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    Blengini: “Bisogna saper soffrire e mantenere la lucidità”

    Di Redazione Non sfrutta il vantaggio della vittoria esterna in Gara 1 la Cucine Lube Civitanova, che dopo la sconfitta con la Sir all’Eurosuole Forum sarà di nuovo costretta a espugnare il PalaBarton per poter difendere lo scudetto. Gianlorenzo Blengini commenta così il ko interno: “Perugia ha fatto alcune cose meglio di noi, con più continuità, soprattutto in ricezione: anche la Sir, come Trento, ha grandi battitori. Paradossalmente abbiamo fatto fatica ad avere buoni palloni con una battuta float o una battuta media, su questo loro non hanno sbagliato ed hanno avuto regolarità. Quando una partita si chiude con uno scarto simile, questi dettagli fanno la differenza“. “Dopo ogni match occorre resettare – continua il coach della Lube – questi sono i Play Off. Bisogna giocare meglio e sapere che saranno tutte sfide dure, dove bisogna imparare a tener duro nei momenti in cui l’avversario è più preciso di te in alcuni aspetti. Occorre focalizzarsi su ogni singola palla, abbiamo visto oggi che la differenza la fanno uno o due palloni. Bisogna saper soffrire in questa serie e spingere anche quando si vince un set. Bisogna mantenere il giusto atteggiamento, non di rabbia, ma di lucidità nel mantenere la fiducia nei set. Non bisogna mollare quando la partita presenta difficoltà legate alla qualità dell’avversario“. Enrico Diamantini, subentrato ad Anzani a partita in corso, aggiunge: “Sapevamo che sarebbe stata una gara combattutissima perché Perugia era qui in cerca di riscatto. Non abbiamo sottovalutato i rivali dopo la nostra vittoria in Gara 1. Eravamo pronti, ma non ce l’abbiamo fatta. Nel terzo atto della serie cercheremo di tornare avanti. Sarà una sfida molto lunga. Si sono affrontate due squadre ricche di battitori eccellenti e, come è successo con i servizi di Plotnytskyi alla fine del tie break, nei momenti chiave la battuta fa la differenza. Nei primi due confronti è saltato il fattore campo: la trasferta e la mancanza di riferimenti per gli ospiti restano, ma l’assenza dei tifosi di casa è un grande aiuto per gli avversari“. Decisamente insoddisfatto Kamil Rychlicki: “Abbiamo perso, sappiamo che la strada verso lo Scudetto è lunga con tante curve difficili, oggi è stata una giornata brutta per noi. Perugia è stata bravissima al servizio e in ricezione, preferisco comunque concentrarmi sul nostro gioco: possiamo migliorare. Cosa dobbiamo fare in Gara 3? Siglare 25 punti e vincere“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vittoria e primo posto per la Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Di Redazione Si chiude con un successo il girone dei Play Off 5° Posto di SuperLega Credem Banca per la Gas Sales Bluenergy Piacenza che nell’ultima giornata conquista il terzo successo consecutivo, battendo per 3-1 la Consar Ravenna, e mantiene così il primo posto in classifica: i piacentini se la vedranno con la Leo Shoes Modena nelle semifinali di giovedì 22 aprile. Clevenot e compagni fanno male soprattutto in battuta: sono ben 10 gli ace messi a terra dai biancorossi. Mvp di serata è Michele Baranowicz che chiama in causa con una buona distribuzione i suoi attaccanti: il regista biancorosso sfrutta al meglio i soliti Finger (16 punti) e Antonov (14 punti) e i due centrali Mousavi e Tondo, bravi a chiudere in doppia cifra con alte percentuali in attacco. La cronaca:In avvio di partita regna l’equilibrio tra le due formazioni: i padroni di casa vanno avanti con due primi tempi di Mousavi (8-6). Antonov allunga (11-8) ma Ravenna è viva e trova la parità, complice un attacco out di Clevenot (13-13). Il capitano però si riscatta prontamente, prima in attacco e poi al servizio con due ace consecutivi che fanno volare Piacenza sul 17-14. Coach Bonitta chiama time out: al rientro i romagnoli inseguono e con Zonca riescono a trovare la parità (21-21): il parziale va ai vantaggi, i biancorossi provano a reagire ma è Ravenna al fotofinish a conquistare il set (27-29). Break per i ragazzi di Bonitta in avvio di secondo parziale (0-2), i piacentini però non si fanno trovare impreparati e rispondono (3-3). Ravenna allunga di nuovo e coach Bernardi chiama time out (6-9). Al rientro in campo Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza si riavvicina con Antonov e proprio con lo schiacciatore agguanta la parità grazie alla battuta(13-13). I biancorossi sono in fiducia e allungano ancora grazie al servizio di Tondo (17-14). Piacenza gioca più sciolta e con Finger attacca il pallone del +5. L’errore al servizio di Ravenna consegna il parziale ai piacentini (25-19). Nella terza frazione di gioco Consar Ravenna parte bene (0-2) ma ancora una volta Clevenot e compagni sono attenti a non far scappare gli avversari e si riportano sotto. La battuta di Baranowicz mette in difficoltà i romagnoli e con i colpi di Finger e Mousavi Piacenza allunga (9-6). Gli ospiti inseguono e si riavvicinano (13-12) ma i biancorossi scappano via. Baranowicz fa ancora male al servizio (18-14) e Bonitta decide di giocarsi un time out. I padroni di casa sono in controllo e con l’ace di Antonov passano avanti nei set (25-20). Quarto parziale che vede Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza condurre il gioco 9-7 con ace di Tondo. I biancorossi picchiano e Mousavi mette a terra il primo tempo che vale il +4 (14-10); gli ospiti provano a rientrare e accorciano con il bel diagonale di Stefani e strappano la parità (18-18). Piacenza si complica la vita, mentre i romagnoli sono in fiducia e sorpassano gli avversari. Il finale di set è combattuto ma alla fine sono i padroni di casa a conquistare il successo ai vantaggi (26-24). È coach Lorenzo Bernardi a commentare il successo dei biancorossi che vale il primato nel girone: “Il nostro obiettivo è ben chiaro e dobbiamo continuare a lottare per raggiungerlo; oggi abbiamo avuto qualche difficoltà in alcuni momenti della partita ma l’importante era vincere e chiudere al primo posto nel girone. Ora abbiamo una semifinale da preparare, vogliamo arrivare a giocare domenica l’accesso alla Challenge del prossimo anno“. Gas Sales Bluenergy Piacenza-Consar Ravenna 3-1 (27-29, 25-19, 25-20, 26-24)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Baranowicz 2, Clevenot 13, Mousavi 16, Finger 16, Antonov 14, Tondo 11, Fanuli (L), Scanferla (L). N.E. Candellaro, Izzo, Botto. All. Bernardi.Consar Ravenna: Batak 3, Koppers 14, Grozdanov 11, Stefani 10, Zonca 13, Mengozzi 2, Giuliani (L), Pirazzoli (L), Arasomwan 6, Grottoli 0, Orioli 2. N.E. Recine, Pinali, Redwitz. All. Bonitta. Arbitri: Saltalippi, Piperata.Note: Durata set: 30′, 23′, 30′, 30′; tot: 113′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Leo Shoes Modena doma Padova e si prende la semifinale

    Di Redazione La Leo Shoes Modena chiude il girone dei Play Off 5° posto vincendo al PalaPanini contro la Kioene Padova e, grazie anche alla contemporanea sconfitta di Ravenna contro Piacenza, conquista l’accesso alla semifinale: giovedì 22 aprile si giocherà proprio il derby emiliano contro la Gas Sales. La squadra gialloblu ritrova nel momento decisivo Vettori e sfrutta il contributo decisivo di Mazzone, autore di 12 punti. Si chiude invece la stagione di Padova, che esce comunque dal campo a testa alta dopo aver lottato per lunghi tratti alla pari con gli avversari. La cronaca:La Leo Shoes parte con la diagonale Christenson-Vettori, in banda ci sono Petric e Rinaldi, al centro Sanguinetti-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov. Padova risponde con Tusch-Casaro in diagonale, al centro ci sono Volpato e Canella, in banda Merlo e Bottolo, il libero è Gottardo. Avvio interessante, con le squadre che viaggiano subito appaiate e con Bottolo tra i più attivi in casa Kioene (8-9). Padova gioca con scioltezza, trovando il 12-15 con Volpato e il conseguente time out chiamato da coach Giani. Immediata la reazione dei padroni di casa che, sfruttando qualche imprecisione patavina, si portano sul 19-18 con Vettori. Petric allunga al servizio e il suo doppio ace vale il 22-19 con conseguente interruzione del gioco chiamato da coach Cuttini. Si va al cambio campo sul 25-19 dopo una pestata su attacco da seconda linea che consegna il parziale alla Leo Shoes. Diverso l’avvio del secondo set, con Modena che si porta subito avanti con Porro e Petric in evidenza (7-2). Sul 10-4 Merlo lascia il campo per Wlodarczyk ma l’inerzia è ormai a favore degli emiliani che amministrano il vantaggio (16-12). Il primo set ball passa per le mani di Vettori (24-19) e a chiudere è il muro di Mazzone sul tentativo di Wlodarczyk (25-21). Con Porro a mettere in difficoltà la ricezione veneta, Modena stacca anche in avvio di terzo set (11-7). La Kioene riesce ad accorciare forzando alla battuta e trovando la parità con Canella (15-15). Coach Cuttini lancia nella mischia Stern e la Kioene va per la prima volta in vantaggio nel parziale grazie anche al doppio ace di Bottolo (15-19). La Kioene trova il set ball con Stern (21-24) ed è sempre lui a chiudere con la diagonale del 22-25. La Kioene difende decisamente di più nel quarto set e questo le consente di rimanere appaiata agli avversari, trovando il vantaggio grazie al muro di Vitelli su Mazzone per il 9-10. Inizia un bel testa a testa che trova il vantaggio di Modena sul 19-17 dopo i colpi vincenti di Petric e Vettori. L’errore al servizio di Stern e l’ace di Mazzone consegnano il 22-19 a Modena che vola verso la chiusura di set e match per 25-21 dopo il servizio sulla rete di Bottolo. Inizia il match ed è subito punto a punto serratissimo, 11-13. Resta avanti Padova che va sul 14-16. Cambia passo Modena che mette la freccia e va al sorpasso, 19-18. La Leo Shoes chiude il set 25-19, è 1-0. Nel secondo set Modena tiene altissimo il ritmo e arriva al 20-15. Modena chiude 25-21 il secondo parziale, è 2-0. Nel terzo set scappa Padova, che poi viene ripresa, si arriva al 20-22 con i giovani di Cuttini avanti. La Kioene chiude il parziale 22-25, è 2-1. Nel quarto set si arriva al 15-14 con Christenson che trova bene i suoi avanti. Modena scappa via e chiude 25-21 il set. Leo Shoes Modena-Kioene Padova 3-1 (25-19, 25-21, 22-25, 25-21) Leo Shoes Modena: Rinaldi 10, Petric 9, Sanguinetti 6, Christenson 2, Vettori 15, Mazzone 12, Grebennikov (L); Estrada, Porro 2, Karlitzek 1, Gollini. Non entrati: Stankovic, Buchegger, Bossi (L). Coach: Andrea Giani.Kioene Padova: Merlo 1, Bottolo 12, Tusch 2, Volpato 3, Casaro 12, Canella 4, Gottardo (L); Ferrato, Stern 5, Vitelli 3, Wlodarckzyk 12. Non entrati: Fusaro, Danani (L). Coach: Jacopo Cuttini.Arbitri: Giardini-Florian.Note: Durata set: 24’, 23’, 29’, 25’. Tot. 1h 41’. Servizio: Modena errori 22, ace 8; Padova errori 23, ace 3. Muro: Modena 7, Padova 6. Ricezione: Modena 50% (31% prf), Padova 51% (31% prf). Attacco: Modena 47%, Padova 45%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torna Bata e Perugia si ritrova: la serie scudetto è in parità

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Pareggia i conti la Sir Safety Conad Perugia nella serie decisiva per il titolo: all’indomani del burrascoso esonero di Vital Heynen la squadra umbra, con Carmine Fontana in panchina e Aleksandar Atanasijevic in campo dall’inizio, riesce a conquistare una vittoria per 2-3 di inestimabile valore sul campo della Cucine Lube Civitanova, riportando in equilibrio la Finale Scudetto. Partita tesissima e ricca di emozioni, con continui capovolgimenti di fronte: Perugia annulla un set point ai rivali nel terzo parziale e nel tie break, dopo essersi fatta recuperare dal 5-9 al 9-9, è brava a piazzare l’allungo decisivo. Mercoledì 21 aprile si tornerà al PalaBarton per Gara 3. Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Conad Perugia 2-3 (25-21, 21-25, 25-27, 25-23, 11-15)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Juantorena 14, Simon 20, Rychlicki 20, Leal 10, Anzani 3, Marchisio (L), Larizza (L), Balaso (L), Kovar 0, Diamantini 2, Falaschi 0. N.E. Yant Herrera, Hadrava. All. Blengini. Sir Safety Conad Perugia: Travica 2, Leon Venero 38, Russo 11, Atanasijevic 14, Plotnytskyi 8, Solé 12, Piccinelli (L), Biglino (L), Ter Horst 1, Zimmermann 0, Colaci (L), Ricci 0, Muzaj 0, Vernon-Evans 0. N.E. All. Fontana. Arbitri: Zavater, Boris. Note: Durata set: 31′, 29′, 39′, 30′, 26′; tot: 155′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano passa a Vibo, ma il primo posto resta un miraggio

    Di Redazione Si chiude con una vittoria il girone dei Play Off 5° posto dell’Allianz Milano. La squadra di coach Piazza fa suo il confronto con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, battuta per 3-0 in trasferta (28-30, 19-25, 20-25) nella settima ed ultima giornata della pool: tre punti conquistati da Piano e compagni che si portano a quota 16 in classifica, ma i meneghini restano al secondo posto dietro Piacenza (stessi punti, ma miglior quoziente set per i piacentini) ed affronteranno così in semifinale, in programma giovedì 22 aprile al Centro Pavesi, la NBV Verona. Il riscatto dopo la pesante sconfitta con Verona non è tardato ad arrivare: a soli 3 giorni di distanza dallo 0-3 con gli scaligeri, Milano torna subito al successo e lo fa con una prova in cui a venire fuori è stato più che la tecnica il carattere della squadra. Contro i vibonesi Piano e compagni hanno dettato il ritmo della gara, trovando in Urnaut un’arma letale per la retroguardia calabrese. Lo sloveno ha messo a referto 18 punti (chiudendo con il 69% in attacco), con la palma di MVP che invece è andata ad Ishikawa (12 punti). La cronaca:Formazione tipo per coach Piazza con Kozamernik-Piano, Urnaut-Ishikawa, Sbertoli-Patry e libero Pesaresi. Piano firma il primo vantaggio meneghino (5-6), con la pipe di Ishikawa che sigla il 6-7. Diagonale potente per Patry che mette a segno l’ottavo punto di Milano, con l’opposto francese che diventa invalicabile a muro (8-10). Vibo pareggia subito i conti con l’ace di Chinenyeze (10-10), con il vantaggio calabrese sull’attacco out di Piano (14-13). Ancora Vibo con Chinenyeze (16-14) con il time out chiamato da coach Piazza, ma la musica non cambia e Vibo si porta sul 18-14 con De Falco. Weber (doppio cambio con Daldello per Patry e Sbertoli) per il cambio palla del 18-15, con Milano che recupera un punto sull’invasione della linea centrale di Corrado (19-17). L’errore di Vibo riporta a contatto Milano (21-20), con la parità trovata da Urnaut in diagonale per il 22-22. Ace di Urnaut per il vantaggio meneghino (23-24), con Ishikawa che trova la palla piazzata del 24-25. Urnaut trova il punto vincente per il 28-30. Equilibrio in avvio di secondo set (5-5), con la grande parallela di Patry per il 7 pari. Vantaggio Allianz Powervolley sull’attacco out di De Falco (8-9), poi primo vincente per Kozamernik per il 9-11. Doppio ace del centrale sloveno che porta il vantaggio meneghino sul +4 (9-13), con Urnaut che supera il muro vibonese e piazza la diagonale dell’11-15. Muro vincente di Kozamernik su Chinenyeze (12-17), con lo smash di Ishikawa per il +6 (12-18). Bomba di Patry per il 13-20, con Urnaut che non sbaglia e sigla il punto numero 23 per Milano. Bellissima diagonale in ricostruzione per Ishikawa (16-24), poi è il tocco di seconda di Sbertoli a chiudere i conti 18-25. Pallonetto Kozamernik in avvio (1-3), poi un superlativo Urnaut trova una diagonale profonda e millimetrica (1-4). Ancora Milano con Urnaut su assist di Patry (1-5) con il time out chiamata da coach Baldovin per Vibo. Accorcia Vibo con De Falco (4-6), ma Piano non perdona in primo tempo e porta Milano sul 5-8. Attacco out per Vibo (8-12), poi è vincente la diagonale di Urnaut (11-14). Da seconda linea Ishikawa non sbaglia (11-15), con Patry che senza muro trova il 12-17. Nono punto personale per Ishikawa (13-18), poi Sbertoli con secondo tocco vincente sigla il 14-19. Muro Milano su Abouba (14-20), poi mani out Ishikawa (16-22). De Falco per il 19-23, con il set che si chiude 20-25 con Urnaut. A fine gara è Jean Patry a fotografare il match: “Siamo molto contenti di terminare il girone con questa vittoria, è quello che volevamo ottenere qui a Vibo. Dopo la sconfitta contro Verona era importante per noi vincere. Il primo set è stato sicuramente determinante, se l’avessimo perso non sarebbe stata la stessa partita; poi abbiamo messo la giusta mentalità negli altri due set. Sono contento perché era difficile venire qua a Vibo e vincere, ma adesso possiamo guardare avanti e puntare la semifinale“.  Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Allianz Milano 0-3 (28-30, 18-25, 20-25)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Chinenyeze 10, Chakravorti 0, Sardanelli (L), Abouba 0, Dirlic 8, Saitta 0, Corrado 2, Rizzo (L), Cester 6, De Falco 16, Almeida 5. N.e.: Gargiulo, Fioretti. All. Valerio Baldovin.Allianz Milano: Kozamernik 9, Daldello 0, Sbertoli 2, Maar 0, Weber 1, Patry 8, Piano 3, Ishikawa 12, Urnaut 18, Pesaresi (L). N.e.: Staforini (L), Basic, Meschiari, Mosca. All. Roberto Piazza.Arbitri: Spinnicchia-Cappello. Terzo Arbitro: Notaro.Note: Durata set: 34’, 26’, 25’. Durata totale: 1h e 25’. Vibo Valentia: battute vincenti 1, battute sbagliate 15, muri 3, attacco 48%, 54% (21% perfette) in ricezione. Milano: battute vincenti 3, battute sbagliate 10, muri 5, attacco 57%, 57% (30% perfette) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off 5° posto: i risultati dell’ultima giornata del girone

    Di Redazione La prima fase dei Play Off 5° posto di Superlega maschile si conclude con le gare della settima giornata, tutte in contemporanea: le prime quattro classificate nel girone si qualificano alle semifinali di giovedì 22 aprile. Ecco i risultati, aggiornati in tempo reale, e la classifica finale: RISULTATI Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Allianz Milano 0-3 (28-30, 18-25, 20-25) Gas Sales Bluenergy Piacenza-Consar Ravenna Leo Shoes Modena-Kioene Padova NBV Verona-Top Volley Cisterna LEGGI TUTTO

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    Finale Scudetto: Atanasijevic c’è! L’opposto serbo titolare contro la Lube

    Di Redazione Non si può certo definire una sorpresa, ma ora è ufficiale: Aleksandar Atanasijevic giocherà da titolare Gara 2 di Finale Scudetto. L’opposto della Sir Safety Conad Perugia è sceso in campo nel sestetto iniziale scelto da Carmine Fontana, subentrato in settimana a Vital Heynen, per la sfida sul campo della Cucine Lube Civitanova. Atanasijevic gioca in diagonale con Travica; al centro Solé e Russo, in posto 4 Leon e Plotnytskyi e il libero è Colaci. La gara, appena iniziata, è trasmessa in diretta televisiva su RaiSport +HD. LEGGI TUTTO

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    Capitan Atanasijevic: “Non c’è da parlare, c’è da essere concentrati. Ci serve un risultato”

    Di Redazione Grandi cambiamenti in casa Sir Safety Conad Perugia: l’allenatore Vital Heynen è stato esonerato il giorno dopo la Finale Scudetto contro la corazzata Civitanova. Una Gara 1 dove i Block Devils non hanno brillato, lasciando alla Lube il match in quattro set. Oggi, alle 18.00, la Sir ha l’occasione di riportare in pari la serie e, nel sestetto titolare, potrebbe esserci anche Atanasijevic. L’opposto serbo, durante la stagione, ha avuto poco spazio in campo ma, il capitano scelto da patron Sirci, potrebbe tornare a brillare ora che i cambiamenti in panchina sono stati fatti e ora che, per lui, si tratta delle ultime partite dopo otto anni in maglia perugina. Proprio Atanasijevic racconta in un’intervista alla Gazzetta dello Sport: «È un clima anomalo, non succede spesso di esonerare l’allenatore durante la finale scudetto. Perugia ha bisogno di un risultato». Avete parlato fra di voi di quello che è successo? Come capitano ha detto qualcosa? «Siamo tutti professionisti, sono cose che succedono nello sport. Non c’è da parlare, c’è da essere concentrati. Siamo in una brutta situazione ma sono molto fiducioso». Lei in particolare ha vissuto mesi difficili sempre in panchina. Ora però giocare diventa anche una responsabilità pesante per lei. «Sono sempre stato concentrato, mi sono allenato per la squadra e per me perché ho bisogno di lavorare molto per essere pronto. Non ho problemi fisici, proverò a impegnarmi di più, ho bisogno di trovare il ritmo partita. Non si sa quale sestetto scenderà in campo, io provo a dare il mio contributo. Come capitano devo dare l’esempio a tutti. Sono pronto, non ho paura di scendere in campo». Sono le sue ultime partite con la squadra con cui ha passato gli ultimi otto anni. «Mentre gioco non ho tanto tempo per pensare ad altro. Sono super concentrato su gara 2, è l’unica cosa che conta. Quando cadrà l’ultimo pallone avrò il tempo di riflettere. Sono stato molto fortunato a poter giocare con Perugia per tanti anni, ho avuto la possibilità di scrivere una pagina di storia di questa società, di vincere. Sono stati anni bellissimi». Intanto c’è da affrontare Civitanova. Come si batte? «Li abbiamo già battuti, bisogna essere molto precisi in ogni fondamentale, fare meno errori possibili. Lo possiamo fare e possiamo riprovarci». LEGGI TUTTO