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    Piacenza in apprensione per Grozer: almeno tre settimane di stop. Intanto Shaw saluta

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Quella contro Ravenna è stata una vittoria preziosa, ma la Gas Sales Bluenergy Piacenza non può godersela troppo: tra gli emiliani c’è molta preoccupazione per le condizioni di Georg Grozer, uscito durante il match per quello che è sembrato subito un brutto infortunio. Il medico sociale Umberto De Joannon riepiloga la situazione sul quotidiano Libertà: “Grozer ha accusato una distorsione alla caviglia destra, che si è subito gonfiata in maniera importante. Nelle prossime ore sarà sottoposto ad accertamenti radiografici per escludere la frattura del malleolo“.
    Dall’esito degli esami dipenderanno i tempi di recupero dell’opposto: “Se si tratta di sola distorsione, e anche se i legamenti fossero interessati, almeno tre settimane – continua De Joannon – se ci fosse la frattura del malleolo i tempi si allungherebbero e di molto“. Meno grave invece l’infortunio ad Aaron Russell: anche lo schiacciatore ha accusato un problema alla caviglia, ma è rimasto regolarmente in campo, e basterà qualche bendaggio per rimetterlo a disposizione.
    Per Lorenzo Bernardi le soluzioni a disposizione sono comunque limitate: il quotidiano piacentino rivela infatti che il contratto con James Shaw è stato risolto. L’opposto di riserva, che nelle ultime settimane si era allenato pochissimo per un infortunio al piede, sarebbe già tornato negli Stati Uniti. LEGGI TUTTO

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    Dragan Stankovic dopo Monza: “Peggio di così non si può fare”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Sconfitta secca e severa quella incassata a Monza dalla Leo Shoes Modena, che riflette su una partita giocata decisamente non al meglio. Categorico Dragan Stankovic: “Peggio di così non si può fare, credo che non abbiamo giocato neanche al 50% rispetto al solito. Si è visto dall’inizio che sarebbe stata dura: loro hanno spinto tanto in battuta per tutta la partita, noi siamo riusciti a tenerli soltanto a metà nel secondo set ma poi siamo tornati indietro, forzando troppo l’attacco anche quando non era il caso. Complimenti a loro, ma potevamo e dovevamo fare meglio noi“.
    Il centrale non si sente di dare consigli ai compagni: “Non abbiamo giocatori inesperti nel sestetto iniziale, ognuno di noi sa cos’ha sbagliato e dove deve migliorare. Sappiamo che quest’anno è così, ogni partita è tosta e fa storia a sé: dobbiamo essere più lucidi in ogni momento e non cercare di chiudere troppo presto i punti. Dobbiamo giocare con pazienza e con la testa“.

    Anche Andrea Giani sottolinea le responsabilità dei modenesi: “Qualcosa da recriminare ce l’abbiamo, puoi perdere dei set ma non come abbiamo fatto noi. In queste partite ci vuole un po’ di personalità, devi accenderti ed entrarci da subito, non puoi aspettare e dare energie alla squadra avversaria. Monza è partita a bomba e ci ha messo molto in difficoltà con la battuta, noi però non siamo stati in grado di gestire nessuna palla nel primo set. I rinvii non devono essere un alibi: onestamente non è che ci mancasse il ritmo di gioco, però abbiamo fatto proprio delle brutte cose“.

    (fonte: YouTube Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Mosna e Giannelli ringraziano Padova. Da Re: “Era giusto non giocare”

    Di Redazione
    I primi commenti dall’Itas Trentino sono arrivati già a pochi minuti dal rinvio della partita con la Kioene Padova: la società ha rilanciato via Facebook il messaggio del presidente Diego Mosna (“Un ringraziamento alla Pallavolo Padova per la sensibilità e la sportività dimostrata: veri Signori!“) e Simone Giannelli, che poco prima aveva tuonato contro la Lega Pallavolo Serie A, su Instagram ha postato un eloquente “Chapeau“. Il general manager Bruno Da Re ha aggiunto: “La partita di questa sera (domenica, n.d.r.) è stato giusto non giocarla. Umanamente e sportivamente“.
    Sulle colonne de L’Adige, Da Re ha poi svelato un retroscena che cambia ancora i contorni della vicenda: “Abbiamo trovato un accordo con la squadra avversaria anche perché, oltre alla positività dei due palleggiatori, si è aggiunta una sintomatologia importante di Carlo De Angelis“. Una notizia che mette in allarme in vista della “bolla” di Champions League in programma da domani alla BLM Group Arena. Anche se, spiega il dirigente trentino, “la CEV ha altri protocolli. In sostanza dice che i positivi devono stare fuori e i negativi possono giocare. Noi giocheremo con chi ci rimane, ma non è certo un regolamento protezionistico“.
    “Noi siamo andati in Svizzera e questo protocollo ci ha creato problemi – continua Da Re – perché molti dei ragazzi della Dinamo Mosca erano positivi e così hanno contagiato anche noi. Quella partita giocata in un palazzetto da 500 posti, quasi tutto pieno, ci ha portato in questa condizione“. Ma questo non significa che ci si debba fermare: “È giusto andare avanti anche perché fortunatamente molte società non hanno questi problemi, anzi auguro loro di non vivere quello che stiamo vivendo noi“. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Leon semplicemente perfetto, Defalco lontano dal top

    Di Paolo Cozzi
    Weekend pallavolistico finalmente ricco di partite, con la sola Trento-Padova rimandata a data da destinarsi. Se il sabato le due favorite Civitanova e Piacenza avevano mantenuto alta l’attenzione e portano a casa la posta piena, sugli scontri di domenica c’era molta incertezza, e invece soprattutto le due squadre lombarde lanciano squilli di tromba importanti in attesa di un derby che mai come quest’anno si preannuncia di alta quota.
    Se Monza ormai non sorprende più, trascinata da un muro invalicabile e da un Holt pressoché perfetto, Milano invece era reduce da alcune brutte partite e dall’infortunio di Patry che ha messo a nudo una panchina corta, ma è scesa a Cisterna con il piglio giusto e non ha lasciato mai ai padroni di casa, ormai inguaiati in una posizione di classifica ad altissimo rischio, la sensazione di poter aprire il match. Chi crolla in maniera inaspettata e rumorosa è invece Modena, che davanti trova sicuramente una Monza rivitalizzata dalla cura Eccheli, ma che appare scarica e poco coesa, incapace di trovare soluzioni a muro al gioco spumeggiante di Orduna e in netta difficoltà nei fondamentali di seconda linea. Un brutto segnale per Giani che si trova con tutti i suoi laterali attaccare con percentuali sotto il 50%.
    Molto bello e intenso il match fra Vibo Valentia e Perugia, partita che solo qualche mese fa a bocce ferme  avremmo considerato un semplice testacoda del campionato. Invece i ragazzi di Baldovin continuano a stupire e, seppur sconfitti, dimostrano che un’ottimo sistema di squadra, con una correlazione muro e difesa ben impostata, può creare problemi a chiunque. E in più di una occasione Perugia ne esce grazie alle micidiali battute di Leon che scavano praterie nella ricezione calabra. Ma veniamo alle pagelle del match.
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA
    Leon voto 10. Semplicemente perfetto, tutte le volte che i suoi sono sotto nel punteggio trova un ace o un attacco per rimetterli in carreggiata, come nel finale di primo set. E la sensazione è che quest’anno sia anche migliorato in ricezione… Un incubo per tutti gli avversari.
    Travica voto 7,5. Certo, avere un fuoriclasse come il cubano aiuta tanto, ma lui è bravo al rientro dopo il Covid-19 a portare in squadra la sua grinta e la sua voglia di vincere. Migliora anche l’intesa con Solé, e questo è un buon segno per tutta la squadra.
    Atanasijevic voto 7. Il bomber serbo deve ancora ritrovare il ritmo gara, soprattutto al servizio, ma già rivederlo in campo dopo i tanti problemi fisici fa piacere. Adesso ha solo bisogno di tempo per tornare il solito bomber di razza.
    Plotnytskyi voto 6,5. Buona partita per il martello ucraino, anche se forse gli manca lo spunto giusto al servizio. In attacco chiude con un discreto 50% in attacco, ma è in ricezione che può crescere ancora e dare un contributo maggiore.
    Solé voto 8. Prestazione di pura potenza al centro, dove migliora l’intesa con Travica, che gli permette di tirare più spesso verso posto 1. Adesso deve prendere le redini del muro e far crescere tutto il reparto in questo fondamentale.
    Ricci voto 6,5. Negli equilibri di gioco di Perugia è quello chiamato di meno ad attaccare, perciò mi aspetto molto di più a muro per lasciare un segno importante della sua presenza in partita.
    Colaci voto 7,5. In ricezione è il faro della squadra, bravo e preciso, copre anche i suoi compagni di reparto. Sempre bello ed elegante in difesa, da tranquillità alla squadra e palloni perfetti quando tocca a lui gestire il secondo tocco.
    TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA
    Rossard voto 7,5. Due ottimi set prima di un normale calo fisiologico. Se Vibo è lassù è soprattutto per merito suo: ci sta faticare un po’ contro i primi della classe, ma è bravo e lucido a non distrarsi anche in ricezione.
    Defalco voto 5. Fatica, e tanto, in attacco e ricezione, riuscendo a trovare il guizzo giusto solo al servizio. Non è una bocciatura perché sta facendo bene, ma se Vibo vuol rimanere nei piani alti ha bisogno di tutti i suoi uomini al top.
    Dramé Neto voto 6,5. Finalmente in attacco una partita attenta e lucida, ma al servizio è davvero un disastro. Un opposto però non può attaccare solo 25 palloni, serve molta più quantità, senza perdere qualità, se si vuol far sognare la Calabria!
    Cester voto 7. Rivitalizzato dalle ultime due partite, è finalmente più coinvolto in attacco e questo lo aiuta molto a restare concentrato e in partita. A muro fatica di più che a Civitanova, ma è sempre molto preciso e rapido a raddoppiare.
    Chinenyeze voto 7. In attacco è sempre devastante, trovando sia angoli chiusissimi che colpi in profondità. È a muro che sicuramente si concentrerà maggiormente il lavoro di Baldovin, perché alterna ottimi spunti a delle scelte che lasciano difficoltà di comprensione…
    Saitta voto 6,5. I primi due set Vibo viaggia con il motore a mille, merito tutto suo che trova la giusta sintonia con tutti gli attaccanti, provando anche primi tempi con palla staccata che non rientrano nelle sue caratteristiche base. Si perde un po’ dal terzo set in poi anche in difesa, ma c’è davvero tanto di suo in questo ”miracolo” Vibo.
    Rizzo voto 5,5. Fronteggiare i cannonieri umbri non è mai facile e anzi, pur essendo bersagliato, è bravo a tenere in ricezione, ma 4 ace diretti sono davvero tanti e soprattutto in difesa più di una volta da la sensazione di essere un po’ fuori posizione. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Civitanova chiama, Perugia risponde. Bene Milano e Monza

    Foto Sir Safety Conad Perugia

    Di Redazione
    SuperLega in campo questo weekend per la 1° giornata di ritorno di Regular Season. Due anticipi aprono il turno: Civitanova vince contro Verona e strappa momentaneamente il primo posto in classifica. Piacenza difende le proprie mura dalla Consar Ravenna in quattro set.
    Nella giornata di oggi, Modena fa visita all’Arena di Monza ma non trova il giusto appiglio e lascia la vittoria ai lombardi per 3-1. Alle 17.00 fischio di inizio per Top Volley-Milano: è una trasferta positiva per i ragazzi di coach Giani che chiudono il match in tre set. In diretta Rai Sport il match tra Perugia e la sorpresa di stagione Vibo Valentia che, nonostante provi diverse volte a rimontare, si fa sopraffare dalla Sir Safety che vince in quattro parziali e ritrova la vetta della classifica. Rinviato all’ultimo minuto il match tra Itas Trentino e Kioene Padova.
    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Consar Ravenna 3-1 (19-25, 25-21, 25-21, 25-21) giocata ieri
    Cucine Lube Civitanova-NBV Verona 3-1 (25-17, 25-12, 19-25, 25-13) giocata ieri
    Vero Volley Monza-Leo Shoes Modena 3-1 (25-14, 21-25, 25-13, 25-22) ore 16.00
    Top Volley Cisterna-Allianz Milano 0-3 (21-25, 20-25, 18-25) ore 17.00
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (23-25, 29-27, 17-25, 22-25) ore 18.00 LEGGI TUTTO

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    Perugia sbanca il PalaMaiata e ritrova la vetta in classifica

    Di Redazione
    La Sir Safety Conad Perugia sbanca in quattro set il PalaMaiata di Vibo Valentia, sconfigge la Tonno Callipo terza della classe e si riprende in un solo colpo il primato in classifica.
    Prestazione maiuscola dei Block Devils contro un avversario che ha dimostrato perché è così in alto in graduatoria con un gioco molto efficace e con pochissimi errori diretti.
    Ma Perugia si è dimostrata fortissima di testa e di cuore prima ancora che tecnicamente. Atanasijevic e compagni hanno messo in campo furore agonistico ed allo stesso tempo freddezza nei momenti topici del primo e quarto parziale (entrambi terminati in volata), ma soprattutto nell’avvio del terzo set dopo aver perso ai vantaggi quello precedente. Sintomo di una squadra che, se da un punto di vista tecnico-tattico deve riprendere il filo interrotto dallo stop forzato, come testa c’è, eccome se c’è!
    “Siamo stati molto bravi ad alzare il nostro ritmo”, dice Dragan Travica a caldo. “Abbiamo accettato alcuni errori tecnici e tattici contro un avversario che mette tanta intensità, che gioca bene e che sbaglia poco. Sono contento, era una gara difficile, è stata una bella partita e portiamo a casa tre punti d’oro. Abbiamo dimostrato tanta fame di vincere. È una nostra caratteristica e, soprattutto in una situazione dove non siamo eccellenti dal punto di vista tecnico, è fondamentale. Noi e Civitanova siamo un po’ avanti in classifica, ma il campionato è lungo, ci sono tante squadre forti che verranno fuori alla distanza e ci sarà da far fatica”.   
    È Leon, di gran lunga, il miglior realizzatore del match. 28 i punti del numero nove bianconero con 7 imprendibili ace. Doppia cifra nella metà campo perugina anche per Atanasijevic (14), Plotnytskyi e Solè (entrambi a quota 12) a dimostrazione della bontà della distribuzione di Travica.Menzione di merito anche per un super Colaci in seconda linea (un mix spettacolare di ricezioni e difese) e per la sua capacità innata di tenere sempre unita la squadra in campo con la sua saggezza ed esperienza.
    IL MATCH
    Travica ed Atanasijevic formano la diagonale iniziale per Heynen. È Ricci il protagonista in avvio (1-3). L’ace di Defalco pareggia i conti (6-6). Equilibrio pazzesco in campo con un ping pong lunghissimo di punti (16-16). Gran contrattacco di Defalco (17-16). Tripletta di Leon (attacco e due ace) che capovolge (17-19). Muro vincente di Travica, poi ace del neo entrato Zimmermann (18-22). Vibo non molla, Plotnytskyi mette a terra il punto del 20-23. Out Aboubacar e set point Perugia (21-24). Vibo annulla i primi due con Chinenyeze (23-24). Il muro di Leon mette la firma al set (23-25).
    Avvio importante di Vibo nel secondo parziale con Perugia che commette un paio di errori (4-1). L’ace di Leon riporta i suoi a contatto (5-4). Out Defalco, maniout di Plotnytskyi e Perugia sorpassa (6-7). Invasione di Chinenyeze (8-10). Scatto di Vivo con Rossard protagonista (11-10). Gran difesa di Plotnytskyi e Leon capitalizza (11-12). Ancora Leon in contrattacco (11-13). Vibo torna in pista subito (14-14). Cester rimette avanti Vibo (16-15). Muro di Ricci, contrattacco di Atanasijevic e nuovo capovolgimento (16-18). Plotnytskyi mantiene le distanze (18-20). Dentro Ter Horst per Atanasijevic. Out Leon (20-20). Ace di Rossard, Vibo avanti (22-21). Solè pareggia (22-22). Torna Atanasijevic. Invasione di Perugia e set point Vibo (24-23). Out Aboubacar, si va ai vantaggi (24-24). Al quinto tentativo è Defalco a pareggiare i conti (29-27).
    Perugia parte forte nel terzo set con Atanasijevic protagonista (0-3). Vibo accorcia con Rossard (2-3). Plotnytskyi a segno da posto quattro, poi ace di Leon (2-6). Buca di Solè in primo tempo, poi altro ace di Leon (2-8). Contrattacco di Atanasijevic (3-10). Alcuni errori al servizio da entrambe le parti (8-15). Plotnytskyi chiude la diagonale (10-17). Ter Horst, in campo per Atanasijevic, due volte vincente (13-20). Due anche di Solè (15-22). Perugia arriva al set point dopo l’errore di Aboubacar (17-24). Rossard spara out e Perugia torna avanti (17-25).
    Il muro di Solè apre la quarta frazione (1-3). Doppietta di Atanasijevic (2-5). Missili di Leon dai nove metri (3-8). Super Colaci e Solè chiude il primo tempo (3-9). Invasione di Solè (5-9). Aboubacar suona la carica per i suoi (10-13). Ace di Leon (11-16), poi contrattacco di Rossard (13-16). Plotnytskyi in diagonale, poi out Defalco (13-19). Si riscatta subito l’americano (15-19). Ace di Defalco, Vibo torna sotto (18-21). Ter Horst chiude da posto due (18-22). La mette a terra Leon (19-23). Fuori Plotnytskyi, poi Rossard (22-23). Solè porta Perugia al match point (22-24). Fuori Rossard, Perugia sbanca il PalaMaiata (22-25).
    IL TABELLINO
    TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 1-3Parziali: 23-25, 29-27, 17-25, 22-25TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Saitta 1, Aboubacar 13, Cester 8, Chenenyeze 10, Rossard 15, Defalco 12, Rizzo (libero), Dirlic. N.e.: Chakravorti, Sardanelli (libero), Gargiulo, Fioretti, Corrado, Lyneel, Victor. All. Baldovin, vice all. Guarnieri.SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica 1, Atanasijevic 14, Ricci 6, Solè 12, Leon 28, Plotnytskyi 12, Colaci (libero), Zimmermann 1, Ter Horst 3, Piccinelli. N.e.: Russo (libero), Vernon-Evans, Sossenheimer, Biglino. All. Heynen, vice all Fontana.Arbitri: Stefano Caretti – Stefano CesareLE CIFRE – VIBO VALENTIA: 15 b.s., 4 ace, 49% ric. pos., 32% ric. prf., 47% att., 4 muri. PERUGIA: 21 b.s., 10 ace, 51% ric. pos., 32% ric. prf., 56% att., 8 muri.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO