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    Grottazzolina, il presidente Romiti: “Play-Off 5° posto? L’obiettivo è bello”

    La Yuasa Battery Grottazzolina ha messo in archivio un autentico vortice di emozioni vissute in quest’ultimo periodo, concluso con la spedizione al Torneo Internazionale di Dubai che ha indubbiamente dato anche una prospettiva ulteriore, fuori dai confini nazionali, a Grottazzolina. Tanti elementi da analizzare non solo dal punto di vista tecnico e del campo, ma anche organizzativo e societario che sono mutate dopo la recente esperienza, per farlo del migliore dei modi la parola va al presidente Rossano Romiti.

    Fino a qualche anno fa pensare ad un’esperienza simile era quasi fantascienza, ma la crescita graduale del movimento Yuasa da graduale è diventata vertiginosa. “Quelli che erano scalini che stavamo scalando pian piano è diventata una scala mobile con ritmi che sono diventati travolgenti per tutti noi, qualcosa di assolutamente diverso. Il nostro crescere un gradino alla volta va benissimo ma qui se non ti adegui e corri sempre non riesci a stare al passo”.

    “Ho fatto spesso l’esempio della scala mobile. Se sei fermo li sopra, lei cammina e vai avanti alla sua velocità. Ma nel vortice in cui siamo stati immersi ti trovi a dover velocizzare anche quel ritmo altrimenti non riesci a stare dietro ad ogni aspetto: questo è quello che è accaduto anche con le emozioni vissute. In campionato serviva un ritmo molto alto che le vittorie ci hanno reso consapevoli che sarebbe stato possibile. Poi abbiamo fatto lo stesso a Dubai, vincendo le gare, andando in finale e giocandocela anche contro una squadra leggendaria come la Dinamo Mosca. Insomma non ci siamo mai fermati”. 

    In campo infatti la Yuasa Battery se l’è giocata alla grande anche quando dall’altra parte della rete sono arrivati i giganti della Dinamo Mosca. “Coach Ortenzi ha sempre descritto l’esperienza di Dubai come un premio ed è assolutamente vero. Lo abbiamo affrontato nel modo migliore possibile, un torneo-vacanza. Questo atteggiamento ci ha portato fino alla fine, tenendo un buon livello”.

    “Se guardiamo le squadre, la rappresentativa locale e la Dinamo rappresentavano i due estremi e noi, come tante altre, eravamo come valori lì nel mezzo. La Dinamo la percepisci come qualcosa di diverso, con un’altra organizzazione, parliamo di una delle squadre più forti al mondo. Quando leggi Grottazzolina contro Mosca fa veramente effetto e se poi ci aggiungi anche il fatto che ce la siamo giocata a testa altissima, diciamo che è tanta roba”.

    Ma non è stata solo una grande esperienza in campo per il gruppo lo è stata anche fuori, a livello societario ed organizzativo in modo molto importante. “A livello societario la prima considerazione che mi viene da fare è che sia stata un’esperienza che ha compattato la società. Ma attenzione, non perché ci siano mai stati problemi ma perché è stata l’occasione per avere la società tutta presente, anche con qualche staffetta tra chi andava e chi veniva, quasi tutti hanno partecipato a questo evento. E’ stato possibile avere i giusti tempi in rapporto tra lavoro e riposo: insomma tra impegni istituzionali, di rappresentanza ma anche di svago e non solo”.

    Ma al rientro in Italia si pensa già al 6 aprile quando inizieranno i playoff per il quinto posto che vanno onorati nel migliore dei modi. “Li dovremmo affrontare e non sarà semplicissimo, dopo essere stati un pò fermi. Poi la tensione di gare importanti: l’obiettivo è bello e cercheremo di utilizzare questo stimolo per cercare di vincere anche in questo caso. Ci saranno due ulteriori feste, che sono le due gare in casa che avremo e mi auguro che saranno in tanti al PalaSavelli”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Superlega, Gara 3 Play-Off: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    Piacenza e Perugia già qualificate con merito alle Semifinali Scudetto, Civitanova e Trento che si portano in vantaggio nella serie, ma se vorranno evitare gara 5 dovranno alzare il proprio livello di gioco… Questi in sintesi i verdetti di Gara 3 con la sorprendente Piacenza che alla guida del sergente di ferro Travica si sbarazza in tre sole gare di una Verona che è implosa nel momento clou della stagione.

    Tutto facile per Perugia che pur senza giocare la sua miglior partita porta a casa vittoria e qualificazione contro una Modena che con Uriarte al palleggio dal terzo set ha fatto vedere qualche cosa di buono. Vittoria scaccia ombre per Trento dopo la debacle europea mentre in casa Lube è Nikolov il trascinatore che lancia i ragazzi di Medei verso la semifinale contro una Milano spuntata in attacco.

    Ma veniamo al sestetto di giornata e alle pagelle di giornata: Giannelli–Romanò, Nikolov–Mandiraci, Loser-Kozamernik, Scanferla (L).

    Trento-Cisterna 3-1Dopo l’eliminazione in Coppa Cev si intravede un po’ di nervosismo, ma il gruppo nei primi due set reagisce bene con Lavia (voto 8,5) e Michieletto (voto 8) che si caricano di responsabilità e prendono per mano la squadra. Bene anche Kozamernik (voto 8) ormai completamente recuperato e positivo anche Rychlicki (voto 7). Preoccupante la pausa sul finire del terzo set che costa il set stesso e qualche brivido di troppo in una giornata in cui brilla meno il solo Flavio (voto 5,5).

    Cisterna continua a stupire e nonostante la solita ricezione ballerina e un muro in difficoltà vende cara la pelle. Baranowicz (voto 6,5) si appoggia ad un discreto Faure (voto 6,5), ma alla lunga gli manca la potenza di Ramon (voto 5) e i punti di un Bayram (voto 5,5) meno efficace del solito. In attacco bene Nedeljkovic (voto 8,5) unico positivo anche a muro e bene l’ingresso di Tarumi (voto 6,5). Per una volta in difficoltà Pace (voto 5) che contro gli ex compagni subisce ben 5 ace, davvero inusuale per lui.

    Perugia – Modena 3-1Un Giannelli (voto 8) lucido e carico a molla scioglie le briglia a Loser (voto 8,5) che risponde presente meritandosi il titolo di Mvp. Per il resto pochi errori e tanta fisicità in una squadra che anche con Ben Tara (voto 5,5) e Semeniuk (voto 5) sottotono vince senza sprecare troppe energie nervose. Bene Plotnytskyi (voto 7,5) sempre preciso e puntuale in tutti i fondamentali e bene Solè (voto 7) che non fa rimpiangere Russo. Qualche problema di troppo invece per Colaci (voto 5) che fatica contro le bordate modenesi dai nove metri.

    Modena ha il pregio di non mollare dopo due set complicati a guida De Cecco (voto 5) e di ritrovarsi quando Uriarte (voto 6,5) prende per mano la squadra. Se Davyskiba (voto 7,5) è l’ultimo a mollare, Buchegger (voto 4,5) è davvero spento così come il duo Sanguinetti (voto 4,5) – Mati (voto 4,5). Bene Gutierrez (voto 7) in giornata sia in attacco che a muro e bene il giovane libico Ikhbayri (voto 7) forse lasciato libero di trovarsi una squadra un po’ troppo presto visto le buone prove fornite a Milano e ieri quando chiamato in causa.

    Verona – Piacenza 1-3Doveva essere sulla carta il quarto di finale più aperto, invece gli emiliani approfittano al meglio delle difficoltà varie che hanno rallentato Verona in queste ultime settimane e dominano con merito.

    Non bastano un Keita (voto 7) da 21 punti, ma anche da sette murate subite… e un Sani (voto 7) incisivo dai nove metri per allungare il sogno scaligero, perché i 10 ace subiti e i soli tre muri fatti alla lunga pesano davvero tanto. Bene Cortesia (voto 6,5) al centro, ma con Mozic (voto 6,5) sottoutilizzato per via dei problemi fisici ci si aspettavano scelte diverse da parte del regista Abaev (voto 5) nella distribuzione del gioco.

    Piacenza sprinta con un Mandiraci (voto 9) pazzesco sia in ricezione che in attacco, autore di una prova magistrale, ma è tutta la squadra che gira bene ben orchestrata da Brizard che fa ben figurare anche Romanò (voto 7,5). Qualche spigolo in ricezione abbassano il voto ad un Maar (voto 6), comunque presente cosi come presente è Simon (voto 7,5) straripante a centro rete. Ottimo infine Scanferla (voto 8) onnipresente in seconda linea

    Civitanova-Milano 3-1Nonostante un Lagumdzija (voto 4) ai minimi termini la squadra di Medei batte una Milano mai doma grazie all’estro di Nikolov (voto 8) e ad un’altra prova solida di Bottolo (voto 6,5), migliore dei suoi in ricezione. Funziona il gioco al centro anche se Boninfante (voto 6) potrebbe coinvolgerli di più nel gioco, mentre è bravo a gestire Dirlic (voto 7) che col suo ingresso ridà slancio ed energia ai marchigiani.

    Milano ancora una volta fatica in attacco con Otsuka (voto 5) schierato a sorpresa titolare che non riesce ad incidere come in altre occasioni. Meglio Louati (voto 6,5) che si ritrova però ad attaccare una montagna di palloni, inusuali per un giocatore di equilibrio come lui e bene il solito Reggers (voto 7,5) unico faro per Porro (voto 5,5) e capace di tenere in vita Milano pressoché da solo. Bene Caneschi (voto 7) al centro mentre fatica in attacco Kaziyski (voto 5,5) quando chiamato in campo. 

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Mercato Monza: Zimmermann-Padar, i primi colpi ridisegnano la diagonale principale

    Centrato il traguardo salvezza all’ultima giornata, inizia ora a prendere forma la nuova Vero Volley Monza per la prossima stagione. Sarà quasi del tutto rivoluzionato il roster che il ds Claudio Bonati sta forgiando per costruire una squadra capace di tornare subito dove merita, ovvero a lottare per i Play-Off.

    I primi colpi andati a segno ridisegnano completamente la diagonale principale che sarà formata da Jan Zimmermann, che torna a palleggiare in Brianza dopo l’esperienza di due stagioni fa, e dall’opposto ungherese Krisztian Padar, lui sì volto nuovo del nostro campionato. In uscita, come ormai noto da tempo, Kreling, destinato a sostituire Porro a Milano, ma anche Arthur Szwarc, che dovrebbe lasciare l’Italia per giocare (forse) in Corea.

    Classe ’96, 199 centimetri d’altezza, nelle ultime stagioni Padar ha fatto esperienze all’estero in Belgio, Corea, Cina, Russia, Giappone e Qatar ed è pronto ora a sbarca finalmente in Superlega, suo pallino da tempo. A completare il reparto di posto 2 sarà così il giovane Diego Frascio, che dunque sarà promosso in pianta stabile in prima squadra. Continua invece il casting per il secondo palleggiatore.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Mercato Trento, Michieletto e Lavia avranno una valida alternativa: è fatta per Tim Held

    Nonostante la retrocessione, tra i tanti protagonisti in positivo di Taranto in questa stagione c’è stato indubbiamente Tim Held, sesto quest’anno per media ponderata di attacchi vincenti dietro solo a gente come Flavio, Michieletto, Lagumdzija, Rychlicki e Ishikawa. Per lui sarebbe fatto l’accordo con l’Itas Trentino dove rappresenterebbe la prima alternativa alla coppia titolare azzurra formata da Michieletto e Lavia, troppo spesso costretti agli straordinari.

    Classe 1998, 191 centimetri d’altezza, di anni Tim Held ne ha ancora solo 26 eppure di squadre ne ha già girate parecchie, proprio come a suo tempo aveva fatto in Italia il padre Henk-Jan Held, ex giocatore olandese. Cresciuto nelle giovanili di Modena, il primo anno di A2 lo ha disputato con Reggio Emilia (2017-2018) per poi continuare la sua lunga gavetta tra Bolzano, Pineto, ancora Volley tricolore e poi Bergamo. L’esordio in Superlega arriva così due stagioni fa con Perugia, mentre la consacrazione la trova come detto in rossoblu a Taranto.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Fine della squalifica, la carriera di Alberto Polo riparte (subito) da Padova

    Il bassanese Alberto Polo sarà a disposizione della formazione bianconera per i play off 5° posto e farà parte del roster di Sonepar Padova per la prossima stagione di SuperLega 2025/26. Il centrale, classe 1995, torna a vestire la maglia patavina dopo quattro anni di stop, pronto a dare il proprio contributo all’ombra del Santo.  

    Polo è cresciuto nelle giovanili di Bassano prima di approdare nel 2012 alle giovanili del Trentino Volley. Nella stagione 2014/15 ha giocato a Potenza Picena in A2, nella successiva ha vestito la maglia del Porto Robur Costo di Ravenna in SuperLega quindi la maglia del Molfetta. Dal 2017 al 2020 ha difeso i colori di Padova per tre stagioni, prima di passare a Piacenza nel campionato 2020/21. Ha inoltre rappresentato l’Italia nelle competizioni internazionali, vincendo il bronzo con la Nazionale Under 23 nel 2015 e debuttando con la Nazionale maggiore ai XVIII Giochi del Mediterraneo nello stesso anno. 

    Alberto Polo si è detto emozionato e determinato per questa nuova fase della sua carriera sportiva: “Sapevo che prima o poi sarebbe arrivata la fine della squalifica, ma non pensavo di avere la possibilità di giocare già in questa ultima fase del campionato. Nella mia testa ero già predisposto a ricominciare la prossima stagione, quindi sono un po’ agitato, ma anche molto curioso e stimolato. A Padova ho sempre vissuto bene, ho tanti amici e ho mantenuto i rapporti con molte persone. Ho un piccolo rimpianto per l’ultima stagione vissuta qui, interrotta a causa del Covid, perché secondo me avevamo una squadra forte e avremmo potuto toglierci delle belle soddisfazioni. Ora torno in un posto che già conosco e questo mi rende più tranquillo, anche se sarà un po’ strano entrare in una squadra a fine stagione, con meccanismi già rodati”.  

    L’obiettivo immediato sarà l’inserimento nel gruppo e il ritorno in campo già nei play off 5° posto, come conferma lo stesso Polo: “Se devo essere sincero, l’unica vera aspettativa che ho è quella di scendere in campo. Voglio fare il riscaldamento pre-partita, indossare di nuovo la mia divisa con il mio numero e il mio nome, risentire il pubblico da dentro il campo. Questo è il mio unico obiettivo al momento. Per quanto riguarda il rendimento, accetterò qualsiasi cosa, perché sono quattro anni che sono fermo e mi sto allenando solo da un mese e mezzo. Per me questo finale di stagione sarà soprattutto un modo per riassaporare il campo in vista del prossimo anno”.   

    Guardando al futuro e alla voglia di rivalsa, Alberto Polo hai infine aggiunto: “La vera rivalsa sportiva arriverà la prossima stagione, quando potrò iniziare la preparazione con la squadra e lavorare con calma per arrivare in forma alle partite. In questo momento la mia è soprattutto una rivalsa personale: dimostrare a me stesso che ci sono ancora, che non ho mollato, che ho superato le difficoltà. Poi la rivalsa sportiva arriverà con il tempo”.  

    A partire da questa settimana, il centrale bassanese inizierà ad allenarsi alla Kioene Arena con i suoi nuovi compagni, pronto a rimettersi in gioco dopo una lunga assenza dai campi.

    Giancarlo Bettio, Presidente Pallavolo Padova: “Alberto è un ragazzo che conosciamo molto bene e sappiamo il valore aggiunto che può portare alla squadra. Qui a Padova troverà una nuova occasione per mettersi in luce sul palcoscenico della SuperLega. Gli auguriamo un grande in bocca al lupo, sperando che possa tornare ai livelli di quattro anni fa e ripartire da dove si era interrotto. Vedremo come si inserirà nel gruppo e siamo fiduciosi che possa dare un contributo importante alla squadra”.

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Superlega: Piacenza e Perugia approdano in Semifinale; Civitanova e Trento vincono in casa

    Al termine di tutte le sfide di Gara 3 dei Quarti Play Off SuperLega Credem Banca sono giunti i primi verdetti: Perugia elimina Modena e va in Semifinale, Civitanova e Trento vincono 3-1 in casa portandosi avanti nella serie su Milano e Cisterna.

    Risultati Gara 3 dei Quarti Play Off SuperLegaVerona – Piacenza 1-3 (25-16, 17-25, 20-25, 19-25)Trento – Cisterna 3-1 (25-17, 25-16, 23-25, 25-21)Civitanova – Milano 3-1 (25-23, 25-22, 21-25, 25-19)Perugia – Modena 3-1 (25-17, 25-22, 18-25, 25-22)

    La situazione dopo Gara 3 Gas Sales Bluenergy Piacenza chiude sul 3-0 la serie con Rana Verona.Itas Trentino è avanti 2-1 nella serie con Cisterna Volley.Sir Susa Vim Perugia chiude sul 3-0 la serie con Valsa Group Modena.Cucine Lube Civitanova è avanti 2-1 nella serie con Allianz Milano.

    Prossimo turnoGara 4 di Quarti – Play Off SuperLega

    Mercoledì 26 marzo 2025ore 20.30Allianz Milano – Cucine Lube CivitanovaDiretta Rai Sport e VBTV

    Cisterna Volley – Itas TrentinoDiretta DAZN e VBTV

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Trento-Cisterna 3-1, Soli: “Forse la partita più ostica da quando alleno l’Itas”

    Dopo due sconfitte in fila, tra Play-Off e CEV Cup, Trento si rialza prontamente in casa, batte Cisterna in Gara 3 dei quarti scudetto e si porta in vantaggio 2-1 nella serie. Fra tre giorni, mercoledì 26 marzo al Palazzetto dello Sport di Cisterna si disputerà gara 4, l’ultima della serie in caso di nuova vittoria di Trento. Fischio d’inizio fissato per le ore 20.30.

    “Le partite dei Play Off sono sempre insidiose e difficili, ma credo che questa sia stata una delle più ostiche da quando sono sulla panchina di Trentino Volley, perché eravamo reduci dalla sconfitta più pesante subita negli ultimi ventiquattro mesi, mercoledì contro lo Ziraat Bank Ankara, che ci aveva lasciato addosso tanta amarezza – ha ammesso l’allenatore Fabio Soli al termine dell’incontro – . Ed infatti probabilmente non siamo scesi in campo con la giusta serenità per affrontare bene questo incontro ma comunque, nelle difficoltà, siamo stati in grado di ottimizzare l’energia per giocare una buona pallavolo, necessaria per recuperare tranquillità e vincere la sfida. Credo che all’interno di questa squadra ci sia una capacità non indifferente e costante che corrisponde al rinascere e al reagire ai problemi; lo abbiamo fatto tutte le volte in cui siamo caduti e questa ritengo che sia una qualità della quale rendere merito ai ragazzi. Da questo momento in poi dobbiamo recuperare lo spirito necessario per affrontare al meglio i nostri play off, che si presentano ancora più duri ed impegnativi. Vogliamo affrontarli con tutto quello che abbiamo addosso, con le nostre imperfezioni, ma anche con il nostro buon gioco che oggi pomeriggio abbiamo messo in campo, seppur soffrendo durante il terzo parziale”.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Civitanova-Milano 3-1, Piazza: “Almeno questa è stata partita da Play-Off… non come la precedente”

    Gara 3 se la prende la Lube in casa sua e mercoledì i cucinieri avranno il match point per chiudere in un Allianz Cloud in cui la squadra del presidente Lucio Fusaro lotterà però ancora su tutti i palloni per portare la serie a gara 5. 

    Le parole del coach Roberto Piazza al termine della partita: “Non abbiamo solo fatto un bel terzo set. Abbiamo giocato un buon primo set svanito per la partenza del parziale e un buon secondo set svanito per il finale. Poi abbiamo giocato un ottimo terzo set perché sei partito molto bene e ce lo siamo portati avanti. Nel quarto set l’episodio del rosso a Louati, seguito da un ace di Bottolo, che ha tirato una grande battuta come gli ace di Reggers. Sono come dei pugni che si danno i pugili, si deve essere capaci di restare in piedi. Loro lo sono stati più di noi, è stata una partita di due ore e venti dove ancora i dettagli fanno la differenza. Questa è una partita di Play Off, quella di Milano domenica scorsa assolutamente no. Adesso abbiamo un’altra sfida tra tre giorni in cui dobbiamo essere in grado di giocare ancora a questi livelli mettendo ancora qualcosa di più per quanto riguarda i dettagli”.

    Paolo Porro: “Non saprei dire a caldo cosa non abbia funzionato. Soprattutto nei primi due set credo bastasse mettere una palla in più per girare l’incontro. Ci è mancato qualcosina. Da parte mia posso sicuramente crescere nella distribuzione, in battuta e a muro. Credo che dopo una partita così possiamo dire ancora la nostra in gara 4 in casa per riportare la serie qua”.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO