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    Kaziyski post Milano: “Troppo nervosi, i giochi sono ancora tutti aperti”

    Di Redazione
    Esordio amaro per Verona nella fase preliminare dei playoff tra le mura dell’Allianz Cloud. Verona fatica ad entrare in partita e subisce i colpi di Milano nei primi due set, poi trova la reazione e dà battaglia nel finale, ma a sorridere sono i padroni di casa grazie al definitivo 3-1.
    Nulla è precluso: il prossimo appuntamento è fissato per domenica 28 febbraio, all’AGSM Forum.
    Matey Kaziyski: “E’ stata una partita con un inizio troppo nervoso da parte nostra che abbiamo pagato per due set concedendo troppo il fianco a Milano. Avremmo potuto fare molto meglio proprio nella fase iniziale, però comunque abbiamo finito con un atteggiamento positivo: peccato ci sia mancato il punto giusto e forse un po’ di fortuna per portarli al tie break dove avremmo potuto giocarcela apertamente. Il punto di Urnaut nel finale? Ci sono dei dubbi, perché si è parlato lungamente nei giorni scorsi di questo genere di tocchi in attacco, e oggi non ne è stato fischiato uno. Siamo un po’ perplessi ecco. Il ritorno? I giochi sono ancora tutti aperti. Sicuramente dobbiamo liberarci subito la testa da questa sconfitta e metterci sotto a lavorare in palestra. Sappiamo che loro non ci concederanno nulla domenica prossima e noi dovremo essere pronti a dare battaglia fin dall’inizio”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano domina in avvio, poi ferma la rimonta di Verona

    Di Paola Lopez Marchetti
    Buona la prima per l’Allianz Milano nel turno preliminare dei Play Off Scudetto. I meneghini vincono in casa per 3-1 contro la NBV Verona, dominando i primi due set e resistendo poi all’ottimo ritorno dei veneti, che hanno anche un’occasione per riaprire definitivamente l’incontro sul 23-24 del quarto. Ai vantaggi la spunta poi la squadra di Piazza, trascinata da una grande prova di Jean Patry, bomber dei milanesi con 21 punti; MVP, in una grande serata, il palleggiatore Riccardo Sbertoli. Per Verona una bella reazione in vista del match di ritorno in programma domenica.
    La cronaca:Milano parte meglio, mettendo pressione dai nove metri con Sbertoli (6) e Ishikawa e una buona ricezione. Patry è tornato, e lo dimostra attaccando dalle bande, insieme a Piano che non delude sui primi tempi di Sbertoli (6-3). Verona non rimane indietro e con Kaziyski riesce a mantenersi a 3 di distanza, però i meneghini si fanno forti con Ishikawa e Kozamernik (11-6).
    Con una difesa solida e un muro insuperabile, i padroni di casa aumentano le distanze (15-9), gli scaligeri invece non riescono a trovare il modo di interrompere la serie e Stoytchev ferma il gioco (17-10). Milano arriva molto meglio alla volata finale del set (20-14). Con una serie di servizi efficaci di Piano (4) i milanesi arrivano al set ball. Verona sembra prendere forza con Caneschi e Kaziyski (6), ma nonostante le intenzioni dei veneti, un errore gialloblu dà il set alla squadra di casa per 25-16.
    Gli ospiti entrano in campo con la voglia di cambiare le cose, il secondo parziale è punto a punto. Con Kaziyski (9) al comando, i gialloblù riescono a tenere la parità (6-6) con un servizio preciso e delle murate effettive. Nonostante questo, i meneghini continuano a spingere dal centro e dalle bande e sorpassano 9-7. Gli scaligeri commettono troppi errori e i padroni di casa aumentano il divario a più 4 (12-8).
    Milano sembra ingranare e Verona non riesce a trovare la bussola (14-8). La differenza aumenta (19-13), con Sbertoli (5) efficace anche al servizio e Urnaut insieme a Patry (7) con mano pesante (22-15). Gli scaligeri mostrano scampoli di buona ricezione, ma sono poco incisivi in attacco; anche così, riescono ad accorciare le distanze, ma Urnaut è incontenibile e chiude con una bomba il secondo set 25-19.
    Per la prima volta Verona riesce a portarsi avanti di due punti su Milano (3-5) all’inizio del terzo set. Dai nove metri, i gialloblù riescono ad accrescere il gap (4-7) ed è tempo di un time out per Piazza. Verona con un servizio incisivo ed un muro insuperabile si porta 5-9 e mette in crisi la squadra di casa, che comincia a essere un po’ imprecisa (7-10). Kaziyski e compagnia diventano un incubo per la difesa meneghina.
    Le mani di Piano in primo tempo riescono a far rientrare un po’ l’allarme, ma gli ospiti continuano a crescere e non solo numericamente (9-14): il livello di gioco di Verona è decisamente migliore di quello di Milano in questo terzo set. Doppio cambio per l’Allianz che fa entrare Daldello e Weber, poi anche Maar. Piano al servizio riesce a ridurre le distanze (12-17), però Aguenier continua a picchiare insieme a Jaeschke (7). Maar rimane in campo e aiuta Milano ad accorciare con l’instancabile Piano (6): 17-21. Dopo due set point salvati dai padroni di casa, Aguenier (5) chiude 25-20 per i veneti. 
    Avvio equilibrato nel quarto set (5-4) in cui entrambe le squadre decidono di dare tutto, spingendo soprattutto dai nove metri. Sono i gialloblù che riescono a fare il primo break 8-10 grazie a Jaeschke e Caneschi. Nonostante una difesa forte dei meneghini, gli scaligeri sono micidiali in contrattacco (12-14). I padroni di casa pareggiano a quota 15 e sorpassano dopo alcuni errori dei veneti, rimettendosi in pista con Piano (20-18).
    Verona non si arrende, e con Kaziyski al servizio ristabilisce la parità sul 21-21. Ace di Asparuhov per il set ball dei veneti (23-24), tuttavia il bulgaro sbaglia il servizio e Milano pareggia a quota 24. Finale al cardiopalma con sei match point non sfruttati da Milano, ma sul 31-30 Ishikawa va al servizio, infila un ace e chiude set e partita per Milano.
    Tine Urnaut: “Nei primi due set abbiamo fatto molto bene in fase break, ci stiamo staccati fin da subito ed abbiamo tenuto la distanza fino alla fine. Nel terzo set Verona ha cominciato a battere meglio e noi abbiamo fatto un po’ più di fatica sulla fase di cambio palla e ci siamo complicati un po’ da soli la vita. Dopo quel terzo parziale era importante partire bene, loro hanno alzato il livello di gioco e hanno cominciato a giocare bene. È stato importante rimanere attaccati al match, abbiamo sempre combattuto e mantenuto la mente fredda nei momenti più importanti e alla fine abbiamo chiuso la partita. Noi pensiamo adesso una partita alla volta, anche perché domani partiamo per la trasferta di Ankara. Dopo la Challenge Cup sarà tempo di pensare a gara 2“.
    Allianz Milano-NBV Verona 3-1 (25-16, 25-19, 20-25, 32-30)Allianz Milano: Sbertoli 7, Ishikawa 9, Kozamernik 9, Patry 21, Urnaut 16, Piano 15, Staforini (L), Pesaresi (L), Daldello 0, Mosca 0, Maar 3, Weber 0. N.E. Basic, Meschiari. All. Piazza.NBV Verona: Spirito 4, Kaziyski 22, Aguenier 14, Jensen 1, Jaeschke 15, Caneschi 6, Donati (L), Asparuhov 6, Bonami (L). N.E. Zanotti, Peslac, Kimerov, Magalini. All. Stoytchev.Arbitri: Braico, Goitre.Note: Durata set: 23′, 28′, 26′, 41′; tot: 118′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off Superlega maschile: i risultati del turno preliminare

    Di Redazione
    La vittoria per 3-0 della Leo Shoes Modena su Ravenna ha aperto il turno preliminare dei Play Off Scudetto di Superlega maschile, che oggi completa il suo primo round con altri due incontri: ecco i risultati, aggiornati in tempo reale.
    RISULTATI
    Leo Shoes Modena-Consar Ravenna 3-0 (31-29, 25-21, 25-21) Gara 2 sab 27/2 ore 20.30 (a Ravenna)
    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Kioene Padova 3-1 (22-25, 25-22, 25-19, 32-30) Gara 2 dom 28/2 ore 18 (a Padova)
    Allianz Milano-NBV Verona Gara 2 dom 28/2 ore 19.30 (a Verona) LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, Baldovin: “Orgoglioso del lavoro fatto. Vogliamo provare a superare il turno”

    Di Redazione
    Il prestigioso e storico quinto posto ottenuto dalla Tonno Callipo alla fine di questa stagione regolare, valorizza tutto il lavoro dell’entourage giallorosso che può fregiarsi del miglior risultato nei 27 anni di vita della società del presidente Pippo Callipo. Meriti divisi tra componente societaria e quella tecnica, abili a remare tutti nella stessa direzione, ma ancor di più desiderosi “di continuare a sognare” nei play off come ha opportunamente dichiarato giorni fa il vice presidente Filippo Maria Callipo.
    Ancora poco più di due settimane e si apriranno le danze dei quarti dei play off scudetto: la formazione calabrese sarà di scena martedì 9 marzo a Monza, per poi ospitare i brianzoli domenica 14, l’eventuale gara-3 si giocherà ancora in Lombardia.
    È  dunque ancora il momento di analisi, bilanci e di dare sfogo alle emozioni che hanno caratterizzato una stagione indimenticabile, grazie anche ad uno dei protagonisti principali ovvero colui che ha guidato da abile nocchiere il coeso gruppo giallorosso. Coach Valerio Baldovin, catapultatosi per la prima volta al Sud, ottenendo il miglior risultato anche della sua già soddisfacente carriera e che conserverà in memoria come uno dei campionati più significativi della sua attività di allenatore. Sempre concentrato sui risultati da raggiungere, Baldovin ha trasmesso al gruppo il suo credo: ‘solo col lavoro ed i sacrifici si ottengono i risultati’. E, aggiungiamo, anche col buon umore e l’afflato nel gruppo. Virtù che il tecnico bellunese ha trasmesso quasi naturalmente per propria indole caratteriale ai suoi giocatori.  In questa variegata e significativa ‘confessione’, Baldovin ci conduce nell’universo-Tonno Callipo, ripercorrendo gli otto mesi di duro ma appagante lavoro con la squadra.
    Mister, stagione storica per la Tonno Callipo che fa sua la quinta piazza, risultato mai ottenuto prima. Che effetto le fa da allenatore di questa squadra? “Sono molto orgoglioso del lavoro svolto con i giocatori e con tutto lo staff. Abbiamo fatto una bella stagione e il risultato ottenuto è il vanto non solo personale ma anche di tutto l’ambiente. Dopo un inizio complicato siamo riusciti ad emergere da una situazione difficile attraverso l’impegno di tutti. La perfezione non esiste però credo che sia stato un grande merito quello di aver messo ogni giocatore nelle condizioni di seguire le proprie inclinazioni, capacità e talento”.
    C’è una gara che meglio rispecchia il suo ‘credo’ da tecnico e da persona? “La partita con Civitanova probabilmente lo è di più. Abbiamo giocato bene diverse partite ma quella in particolare: siamo riusciti ad essere molto applicati sui vari concetti di gioco che abbiamo sviluppato durante l’anno e il fatto che sia scaturita anche una vittoria è ancora più significativo. Non è l’unico match in cui abbiamo sovvertito il pronostico che ci dava sfavoriti. Aver vinto su un campo così prestigioso come quello dei campioni della Lube è stata una grande soddisfazione”.
    Invece una gara che le provoca maggior rammarico? “Diverse gare fuori casa dove siamo partiti bene ma non siamo stati continui. Mi riferisco al girone di ritorno. In alcune gare dopo aver vinto il primo set non siamo riusciti a dare continuità alla nostra prestazione, sia per merito degli avversari che per demerito nostro”.
    Nella sua lunga carriera di allenatore, in quale scala di valori colloca questo torneo della Callipo? “Sicuramente su uno dei gradini più alti. È stata un’ottima stagione per tutti e quindi anche per me. Una delle migliori sotto il profilo dei risultati agonistici, poi è anche vero che ogni annata fa storia a sé. Non voglio sminuire quanto fatto in precedenza, perché magari anche se ho conseguito risultati meno prestigiosi in termini di classifica, è anche vero che ho fatto molto bene lo stesso seppur non arrivando al quinto posto. Ovviamente sono molto contento di aver portato la Callipo a questo traguardo”.
    Ora Monza ai play off, durante la stagione regolare una vittoria per parte, eccetto la Coppa Italia che non fa testo essendo voi all’esordio in un precampionato problematico. Che percentuali avete di approdare al sogno-semifinale? “Difficile fare delle previsioni perché i Play Off sono sempre delle partite secche dove entrano in gioco tante componenti, non solo tecniche e tattiche. Sappiamo che abbiamo delle buone opportunità che dovremo cercare di sfruttare al massimo”.
    Ha disputato i play off nella sua carriera? Cosa servirà di più a Vibo in questa fase? “I play off sono eventi particolari che esulano dal ritmo che si ha in campionato, nel senso che si giocano contro la stessa squadra più partite quindi saranno importanti gli adattamenti da fare in funzione dell’avversario. Servirà determinazione e lucidità. Con Padova ho disputato i play off nel 2015-16 e poi nel 2018-19.”
    Le resta qualche rimpianto per quel quarto posto occupato per sei gare e perso al fotofinish? “Quando si fa il bilancio della stagione regolare è giusto mettere in conto tutto. È vero che nella parte finale abbiamo mancato alcune opportunità, però è anche vero che ne abbiamo portate a casa delle altre nella prima fase di stagione quando magari partivamo sfavoriti o magari abbiamo vinto delle partite in rimonta. Insomma una sorta di compensazione”.
    A livello fisico come stanno i suoi giocatori? “Stanno tutti bene. Ci stiamo preparando per farci trovare pronti al momento in cui saremo chiamati a scendere in campo per cercare di dare il massimo”.
    Da venerdì scorso avete iniziato una lunga fase di preparazione: che programma ha stilato insieme al suo staff per tenere alta l’attenzione dei ragazzi? “Dovremo essere bravi a lavorare duro per migliorare e per capire quali sono le aree di sviluppo. Dobbiamo anche ricordare ciò che è successo nella preparazione estiva, facendo comunque bene ma senza amichevoli. Certo poi quando si è trattato di giocare abbiamo fatto fatica a trovare il ritmo giusto, per cui stavolta abbiamo programmato alcune amichevoli per non perdere familiarità con l’aspetto agonistico. Sono tante le componenti su cui dovremo cercare di lavorare: fisica, tecnica, tattica, attitudinale. Abbiamo il tempo per farlo”.
    Tornando al risultato inaspettato che avete ottenuto: adesso sentite la pressione di dover confermare il vostro vero valore? “La pressione fa parte del nostro lavoro. Noi partiamo un gradino sotto rispetto ai nostri avversari. Sappiamo che possiamo fare bene e dobbiamo provare a superare il turno. Tutti ce lo chiedono e noi dal canto nostro vogliamo toglierci questa soddisfazione”.
    Proiettiamoci a gara-1 con Monza, che partita vi aspetta? “La gara sarà difficile e complicata. Monza è una squadra che nel corso della stagione è riuscita a migliorarsi e a crescere. Alcune tematiche rimarranno dal punto di vista tattico, ma come noi anche loro faranno degli adattamenti quindi dobbiamo farci trovare pronti. Dal punto di vista tecnico siamo squadre molto diverse, però in campionato abbiamo avuto una vittoria per parte. Nell’ultima partita non ha giocato Holt che ora sarà disponibile, quindi l’unica differenza dal punto di vista dell’organico potrebbe essere questa. Per batterli dovremo dare il massimo”.
    Pensando alla prossima stagione che idea ha sul campionato considerato che il mercato è già in pieno fermento? “Siamo concentrati sul presente che dobbiamo ancora vivere e interpretare. Pensare a quello che sarà il prossimo anno ci farebbe perdere il focus sul momento attuale”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna cede in Gara 1. Bonitta: “Troppa fretta di gestire alcune situazioni”

    Di Redazione
    Il gran derby emiliano-romagnolo tra le due capitali del volley italiano non delude le attese. La prima partita dei preliminari di accesso ai quarti di finale dei playoff di SuperLega tra Modena e Ravenna si rivela una sfida agonisticamente intensa e una battaglia tattica, che raggiunge i 105’ di gioco, con un bel duello in regia tra Christenson e Redwitz, con i due opposti che producono lo stesso numero di punti (16) e con due squadre che si equivalgono a muro (6 a testa), in attacco e in ricezione.
    La Leo Shoes si impone 3-0 perché è più fredda e concreta nei momenti cruciali dei set e sa trovare ace decisivi in ogni set ma la Consar Ravenna se la gioca fino alla fine, confermando tutti i recenti segnali di crescita, che danno coraggio, fiducia e consapevolezza in vista di gara2 in programma sabato 27 febbraio alle 20.30 al Pala de Andrè.
    Il commento di coach Bonitta “Usciamo da questa partita di Modena con un po’ di rammarico: dovevamo essere più cinici su palloni che potevamo gestire anche non immediatamente per il punto, ed essere più attenti a giocare sul muro. Ho visto un po’ di fretta nel gestire alcuni palloni importanti. Per il resto, la squadra ha giocato, loro sono molto più forti di noi e nei momenti decisivi questo aspetto è venuto fuori. Ma sono contento e soddisfatto della prestazione della squadra”.
    Modena-Ravenna 3-0 (31-29, 25-21, 25-21)
    LEO SHOES MODENA: Christenson 7, Vettori 16, Stankovic 6, Mazzone 6, Petric 13, Lavia 11, Grebennikov (lib.), Karlitzek 1. Ne. Rinaldi, Iannelli (lib.), Porro, Sanguinetti, Bossi, Buchegger. All.: Giani.CONSAR RAVENNA: Redwitz 2, Pinali 16, Mengozzi 3, Grozdanov 6, Loeppky 10, Recine 9, Kovacic (lib.), Stefani, Zonca, Batak. Ne: Giuliani (lib.), Arasomwan, Koppers. All.: Bonitta.ARBITRI: Caretti di Guidonia e Vagni di Perugia.NOTE: Durata set: 40’, 33’, 32’ tot. 105’. Modena (8 bv, 15 bs, 6 muri, 10 errori, 47% attacco, 47% ricezione, 28% perf.), Ravenna (1 bv, 11 bs, 6 muri, 10 errori, 40% attacco, 42% ricezione, 22% perf.).
    Mvp: Christenson.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giani: “E’ stato un match in crescendo”. Lavia: “Dobbiamo e possiamo fare meglio”

    Di Redazione
    La Leo Shoes Modena conquista la prima gara del turno preliminare playoff contro la Consar Ravenna: 3-0 sul taraflex del PalaPanini per i ragazzi di coach Giani, che ora hanno la testa all’incontro di martedì sera contro Perugia in chiave Champions. Le parole dei protagonisti gialloblù.
    Lavia parte dalla sua distorsione al ginocchio: “Sto meglio, sto recuperando piano piano. E’ un problema che mi porto da qualche anno e si è un po’ riacutizzato. Ravenna è una squadra che difende e contrattacca molto, hanno carattere. Hanno delle individualità importanti e ci hanno messo in difficoltà nel primo set. Dobbiamo e possiamo fare meglio, ma tutto sommato siamo felici della vittoria. In Champions ci sarà da alzare il livello, senza ombra di dubbio”.
    Christenson: “Oggi ho avuto un po’ di fortuna in battuta, mi sento bene ma non basta sempre. Abbiamo imparato dai momenti difficili di quest’anno a superare anche quelli negativi di questo match, se non impariamo da quello non stiamo facendo il nostro lavoro. Sono orgoglioso di come siamo usciti da queste situazioni, ma abbiamo tanto da fare perchè non è stato un bellissimo gioco. Nei playoff conta solo la vittoria. Siamo in crescita, questa è stata la prima partita dopo 10 giorni, ora dobbiamo trovare il ritmo in vista della Champions.”
    Giani: “Ci sono stati un paio di episodi per cui mi sarebbe piaciuto vedere la reazione del pubblico del PalaPanini: siamo entrati nei playoff, i playoff sono questo. Partita combattuta per il primo set e mezzo, poi abbiamo preso un bel ritmo e siamo andati via aumentando la qualità del gioco. Dobbiamo essere un po’ più cinici. Contro Perugia, in Champions, mi aspetto una partita di alto livello, diversa da quella di stasera. Servirà giocare una grande pallavolo, non solo bella”.
    (Fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Il derby emiliano è di Modena: 3-0 sulla Consar in Gara1 dei playoff

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Il derby Modena-Ravenna ha aperto la fase preliminare dei playoff scudetto. La squadra di Andrea Giani ha chiuso la Regular Season al sesto posto ed ospitato Gara1 tra le mura del PalaPanini.
    La Consar Ravenna lotta nel primo parziale, terminato 31-29 in 40 minuti, ma non riesce ad esprimere al meglio il suo gioco e si fa sopraffare da Modena che chiude il match in tre set.
    Leo Shoes Modena-Consar Ravenna 3-0 (31-29, 25-21, 25-21)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona in viaggio verso l’Allianz Cloud. Stoytchev: “E’ un nuovo inizio”

    Di Redazione
    I gialloblù fanno il loro esordio nella fase finale della Superlega 20/21, il turno preliminare di qualificazione ai playoff scudetto. Avversaria di Verona sarà l’Allianz Milano che ospita, per diritto di classifica, la gara d’andata tra le mura dell’Allianz Cloud, a partire dalle ore 18:00 di domenica 21 febbraio. La partita sarà trasmessa in diretta esclusiva su Rai Sport.
    Ecco le dichiarazioni di Stoytchev in vista del match: “Abbiamo approfittato di questi 10 giorni per recuperare alcuni giocatori e farne rifiatare altri. Matey ad esempio era rimasto a riposo già contro Monza perché non era al top e non ho voluto rischiarlo. Abbiamo scelto di concentrare tutti i nostri sforzi in ottica playoff. Vedo alcuni miglioramenti nel nostro gioco, ma dobbiamo essere costantemente molto concentrati nei momenti che contano davvero nella partita, che alla fine sono pochi. Milano? L’ultima partita che abbiamo giocato con loro, quella vinta qui all’AGSM Forum, non conta nulla. I playoff sono un campionato a sé stante e che ti mette sotto grande pressione, come disse Michael Jordan, “Se non riesci a reggere la pressione che ti metto io, come fai a reggere quella dei playoff?”. Tutto è diverso, le partite vanno preparate molto bene sia sul piano tattico, ma anche psicologico. Ci sono giocatori molto giovani che posso accusare la pressione, altri no, e giocatori più d’esperienza che invece riescono a trasformarsi e dare quel qualcosa in più che carica il gruppo. Milano è una squadra che rispetto molto, soprattutto per come è organizzata in fase di break, a muro e in contrattacco. Sono una squadra molto forte, e sono sicuro che domani sarà una vera battaglia”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO