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    Itas Trentino, statistiche e numeri del 2020 gialloblu

    Di Redazione
    L’Itas Trentino ha concluso domenica sera, con il successo in SuperLega su Piacenza, l’anno solare 2020 per quel che riguarda le partite giocate alla BLM Group Arena. Complice il lockdown nella scorsa primavera, il numero di partite giocate nel proprio impianto durante gli ultimi dodici mesi si è ridotto drasticamente (appena 17 match ufficiali), mentre si è alzata la media della durata di ogni match (quasi cento minuti). I gialloblù hanno vinto dodici partite, collezionando solo una sconfitta per 0-3 (con Verona il 4 ottobre). Nessun giocatore ha disputato tutti i match (Lisinac quello che è sceso più volte in campo), ma a Nimir Abdel-Aziz sono bastate dodici gare per risultare il best scorer.
    Di seguito le statistiche relative a tutte le gare disputate alla BLM Group Arena nell’anno solare che sta per andare in archivio:
    Partite giocate: 17 (10 in regular season SuperLega, 1 in Supercoppa Italiana, 6 in CEV Champions League)Vittorie: 12 (6 in regular season SuperLega, 1 in Supercoppa Italiana, 5 in CEV Champions League)Sconfitte: 5 (5 in regular season SuperLega, 1 in CEV Champions League)Vittorie per 3-0: 7 (4 in regular season SuperLega, 3 in CEV Champions League)Vittorie per 3-1: 3 (2 in regular season SuperLega, 1 in CEV Champions League)Vittorie per 3-2: 2 (1 in Supercoppa Italiana, 1 in CEV Champions League)Sconfitte per 2-3: 0Sconfitte per 1-3: 4 (3 in regular season SuperLega, 1 in CEV Champions League)Sconfitte per 3-0: 1 (1 in regular season SuperLega)
    Punti in classifica totalizzati: 34 (20 in regular season SuperLega + 14 in CEV Champions League; la Supercoppa Italiana non assegna punti in classifica)Minuti totali giocati: 1.670 ovvero 27h e 50’ (media 98’ a partita ovvero 1h e 38’)Set vinti: 40Set persi: 22Quoziente set: 1,81Punti realizzati nelle partite: 1.447 (media 85,11 a partita)Punti subiti nelle partite: 1.337 (media 78,64 a partita)Quoziente punti: 1,08Muri realizzati: 149 (media 8,76 a partita)Ace realizzati: 111 (media 6,52 a partita)
    Giocatore pluripresente: Srecko Lisinac (15 presenze)Miglior realizzatore: Nimir Abdel-Aziz (182 punti)Miglior muratore: Srecko Lisinac (26 muri punto)Miglior battitore: Nimir Abdel-Aziz (36 ace)Giocatore con maggior numero di nomination Mvp: Nimir Abdel-Aziz (5 nomination)
    TOP DI DURATALa gara più lunga: Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-2 dell’1 dicembre (131 minuti)La gara più corta: Trentino Itas-IBB Polonia London 3-0 del 29 settembre (67 minuti)Il set più lungo: 1° set (26-28) di Itas Trentino-NBV Verona del 4 ottobre (37 minuti)Il set più breve (tie break inclusi): 5°set (15-2) di Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-2 (14 minuti)Il set più breve (tie break esclusi): 1°set (25-16) di Trentino Itas-IBB Polonia London 3-0 del 29 settembre (20 minuti)
    TOP DI SQUADRAPunti realizzati in una partita: Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-2 dell’1 dicembre (109 punti)Muri realizzati in una partita: Itas Trentino-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3 del 25 novembre (16 muri)Ace realizzati in una partita: Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-2 del 13 settembre (13 ace)
    TOP INDIVIDUALIPunti realizzati in una partita: Nimir Abdel-Aziz, 24 punti in Itas Trentino-Sir Safety Perugia 1-3 del 18 ottobreMuri realizzati in una partita: Srecko Lisinac, 5 muri punto in Trentino Itas-CEZ Karlovarsko 3-1 del 2 dicembreBattute vincenti realizzate in una partita: Nimir Abdel-Aziz, 6 ace in Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-2 dell’1 dicembre
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Polo: “L’aspetto che è mancato maggiormente è stato l’atteggiamento”

    Foto: Lega Volley Maschile

    Di Redazione
    Nella quarta giornata di SuperLega Credem Banca Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza non riesce l’assalto al fortino dell’Itas Trentino, uscendo sconfitta 3-0 proprio dai padroni di casa. Si ferma, perciò, dopo Cisterna e Verona, la striscia positiva dei biancorossi che alla BLM Group Arena si trovano al cospetto di una delle formazioni più in forma del momento e con un Nimir in grande spolvero, eletto Mvp dai giornalisti. Clevenot e compagni faticano a contenere il ritmo dei trentini, non riuscendo a reagire come invece fatto nelle ultime uscite in campionato.
    Dopo le dichiarazioni di Coach Bernardi dove ammette che manca il famoso “salto di qualità” anche il centrale biancorosso Alberto Polo fa una disamina del match, intervistato dalla Libertà: “Questa volta l’aspetto che è mancato maggiormente è stato l’atteggiamento che invece era stato molto positivo nelle due gare precedenti. Andando sempre sotto di quattro o cinque punti all’inizio di ogni set non è stato mai facile riuscire a giocare alla pari con Trento. Gli avversari hanno disputato sicuramente una buona partita ma noi non abbiamo assolutamente espresso il nostro gioco, come era successo nelle occasioni precedenti”.
    Nonostante la sconfitta, Piacenza rimane al quarto posto in classifica a quota 24 punti ma vede avvicinarsi proprio Trento, che sale al quinto posto a sole tre lunghezze dai biancorossi e con alcune partite da recuperare: “Mi dispiace, perché questa era un’ottima occasione da sfruttare. Arrivavamo da un momento molto positivo ma quello che davvero mi dispiace maggiormente è l’atteggiamento che abbiamo dimostrato in campo”.
    Il prossimo impegno vedrà gli emiliani sfidarsi con Civitanova, un’altra corazzata della SuperLega, e il centrale veneto spiega la “sua ricetta” per reagire: “Adesso torneremo in palestra e dovremo allenarci duramente. Ci attende un’altra partita molto difficile sul campo della Lube Civitanova e in quell’occasione, al di là di qualsiasi considerazione di natura tattica, dovremo essere in grado di recuperare l’atteggiamento che abbiamo messo in campo nella gare disputate contro Latina e Verona Sicuramente non quello mostrato a Trento” LEGGI TUTTO

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    Lisinac: “Non abbiamo concesso a Piacenza alcuna opportunità”

    Di Redazione
    Le dichiarazioni raccolte al termine del del match fra Itas Trentino e Gas Sales Bluenergy Piacenza giocato alla BLM Group Arena.
    Srecko Lisinac:”Oggi abbiamo giocato bene senza soluzione di continuità, non abbiamo concesso a Piacenza alcuna opportunità per riaprire la gara, anche grazie ad un servizio molto regolare. Fisicamente progrediamo tutti, anche se non è facile tornare al top dopo aver superato questo virus, dobbiamo avere pazienza e affidarci ai nostri preparatori. Adesso aspettiamo anche Kooy”.
    Simone Giannelli:”Ci siamo divertiti e abbiamo interpretato nel migliore dei modi questa partita, iniziando a giocare bene fin dall’inizio senza guardare troppo a chi c’era dall’altra parte della rete, dato che nel nostro campionato le squadre sono tutte forti. Giocare con i primi tocchi, battuta e ricezione, di alto livello rende la vita molto più facile ad una squadra e a un palleggiatore in particolare. Adesso aspettiamo il rientro di Kooy, un’arma importante a nostra disposizione”.
    Lorenzo Bernardi (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza):”Non riesco a capire se questa sera siamo stati troppo presuntuosi oppure ci manchi qualcosa per compiere un salto di qualità per reggere il ritmo contro una grande squadra come Trento. Dobbiamo lavorare molto su tanti aspetti ma soprattutto su quello mentale”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Settimo sigillo per l’Itas Trentino, che domina la sfida con Piacenza

    Di Redazione
    L’Itas Trentino si regala un bel Natale, assicurandosi i tre punti anche nell’ultimo match casalingo dell’anno solare 2020. Alla BLM Grup Arena la formazione gialloblù cala infatti il settebello, regolando per 3-0 anche la Gas Sales Bluenergy Piacenza nel match di maggiore interesse del quarto turno di ritorno. La settima vittoria consecutiva delle ultime tre settimane consente a Giannelli e compagni di risalire ulteriormente la classifica, raggiungendo il quinto posto.
    Piacenza viene subito messa alle corde con una prestazione molto determinata ed aggressiva in tutti i fondamentali, come dimostrano il 79% gialloblù del primo set in attacco (alla fine sarà 70%) e gli zero errori concessi a rete. La Gas Sales prova a reagire in avvio di secondo e terzo set, ma a gioco lungo deve lasciare spazio alla grande vena realizzativa di Nimir (mvp e best scorer con 20 punti ed il 75% con due ace), oltre che alla qualità delle prove offerte da Giannelli (ottimo in regia) e Lucarelli (71%) e dalla coppia centrale formata da Lisinac (89% con un muro) e Podrascanin (83% con due block ed un ace).
    Clevenot e compagni faticano a contenere il ritmo dei trentini, non riuscendo a reagire come invece fatto nelle ultime uscite in campionato, complice anche la serata storta di Michal Finger.
    La cronaca:La lettura degli starting six non riserva particolari novità; l’Itas Trentino deve fare a meno solo di Kooy e si presenta in campo quindi con i sette giocatori che hanno dato spettacolo solo sei giorni prima contro Civitanova: Giannelli al palleggio, Nimir opposto, Michieletto e Lucarelli schiacciatori, Lisinac e Podrascanin centrali, Rossini libero. La Gas Sales Bluenergy è priva di Grozer ed Hierrezuelo e risponde con Baranowicz in regia, Finger opposto, Polo e Mousavi centrali, Scanferla libero, in banda Clevenot e Russell (premiato assieme a Candellaro prima del fischio d’inizio).
    L’avvio è molto convincente per i padroni di casa, che con Michieletto al servizio passano da 3-3 a 6-3, sfruttando l’ottimo impianto di muro-difesa che consente ricostruite immediate per Podrascanin e Nimir. In seguito il vantaggio aumenta ancora (9-5, 13-8) perché anche Lucarelli entra in partita, segnalandosi anche per il primo ace del match. A metà del parziale Bernardi ha già utilizzato entrambi i time out, ma Trento è un treno in corsa che non vuole fermare la sua marcia (17-11, 19-12 e 21-13), anche perché Nimir ha il braccio caldissimo e non lo risparmia sino in fondo (25-16).
    La contesa torna equilibrata in apertura del secondo set (4-4, 8-7), momento in cui Piacenza ritrova efficacia in attacco; si tratta però solo di un passaggio perché poi i gialloblù riprendono a fare la voce grossa in fase di break point con Lucarelli e scappano via di nuovo (11-7). L’interruzione del gioco di Bernardi non produce effetti per gli ospiti, che subiscono un ulteriore allungo (14-8), stavolta ad opera di Nimir che picchia fortissimo al servizio.
    Nel momento più difficile la Gas Sales Bluenergy inizia a giocare e, grazie soprattutto a Polo (muro e ace), si riporta progressivamente sotto (16-13, 20-18), costringendo Lorenzetti ad interrompere il gioco. Alla ripresa è ancora Nimir a togliere le castagne dal fuoco (ace per il 22-18) e ad indirizzare il match verso il 2-0 che arriva sul 25-21.
    Forte del doppio vantaggio, l’Itas Trentino inizia bene anche la terza frazione (4-1 e 7-4), macinando punti su tutto il fronte di attacco. Gli emiliani producono il massimo sforzo per rientrare in partita (10-8); i gialloblù fiutano il pericolo e ripartono di slancio con un muro di Giannelli su Russell e uno di Michieletto su Finger (14-9). Lo stesso Alessandro fulmina col servizio il neoentrato Antonov per due volte consecutive (17-10); per chiudere definitivamente il discorso bastano ancora pochi scambi (19-11 e 25-17).
    “I ragazzi oggi hanno affrontato la partita con l’intensità giusta – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match –; era importante per noi conquistare i tre punti, perché adesso ci attendono tre trasferte consecutive di campionato, e in SuperLega il fattore campo pesa non poco. In questa gara abbiamo fatto bene tutto, cominciando dal servizio, in particolare il primo di ogni rotazione, che ha aperto la strada ad una fase break efficace. In quanto alle percentuali di attacco, abbiamo viaggiato su numeri molto alti in tutte le frazioni, ma non si può pensare di farli diventare una consuetudine. Adesso è importante non dare nulla per scontato, perché… il tempo in montagna cambia velocemente“.
    Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0 (25-16, 25-21, 25-17)Itas Trentino: Lucarelli 11, Lisinac 9, Nimir 20, Michieletto 6, Podrascanin 8, Giannelli 3, Rossini (L); Sosa Sierra, Argenta, Cortesia. N.e. Sperotto, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Clevenot 6, Polo 8, Finger 8, Russell 12, Mousavi 2, Baranowicz 1, Scanferla (L); Fanuli, Izzo, Tondo 2, Antonov. N.e. Candellaro, Botto. All. Lorenzo Bernardi.Arbitri: Zanussi di Treviso e Piana di Carpi (Modena).Note: Durata set: 22’, 25’, 28’; tot 1h e 15’. Incontro disputato a porte chiuse. Itas Trentino: 5 muri, 6 ace, 10 errori in battuta, 3 errori azione, 70% in attacco, 72% (28%) in ricezione. Gas Sales Bluenergy: 6 muri, 2 ace, 10 errori in battuta, 8 errori azione, 44% in attacco, 33% (16%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa)
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Consar Ravenna fa bottino pieno dopo due ore di battaglia a Cisterna

    Di Redazione
    Ancora un successo “pesante” per la Consar Ravenna, che porta a casa la posta piena anche dal campo della diretta rivale Top Volley Cisterna, imponendosi per 1-3 al termine di un match molto combattuto, durato oltre due ore. I romagnoli, trascinati da un Giulio Pinali in grande serata (23 punti), scavalcano così Padova al terzultimo posto in classifica, mentre la squadra di Kovac resta desolatamente ultima con 14 sconfitte sul groppone.
    La cronaca:In avvio di partita coach Boban Kovac schiera Seganov in regia opposto in diagonale a Sabbi, laterali Cavuto e Randazzo, al centro Szwarc e Krick con Cavaccini libero. Senza Tillie, infortunato alla caviglia, nel corso del match c’è spazio anche per Sottile, Rondoni, Onwuelo e Rossi.
    Avvio equilibrato nel primo set (4-2, 6-4, 7-6). La Top Volley si stacca e piazza un break importante con Krick al servizio e con Szwarc che mette a segno due muri, arrivando fino al 12-8. Bonitta chiama il time-out e al ritorno in campo le cose cambiano con Ravenna che impone un parziale di 1-6 fino al sorpasso. Si gioca punto a punto (14-15, 19-21) ma Ravenna ha sempre il naso avanti.
    Sabbi e Cavuto sono precisi e Szwarc dà un contributo importante, ma dall’altra parte della rete Pinali realizza sette punti (67%) e Ravenna trova lo spunto giusto: sul 21-22 Sabbi attacca una palla pazzesca recuperata da Cavaccini sui tabelloni, poi però arriva il cambio palla immediato (21-23) e Ravenna si lancia fino al set point che Cavuto annulla (22-24). Recine, però, alla seconda occasione conclude attaccando il pallone del 22-25. 
    Subito sotto nel secondo set (3-6) i pontini continuano a subire Ravenna (7-11) e l’avvio del secondo parziale è tutto all’inseguimento per la formazione di Cisterna: Sabbi conquista il 14-18, poi Cavuto sbaglia la battuta e Ravenna torna avanti di cinque lunghezze. Kovac chiama il time-out e con Szwarc al servizio i pontini piazzano un parziale di 5-0 con Randazzo scatenato (autore di nove punti nel secondo set), ma Ravenna trova il cambio palla e dal 18-19 torna avanti di due (18-20). Si riparte come prima ma sempre con la Consar avanti: il finale è tutto giocato punto a punto, si passa dal 23-23 ma Ravenna trova il set point che Cavuto annulla, poi sempre Cavuto sbaglia la battuta e Ravenna trova il 24-26. 
    Sotto di due set, la Top Volley è finalmente incisiva (5-1) e dimostra una maggiore precisione rispetto alla prima parte del match (8-2): Randazzo è efficace e Sabbi è incisivo. Sul 10-7 Ravenna non riesce a piazzare il consueto break visto nei due precedenti set, così la Top continua a macinare punti e si arriva al momento decisivo. Sul 21-17 Sabbi sbaglia il servizio e dall’altra parte Pinali trova l’ace del 21-19, ma la Top Volley è attaccata al match così prima Randazzo e poi Cavuto vanno a segno (23-19). Sul 24-21 anche Krick sbaglia il servizio, Sabbi attacca out (24-22), Recine annulla l’ennesimo set point (24-23), alla fine sbaglia anche Zonca che concede il 25-23 che prolunga il match al quarto set. 
    Dopo un avvio di quarto set giocato punto a punto (3-4, 4-6, 5-7) la Consar piazza il primo strappo dal 9-11 al 9-14, così la formazione di coach Bonitta sale a +5 fino al punto realizzato da Sabbi che spezza il mini-break ravennate (10-14). Ma le cose non cambiano di tanto perché Recine e soci continuano a passare (11-17), così coach Boban Kovac cambia palleggiatore inserendo Sottile: Cisterna si riavvicina (16-19) e non vuole cedere con Cavuto che trova il 18-21, ma Ravenna preme ancora si stacca per l’ennesima volta (18-23). Loeppky si costruisce il match point con l’attacco da posto quattro, poi Redwitz la chiude palleggiando nel campo di Cisterna per il 19-25.  
    Giulio Pinali: “Abbiamo lavorato duramente questa settimana, perché venivamo da due sconfitte e perché ci attendevano due partite in trasferta, che non sono state per niente facili, perché il fattore campo comunque aiuta sempre. Siamo venuti qui carichi e con tanta energia e abbiamo portato a casa complessivamente due risultati da tre punti importanti“. 
    Luigi Randazzo: “Faccio veramente fatica ad analizzare questo momento che stiamo vivendo, in allenamento ci impegniamo tantissimo ma purtroppo in partita non riusciamo a essere incisivi. Nel primo set avevamo raggiunto un vantaggio importante ma poi non siamo riusciti a mantenerlo, anche nel resto del match abbiamo faticato a gestire alcune situazioni. Inutile cercare scuse, la stagione non è assolutamente positiva e siamo molto dispiaciuti di questo“. 
    Top Volley Cisterna-Consar Ravenna 1-3 (22-25, 24-26, 25-23, 19-25)Top Volley Cisterna: Cavuto 12, Cavaccini (lib.), Sottile, Seganov 1, Rossato ne, Sabbi 18, Rossi, Onwuelo, Rondoni, Randazzo 24, Krick 7, Szwarc 11. All. Kovac.Consar Ravenna: Mengozzi 9, Giuliani ne, Loeppky 10, Redwitz 1, Stefani ne, Arasomwan ne, Recine 17, Zonca, Grozdanov 7, Batak, Kovacic (lib.), Pinali 23, Koppers ne. All. Bonitta.Arbitri: Tanasi, Cappello.Note: Durata set: 29′, 30′, 35′, 29′. Cisterna: ricezione 52% (30%), attacco 52%, ace 5 (err. batt. 18), muri 6; Ravenna: ricezione 50% (36%), attacco 48%, ace 4 (err. batt. 12), muri 9.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo non si ferma più: Rossard stende anche Padova

    Di Redazione
    Non accenna a terminare la striscia vincente della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, che sul campo amico centra un altro 3-0 ai danni della Kioene Padova e consolida il terzo posto in classifica. Una grande serata di Thibault Rossard trascina i calabresi in una partita per lunghi tratti equilibrata, mentre i patavini pagano la prova non eccezionale di Toncek Stern. La squadra di Baldovin dà però ancora una volta dimostrazione di grandissima qualità, facendo la differenza con l’incisività dai 9 metri e il maggior cinismo nei momenti decisivi.
    La cronaca:Nel primo set i padroni di casa staccano sul 7-4 dopo un’invasione a rete dei bianconeri e il primo tempo out di Vitelli. Immediata reazione della Kioene, che con Wlodarczyk al servizio trova il sorpasso, nel quale Bottolo si mette in evidenza anche a muro (8-10). Sul 14-16 a firma di Shoji, coach Baldovin chiede il primo time out discrezionale del match, cosa che replica sul 16-19. Vibo si affida però a un ispiratissimo Rossard che permette alla Tonno Callipo di rimanere vicina (20-21). L’attacco out di Wlodarczyk porta il punteggio sul 23 pari. Rossard trova il set point sul 24-23. Si va ai vantaggi e il colpo out di Stern chiude il parziale 26-24.
    Il secondo set si apre con la Tonno Callipo avanti grazie al solito Rossard (9-7). Chinenyeze e Aboubacar aumentano il divario (17-11) con coach Cuttini a inserire Casaro al posto di uno Stern in difficoltà. Sul 20-14 Merlo prende il posto di Bottolo e sul 22-16 Milan per Wlodarczyk. Casaro realizza tre punti e Vibo sbaglia troppo, tanto che sul 22-20 arriva il time out della Tonno Callipo. Casaro manda fuori il servizio del 24-21 e Merlo fa altrettanto mandando out il servizio del 25-22. 
    Coach Cuttini preferisce ancora Casaro a Stern in avvio di terzo set, ma Vibo colpisce forte al servizio con Defalco e Rossard (6-3). Bottolo però si fa notare al servizio e sull’8-8 coach Baldovin fa fiatare Defalco per Dirlic. Il 20° punto di Rossard costringe coach Cuttini a chiedere pausa sul 14-11. Padova è molto fallosa al servizio e sul 18-15 Stern torna in campo. Proprio sul finale la Kioene ottiene il sorpasso col muro di Vitelli (20-21) a sfruttando i buoni colpi di Bottolo. Chinenyeze regala il primo set point sul servizio errato del 23-24 ma l’invasione di Wlodarczyk manda tutto ai vantaggi. La doppia murata su Stern è il preludio al 27-25 finale firmato dall’ace di Defalco.Jacopo Cuttini: “Alla vigilia di questo match eravamo preoccupati di non riuscire a competere con una squadra come Vibo Valentia, soprattutto visto che eravamo reduci da pochi allenamenti e molte partite. Invece abbiamo sofferto ma siamo sempre stati sul pezzo, recuperando bene anche nel secondo set dopo che i nostri avversari avevano preso un bel distacco. Peccato non aver raccolto nulla, ma la qualità di Vibo è emersa. Chiaro che brucia  perdere 3-0 con così pochi punti di distacco in ogni set. Nonostante in mezzo ci sarà il Natale, ora avremo finalmente una settimana per allenarci con maggiore continuità, per aumentare la sicurezza e crescere. Potersi allenare, per una squadra come la nostra, è fondamentale”.
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Kioene Padova 3-0 (26-24, 25-22, 27-25)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Chinenyeze 10, Aboubacar 11, Rossard 21, Cester 4, Defalco 5; Rizzo (L); Dirlic, Almeida. Non entrati: Chakravorti, Gargiulo, Corrado, Sardanelli (L). Coach: Valerio Baldovin.Kioene Padova: Stern 7, Vitelli 7, Shoji 3, Volpato 6, Bottolo 12, Wlodarczyk 4, Danani (L); Merlo, Milan, Casaro 5. Non entrati: Ferrato, Canella, Fusaro, Gottardo (L). Coach: Jacopo Cuttini.Arbitri: Zavater-Gasparro.Note: Durata: 34’, 28’, 29’. Tot. 1h 31’. Servizio: Vibo errori 18, ace 7; Padova errori 15, ace 3. Muro: Vibo 7, Padova 5. Ricezione: Vibo 46% (26% prf), Padova 56% (27% prf). Attacco: Vibo 43%, Padova 42%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO