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    Lube, Juantorena: “Stiamo dimostrando un’altra mentalità. Sappiamo dove vogliamo arrivare”

    Di Redazione Dopo un periodo “nero” la Cucine Lube Civitanova sembra essere tornata ad essere la grande squadra vista nella prima parte del campionato e lo ha dimostrato in Gara 1 dei quarti di finale Play Off Scudetto contro la Leo Shoes Modena scendendo in campo senza due pedine fondamentali come il palleggiatore argentino De Cecco e lo schiacciatore cubano Leal. A prendere per mano la squadra, ancora una volta, è stato il capitano Osmany Juantorena ed è proprio lui a fare il punto della situazione in casa marchigiana nell’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. Fuori Leal e De Cecco positivi al Covid. Difficoltà che avrebbero messo al tappeto chiunque. «Abbiamo dimostrato la forza del gruppo. Un’altra squadra sarebbe andata k.o. invece noi stiamo lottando per dare un senso a questo finale di stagione. Domenica abbiamo risposto alla grande. De Cecco e Leal sono due giocatori importanti per questo gruppo, per il nostro gioco ma, come tutti, non sono insostituibili. E chi ha giocato al loro posto, da Falaschi a Yant passando per Kovar, non li ha fatti rimpiangere». Dalla Coppa Italia vinta a fine gennaio a oggi sono successe molte cose. È stato il periodo più difficile della sua esperienza italiana? «Direi di sì. Un mese complicato a cominciare dal cambio dell’allenatore per arrivare ai casi di positività. A peggiorare la situazione la regola che ai playoff non si possono più spostare le partite». Negli ultimi giorni ha usato i social per alcune precisazioni rispetto agli episodi che hanno coinvolto la squadra tra febbraio e marzo. «Ho voluto rispondere a qualche commento sui social che mi ha infastidito. Venivo indicato come quello che ha deciso il cambio dell’allenatore. Io non sono la società, sono solo il capitano di questa squadra e con ogni allenatore farò di tutto per vincere per il mio club. Prima con De Giorgi, ora con Blengini» . Il presidente Giulianelli spiegando il cambio dell’allenatore aveva parlato di «non dare più alibi alla squadra». È così? «Credo di sì. La squadra sta dimostrando un’altra mentalità, un diverso atteggiamento e altri stimoli. Sappiamo dove vogliamo arrivare». LEGGI TUTTO

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    Trento, il preparatore Barbieri: “I giocatori stanno bene”

    Di Redazione
    Gialloblù di nuovo al lavoro alla BLM Group Arena da questa mattina. Dopo un lunedì di riposo, successivo al successo in quattro set a Piacenza che ha nuovamente spalancato a Trentino Volley le porte delle semifinale Play Off Scudetto, Giannelli e compagni sono tornati ad allenarsi, inaugurando con una doppia sessione (pesi e tecnica) il mini periodo di preparazione al prossimo fondamentale impegno.Giovedì 18 marzo alle ore 19 nell’impianto di via Fersina arriverà infatti la Sir Sicoma Monini Perugia per disputare la gara d’andata del derby italiano di semifinale di 2021 CEV Champions League; senza dover più disputare partite di Play Off, nei prossimi nove giorni la Trentino Itas potrà quindi dedicarsi esclusivamente alla massima competizione europea tenendo conto che il ritorno è previsto in Umbria per mercoledì 24 marzo. Prima dell’incontro casalingo, la squadra sosterrà un’altra sessione pomeridiana con palla nella giornata di mercoledì ed una di rifinitura nella mattinata della partita.
    “Volevamo fortemente chiudere la serie con Piacenza in due gare per poterci dedicare solo a questo doppio turno europeo con Perugia in un periodo che potenzialmente poteva offrire tanti impegni ravvicinati – ha spiegato il Preparatore Atletico gialloblù Lorenzo Barbieri intervenendo nel corso della settimanale puntata di “RTTR Volley” – ; i giocatori stanno bene, magari accusano un po’ di stanchezza ma in questa fase della stagione forse la avvertono meno del solito perché la testa li fa giustamente concentrare sempre sul match successivo. Contro Perugia in questa circostanza avremo la possibilità di dimostrare che la sconfitta in Coppa Italia è solo un brutto ricordo e che noi non siamo quelli visti a Bologna.
    La possibilità di giocarci l’accesso alla Finale del principale torneo europeo proprio contro una squadra contro cui abbiamo perso nettamente un mese e mezzo fa è quindi un grande e bellissimo stimolo. Siamo convinti di poter battere questo avversario e di aver imparato la lezione, anche perché le partite da giocare per qualificarsi in questo caso saranno due anzichè una. Disputare la gara di ritorno a Perugia non sarà semplice, ma è anche vero che il PalaBarton sarà senza tifosi e questo sarà un piccolo vantaggio per noi”.
    “I due match contro Piacenza sono stati molto tosti sia dal punto di vista fisico sia da quello mentale – ha proseguito – ; il nostro obiettivo in questi pochi giorni di preparazione diventa quindi recuperare energie e sistemare la condizione atletica; in ogni caso mi sento di dire che la squadra sia pronta sotto tutti i punti di vista”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Eric Loeppky lascia Ravenna e torna in Canada per preparare le Olimpiadi

    Di Redazione
    Mentre va definendosi il gruppo delle formazioni che andrà a partecipare, a partire dal 28 marzo, ai playoff per il 5° posto che assegneranno il pass per la Challenge Cup, trofeo che Ravenna ha vinto nel 2018, lotto al momento composto da Consar Ravenna, Gas Sales Piacenza, Nbv Verona, Kioene Padova e Top Volley Cisterna, la Consar saluta Eric Loeppky.Il 22enne schiacciatore canadese, protagonista al suo debutto in SuperLega di una stagione molto valida, lascerà Ravenna mercoledì mattina per fare rientro in Canada dove, dopo il rispetto del periodo di quarantena imposto dalle norme anti-contagio, inizierà il collegiale con la propria nazionale che preparerà la Volley Nations League, in programma dal 25 maggio nella ‘bolla’ di Rimini, e successivamente le Olimpiadi di Tokyo.
    “Saluto e ringrazio davvero di cuore tutti coloro che mi hanno accompagnato e sostenuto in questa bellissima esperienza qui a Ravenna – sono le sue parole di congedo – sulla quale ha avuto modo a lungo di riflettere. E’ stata un’esperienza fantastica, molto bella e molto formativa. Sono veramente contento di avere giocato in un campionato di altissimo livello come la SuperLega, di avere affrontato giocatori fortissimi e di avere fatto parte di un gruppo di ragazzi stupendo. Spero di cominciare ad allenarmi con la mia nazionale appena mi sarà concesso per poi essere pronto per la Vnl che si giocherà a Rimini. A maggio tornerò, dunque, in Italia. Attendo con impazienza questa Vnl, banco di prova molto importante in vista delle Olimpiadi. Un addio a Ravenna? Adesso non posso saperlo. Sicuramente mi piacerebbe restare in Italia anche per il prossimo campionato ma in questo momento non ho alcun tipo di notizia in merito”.
    Il primo anno di SuperLega si chiude per Loeppky con un bottino di 284 punti (16° posto assoluto nella classifica dei top-scorer) in 84 set disputati, con tre partite in cui ha messo a segno più di 20 punti (il primato sono i 22 punti realizzati alla sesta di andata contro la Callipo Vibo); 16 gli ace messi a segno (secondo in casa Consar dietro a Pinali), e i 15 i muri vincenti. Poi ci sono 96 ricezioni positive con un 19% di perfette, e un 43,1% in attacco.“Eric lo lasciamo molto bene, con una importante crescita che è riuscito a fare nel corso della stagione – dice di lui il coach della Consar Marco Bonitta – con un adattamento sempre migliore alla nuova realtà sportiva in cui si è trovato e con numeri e prestazioni importanti, che spero possano essere un bel biglietto da visita per lui e per il suo allenatore per arrivare a giocare le Olimpiadi. Proprio per questo motivo, e considerando che dovrà fare un periodo di quarantena e poi lavorare un po’ sotto il profilo fisico, abbiamo pensato di lasciarlo andare prima, in modo da consentirgli di giocarsi fino in fondo tutte le sue chances di far parte del gruppo olimpico. Intanto speriamo di rivederlo a Rimini per la Vnl. Un grande ‘in bocca al lupo a Eric”.
    Poi il coach della Consar passa ad analizzare l’andamento dei lavori in palestra in vista del ritorno alle gare ufficiali con i playoff per la Challenge. “Abbiamo fatto una sorta di mini preparazione per affrontare al meglio un torneo in cui in pratica giocheremo ogni tre giorni. Abbiamo dovuto rimettere a posto un po’ la parte fisica ma in parallelo abbiamo sviluppato un lavoro tecnico centrato soprattutto su alcuni fondamentali, tra cui la battuta e il muro. In questa terza settimana intensificheremo il lavoro sul gioco e sul ritmo di gara e ci avviciniamo così al momento in cui torneremo a scendere in campo”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per la Cucine Lube Civitanova è già tempo di Gara 2 a Modena

    Di Redazione
    Gara 2 dei quarti di finale potrebbe già essere decisiva per raggiungere l’Itas Trentino nella semifinale dei Play Off Scudetto. Domani, mercoledì 17 marzo (ore 17.30 con diretta Eleven Sports e Radio Arancia) la Cucine Lube Civitanova sfiderà al PalaPanini i padroni di casa della Leo Shoes Modena.
    Nel primo match, nonostante le assenze di De Cecco e Leal, il sestetto di Blengini ha preso il sopravvento al servizio e sul piano del gioco superando per 3-0 gli emiliani. Grazie al successo nelle Marche, la Lube ha due chance di passare il turno, con un exploit esterno in Gara 2 o con la vittoria in casa nell’eventuale Gara 3. I biancorossi hanno vinto i precedenti quattro incroci stagionali, il primo proprio al PalaPanini, per 3-0, in Regular Season.
    Gianlorenzo Blengini: “Nonostante il risultato positivo, Gara 1 è stata dura e sappiamo che giocare al PalaPanini sarà ancora più complicato. Modena ha giocatori di esperienza e qualità con tanta voglia di riscatto dopo la sconfitta. Noi dobbiamo resettare completamente. Dopo le vittorie non è semplice voltare pagina perché si rischia di tirare il fiato, viene quasi spontaneo, ma non possiamo permettercelo. Incontriamo una squadra che sa fare grandi prestazioni. Inoltre, abbiamo una situazione molto particolare viste le assenze. Bisogna gettarsi alle spalle quanto fatto domenica ed entrare nell’ordine di idee che ci attende una partita di grande sofferenza”.
    Andrea Giani: “Gara 1 era una grande occasione, ma Civitanova ha dimostrato di avere identità, anche in emergenza, con atleti pronti a responsabilizzarsi. Non siamo scesi in campo con lo spirito giusto. Il secondo set è stato bellissimo, ma nel terzo non ci siamo ripetuti. In Gara 2 dobbiamo crederci e lavorare per allungare la serie anche se Civitanova ha il match point in mano. Ogni match ha il suo trend, si cerca sempre di fare tesoro delle esperienze. Ora dobbiamo concentrarci sul da farsi e sull’atteggiamento da tenere. La Lube ha dimostrato, anche nelle difficoltà, di essere solida e noi con le nostre armi dobbiamo cercare di rompere le loro certezze. Dovremo essere perfetti“.
    Gli arbitri della gara saranno Roberto Boris (PV) e Armando Simbari (MI). La Cucine Lube Civitanova ha affrontato la Leo Shoes Modena 100 volte. I biancorossi hanno vinto 57 volte, i canarini l’hanno spuntata in 43 occasioni. Nei Play Off si tratta nella sfida numero 27, l’ottava nei quarti di finale. Gli ex del match: Simone Anzani a Modena nel 2018/19, Micah Christenson alla Lube dal 2015/16 al 2017/18, Jenia Grebennikov alla Lube dal 2015/16 al 2017/18, Dragan Stankovic alla Lube dal 2009/10 al 2018/19.
    Giocatori a caccia di record:Nei Play Off: Elia Bossi – 2 punti ai 100, Luca Vettori – 7 punti ai 700 (Leo Shoes Modena), Osmany Juantorena – 11 punti ai 1000 (Cucine Lube Civitanova)In carriera: Daniele Lavia – 18 attacchi vincenti ai 1000, Daniele Mazzone – 11 punti ai 1900, Nemanja Petric – 14 punti ai 2900, Dragan Stankovic – 24 punti ai 2500 (Leo Shoes Modena), Enrico Diamantini – 9 punti ai 900, Osmany Juantorena – 34 punti ai 4600 (Cucine Lube Civitanova).
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Massimo Righi: “I giocatori hanno detto no alle mascherine in campo”

    Di Redazione
    In campo con le mascherine: un’idea che era emersa nei primi mesi della pandemia, ma che di fatto non è mai stata messa in pratica in Italia (mentre, ad esempio, in Brasile molti giocatori la indossano e negli USA l’utilizzo è universale, sia nei campionati universitari sia in quello professionistico femminile). Massimo Righi, presidente della Lega Pallavolo Serie A, rivela al Resto del Carlino Modena di averla riproposta anche per Gara 1 tra Cucine Lube Civitanova e Leo Shoes Modena, in seguito ai due casi di positività registrati tra i cucinieri: ancora una volta, però, l’iniziativa non ha avuto successo.
    “Vorrei che i giocatori si allenassero e giocassero con la mascherina – spiega Righi – e avevo proposto anche alcuni prototipi studiati a Torino. Ammetto però con rammarico che è stata una battaglia persa: i giocatori non vogliono scendere in campo con le mascherine, evidentemente non si sentono a loro agio. Al di là della partita in sé tra Civitanova e Modena, che evidentemente ha rappresentato un vulnus nel nostro sistema di sicurezza, mi sarebbe piaciuto che come gesto di responsabilità tutti gli atleti decidessero di utilizzare le mascherine per questo finale di campionato“.
    “Negli Stati Uniti – conclude il presidente di Lega – tutti giocano con le mascherine, mi dispiace che non riusciamo ad avere lo stesso tipo di comportamento“. LEGGI TUTTO

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    Giani: “Credere in ciò che facciamo e lavorare sodo per andare a gara tre”

    Di Redazione
    Si è tenuta questa mattina presso la sala stampa del PalaPanini l’intervista a Andrea Giani, Coach della Leo Shoes Modena in vista di gara 2 dei quarti di finale Playoff che si svolgerà domani al PalaPanini.
    Queste le sue parole: “Gara uno era una grande occasione per Modena, innanzitutto faccio i complimenti a Civitanova perché ha dimostrato di avere grande identità, anche in emergenza, hanno giocato molto bene con giocatori che si sono assunti le loro responsabilità. Da parte nostra non siamo entrati con lo spirito giusto fin da subito, il secondo set è stato bellissimo ma nel terzo non abbiamo dato seguito a ciò che avevamo fatto. Stiamo lavorando su gara due, dobbiamo credere in quello che facciamo e lavorare sodo per portare il match a gara tre, anche se Civitanova ha il match point in mano.
    Ogni partita ha il suo trend, si cerca sempre di fare tesoro delle esperienze, positive e negative, ora dobbiamo concentrarci su ciò che dobbiamo fare e sull’atteggiamento da tenere. La Lube ha dimostrato anche nelle difficoltà di avere una identità solida e noi con le nostre armi dobbiamo cercare di rompere le loro certezze. Dobbiamo essere perfetti, quello che abbiamo fatto con loro sino ad oggi non basta, dobbiamo fare qualcosa in più per portare la serie alla “bella”. Vogliamo vincere questa partita e per farlo ognuno dovrà essere assolutamente efficiente”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena-Lube atto due. Falaschi: “Consci che domani sarà una partita completamente diversa”

    Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione
    Tornano in campo per Gara2 dei quarti di finale Play Off Scudetto la Leo Shoes Modena e la Cucine Lube Civitanova. Domani, mercoledì 17 marzo alle ore 17.30 con Diretta Eleven Sports, le due formazioni si troveranno nuovamente faccia a faccia al Pala Panini. La Lube arriverà al match con in tasca la vittoria nel primo confronto mentre Modena dovrà per forza centrare il successo per poter allungare la serie. I ragazzi di Blengini, in Gara1, hanno dovuto fare i conti con le pensati assenze di De Cecco e Leal che però sono stati egregiamente sostituiti da Marco Falaschi e Yant/Kovar.
    Falaschi, è riuscito a dormire tra la vigilia e domenica sera? «Sì, dai, ho 33 anni, non sono più un adolescente», le parole del palleggiatore rilasciate a Il Resto del Carlino Macerata.
    Ha diretto la squadra ottimamente, eppure in allenamento solitamente è schierato con le riserve e quindi poteva peccare nell’intesa. Ha guidato i compagni anche verbalmente… «Per me il regista deve farsi sentire. È vero che mi alleno più con il secondo gruppo, ma comunque ci sono le rotazioni e ci si conosce bene».
    Ha servito Kamil più di tutti. «Si è meritato tutti quei palloni perché ha giocato proprio una gran bella partita, sono contento per lui».
    La rabbia e l’attenzione al servizio hanno forse esemplificato la voglia di vincere che avevate? «La battuta per noi è fondamentale, spesso ci ha aiutato nei momenti critici. Domenica abbiamo cercato soprattutto Petric e siamo stati efficaci».
    Domani Gara2 alle 17.30 al PalaPanini di Modena. Con gli emiliani spalle al muro, sarà tutta un’altra storia? «La Leo Shoes darà tutto e farà tutto per non uscire in casa. Siamo consci che sarà una partita completamente diversa». LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Elisabetta Curti: “Andare in Europa per noi è importante”

    Di Redazione
    Chiuso il discorso Play Off Scudetto, per la Gas Sales Bluenergy Piacenza si aprono le porte dei Play Off 5° posto che assegnano un posto in Europa in Challenge Cup. Un obiettivo importante come la stessa Elisabetta Curti ha dichiarato nell’intervista rilasciata al quotidiano Libertà. Ed è proprio il numero uno emiliano a tirare le somme con un pizzico di rammarico per non aver chiuso la Regular Season al quarto o quinto posto.
    «Quest’anno – dice la presidente Elisabetta Curti – non si poteva parlare di scudetto e ad essere onesta fino in fondo, sono più amareggiata per non essere riusciti a chiudere la regular season al quarto o quinto posto che essere usciti ai quarti del playoff. La cosa ci avrebbe facilitato e magari la semifinale scudetto l’avremmo anche potuta giocare. È andata come è andata per qualche punto che abbiamo perso per strada, ma anche per risultati arrivati nell’ultima giornata della stagione regolare da altri campi che, diciamo, non ci hanno detto bene. L’ho già detto che non mi è piaciuto come sono andate le cose ma non ci si può fare nulla: chi ha incontrato le big all’ultima giornata è stato agevolato».
    Corsa scudetto chiusa, restano ora i playoff per conquistare un posto in Europa nella prossima stagione. «L’Europa era il nostro obiettivo stagionale, per noi sarebbe importante esserci. Abbiamo la possibilità di centrare questo obiettivo, so che non sarà facile ma abbiamo il dovere di provarci fino in fondo. Contro Trento i ragazzi hanno giocato delle buone gare, siamo stati anche un po’ sfortunati avendo perso subito Russell, ma chi è entrato dalla panchina ha fatto bene, ho visto un buon spirito di gruppo e un gioco coeso. Abbiamo affrontato una squadra che può lottare per vincere lo scudetto e in queste due occasioni abbiamo giocato alla pari. Credo che anche i tifosi possano essere soddisfatti».
    Con Trento si è giocato quasi alla pari ma quel “quasi” non piace a Bernardi. «E ha ragione, il passo più difficile da fare è sempre l’ultimo, è quello che crea la differenza. Dobbiamo trovare quella fame di vittoria che magari non abbiamo ancora fino in fondo o ancora quella volontà di potercela fare sempre contro chiunque».
    Già dalla prossima stagione? «Certo, ma adesso finiamo questa che ha ancora tanto da dire: andare in Europa per noi è importante. Poi di mercato ne parleremo tra qualche settimana, come tutte le squadre non stiamo con le mani in mano». LEGGI TUTTO