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    Civitanova sbanca Trento e rimette la semifinale in parità

    Di Redazione Impressionante reazione della Cucine Lube Civitanova dopo la sconfitta casalinga subita in Gara 1 della semifinale dei Play Off Scudetto: i cucinieri si impongono per 0-3 sul campo dell’Itas Trentino, rimettendo in parità le sorti della serie grazie all’apporto di una battuta a tratti micidiale. Trascinatore un immenso Robertlandy Simon, che chiude con 16 punti totali, frutto di 8 ace, 100% di efficacia su 7 attacchi e un muro vincente. Si torna dunque all’Eurosuole Forum sull’1-1: la terza gara della serie si giocherà nel giorno di Pasqua, domenica 4 aprile, alle 18. La cronaca: Confermati su entrambi i fronti i sestetti titolari di Gara 1, con Trento che ripropone quindi Michieletto in posto 4 in diagonale con Lucarelli. L’avvio di partita è equilibratissimo, con i padroni di casa che tentano a più riprese la fuga (7-6, 11-9) appoggiandosi sulla forza del servizio (5 punti diretti), ed i marchigiani che puntualmente ricuciono con il muro (addirittura 6 vincenti). Un muro di Leal su Nimir costringe Lorenzetti a interrompere il gioco (17-19), ma l’ace dell’olandese pareggia subito i conti. Sul 23-23, la battuta parla invece a favore dei campioni del mondo: sono infatti due servizi di un grande Yoandy Leal (ace sul primo, attacco vincente di Anzani sul secondo) a chiudere il parziale d’apertura in favore della Cucine Lube, che attacca col 56% di efficacia contro il 41% degli avversari. Lorenzetti propone nel sestetto Kooy per Micheletto nel secondo parziale, dominato inizialmente dalla Cucine Lube con un vero e proprio show in battuta di Robertlandy Simon. Il gigante cubano va sulla linea dei 9 metri quando il tabellone segna il 12-13 in favore dei cucinieri, che trovano subito il break con un contrattacco vincente di Leal (12-14), e poi allungano addirittura fino al 12-18, grazie a ben quattro ace di fila. Trento, che nel frattempo rimette in campo Michieletto, trova una incredibile reazione sul turno al servizio di Nimir (7 punti, con 3 ace e il 67% in attacco), che la fa schizzare sul 20-22, e poi arriva anche al meno 1 grazie a un muro vincente del neo entrato Sosa Sierra (22-23). Nel finale, a rimettere le cose a posto per i biancorossi ci pensa comunque nuovamente Simon (chiude con 8 punti, 100% in attacco), che trasforma il secondo set point scrivendo il 23-25 finale con un primo tempo imprendibile. Il terzo set inizia sulla scia di quello precedente, ovvero con Simon ancora grande protagonista sulla linea dei nove metri. Il centralone cubano firma altri tre ace consecutivi utili a spingere sull’1-5 la Cucine Lube, che forte anche di un Balaso eccezionale in seconda linea firma ulteriori allunghi (2-9) con i contrattacchi vincenti in serie di Rychlicki (chiude la sfida con 13 punti, 60% in attacco) e Leal prima (per il naturalizzato brasiliano 12 punti con il 53% di efficacia sulle schiacciate, 1 ace e 3 muri), e con gli errori di Nimir e Kooy poi (4-12). È la fuga decisiva: Lucarelli e Nimir regalano qualche sussulto (9-15), ma l’ace e il contrattacco di Rychlicki chiudono di fatto il set (9-18) e spianano la strada alla Lube per lo 0-3. Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 0-3 (23-25, 23-25, 17-25)Itas Trentino: Giannelli 1, Santos De Souza 9, Lisinac 7, Abdel-Aziz 14, Michieletto 3, Podrascanin 5, Pol (L), Rossini (L), Sosa Sierra 1, Kooy 3, De Angelis (L). N.E. Sperotto, Cortesia, Argenta. All. Lorenzetti. Cucine Lube Civitanova: De Cecco 0, Juantorena 7, Simon 16, Rychlicki 13, Leal 12, Anzani 7, Marchisio (L), Larizza (L), Balaso (L), Kovar 0. N.E. Yant Herrera, Diamantini, Hadrava, Falaschi. All. Blengini. Arbitri: Simbari, Goitre. Note: Durata set: 29′, 30′, 26′; tot: 85′. Trento: bs 11, ace 8, muri 5, 42% in ricezione (14% perfette), 43% in attacco. Lube: bs 17, ace 10, muri 7, 36% in ricezione (21% perfette), 55% in attacco. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, le prossime avversarie dei calabresi nei Play Off 5°posto

    Di Redazione L’avventura della Tonno Callipo di coach Baldovin nella Pool Challenge Cup è iniziata domenica 28 marzo in terra pontina. Un esordio amaro per i calabresi che con ancora la testa a Gara-3 dei quarti di finale Play Off con Monza hanno faticato ad entrare in partita incassando una pesante sconfitta a cui però hanno risposto con il pronto riscatto per 3-1 contro Verona. Dunque in classifica tre punti dopo due gare per i calabresi, con alle porte la trasferta di Padova contro la Kioene di Cuttini. La gara di sabato ore 18.00 a Padova, avrà il sapore dell’amarcord per coach Baldovin che ritornerà nella città dove è stato per 9 anni, di cui gli ultimi sette da head coach. La squadra veneta nelle prime due giornate ha racimolato un solo punto: quello ottenuto al tie break sul campo dell’Allianz Milano alla prima giornata. Sempre in vantaggio nel primo (16-25) e terzo set (22-25), i patavini sono stati sempre raggiunti ( 25-20 e 25-17) e poi superati al tie break (15-9). Nel secondo appuntamento, la sconfitta per l’ex Vitelli e compagni è arrivata sul campo di Ravenna per 3-1. Dopo l’iniziale vantaggio dei romagnoli (25-19), ecco subito il pareggio dei veneti (21-25). Nei successivi due set però Ravenna si è imposta in maniera perentoria 25-23 e 25-17. In evidenza l’ormai più che promessa Bottolo, autore di 33 punti nelle due gare. Sestetto rivoluzionato rispetto a quello che si era visto domenica a Milano con Tusch in regia (al posto di Ferrato), Casaro opposto (per Stern), Bottolo e Milan (per Merlo) schiacciatori, Fusaro (per Vitelli) e Canella al centro, Gottardo libero. Nei due scontri di campionato enplein della Tonno Callipo: 3-1 a Padova, 3-0 in casa i risultati dei match. Undicesima la squadra di Cuttini a fine campionato con 15 punti grazie a 4 vittorie e 18 sconfitte. Negli ottavi di finale play off doppia sconfitta della Kioene Padova ad opera di Piacenza, impostasi nelle due gare sempre per 3-1. In bella evidenza sempre Mattia Bottolo, terzo nella classifica dei ricettori ma prolifico anche in posto-4. Altri elementi di spessore sono il centrale e capitano Volpato (9/a stagione a Padova), il libero Danani, l’ex Vitelli (due anni per lui a Vibo Valentia), oltre alla collaudata diagonale Shoij-Stern (ai primi posti della classifica degli schiacciatori). Da febbraio però il palleggiatore americano Shoij è ritornato in America per curarsi da un infortunio alla mano sinistra e cullare così il sogno-Olimpiadi. Al suo posto l’austriaco Alexander Tusch. In questa stagione la società del presidente Camardese ha prediletto la linea green con ben 9 atleti su 14 nati in Veneto, molti dei quali ‘allevati’ proprio dal tecnico Baldovin. E proprio molti di questi sono stati prescelti da coach Cuttini nella gara di mercoledì a Ravenna, facendo così rifiatare qualche titolare come Vitelli, Volpato, Wlodarczyk ed il libero Danani. L’8 aprile si ritornerà al PalaMaiata per ospitare la delusa Leo Shoes Modena: orario fissato alle ore 18.00. Un solo punto per la squadra di coach Giani che ha perso all’esordio in casa 3-2 contro Ravenna, mentre mercoledì ha ceduto nettamente 3-0 a Piacenza. Riguardo agli scontri con la Callipo una vittoria per parte in regular season. Settima in campionato la squadra della presidente Katia Pedrini, con 34 punti frutto di 11 vittorie ed altrettante sconfitte. Nel turno preliminare dei play off si è imposta con autorevolezza contro Ravenna, battendola nelle prime due gare sempre 3-0. Nei quarti invece i ‘gialli’ modenesi hanno alzato bandiera bianca contro Civitanova, perdendo sia in gara-1 per 3-1 che in gara-2 per 3-0. Tra gli elementi di spicco il forte palleggiatore statunitense Micah Christenson, capitano giunto alla terza stagione. Quindi l’opposto Vettori, ritornato quest’anno a Modena e nella prima parte di campionato condizionato dall’infortunio estivo ed anche i centrali Draganov e Mazzone, oltre ai martelli Petric ed il calabrese Lavia. Di spessore anche il libero Grebennikov, tra i migliori al mondo, ed il centrale tedesco Moritz Karlitzek. In rampa di lancio lo schiacciatore Tommaso Rinaldi dalla cantera gialloblù. La quarta giornata in programma giovedì 8 aprile (ore 17.00) prevede il secondo turno interno di fila per la Callipo: ospite del PalaMaiata sarà la Gas Sales Bluenergy Piacenza che, con Perugia, sono le uniche due squadre che hanno fatto enplein nei due confronti di campionato contro Vibo. Nella Pool Challenge Cup 5 punti finora per Piacenza che ha prima battuto 3-2 Verona e poi Modena 3-0 sempre in casa. In campionato invece è arrivata sesta la squadra di Bernardi, a pari punti (37) e identico score (13 vittorie e 9 sconfitte) con Vibo ma registrando peggior quoziente set. Per la squadra emiliana nel turno preliminare doppia vittoria per 3-1 contro Padova. Poi nei quarti sconfitta nelle prime due gare da Trentino per 3-2 e 3-1 e quindi eliminazione dalla semifinale scudetto. Annata tribolata per Piacenza: a settembre il cambio in panchina, da Gardini a Bernardi. Quindi vari giocatori alle prese col Covid. Tra gli elementi di spicco l’opposto Grozer, ungherese di nascita ma di passaporto tedesco, ultime tre stagioni in Russia. In palleggio inizio di Hierrezuelo, poi testimone all’ex Baranowicz. Quindi capitan Clevenot ed i centrali azzurri Candellaro e Polo. Non fa più parte del roster il forte Russell, ritornato negli Usa per curarsi da un infortunio. Aggregati a torneo in corso il centrale iraniano Seyed Mousavi e l’opposto ceco Michal Finger, ex Monza. Mercoledì 14 aprile sarà la volta della trasferta a Ravenna (si giocherà al Carisport di Cesena alle ore 19.00), decima in campionato con 19 punti frutto di 5 vittorie e 17 sconfitte. La formazione di coach Bonitta è attualmente capolista della Pool con Piacenza a 5 punti, frutto dell’exploit a Modena per 3-2, e della vittoria di mercoledì 3-1 contro Padova. Nel turno preliminare invece, sconfitta nelle prime due gare da Modena per 3-0 ed eliminazione dai quarti dei play off.Disco rosso per Ravenna nei due match di campionato con la Tonno Callipo: prima il palpitante 3-2 interno, con una rimonta strepitosa dei calabresi all’andata, nel quinto set. E netto 3-0 al ritorno per Vibo, valsa la quarta vittoria di fila in quel periodo per la squadra giallorossa. Diverse problematiche per Ravenna nel corso del campionato, condizionata da molti casi-Covid. Tra gli elementi di spicco lo schiacciatore riconfermato Recine, confermatosi a suon di ottime prestazioni. Per il resto coach Bonitta ha operato un profondo rinnovamento nell’organico, ancora più giovane rispetto all’anno passato. Tra gli altri gli schiacciatori canadesi Koppers e Loeppky (poi andato via il 16 marzo scorso); tre giocatori ritornati in A1: Arasomwan, il ‘figlio d’arte’ Giuliani ed il 40enne Redwitz; oltre all’ex di turno, il 35enne Mengozzi. Tra i confermati, Kovacic, Grozdanov, Batak, Stefani. La Tonno Callipo chiuderà questa Pool in casa domenica 18 aprile ore 18.00 ospitando l’Allianz Milano, altra delusa del torneo, ma che può vantare la recente vittoria proprio della competizione in questione, ovvero la Challenge Cup contro i turchi dello Ziraat Ankara. Ottava in campionato Milano con 33 punti grazie a 11 vittorie ed altrettante sconfitte. La squadra di coach Piazza nella Pool Challenge Cup ha totalizzato 4 punti, frutto di due tie break vinti prima contro Padova e poi contro Cisterna. In campionato sempre sconfitta Milano contro la Callipo, impostasi all’andata in trasferta per 3-1 ed al ritorno per 3-0. Anche la squadra di Piazza è stata condizionata dal Covid, con diverse gare rinviate. Problemi anche per l’atteso opposto francese Patry, infortunato per diversi mesi e sostituito temporaneamente ad inizio dicembre dall’ex Urnaut, che ha dato un ottimo contributo. Pilastri del roster meneghino sono anche il forte giapponese Ishikawa dal Padova, dotato di un ottimo servizio. Oltre al canadese Maar reduce dalla Dynamo Mosca. In regia il palleggiatore Sbertoli (alla sesta stagione nella sua Milano in A1), alternatosi spesso con Daldello nel corso del torneo, ciò a causa di alcuni problemi fisici. Importante anche il rientro di capitan Piano dopo un infortunio, a cui si aggiunge l’altro centrale, lo sloveno Kozamernik ed il libero Pesaresi. Tutte le gare saranno trasmesse in diretta streaming sulla piattaforma Eleven Sports. CALENDARIO 28.03.21 Cisterna-Vibo 3-031.03.21 Vibo-Verona 3-103.04.21 Padova-Vibo08.04.21 Vibo-Modena11.04.21 Vibo-Piacenza14.04.21 Ravenna-Vibo (palasport di Cesena)18.04.21 Vibo-Milano (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Provvedimenti disciplinari, ammoniti Baldovin e Stoytchev. Richiamo per Ravenna

    Di Redazione In archivio la seconda giornata del girone Play Off 5° Posto SuperLega Credem Banca. Piacenza trionfa contro Modena nel derby della via Emilia, Vibo supera Verona 3-1, Ravenna fa lo stesso con Padova. Milano beffa Cisterna al fotofinish nella maratona dell’Allianz Cloud. Ecco i provvedimenti disciplinari dei match andati in scena dal 27 al 31 marzo 2021. A CARICO TESSERATIAmmonitiValerio Baldovin (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)Radostin Stoytchev (NBV Verona) A CARICO SODALIZIConsar Ravenna – Secondo richiamo per assenza del 1° allenatore in panchina. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Leon si riaccende, Galassi in giornata no

    Di Paolo Cozzi Come da pronostico Perugia fatica ma si impone su una bellissima Monza, mette una seria ipoteca sulla Finale Scudetto e dissipa un po’ i nuvoloni neri che si stavano addensando sulla squadra dopo le ultime prove non esaltanti. La Sir è ancora convalescente, ma il servizio è un’arma formidabile di questa squadra che trova ben 12 ace a fronte di soli 12 errori. La Vero Volley attacca meglio, mura bene e cerca di difendere con il cuore su ogni pallone, ma quando Leon alza l’asticella diventa davvero un’impresa tenere il ritmo. Peccato per l’occasione sprecata da Monza ai vantaggi del terzo set, ma di più ai ragazzi di Eccheli non si può davvero chiedere. SIR SAFETY CONAD PERUGIALeon voto 8,5. Riceve, attacca e punisce dalla riga dei 9 metri. Dopo qualche partita sottotono il cubano sembra riaccendere i razzi sotto le scarpe e torna ad essere il numero 1 mondiale. Ter Horst voto 8. In attacco sbaglia tanto, ma finalmente dalla linea dei 9 metri torna ad essere fondamentale per la sua squadra e a mettere apprensione alla linea di ricezione monzese. Se gira lui, il gioco di Travica è molto più fluido. Plotnytskyi voto 6. Sufficienza risicata per l’ucraino, ma solo perché tiene bene in ricezione ed è sempre insidioso al servizio. In attacco ancora una volta in grande, grandissima difficoltà. Travica voto 6,5. Nonostante una ricezione ottimale fatica un po’ a tenere in partita un paio di attaccanti, e specie in posto 4 ogni tanto rimane corto. Lucido, nei momenti di schermaglie in campo, a non perdere il bandolo della matassa. Solé voto 8,5. L’argentino torna protagonista al centro della rete, e lo fa a suon di attacchi e muri. Sicuramente uno dei migliori interpreti mondiali nel suo ruolo. Ricci voto 5. Heynen gli dà fiducia, ma lui non riesce a ripagarla ed esce dopo due set, autore di una prova anonima. Russo voto 7. Bravo a incanalare la rabbia per la panchina nella giusta direzione. Attacco, muro e servizio per aiutare Perugia negli ultimi due set. Colaci voto 7. In ricezione viene evitato il più possibile, ma è bravo a farsi trovare pronto quando serve. Sempre presente nel gestire secondi tocchi con autorità. VERO VOLLEY MONZA Lagumdzija voto 8. Altra prova di spessore per l’opposto monzese, che si carica spesso sulle spalle le sorti dell’attacco della sua squadra. Non stupisce che Piacenza abbia fatto follie per averlo nella prossima stagione… Lanza voto 7,5. Uno dei Lanza più belli delle ultime stagioni: tiene in ricezione, attacca senza errori con il 64% e rimane concentrato tutta la gara. Finale di stagione in crescendo. Dzavoronok voto 5,5. Viene messo parecchio sotto pressione in ricezione, dove subisce 5 ace e perde un po’ di lucidità in attacco. Non gioca una brutta partita, ma la sensazione è che per sognare in grande Monza avrebbe bisogno da lui di un po’ di continuità in più. Galassi voto 4,5. Dopo alcune gare di ottimo livello, incappa in una giornata no e non riesce mai a trovare il giusto timing in attacco e a muro. Peccato, perché era davvero in crescita. Holt voto 6. Bene in attacco, sempre insidioso al servizio, ma a muro latita e invece Monza avrebbe tanto bisogno di essere solida in quel frangente. Beretta voto 7. Bello rivedere Thomas su questi livelli, soprattutto a muro, dove quando arriva a raddoppiare ha davvero due mani granitiche che mi ricordano molto quelle di Mastrangelo. Giocatore davvero ritrovato quest’anno. Orduna voto 7. Con una ricezione scricchiolante riesce lo stesso a far viaggiare la squadra al 53% in attacco. Se Monza è arrivata a giocare quasi alla pari con Perugia, molto lo deve al talentuoso palleggiatore argentino. Federici voto 5. Far fronte alle battute dei perugini è mestiere pericoloso, lui ci prova e ci mette anima e corpo, ma ieri sera era davvero complicato uscire a testa alta da quel bombardamento .  LEGGI TUTTO

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    Vittoria da tre punti per la Consar Ravenna: Padova si ferma in quattro set

    Di Redazione La Consar Ravenna concede un solo set alla Kioene Padova, ma poi riprende in mano la gara e la chiude in quattro parziali, conquistando altri tre punti in chiave classifica Play Off 5° posto. LA CRONACA. Sestetto rivoluzionato rispetto a quello visto domenica a Milano con Tusch in regia, Casaro opposto, Bottolo e Milan schiacciatori, Fusaro e Canella al centro, Gottardo libero. Buono l’avvio per i padroni di casa, che sul 5-1 costringono coach Cuttini a chiedere il primo time out con la ricezione patavina messa sotto pressione. Al rientro in campo i bianconeri ritrovano la parità con Fusaro a segno al servizio (7-7). Il tira e molla continua ma la Kioene deve inseguire. Sul 20-17, dopo un’incomprensione tra Tusch e Bottolo, è ancora time out per Padova. L’ingresso di Stern e Ferrato non cambiano l’inerzia e Ravenna va al set ball (24-19) con Recine dopo una serie di buone difese. A chiudere è l’attacco di Zonca (25-19). In avvio di secondo parziale, la Kioene si comporta bene al servizio trovando il vantaggio con Bottolo (4-6). Ravenna si affida per lo più a Recine, ma Padova continua a mantenere un piccolo vantaggio (12-14). Dopo l’errore di Stefani in attacco, coach Bologna (al posto di Bonitta, squalificato) chiede time out sul 13-17. La Kioene può controllare con maggiore convinzione, ed è ancora Bottolo ad aumentare il divario (16-21). Canella passa molto bene al centro e, nonostante il tentativo di ripresa dei romagnoli con Koppers al servizio, Padova pareggia i conti con il pallonetto di Tusch (21-25). Il terzo set è un testa a testa tra le due squadre, ma il primo break è di Ravenna che con Stefani e Recine si portano sul 10-7. Il punteggio viene ribaltato dopo l’errore di Zonca e il muro di Bottolo (13-14). Padova ci crede e va sul +2 dopo il muro vincente di un buon Casaro (19-21), ma sono il capitano Mengozzi e un block di Recine a portare la Consar sul 23-22. Il successivo attacco out di Padova e il servizio di Bottolo sulla rete chiude il parziale 25-23.Altro punto a punto nel quarto set, con Milan a tenere i bianconeri attaccati agli avversari (8-7). Il muro dei padroni di casa ha la meglio sui patavini e sul 15-11 arriva la richiesta di pausa da parte di coach Cuttini. Da questo momento in poi la Consar controlla il risultato. Casaro spara out l’attacco del 24-17 e il neo entrato Arasomwan chiude il match 25-17. Jacopo Cuttini (coach Kioene Padova): “Come si è visto, stasera abbiamo dato spazio ad altri giocatori rispetto alla gara di domenica, cambiando assetto al gioco ma riconfermando Canella e Gottardo. Credo che quest’ultimo – che durante l’anno non aveva mai giocato con così tanta costanza – abbia fatto una bellissima partita, dimostrando di crescere gara dopo gara e di essere un libero di ottimo livello. Si è notato che sono mancati degli automatismi, ma lo abbiamo detto fin dall’inizio: queste sfide servono anzitutto per dare minuti di gioco a tutti i ragazzi. Ravenna? Loro oggi hanno cambiato meno giocatori rispetto a noi e questo lo si e visto nella loro fluidità di gioco, ma tutti sappiamo che questa è una squadra ostica e lo ha dimostrato per tutto il campionato”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off 5° posto: i risultati della seconda giornata

    Di Redazione Turno infrasettimanale nei Play Off per il quinto posto della Superlega maschile, con tutte le squadre in campo nelle gare della seconda giornata. Ecco i risultati in tempo reale, la classifica e il prossimo turno. RISULTATI Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-NBV Verona 3-1 (25-23, 25-23, 16-25, 25-18) Allianz Milano-Top Volley Cisterna 3-2 (25-22, 25-22, 18-25, 35-37, 15-13) ore 18.00 Gas Sales Bluenergy Piacenza-Leo Shoes Modena 3-0 (25-18, 25-20, 25-19) ore 19.00 Consar Ravenna-Kioene Padova ore 20.00 LEGGI TUTTO

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    La Gas Sales non fa sconti a Modena: al PalaBanca si chiude 3-0

    Di Redazione Nella seconda giornata dei Play Off 5° Posto SuperLega Credem Banca è Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza a imporsi al PalaBanca di Piacenza con il risultato di 3-0 sui rivali di Leo Shoes Modena. Primo successo dei piacentini contro i rivali modenesi: senza Grozer e Russell, i biancorossi riescono ad avere la meglio nel derby della via Emilia. Antonov, votato Mvp a fine gara e Finger guidano l’attacco dei padroni di casa che chiude con il 63%. Le due bocche di fuoco piacentine terminano il match rispettivamente con 13 e 12 punti. Piacenza conquista così 3 punti in classifica mentre Modena rimane ferma a un punto. Complice qualche assenza, coach Lorenzo Bernardi schiera Baranowicz al palleggio, Finger opposto, Polo e Mousavi al centro, Clevenot e Antonov schiacciatori e Scanferla libero. L’equilibrio del primo set viene interrotto dal break dei padroni di casa che balzano avanti sul 6-3, complice qualche pallone spedito fuori dai modenesi. Christenson e compagni si riportano sotto e pareggiano i conti con un muro out di Piacenza. I biancorossi, però, tornano a spingere e allungano a +3 (11-8). Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza tiene bene il ritmo in campo e aumenta il vantaggio sugli avversari con il primo tempo sparato a terra da Mousavi (19-14). Una parallela di Clevenot consegna il set ai piacentini (25-18). Leo Shoes Modena parte meglio nelle fasi iniziali del secondo parziale (0-2) ma i biancorossi sono attenti e pareggiano subito con Finger e con un muro di Antonov. Il turno in battuta proprio dello schiacciatore biancorosso mette in difficoltà la ricezione dei modenesi e Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza scappa sul 9-4. Coach Giani chiama time out per interrompere il ritmo indiavolato dei padroni di casa. Modena reagisce e accorcia (15-14) ma Clevenot e compagni sono bravi a tornare avanti e allungare (18-15). L’attacco vincente di Antonov chiude il set (25-19). Terza frazione di gioco che si apre con Leo Shoes Modena che prova a portarsi avanti con Rinaldi (2-3). Piacenza non ci sta e recupera subito, trovando l’allungo con i soliti Finger e Antonov (10-6); Mousavi ben imbeccato da Baranowicz mette a terra il pallone del 13-8 e Piacenza va sul +5. Gli ospiti provano a reagire ma coach Bernardi chiama time out. I biancorossi tornano a viaggiare mentre Modena non tiene il passo. Il servizio out di Rinaldi consegna la vittoria a Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza (25-19). A fine gara è coach Lorenzo Bernardi a commentare la bella vittoria dei suoi ragazzi: “Oggi era importante giocare e mettere in campo lo spirito giusto per affrontare la partite con il massimo che ognuno di noi può dare. C’è stata una grande partecipazione e una grande attenzione da parte dei ragazzi; abbiamo messo in campo lo spirito giusto, volevamo conquistare la vittoria e ci siamo riusciti nel modo migliore”. Gas Sales Bluenergy Piacenza – Leo Shoes Modena 3-0 (25-18, 25-20, 25-19)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Baranowicz 1, Clevenot 10, Polo 3, Finger 12, Antonov 14, Mousavi 8, Fanuli (L), Scanferla (L), Tondo 1, Candellaro 3, Botto 1. N.E. Izzo. All. Bernardi. Leo Shoes Modena: Christenson 1, Karlitzek 11, Bossi 8, Vettori 2, Rinaldi 7, Sanguinetti 4, Gollini (L), Porro 0, Buchegger 5, Grebennikov (L). N.E. Estrada Mazorra, Stankovic, Mazzone, Petric. All. Giani.ARBITRI: Sobrero, Braico. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia ad un passo dalla Finale, batte Monza e si aggiudica anche Gara 2

    Di Roberta Resnati Seconda gara di semifinale Play Off Scudetto tra la prima della classe e la quarta classificata in stagione regolare. Monza ospita Perugia partendo dal tie break che ha visto vittoriosi gli umbri in Gara 1 sabato partita entusiasmante che fa ben presagire per il proseguo della serie.Notizia dell’ultima ora l’assenza di Massimo Eccheli, risultato positivo al Covid e quindi sulla panchina dei padroni di casa c’è Giuseppe Ambrosio come head coach che parte con una novità rispetto ai sestetti precedenti ossia Maxwell Holt in diagonale con Gianluca Galassi al centro.nessuna novità in banda con Lanza e Dzavoronok, diagonale principale formata da Orduna – Lagumdzija con Federici libero. Dall’altra parte della rete Coach Heynen sceglie Travica – Ter Horst, Plotnytskyi – Leon in posto quattro, Ricci – Solè e Colaci a difendere la seconda linea. Perugia si presenta subito con un 0-3 frutto del turno in battuta dell’ ex Plotnytskyi, ma è il suo pari ruolo ceco a togliere le castagne dal fuoco per i brianzoli autore dell’1-3 e del 2-4. È sempre il servizio a fare la differenza in casa perugina con Ter Horst che trova un altro break costringendo Ambrosio alla sospensione di tempo sul 3-7. Tirata di orecchie che fa bene ai suoi che arrivano fino al -1 (9-10) grazie ad un contrasto a rete vinto da Orduna e tre belle giocate dell’altro ex di giornata Filippo Lanza. Coach Heynen ferma il gioco sul 12-13 dopo uno slash ottenuto da Holt e, dopo il colloquio con il suo allenatore, il regista Travica inizia a servire molto di più i centrali che rispondono presenti e proprio Solè segna il 15-18. Due invasioni regalano nuovamente il meno uno ai ragazzi cari alla Presidente Marzari ed è capitan Beretta, subentrato a muro su Orduna, a regalare la parità fermando Leon proprio con un monster block (21-21). Rimonta monzese vanificata in un attimo con il solito Ter Horst in battuta che fa arrivare i bianconeri fino al 21-24, set point regalato poi da un erroraccio in battuta di Dzavoronok (22-25). Secondo parziale che inizia punto a punto con delle belle giocate da entrambe le parti, il primo allungo è di marca ospite grazie a due errori della Vero Volley firmati Lanza e Lagumdzija e ad una giocata di intelligenza di Ter Horst che fa segnare il 6-9 sul tabellone luminoso. Tre punti subito neutralizzati dai brianzoli con un Lanza che prende per mano i suoi (per il veronese 60% in attacco nel primo set) e li porta fino al 14-14. Sul 17-16 Coach Ambrosio preferisce Beretta a Galassi e il 18-16 è frutto di un’azione lunghissima con una Perugia che tocca tutto a muro e con Monza che, a furia di contrattaccare, raggiunge il massimo divario da Perugia grazie a Dzavoronok. Capitan Beretta ferma Leon, Dzavoronok trova il primo ace suo e della sua squadra in tutta la partita ed è 22-18, umbri che si riavvicinano con il solito bomber Leon al servizio 23-22 ed è Lagumdzija a togliere il polacco dalla linea dei nove metri imitato da Lanza che porta tutti al cambio di campo sul punteggio di 25-22. Ambrosio sceglie subito Beretta nel sestetto iniziale e il numero 13 non fa complimenti andando a segno per il 3-1 in primo tempo, Dzavoronok si fa sentire a muro e sul 6-3 Heynen chiama all’ordine i suoi. La sospensione di tempo non intimorisce i padroni di casa che trovano in Lagumdzija una vera e propria macchina di ace conducendo fino al 9-3 con un battuta ai 117 km/h, vantaggio diminuito dai Block Devils che con Russo in battuta mettono in difficoltà la ricezione monzese costringendo quindi Orduna a giocate scontate che trovano il muro umbro e così Coach Ambrosio decide di chiamare time out sull’ 11-9. Il numero 12 della Sir non sbaglia e anzi trova un ace che segna la parità, sempre dal servizio arriva il sorpasso ospite con Plotnytskyi che fa segnare il 14-15. Lagumdzija diventa il terminale offensivo preferito da Orduna che diventa letale anche in attacco sia da prima che da seconda linea (20-20). Come nel parziale precedente però è Beretta l’arma in più che ferma Solè sul 22-21, gli animi si accendono e dopo una vera e propria bomba di Leon, è l’arbitro a decidere il 23-24 con due rossi dati rispettivamente a Dzavoronok e Leon. Si gioca punto a punto con da una parte Lagumdzija che va a segno regolarmente e dall’altra Russo a mettere in difficoltà, come suo solito, la ricezione rossoblu per il 27-28. Galassi, entrato al posto di Beretta per l’attacco, fa il suo compito e ritrova la parità, Leon va a segno, imitato da Lagumdzija che toglie i brianzoli da una P1 che poteva risultare insidiosa ma è con un attacco di Solè e un mezzo ace dell’ex Plotnytskyi che la Sir Safety Conad Perugia fa suo il terzo parziale per 29-31. Perugia vuole chiudere qui la pratica Gara 2 e con il suo opposto fa la voce grossa al servizio, costringendo Ambrosio prima a giocare la carta Davyskiba e poi a far suonare la sirena luminosa sul punteggio di 1-5. È un attacco di Holt a togliere l’olandese dalla battuta ma il monologo umbro continua, con i giocatori di Heynen incisivi in battuta e con i monzesi a subire e a non trovare soluzioni (7-13). Brunetti subentra a Federici in difesa ma Vero Volley diventa anche fallosa, Perugia ringrazia e raggiunge il 10-17 senza sforzi. Dzavoronok ritorna in campo e dà il via ad una timida rimonta (12-17), che trova poi seguito con Lanza al servizio che costringe Heynen ad interrompere il gioco sul 16-20. Solè sale in cattedra per i suoi e si fa sentire sia in attacco che a muro ed è poi il bomber Solè a mandare tutti negli spogliatoi con il punteggio di 19-25. LEGGI TUTTO