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    Ciamarra: “I giocatori dimostrano di avere uno stile di lavoro di alto livello”

    Di Redazione Roberto Ciamarra è alla sua sesta stagione a Modena, con lo scout e match analyst di Modena Volley l’ufficio stampa della società ha parlato di presente e futuro gialloblù, focalizzandosi anche sulla vittoria di ieri a Vibo e sul match che domenica vedrà protagonista la Leo Shoes al PalaPanini con Verona. E’ stata una settimana molto difficile per tutti a causa dei falsi positivi al Covid, la squadra ha fatto bene a Vibo, una vittoria importante dopo tre sconfitte consecutive. “L’aspetto più importante è riconoscere lo stile di lavoro di questo gruppo squadra. A volte si guarda solo il risultato, ma si può stare in campo in tanti modi. Quello che è successo ieri è la continuazione di uno stile di lavoro quotidiano e di un impegno che questa squadra ha dimostrato di aver sempre avuto nel corso di tutta la stagione. Il risultato finale non dipende solo da noi, al contrario dell’impegno, dello spirito e della dedizione che possiamo controllare e che ieri si è visto dopo una settimana non lineare a causa dei problemi avuti con i tamponi”. Quello che hai fatto quest’anno, andando in panchina, è una novità per il volley italiano e in parte anche internazionale. Tu nasci come scout e ora hai un ruolo da match analyst. “Nel tentativo di cercare delle novità in ogni stagione, abbiamo pensato, visto anche l’abbondanza qualitativa che abbiamo all’interno del nostro staff, di ottimizzare i ruoli. Abbiamo deciso, con Giani e il resto dello staff, di trovare un modo per suddividere il lavoro in maniera più efficiente e creare un livello di comunicazione più limpido e semplice. Ho abbandonato, anche se la mia storia parte da lì e non escludo di tornarci, il ruolo di scout e ora sono al fianco di Giani e Carotti e comunico direttamente con Chiara Zanasi e Nicolò Zanni che da fuori raccolgono ed elaborano dei dati che ci permettono di lavorare meglio. Abbiamo dunque la possibilità di ampliare le nostre competenze e permettere alla squadra e all’allenatore di poter attingere in un modo diverso ai dati. La società ci ha messo a disposizione uno staff completo, è un qualcosa di nuovo che nella pallavolo avviene raramente e ci siamo basati su esperienze che abbiamo avuto in altre discipline tra cui calcio e pallacanestro”. Possiamo dire che la pallavolo è uno sport più difficile da leggere e meno intuitivo rispetto ad altri? “E’ uno sport difficile di tanti altri da “leggere”, sicuramente meno intuitivo. Abbiamo la possibilità di provare a capire come la pallavolo sia un “po’ di più” rispetto a ciò che dice il tabellino. Faccio un esempio pratico, ci è stata fatta la critica che quest’anno la squadra ha raccolto pochi muri punto, ed è vero, ma non è stato fatto un approfondimento dei numeri: Modena Volley chiude la stagione regolare al quarto posto nella classifica di rendimento nella fase break con il 34% contro il 36,5% di Civitanova. La fase break si può fare in tanti modi, con muri diretti e anche con un lavoro di muro difesa che è un po’ più oscuro. Quello che interessa ad una squadra è fare punto e per farlo, lo ripeto, ci sono tanti modi. Modena quest’anno ha lavorato nella fase break anche meglio rispetto ad altri, ma spesso ci si sofferma al tabellino fine a sé stesso”. Vi ha dato fastidio qualche giudizio che è arrivato sul lavoro della squadra in questi playoff? “Il dispiacere a riguardo è grande perché nello sport si guarda soltanto la vittoria o la sconfitta e si nasconde o si dimentica troppo facilmente l’impegno e lo stile di una squadra. Noi siamo quotidianamente alla ricerca del miglioramento. Il nostro impegno è iniziato il primo giorno della stagione e non terminerà nemmeno quando cadrà l’ultima palla perché l’attaccamento a questo posto e ai giocatori è grande e gli stessi giocatori nella quotidianità dimostrano di avere uno stile di lavoro di alto livello. E’ con rammarico che, a volte, leggiamo qualche critica mossa solo dal risultato. Le critiche possono andar bene, ma bisogna anche riconoscere il massimo impegno del gruppo di lavoro”. Dopo la vittoria di Vibo arriva Verona, squadra che ha fatto playoff importanti. Modena si è sbloccata, che partita sarà quella di domenica? “Verona è entrata nel modo giusto in quest’ultima fase della stagione. Noi abbiamo deciso di dare spazio anche a chi ha giocato meno. Veniamo da una vittoria e vogliamo continuare su questa strada, non sarà semplice perché affronteremo una squadra che viene da un buon momento, ma siamo determinati a stare al loro livello, mantenendo lo stile di gioco e l’interpretazione che ci ha contraddistinto in quest’ultimo match” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giulianelli esalta Blengini: “Gara 4 l’ha vinta Chicco”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova è in Finale Scudetto per la quarta stagione consecutiva ed è grande la gioia della dirigenza marchigiana, guidata da Fabio Giulianelli: “Il successo di Gara 4 – dice il patron dei cucinieri nell’intervista ad Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata – lo ritengo uno dei più belli della storia della Lube. Sia per l’importanza della posta in palio, sia perché ottenuto di squadra contro un avversario molto quotato, che ha raggiunto la finale di Champions eliminando Perugia“. L’impatto del nuovo allenatore Gianlorenzo Blengini, secondo Giulianelli, è stato determinante per la conquista dell’obiettivo: “Questa finale è figlia dell’entusiasmo dato da Blengini, che ha saputo ridare carica a un gruppo che si era un po’ assopito. Per me Gara 4 l’ha vinta Chicco. In altre circostanze avremmo atteso che Leal si riprendesse, e invece ha dato un segnale alla squadra. Credo che la serata possa incidere nella carriera di Yant“. LEGGI TUTTO

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    La delusione di Bruno Da Re: “Non ho visto la Trento che mi aspettavo”

    Di Redazione È finita in semifinale la corsa dell’Itas Trentino nei Play Off Scudetto: un traguardo comunque importante quello raggiunto dalla squadra di Lorenzetti, ma che di certo non soddisfa la dirigenza di via Trener. Il dg Bruno Da Re esprime chiaramente la sua delusione al Corriere del Trentino: “Dispiace, perché questa squadra era stata costruita per provare a giocarsi la finale. Non ci siamo riusciti per demerito nostro. Negli ultimi dieci giorni non ho visto la Trento che mi aspettavo, dopo Gara 1 abbiamo mollato in tanti fondamentali“. Da Re chiarisce comunque che “gli obiettivi di minima sono stati tutti raggiunti, quindi la stagione è positiva a livello di risultati“. E, naturalmente, non è ancora finita: c’è da giocarsi la Champions League nella Super Final di Verona. “Ci sarebbe tanta voglia di vincerla – commenta il dirigente – ma queste tre settimane di soli allenamenti mi preoccupano. I nostri avversari dello Zaksa resteranno sicuramente in gioco fino alla fine in campionato, noi dovremo ritrovare energie fisiche e mentali, ma non giocare sarà un problema“. LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Bonitta: “Non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi”

    Di Redazione Quella tra Consar Ravenna e Top Volley Cisterna è stata una partita romanzesca. Per la sua durata, intanto: 233’ e 236 punti che sono il primato nelle 22 partite giocate fin qui nella loro storia tra le due squadre. Poi per l’esito, con tutti e 5 i set terminati ai vantaggi. E anche per i record personali raggiunti in carriera da Zonca (200 muri: ora sono 201), da Recine (1200 punti in carriera: ora sono 1202) e in casa pontina da Sabbi (3800 punti: ora sono 3803), che poi ci aggiunge il dolce dell’Mvp. E poi perché dal laboratorio di Bonitta esce un altro prodotto del vivaio: Matteo Pirazzoli, classe 2000, al suo vero debutto in SuperLega, che entra nel terzo set e non esce più. E infine perché il 236° punto di questa maratona lo mette a terra uno dei due ex di questa gara: Oreste Cavuto. Vince la Top Volley (dopo otto ko di fila contro Ravenna) ma la Consar porta a casa un altro punto e ora insieme agli stessi laziali e a Piacenza occupa uno dei tre posti che valgono la semifinale per la Challenge Cup, dietro alla capolista Milano a cui farà visita lunedì pomeriggio. Il commento di coach Bonitta “E’ stata una partita straordinaria, con tutti i set finiti ai vantaggi. Loro sono stati più cinici, più bravi nei frangenti decisivi. La differenza sostanziale è stata in battuta e in ricezione, perchè abbiamo ricevuto malino e battuto a sprazzi, mentre Cisterna ha battuto bene e ricevuto non così male, ma nella qualità del gioco siamo stati bravi quanto loro. Non ho nulla da recriminare nè da rimproverare ai miei: la prestazione c’è stata, continuiamo a fare un bel finale di stagione e va bene così”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano passa a Piacenza e si prende la vetta del girone

    Di Redazione Scatto dell’Allianz Milano nel girone dei Play Off 5° posto: la formazione di coach Piazza si prende la vetta della classifica battendo la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Cala così il poker di vittorie la squadra meneghina, che sbanca il palazzetto piacentino con una prestazione concreta ed efficace a muro ed in attacco, e un livello di gioco alto e costante. L’Allianz è riuscita ad arginare gli attaccanti di palla alta della squadra di coach Bernardi, in formazione rimaneggiata (fuori Grozer e Polo, oltre a Russell) con l’ennesima grande prova a muro (13 punti) e trovando grande solidità in seconda linea. Ciliegina sulla torta la superlativa prova in attacco di Yuki Ishikawa: il giapponese ha fatto girare a mille il suo braccio, mettendo a referto 16 punti e meritandosi il titolo di MVP. Dalla sua prova (60% in attacco, con il 100% nel terzo parziale) e da quella di Urnaut (14 punti con il 52) e Patry (13) e Kozamernik (11 punti con 2 ace e 4 muri) è passato il primo successo in stagione contro gli emiliani, che avvicina sempre più la semifinale per il gruppo capitanato da Matteo Piano. La cronaca:Parte bene Milano, che con la rigiocata prima di Urnaut e poi con il muro di Sbertoli si porta sul 3-5. Ancora un muro vincente, questa volta con Piano che stampa il punto del 3-6 a Finger, con Bernardi a chiamare il primo time out. Allungo Milano con l’ace del capitano che dai 9 metri piazza il servizio vincente del 5-9, seguito dal muro vincente di Kozamernik per il 5-10. Antonov riavvicina Piacenza con la diagonale lunga del 9-12, ma Milano non ci sta e con l’ace di Kozamernik i meneghini volano sul 9-15. Bel pallonetto di Ishikawa che conferma il +6 di Milano (12-18), con il primo punto del set di Patry che arriva sul 15-20. Muro vincente di Kozamernik (il quarto di squadra nel set) su Tondo ed il parziale recita 15-21, con l’attacco di Patry che sigla il 17-25. Primo strappo del secondo set tentato da Piacenza che con Candellaro si porta sul 5-3, poi è il primo tempo imperioso di Piano a conquistare il cambio palla. Il 6 pari arriva con il mani out di Patry su imbeccata di Urnaut, poi è ancora Milano a capitalizzare la difesa di Piano per il 6-7. Volley champagne con Urnaut che offre un assist al bacio per Ishikawa (7-8), ma è Mousavi a riportare avanti Piacenza (9-8). Nel testa a testa è l’invasione di Piacenza a fissare il parziale sul 10-11, con l’ace di Clevenot che vale il +2 di Piacenza (13-11) con il primo time out chiamato da coach Piazza. Subito 13 pari sull’errore di Piacenza dopo la bordata dai 9 metri di Patry, con il francese che tira un missile in diagonale (16-16) dopo l’ottima ricezione di Ishikawa. L’attacco out di Clevenot e l’ace di Ishikawa portano Milano sul 17-19, poi è Urnaut sotto rete e portare in dote il 17-20. Patry allunga il vantaggio di Milano (18-22), con il primo tempo di Piano per il 20-24. Muro subito da Patry (22-24) con time out chiamato dalla panchina meneghina, con un altro muro subito da Ishikawa per il 23-24. Piacenza trova il 24 pari con Antonov, con il vantaggio piacentino che arriva dai 9 metri con Antonov (26-25). Finger chiude per il 27-25. Parte bene Milano nel terzo set con Kozamernik, che a muro trova lo 0-3. Bella pipe di Ishikawa per il 2-5, con il muro di Piano per il 3-7. Ishikawa è bravo a giocare il mani out del 5-9, con Clevenot che accorcia portando Piacenza a quota 7. Urnaut riporta a distanza di sicurezza Milano: il +4 arriva sul 9-13. Ancora lo sloveno scatenato: il pallonetto da posto 4 cade nel campo piacentino per il 9-14. Muro Patry su Clevenot (9-15), con il francese di Piacenza che si riscatta con la diagonale vincente del 13-17. Muro ad uno di Ishikawa su Clevenot (13-19), poi Urnaut a segno ed ancora Ishikawa a muro per il 13-21. Ishikawa non sbaglia da posto 4 (14-23), con l’errore di Clevenot che consegna il set a Milano (14-25). Muro Milano e poi è Urnaut a chiudere la pipe del 0-3. Primo tempo nei tre metri di Kozamernik (3-5), con Piacenza che trova il 6 pari sull’errore di Urnaut. Patry a segno per l’8 pari, con Ishikawa che trova la diagonale dell’8-9. Muro Kozamernik per l’8-10, seguito da Sbertoli per il +4 Milano (8-12). Kozamernik a segno in primo tempo (10-15), seguito dal muro di Patry per il 10-16. Ishikawa in pipe è una furia (11-17), poi ace di Kozamernik per il +8 (11-19). Attacco vincente in diagonale per Urnaut (13-21), con il super punto di Ishikawa dopo la doppia grande difesa di Patry (14-23). Sbertoli di prima intenzione (15-24), con l’ace del regista meneghino per il 15-25 finale. Roberto Piazza: “Vincere oggi era importante per tanti aspetti: il primo è che vogliamo arrivare alle final four, e i tre punti di oggi sono importanti. Non dimentichiamo che a parità di partite giocate eravamo in testa con Piacenza, quindi ce li siamo messi dietro di tre punti. Vincere era importante anche per la nostra crescita personale. Mi dispiace per quel secondo set perché abbiamo dato loro ossigeno per poter sperare di vincerne un altro e questo non deve accadere: ce lo siamo detti durante la settimana e oggi purtroppo quella fase finale del secondo set ha rischiato di annebbiare quella che è stata la prestazione della squadra“. Gas Sales Bluenergy Piacenza-Allianz Milano 1-3 (17-25, 27-25, 14-25, 15-25)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Scanferla (L), Candellaro 2, Tondo 4, Antonov 13, Botto 1, Clevenot 11, Mousavi 10, Finger 14, Baranowicz 1. N.e.: Izzo, Fanuli. All. Lorenzo Bernardi.Allianz Milano: Kozamernik 11, Dalello 0, Sbertoli 6, Weber 0, Patry 13, Piano 7, Ishikawa 16, Urnaut 14, Pesaresi (L). N.e.: Staforini (L), Basic, Daldello, Maar, Weber, Meschiari, Mosca. All. Roberto Piazza.Arbitri: Cerra-Piana.Note: Durata set: 24’, 29’, 25’, 22’. Durata totale: 1 h e 40’. Piacenza: battute vincenti 3, battute sbagliate 22, muri 6, attacco 42%, 43% (20% perfette) in ricezione. Milano: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, muri 13, attacco 56%, 40% (19% perfette) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena più forte delle assenze: a Vibo è finalmente vittoria

    Di Redazione La Leo Shoes Modena si impone per 3-0 sul campo della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e festeggia la sua prima vittoria nei Play Off 5° posto, restando in corsa per la qualificazione alle semifinali. Malgrado le assenze dell’allenatore Andrea Giani, dei giocatori Dragan Stankovic e Riccardo Gollini e dello scoutman Ciamarra, causate da positività al Covid-19 poi risultate false, i modenesi giocano una partita di grande qualità contro una Vibo a sua volta molto rimaneggiata: giocano Dirlic, Corrado e Gargiulo, fuori Rossard, Cester e per quasi tutta la gara anche Abouba. La cronaca: Modena parte con la diagonale Christenson-Buchegger, in banda ci sono Petric e Rinaldi, al centro Bossi-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov. La Vibo di Coach Baldovin risponde con Saitta-Dirlic in diagonale principale, De Falco-Corrado in posto 4, Chinenyeze-Gargiulo al centro, libero Rizzo. Il primo set è giocato punto a punto con le due squadre che tengono bene in difesa e ricezione, si arriva al 9-9. Scappa via la Leo Shoes, che con l’ace di Porro si porta sul 20-15 e chiude 25-17 il primo parziale. Parte forte Modena anche nel secondo set, 5-3 con Buchegger ancora protagonista. Non si ferma la Leo Shoes che arriva al 10-6 col muro di Bossi. Rinaldi e compagni spingono al servizio e sono implacabili in side out, 19-15, chiudendo 2-20. Nel terzo set le due squadre alzano ancora il livello di gioco: 17-16 avanti i gialli, si lotta punto a punto fino alla fine. Modena chiude il terzo set 27-25 e 3-0 il match. Sebastian Carotti ha guidato la squadra modenese in sostituzione di Giani: “Siamo molto contenti perché venivamo da una condizione complicata, con i falsi positivi dei giorni scorsi e la trasferta fatta in giornata senza l’allenatore e senza lo scoutman, che sono due figure importantissime per tutti noi. Ancora una volta abbiamo dimostrato il valore della nostra squadra e i ragazzi hanno dimostrato in campo il nostro gioco e la nostra identità, quella costruita da Giani. E’ stata una vittoria importante perché dopo Gara 1 dei quarti di Champions non abbiamo vinto più ed era fondamentale sbloccarci. Ci è servita questa vittoria anche per dimostrare che tutti noi siamo ancora a lavoro e nessuno è andato in ‘vacanza’, per essere chiari, sia noi dello staff che i giocatori le vacanze le facciamo con la famiglia e non in campo“. Paul Buchegger: “Quanto sono soddisfatto? Sono molto contento sia della mia prestazione che della vittoria. Giochiamo per questo, e aver portato a casa finalmente tre punti è motivo di grande soddisfazione per tutti. È stato difficile prepararci per questa partita ma proprio per questo siamo ancora più contenti, sapevamo che non sarebbe stato facile, vista la situazione un po’ confusa degli ultimi due giorni, ma eravamo davvero carichissimi e questa secondo me è stata la chiave per la conquista del match. Abbiamo risposto anche a chi diceva che non c’era lo spirito giusto, facendo vedere quanto teniamo a questa maglia e a questa società. Se questa è la mia rinascita? Si, è così, sono molto emozionato, non giocavo una partita di questo livello da anni, dopo i gravi infortuni che ho avuto questo è davvero un momento speciale, ringrazio la società, lo staff sanitario e tecnico e i miei compagni“. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Leo Shoes Modena 0-3 (17-25, 20-25, 25-27)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 2, Defalco 13, Chinenyeze 7, Dirlic 8, Corrado 4, Gargiulo 3, Fioretti (L), Rizzo (L), Sardanelli (L), Almeida Cardoso 3, Chakravorti 0, Drame Neto 1. N.E. Rossard, Cester. All. Baldovin. Leo Shoes Modena: Christenson 3, Rinaldi 8, Bossi 8, Buchegger 19, Petric 8, Mazzone 7, Porro 1, Grebennikov (L), Karlitzek 0. N.E. Vettori, Sanguinetti, Estrada Mazorra. All. Giani. Arbitri: Cappello, Tanasi. Note: Durata set: 21′, 28′, 29′; tot: 78′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    #ForzaAlberto, l’hashtag dei giocatori a sostegno di Polo

    Di Redazione È calato il silenzio sulla vicenda di Alberto Polo, centrale della Gas Sales Bluenergy Piacenza, in attesa che il Tribunale Nazionale Antidoping si pronunci sulla positività ad alcune sostanze proibite, rilevata dopo la partita con Trento, che ha portato alla sospensione in via cautelare dell’atleta. Tantissimi colleghi giocatori e giocatrici di Serie A hanno però voluto offrire il loro sostegno all’atleta che attraversa un momento difficile della sua carriera: così è nato l’hashtag #ForzaAlberto, che si sta diffondendo in queste ore sui social network. Accompagnato dalle parole “Per farti sapere che non sei solo” e dal tag del giocatore, l’hashtag è stato condiviso via Instagram da numerosissimi atleti: tra questi Ivan Zaytsev, Cristina Chirichella, Simone Giannelli, Helena Havelkova, Matteo Piano, Silvia Fondriest, Simone Anzani, Jenia Grebennikov e poi Rossini, Scanferla, Raffaelli, Cavuto, Patry, Sabbi, Mazzone, Stankovic, Falaschi, oltre ai compagni di squadra della Gas Sales. (fonte: Instagram) LEGGI TUTTO

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    Play Off 5° Posto: i risultati della quarta giornata

    Di Redazione Dopo l’anticipo vinto dalla NBV Verona contro la Kioene Padova, si completa oggi la quarta giornata del girone di Play Off per il quinto posto con altri tre incontri. Ecco i risultati in tempo reale e la classifica aggiornata: RISULTATI NBV Verona-Kioene Padova 3-0 (25-19, 25-20, 25-22) Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Leo Shoes Modena 0-3 (17-25, 20-25, 25-27) Gas Sales Bluenergy Piacenza-Allianz Milano Consar Ravenna-Top Volley Cisterna ore 19.00 LEGGI TUTTO