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    Piacenza, Oleg Antonov nuovo ospite nella trasmissione “#atuttogas – Il Sesto set”

    Foto Facebook Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Di Redazione
    Nuovo appuntamento con “#atuttogas – Il sesto set”, la trasmissione in diretta streaming dedicata interamente a Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e realizzata in collaborazione con SportPiacenza.
    La quarta puntata che andrà in onda stasera, martedì 2 marzo sempre alle ore 21 vedrà come ospiti Oleg Antonov, schiacciatore della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e medaglia d’argento a Rio 2016, Luca Boarini CEO di Switch Up, Gold Sponsor della Società biancorossa, Renzo Ciaderlli, storico tifoso dei Lupi Biancorossi e Leonel Marshall.
    Nel corso della trasmissione, insieme al giornalista e conduttore Matteo Marchetti, si parlerà sempre del volley a tinte biancorosse, in modo particolare si analizzerà la vittoria conquistata domenica scorsa contro Padova e che è valsa il passaggio ai Quarti Play Off SuperLega. Inoltre, ci si soffermerà sulla prossima sfida che attende Clevenot e compagni in programma il 10 marzo contro l’Itas Trentino per gara 1.
    Durante la serata non mancheranno le sorprese e le curiosità legate alla squadra biancorossa, la rubrica “Visti da Fox”, con la partecipazione di Alessandro Fei, team manager della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e gli interventi dei tifosi che potranno commentare in diretta la trasmissione.
    Come sempre si potrà seguire la puntata di “#atuttogas – Il Sesto set” sulla pagina Facebook della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e sul canale Youtube di SportPiacenza oltre all’home page del sito.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mosna: “Le attuali voci di mercato circolate sono state eccessive”

    Di Redazione
    Il Presidente di Trentino Volley Diego Mosna è stato ospite lunedì sera di “RTTR Volley”, la settimanale trasmissione televisiva trasmessa da RTTR – media partner gialloblù. Ecco alcuni dei passaggi più interessanti dell’intervista realizzata dalla conduttrice Sara Ravanelli.
    CHAMPIONS LEAGUE. “Siamo contenti di aver vinto la gara d’andata dei quarti di finale a Berlino contro un avversario che ha dimostrato di meritare la presenza fra le otto squadre più forti d’Europa. Sono moderatamente ottimista per il passaggio del turno”.
    PUBBLICO. “E’ ormai da un anno che non possiamo contare sull’apporto del nostro pubblico, una assenza che si è fatta sentire e che si farà sentire ancora perché il sostegno dei tifosi è sempre stato un elemento importante nelle partite casalinghe e pure dal punto di vista economico. Continuiamo ugualmente a giocare partite, ma ovviamente non è la stessa cosa. Ancora prima di tornare ad avere spettatori all’interno dei palazzetti, dobbiamo sperare di poter concludere la stagione, anche senza pubblico. Mancano tante partite, la SuperLega ha davanti a sé due mesi di attività e le ultime notizie relative alla pandemia non sono proprio positive”.
    LORENZETTI. “Abbiamo deciso di continuare un rapporto che per noi è importante, offrendo stabilità al progetto. Il legame era nato bene ed è proseguito nel migliore dei modi, garantendoci certezze e tranquillità; tutto ciò di cui ha bisogno il nostro ambiente: società, squadra e tifosi. In questi cinque anni Angelo ha fatto un ottimo lavoro e non c’era alcun motivo per cambiare; sarebbe stato un errore”.
    MERCATO. “A tutt’oggi Trentino Volley non ha fatto alcuna mossa perché è concentrata sul finale di questa stagione. Ovviamente monitoriamo la situazione, perché vediamo che attorno a noi le altre grandi Società si stanno muovendo molto. La situazione generale è sicuramente complicata a causa della pandemia e quindi prima di compiere qualsiasi mossa dovremo sicuramente fare valutazioni, anche di carattere economico, rispettando il budget stabilito, come abbiamo sempre fatto. Le attuali voci circolate sono state eccessive; al momento attuale non vi è nulla di concreto anche perché risulta difficile ipotizzare come l’intero sistema pallavolo potrà vivere la prossima stagione. La conferma di Lorenzetti è però un segnale importante che abbiamo voluto dare a tutto l’ambiente trentino: dimostra serietà, concretezza ma anche tranquillità nel nostro modo di operare ed è quello che vogliamo trasmettere. Massimo impegno in campo e lo stesso stile fuori. I ventun anni di storia alle spalle parlano per noi”.
    PLAY OFF SCUDETTO. “Nei quarti di finale affronteremo una società emergente come Piacenza, che ha dimostrato di avere vigore ed energie importanti, anche dal punto di vista economico. Vanta un roster molto forte e ci darà sicuramente del filo da torcere; sarà un battesimo di fuoco per i nostri Play Off. Dal canto nostro possiamo però vantare tanta esperienza; la differenza la farà la grande determinazione dei giocatori nel voler raccogliere i frutti di quanto hanno fatto durante tutta la stagione. Avere la rosa al completo aiuterà molto nel proseguire il cammino; in ogni caso vedo la nostra squadra concentrata e fisicamente pronta per il rush finale”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Russell a rischio con Trento. Problemi all’anca per lui

    Di Redazione
    Dopo la vittoria nel doppio confronto con Padova nel Turno Preliminare la Gas Sales Bluenergy Piacenza avrà tempo di recuperare le forze in vista di Gara 1 dei Quarti di Finale Play Off Scudetto in programma mercoledì 10 marzo contro l’Itas Trentino. Ma le “cattive” notizie sono sempre dietro l’angolo.
    Nell’ultimo match, infatti, lo schiacciatore americano Aaron Russell è sceso in campo non nelle migliori condizioni fisiche con un dolore all’anca destra che lo sta assillando da qualche tempo. Come riportato dal quotidiano Libertà, il giocatore è stato sottoposto ad accertamenti e altri ne andranno fatti nei prossimi giorni continuando le terapie per risolvere il problema che potrebbe perdurare per qualche tempo. Questo potrebbe all’anca potrebbe condizionare l’utilizzo di Russell nella prima gara con Trento che potrebbe essere tenuto a riposo.
    E a proposito di infermeria, problemi anche per Iacopo Botto che alle prese con un problema muscolare al gluteo con le condizioni dello schiacciatore che verranno valutate nei prossimo giorni.
    Unica buona notizia il rientro in squadra di Michal Finger, assente nelle ultime due gare per problemi legati al Covid. L’opposto biancorosso si è finalmente negativizzato e potrà tornare a disposizione di Lorenzo Bernardi in vista dei Play Off Scudetto. LEGGI TUTTO

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    Milano, Kozamernik: “Dopo il primo set siamo calati di concentrazione”

    Foto Ufficio Stampa Allianz Milano

    Di Redazione
    Al via una nuova lunga settimana per l’Allianz Powervolley. La sconfitta per 3-1 in gara 2 del Turno Preliminare con Verona ha rimesso in discussione la serie che mette in palio l’accesso ai quarti di finale playoff scudetto (sabato alle ore 20.30 la sfida decisiva di gara 3 all’Allianz Cloud). Uno stop sul percorso dei meneghini che avrebbero voluto chiudere subito la pratica con gli scaligeri dopo aver trionfato in gara 1 ma che si sono fermati alla conquista solo del primo set.
    «Questi sono i playoff – è il monito di Jan Kozamernik –, la tensione e l’attenzione deve essere sempre massima. Noi dopo il primo set siamo calati di concentrazione ed abbiamo fatto un paio di errori che non dovevamo commettere. In questa fase della stagione non possiamo aspettarci regali da nessuno, ma dobbiamo solo fare del nostro meglio e andare avanti».
    Il clima della post season è infatti questo: oltre la tecnica in campo, doti importanti sono la lucidità e l’intensità che una squadra può mettere in campo. «La sconfitta nasce da una questione di disattenzione – prosegue il centrale sloveno –: gli errori che abbiamo commesso provengono da giocate in cui abbiamo cercato di eseguire qualcosa di straordinario. Dobbiamo dimenticare questa partita, analizzarla bene e prepararci per le prossime perché questo è un periodo tosto».
    Mercoledì infatti la squadra tornerà in campo per la semifinale di ritorno di CEV Challenge Cup: dopo il successo in Turchia, Milano può conquistarsi l’accesso alla finale superando l’ostacolo Halkbank Ankara. «Adesso la testa deve essere lì. Quella contro l’Halkbank sarà un’altra partita dove dovremo dimostrare che siamo migliori. Dobbiamo cercare un’altra vittoria e secondo me siamo in grado di farlo: dobbiamo solo stare insieme come gruppo e non pensare a quello che è successo durante la sfida con Verona. Sappiamo giocare – conclude Kozamernik – e dobbiamo solo dimostrarlo».

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I numeri di Gara2: 20 punti per Grozer, 14 muri per Verona

    Foto: Lega Volley Maschile

    Di Redazione
    Giocato nel weekend il Turno Preliminare SuperLega Credem Banca, questi i numeri di gara 2:
    Risultati gara 2 Turno Preliminare SuperLega Credem BancaKioene Padova – Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (17-25, 20-25, 25-22, 20-25)NBV Verona – Allianz Milano 3-1 (20-25, 25-18, 25-20, 25-21)Consar Ravenna – Leo Shoes Modena 0-3 (22-25, 22-25, 25-27)
    LA GARA PIÙ LUNGA: 01.55NBV Verona – Allianz Milano (3-1)LA GARA PIÙ BREVE: 01.29Consar Ravenna – Leo Shoes Modena (0-3)IL SET PIÙ LUNGO: 00.343° Set (25-27) Consar Ravenna – Leo Shoes ModenaIL SET PIÙ BREVE: 00.221° Set (17-25) Kioene Padova – Gas Sales Bluenergy Piacenza
    I TOP DI SQUADRAATTACCO: 54,9%Gas Sales Bluenergy PiacenzaRICEZIONE: 34,5%Leo Shoes ModenaMURI VINCENTI: 14NBV VeronaPUNTI: 73NBV VeronaBATTUTE VINCENTI: 11Gas Sales Bluenergy Piacenza
    I TOP INDIVIDUALIPUNTI: 20Georg Jr Grozer (Gas Sales Bluenergy Piacenza)ATTACCHI PUNTO: 16Mattia Bottolo (Kioene Padova)SERVIZI VINCENTI: 6Georg Jr Grozer (Gas Sales Bluenergy Piacenza)MURI VINCENTI: 4Aleks Grozdanov (Consar Ravenna)
    I MIGLIORITrevor Clevenot (Kioene Padova – Gas Sales Bluenergy Piacenza)Nemanja Petric (Consar Ravenna – Leo Shoes Modena)Aidan Zingel (NBV Verona – Allianz Milano)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Zorzi: “L’esonero di De Giorgi? La scelta mi ha sorpreso”

    Di Redazione
    Ha lasciato tutti a bocca aperta l’esonero di Ferdinando De Giorgi come allenatore della Cucine Lube Civitanova. Una scelta, come riportato dalla società, “maturata al culmine di un periodo che dopo la vittoria della coppa Italia è risultato poco prospero per la squadra, nonché contraddistinto da rapporti palesemente difficili in campo“, con l’approdo poi sulla panchina del ct della Nazionale Maschile, Gianlorenzo Blengini. Ad esprimere il proprio parere è “l’ex” opposto Andrea Zorzi nell’intervista rilasciata ad Andrea Scoppa de Il Resto del Carlino Macerata, che si sofferma poi sul cammino in Champions League dei cucinieri.
    Sorpreso dell’esonero di De Giorgi o nella pallavolo capita spesso che lo spogliatoio abbia la meglio? «La scelta mi ha sorpreso, non so se c’erano reali conflitti o se semplicemente scollamento e non so se riguardava un singolo o più giocatori. Di certo a parte casi rari, vedi Gasperini con Gomez, normalmente paga l’allenatore. Con questa scelta Giulianelli ha comunque ribadito quello che si può definire lo stile Lube».
    In che senso? «Una società che sa vincere ma che sa anche prendere decisioni critiche con estremo coraggio. Lui ha detto che si stava vivendo di ricordi e ha preferito cambiare subito, prima che magari le cose fossero state nel verso sbagliato come si temeva».
    Blengini è l’uomo migliore per sostituire De Giorgi, oltretutto già conosce l’ambiente. Che ne pensa invece delle polemiche sul doppio incarico? «Non è facile prendere posizione, perché chi può dire se è meglio avere il doppio incarico o solo uno? Ci sono figure come Bernardinho che preferivano avere la doppia possibilità».
    Blengini ha fatto capire che potrebbe dare più spazio ad elementi come Kovar, Diamantini e Yant: può essere una mossa per il ritorno dei quarti di Champions mercoledì? «La panchina può senz’altro aiutare, ma il concetto per me è più ampio. Lo Zaksa ha fatto una grande partita, la Lube può fare altrettanto ed alzare il suo livello di gioco a quello dei polacchi».
    Civitanova può ribaltare tutto e centrare la semifinale? «Sì. Inoltre ricordo che quando Blengini sostituì Berruto in azzurro, seppe immediatamente infondere tanta motivazione nel gruppo e il primo vero impegno, la Coppa del Mondo, fu la kermesse giocata meglio». LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Baranowicz: “Alla fine conta dove arrivi”. Bernardi: “Dobbiamo lottare contro noi stessi”

    Di Redazione
    La Gas Sales Bluenergy Piacenza stacca il pass per i Quarti di Finale dei Play Off Scudetto grazie alla doppia vittoria contro la Kioene Padova nelle due gare del Turno Preliminare. Dopo due parziali ben controllati dagli ospiti, i veneti reagiscono, anche se gli emiliani riescono a trovare le zampate vincenti nei momenti decisivi. Vittoria sofferta ma importante per gli emiliani, che proseguono così il sogno verso la corsa allo Scudetto. Soddisfatta anche se non completamente la squadra a fine match come si evince dalle dichiarazioni rilasciate dai protagonisti al quotidiano Libertà.
    «Abbiamo giocato bene i primi due set – dice il palleggiatore Michele Baranowicz – commettendo pochi errori ed essendo protagonisti di ottimi turni al servizio. Poi è accaduto quello che sarebbe stato meglio che non accadesse: abbiamo permesso alla Kioene di tornare in partita. Alla fine comunque abbiamo disputato una buona prova, è questo il bilancio finale che se ne può trarre».
    Se all’alzatore della Gas Sales Bluenergy si chiede quale sia il livello della squadra in percentuale rispetto al 100% che potrebbe dare, rimette la domanda al mittente. «Non lo so – dice – e secondo me non importa nemmeno. Quello che importava ora era vincere per andare al turno successivo. E così dovrà essere per le prossime sfide che ci attendono: alla fine conta dove arrivi».
    Complimenti dal capitano Trevor Clevenot all’avversario, una Padova che anche in questa sfida ha creato qualche problema nonostante l’assenza di due pedine per loro importanti come Shoji e Stern. «La Kioene ha giocato con il cuore e ci ha messo in difficoltà – ammette il martello francese – quindi onore a loro per come hanno affrontato queste sfide. Passare questo turno era importantissimo per noi. Peccato per il buco nel terzo set, contrassegnato da troppi errori che non possiamo permetterci. Male vittorie danno fiducia e chiamano altre vittorie, per cui proseguiamo e lavoriamo per i quarti».
    «Dobbiamo lottare contro noi stessi – sottolinea coach Lorenzo Bernardi al termine della gara – e anche questa volta lo abbiamo dovuto fare. Anche stavolta abbiamo attraversato momenti di buio completo che ad un certo punto diventa anche difficile spiegare perché succeda. Non è un discorso tecnico, ma ogni volta ci caschiamo».
    Due set vinti bene e poi… «Abbiamo spento la luce senza alcuna ragione e per riaccenderla ci abbiamo impiegato mezz’ora. L’obiettivo lo abbiamo raggiunto, nei quarti di finale ci siamo, ma c’è da cambiare passo».
    Russell e Botto con problemi fisici. «Le condizioni di Russell credo le confermeranno lo staff medico e le società nei prossimi giorni, Botto in mattinata accusato un problema al gluteo».
    Mousavì ago della bilancia sul finire del quarto set. «Abbiamo un giocatore che se durante la settimana si allena e si prepara nei migliori dei modi è ancora uno dei centrali più forti in circolazione. Ma se durante la settimana non si lavora con entusiasmo e voglia si resta giocatori normalissimi». LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Bonitta: “Nonostante tutto la stagione è stata straordinaria”

    Foto Porto Robur Costa 2030

    Di Redazione
    Finisce con un doppio 3-0 contro la Leo Shoes Modena la corsa nei Play Off Scudetto della Consar Ravenna. Adesso ci sarà da affrontare altri Play Off questa volta per il quinto posto valido per l’accesso in Challenge Cup. Una stagione comunque del tutto positiva come lo stesso Marco Bonitta ha dichiarato nell’intervista rilasciata al Corriere Romagna del lunedì.
    Come all’andata i giallorossi hanno risposto colpo su colpo alle offensive modenesi. Lo score, che in due match mostra un netto 6-0 a favore degli emiliani, è un po’ ingeneroso. «Sì, ma rispetto al match di Modena il nostro livello di gioco è stato inferiore. Nei momenti decisivi gli avversari si sono rivelati più concreti di noi sia in battuta, sia nelle azioni lunghe. Nel gioco, invece, siamo stati alla pari, grazie a un ottimo cambio palla e a una discreta fase break. Peccato per il servizio, lì abbiamo commesso troppi errori».
    È terminata così l’avventura nei play-off della Consar, ma Bonitta ha motivi per sorridere. «I ragazzi sono stati protagonisti di una prova coraggiosa, senza paura e con tanta fiducia. Guardando le due gare nel complesso, forse avremmo meritato qualcosa in più. Nei 6 set disputati siamo sempre stati in gioco, ma dall’altra parte non abbiamo colto alcune occasioni importanti. Questo è accaduto anche nella terza frazione, dove non siamo riusciti a sfruttare un set point. È chiaro che ci rimane un pizzico di dispiacere».
    Anche se la stagione non è finita, il tecnico ravennate può stilare un primo bilancio. «Credo che abbiamo compiuto un miracolo. Non ci sono dubbi che il nostro cammino sia stato del tutto positivo, anche perché a inizio stagione gli addetti ai lavori ci davano per retrocessi, con non più di 6 punti. Invece ci siamo lasciati alle spalle due squadre, esprimendo anche una bella pallavolo. La stagione è stata straordinaria».
    L’ultimo appuntamento per la Consar è rappresentato dai play-off per il quinto posto, che mettono in palio la qualificazione alla Challenge Cup. «Con la dirigenza non abbiamo ancora parlato degli obiettivi che ci poniamo in questa competizione, ma di sicuro giocherà chi finora è stato meno utilizzato». LEGGI TUTTO