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    La NBV Verona risponde a Boyer e annuncia l’arrivo di un nuovo opposto

    Di Redazione
    La NBV Verona non sta a guardare dopo le dichiarazioni rilasciate da Stéphen Boyer e risponde con un comunicato assai duro nei confronti dell’ex giocatore gialloblu, rilanciando poi con l’annuncio di un nuovo arrivo dal mercato. Ieri l’opposto francese non aveva usato mezzi termini in un’intervista a L’Equipe: “Il fatto è che il club è in guai finanziari reali e non poteva più pagarmi. Questo è l’unico motivo per cui me ne sono andato. Ho detto che potevo aspettare, che avevo capito che l’azienda poteva incontrare difficoltà finanziarie, ma la risposta è stata immediata e definitiva. Non me l’aspettavo“.
    Secca la smentita da parte di Verona, affidata al presidente Stefano Magrini: “Nonostante il difficile contesto in cui ci troviamo a vivere e operare, il rinnovo di contratto con il giocatore Stephen Boyer è stato voluto personalmente da me in estate, decidendo consapevolmente di affrontare un investimento importante, a conferma della fiducia che la nostra società ha sempre dimostrato nei suoi confronti. La decisione di escludere Boyer dalla rosa e, conseguentemente, di valutare una sua cessione, è arrivata a seguito di una serie di comportamenti non consoni da parte del giocatore, reiterati nel tempo, aggravati soprattutto dall’evidente rendimento non all’altezza delle aspettative dimostrato nel corso degli allenamenti e nei giorni di gara“.
    “Nonostante le lettere di richiamo ricevute da parte della società – continua Magrini –, a cui sono sempre seguite relative ammissioni di colpa e giustificazioni del caso da parte dell’atleta, il giocatore non ha dimostrato l’intenzione di voler migliorare un comportamento che infine ha raggiunto livelli non più tollerabili e assimilabili ad un professionista. L’ultimo episodio risale al giorno giovedì 15 ottobre, quando Boyer, violando il regolamento societario in termini di prevenzione vista la pandemia in corso, nel proprio tempo libero è entrato in contatto con persone di cui, per sua stessa ammissione, non conosceva le abitudini e le frequentazioni, e che giorni a seguire sono risultate positive all’infezione da Covid-19. Questo ha comportato, che l’atleta, in via precauzionale e a tutela degli altri giocatori e dello staff, non sia stato a disposizione di Stoytchev in occasione del match del 18 ottobre con Milano, inficiando così le potenzialità del gruppo squadra“.
    Il presidente gialloblu conclude: “Tengo a precisare che la nostra società ad oggi ha assolto a tutti gli impegni economici nei confronti di atleti e staff tecnico, compreso Stephen Boyer, che inoltre ha ricevuto una liquidazione di buona uscita concordata tra le parti. Per i motivi detti ritengo le dichiarazione dell’atleta assolutamente gratuite e, soprattutto infamanti e lesive dell’immagine societaria, oltre che personale, e mi riserverò di procede per vie legali nelle sedi opportune. Anticipo inoltre che la società si è già mossa sul mercato e che già nella giornata di domani sarà annunciato un nuovo rinforzo nel ruolo di opposto“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anticipo del sabato in diretta Rai per Milano. Domani arriva Piacenza

    Di Redazione
    Vigilia di Superlega per l’Allianz Powervolley che torna a disputare una gara di campionato dopo il rinvio della partita con Trento causa Covid della scorsa domenica. A distanza di 14 giorni la formazione milanese scenderà così di nuovo in campo, impegnata nell’anticipo dell’undicesima giornata contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza con fischio d’inizio alle ore 18.00 all’Allianz Cloud e diretta tv su Raisport.60 chilometri in linea d’aria e 4 punti in classifica: è questo lo spazio che separa Milano e Piacenza che sabato 21 apriranno quello che sarebbe, sulla carta, l’ultimo turno del girone di andata in un campionato fortemente condizionato dai rinvii di molte partita a causa della pandemia. Con una gara in meno rispetto ai piacentini (8 partite disputate per Powervolley, 9 per Piacenza), Milano vuole scendere in campo per aumentare ulteriormente la distanza dai propri avversari. Con i 16 punti conquistati fin ora, Piano e compagni occupano la terza piazza in classifica, in attesa di recuperare le sfide con Perugia e Trento.
    Il focus però è totalmente proiettato al confronto con la formazione guidata da Lorenzo Bernardi che, subentrato a stagione in corso ad Andrea Gardini, sta cercando di dare nuovo vigore a Piacenza. Dal canto suo Milano, che ha confermato di essere una squadra arcigna e combattiva, non ha più intenzione di lasciare punti per strada e, contro l’ex Clevenot (che dopo due anni con la maglia Powervolley, è tornato a Piacenza di cui è ora capitano), cerca il bottino pieno. Non sarà certamente una partita in discesa, visto il valore qualitativamente alto dell’avversario che può contare sul tedesco Grozer, sull’americano Russell e proprio sul francese ex Milano, mentre a guidare la squadra in palleggio in corsa è stato inserito Michele Baranowicz. Nomi che testimoniano un roster di alta caratura per Piacenza, ma che non spaventano di certo i ragazzi di coach Piazza che, in settimana, ha avuto modo di lavorare approfonditamente negli allenamenti per permettere al suo team di arrivare pronto al confronto.
    «La partita con Piacenza è una gara che dovremmo affrontare con la massima aggressività in ogni fondamentale – analizza alla vigilia il giovane centrale Leandro Mosca –: sarà necessario giocare con la mentalità e la tecnica che stiamo sviluppando molto bene negli allenamenti durante la settimana. Arriviamo a questo appuntamento dopo una partita rinviata all’ultimo momento che però non ci condiziona, data una settimana intensa che abbiamo sviluppato in palestra. Sarà necessaria massima attenzione perché Piacenza ha giocatori di altissimo livello che stanno dimostrando di poter mettere in difficoltà chiunque. Dovremo essere bravi a non lasciar prendere loro troppa confidenza con la partita».
    STATISTICHEIl match Allianz Powervolley Milano – Gas Sales Bluenergy Piacenza sarà il secondo confronto tra le due società, con la vittoria di Milano della scorsa stagione per 3-1.
    EXTrevor Clevenot a Milano dal 2018 al 2020, Fabio Fanuli a Milano nel 2017-18, Marco Izzo a Milano dal 2018 al 2020 ed Alessandro Tondo a Milano dal 2016 al 2019.
    DIRETTA TVIl match delle 18.00 Allianz Powervolley Milano – Gas Sales Bluenergy Piacenza sarà visibile in diretta tv su Raisport, canale 57 del DDT.
    PROBABILI FORMAZIONI
    Allianz Powervolley Milano: Sbertoli – Patry, Kozamernik – Piano, Maar – Ishikawa, Pesaresi (L). All. Piazza.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Branowicz – Grozer, Polo – Candellaro, Russell – Clevenot, Scanferla (L). All. Bernardi.Arbitri: Santi – Vagni. Terzo Arbitro: Manzoni.Impianto: Allianz Cloud di Milano.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Atanasijevic: “Non ci aspetta un periodo facile, ma saremo pronti ad affrontarlo”

    Di Redazione
    Ultime sedute tecniche e di recupero fisico al PalaBarton per la Sir Safety Conad Perugia.Vital Heynen ed i suoi ragazzi stanno ultimando il lavoro a Pian di Massiano perché domani il pullman bianconero riaccende i motori e fa rotta su Monza dove domenica i Block Devils torneranno in campo per l’undicesima di andata contro i padroni di casa del Vero Volley.
    A due giorni dal match che segna il rientro in pista di Perugia dopo tre gare rinviate causa Covid, parla il capitano bianconero, Aleksandar Atanasijevic.“Non vediamo l’ora di rientrare in campo, sappiamo che non ci aspetta un periodo facile, ne siamo consapevoli. Sono in arrivo tante trasferte e tante partite una di seguito all’altra, ma siamo una squadra forte e saremo pronti ad affrontarle”.
    Atanasijevic, uno dei pochissimi ragazzi a non aver dovuto interrompere l’attività a causa del virus nelle ultime settimane, spiega le difficoltà della gara di domenica.“Contro Monza abbiamo sempre avuto difficoltà in questi ultimi anni. È una squadra che difende tanto e con un contrattacco che funziona molto bene. Sono convinto che sarà una partita difficile, noi non siamo in condizioni fisiche ottimali perché tanti miei compagni sono reduci dal Covid, ma daremo il massimo come sempre”.
    L’aspetto mentale, stavolta probabilmente ancora più del solito, avrà una componente imprescindibile.“Sono d’accordo”, conclude l’opposto serbo. “Non importa se non stiamo benissimo fisicamente, la cosa più importante sarà affrontare la partita nel modo giusto sotto l’aspetto mentale. Tutti noi, come dicevo prima, non vediamo l’ora di scendere in campo. Magari non saremo come un mese fa, ma la squadra c’è, il sistema di gioco c’è e sicuramente daremo battaglia”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Bernardi: “Alcuni giocatori devono prendersi più responsabilità in campo”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Lorenzo Bernardi, coach della Gas Sales Bluenergy Piacenza ha le idee ben chiare. Nell’intervista rilasciata al quotidiano Libertà, non usa mezzi termini e spiega la situazione in casa emiliana dopo l’ennesima sconfitta, l’ultima per mano della Vero Volley Monza.
    «Ci sono delle cose molto chiare – sottolinea Lorenzo Bernardi -, la prima è che se vogliamo raggiungere obiettivi importanti, non possiamo mai scendere sotto un certo standard di gioco, come invece è stato fatto in alcune occasioni. E un’altra cosa chiara è che ci deve essere una maggiore presa di responsabilità da parte di determinati giocatori che devono dare più continuità».
    Si è dato una spiegazione per questa mancanza di continuità? «Spiegazioni ce ne possono essere tante. Siamo una squadra in costruzione, dobbiamo mettere basi solide, avremo alti e bassi nelle nostre prestazioni, ma dobbiamo imparare a reagire ai momenti bassi e non a soffrire troppo quando subiamo dei break. Come ho detto più volte c’è un aspetto tecnico, ma in parte anche mentale, che deve essere migliorato nella testa di ognuno di noi. È la continuità che porta i risultati positivi e in questo momento non siamo ancora in grado di metterla in campo».
    Manca un leader alla squadra? «Può darsi che in questo momento manchi e proprio per questo ognuno di noi deve fare qualcosa in più. Le vittorie portano morale, mentre le sconfitte portano aria pesante, ma è così per tutti. Se in un’azienda, ad esempio, un anno si fa un fatturato minore dell’anno precedente inizia a tirare aria pesante e in famiglia sono tutti felici se tutti stanno bene. Dobbiamo prendere tutti consapevolezza che alcuni giocatori devono prendersi più responsabilità in campo».
    Domani si gioca a Milano: che partita si aspetta? «Difficile e lunga, come del resto ci aspettavamo lo fosse quella con Monza. Dobbiamo aspettarci una partita che finirà sul filo di lana, vorrà dire che le due squadre sono molto vicine nei punteggi, dovremo essere consapevoli e aver voglia di giocare anche in queste situazioni e cioè senza grandi margini di vantaggio nel punteggio». LEGGI TUTTO

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    La battaglia vinta di Filippo Lanza: “In gioco non c’era solo la mia storia”

    Di Roberto Zucca
    È la storia di una fenice quella che riguarda la carriera di Filippo Lanza. Ed è una storia bella da raccontare non solo perché Filippo è stato capace di risorgere dalle sue ceneri, ma per il modo in cui ha saputo trasformarsi da vittima di un’ingiustizia sportiva ad esempio per migliaia di ragazzi che nelle settimane di settembre hanno sostenuto la sua lotta silenziosa, che lo ha portato ad essere il fiore all’occhiello del mercato della Vero Volley Monza.
    “Me lo sono proprio goduto quel bagno di affetto e solidarietà. È stato importante capire che quella storia non era solo la mia ma di altri. E per questo andava affrontata e superata. Ci sono stati, ci sono e ci saranno dei Filippo Lanza ed è giusto combattere per quelli che ci sono e ci saranno. Io l’ho fatto, non dimenticando quale fosse il mio obiettivo, ovvero ricominciare”.
    La vicenda è nota. E lei ha affrontato tutto, scegliendo una linea stoica. Perché?
    “Perché il mio carattere è questo. Non pensi che in privato non ci fossero delle urla silenziose, non ci fossero dei momenti di sconforto. Ma ero stufo di trattarmi male e di farmi trattare male. E Monza è arrivata proprio in quel momento. È presto per dirlo, ma sento che tutto questo sia un nuovo inizio”.
    Foto ufficio stampa Vero Volley Monza
    Monza. Perché?
    “È una società con dei valori, che vanno al di là di quello che è lo sport inteso come vittoria o sconfitta. È un luogo nel quale l’atleta si ritrova compreso in un tutto, fatto di attenzione alla persona e nel quale è importante non solo il campo, ma anche ciò che si fa fuori dal campo. Apprezzo molto il fatto che si lavori sulla tecnica e su questo ho ripreso a fare un bel lavoro in palestra”.
    Per ora manca la costanza nei risultati.
    “Arriverà. C’è stato un cambio di allenatore e questo normalmente può essere destabilizzante all’inizio, ma non nel senso negativo dell’accezione. Intendo dire che si riparte, si lavora in palestra per fare sì che si crei una continuità e un’intesa tra tutti gli attori coinvolti. E su questo si sta facendo tanto”.
    È arrivata la vittoria contro Piacenza. Fa specie che squadre come Trento o la stessa Gas Sales siano un po’ indietro?
    “Questa prima parte di campionato ha dimostrato che le quattro teste di serie degli scorsi anno siano diventate in realtà due. Trento ha sbagliato qualche gara e anche Modena ha fatto più fatica. Il resto è un enorme tutti contro tutti, nella quale potrebbero arrivare i risultati contro chiunque”.
    Foto Ufficio Stampa Vero Volley Monza
    Monza cosa si prefigge? E Lanza?
    “Conquistare l’accesso a una Coppa europea per la prossima stagione e fare un bel campionato, che poi sono le premesse che mi hanno portato a decidere di approdare qui a Monza. Penso che la squadra abbia tutte le carte in regola per proseguire la stagione al meglio. E poi non mi dispiacerebbe ottenere qualche altra vittoria sulla carta inaspettata”.
    Domenica arriva Perugia. Che sentimenti prova Filippo di fronte ad una gara così?
    “Ho concluso la scorsa gara contro Piacenza e già pensavo alla partita di domenica. Mi è capitato così anche quando giocavo a Perugia e dovevo sfidare Trento. È una partita da ex, quindi si ha la voglia di disputarla al meglio e di portare a casa il risultato. Ce la metterò tutta”.
    Ha scritto un messaggio d’addio in cui ha applaudito i tifosi di Perugia. Molti hanno scritto che gli applausi li meritava lei.
    “E questo per un atleta è un attestato di stima importante. Ho lasciato degli ottimi rapporti con i compagni di squadra e ho il ricordo di una tifoseria che mi ha sostenuto. A me basta questo. Il resto ormai è una pagina che ho girato”.
    Foto: Vero Volley Monza
    L’AIP si è schierata molto apertamente nei suoi confronti. C’è stato un bagno di affetto per lei. È una cosa inaspettata?
    “L’AIP sta facendo un grande lavoro di tutela dell’atleta sotto ogni punto di vista. Ed è stato importante ricevere l’attestazione di stima da parte di tanti compagni, ex compagni e amici che in quei giorni mi hanno semplicemente detto di non mollare. Un giorno scriverò qualche riga in più che spero sarà utile a tanti atleti. Adesso è troppo presto”.
    Non pensa che una testimonianza del genere, accompagnata da qualche dettaglio in più, sia il pretesto per scrivere un libro sulla sua vita?
    “No, è prematuro. Non ci ho mai pensato. Credo che manchi ancora qualche tassello per fare sì che tutto finisca dentro le pagine di un libro, che reputo sia un passo importante. Quindi no, ancora no”.
    La sua compagna ha scritto che è stato un anno impegnativo. Quanto conta la vicinanza di persone importanti in questi momenti?
    “Molto. Anche perché nei momenti più duri ti aggrappi solo a persone di cui sai di poterti fidare. Io sono stato fortunato. È un momento in generale difficile per tutti. Anche il solo pensiero di tornare a casa e trovare Costanza ad aspettarmi è qualcosa che mi fa stare meglio”.
    Concludiamo, ripromettendoci di parlare più avanti del suo 2021.
    “Direi di sì. È ancora tutto lontano. Per ora posso dirle di essere più sereno. E felice”. LEGGI TUTTO

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    Verona, Kaziyski: “Momento delicato della stagione. Possiamo essere una sorpresa”

    Di Redazione
    Matey Kaziyski protagonista anche in radio. Il capitano della NBV Verona è stato ospite del programma “FuoriBanda”, condotto da Marco Caronna su Radio LatteMiele, per parlare di volley, ma anche delle passioni fuori dal campo e di un anno complicato da vivere, non solo a livello sportivo.
    Ecco le sue principali dichiarazioni: “Verona? Mi trovo molto bene,  sia a livello di squadra che di città, anche se quest’anno la situazione è molto particolare, con i problemi legati al Covid, la sto conoscendo sempre meglio, visto che i primi due anni qui sono rimasto per periodi brevi. Quest’anno volevo esplorarla meglio ma si fa fatica, viviamo fra casa e palazzetto evitando di muoverci più del dovuto“.
    “Domenica con Padova? Sarà una partita molto interessante – continua il capitano gialloblu – , come rosa siamo a pari livello, noi rientriamo da una pausa e cercheremo di essere subito ad alto livello, lavorando per risolvere subito eventuali problemi che capitano dopo uno stop. E’ un momento delicato della stagione, i punti persi o vinti faranno la differenza, vogliamo trovarci nel punto più alto possibile della classifica a metà stagione. Poi e difficile immaginare cosa succederà, tutto può cambiare in ogni momento, è una situazione che non dipende da noi o dal nostro sport. Ci adeguiamo nel modo migliore possibile, ma tante squadre, come noi, hanno avuto tanti positivi nonostante le precauzioni, il problema si protrae nel tempo e crea difficoltà di gioco e di programmazione. E’ un anno difficile per la pallavolo e per tutto lo sport“.
    “La nostra squadra? Ha la caratteristica di saper sorprendere, vincendo con squadre più forti sulla carta, ma purtroppo anche perdendo match alla portata a causa di alti e bassi nel gioco. Stiamo lavorando per avere una consistenza di gioco stabile, siamo abbastanza giovani e questo è importante. Abbiamo vinto a Trento, un risultato che ci ha dato tante speranze, ma abbiamo anche perso punti qua e là contro squadre che dovevamo battere. Ma possiamo essere una sorpresa e abbiamo tanto da lavorare – ribadisce lo schiacciatore bulgaro – . Se devo nominare le squadre più forti, direi Civitanova e Perugia, fin qui hanno mostrato una grande pallavolo. Poi mi aspetto una Trento in crescita, e vedremo se noi avremo la forza di essere una delle altre concorrenti alle posizioni alte della classifica, una volta stabilizzato il nostro gioco“.
    “Lontano dal campo, penso che nella vita bisogna essere appassionati e curiosi, ho avuto la fortuna, con lo sport, di imparare lingue e visitare tanti posti, e ora sono contento di vivere questa mia esperienza a Verona, restando concentrati sul momento – conclude Kaziyski – . Fuori dalla pallavolo la cosa a cui tengo di più è la mia famiglia, sono stato lontano negli ultimi anni, andare in  giro e visitare, e ora vorrei poter andare in giro con loro, fare cene con amici“.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO