo reagire alle difficoltà: dopo un primo set perso, infatti, gli uomini di coach Bernardi non si sono dati per vinti e hanno messo in campo grinta e carattere, ottenendo un successo importante contro la formazione vibonese tra le migliori di questa regular season. Alla terza partita in pochi giorni i biancorossi sono chiamati a proseguire su questa strada ma si troveranno di fronte un avversario, Leo Shoes Modena, che all’andata si era imposta con un netto 3-0.
    Nella bella vittoria contro Vibo Valentia oltre allo schiacciatore Russell tra i migliori anche  Davide Candellaro. Il centralone di origini venete, quando chiamato in causa da Baranowicz, ha saputo pungere soprattutto in attacco, chiudendo il match con 8 punti e l’86% proprio nel fondamentale dell’attacco.
    A proposito del prossimo match e degli avversari che Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza andrà ad affrontare Candellaro sottolinea le qualità presenti nella rosa gialloblù:
    “Modena è molto temibile: è una delle squadra che sta giocando una buona pallavolo e tra quelle che difende di più. Proprio per questo motivo dovremo entrare nell’ottica che sarà necessario schiacciare più volte per mettere a terra il pallone ma questo non ci deve creare disturbo. I giocatori che hanno a disposizione sono tutti elementi di ottima qualità, qualcuno tra i migliori al mondo. Per noi sarà un’altra partita importante e cercheremo di dare il nostro meglio in campo”.
    Leo Shoes Modena si presenta al PalaBanca di Piacenza dopo due settimane di sosta: nei giorni scorsi Christenson e compagni hanno disputato un’amichevole a ranghi misti, un test che ha dato modo a coach Andrea Giani di vedere all’opera la sua squadra in vista di un gennaio che sarà ricco di impegni. 
    STATISTICHE
    PRECEDENTI: 3 (nessun successo Piacenza, 3 successi Modena)EX: Michele Baranowicz a Modena nel 2012/13, Dragan Stankovic a Piacenza nel 2019/20A CACCIA DI RECORD:    In Regular Season: Trevor Clevenot – 1 ace ai 100 (Gas Sales Bluenergy Piacenza), Elia Bossi – 6 punti ai 500, 1 muro vincente ai 100, Daniele Lavia – 13 punti ai 1000 (Leo Shoes Modena)In carriera: Oleg Antonov – 1 gara giocata alle 300, Michele Baranowicz – 11 punti ai 700, Davide Candellaro – 5 punti ai 2000, Trevor Clevenot – 16 punti ai 1700 (Gas Sales Bluenergy Piacenza)(fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vettori: “Credo fortemente nel nostro gruppo e nella nostra coralità”

    Di Redazione
    Si è tenuta oggi pomeriggio al PalaPanini l’intervista a Luca Vettori, opposto della Leo Shoes Modena, che ha fatto il punto della situazione in casa gialloblù a un giorno dalla gara di Piacenza.
    Queste le sue parole: “Non giochiamo da due settimane, abbiamo fatto dei buoni allenamenti, ci siamo preparati al meglio concentrandoci su tutto ciò che dobbiamo migliorare. Piacenza come noi non ha giocato per alcuni giorni, hanno ritrovato tutti i titolari, sarà una gara molto difficile. Il loro reparto degli schiacciatori è vario e forte, dobbiamo provare a mettere sotto pressione la ricezione, noi siamo assolutamente carichi anche perché la classifica è molto corta, ogni punto vale tantissimo.
    È un gennaio che ormai conosciamo bene, siamo in crescita, a dicembre abbiamo cambiato passo, dovremo ripartire col piglio giusto, senza abbatterci nei momenti di difficoltà. A livello personale voglio dare continuità alla mia crescita, credo fortemente nel nostro gruppo e nella nostra coralità, voglio avere sempre più ritmo in battuta”. LEGGI TUTTO

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    Trento subito in campo, mercoledì arriva Padova

    Di Redazione
    I primi giorni del 2021 continuano a regalare in rapida successione vittorie ed impegni in campionato all’Itas Trentino. Dopo aver già disputato tre partite di SuperLega, ottenendo otto dei nove punti in palio (utilissimi per giungere e poi consolidare la terza posizione in classifica), la formazione gialloblù durante la parte centrale del mese di gennaio sarà infatti attesa da un’altra serie di appuntamenti particolarmente importanti, sempre alla BLM Group Arena.
    Mercoledì 13 gennaio alle ore 19 arriverà il momento di disputare l’ultimo recupero ancora in programma contro la Kioene Padova e valido per il dodicesimo turno di regular season, mentre sabato 16 alle ore 17 nell’impianto di via Fersina arriverà invece il fanalino di coda Cisterna per l’anticipo della diciannovesima giornata.
    Dopo questo doppio impegno casalingo, all’Itas Trentino mancheranno solo tre partite per completare il proprio cammino nella sua ventunesima stagione regolare del massimo campionato italiano. Il calendario prevedrà in seguito due trasferte (il 24 gennaio a Vibo Valentia e il 3 a Milano) e un altro impegno fra le mura amiche (il 7 febbraio con Ravenna).
    In mezzo vi sarà anche il quarto di finale di Coppa Italia (da giocare in casa il 27 gennaio, sempre con Milano) e l’eventuale partecipazione alla Final Four della stessa competizione (30 e 31 gennaio a Bologna, in caso di successo nella sfida di tre giorni prima).Per preparare al meglio i prossimi ventotto fondamentali giorni, la squadra tornerà ad allenarsi già oggi pomeriggio, svolgendo una sessione di pesi (per chi ha giocato) e di tecnica individuale (per chi è stato impiegato meno). In questi giorni verranno inoltre valutate ulteriormente le condizioni di Dick Kooy, fermatosi domenica mattina a causa di un nuovo risentimento muscolare.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO