consigliato per te

  • in

    Verona saluta Boyer. Venturi: “Non sta dando i risultati che ci aspettavamo”

    Di Redazione
    Tempo di addii in casa gialloblù. Come si vociferava nei giorni scorsi nell’ambiente, infatti, Stéphen Boyer non è più l’opposto della Nbv Verona.
    A differenza di molte squadre che per dare una scossa ai propri roster hanno deciso di salutare la guida tecnica, come è successo a Piacenza, Cisterna e Monza, Verona sceglie una linea diversa e decide di intervenire direttamente sull’organico “tagliando” la sua bocca da fuoco.
    Le motivazioni sembrerebbero soprattutto tecniche da quanto afferma e conferma Fabio Venturi, il direttore generale della Nbv Verona, intervistato dall’Arena: “Sì, Boyer è in partenza, ovvio che adesso è facile parlare dell’aspetto economico, ma non è così. O meglio, non è solo così. Cioè, Boyer non sta dando i risultati che ci aspettavamo. Abbiamo avuto modo di confrontarci con lui dal punto di vista sportivo e gli abbiamo chiesto un miglioramento delle prestazioni perché non stava facendo quello che ci auguravamo. Prima glielo abbiamo detto a voce e poi anche in modo formale, dopodiché la società ha fatto la scelta di tagliare Boyer“.
    Poi aggiunge: “Se è anche un modo di risparmiare? Si, se costasse duemila euro potremmo anche dire vabbé, portiamo pazienza. Ma poiché per noi è un giocatore con un ingaggio importante ci saremmo aspettati un rendimento migliore”.
    Da quanto riporta il quotidiano sembrerebbe che il 24enne francese potrebbe andrà in Qatar a finire la stagione. E se non in Medio Oriente, di sicuro all’estero, la certezza è che non si sta già più allenando con gli scaligeri come conferma il direttore generale: “Non sappiamo dove andrà a giocare ma molto probabilmente andrà all’estero. Il ragazzo non fa già più parte del roster”.
    Venturi non si sbilancia sul probabile nuovo giocatore nel ruolo di opposto ma a naso potrebbe trattarsi di uno dei giovani del vivaio. LEGGI TUTTO

  • in

    Cisterna, Candido Grande: “Forse una pausa servirebbe a tutti”

    Di Redazione
    Sono già quattro le partite rinviate in Superlega della prossima giornata valida per la decima giornata di campionato. Le uniche partite che per ora si giocheranno sono Trento-Milano e Piacenza-Monza ma la settimana è ancora a metà, senza considerare l’anticipo tra Civitanova e Vibo Valentia che si disputerà questo weekend. Una situazione che di giorno in giorno continua ad aggravarsi non solo nel mondo dello sport ma nel Paese in generale.
    Tra le squadre colpite anche la Top Volley Cisterna che oltre a saltare questo turno, è a rischio anche la sfida casalinga del 22 novembre contro la Leo Shoes Modena: «Mi auguro proprio di no – ha tenuto a precisare il ds della formazione di Cisterna, Candido Grande nell’intervista rilasciata al quotidiano Latina Oggi – ma a questo punto tutto è possibile. Tutto dipenderà dal recupero dei cinque giocatori risultati positivi e dagli altri tamponi che faremo nei prossimi giorni».
    Allo stato attuale delle cose, la Top Volley Cisterna sarebbe favorevole ad una sospensione, seppur momentanea, del campionato. «Alla luce di quanto sta accadendo credo che sia la cosa migliore, ma non siamo noi a decidere. Con il passare delle giornate e i continui rinvii delle partite, il calendario rischia di ingolfarsi e considerando gli impegni la situazione rischia di esplodere».
    La squadra, intanto, è una settimana che non si allena. «L’ultimo allenamento pieno lo abbiamo svolto giovedì scorso. Domani (ndr, oggi) faremo ulteriori tamponi e nel caso in cui siano ancora una volta tutti negativi, i ragazzi potranno allenarsi, ma con l’obbligo di tornare poi a casa senza possibilità di uscire».
    Al momento sono sette le partite da recuperare in Superlega ma, quello che più preoccupa, non ci sono ancora delle date certe. «Noi, rispetto alla serie D di calcio, abbiamo un protocollo da rispettare. Loro lo rivendicano e fanno bene, perché non si può scherzare con la salute di nessuno, tantomeno con quella degli atleti. Oggi la situazione, se vogliamo, è ancora sotto controllo, ma i numeri nazionali sono sotto gli occhi di tutti. Forse una pausa servirebbe a tutti». LEGGI TUTTO

  • in

    Diamantini: “Non sono ancora pronto, ma ci siamo quasi”

    Di Redazione
    Due interventi all’occhio destro per un distacco retinico post-traumatico in allenamento e un lungo periodo lontano dal campo. Il centrale Enrico Diamantini ha lavorato in palestra per bruciare le tappe e ora può tornare gradualmente all’attività con i compagni. Un tassello importante per la Cucine Lube Civitanova. L’atleta cresciuto nel vivaio biancorosso, però, dovrà pazientare ancora prima di scendere in campo in Regular Season e vivrà da spettatore la sfida di domenica 15 novembre (ore 17 con diretta Rai Sport) contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, in cui il centrale militava nella stagione 2016/17, e il tecnico dei calabresi Valerio Baldovin, che lo allenava a Padova nella stagione 2015/16. “Diama” se ne fa una ragione e pensa solo a recuperare il prima possibile.
    Enrico Diamantini (centrale Cucine Lube Civitanova): “Sto meglio, ho ripreso a lavorare e sono contento di tornare all’attività pian piano. Il momento più duro? La visita dopo il primo intervento. Mi hanno sottoposto a una seconda operazione, una mazzata. Ora è tutto ok. Lavoro da giorni e in settimana riprenderò ad allenarmi con i compagni in modo soft. Domenica a Civitanova verrà Vibo Valentia, una mia ex squadra. Conosco vari membri dello staff e altri atleti, come Cester. Tra l’altro coach Baldovin mi allenava a Padova. Sarebbe bello giocare una partita così, perché vorrebbe dire aver recuperato la forma al 100%. Non sono ancora pronto, ma ci siamo quasi. Difficile dire come andrà la stagione perché la situazione cambia ogni giorno. Io mi concentro sul mio recupero, voglio rendermi utile alla squadra”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Proseguono alla BLM Group Arena gli allenamenti dell’Itas Trentino

    Di Redazione
    Dopo la ripresa nella serata di lunedì, successiva alla notizia dei tamponi negativi per il gruppo squadra effettuati domenica, lo staff tecnico ha infatti predisposto un programma molto articolato, che porterà i gialloblù verso il prossimo impegno ufficiale.
    Il match casalingo di domenica 15 novembre contro l’Allianz Milano (ore 16 – decima giornata di SuperLega) verrà preparato con una doppia sessione di lavoro come quella odierna (pesi e tecnica), che sarà svolta anche giovedì, mentre nelle giornate di mercoledì, venerdì e sabato Giannelli e compagni si alleneranno solo nel pomeriggio. Con il gruppo ha ripreso ad allenarsi anche Alessandro Michieletto, finalmente guarito dal Coronavirus e da giovedì scorso di nuovo in palestra.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Candellaro: “Settimane servite per adattarci, stiamo via via migliorando”

    Di Redazione
    Nuova settimana di lavoro per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza agli ordini di coach Lorenzo Bernardi.
    Dopo lo slittamento della gara in programma domenica 8 novembre a Verona, i biancorossi si sono ritrovati in palestra per proseguire il programma di lavoro e preparare al meglio la prossima sfida valida per la decima giornata di campionato di SuperLega Credem Banca.
    Sabato 14 novembre alle ore 19.30 (ad oggi Diretta Eleven Sports) Clevenot e compagni affronteranno tra le mura amiche del PalaBanca di Piacenza la formazione brianzola di Vero Volley Monza guidata da Massimo Eccheli.
    Le due squadre si sono già affrontate nella passata stagione: all’andata ad avere la meglio, dopo un tie break combattuto, sono stati i piacentini mentre al ritorno la vittoria è andata ai monzesi. La partita disputata al PalaBanca però rimarrà storica, in quanto proprio in quell’occasione Alessandro Fei ha abbattuto il record di punti in campionato appartenuto fino a quel momento a Hristo Zlatanov.
    Ad analizzare il buon momento che la squadra piacentina sta attraversando è Davide Candellaro alla sua prima stagione in biancorosso:
    “Abbiamo avuto un tempo di assestamento alla metodologia di lavoro, al nuovo modo di vedere la settimana in termini di sedute in palestra, al modo in cui vengono vissuti e preparati gli allenamenti. Queste settimane ci sono servite quindi per adattarci e in questo momento stiamo via via migliorando. Anche tra di noi ci siamo confrontati sulla condizione: ci sentiamo molto bene e siamo pronti a scendere in campo. Purtroppo non sono riuscito a vivere Piacenza città come speravo a causa della situazione nazionale mentre con i compagni mi trovo molto bene, in palestra si sta bene e stiamo lavorando tutti al meglio”.
    Il centrale veneto si sofferma anche sulla reazione dimostrata dalla squadra in alcuni momenti più complicati dei match passati:
    “Abbiamo dimostrato di sapere reagire nei momenti di difficoltà, quello che è importante ora è passare al livello successivo, ossia non possiamo permetterci cali di tensione e andare in difficoltà e poi dover recuperare. Ovviamente nell’arco di una partita può capitare ma bisogna tenere presente che più si va avanti più il livello si alza e rientrare sarà sempre più difficile”.
    Nel frattempo la Lega Pallavolo Serie A ha ufficializzato l’anticipo dell’undicesima giornata di SuperLega: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sarà impegnata in trasferta contro Allianz Milano sabato 21 novembre alle ore 18. La gara sarà trasmessa in diretta su RaiSport.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Vital Heynen alle prese con il virus: “Mi sento ancora molto stanco”

    Di Redazione
    Tra i tanti positivi al Covid-19 nel gruppo squadra della Sir Safety Conad Perugia c’è anche l’allenatore Vital Heynen, che nei giorni scorsi aveva rassicurato i tifosi sulle sue condizioni di salute. Il tecnico belga continua a non accusare sintomi, ma al portale Sportowe Fakty descrive una condizione fisica non proprio ideale: “Domenica ho avuto mal di testa per tutta la giornata. Sono ancora stanco, il che è davvero una novità per me! Mi chiedo cosa mi stia succedendo, perché vado a letto alle 22 e mi alzo alle 9. Dormo il doppio di quando sono sano“.
    “Non prendo il raffreddore da 15 anni – spiega Heynen – ed ero convinto che il mio corpo fosse estremamente resistente ai virus. Si è scoperto che non era vero: il Covid-19 mi ha contagiato, e lo sento con chiarezza. Nessuno può pensare di essere al sicuro da questa malattia, anche se sono comunque fortunato, perché ho pochi sintomi. La mia temperatura corporea non supera i 36 gradi“. Anche l’intera famiglia del tecnico è risultata positiva: “La cosa peggiore per me è aver contagiato altre persone. Le mie figlie Bente e Jade sono venute a trovarmi poco prima che mi fosse diagnosticato il Covid-19“.
    Il coronavirus ha costretto Heynen a rinunciare alle sue proverbiali passeggiate (“Potrei uscire in giardino, ma al momento non mi sento abbastanza forte, e per me è una sensazione davvero strana“), ma l’allenatore della Sir non ha comunque problemi a far passare il tempo in quarantena: “Guardo la pallavolo, tutti i campionati e in tutte le lingue. Italiano, russo, tedesco, coreano. Tutto il possibile“.
    (fonte: Sportowe Fakty) LEGGI TUTTO

  • in

    Milano, Sbertoli e Piano: “È un momento duro ma dobbiamo andare avanti”

    Foto Ufficio Stampa Allianz Powervolley Milano

    Di Redazione
    Obiettivo Trento per l’Allianz Powervolley: la nuova settimana di lavoro dei ragazzi di coach Piazza si focalizza sul prossimo appuntamento di Superlega in programma domenica 15 novembre (h 16.00) quando la formazione meneghina sarà impegnata sul campo dell’Itas Trentino.
    Si scenderà in campo così per la decima giornata di campionato e questa già è una buona notizia in quanto il numero dei giocatori positivi al Covid19 nelle fila trentina è ferma a tre, come comunicato dalla stessa società che, oltre a Rossini, Kooy e Sosa, non ha altri atleti con positività. Milano, dal canto suo, arriverà a questa gara, cruciale per il cammino meneghino, con la scia positiva del successo di Padova, che rivive nelle parole del regista milanese Riccardo Sbertoli. «Sono molto felice per i due punti fatti e per la vittoria, perché vincere aiuta a vincere come dico sempre. Siamo stati un po’ a due facce nel senso che abbiamo fatto fatica a mantenere il ritmo: abbiamo fatto un ottimo primo set, mentre nel secondo ci siamo spenti. Ci mancava ovviamente un po’ di ritmo perché eravamo fermi da 14 giorni, potevamo sicuramente fare meglio ma siamo contenti della vittoria. I punti sono sempre guadagnati e le vittorie sono importantissime».
    Oltre l’analisi tecnica non manca un pensiero concreto sulla situazione che attualmente gravita anche il volley, tornato a convivere con i contagi della pandemia. «Noi stiamo facendo un sacco di sacrifici e vogliamo continuare ad andare avanti perché è il nostro sport e ci piace».
    Dello stesso avviso è Matteo Piano, capitano di Milano: «Questa è una pallavolo che tira avanti perché è tignosa ed è una pallavolo che ha bisogno di rimanere viva. Noi credo siamo un esempio come sport fino ad ora perché stiamo portando avanti dei protocolli sportivi, eccezionali. Siamo in un momento difficile come è difficile in tutto il mondo. Siamo in un momento in cui ci tolgono qualcosa e quando ti tolgono qualcosa ti senti privato di questo, che sia un momento o uno spazio. Quello che punto a fare adesso è gioire delle piccole cose e dare loro importanza, anche perché il lockdown che ho vissuto in primavera per me è stato duro».
    Chiusura dedicata alla sua Powervolley e alla sua Milano: «La mia Milano è una Milano che amo molto: amo giocare con questi ragazzi, ci stiamo allenando bene. Viviamo tra di noi in campo, viviamo tra di noi fuori dal campo. Milano sicuramente è una città che sta vivendo un momento difficile e su Milano si sente il doppio perché è una città che è passata dal caos al deserto. Quindi ci viviamo e ci teniamo stretti l’un l’altro perché siamo noi quelli su cui dobbiamo appoggiarci e lo stiamo facendo bene».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Itas Trentino, Da Re: “Contenti di aver potuto riprendere l’attività in palestra”

    Foto: La Voce del Trentino

    Di Redazione
    “Avevamo programmato un allenamento serale, confidando che i tamponi svolti domenica fossero negativi; così è stato e siamo contenti di aver potuto riprendere l’attività in palestra con i giocatori che non hanno contratto il coronavirus – ha spiegato lunedì sera il General Manager di Trentino Volley Bruno Da Re intervenendo alla settimanale puntata di “RTTR Volley” – .  Nei primi mesi della nuova stagione staff societario e giocatori sono stati bravissimi a rispettare le regole per evitare il contagio, poi la trasferta in Svizzera per la Champions League di due settimane fa evidentemente ci ha portato troppo a stretto contatto con il Covid-19, che aveva colpito la Dinamo Mosca. Al rientro in Italia abbiamo continuato a fare tamponi, addirittura sei in dieci giorni, nella speranza di aver definitivamente superato questo difficile periodo con i risultati negativi di domenica sera”.
    “La situazione che stiamo vivendo è abbastanza paradossale, perché di fatto non stiamo più occupandoci e parlando di partite, tecnica e tattica, ma solo di programmare tamponi e di verificare negatività e positività – ha proseguito il dirigente gialloblù – . E’ un momento d’emergenza, che attualmente va ben al di là di condizionare la classifica del girone d’andata per disegnare gli accoppiamenti dei quarti di finale di Coppa Italia. Tutto ciò passa in secondo piano; il nostro obiettivo deve essere quello di portare a termine il campionato attraverso buone condizioni di salute. Parlare delle nostre prestazioni in questa prima parte della SuperLega, alla luce del periodo che stiamo vivendo, non è semplice. Il Coronavirus ha condizionato molto la ripresa di Podrascanin, Lisinac e Lucarelli e ci ha tolto Michieletto. E’ vero che ha solo diciannove anni, ma è altrettanto vero che la Società aveva riposto in Alessandro tanta fiducia, riservandogli uno spazio importante nella rosa. Doveva essere il secondo/terzo schiacciatore, tenendo conto anche delle difficoltà che poteva accusare Lucarelli in avvio della sua esperienza italiana, ma di fatto lo abbiamo perso dal 20 settembre sino a qualche giorno fa. Senza Kooy e Sosa Sierra, domenica contro Milano Michieletto dovrà essere necessariamente della partita ma dovremo porre molta attenzione alle sue condizioni anche nel corso della stessa”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO