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    Modena, Stankovic: “Il quinto posto? I calcoli li faremo alla fine”

    Di Redazione
    Una bella prova non è bastata alla Leo Shoes Modena per portare a casa la vittoria contro la Cucine Lube Civitanova. Una partita comunque giocata a buoni livelli che ha mostrato le qualità della formazione gialloblu.
    Dragan Stankovic commenta il match finito al tie-break con Civitanova: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, loro sono fortissimi soprattutto in battuta ma noi siamo stati bravi a giocare bene la palla alta. Abbiamo lasciato andare il primo e il terzo set mentre ci siamo giocati bene il secondo e il quarto, abbiamo fatto vedere una buona pallavolo, esprimendo tutto il lavoro fatto in palestra durante l’assenza di partite. Per noi è stato un buon passo avanti, soprattutto rispetto alla gara di andata quando abbiamo perso 3-0. Abbiamo fatto vedere soprattutto a noi stessi che possiamo giocarcela con tutte le squadre, anche con quelle più forti, e dobbiamo tenere alto il morale per affrontare Milano giovedì prossimo”.
    “I tre ace? Diciamo che in questo palazzetto mi trovo molto bene, oggi forse dopo un paio di servizi ho preso ritmo, ma anche i ragazzi in muro-difesa hanno fatto il loro e mi hanno tenuto sulla linea dei 9 metri. Oggi è andata bene, speriamo di continuare così e anche io spero di poter continuare a dare una mano alla squadra”.
    “Il quinto posto? Non pensiamo alla classifica in questo momento. Data la nuova regola dove tutti potranno giocare i playoff, la cosa importante è trovare il gioco, la testa e la fiducia tra di noi, e imparare a lottare su ogni punto giocando bene e esprimendo la nostra migliore pallavolo. I conti li faremo alla fine”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova, Cuttini: “La squadra non solo non molla, ma cresce costantemente”

    Di Redazione
    Sfiorate le due ore e mezza di gioco alla Kioene Arena nell’ottava gara di ritorno di Regular Season. In una serata che ha visto Padova sprecare 2 set di vantaggio, Piacenza riaccende la luce e agguanta un tie break inizialmente insperato incoronando il capitano Clevenot MVP. Dall’altra parte del campo Stern raggiunge i 1400 punti in carriera e Vitelli mette a referto 4 muri punto e i 600 punti come giocatore professionista.
    «Siamo contenti dell’approccio – spiega l’allenatore Jacopo Cuttini nell’intervista rilasciata al quotidiano Libertà – perché ero stato categorico con i ragazzi: dovevamo iniziare diversamente rispetto a Trento. Questa volta siamo partiti in maniera aggressiva, mettendo in difficoltà Piacenza con la nostra battuta».
    Poi che cosa è successo? «La Gas Sales Bluenergy ha fatto quello che pensavamo ossia ha iniziato a giocare da grande squadra qual è. La cosa “inaspettata” è che ci attendavamo questo loro atteggiamento all’inizio del match, ma probabilmente abbiamo avuto noi il merito di sorprenderli. Dal terzo set sono saliti nella qualità al servizio e soprattutto in attacco, diventando molto più insidiosi in attacco».
    Comunque lei è soddisfatto… «Molti addetti ai lavori ci davano per spacciati a inizio stagione, ma dal primo giorno abbiamo puntato molto sul lavoro. Credo che questo punto sia la dimostrazione che la Kioene non solo non molla, ma cresce costantemente. Chiaramente noi siamo una squadra giovane e quindi siamo soggetti ad alti e bassi ma, anche se ormai sono state bloccate le retrocessioni, vogliamo conquistare la salvezza sul campo».
    La prossima settimana la Kioene dovrà affrontare Milano in campionato e poi Civitanova in Coppa Italia. «Da adesso alla fine della regular season giocheremo per migliorare, ma soprattutto per arrivare preparati a quelli che potrebbero essere i playoff. Ovvio, la matematica ancora non ci consente di capire se vi potremo accedere e in che posizione». LEGGI TUTTO

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    Perugia, Colaci: “Siamo cresciuti pian piano”. Travica: “Bravi a non mollare”

    Di Redazione
    La Sir Safety Conad Perugia torna al successo casalingo, che mancava dal 20 dicembre contro l’Allianz Milano. Gara bella e intensa al PalaBarton con le due squadre ben organizzate nella correlazione muro-difesa e capaci di dar vita a diversi scambi prolungati e avvincenti. Perugia la vince con merito chiudendo con prestazioni migliori un po’ in tutti i fondamentali.
    Il libero Massimo Colaci commenta così la vittoria sui meneghini: “Loro in fase break giocano bene, è una squadra un po’ particolare perchè ha delle rotazioni particolari. Quando gioca Patry è una formazione standard, ma quando lui è fuori invertono il centrale con lo schiacciatore e quindi è difficile poi prendere le misure. Pian piano però con l’avanzare della partita siamo cresciuti abbiamo difeso e contrattaccato sempre meglio, perchè in realtà anche nel set che abbiamo perso abbiamo difeso ma non abbiamo sfruttato i contrattacchi che ci siamo creati, murate e palle attaccate fuori quindi quella è stata la chiave del set e poi della partita“.

    Il commento di Dragan Travica dopo il 3-1 con Milano: “Partita difficile ce lo aspettavamo sinceramente perchè Milano riesce a stare in campo in qualsiasi cosa e sa giocare una buona pallavolo. Ha una grande tecnica in tutti i fondamentali e si vede che la maggior parte dei giocatori giocano da tanto insieme quindi hanno grande fiducia e soprattutto è una squadra che sbaglia poco. Oggi ha difeso tantissimo quindi è difficile vincere contro di loro, noi siamo stati bravi a giocar bene a dei buoni livelli, ad avere pazienza quando l’energia era dalla loro parte, e credo che con merito abbiano vinto il secondo set. Noi siamo stati bravi a non mollare e a portare a casa tre punti importantissimi“. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Fondamentale Ter Horst, Piano opaco

    Di Paolo Cozzi
    In attesa del posticipo di martedi, è andato in scena un intenso weekend di Superlega con le tre prime della classe che, pur mostrando qualche segnale di stanchezza, sono andate a segno restando sempre più sole in vetta. Se Civitanova gioca in modo altalenante, ma alla fine riesce a spuntarla al tie break grazie anche ad un super Simon, Trento soffre un set con il fanalino di coda Cisterna prima di serrare le fila e trovare la quattordicesima vittoria consecutiva. Modena perde sì con la Lube e fatica in attacco, ma offre una prova di cuore e atteggiamento, e ha anche di che  rammaricarsi per alcune occasioni sprecate nel corso del match.
    Padova sente odore di  vittoria, si aggrappa ad un Bottolo in formato nazionale, ma non riesce a chiudere in tre set e subisce la rimonta di una Piacenza a trazione franco-americana. Nel match fra la capolista e Milano, Perugia domina in tutti i fondamentali, e pur mostrandosi ancora in convalescenza comincia a ritrovare alchimie di gioco che nell’ultimo periodo erano appannate. Male l’Allianz, che seppur con mille attenuanti vede allontanarsi la top 8 e incappa nella sesta sconfitta consecutiva. Ma veniamo alle pagelle del match:
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA
    Leon voto 8,5. Qualche errore di troppo in attacco, ma la versione banda con libertà di attaccare da posto uno piace e funziona bene. Eccellente a muro e in battuta, tiene bene anche in ricezione dove chiude senza subire ace. Semplicemente devastante.
    Ter Horst voto 8. Pedina sempre più fondamentale per Perugia, si mette a disposizione della squadra e non fa rimpiangere Atanasijevic. Molto bene anche a muro, è al servizio che deve migliorare ancora tanto e trovare maggior continuità.
    Plotnytskyi voto 6. Il mancino ucraino fatica tanto in attacco, e questo alla lunga potrebbe essere un problema per Perugia, ma offre una prestazione super in ricezione che permette a Travica di giostrare al meglio i suoi uomini.
    Travica voto 7. L’attacco ha ancora margini di crescita ma lui, dopo un periodo difficile, dimostra che quanto a forza mentale non è secondo a nessuno: grinta e carattere su ogni palla e ultimamente anche qualche difesa in più. Manca ancora qualcosina per guidare Perugia alla vittoria… ma l’urlo finale dimostra che il Drago è sulla buona strada!
    Solé voto 7,5. Attacca e mura come se non ci fosse un domani, alternando sapientemente i colpi verso zona 1 a quelli verso zona 5. L’alternativa in più, che sfruttata a dovere crea enormi problemi al muro avversario. Il miglior acquisto di questa stagione per Perugia.
    Ricci voto 6,5. 10 punti, sempre velenoso con il suo servizio flottante, bene a muro… ma la sensazione è che l’occasione di giocare titolare al posto di Russo non l’abbia sfruttata al 100%, soprattutto in attacco.
    Colaci voto 7. In ricezione viene evitato come la peste, e allora per rimanere protagonista del match si inventa difese spettacolari e coperture a tutto campo degne di un aspirapolvere!
    ALLIANZ MILANO
    Patry voto 6. Al rientro dopo l’infortunio e il Covid non gli si può chiedere di più, anche se l’inizio della partita è da notte horror con due murate subite. Un ritorno importante per Milano che nell’ultimo mese è sprofondata in classifica.
    Urnaut voto 6. Giornata complicata per il forte sloveno, che deve ancora fare i conti con una condizione fisica precaria. Però 6 murate subite sono un macigno pesante anche per lui, unite ad una ricezione che regge a fatica.
    Ishikawa voto 6,5. Eccellente la prova in ricezione, che permette a Milano di vincere un set e sperare, ma in attacco Perugia gli trova presto contromisure adeguate, e lui non riesce a dare quel contributo che spesso ha salvato la squadra di Piazza quest’anno.
    Daldello voto 5. Nonostante una ricezione finalmente positiva, non riesce a trovare il giusto feeling con i suoi martelli e perde pian piano il bandolo della matassa.
    Kozamernik voto 5. A muro offre anche una buona prova personale ma in attacco, seppur molto cercato, non riesce mai a trovare il giusto timing con i propri palleggiatori. Peccato, perché Milano ha estremamente bisogno di uno sbocco al centro per togliere pressione agli schiacciatori.
    Piano voto 5. Partita opaca per il centrale di Milano, che a muro non riesce mai a trovare il guizzo giusto per arginare le scorribande perugine. Meglio in attacco, dove però gode di poca attenzione da parte del muro umbro.
    Pesaresi voto 6,5. Il tallone d’Achille di questa Milano è sempre stata la ricezione, ma lui anche questa volta si fa trovare al suo posto e chiude con un discreto 48%.
    Maar voto 5,5. Ha perso il posto da titolare e, una volta in campo, dovrebbe sfondare il parquet, invece anche lui fatica a trovare le direzioni vincenti e chiude con un mesto 39%.
    Mosca voto 6. Ancora leggerino al centro della rete, ma non è sicuramente lui che deve spingere Milano alla vittoria. LEGGI TUTTO

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    Bonitta: “Credo che il nostro successo sia meritato e veramente importante”

    Di Redazione
    Un Pinali da Mvp (22 punti, con 2 ace, 1 muro e 59% in attacco: è la sesta volta in stagione che varca quota 20), un Loeppky che si conferma ad alti livelli (16 punti), una squadra che esprime una pallavolo corale e rendimento alto in tutti i fondamentali: nella partita valida per la 19ª giornata del campionato di SuperLega Credem Banca, arriva così la quarta vittoria stagionale della Consar, la terza in trasferta dopo Padova e Cisterna, contro una Nbv che arrivava da tre vittorie di fila. Con questo successo, la squadra di Bonitta allunga sul Padova e accorcia il distacco dalla stessa Verona e da Milano, tenendo così vivo l’obiettivo di provare a chiudere la regular season almeno al nono posto.
    Il commento di Bonitta “Alla vigilia di questa partita avevo messo un po’ di pepe, perchè era il momento di alzare l’asticella e di giocare per vincere. Probabilmente Verona è stata sorpresa nel vederci giocare a questo livello: credo che il nostro successo sia meritato e veramente importante a questo punto della stagione. Avevamo studiato bene la gara d’andata e avevamo preparato alcune contromosse. C’è stata fiducia nelle situazioni che abbiamo preparato e la vittoria è arrivata di conseguenza”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Verona in difficoltà rende tutto facile a Ravenna

    Di Redazione
    Una doccia fredda, la NBV Verona non riesce a prendere in mano il match e Ravenna fa sua la sfida dell’Agsm Forum in tre set. Guai fisici ed assenze si fanno sentire, i gialloblù lottano con cuore per tutti e tre i set, ma nel finale non trovano mai la chiave giusta per chiudere.
    1^ set: NBV Verona in campo con Peslac-Jensen, Kaziyski-Jaeschke e Aguenier-Caneschi. La partita fin da subito è combattutissima, con Verona che guadagna un buon margine sul 14-11, ma subisce la rimonta della squadra di coach Bonitta, abile a contenere gli assalti gialloblù a rete. Ravenna trova il sorpasso con l’ace di Pinali. Verona non ci sta, capitan Kaziyski riacciuffa il pari con un gran diagonale. Ancora Ravenna però, cresciuta punto dopo punto in attacco, stecca il primo set ball ma approfitta dell’errore in battuta di Verona per chiudere i conti.
    2^ set: Ravenna prova a scappare, ma Verona non ci sta: ace di Edo Caneschi per il 7-8 e i gialloblù tornano in pista grazie alla prova in crescita in attacco. Spazio anche per Zanotti in questo frangente di gara, la sfida prosegue punto a punto, Ravenna trova nuovamente il vantaggio ma il muro gialloblù fa la sua parte e Jaeschke trova tre punti fondamentali per tenere cortissime le distanze. Il set point però è nuovamente di Ravenna con l’ace di Loeppky.
    3^ set: Verona cerca di strappare subito, con un break importante nei primi punti, trova anche un gran doppio ace di Caneschi sull’11-12, ma Ravenna, trascinata da Pinali e Loeppky, non sbagliano un colpo. Verona non vuole mollare e con il muro di Jensen pareggia i conti. A quel punto, Kaziyski lascia il campo, dentro Giulio Magalini, nel finale di set Ravenna trova alcuni punti fondamentali in primo tempo, e chiude i conti con il punto dell’ex Mengozzi.
    Radostin Stoytchev: “La partita è andata come doveva andare. Matey ha giocato senza allenamenti per un infortunio, Spirito è ancora fuori e anche Jensen è stato fuori alcuni giorni. In queste condizioni è difficile mettere una squadra efficace in campo, siamo senza secondo opposto o quarto centrale, e per due settimane siamo stati fuori ritmo allenamento. Matey non ha fatto una partita da Matey, abbiamo anche sofferto in ricezione, e trovato un avversario con tanta voglia. Questo è un loro merito, complimenti a loro, noi speriamo di ricominciare a lavorare al meglio in palestra ”.
    TABELLINONBV VERONA – CONSAR RAVENNA 0-3 (23-25, 23-25, 22-25)
    NBV VERONA: Kaziyski 8 (C), Magalini 0, Caneschi 9, Peslac 3, Aguenier 5, Jensen 16, Spirito ne, Jaeschke 10, Zanotti 0, Donati (L), Bonami (L). All.: Stoytchev.CONSAR RAVENNA: Mengozzi 3, Giuliani (L), Loeppky 16, Redwitz 2, Pirazzoli ne, Stefani 0, Arasomwan 7, Recine 9, Zonca 0, Batak 0, Kovacic (L), Pinali 22, Grottoli ne, Koppers ne. All.: Bonitta.
    ARBITRI: Zanussi, Puecher.
    STATISTICHENBV Verona: attacco 44%, ricezione 62% (perfetta 33%), muri 8, battute: ace 3, sbagliate 10.Consar Ravenna: attacco 47%, ricezione 49% (perfetta 22%), muri 8, battute: ace 5, sbagliate 10.
    NOTESpettatori: porte chiuse.MVP: Giulio Pinali.Durata dei set: 29’, 29’, 25’.Totale: 1h 23’ LEGGI TUTTO