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    Gino Sirci: “Ci siamo parlati e di conseguenza ci siamo compattati”

    Di Redazione Le sentenze sono stata emesse. Milano non riesce nell’impresa in gara 3 dei quarti di finale con Perugia, la Sir Safety Conad vince 3-0 e si aggiudica la serie, conquistando la semifinale che la vedrà opposta a Monza, vincente contro Vibo. A match terminato in casa perugina è il patron della Sir Gino Sirci, intervistato da il Corriere dell’Umbria a spiegare che aveva piena fiducia nei suoi ragazzi: “Non ho mai avuto paura di perdere gara 3. Abbiamo battuto, difeso e giocato bene. Siamo riusciti a prendere molti palloni che in altre gare non avevamo preso. Siamo stati belli. Le difese soprattutto ci hanno fatto capire che eravamo in giornata sì. Battere e difendere nella maniera giusta sono stati dei segnali evidenti di quanto fossimo centrati. Sono contento. Siamo stati continui“. Il patron della Sir non può non fare riferimento alla gara di Champions contro Trento che ha visto i suoi Block Devils sconfitti in tre set: “Non sono stati giorni facili. Eravamo un po’ preoccupati. La partita di oggi era cruciale ed i giocatori lo hanno capito. Ci siamo parlati e di conseguenza ci siamo compattati. Abbiamo capito come vincere. Ci siamo convinti di questo, di essere una grande squadra. Non potevamo perdere contro un avversario che in stagione regolare è arrivato ottavo. Devo comunque riconoscere che nelle prime due gare soprattutto, Milano ha fatto vedere delle ottime cose. Non ho mai temuto davvero di non farcela. Ho invece temuto in gara due quando l’ingresso di Vernon-Evans è stato provvidenziale. Gli ho fatto i complimenti”. Sul ritorno della Coppa Europea il presidente analizza così il match: “Serve una partita di qualità, forse servirà la classica partita perfetta. Dobbiamo far vedere che quanto successo a Trento nella sfida di andata sia stata una brutta avventura, una giornata da dimenticare” LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Dzavoronok nei panni del leader, Ter Horst protagonista

    Di Redazione Weekend di spareggi di play off, week end da dentro o fuori, weekend di gioia e di delusione. Se Monza può festeggiare una storica semifinale e Perugia tirare un sospiro di sollievo, Vibo Valentia piange dopo aver accarezzato l’impresa, mentre Milano non ha tempo per leccarsi le ferite perché ha ancora un sogno da rincorrere… Nell’anticipo di sabato si giocano il passaggio del turno le due rivelazioni della stagione: la Vero Volley guidata dal carneade Eccheli (ricordo ancora lo scetticismo che lo circondava a novembre quando in una intervista mi parlò di obiettivo semifinale) e una Vibo resa tosta e tatticamente perfetta da Baldovin, alla consacrazione come allenatore. La partita non è bella, si vede che la posta in palio è enorme e che tanti giocatori non sono abituati a tensioni simili. Monza nel quarto set sembra avere la qualificazione in tasca, Vibo invece recupera e sfiora la vittoria al tre break prima di capitolare… un vero peccato per i calabresi, ma standing ovation per tutte e due le compagini. Torna a vestire i panni di leader Dzavoronok (voto 8,5), finalmente mattatore del match in attacco e al servizio. Bene anche Lanza (voto 8) che dal terzo set inserisce una marcia più alta e torna a far sognare i suoi tifosi. Chi non brilla è Lagumdzija (voto 6), centellinato da un Orduna (voto 7,5) sempre più lucido sotto rete. Nonostante che nel quarto set abbia il merito di riaprire la partita al servizio, Aboubacar (voto 6,5) dimostra ancora una volta di essere l’anello debole in attacco di questa Vibo, con ben 6 errori diretti. Soffre in ricezione, ma i play off di Defalco (voto 8) sono da applausi, mentre manca la ciliegina sulla torta Rossard (voto 7,5) che in ricezione è una macchina e al servizio sempre preciso, ma in attacco viene tenuto a bada dal muro monzese. Domenica gli occhi del volley sono invece tutti puntati su Perugia: c’è aria di crisi e di resa dei conti in casa Sir dopo la batosta di Champions League e Milano sembra pronta per spiccare il volo… e invece, ancora una volta, l’essere messi con le spalle al muro esalta gli umbri, che per una sera tornano tritasassi. La battuta apre varchi nelle file milanesi e l’attacco non riesce mai ad avere quella continuità che servirebbe a Milano per la grande impresa. Ter Horst (voto 8,5) finalmente la smette di sparacchiare battute fuori e trova le giuste direzioni sia dai nove metri che in attacco, dove torna ad essere grande protagonista. Leon (voto 7) non trova ancora tutti i suoi colpi, ma dà segnali di assestamento e di ripresa, mentre Solé (voto 8,5) è come al solito micidiale al centro della rete. Continua a non convincermi Plotnytskyi (voto 6), atteso mercoledì dall’esame più importante. Per Milano notte fonda in attacco, dove si salva il solo Urnaut (voto 7,5) del trio di palla alta con Ishikawa (voto 5) che si scioglie sul più bello e naufraga mestamente nell’anonimato. Ci prova anche Piano (voto 6,5), da gran lottatore qual è… ma se Patry (voto 4,5) non gira è notte fonda per tutta la squadra. Adesso serve non pensare all’occasione sfiorata, ricaricare le batterie soprattutto dal punto di vista nervoso e andare a giocare a testa alta la finale di Challenge Cup in Turchia. LEGGI TUTTO

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    Perugia si riscatta: netto 3-0 su Milano per volare in semifinale

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Questa volta non c’è storia: dopo aver perso Gara 1 e sofferto in Gara 2 dei quarti di finale, la Sir Safety Conad Perugia chiude con autorità la “bella” contro l’Allianz Milano e ottiene la qualificazione alle semifinali dei Play Off Scudetto, dove incontrerà la rivelazione Vero Volley Monza. Supremazia netta per gli umbri nel primo set, mentre nel secondo Milano non riesce a sfruttare un break di vantaggio (18-20) e Perugia la punisce, ribaltando il risultato sul 23-21 per poi chiudere 25-23. Il terzo set vede l’Allianz risalire con la forza della disperazione dal 22-17 al 22-20, ma Ter Horst chiude sul 25-22. Sir Safety Conad Perugia-Allianz Milano 3-0 (25-14, 25-23, 25-22) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Marchisio: “Tra Lube e Itas i dettagli faranno la differenza”

    Di Redazione Domenica all’Eurosuole Forum per la Cucine Lube Civitanova, che si è divisa in due gruppi nel corso della mattinata in sala pesi con il preparatore Massimo Merazzi, per poi darsi appuntamento in campo alle 17 in vista dell’allenamento tecnico con coach Blengini. Instancabile come sempre, il libero Andrea Marchisio continua a dare il massimo anche in palestra per ripagare la fiducia dello staff tecnico, che spesso lo utilizza anche da schiacciatore per rinforzare la fase difensiva della squadra.  L’atleta sottolinea la crescita mentale e la grande forza del team: “Prima dei quarti di finale eravamo a un bivio. C’erano parecchie attenuanti, a partire dalle assenze. Una squadra senza carattere forse avrebbe mollato. Noi siamo la Lube e ci siamo comportati da campioni vincendo due gare complicatissime. Il gruppo ha fatto quadrato, il nostro legame è divenuto più saldo e i fuoriclasse hanno sacrificato il proprio gioco facilitando l’inserimento dei compagni che avevano un minutaggio minore sulle gambe“. “L’idea di essere responsabilizzato con qualche turno al servizio per dare una mano in difesa mi piace – aggiunge Marchisio parlando del suo ruolo – però devo lavorare ancora sulla battuta“. Poi lo sguardo va alla semifinale contro l’Itas Trentino: “Adesso viene la parte più dura, dobbiamo allenarci sempre meglio nei prossimi giorni e dosare le energie in vista della serie con Trento. Prevedo una sfida dura tra due squadre cresciute in corsa. A fare la differenza saranno i dettagli. Dopo aver messo a segno una grande campagna acquisti in estate, l’Itas era stata sgambettata dal Covid perdendo qualche colpo. I gialloblù si sono compattati settimana dopo settimana, soprattutto grazie alla reazione in Champions League, e sono tornati tra i favoriti. Il derby europeo con la Sir ha certificato il loro stato di forma“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza, è Semifinale Scudetto! La Vero Volley la spunta contro Vibo Valentia

    Di Redazione La Vero Volley Monza è tra le prime quattro squadre d’Italia. Gara 3 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto Credem Banca 2020-2021 contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia sorride infatti alla prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley, brava a spuntarla ai vantaggi del tie-break e a volare alla Semifinale tricolore contro una tra Perugia e Milano, domani in campo nel match decisivo dell’altro quarto. Il primo, storico pass dei rossoblù per il penultimo atto del massimo campionato di volley maschile arriva al termine di una gara favolosa, equilibrata fino all’ultimo pallone e decisa da due fiammate del bomber monzese Lagumdzija sul velenoso turno in battuta dell’MVP Lanza (costante con le sue accelerazioni durante tutta la gara). Era il quarto di finale sulla carta più equilibrato, quello tra la quarta e la quinta forza della stagione regolare, e alla fine così è stato, perchè Vibo Valentia ha sempre dimostrato, come in tutta l’annata sportiva, di essere una squadra superlativa in tutti i fondamentali, soprattutto dai nove metri con Aboubacar (MVP di Gara 2, autore stasera di 19 punti di cui 5 ace, 4 consecutivi nel secondo set), Defalco e Rossard a risultare spine nel fianco della ricezione monzese. Alla conquista del primo e terzo gioco dei lombardi, i calabresi hanno saputo rispondere con autorità nel secondo e quarto, giocando palla su palla fino alla fine. Monza, trascinata da un Galassi sontuoso e un Dzavoronok a tratti incontenibile, ha saputo però, grazie anche al lucido Orduna in regia, interrompere, nel quinto set, sotto 14-13, il buon momento degli ospiti continuando così a correre per il titolo nazionale. LE DICHIARAZIONI POST PARTITADonovan Dzavoronok (Vero Volley Monza): “Finale più elettrizzante non poteva esserci. Ancora non ci credo. Sono orgoglioso di noi, di questa società e di questo gruppo. Non è da poco tempo che sono qua e questo è un sogno che nessuno si aspettava di raggiungere. La stagione però non è ancora finita: il sogno continua. Abbiamo battuto Perugia 3-0 per due volte e quindi è tutto fattibile. Io credo in noi che continueremo ad avere questo spirito e questo cuore in campo“. Santiago Orduna (Vero Volley Monza): “Sentire dire Semifinale Scudetto è “tanta roba”. Oggi abbiamo avuto degli alti e bassi, come doveva essere questa gara. Forse era anche scontato che si sarebbe andati a Gara 3 e che sarebbe finita al tie-break, chi lo sa. L’importante è che siamo riusciti a fare nostra questa sfida, perchè ci tenevamo tanto. Ce lo meritavamo per quanto abbiamo lottato e ci siamo impegnati durante la stagione, sia noi che lo staff. Complimenti a tutti, soprattutto per come abbiamo reagito nei momenti difficili“.LA CRONACA IN BREVEPRIMO SETEccheli sceglie Orduna-Lagumdzija, Beretta e Galassi al centro, Dzavoronok e Lanza schiacciatori e Federici libero. Vibo Valentia risponde con Saitta-Aboubacar, Cester e Chineneyeze centrali, Defalco e Rossard in banda, Rizzo libero. L’equilibrio iniziale viene interrotto dal break Vero Volley, agevolato dall’ottimo turno in battuta di Dzavoronok, 4-2. Fiammata di Lanza, ace di Galassi e fuga Vero Volley, 6-3, ma l’ace di Rossard e l’errore di Beretta valgono la pronta parità (6-6). I lombardi tornano avanti con Lanza, 8-6, firmando una fuga decisa con l’ace di Lagumdzija dopo l’errore di Aboubacar dai nove metri e Baldovin chiama a raccolta i suoi sul 12-9 Monza. Si riprende a giocare: muro di Dzavoronok su Cester, altro ace di Lagumdzija e altra pausa chiamata da Baldovin, 14-9 Vero Volley. Vibo Valentia tenta di accorciare il gap con due punti di Rossard, 16-12, ma le buone ricezioni di Federici permettono ad Orduna di impostare con lucidità anche per i suoi centrali (Galassi, 17-12). Mini break calabrese con il turno dai nove metri di Saitta, 17-14 ed Eccheli chiama time-out. Ancora ace di Rossard per i vibonesi (17-15), poi primo tempo di Beretta ad interrompere il filotto giallorosso (18-15). Aboubacar risponde a Lanza, avvicinando sempre di più la Tonno Callipo Calabria (19-17), ma Monza continua a difendere il più due grazie a Dzavoronok (21-19).  Finale tutto Vero Volley: Galassi dal centro, Lanza dal lato e l’errore di Aboubacar chiudono il set, 25-21.  SECONDO SETStessi sestetti in campo. Vibo Valentia parte forte con Aboubacar e Defalco, 3-1, ma i monzesi risalgono con Lanza e la palla out di Aboubacar, 4-4. Punto a punto fino al 7-7, poi break calabrese con l’errore di Lanza dai nove metri ed il muro di Aboubacar su Lagumdzija: 9-7 ed Eccheli chiama time-out. L’ace di Chinenyeze dopo qualche sbavatura monzese coincide con l’allungo Tonno Callipo Calabria, 11-8, brava a spingere forte in battuta con Aboubacar (anche un ace per lui), 14-9 e nuovo time-out Vero Volley. Ace di Dzavoronok e lungolinea di Lagumdzija a scuotere i monzesi e Baldovin chiama time-out (15-11). Con il turno al servizio di Defalco, anche un ace per lui, però, diventa sempre più concreta la fuga della Tonno Callipo Calabria, 18-11, ed Eccheli inserisce Davyskiba per Dzavoronok. Lagumdzija e Davyskiba tengono viva la Vero Volley (18-13), ma Rossard continua a schiacciare per i caalbresi (19-13). Per Monza entra anche Holt, con Davyskiba e Lanza a far sentire la reazione della Vero Volley, 19-15. Ace di Saitta (21-15), ma pronta reazione Monza con Davyskiba e Lanza (ace), 21-17 e Baldovin ferma il gioco. Chinenyeze e Rossard, in aggiunta a qualche sbavatura monzese, regalano il parziale 25-17 ai vibonesi.TERZO SETIn campo i sestetti di inizio gara. Punto a punto iniziale (3-3), poi break Vero Volley con Dzavoronok (attacco vincente ed ace), Galassi (muro su Saitta) e l’errore di Cester, 7-3 e time-out Baldovin. Defalco schiaccia bene per i calabresi, capaci di rosicchiare punti complice qualche errore dei padroni di casa ed il lampo di Aboubacar (8-7). Ruggito dei monzesi con Lanza e Dzavoronok (due lampi consecutivi), 12-8 e Baldovin chiama time-out. Mani e fuori di Dzavoronok, muro di Lagumdzija su Chinenyeze e la Vero Volley mette il turbo 14-9. Errore di Aboubacar dai nove metri, Monza ringrazia e allunga 18-12, ma i calabresi sono sempre in agguato con Defalco e Cester (muro su Galassi), 18-14 ed Eccheli chiama a raccolta i suoi. Galassi a bersaglio dal centro, mani fuori di Rossard, ma buona giocata di Lanza, 20-15. La Vero Volley perde efficacia in attacco, Defalco non sbaglia e Vibo Valentia accorcia, 21-19. Primo tempo di Galassi, risposta di Aboubacar, ma ancora Galassi dal centro (24-21). Errore di Dzavoronok dai nove metri, ma Lagumdzija chiude il gioco, 25-22, per i monzesi.QUARTO SETGli interpreti non cambiano ed il gioco si apre sul trend del precedente. La Vero Volley scappa subito sul 6-1 con gli scatenati Lanza, Dzavoronok e Lagumdzija a fare la voce grossa e Baldovin chiama a raccolta i suoi. Chinenyeze e Rossard (ace) interrompono il filotto monzese (6-3), ma i padroni di casa riescono a tenere la testa avanti con Dzavoronok, 8-5. Ace di Aboubacar dopo l’errore dai nove metri di Monza ad accompagnare la Tonno Callipo Calabria al meno uno, 8-7 ed Eccheli chiama a raccolta i suoi. Tre ace ed un attacco vincente consecutivi di Aboubacar valgono il sorpasso degli ospiti, 11-8 ed Eccheli chiama time-out. Lanza traina Monza con due ottime giocate (12-10), ma i calabresi spingono forte con Aboubacar e Chinenyeze, 15-11. Rossard spara out, Dzavoronok fa il contrario spingendo la Vero Volley verso l’aggancio, 16-14. I lombardi faticano a trovare continuità al servizio, a differenza degli ospiti che, proprio grazie a questo fondamentale, incrementano il vantaggio (super Aboubacar dai nove metri), 20-15. Due sbavature dei calabresi tengono viva i brianzoli, ma Defalco non perdona da posto quattro, 21-17. Un errore per parte al servizio sorride a Vibo Valentia (24-21), che chiude con Defalco, 25-22.TIE-BREAKInizio equilibrato, con scambi corti e squadre molto lucide nella fase break, 5-5. Diagonale vincente di Lanza, risposta di Aboubacar, ma primo tempo di Beretta e giocata di Lagumdzija a valere il vantaggio Vero Volley, 8-6, al cambio di campo. Mani fuori di Aboubacar che consente alla Tonno Callipo di accorciare, 9-8, ma Galassi non sbaglia dal centro, 10-8 per i padroni di casa. Defalco traina i giallorossi, bravi a trovare il pari grazie all’errore di Lanza (11-11) ed Eccheli chiama time-out. Punto a punto di elevata intensità (13-13), con il mani fuori di Rossard e l’errore di Saitta in battuta a confermare la parità, 14-14 e time-out Baldovin. Due giocate di Lagumdzija regalano il set, 16-14 e la gara 3-2 alla Vero Volley Monza. Vero Volley Monza – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-2 (25-21, 17-25, 25-22, 22-25, 16-14)Vero Volley Monza: Orduna 0, Lanza 19, Beretta 6, Lagumdzija 14, Dzavoronok 22, Galassi 13, Brunetti (L), Davyskiba 3, Federici (L), Holt 0. N.E. Poreba, Ramirez Pita, Falgari, Calligaro. All. Eccheli.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 3, Rossard 17, Chinenyeze 11, Drame Neto 19, Defalco 19, Cester 6, Sardanelli (L), Rizzo (L), Almeida Cardoso 0, Dirlic 0, Gargiulo 0. N.E. Chakravorti, Corrado. All. Baldovin.ARBITRI: Goitre, Luciani. NOTE – durata set: 27′, 28′, 30′, 33′, 25′; tot: 143′. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino con la Lube al via la tredicesima serie di Semifinale Scudetto

    Di Redazione Ancora una settimana di attesa e poi per Trentino Volley arriverà il momento di iniziare a giocare la sua tredicesima serie di Semifinale Scudetto dei Play Off in diciotto partecipazioni, la dodicesima negli ultimi quattordici anni. Domenica 21 marzo a Civitanova si aprirà infatti la sfida in questa fase del tabellone con la Lube; sarà il remake del confronto già avvenuto nell’edizione 2010 e 2019; nelle altre dieci semifinali c’è stato spazio per tre duelli con Perugia, due con Cuneo e Modena e uno con Treviso, Roma e Latina. Otto i casi in cui la Società di via Trener ha superato il turno, accedendo quindi alla finale: gli unici precedenti negativi sono legati alla stagione 2005/06 giocata contro la Sisley Treviso (1-3), quella dell’annata 2015/16 con Modena come avversario (1-3), quella del 2017/18 con Perugia (2-3) e l’ultima proprio con Civitanova (1-3 – 2018/19). In ognuna delle dodici serie disputate in precedenza Trentino Volley ha vinto almeno una partita. Trento nei Play Off ha finora disputato complessivamente 120 partite, ottenendo il successo in 72 casi (di cui 23 in trasferta) e perdendo quindi in 48 (di cui 34 lontano dalla BLM Group Arena). Il giocatore che ha totalizzato il maggior numero di gare in questa fase con la maglia gialloblù rimane Emanuele Birarelli, arrivato nella stagione 2014/15 a quota 60 presenze (21 di queste sono relative a gare di semifinale scudetto). Quello dell’attuale rosa è invece Simone Giannelli: 44 presenze, di cui 21 in semifinale. Questo il DETTAGLIO STATISTICO di Trentino Volley relativo esclusivamente alle gare giocate nelle semifinali dei Play Off Scudetto: Partite giocate: 43 (23 in casa, 20 in trasferta)Vittorie: 25 (17 in casa, 8 in trasferta)Sconfitte: 18 (6 in casa, 12 in trasferta)Vittorie per 3-0: 10 (8 in casa e 2 in trasferta)Vittorie per 3-1: 7 (5 in casa e 2 in trasferta)Vittorie per 3-2: 8 (4 in casa e 4 in trasferta)Sconfitte per 3-2: 4 (3 in casa, 1 in trasferta)Sconfitte per 3-1: 7 (1 in casa, 6 in trasferta)Sconfitte per 3-0: 7 (2 in casa e 5 in trasferta)Set vinti: 90Set persi: 75Giocatori pluripresenti: Emanuele Birarelli e Matey Kaziyski (21 partite)Prima gara assoluta in semifinale: 22 aprile 2006, Sisley Treviso-Itas Diatec Trentino 3-0Ultima gara in semifinale: 25 aprile 2019, Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-0 La gara più corta: Itas Diatec Trentino-Casa Modena 3-0 del 25 aprile 2011 (70’ minuti)La gara più lunga: Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 2-3 del 16 aprile 2019 (160’ minuti) Le dodici precedenti serie di semifinali Play Off di Trentino VolleyStagione 2005/06Sisley Treviso-Itas Diatec Trentino 3-1 (Gara 1 3-0, Gara 2 3-0, Gara 3 1-3, Gara 4 3-2)Stagione 2007/08Itas Diatec Trentino-M . Roma Volley 2-0 (G1 3-0, G2 3-0)Stagione 2008/09Itas Diatec Trentino-Bre Banca Lannutti Cuneo 3-0 (G1 3-2, G2 3-2, G3 3-1)Stagione 2009/10Itas Diatec Trentino-Lube Banca Marche Macerata 3-1 (G1 3-0, G2 3-2, G3 0-3, G3 3-2)Stagione 2010/11Itas Diatec Trentino-Casa Modena 3-2 (G1 3-0, G2 0-3, G3 3-0, G4 1-3, G5 3-1)Stagione 2011/12Itas Diatec Trentino-Andreoli Latina 2-0 (G1 3-0, G2 3-0)Stagione 2012/13Itas Diatec Trentino-Bre Banca Lannutti Cuneo 3-0 (G1 vinta d’ufficio per migliore posizione di classifica, G2 3-2, G3 3-0)Stagione 2014/15Diatec Trentino-Sir Safety Perugia 2-1 (G1 3-1, G2 1-3, G3 3-2)Stagione 2015/16DHL Modena-Diatec Trentino 3-1 (G1 3-1, G2 3-2, G3 1-3, G4 3-1)Stagione 2016/17Diatec Trentino-Sir Safety Conad Perugia 3-2 (G1 3-1, G2 1-3, G3 3-1, G4 0-3, G5 3-0)Stagione 2017/18Sir Safety Conad Perugia-Diatec Trentino 3-2 (G1 3-1, G2 2-3, G3 3-2, G4 0-3, G5 3-0)Stagione 2018/19Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 1-3 (G1 2-3, G2 1-3, G3 3-2, G4 0-3)  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, partenza positiva nei Play Off. I numeri di Civitanova

    Di Redazione I Play Off Scudetto si sono aperti col botto per la Cucine Lube Civitanova di Gianlorenzo Blengini. Il sestetto biancorosso ha estromesso in due sole gare una rivale insidiosa come la Leo Shoes Modena, cedendo appena un set, e ha interpretato i confronti con grande spirito di sacrificio e un gioco corale. Due prove in cui tenacia, compattezza e qualità hanno colmato le assenze di De Cecco e Leal producendo numeri significativi. Juantorena e compagni hanno totalizzato 138 punti firmando 13 ace con i 1,86 battute vincenti per set. Solo Vibo dall’inizio dei Play Off può vantare una media migliore (2,14 con 15 ace). Sul primo gradino del podio con 0,28 in quanto a efficienza della ricezione, davanti a Perugia e Trento, entrambe con 0,22, la Cucine Lube nelle prime due partite della seconda fase ha domato i suoi avversari con il 31% di ricezioni perfette (davanti all’Itas con 28,4 e alla Sir Safety Conad con 28, 1).  Incisivo in attacco, il gruppo di Blengini vuole crescere nei prossimi match. Con 105 conclusioni vincenti sulle 205 cercate, le bocche da fuoco della Lube hanno finalizzato con un’efficienza dello 0,45, stesso coefficiente di Vibo Valentia, e sono precedute solo da Trento (0,48) e Perugia (0,47). Due prove maiuscole per il muro dei cucinieri, il più efficace con 20 block vincenti e 2,86 punti per set, davanti a Verona (30 vincenti con 2,73 punti per set nei tre match del Turno Preliminare) e a Monza (19 vincenti con 2,71 punti per set), che aveva chiuso la Regular Season con 219 block e il 2,49. Nella Semifinale Scudetto contro l’Itas Trentino, al meglio delle cinque gare, l’asticella si alzerà ulteriormente, ma i Campioni del Mondo puntano a recuperare gli indisponibili e lavorano in palestra per migliorarsi ancora. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso Gara3, Ishikawa: “Partita da non sbagliare”. Solè: “È una finale”

    Di Redazione Una partita che vale una semifinale ma che sembra una finale: non è un gioco di parole, ma è come si presenta gara 3 dei quarti di finale playoff scudetto. Milano contro Perugia, Perugia contro Milano per un posto tra le prime quattro del campionato con la serie in perfetta parità. La ‘bella’ è in programma domani sera al PalaBarton alle ore 18.00 in diretta su Raisport: in campo ci sarà un’Allianz Powervolley determinata a stupire ancora e desiderosa di ripetere il blitz esterno in Umbria dopo quello di gara 1 e provare a conquistare così una storica e straordinaria semifinale. È arrivato il momento dei verdetti: una partita che vale una stagione intera e che può lanciare Milano nel gotha del volley italiano. Lo sa bene coach Piazza, tecnico dei meneghini, così come lo sa bene tutta la squadra che in questi pochissimi giorni di lavoro in palestra è ora concentrata su questo obiettivo. Dopo la vittoria sofferta al tie break di mercoledì nella finale d’andata della Challenge Cup, l’Allianz Powervolley ha così spostato il focus su Perugia, formazione che ormai Piano e compagni conoscono quasi alla perfezione. Giunti a gara 3, infatti, lo staff tecnico di Milano non ha potuto far altro che aggiungere allo studio dell’avversario solo l’ultimo match giocato dalla Sir, battuta giovedì sera in trasferta per 3-0 da Trento nell’andata delle semifinali di Champions League, al pari di Heynen che ha analizzato invece il successo al quinto set di Milano sullo Ziraat. Cambieranno poco gli aspetti tecnici e tattici sui quali incentrare la vigilia del confronto, ma sarà probabilmente la motivazione e la determinazione il vero ago della bilancia per passare il turno. Ancora una volta il pronostico pende dalla parte degli umbri, ma parimenti la pressione è tutta per Perugia che più di Milano ha il ‘dovere’ di non sbagliare. Una Perugia che però si troverà di fronte un’Allianz Powervolley più che agguerrita che, in tutto l’arco della serie ma anche della stagione, ha dimostrato in campo di essere un gruppo coeso, che sa soffrire e reagire, combattere e rimontare, lottare e vincere. Chi vince esulta, chi perde spiega: a fine gara, nonostante tutti gli alibi e le attenuanti, sarà così. Perché questo è lo sport, che non smette di regalare sorprese inaspettate: quella stessa sorpresa che Milano vuole regalare a se stessa e ai propri tifosi. A caricare l’ambiente in vista di questa sfida decisiva ci pensa Yuki Ishikawa: il martello giapponese è carico e pronto per il match. «Sarà una partita tosta perché conosciamo le qualità dell’avversario, ma noi dobbiamo essere bravi, dobbiamo fare il nostro gioco e soprattutto dobbiamo giocare con la testa. Siamo pronti ma siamo ancor di più molto carichi: vogliamo vincere e vogliamo dimostrare in campo ciò che di buono abbiamo fatto finora. Dobbiamo farci trovare pronti e mettere il 100% della nostra energia in qualunque situazione del match. È una partita che non dobbiamo sbagliare – conclude il numero 14 in maglia Powervolley –: noi ci crediamo!» “È una finale per noi, una bella partita che vogliamo vincere per andare avanti. Sarà dura, loro giocano bene e daranno sicuramente il 100%, noi dobbiamo attaccarli. Milano è una squadra che sbaglia poco e che sa giocare bene contro il muro, ci vorrà l’atteggiamento giusto, pazienza e ed anche cattiveria nell’attaccarli al momento giusto”.È Sebastian Solè a suonare la carica dall’altra parte della rete invece, per la Sir Safety Conad Perugia attesa dalla prima di due “finali” nei prossimi quattro giorni. STATISTICHEIl match Sir Safety Conad Perugia – Allianz Powervolley Milano sarà il confronto numero 17 tra le due società: 3 successi per Milano, 13 per Perugia. EXAlessandro Piccinelli a Milano nel 2017/18, Nicola Daldello a Perugia nel biennio 2011-2012 DIRETTA TVIl match delle 18.00 Sir Safety Conad Perugia – Allianz Powervolley Milano sarà visibile in diretta tv su Raisport, canale 57 del DDT ed in streaming su www.raiplay.it. PROBABILI FORMAZIONI Sir Safety Conad Perugia: Travica – Ter Horst, Russo – Solè, Leon – Plotnytskyi, Colaci (L). All. Heynen. Allianz Powervolley Milano: Sbertoli – Patry, Kozamernik – Piano, Ishikawa– Urnaut, Pesaresi (L). All. Piazza. Arbitri: Puecher – Rapisarda. Terzo Arbitro: Zavater Impianto: PalaBarton di Perugia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO