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    Padova, Tusch dopo la vittoria: “Per me è un sogno che si realizza”

    Di Redazione
    Nonostante l’intensa prova e i due punti guadagnati nell’ultima di Regular Season nel derby contro la NBV Verona, la Kioene Padova chiude in 11ª posizione e attende di conoscere l’avversario del Turno Preliminare dei Playoff con inizio il 21 febbraio. 
    Bella soddisfazione per il nuovo palleggiatore Alexander Tusch che commenta così la vittoria: “Un esordio così, vincere al quinto set in un derby è incredibile, per me è un sogno che si realizza e sono molto ma molto felice. Quando giocavo in A2 il livello ovviamente non era così alto, qui bisogna pensare a ogni punto. Per me è un’opportunità per farmi conoscere e sono molto grato alla società e alla squadra che mi ha aiutato in questo inizio. Sono tutti bravi ragazzi, qualcuno già lo conoscevo”. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Cester e Diamantini si sfidano a muro, Lavia trascinatore

    Di Paolo Cozzi
    Ultimo turno di Superlega maschile, in attesa dei due recuperi di mercoledi prossimo, con in palio gli ultimi punti fondamentali nella corsa al miglior piazzamento in vista dei play off. Da Vibo a Piacenza, passando per Monza e Modena, erano tante le squadre che speravano di poter migliorare sulla linea del traguardo il loro posizionamento. Tonno Callipo e Vero Volley approfittano del “liberi tutti” di Civitanova e Perugia e sono brave a cogliere l’occasione per fare punti preziosi nella lotta per il quarto e quinto posto.
    A questo proposito si è tanto parlato di fair play e di etica in vista dell’ultimo turno, e molti hanno gridato allo scandalo per il fatto che Perugia e Civitanova si siano presentate con le riserve con il risultato di “falsare” la corsa al quarto posto. Onestamente non ci trovo niente di scorretto: è giusto che le squadre guardino al proprio interesse, soprattutto due top team come Lube e Sir che nel week end scorso hanno giocato due partita ad alta intensità emotiva e fisica in meno di 24 ore e devono affrontare fra 3 giorni un altro tour de force per la qualificazione in Champions League. Gli atleti non sono robot, hanno bisogno di tempo per recuperare preziose energie fisiche e mentali.
    Sinceramente mi sembra normale che sia De Giorgi sia Heynen abbiano dato un po’ di scarico ai titolari, in primo luogo per tutelare giocatori stanchi anche da possibili infortuni, e secondo perché è giusto che anche i ragazzi della panchina, dopo un anno ad aspettare l’occasione, abbiano il loro momento per mettersi in mostra. Poi possiamo sindacare sul fatto che magari non abbiano sfruttato appieno l’occasione, ma ripeto: questa situazione mi è capitata sempre in ognuna delle 12 stagioni che ho disputato in serie A, e fa parte del gioco, l’importante è che chi scende in campo dia il 100%. Semmai, appunto, bisogna fare i complimenti a Monza e Vibo che hanno saputo restare concentrati e cogliere l’occasione, cosa non sempre scontata.
    Detto questo, vediamo chi si è messo in luce in questa ultima giornata di Superlega.
    In Vibo-Civitanova spicca la prova a muro di Cester (voto 8) che, come all’andata, contro gli ex compagni trova la chiave di lettura giusta per fermare gli attaccanti marchigiani. In recupero Rossard (voto 7), ancora molto falloso per i suoi standard ma di sicuro elemento chiave per la formazione calabra. In casa Lube bene l’impatto sulla gara di Diamantini (voto 8), ma mi resta il dubbio che avrebbe fatto meglio a giocare un anno in una piccola piuttosto che marcire in panca. Sprecano l’occasione invece Hadrava (voto 6) e Yant (voto 5,5), che in attacco non riescono a trovare continuità.
    In Perugia-Monza c’era molta attesa per la prova di Atanasijevic (voto 6), che è ancora lontano dalla sua condizione fisica migliore, sbaglia tanto, ma ha il giusto atteggiamento in campo. Chi non sfrutta la partita sono Ter Horst (voto 5) che affonda in una marea di errori gratuiti e Ricci (voto 6) che ancora una volta non ottiene il massimo dalle chance a sua disposizione. In casa monzese Lanza (voto 5) patisce il ritorno sul taraflex perugino, ma trova guizzi a muro. Bene la coppia Lagumdzija (voto 8)-Dzavoronok (voto 8), che si prende sulle spalle il peso dei palloni chiave e apre uno squarcio per proiettarsi al quarto posto.
    Modena ci mette due set per carburare contro il fanalino di coda Cisterna, ma poi pur senza brillare si scioglie e trova i tre punti. Benissimo Lavia (voto 8), sempre più trascinatore, male invece Petric (voto 5), che soffre sia in ricezione che attacco. Male anche Mazzone (voto 5) che dovrà tornare sui livelli di un mese fa se vuol provare a spingere Modena oltre i quarti di finale. Per Cisterna solita prova di qualità per la coppia di centrali, ma dopo alcune gare positive è Sabbi (voto 4,5) a sparire dal campo insieme a Tillie (voto 4).
    Vittoria non scontata per Trento che, dopo la débacle in Coppa Italia e quella con Milano, fatica ma torna al successo con Ravenna. Se Nimir (voto 6) sembra ancora convalescente più dal punto di vista mentale che fisico, Kooy (voto 8) si ripresenta con un’ottima prova sia in attacco sia in ricezione, e il suo è un rientro importante per poter dare alternative di livello a Lorenzetti. Ottimo anche Lisinac (voto 8,5), tornato determinante al centro della rete sia in attacco che a muro. Ravenna ha l’atteggiamento giusto, ma il 40% in attacco è davvero pochino per sperare nel colpaccio. Si salva Loeppky (voto 7), ma questa volta a mancare è l’apporto di Recine (voto 5) che pur regalando poco mette a terra solo 3 palloni in attacco.
    Piacenza vince la maratona con Milano ma riduce al minimo le sue speranze di agganciare il quinto posto. Grozer (voto 6,5) sente aria di sfida e arma il braccio pesante, Clevenot (voto 7) in attacco è discontinuo ma garantisce solidità e precisione in ricezione. Per Milano, relegata all’ottavo posto in classifica, percentuali offensive basse, con la coppia Ishikawa–Urnaut (voto 6) apparsa in difficoltà in attacco e ricezione. Meglio Patry (voto 7), alla miglior partita dopo il Covid e l’infortunio.
    Sfida senza pretese di classifica, infine, fra Padova e Verona, con i padroni di casa che si aggrappano al duo Stern (voto 7,5)-Bottolo (voto 8) per vincere il derby veneto. In casa scaligera è Jensen (voto 7) a ricoprire il ruolo di top scorer, ma il gioco di Spirito (voto 5) fatica a decollare, così come la prova di Caneschi (voto 5) che chiude con il misero bottino di 5 punti in 5 set. LEGGI TUTTO

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    Piacenza spreca tutto e lascia via libera a Vibo Valentia e Monza

    Di Redazione
    Ultima giornata di regular season per la Superlega maschile con i classici risultati da “fine stagione”, anche se alla fine mancano ancora due partite: una di queste sarà decisiva, dato che contro Verona (mercoledì 10 febbraio alle 20.30) la Vero Volley Monza avrà un’occasione d’oro per centrare la quarta posizione e quindi un posto nei quarti di finale nei play off, oltre che in Europa. La quinta (male che vada) sarà invece appannaggio della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, grazie alla vittoria al tie break su Civitanova.
    Non pochi hanno storto il naso per le formazioni infarcite di riserve schierate sia dai marchigiani contro Vibo, sia da Perugia contro Monza, anche se poi a stemperare le polemiche è arrivato l’harakiri della Gas Sales Bluenergy Piacenza, a cui il 3-2 con Milano non basterà, in caso di successo dei brianzoli nel recupero, nemmeno per il quinto posto (Vibo è in vantaggio per quoziente set). Certo la formula non è delle migliori per evitare questo genere di “sorprese”, ma siamo davvero sicuri che i titolari avrebbero fatto meglio, in partite per loro prive di significato?
    Di certo non ha dubbi sulla risposta la NBV Verona, che nel derby con la Kioene Padova i titolari li ha mandati in campo ma è stata punita, perdendo la gara e anche Aguenier per infortunio. Mentre le altre due gare sono servite davvero soltanto a rinfrancare l’Itas Trentino e caricare la Leo Shoes Modena in vista dei play off, fornendo comunque buone indicazioni a Ravenna e Cisterna.
    RISULTATITonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Cucine Lube Civitanova 3-2 (22-25, 21-25, 25-22, 25-21, 15-10)Itas Trentino-Consar Ravenna 3-1 (25-19, 23-25, 25-23, 25-19)Sir Safety Conad Perugia-Vero Volley Monza 0-3 (12-25, 18-25, 20-25)Leo Shoes Modena-Top Volley Cisterna 3-1 (26-24, 19-25, 25-13, 25-18)Kioene Padova-NBV Verona 3-2 (23-25, 25-23, 25-22, 13-25, 15-10)Gas Sales Bluenergy Piacenza-Allianz Milano 3-2 (25-22, 18-25, 25-15, 18-25, 15-11)
    CLASSIFICASir Safety Conad Perugia 54; Cucine Lube Civitanova 51; Itas Trentino 47; Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 37; Gas Sales Bluenergy Piacenza 37; Vero Volley Monza* 36; Leo Shoes Modena 34; Allianz Milano* 30; NBV Verona* 23; Consar Ravenna* 19; Kioene Padova 15; Top Volley Cisterna 7.*Una partita in meno
    RECUPERIMercoledì 10/2, ore 20.30Consar Ravenna-Allianz Milano; Vero Volley Monza-NBV Verona.
    I VERDETTISir Safety Conad Perugia, Cucine Lube Civitanova, Itas Trentino e Tonno Callipo Vibo Valentia (più una tra Piacenza e Monza) qualificate ai quarti di finale (10-21 marzo)Leo Shoes Modena, Allianz Milano, NBV Verona, Consar Ravenna e Kioene Padova (più una tra Piacenza e Monza) qualificate al turno preliminare (21 febbraio-6 marzo)Top Volley Cisterna ai Play Off per il 5° posto LEGGI TUTTO

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    Vittoria amara per la Gas Sales Bluenergy: il 3-2 non basta per superare Vibo

    Di Redazione
    Si chiude con una vittoria al tie break la regular season della Gas Sales Bluenergy Piacenza, che nell’undicesima giornata di SuperLega riesce a imporsi sull’Allianz Milano dopo una lunga battaglia. Un successo, il quarto consecutivo per i biancorossi, che non basta però a Clevenot e compagni per superare Vibo Valentia al quarto posto (a parità di punti, i calabresi hanno un miglior quoziente set) e con ogni probabilità neppure per difendere il quinto da Monza, che ha un punto in meno e una gara ancora da recuperare.
    Una vera e propria battaglia quella andata in scena al PalaBanca di Piacenza: ancora una volta il top scorer del match è l’americano Aaron Russell che chiude la sua prestazione con 22 punti (di questi 4 muri vincenti). Seyed Mousavi è il giocatore eletto Mvp dai giornalisti: per lui 11 punti a referto di cui 2 ace. Dall’altra parte Milano conferma la sua “allergia” alla trasferta (nessuna vittoria esterna nel girone di ritorno) nonostante un’altra grande prova a muro (13 punti) e la buona prestazione in attacco di Patry (16 punti con il 54%) e Ishikawa (15). Decisiva la pressione esercitata da Piacenza in battuta con Grozer, Mousavi e Baranowicz.
    La cronaca:Per questa sfida delicata coach Lorenzo Bernardi decide di affidarsi al solito sestetto formato da Baranowicz al palleggio,Grozer opposto, Polo e Mousavi al centro, Russell e Clevenot in banda e Scanferla libero.
    Primo set che parte subito con le squadre che rispondono colpo su colpo: i padroni di casa provano un allungo con Clevenot che a muro ferma l’attacco dei meneghini (6-4). Ospiti che recuperano lo svantaggio ma devono fare i conti con gli uomini di coach Bernardi che tornano ad allungare prima con l’ace di Baranowicz e poi con il muro di Polo (11-7). I biancorossi tengono lontano i ragazzi di coach Piazza: l’errore al servizio di Patry consegna la frazione di gioco alla gas Sales Bluenergy Volley Piacenza (25-22)
    In avvio di secondo set partono meglio i lombardi: Clevenot e compagni faticano a tenere il ritmo degli avversari tornati in campo più determinati. Milano allunga e si porta sul più 5 (5-10). Piacenza però è brava a non darsi per vinta e ricomincia a giocare: Russell accorcia le distanze e con Baranowicz si porta vicino (10-12). Gli ospiti tornano a spingere e coach Bernardi si gioca la carta Antonov per Clevenot. Ishikawa chiude il parziale in favore dell’Allianz Milano (18-25).
    Nel terzo parziale partenza sprint della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che balza subito avanti (4-1). Il gap cresce complice un errore di Patry e i biancorossi vanno a +5 (9-4). Clevenot e compagni spingono forte, soprattutto al servizio: il turno in battuta di Mousavi fa male e l’iraniano mette a segno due ace di fila che fanno volare Piacenza (19-12). Tondo appena entrato ferma a muro l’attacco dei lombardi e i piacentini vanno sul 2-1 (25-15).
    Meglio Milano all’inizio della quarta frazione di gioco: l’attacco di Patry porta gli ospiti avanti di tre lunghezze (4-7). Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza prova a rientrare ma gli uomini di Piazza rimangono concentrati e sbagliano poco. L’attacco di Russell riporta i biancorossi in corsa (12-14) ma i meneghini trascinati da Patry e Ishikawa scappano di nuovo. L’attacco out di Mousavi consegna il parziale agli ospiti (25-18).
    Nel quinto e ultimo set ai colpi di Milano risponde una Piacenza vogliosa di riscatto: al cambio campo sono proprio i padroni di casa a essere avanti (8-7). Clevenot in attacco e in battuta fa male: i piacentini allungano sul 10-8 con coach Piazza pronto a chiamare time out. Russell trova il 14-11 e Gas Sales Bluenergy Volley chiude il match a proprio favore, complice un fallo di doppia fischiato a Milano (15-11).
    Lorenzo Bernardi: “Stasera c’è grande rammarico perché chiaramente, per come era iniziata la stagione, forse era impensabile arrivare all’ultima giornata di regular season a giocarsi il quinto posto. Abbiamo fatto un lavoro importante, è chiaro che quando arrivi in questi momenti devi saper chiudere la partita, purtroppo non ci siamo riusciti e abbiamo pagato anche durante l’anno situazioni simili. Dobbiamo trarne un insegnamento per il futuro e per le prossime gare. Abbiamo avuto per tutta la gara quella tensione che ci ha impedito di giocare sciolti”.
    Nicola Daldello: “È stata una partita sicuramente combattuta : abbiamo perso questo il quinto set perché abbiamo fatto degli errori grossolani, non da noi, e questo ovviamente si paga in un parziale da quindici punti. Io mi aspettavo una partita del genere: secondo me siamo stati bravi a rimanere sempre in partita, non essendo comunque bellissimi però siamo rimasti attaccati al punteggio, abbiamo giocato le nostre carte. Davvero un peccato per il finale“.
    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Allianz Milano 3-2 (25-22, 18-25, 25-15, 18-25, 15-11)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Baranowicz 2, Clevenot 11, Polo 6, Grozer 22, Russell 18, Mousavi 11, Fanuli (L), Scanferla (L), Tondo 1, Antonov 0, Botto 0, Finger 0. N.E. Izzo, Candellaro. All. Bernardi.Allianz Milano: Sbertoli 6, Ishikawa 15, Kozamernik 7, Patry 16, Urnaut 12, Piano 3, Staforini (L), Pesaresi (L), Daldello 0, Weber 0, Basic 0, Mosca 1. N.E. Maar, Meschiari. All. Piazza.Arbitri: Frapiccini, Sobrero.Note: Durata set: 32′, 28′, 31′, 26′, 23′; tot: 140′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Spettacolo nel derby veneto: la Kioene Padova la spunta al tie break

    Di Redazione
    È la Kioene Padova ad imporsi al tie break nel lungo e combattuto derby con la NBV Verona, durato oltre due ore. Punti che non muovono la classifica dei bianconeri, ma che sono importanti per il morale della squadra, reduce da diverse sconfitte. Verona ha visto sfuggire invece il vantaggio e – nonostante l’ingresso di Peslac abbia inizialmente portato un beneficio nel quarto set – sono stati i colpi di Bottolo e dell’ex Stern (MVP del match) a decidere il match.
    La cronaca:Nel primo set, break positivo per gli ospiti con Kaziyski a mettere in difficoltà la ricezione patavina realizzando l’ace del 5-8. Immediata la reazione Kioene, con Stern a trovare il servizio vincente che costringe coach Stoytchev a chiedere time out (10-11). Nonostante Aguenier che deve lasciare il campo per infortunio alla caviglia destra dopo una ricaduta da muro, Verona prosegue nella serie allungando ulteriormente con Spirito a rendersi insidioso in battuta (11-16).
    Coach Cuttini varia la regia bianconera inserendo Tusch al palleggio ed è soprattutto il muro patavino a permettere alla Kioene di riavvicinarsi (17-19). Il primo set ball passa per le mani di Jaeschke che trova il 22-24 in pipe. Kaziyski manda le squadre al cambio campo con la diagonale del 23-25.
    Avvio di secondo parziale con Stern spina nel fianco per la NBV al servizio: sull’ace del 5-3 arriva il time out. Padova continua a mantenere un minimo vantaggio, con Tusch a realizzare il suo primo punto in bianconero e con Verona a chiedere pausa di gioco sul 15-12. Jaeschke mura Bottolo segnando il sorpasso del 16-17, ma vi è un importante controsorpasso con lo stesso Bottolo ad appoggiare a terra il 22-19. Stern agguanta il mani out che vale il 24-22 ed è Wlodarczyk a ristabilire la parità: 25-23.
    Inizia bene per i padroni di casa il terzo set, con Vitelli a murare Kaziyski portandosi così sul 7-3. Stern allunga ulteriormente (10-5) ma Verona non ci sta. Grazie ai buoni colpi di Jensen, gli scaligeri tornano in parità dopo l’ace di Spirito (13-13). E’ un testa a testa avvincente, con coach Cuttini a chiamare i suoi in panca sul 22 pari. Al rientro in campo, sfruttando i servizi insidiosi di Merlo, Padova chiude 25-22 con il mani out di Wlodarczyk (autore i 8 punti e 73% di positività in attacco in questo set).
    Trascinata dall’entusiasmo, la Kioene parte in leggero vantaggio anche nel quarto parziale, con coach Stoytchev a inserire l’ex Peslac in regia al posto di Spirito (5-3). Ci pensa Kaziyski a ribaltare la situazione e con il servizio vincente di Jaeschke arriva il time out patavino (7-9). Jensen aumenta ulteriormente le distanze ma è l’ace di un ottimo Peslac a portare di nuovo le squadre in panca (9-14). Coach Cuttini manda in campo Milan, Ferrato e Canella ma ormai il gioco è a senso unico e si arriva presto ad un eloquente 13-25.
    Il tie break inizia in maniera molto equilibrata, ma a mandare le squadre al cambio campo per 8-6 è il doppio ace consecutivo di Stern. L’opposto sloveno della Kioene costringe coach Stoytchev al time out sul 10-7. Stern ottiene il primo match point con la diagonale del 14-9 e Wlodarczyk chiude la gara 15-10.Toncek Stern: “È una vittoria che questo gruppo meritava per tutto il lavoro svolto nel corso della stagione. È vero che non servono a muovere la classifica, ma sono importanti in chiave play off, per darci maggiore sicurezza. Siamo contenti di questa vittoria anche per i nostri tifosi, perché sappiamo tutti quanto sia importante un derby”.
    Radostin Stoytchev: “La partita è stata molto combattuta fin da subito. Purtroppo non siamo riusciti a concretizzare il secondo set perché pur non giocando benissimo a muro e in contrattacco avremmo potuto vincerlo. Nel quinto set abbiamo sofferto troppo i due ace di Stern e la nostra invasione e li si è decisa la partita. Nonostante la sconfitta siamo stati migliori a muro e in battuta e questo ci dà fiducia, ma avremmo dovuto essere più bravi a tenere le loro bande. L’infortunio di Aguenier? Ha inciso sicuramente, per noi è un giocatore fondamentale, ma non deve essere un’alibi: dobbiamo sapere giocare anche in queste circostanze. Monza? Dovremo lavorare soprattutto sull’efficacia del contrattacco, nella gestione dei colpi e delle singole situazioni. Abbiamo pochi giorni a disposizione, ma ce la metteremo tutta per chiudere al meglio la regular season”.
    Kioene Padova-NBV Verona 3-2 (23-25, 25-23, 25-22, 13-25, 15-10)Kioene Padova: Ferrato, Stern 27, Vitelli 9, Volpato 4, Bottolo 18, Wlodarczyk 15, Danani (L); Merlo, Tusch 3, Canella 1. Non entrati: Casaro, Fusaro, Gottardo (L). Coach: Jacopo Cuttini.NBV Verona: Kaziyski 14, Caneschi 5, Aguenier, Jensen 18, Spirito 4, Jaeschke 18, Bonami (L); Peslac 3, Asparuhov. Non entrati: Magalini, Donati (L). Coach: Radostin Stoytchev.Arbitri: Piperata-Florian.Note: Durata set: 30’, 27’, 27’, 24’, 17’. Tot. 2h 05’. Servizio: Padova errori 24, ace 8; Verona errori 18, ace 7. Muro: Padova 10, Verona 10. Ricezione: Padova 47% (31% prf), Verona 61% (30% prf). Attacco: Padova 48%, Verona 42%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega maschile: i risultati dell’ultima giornata di regular season

    Foto Alessandra Lazzarotto/Pallavolo Padova

    Di Redazione
    Anticipata da ben 4 incontri disputati di sabato, la giornata conclusiva della regular season di Superlega maschile dà oggi i suoi ultimi verdetti, in attesa dei due recuperi di mercoledì 10 febbraio. Ecco i risultati e la classifica aggiornata:
    RISULTATI
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Cucine Lube Civitanova 3-2 (22-25, 21-25, 25-22, 25-21, 15-10) giocata ieri
    Itas Trentino-Consar Ravenna 3-1 (25-19, 23-25, 25-23, 25-19) giocata ieri
    Sir Safety Conad Perugia-Vero Volley Monza 0-3 (12-25, 18-25, 20-25) giocata ieri
    Leo Shoes Modena-Top Volley Cisterna 3-1 (26-24, 19-25, 25-13, 25-18) giocata ieri
    Kioene Padova-NBV Verona 3-2 (23-25, 25-23, 25-22, 13-25, 15-10)
    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Allianz Milano ore 19.30 LEGGI TUTTO

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    Tutti i numeri della Cucine Lube Civitanova in regular season

    Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione
    Per la Cucine Lube Civitanova la regular season di SuperLega Credem Banca è appena terminata con il secondo posto in classifica a 51 punti, a -3 dalla Sir Safety Conad Perugia capolista. In attesa che i campioni di Coppa Italia scendano in campo martedì e mercoledì al Pala Barton per la bolla di Champions League contro Tours e Sir, è possibile rivivere il torneo nazionale con qualche numero. Per la Lube la SuperLega riprenderà a marzo con i quarti di finale dei Play Off.
    LA REGULAR SEASON DEI BIANCOROSSI PARTITE GIOCATE – 22VITTORIE – 18SCONFITTE – 4VITTORIE PER 3-0 – 9VITTORIE PER 3-1 – 4VITTORIE PER 3-2 – 5SCONFITTE PER 3-0 – 1SCONFITTE PER 3-1 – 1SCONFITTE PER 3-2 – 2
    PUNTI TOTALI IN CLASSIFICA – 51 (23 punti ottenuti nel girone di ritorno, 28 in quello di andata)SET VINTI – 59SET PERSI – 26PUNTI FATTI – 1466 – (dati ufficiali Lube)ATTACCHI REALIZZATI – 1131 (dati ufficiali Lube)MURI REALIZZATI – 188 (dati ufficiali Lube)ACE REALIZZATI – 147 (dati ufficiali Lube)
    GIOCATORE CON PIU’ PARTITE E SET GIOCATI – Luciano De Cecco, 22 partite giocate con 82MIGLIOR REALIZZATORE – Yoandy Leal, 317 punti (dati ufficiali Lube)MIGLIORE A MURO – Simone Anzani, 55 muri (dati ufficiali Lube)MIGLIOR BATTITORE – Robertlandy Simon, 43 ace (dati ufficiali Lube)
    STATISTICHE DI SQUADRAPUNTI REALIZZATI IN UNA PARTITA – 118 punti in Milano – Cucine Lube 2-3 del 10 gennaio 2021 (7a di ritorno)MURI REALIZZATI IN UNA PARTITA – 15 muri in Perugia – Cucine Lube 2-3 del 23 dicembre 2020 (10a di andata)ACE REALIZZATI IN UNA PARTITA – 15 ace in Cucine Lube – Ravenna 3-2 del 4 ottobre 2020 – (2a di andata )
    STATISTICHE INDIVIDUALIPUNTI REALIZZATI IN UNA PARTITA – Yoandy Leal, 27 punti in Ravenna – Cucine Lube 0-3 del 5 dicembre 2020– (2a di ritorno )MURI IN UNA PARTITA – Robertlandy Simon, 5 muri in Piacenza – Cucine Lube 1-3 del 14 ottobre 2020 e in Cucine Lube – Monza 3-1 del 21 gennaio 2021. Simone Anzani, 5 muri in Cucine Lube – Trento del 7 ottobre 2020 e in Perugia Cucine Lube del 23 dicembre 2020. Enrico Diamantini, 5 muri in Vibo – Cucine Lube del 6 febbraio 2021.ACE REALIZZATI IN UNA PARTITA – Robertlandy Simon, 7 ace in Cucine Lube – Verona 3-1 del 28 novembre – (1a di ritorno).
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, Bossi: “Dovevamo vincere e lo abbiamo fatto”. Buchegger: “Sono contentissimo”

    Di Redazione
    La Leo Shoes Modena di Andrea Giani vince con Cisterna al PalaPanini nell’ultima gara di Regular Season. I gialli di Andrea Giani  vincono per 3-1 sulla Top Volley Cisterna e chiude la Regular Season attualmente 7ª con 34 punti, ma dovrà osserverà il percorso dell’ Allianz Milano, ora in 8ª posizione a 29 punti e impegnata sia oggi a Piacenza che mercoledì a Ravenna.
    Elia Bossi (Leo Shoes Modena): “Siamo partiti non benissimo, ma poi ci siamo ritrovati, siamo stati bravi rimanere concentrati, dovevamo vincere e lo abbiamo fatto. La Champions? Siamo pronti, stiamo lavorando tanto per questo obiettivo, vogliamo assolutamente vincere e giocare bene”.

    Paul Buchegger (Leo Shoes Modena): “Mettere giù il mio primo punto? Sono contentissimo, è stato un percorso molto difficile per me per poter unirmi alla squadra, ho lavorato tantissimo in palestra e in allenamento, ora finalmente posso entrare anche in partita e non potrei essere più felice“.

    Slobodan Kovac (allenatore Top Volley Cisterna): “Dovevamo vincere almeno un altro set e invece abbiamo smesso di giocare e questo non lo accetto. Doveva essere un buon momento, una fase di riscatto. Invece, anche questa volta, non abbiamo raggiunto lo step necessario. Non riusciamo mai a esprimerci bene. Cerco di essere positivo ma è davvero molto dura così”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO