consigliato per te

  • in

    Verona, stagione finita per Aleksandr Kimerov. Rientrato a Mosca

    Foto Ufficio Stampa NBV Verona

    Di Redazione
    NBV Verona comunica che l’opposto Aleksandr Kimerov è rientrato a Mosca, e non potrà terminare la stagione sportiva con la squadra gialloblù.
    A seguito della positività a Covid-19 e del successivo problema embolico a livello del circolo polmonare, Kimerov dovrà infatti sottoporsi a una cura con anticoagulanti per un periodo stimato in almeno tre mesi. Circostanza che non gli permette di avere l’idoneità sportiva, e che impone la massima prudenza per la tutela della sua salute.
    NBV Verona augura calorosamente a Sasha Kimerov di tornare il prima possibile alla sua condizione migliore, lasciandosi alle spalle questa difficile esperienza.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Petric: “Nessuno può vincere i match da solo, il gruppo è importante”

    Di Redazione
    Si è tenuta questa mattina presso la sala stampa del PalaPanini l’intervista a Nemanja Petric in vista del match di domani alle 17 con Verona che si giocherà al PalaPanini.
    Queste le parole dello schiacciatore serbo: “Quella della Champions è stata una settimana importante sia per le vittorie che abbiamo ottenuto sia per il gioco che abbiamo espresso, siamo molto soddisfatti per ciò che abbiamo fatto a Roeselare. Ci siamo dati degli obiettivi e in quelle tre gare li abbiamo raggiunti, era importante, ora non dobbiamo fermarci. Il chiarimento che c’è stato negli spogliatoi post sconfitta con Vibo è arrivato dopo un periodo negativo, abbiamo continuato a fare quello che sapevamo, con ancora più convinzione, certi che ne saremmo usciti.
    Credo che Modena quest’anno abbia dimostrato quanto sia importante il gruppo, nessuno può vincere i match da solo, dobbiamo aiutarci a stare ad alto livello, quella è la strada che percorriamo e dovremo percorrere. Verona sta giocando un buon volley, è una partita molto importante, vogliamo risalire in classifica, non sarà facile vincere, sarà una battaglia, dovremo avere lo stesso approccio che si è visto in Champions. Domenica 27 dicembre arriva Trento al PalaPanini e Modena deve essere pronta anche ad affrontare la squadra di Angelo (Lorenzett, ndr), non possiamo e non dobbiamo fare calcoli, dobbiamo credere sempre nella vittoria, dobbiamo fare punti, essere affamati, sempre e comunque”

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia sfida la Lube per blindare il primo posto. Solè: “Contano i playoff”

    Di Redazione
    La Sir Safety Conad Perugia pronta a tornare in campo domani per il big match contro la Cucine Lube Civitanova. Una sfida interessante per gli umbri che al PalaBarton cercheranno di portare a casa la vittoria per blindare il primo posto in classifica. A parlare della sfida di mercoledì con i cucinieri è il forte centrale argentino Sebastian Solè nell’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino Macerata.
    Solè, arrivate alla sfida in gran forma, a suon di vittorie in campionato… «Sì, ma secondo me eravamo più brillanti nel gioco prima di fermarci un mese per i casi di Covid».
    A Tours la Lube vi ha battuto… «Una gara punto a punto, Civitanova è stata più brava nei palloni finali dei set. Mi è rimasta la sensazione che potevamo fare di più e meglio».
    Che ne pensa del collega Simon? «E’ un animale, lo stimo tanto, è fortissimo. Puoi solo limitarlo, non mandarlo fuori partita».
    In caso di vittoria il primo posto sarebbe blindato? «Credo di sì ma comunque contano i playoff».
    Kovar ha detto che Trento vi è superiore: che risponde? «Vedremo, certo anche l’Itas ha grandi campioni».
    Che ne pensa delle discussioni per modificare i playoff, riducendo le serie e forse reintroducendo la finale secca? «Spero che non vengano troppo accorciati e soprattutto che ci sia il pubblico. La finale secca non mi piace e trovo ingiusto che, dopo mesi di lavoro, si assegni lo scudetto così». LEGGI TUTTO

  • in

    Consar, Mengozzi: “Dobbiamo essere umili e concreti anche nei prossimi appuntamenti”

    Di Redazione
    Reduce dalla bella vittoria contro la Top Volley Cisterna, la Consar Ravenna ora avrà modo di allenarsi e prepararsi al meglio al tour de force che attende i romagnoli con le sfide con Milano, Trento, Vibo, Monza e Perugia in 15 giorni. A fare il punto della situazione è il capitano di Ravenna, Stefano Mengozzi, intervistato dal quotidiano Corriere Romagna.
    «Sapevamo che andavamo incontro a due partite molto importanti – spiega il capitano Stefano Mengozzi – e se a Padova abbiamo commesso qualche errore di troppo, domenica la squadra ha dimostrato con l’atteggiamento e con i numeri sul campo che siamo in grado di vincere questo tipo di sfide. Siamo stati bravi a stare attaccati fin da subito nel punteggio, anche perché i nostri avversari sono partiti forte. Noi abbiamo reagito rispondendo ai loro break e abbiamo recuperato, come invece non era successo con Verona».
    Domenica c’è stato un gran lavoro a muro e in ricezione della squadra, con lo stesso centrale che è riuscito a mettere la firma nella chiusura dei primi due set. «Avevamo preparato la partita molto bene dal punto di vista tattico e siamo stati attenti nei momenti importanti, sia a muro, sia in difesa, ma anche in battuta. Sono contento di aver dato il mio contributo anche nei finali, cosa che non mi capita sempre. In questo ringrazio Rafa per avermi servito così bene».
    Sul valore che si può dare a queste due vittorie, “Mengo” preferisce non farsi prendere dall’entusiasmo. «Dopo i ko con Verona e Modena ci siamo fatti una bella chiacchierata, dicendoci che dovremmo giocare un po’ più spensierati, perché solo in quel modo possiamo raggiungere i nostri obiettivi. Penso che in queste due gare si sia visto come sia bello e unito il nostro gruppo. Non abbiamo però ancora fatto niente, dobbiamo essere umili e concreti anche nei prossimi appuntamenti, perché non è ancora deciso nulla. Bisogna vivere alla giornata, senza pensare a eventuali scelte della Lega su retrocessioni e playoff». LEGGI TUTTO

  • in

    Un altro positivo a Piacenza, oggi tamponi a tutta la squadra

    Foto Ufficio Stampa Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Di Redazione
    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza rende noto che nella mattinata di lunedì 21 dicembre un secondo atleta della squadra ha manifestato sintomi riconducibili a Covid-19.
    Il giocatore è stato sottoposto a tampone antigenico rapido che ha dato esito positivo. In base alle vigenti disposizioni delle autorità sanitarie l’atleta è stato immediatamente isolato al proprio domicilio.
    Nella giornata di oggi, martedì 22 dicembre, tutto il Gruppo Squadra sarà sottoposto a tampone molecolare. La Società ha ritenuto opportuno, con pieno senso di responsabilità e in maniera precauzionale, sospendere gli allenamenti in attesa dell’esito dei test.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Abouba e il bel momento di Vibo: “Il merito? La nostra voglia di lavorare”

    Di Redazione
    Bravura ma anche simpatia e un sorriso contagioso del nostro Aboubacar Drame Neto per tutti ‘Abouba’ tra i protagonisti della dodicesima puntata di After Hours condotta dal duo Andrea Brogioni e Andrea ‘Zorro’ Zorzi e andata in onda ieri sera dopo la gara vittoriosa della Tonno Callipo contro Padova.
    Dopo aver ricevuto gli elogi dei conduttori per essere “la grande sorpresa del campionato” Abouba si è presentato al pubblico del web: “Mio padre e mia mamma sono arrivati dal Mali in Brasile trent’anni fa e lì hanno messo radici. Personalmente non sono mai stato nel paese d’origine dei miei genitori essendo nato e vissuto in Brasile per cui non conosco nessuno dei miei parenti”.
    Ad un brasiliano doc non ci si può esimere dal chiedere che cos’è la saudade: “È come dire ‘mi manca’. Mi manca sicuramente la famiglia, le mie tre sorelle, la mia fidanzata.  Certo sappiamo però che la vita di noi giocatori è così, non possiamo sempre stare vicino alla nostra famiglia e per questo dobbiamo lavorare e cercare di fare bene in questo momento che siamo lontani” ha risposto l’opposto della Callipo rendendo subito l’idea di quella particolare sensazione che pare appartenga ai popoli che vivono vicino al mare.
    Subito dopo sono arrivati anche i complimenti dell’altro ospite, Matej Kazijski di Verona (prossimo avversario della Tonno Callipo lunedì 28 dicembre per l’ultima gara del 2020) indirizzati sia ad Abouba che alla sua squadra: “Stanno facendo veramente bene”. Quindi si entra in argomento-campionato e Abouba rompe il ghiaccio rispondendo a Brogioni che lo introduce elencando tutte le positività di questa stagione della Callipo: ad iniziare dal terzo posto, per passare al numero di vittorie (10) fino ad arrivare all’ultimo successo contro Padova: “Mi aspettavo un buon campionato – spiega Abouba – siamo una squadra forte con giocatori che hanno voglia di lavorare, ma certo nessuno di noi immaginava di stare al terzo posto e di fare una stagione così avvincente. È stata una bella sorpresa anche per noi”. 
    Ecco che i tifosi tirano in ballo il capitano “Saio” Saitta per le sue capacità di abile ‘direttore d’orchestra’. “Con uno come il palleggiatore siciliano schiacciare diventa più facile” scrivono tra i commenti. Abouba prima sorride, poi conferma: “Sì, specie con i suoi occhiali Saitta non sbaglia mai. Con lui giochiamo tutti meglio, è bravissimo ed inoltre mette sempre al servizio di noi giovani la sua grande esperienza”.
    Le domande quindi si spostano agli aspetti tecnici e sul tecnico dei giallorossi: “Sto imparando molto quest’anno con coach Baldovin, in particolare quando c’è qualche pallone che non è buono da schiacciare forte cerco invece di lavorare col muro e col mani-out. Prima la palla alta pensavo che dovevo schiacciarla forte e basta. Adesso invece valuto la migliore soluzione possibile appunto giocando sul muro avversario ed in questo Baldovin mi sta aiutando molto. Il nostro tecnico è una persona che sta insegnando tanto a tutta la nostra squadra: la sua caratteristica principale è che in palestra riesce a farci stare tutti concentrati. Quindi ogni giorno ci alleniamo bene e forte: credo che questo sia uno dei segreti che ci fa andare bene in campionato. E poi pretende tanto in allenamento da noi ma è una persona serena, che parla sempre con ciascuno di noi giocatori e questo ci aiuta molto”.
    Entra in trasmissione anche il tecnico di Trento, Angelo Lorenzetti che non lesina apprezzamenti per l’atleta brasiliano. “Intanto è un opposto mancino e quando si parla di mancini – sottolinea Lorenzetti – si parla di giocatori che hanno dentro un talento ‘diverso’. Abouba è un ragazzo dalle grandi potenzialità che aveva già fatto vedere in Brasile di essere forte. Il primo anno a Vibo non è stato facile perché il suo talento l’ha fatto vedere a sprazzi poiché, purtroppo, la sua squadra si era incastrata in una situazione di classifica non bellissima e quindi quando all’esordio si parte dalle retrovie non è facile, soprattutto per certi ruoli come l’opposto. Quest’anno sta sfruttando appieno il talento complessivo che c’è nella sua squadra, e quindi riesce anche a mettere a frutto l’esperienza e la sofferenza dello scorso anno. E’ seguito da un allenatore bravissimo e quindi penso che ‘purtroppo’ – sorride il tecnico dell’Itas –  può solo che migliorare. Un consiglio? In battuta può fare danni all’avversario perché la sua è una palla pesante con una rotazione non sempre classica. Per me è uno di quei giocatori che può creare la cosiddetta ‘fase allarme’, nel senso che con il fondamentale della battuta può spaccare il set”.
    Abouba ringrazia e conferma che sta lavorando tanto in battuta perché spiega: “So che posso fare meglio, e tutti i giorni provo a lavorare di più per diventare più decisivo dai nove metri”. Ultima battuta sulla lingua che si parla in squadra viste le svariate provenienze dei singoli: da quella brasiliana, americana, francese, croata: “Personalmente provo sempre a parlare italiano perché sono qui in Italia e devo imparare la lingua del paese dove gioco. Si parla anche in francese dove io non ho grosse difficoltà essendo i miei genitori del Mali dove la lingua ufficiale è proprio quella transalpina”.
    Insomma la Tonno Callipo sempre sulla cresta dell’onda con i suoi protagonisti in vetrina: annata strepitosa per i giallorossi, con dieci vittorie finora, mai accaduto prima a questo punto del torneo, e con alla guida un tecnico come Baldovin che ha saputo valorizzare la rosa a disposizione compreso Abouba, che ha mostrato di abbinare ancora una volta qualità tecniche a quelle morali ed umane contagiando anche lo studio di After Hours col suo bel sorriso.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO