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    Kioene Padova: frattura di un dito per Kawika Shoji

    Foto Alessandra Lazzarotto/Pallavolo Padova

    Di Redazione
    Brutta tegola per la Kioene Padova, che deve fare i conti con l’infortunio del palleggiatore Kawika Shoji: gli esami radiologici di questa mattina hanno purtroppo confermato le previsioni, evidenziando una frattura spiroide del metacarpo del terzo dito della mano sinistra. Le modalità di intervento e i tempi di recupero saranno valutati nei prossimi giorni dallo staff medico e ortopedico della squadra bianconera, che teme di perdere il regista statunitense per i play off di Superlega.
    Shoji si era infortunato ieri nel corso della partita con Milano, scontrandosi con il seggiolone arbitrale durante il terzo set nel tentativo di recuperare il pallone.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aaron Russell ha visto una bella Piacenza: “Adesso servono due vittorie”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Si è rivista una Gas Sales Bluenergy Piacenza vincente e convincente nella sfida di ieri contro Verona, chiusa con un 3-1 che permette agli emiliani di sperare ancora nella quinta posizione. Un giudizio confermato da Aaron Russell, miglior marcatore del match, in un’intervista a Libertà: “Nei primi due parziali la squadra ha giocato veramente bene, sono stati vinti agevolmente. Dopo, è vero, non siamo stati così brillanti, ma credo comunque che si sia vista una buona Gas Sales. Loro hanno alzato il livello di gioco e ce lo aspettavamo, ma siamo stati bravi a portarla a casa“.
    “Andiamo avanti su questa strada – aggiunge Russell – adesso ci sarà la sosta e quindi avremo un po’ di tempo per recuperare. Andremo in palestra per lavorare e migliorare, con il chiaro obiettivo di centrare altre due vittorie per arrivare al quinto posto“.
    Anche Lorenzo Bernardi ha poco da rimproverare ai suoi a fine partita: “Sono contento, al di là dei tre punti, perché ho visto una squadra serena e tranquilla, era quello che avevo chiesto. Si è visto anche qualche sorriso in più del solito, ma ci vuole continuità e ora vediamo se riusciamo a trovarla. Godiamoci questo risultato, non era così scontato vincere da tre punti e adesso pensiamo alle prossime due gare“. LEGGI TUTTO

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    Tegola Shoji per la Kioene Padova: si teme la frattura alla mano

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Bisognerà attendere qualche ora per il responso sulle condizioni di Kawika Shoji: il palleggiatore statunitense della Kioene Padova si è infortunato al dorso della mano destra durante la partita di ieri contro Milano, andando a impattare con il seggiolone arbitrale nel tentativo di difendere un pallone. Si teme che l’alzatore abbia subito una frattura che metterebbe in dubbio la sua partecipazione ai play off: “Il rischio c’è – ammette l’allenatore Jacopo Cuttini in un’intervista a Il Mattino di Padova – e lui è particolarmente importante per noi, non avendo singoli in rosa che possano decidere il risultato da soli. Il nostro gioco si basa su Shoji, che è il nostro metronomo“.
    Della partita parla Andrea Canella, a sua volta al rientro dopo un infortunio alla mano: “Un grosso peccato perché abbiamo giocato ad armi pari nel primo set e siamo riusciti a portarcelo a casa, poi non abbiamo mollato e siamo rimasti sempre sul pezzo, ma abbiamo commesso qualche errore di troppo. Speriamo che l’infortunio di Kawika non sia nulla di grave e che possa rientrare al più presto, gli mando un grossissimo abbraccio“.

    Volpato

    “Siamo partiti veramente bene – aggiunge Marco Volpato – poi loro hanno cambiato e hanno inserito un nostro ex che conosciamo bene, Ishikawa: lui ha dato una grossa mano alla squadra e le ha permesso di avere qualcosa in più nel secondo set. Ci ha penalizzato un po’ l’infortunio di Kawika, nonostante l’ottimo ingresso di Ferrato. Ci hanno un po’ messo sotto pressione, siamo calati in molti fondamentali e non siamo più riusciti a esprimerci ai livelli del primo set“. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Leon si trasforma, Rinaldi non trema

    Di Paolo Cozzi
    Domenica con tanto volley quella appena passata in Superlega maschile: vincono le prime della classe, si fa oltremodo serrata la lotta per le migliori posizioni della griglia play off. Trento surclassa una Vibo mai in partita e mette bene in chiaro che le big in lotta per lo scudetto sono tre, tutte le altre possono correre per la medaglia di legno… Civitanova strapazza una Cisterna triste fanalino di coda e si prepara a dare l’assalto alla Coppa Italia.
    Vincono le lombarde, con Monza che culla il sogno del quarto posto dopo un inizio di stagione da film horror, mentre Milano dà segnali di ripresa e, seppur con qualche patema di troppo, si impone su una Padova combattiva come sempre. Anche Piacenza sgomita per guadagnare la miglior posizione possibile in classifica, e per farlo ricorre ad un Russell in versione superman che schianta le ambizioni di una Verona alle prese con acciacchi e un Jensen in giornata palesemente no. Tanta grinta e carattere, ma weekend da zero punti per Padova e Ravenna, che nel frattempo continuano a far giocare giovani interessanti per il futuro della nostra nazionale.
    Il match clou è invece Modena-Perugia, una classica degli ultimi anni, anche se in questa stagione è troppo il divario tecnico fra le due squadre. Modena parte bene e approfitta nel primo set di un Leon sfasato, ma poi Christenson perde un po’ il bandolo della matassa e l’attacco di posto 4 si inceppa permettendo a Perugia di rientrare prepotentemente in gioco. Certo che con zero muri fatti in 4 set diventa impossibile la missione dei canarini… Ma veniamo alle pagelle della gara.
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA
    Leon voto da 5 a 9. Solo un grande campione può trasformare un primo set improponibile in una cavalcata trionfale. Davvero una prova di forza superlativa per un ragazzo che non smette di stupire e di essere ottimo interprete in attacco, ma anche a muro e in battuta.
    Travica voto 7,5. se Leon dorme nel primo set,  qualche colpa ce l’ha anche lui che non trova subito le giuste misure. Poi il motore si scalda, tutta la squadra cresce e la sinfonia prende forma, con la solita prova solida e anche qualche difesa d’autore.
    Ter Horst voto 6,5. Mezzo voto in meno perché anche stavolta chiude con 7 errori al servizio, alcuni davvero gratuiti. Per il resto continua a dare equilibrio e alternative all’attacco perugino: è un elemento chiave in vista della final four di Coppa.
    Plotnytskyi voto 6,5. Prova concreta per il martello ucraino, che in attacco è bravo a limitare il numero degli errori e in ricezione, anche se subisce 4 punti diretti, tiene meglio del compagno di reparto.
    Solé voto 7. Al centro il suo primo tempo spostato crea solchi nel taraflex modenese e fa venire il mal di testa ai centrali canarini. Bene anche a muro e al servizio, dove è sempre insidioso.
    Ricci voto 6,5. 6 punti e una buona prova in attacco e a muro, con un servizio flottante sempre pungente. Continuo a pensare però che il ragazzo potrebbe sfruttare molto meglio la chance di giocare titolare facendo sentire maggiormente la sua presenza in campo.
    Colaci voto 7,5. se i suoi compagni di reparto indietreggiano sotto le battute modenesi, lui alza la tecnica e chiude con un ottimo 60% in ricezione, e come sempre gestisce al meglio tutto il lavoro sporco in seconda linea.
    LEO SHOES MODENA
    Vettori voto 7. Per il numero di errori diretti e murate subite meriterebbe un voto più basso, ma premio il suo tentativo di tenere a galla i suoi da solo. Chiudere comunque al 52% su 31 palloni è comunque un ottimo segnale per Modena in vista del rush finale.
    Petric voto 5. Continua il periodo no per Nema, ed è un peccato vedere un giocatore con la sua tecnica non riuscire a trovare la via per il punto. Ma è serbo, ha la tempra dura, tornerà prima dei play off.
    Lavia voto 6. Perugia è brava a prendergli subito le misure in attacco, lui comunque cerca di non sbandare e di rendersi utile in ricezione.
    Karlitzek voto 6,5. Non gli riescono più i miracoli come ad inizio stagione, ma appare in crescita rispetto alle ultime uscite. Resta comunque una pedina molto importante per mister Giani
    Rinaldi voto 8. Non trema davanti al blasone dell’avversario e già questo è degno di nota. In più si gioca bene la sua chance mettendo in mostra un’ottima battuta e una gran varietà di colpi in attacco.
    Christenson voto 6. Continuo a vederlo in versione double face: ottimo nella velocità e precisione di alzata fino al 20, più macchinoso e prevedibile quando il set arriva nelle fasi calde. E si dimentica troppo spesso dei centrali, facendoli uscire lentamente dalla partita.
    Stankovic voto 5. Partita complicata per il serbo, che in attacco non sempre trova la palla con la tensione che vorrebbe. A muro, invece, passa davvero una brutta giornata.
    Mazzone voto 5,5. Come il compagno di reparto, a muro latita e insegue le scelte di Travica tutto il tempo. Soprattutto su Solé non trova una strategia vincente, meglio in attacco ma comunque poco appariscente.
    Grebennikov voto 6,5. In ricezione fa quasi da spettatore, ma è bravo a restare concentrato e a dare supporto di classe in copertura e difesa. LEGGI TUTTO

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    Bonitta: “Ci siamo spenti fisicamente, mentalmente e tecnicamente”

    Di Redazione
    Contro la quinta forza del campionato di SuperLega, la Consar Ravenna gioca due set e un po’ di ottimo livello, poi sul 10-8 del terzo set cala di energie e di tensione e il Vero Volley Monza dispiega tutta la sua qualità e i suoi valori tecnici, esaltati non solo dai suoi riconosciuti cannonieri, Dzavoronok (mvp come all’andata, con 17) e Lagumdzija (19 punti), ma anche dai suoi centrali, Galassi e Beretta, pure loro in doppia cifra, imponendosi per 3-1, mettendo nel mirino il quarto posto di Vibo Valentia, ora lontano un solo punto. Dopo cinque vittoria di fila in casa contro Monza, Ravenna manca la sestina ma si consola con il suo tridente offensivo – Loeppky, Recine e Pinali – che arriva in doppia cifra, con il buon contributo di Mengozzi (9 punti, con 3 muri, e un 67% di attacchi positivi), e festeggia il traguardo di Grozdanov che, con i 3 di oggi, fissa i 100 muri in carriera in Italia. E mercoledì la Consar si concederà la vetrina dei quarti di Coppa Italia nella sfida di Perugia contro la Sir Safety Conad.
    Il commento di coach Bonitta “Abbiamo fatto due ottimi set, il primo e il secondo, giocati alla pari contro la quinta in classifica, che stava esprimendosi al meglio e non ci stava regalando nulla. Poi la squadra si è spenta fisicamente, mentalmente e tecnicamente. Forse questo livello è un po’ difficile da tenere per noi. Monza è più forte e, quando abbiamo perso brillantezza e ritmo, è venuta fuori di prepotenza”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia risponde alla Lube. Giochi ancora aperti per primo posto e play off

    Di Redazione
    Giornata di botta e risposta quella di Superlega maschile disputata domenica, complici gli orari “scaglionati” delle sei partite in programma. La Sir Safety Conad Perugia scende in campo conoscendo già il risultato della Cucine Lube Civitanova e sembra accusare il colpo nel primo set, ma poi sbanca Modena grazie a un muro stellare e mantiene inalterato il vantaggio di 3 punti. Tutto ancora aperto per il primo posto, che verrà rimesso in palio nello scontro diretto del 3 febbraio, mentre il terzo è già matematicamente appannaggio dell’Itas Trentino, protagonista di un’altra prova maiuscola a Vibo e in grande spolvero per l’appuntamento con la Coppa Italia.
    Proprio la sconfitta dei calabresi e i contemporanei successi di Vero Volley Monza e Gas Sales Bluenergy Piacenza mantengono in bilico la corsa al quarto posto (ma soprattutto al quinto, che consente di evitare il turno preliminare). Gli emiliani si giocheranno le ultime chance nella sfida diretta del prossimo turno sul campo dei brianzoli, che hanno giocato una partita in meno delle altre due. È invece solo platonico, ma decisamente positivo per il morale della squadra di Piazza, il secondo successo consecutivo dell’Allianz Milano contro Padova.
    RISULTATIAllianz Milano-Kioene Padova 3-1 (26-28, 25-22, 25-17, 25-20)Top Volley Cisterna-Cucine Lube Civitanova 0-3 (18-25, 18-25, 21-25)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Itas Trentino 0-3 (13-25, 16-25, 20-25)Leo Shoes Modena-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (25-23, 21-25, 18-25, 21-25)Gas Sales Bluenergy Piacenza-NBV Verona 3-1 (25-17, 25-19, 23-25, 25-20)Consar Ravenna-Vero Volley Monza 1-3 (25-22, 21-25, 15-25, 15-25)
    CLASSIFICASir Safety Conad Perugia 52, Cucine Lube Civitanova 49, Itas Trentino 44, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 34, Vero Volley Monza* 33, Gas Sales Bluenergy Piacenza 32, Leo Shoes Modena 28, Allianz Milano* 26, NBV Verona* 22, Consar Ravenna* 16, Kioene Padova 13, Top Volley Cisterna 5.*Una partita in meno
    PROSSIMO TURNOMercoledì 3/2 ore 20.30NBV Verona-Leo Shoes Modena ore 19.30; Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Conad Perugia ore 18.00; Allianz Milano-Itas Trentino ore 19.30; Consar Ravenna-Kioene Padova; Vero Volley Monza-Gas Sales Bluenergy Piacenza ore 18.00; Top Volley Cisterna-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia mar 2/2 ore 17.30. LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley Monza torna subito a volare sul campo di Ravenna

    Di Redazione
    La Vero Volley Monza sbanca il Pala De Andrè battendo in rimonta i padroni di casa della Consar Ravenna. Tre punti pesantissimi quelli conquistati in Romagna dalla formazione guidata da Massimo Eccheli, importanti non solo per accorciare a una sola lunghezza il gap dalla quarta posizione occupata da Vibo Valentia, con una gara giocata in meno dei Calabresi, ma anche per ritrovare subito il sorriso dopo lo stop rimediato giovedì sera nelle Marche contro la capolista Civitanova.
    Infatti, alla terza gara in una settimana, Monza parte sottotono, subendo la partenza decisa della squadra di casa ben espressa dagli ispirati Pinali e Recine, bravi a guidare i loro sul 25-22. Dal secondo gioco in poi, però, esce fuori tutta la qualità della Vero Volley: Dzavoronok, opaco nel prologo di gara, si fa sentire sia in attacco che al servizio, Lagumdzija e Lanza diventano immarcabili dal lato e al centro Beretta e Galassi si galvanizzano (4 muri e 4 ace per il primo, 5 muri e 1 ace per il secondo).
    I lombardi vincono secondo e terzo set, riportando sui giusti binari un match partito in salita. Nel quarto poi esce fuori tutta la lucidità di Orduna al palleggio, supportato da una migliore ricezione, ed il tempismo di Federici in difesa, capaci di smontare le ambizioni di Ravenna e far salire di entusiasmo i rossoblù.
    La cronaca:Eccheli sceglie Orduna-Lagumdzija, Beretta e Galassi centrali, Dzavoronok e Lanza in banda, Federici libero. Bonitta risponde con Redwitz-Pinali, Grozdanov e Mengozzi al centro, Recine e Loeppky schiacciatori e Kovacic libero.
    Break Ravenna con due muri di Pinali su Dzavoronok e la palla out di Lagumdzija: 3-0 e time-out Eccheli. Pinali e Recine continuano a schiacciare per la Consar, 6-2, ma con il turno in battuta di Dzavoronok (anche un ace per lui), la Vero Volley si porta a meno uno, 6-5. Punto a punto di buona intensità fino all’11-11, con Lanza e Galassi ad andare a segno per Monza e Recine a rispondere per Ravenna. Due sbavature dei lombardi ed il pallonetto Recine, però, valgono il più tre dei padroni di casa, 14-11.
    Errore di Recine dai nove metri e muro di Dzavoronok su Pinali a riportare i rossoblù a meno uno, 14-13. Nuovo più tre Ravenna con Pinali e Mengozzi, 17-14, poi Lanza e Galassi a guidare la rimonta Vero Volley, 20-18, ma i romagnoli sono bravi a sfruttare il vantaggio e allungare ancora con Pinali, 22-19. Dopo il mani fuori di Beretta dal centro, Bonitta ferma il gioco sul 22-20 per i suoi. Ace di Davyskiba (appena entrato), dopo un errore per parte, e meno uno Monza, 23-22. Due assoli di Loeppky regalano il primo gioco, 25-22 alla Consar.
    Sestetti confermati ed equilibrio nel prologo di secondo set (3-3). Due fiammate di Lagumdzija (ace e attacco vincente) ed il muro di Galassi su Pinali valgono il break Vero Volley, 3-6. Ancora uno scatenato Lagumdzija a spingere bene per i monzesi, bravi a trovare un allungo determinato con l’ace di Galassi, 5-9. Diagonale vincente di Loeppky ed errore di Beretta a valere il meno uno Consar, 10-11, ma due palle out di Recine a valere il nuovo break Vero Volley Monza, 10-14 e Bonitta chiama time-out. Muro di Mengozzi su Lanza, ma primo tempo di Galassi per il 11-15 dei lombardi.
    Errore dai nove metri di Lanza, che poi pesta la seconda linea in pipe; Ravenna torna a meno uno, 15-16, costringendo Eccheli a chiamare time-out. Grozdanov pareggia i conti (16-16), Dzavoronok e Beretta (muro su Grozdanov) riportano a più due la Vero Volley, 16-18. L’ace di Zonca vale la parità (18-18), poi equilibrio fino al 19-19, momento in cui Lagumdzija (attacco vincente e muro) riportano i monzesi sul più due, 19-21, e Bonitta chiama a raccolta i suoi. Alla ripresa del gioco muro di Beretta su Grozdanov (19-22), poi pipe di Dzavoronok ma risposta di Recine (21-23 Vero Volley). Lagumdzija e Galassi (muro su Pinali) regalano il secondo parziale ai brianzoli, 21-25.
    Lampo di Dzavoronok e due errori dei padroni di casa a lanciare la Vero Volley sul 2-4 nel terzo set. Pinali e Recine firmano subito la parità per la Consar (4-4), poi equilibrio fino al 5-5, momento in cui i padroni di casa volano sull’8-5 con Recine e Loeppky. Muro di Lagumdzija su Pinali e Galassi su Grozdanov, e meno uno Monza, 8-7. Invasione di Loeppky a valere la parità (10-10) e squadre che si rispondono con continuità fino all’11-11, momento in cui i monzesi scappano sull’11-13 (un errore a testa di Recine e Pinali) e Bonitta chiama time-out.
    Dzavoronok e Lagumdzija iniziano a schiacciare fortissimo e la Vero Volley vola sul 12-16, Ravenna spegne l’entusiasmo e subisce il buon momento degli ospiti, bravi con la pipe di Dzavoronok, l’ace di Beretta e la palla out di Recine ad incrementare, 13-18. Bonitta sostituisce Recine con Zonca ma l’inerzia della gara non cambia. Lagumdzija piazza un gran diagonale, Dzavoronok lo imita bene in pipe ed è 14-21 per i brianzoli. Dentro anche Arasomwan al posto di Grozdanov per la Consar, ma Monza è cinica nel chiudere il parziale con due assoli di Lanza (anche un ace) intervallati dalla slash di Dzavoronok, 15-25.
    Punto a punto iniziale nel quarto set (2-2), poi break Vero Volley Monza con l’ace di Beretta, 2-4. Recine risponde a Lagumdzija, ma Lanza e Dzavoronok firmano due giocate da favola per i brianzoli, 4-7. Primo tempo di Galassi, poi un errore a testa di Recine e Grozdanov coincidono con il break della Vero Volley Monza e Bonitta chiama time-out. Mini reazione dei romagnoli con Recine e un errore dei lombardi, ma la giocata centrale di Beretta li tiene a distanza, 7-11.
    Dentro Arasomwan per Grozdanov, poi delizia di Dzavoronok, lampo di Lagumdzija su una gran difesa di Federici, ed ace di Orduna a valere il 7-14 Vero Volley. Un filotto di tre punti della Consar, con l’ace di Arasomwan e l’invasione di Lanza, costringe Eccheli a chiamare time-out sul 10-14 per i suoi, bravi al ritorno in campo a tornare a spingere con Dzavoronok e Beretta, 10-16. Diagonale di Lanza, ace di Beretta e nuovo time-out Bonitta sul 11-18 per la Vero Volley Monza. Finale a firma tutta monzese, con Galassi, Dzavoronok, Beretta (due muri su Recine) e Lagumdzija a chiudere set, 15-25, e gara 1-3 per la squadra di Massimo Eccheli.
    Donovan Dzavoronok: “Siamo partiti male, soprattutto io. Questa stagione però si vede lo spirito di questo gruppo. Quando uno di noi è in difficoltà gli altri fanno di tutto per cercare di aiutarlo. Anche oggi abbiamo dimostrato di saperlo fare, salendo di intensità a muro e in difesa. Sapevamo che Ravenna ha delle ottime individualità e che sarebbe stata tosta, ma dopo il primo set ci siamo parlati e abbiamo dato una svolta positiva a questa gara. Dove possiamo arrivare? È la nostra migliore stagione in SuperLega finora, ma adesso ci aspettano le gare che contano. Dopo oggi c’è la trasferta di Modena di Coppa Italia, dove possiamo fare bene. Poi l’obiettivo sarà continuare a vincere in regular season per avere il miglior posizionamento per i play off”.
    Consar Ravenna-Vero Volley Monza 1-3 (25-22, 21-25, 15-25, 15-25)Consar Ravenna: Redwitz 1, Recine 11, Grozdanov 6, Pinali 12, Loeppky 14, Mengozzi 9, Giuliani (L), Kovacic (L), Zonca 1, Batak 0, Stefani 0, Arasomwan 2. N.E. Koppers, Pirazzoli. All. Bonitta.Vero Volley Monza: Orduna 2, Dzavoronok 17, Beretta 12, Lagumdzija 19, Lanza 8, Galassi 15, Brunetti (L), Davyskiba 1, Federici (L). N.E. Ramirez Pita, Rossi, Giani, Falgari. All. Eccheli.Arbitri: Rapisarda e Piperata.Note: Durata set: 26, 26’, 25’, 24’. Tot. 1h41’. Consar Ravenna: battute vincenti 3, battute sbagliate 13, muri 7, errori 23, attacco 40%Vero Volley Monza: battute vincenti 10, battute sbagliate 15, muri 11, errori 20, attacco 50%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Gas Sales Bluenergy fa fuori Verona e continua a sperare

    Di Redazione
    La Gas Sales Bluenergy Piacenza si impone per 3-1 sulla NBV Verona nella nona giornata di ritorno e sale a quota 32 punti in classifica, a sole due lunghezze dal quarto posto occupato da Vibo Valentia e a un punto dal quinto di Monza (i brianzoli, però, hanno una partita da recuperare). Un match combattuto, quello andato in scena al PalaBanca, che mette in luce una Piacenza brava a sfruttare al meglio le occasioni capitate durante la gara. I biancorossi pungono al servizio (8 ace) e possono contare sul top scorer Russell (22 punti), su capitan Clevenot (15 punti) e su Mousavi, eletto MVP con 13 punti e il 75% in attacco.
    La cronaca:Bernardi schiera Baranowicz al palleggio, Grozer opposto, Candellaro e Mousavi al centro, Russell e Clevenot in banda e Scanferla libero. Verona, che ritrova Spirito in cabina di regia, manda in campo Kaziyski, Aguenier, Caneschi, Jensen, Jaeschke, Bonami libero, oltre al palleggiatore ligure.
    Nel primo set sono gli ospiti della NBV Verona a trovare l’allungo (5-7) a cui risponde subito una Gas Sales Bluenergy Piacenza decisamente in palla. La parità arriva con il muro di Mousavi (7-7), poi il servizio velenoso di capitan Clevenot porta i biancorossi avanti (9-7). I padroni di casa spingono forte dalla linea dei nove metri (12-9) e costringono i ragazzi di coach Stoychev a inseguire. Piacenza viaggia serena e si aggiudica il set con l’attacco di Grozer (25-17).
    L’equilibrio nel secondo parziale dura pochi scambi: è ancora Piacenza a trovare un allungo con il muro di Mousavi sull’attacco dei veronesi (8-6). Il centralone iraniano è scatenato e mette a terra anche il punto del 14-10 dopo una gran difesa di Russell. Verona prova a contenere gli attacchi dei biancorossi ma fatica. Piacenza con Clevenot e Russell scappa via e si porta a casa anche il secondo parziale con il primo tempo di Mousavi (25-19).
    La reazione della NBV Verona arriva nel terzo set: Kaziyski e compagni trovano subito un break, sfruttando un’invasione aerea piacentina (1-3). L’ace di Kaziyski porta Verona sul +3 (7-10) e coach Bernardi corre ai ripari, chiamando time out per interrompere il ritmo degli ospiti. Piacenza prova a rientrare (14-15) e con l’ace di Mousavi si porta avanti (17-16) Verona reagisce e non fa scappare i padroni di casa: sorpassa i biancorossi (20-21) e riapre il match aggiudicandosi il parziale (23-25).
    Al cambio campo coach Bernardi manda in campo Polo al posto di Candellaro; Piacenza prova la fuga con la pipe di Russell (6-4) ma la NBV Verona, trascinata da Jensen, al servizio trova due ace e il sorpasso (7-8). Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza lotta con le unghie e con i denti e con capitan Clevenot al servizio allunga (16-14). I padroni di casa aumentano il gap e tengono a distanza gli avversari. Il punto decisivo arriva con Clevenot che chiude il match 25-20.
    Aaron Russell: “Siamo partiti molto bene. Abbiamo giocato a un livello alto questa sera, soprattutto nella fase break siamo stati bravi a creare delle opportunità che abbiamo sfruttato al meglio. Anche nel terzo e nel quarto parziale è stata una buona Piacenza: loro hanno alzato il ritmo e il loro livello di gioco come ci aspettavamo“.
    Radostin Stoytchev: “Sapevamo che sarebbe stata difficile, per la qualità degli avversari. Nel primo set non riamo riusciti a farci valere in contrattacco, loro ci hanno poi attaccati con battute molto forti. Nel secondo set eravamo lì, in alcune occasioni potevamo fare meglio, ma loro si sono comportati benissimo. Il terzo set? Abbiamo cambiato rotazioni e ha funzionato, peccato non sia bastato per il risultato finale. Spirito? Ha fatto due allenamenti, ha dato quello che poteva in campo, gli manca ancora il ritmo partita, ma è normale. E vale lo stesso per Kaziyski, noi avevamo l’obiettivo primario di non mollare, di fare il nostro meglio per lavorare in vista delle prossime partite. Ora abbiamo dieci giorni per alzare il livello di gioco”.
    Luca Spirito: “Dobbiamo ripartire dal terzo set, prima del giro di infortuni avevamo trovato un buon ritmo di gioco, oggi abbiamo provato a riprenderlo, non ci siamo riusciti per vari motivi. Ci sono diverse cose da migliorare, io ero fiducioso di tornare per questa partita, è andato tutto bene, la squadra è ottima ma dobbiamo trovare i giusti meccanismi per affrontare queste squadre di nuovo ai playoff”.
    Gas Sales Bluenergy Piacenza-NBV Verona 3-1 (25-17, 25-19, 23-25, 25-20)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Baranowicz 2, Clevenot 15, Mousavi 13, Grozer 14, Russell 22, Candellaro 3, Fanuli (L), Antonov 0, Scanferla (L), Tondo 0, Polo 2, Finger 0. N.E. Botto, Izzo. All. Bernardi.NBV Verona: Spirito 2, Kaziyski 18, Aguenier 5, Jensen 8, Jaeschke 15, Caneschi 7, Donati (L), Bonami (L), Asparuhov 0. N.E. Zanotti, Magalini, Peslac. All. Stoytchev.Arbitri: Zavater, Caretti.Note: Durata set: 23′, 25′, 34′, 33′; tot: 115′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO