consigliato per te

  • in

    L’Itas Trentino non sbaglia nulla e fa fuori Milano in tre set

    Di Redazione
    Per la dodicesima stagione consecutiva (la quattordicesima assoluta) l’Itas Trentino sarà fra le protagoniste della Final Four di Del Monte Coppa Italia. La certezza della presenza nell’imminente weekend all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, dove si assegnerà l’edizione numero 43 del massimo trofeo nazionale, è arrivata stasera grazie al successo casalingo contro l’Allianz Milano nella gara unica dei quarti di finale; in semifinale l’avversario da affrontare sarà Perugia, per il remake del confronto già andato in scena nella stessa fase del tabellone nelle edizioni 2015 e 2017.
    Tre settimane dopo il match di regular season, la formazione allenata da Angelo Lorenzetti è riuscita a confermare la propria superiorità sui meneghini, inanellando la sedicesima vittoria consecutiva ed ottenendo lo stesso risultato conquistato lo scorso 6 gennaio. In questo caso l’affermazione è stata meno netta ma comunque mai in discussione, visto che la squadra di casa ha sempre guidato le operazioni del gioco, sfruttando bene la propria vena a rete: 66% di squadra con i picchi di Michieletto (78%), Lisinac (alla centesima partita, 86%) e la continuità di Nimir (mvp con 17 punti, il 67%, due ace ed un muro). Per l’immediato futuro importante anche il recupero di Kooy, in campo al posto di Michieletto nella parte finale del terzo set e subito a segno in attacco.
    Milano, dal canto suo, ha dovuto fare a meno di due giocatori chiave come Matteo Piano e Nicola Pesaresi: il primo alle prese con un disturbo lombare, il secondo uscito anzitempo nella partita di domenica scorsa contro Padova per un risentimento muscolare adduttorio. Due assenze pesanti che, contro una squadra ricca di campioni come quella guidata da Lorenzetti, sono risultate determinanti nonostante il buon momento che la squadra stava attraversando grazia anche al recupero a tempo pieno di Jean Patry.
    La cronaca:Per la sfida da dentro o fuori, Angelo Lorenzetti recupera Kooy ma inizialmente decide di confermare lo starting six visto nelle ultime quattro partite ufficiali: Giannelli in regia, Nimir opposto, Michieletto e Lucarelli schiacciatori, Podrascanin e Lisinac (al centesimo gettone in gialloblù) al centro, Rossini libero. L’Allianz Milano scelta da Roberto Piazza prevede invece Sbertoli al palleggio, Patry opposto, Maar e Ishikawa laterali, Mosca e Kozamernik centrali, Staforini libero.
    L’approccio migliore alla partita lo hanno gli ospiti, che dall’iniziale 4-4 prodotto a suon di cambiopalla si spingono sul +3 (4-7) con un contrattacco di Patry ed un muro a uno di Sbertoli su Lucarelli; l’Itas Trentino replica però subito con Michieletto, lo stesso brasiliano (attacco e due ace) e Nimir, ribaltando velocemente la situazione (11-8). Il time out dei lombardi non produce effetti concreti, perché Patry continua a faticare a rete e i gialloblù sono molto efficaci in fase di cambiopalla (14-11).
    Dopo aver toccato il massimo vantaggio, i locali si disuniscono, concedendo il fianco agli avversari: un’invasione di Lucarelli e il muro di Mosca su Podrascanin siglano il 14 pari. Per ripartire a Giannelli e compagni serve ancora qualche minuto; solo sul 19-17 (contrattacco di Nimir) Trento ritrova il doppio vantaggio e lo mantiene intatto sino in fondo (21-19, 23-21, 24-22), prima di chiudere i conti con un break point di Podrascanin.
    Un paio di ace di Nimir indirizzano subito anche il secondo set verso il versante dei padroni di casa; sul 4-1 però la formazione di Lorenzetti continua a spingere in fase di break con gli ottimi colpi di Michieletto, Podrascanin e Lucarelli, guadagnando sempre più terreno (da 8-5 a 11-5, time out Piazza. Milano prova a reagire nella parte centrale della frazione, poggiandosi molto su Ishikawa (16-13), sino ad arrivare a meno due (21-19) grazie ad uno slash di Patry. L’interruzione del gioco richiesta da Lorenzetti sortisce la risposta gialloblù: Nimir blinda il set a suon di break point (24-19); il 2-0 arriva già sul 25-21 (attacco di Lucarelli).
    Nel terzo set Piazza avvicenda Urnaut a Maar; in un primo momento l’Allianz tiene botta (4-3 e 8-7) anche grazie agli spunti dell’ex di turno che poi però si smarrisce sbagliando un attacco, commettendo una invasione e subendo l’ace di Lucarelli (11-7). Gli ospiti si disuniscono, l’allenatore meneghino torna sui suoi passi (di nuovo dentro Maar), mentre Lorenzetti offre spazio a Kooy. Trento è un treno in corsa (15-9, 20-12) che vede la stazione di Bologna sempre più vicina: il 3-0 si materializza alla BLM Group Arena sul 25-21.
    Angelo Lorenzetti: “Ci prendiamo questa qualificazione alla Final four, un passaggio importante della nostra stagione, conquistata giocando una pallavolo non molto fluida nella fase di cambiopalla. Prima perché ha sofferto l’attacco, poi perché ha sofferto la ricezione, poi ancora l’attacco, ci siamo un po’ complicati la vita e a metà del secondo set l’abbiamo pagato. D’altronde nei quarti di finale di Coppa Italia si affrontano sempre una squadra che ha tutto da perdere e una che può giocare sbarazzina, quindi sono sfide un po’ diverse dalle altre. Ora pensiamo a Perugia, un team che è abituato a giocare la domenica nelle Final Four, mentre noi siamo nuovi, con questo gruppo, a questo tipo di pressioni, quindi avremo anche questa incognita da gestire“.
    Jan Kozamernik: “Non è stato facile combattere con una squadra come Trento che ha nel servizio un’arma molto forte. Noi, dal canto nostro, non abbiamo trovato quella continuità in battuta che ci serviva e questo ha fatto la differenza. Adesso ci aspettano le ultime partite di campionato che sono molto importanti: dobbiamo ricominciare e dobbiamo fare il nostro. Dobbiamo sfruttare le nostre chances per arrivare in alto“.
    Itas Trentino-Allianz Milano 3-0 (25-22, 25-21, 25-21)Itas Trentino: Lisinac 6, Nimir 17, Michieletto 7, Podrascanin 5, Giannelli 3, Lucarelli 11, Rossini (L); Kooy 1, Sosa Sierra, Argenta. N.e. Cortesia, Sperotto e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.Allianz Milano: Mosca 8, Sbertoli 1, Ishikawa 11, Kozarmernik 11, Patry 7, Maar 8, Staforini (L); Daldello, Weber 1, Urnaut 2. N.e. Basic, Meschiari, Piano, Pesaresi. All. Roberto Piazza.Arbitri: Zanussi di Treviso e Puecher di PadovaNote: Durata set: 29’, 24’, 25’; tot 1h e 16’. Itas Trentino: 5 muri, 5 ace, 15 errori in battuta, 4 errori azione, 66% in attacco, 53% (27%) in ricezione. Allianz Milano: 4 muri, 1 ace, 16 errori in battuta, 7 errori azione, 51% in attacco, 44% (17%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Del Monte Coppa Italia: i risultati dei quarti di finale

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    La settimana dedicata alla Del Monte Coppa Italia comincia con i quarti di finale in gara unica, disputati sui campi delle quattro migliori classificate del girone di andata (tra le squadre qualificate). Le vincitrici accedono alla Final Four di sabato 30 e domenica 31 gennaio a Casalecchio di Reno.
    RISULTATI
    Cucine Lube Civitanova-Kioene Padova 3-0 (25-13, 25-12, 25-16)
    Sir Safety Conad Perugia-Consar Ravenna
    Itas Trentino-Allianz Milano
    Leo Shoes Modena-Vero Volley Monza LEGGI TUTTO

  • in

    Weekend di riposo per Vibo, uno sguardo alla lotta per il quarto posto

    Di Redazione
    Morde il freno la Tonno Callipo che, a due gare dalla fine della regular season in quarta posizione, sente ora il fiato sul collo della dirette contendenti: Vero Volley Monza in primis, ad una sola lunghezza, e della Gas Sales Bluenergy Piacenza, a due. Dunque tre squadre che lottano per due posti a disposizione (il 4° e il 5°) in modo da assicurarsi l’accesso diretto ai quarti dei play off scudetto. Mentre appare meno pericolosa Modena staccata da Vibo da sei punti. Il calendario delle anzidette quattro squadre (riportato in una tabella a margine dell’articolo) prevede ancora due match da disputare, ad eccezione di Monza che dovrà giocarne una in più dovendo recuperare la 3/a di ritorno in casa con Verona, in programma quattro giorni dopo la conclusione della regular season.
    La sosta della Superlega per la disputa delle finali di Coppa Italia giunge propizia per la formazione giallorossa: c’è da ritemprarsi, cercando di trovare le necessarie energie per rituffarsi nuovamente carichi nelle ultime due gare di campionato a partire da martedì 2 febbraio con la trasferta di Cisterna. Un match solo apparentemente agevole vista la posizione dei laziali che, senza ombra di dubbio, vorranno congedarsi con dignità nell’ultimo match interno. Ancora più complicato e difficile l’incontro di sabato 6 febbraio, che chiuderà la stagione regolare in casa contro un’altra delle corazzate del torneo, la Cucine Lube Civitanova.
    Insomma, per la formazione di coach Baldovin, da ieri nuovamente in palestra, c’è da riordinare le idee e ritrovare quell’entusiasmo che ha caratterizzato almeno trequarti dell’attuale stagione giallorossa. Il pensiero comune è che sarebbe davvero un peccato sprecare i sacrifici di un’intera annata che ha proiettato i calabresi sul proscenio della Superlega, smuovendo equilibri consolidati ai vertici della classifica e mettendo in mostra un roster di qualità capace, a suon di bel gioco e vittorie, di abbattere ogni record registrato nei precedenti 14 tornei in Serie A1.
    Ruolino sorprendente nel girone d’andata per la Tonno Callipo che è riuscita ad insediarsi fin dalle prime battute nei piani alti della classifica: in terza posizione fino al 6 gennaio quando ad operare il sorpasso è stata una Trento rinvigorita dopo le difficoltà palesate ad inizio torneo. Da allora il roster capitanato da Davide Saitta staziona al quarto posto con 34 punti di cui 19 ottenuti nelle prime undici gare giocate tutte d’un fiato dal 29 settembre a fine novembre (fatta eccezione per la gara con Cisterna recuperata il 12 dicembre). In totale 7 vittorie (con Milano, Padova, Verona, Ravenna, Monza, Civitanova e Itas) e 4 sconfitte (contro Perugia in trasferta, Modena, Piacenza e Perugia in casa).
    Prendendo in esame invece le restanti 9 partite, disputate dal 6 dicembre fino all’ultima con l’Itas Trentino del 24 gennaio, la formazione vibonese ha conquistato 15 punti frutto di 5 successi (Modena, Cisterna, Padova, Ravenna e Milano) e 4 stop (Verona, Piacenza, Monza e Trento). Si evince, dunque, una certa regolarità nell’andamento dei due periodi analizzati, fermo restando che, potenzialmente, Rossard e compagni potrebbero chiudere il girone di ritorno con un risultato migliore rispetto a quello d’andata (arrivando addirittura a 21 punti, quindi due in più) avendo ancora due prove da superare (a Cisterna ed in casa con Civitanova).
    Qualche criticità viene a galla se si restringe l’analisi alle ultime sei gare: a partire da quelle subito dopo Natale e fino a domenica scorsa. Il responso è di 4 sconfitte e 2 vittorie soltanto. In questo periodo del campionato, a cadenze regolari, Saitta e compagni hanno alternato sconfitta in trasferta a vittoria in casa, eccezion fatta per l’ultimo doppio impegno. In particolare così è stato per lo stop a Verona (3-1), seguito dalla vittoria con Ravenna; quindi il secondo k.o. a Piacenza prima della vittoria con Milano, per poi subire due sconfitte di fila a Monza e domenica scorsa in casa con Trento. Le tre sconfitte anzidette (Verona, Piacenza e Monza) sono arrivate al termine di una prestazione fotocopia che hanno registrato il successo nel primo set da parte dei calabresi poi arresisi nei successivi tre parziali.
    Insomma i sette mesi di full immersion stanno facendo sentire, in questo rush finale, tutto il proprio peso sulle gambe ed evidentemente anche sulla concentrazione degli atleti. Nessuno di loro ha però intenzione di gettare la spugna. Al contrario già dalla ripresa degli allenamenti nella giornata di ieri tutti hanno mostrato il desiderio di continuare a dare il massimo e chiudere la regular season nella migliore posizione possibile per poi giocarsi il tutto per tutto nei tanto agognati play off.
    LOTTA PER 4° e 5° POSTO21a giornata 22a giornata Recup. 3a giornata di ritorno
    VIBO 34 CISTERNA CivitanovaMONZA 33 Piacenza PERUGIA Verona (10.02.2021)PIACENZA 32 MONZA MilanoMODENA 28 VERONA CisternaIn maiuscolo le gare in trasferta
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Milano, Sbertoli: “Con Trento dovremo fare bene in difesa e a muro”

    Di Redazione
    Al via oggi i Quarti di Finale di Coppa Italia con gara secca. Le quattro vincitrici accederanno alla Final Four dell’Unipol Arena a Casalecchio di Reno (BO), con Semifinali in programma sabato 30 gennaio e la Finalissima in calendario alle 18.00 di domenica 31 gennaio. L’Allianz Milano si troverà di fronte l’Itas Trentino in una sfida difficile visto il buon momento di Giannelli e compagni. Un match che vedrà Nimir Abdel-Aziz affrontare la sua ex squadra. A fare il punto della situazione è il palleggiatore Riccardo Sbertoli nell’intervista rilasciata al quotidiano Tuttosport.
    Gennaio è stato un tour de force di 8 partite in 24 giorni. Un mese in salita? «All’inizio sapevamo di essere fuori forma. Però siamo sempre scesi in campo a testa alta, consapevoli delle nostre potenzialità. C’è sempre stata fiducia nel nostro gioco e le ultime due partite confermano che stiamo crescendo».
    Trento vive un momento formidabile. Come legge la partita? «Dovremo difenderci dalla qualità della loro battuta. In questo fondamentale loro sono i più forti del campionato ma noi possiamo fare molto in difesa e a muro».
    Le sue armi si chiamano Patry, Ishikawa e ora Urnaut. Può descrivere le loro qualità? «Patry sta tornano a pieno regime. Ci siamo confrontati molto per trovare le soluzioni migliori e ho molta fiducia nelle sue potenzialità. Ishikawa è incredibile. Fa sempre quello che deve fare. È sempre nel posto in cui deve essere. Urnaut porta in dote la sua grande esperienza che ci può aiutare in partite come quella che ci aspetta».
    Dall’altra parte della rete ci sarà Ahdel Aziz Nimir. voi lo conoscete bene. «Siamo grandi amici. Quando giocava a Milano mi prendeva sempre in giro. Mi diceva che se avesse fatto il palleggiatore lui io non sarei mia entrato. È il più forte di tutti e noi cercheremo di farci trovare pronti sulle traiettorie dei suoi attacchi. Non è facile, finora non ci è riuscito nessuno».
    Si aspetta una partita combattuta? «Mi auguro che lo sia. Noi li abbiamo già incontrati a inizio gennaio e ci hanno messo sotto. Però abbiamo capito cosa ci è mancato in quell’occasione». LEGGI TUTTO

  • in

    Dragan Stankovic: “Con Monza partita fondamentale, non possiamo sbagliare”

    Foto Ufficio Stampa Modena Volley

    Di Redazione
    Si è tenuta questa mattina l’intervista a Dragan Stankovic in vista dei Quarti di Finale di Coppa Italia, match che si disputerà in gara unica domani alle 20,30 al PalaPanini contro Monza.
    Queste le parole del centrale gialloblù: “Contro Monza è la partita più importante di questo periodo, è in palio l’accesso alla Final Four di Coppa Italia. Arriviamo da due sconfitte consecutive, diversamente da loro che sono reduci da buoni risultati e tante gare vinte. E’ una partita tosta e difficile, abbiamo già giocato due volte contro Monza perdendo entrambe le sfide e quindi servirà anche grinta e voglia di rivincita. Giochiamo in casa nostra, non è un vantaggio ma è sempre un ambiente che conosciamo bene. Dobbiamo cancellare i due precedenti e concentrarci sul nostro gioco, siamo in crescita rispetto alla prima parte di stagione, servirà pazienza e dare il massimo. Dovremo essere più costanti durante i set, abbiamo tanti alti e bassi. A tratti sembriamo una squadra forte che può lottare contro chiunque, poi capitano blackout in cui perdiamo punti e forza al contrario dei nostri avversari che si caricano di più. Contro Monza non dico che servirà la partita perfetta, ma sicuramente sarà fondamentale non avere questi blackout. Credo in questo gruppo e in questa squadra, abbiamo già vissuto momenti difficili riuscendo a superarli e i ragazzi sono carichi e vogliosi di ripartire”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ravenna sfida Perugia. Bonitta: “Dobbiamo dare il massimo”

    Di Redazione
    E’ la settimana della Del Monte Coppa Italia per molte squadre della SuperLega. Domani si giocano i quarti di finale in partita unica, in casa della squadra meglio piazzata al termine del girone d’andata del campionato. Tra le otto elette, in corsa per un posto nella final four di Casalecchio in programma sabato 30 e domenica 31 gennaio, c’è anche la Consar Ravenna, che ha acquisito il pass per i quarti nel girone di qualificazione che ha aperto la stagione, in cui Mengozzi e compagni, dopo aver perso la gara inaugurale in casa contro Padova, hanno poi battuto Top Volley Cisterna in trasferta e Gas Sales Piacenza al Pala de Andrè.
    L’impegno che attende la squadra di Bonitta è tra i più proibitivi, visto che l’avversario si chiama Sir Safety Conad Perugia, attuale capolista del campionato e vera bestia nera di Ravenna a cui in 23 precedenti di campionato ha lasciato appena tre vittorie. Quella di domani pomeriggio (al PalaBarton della città umbra alle 18, arbitri Rossella Piana di Carpi e Giuseppe Curto di Gorizia) sarà la prima sfida di Coppa Italia tra le due squadre.
    Nessuna paura ma sano realismo emerge dalle parole di coach Bonitta. “La posta in palio è ancora più alta di un match di campionato – osserva – e c’è da attendersi un Perugia molto attento e in grandi condizioni mentali: difficile ipotizzare un suo approccio non ottimale o un rendimento inferiore. Ci aspettiamo che giochi una grande partita. Questo non vuol dire che andiamo a Perugia rassegnati o sconfitti in partenza perché anche noi teniamo alla Coppa Italia. Loro hanno sicuramente più pressione addosso rispetto a noi ma anche la tensione giusta per questo tipo di partita: vorrei che questa tensione ci fosse anche in casa nostra e che facesse capire ai miei ragazzi, molti dei quali alla prima sfida da dentro o fuori nel loro percorso agonistico, che cosa significa giocare gare di questo tipo. Questa esperienza, se fatta nel modo giusto, può rimanere nella loro testa come fattore di crescita e aiutarli poi a gestire le partite di playoff che andremo ad affrontare”.
    Da quando è tornata nella massima serie (questo è il decimo anno), Ravenna, che in bacheca ha una Coppa Italia vinta nella stagione 1990/91, con il Porto Volley Messaggero, dopo la vittoria sulla Mediolanum Milano nella finale di Venezia, ha gareggiato in questo trofeo in quattro occasioni. La prima è stata il 6 gennaio 2015, con Modena che nei quarti si impose 3-0 sull’allora Cmc. La seconda è datata 14 dicembre 2016: l’allora Bunge perse 3-2 a Monza. Si passa poi all’ottobre 2017, quando Ravenna eliminò negli ottavi la Callipo vincendo a Vibo per 3-1 e poi si arrese nei quarti alla Lube. L’ultima nel gennaio scorso, con un’altra sconfitta a Modena.
    “Vogliamo e dobbiamo ripartire dai due set e mezzo molto buoni che abbiamo giocato domenica contro Monza – indica la strada Bonitta – nei quali i ragazzi hanno preso un po’ più di consapevolezza di poter giocare a un determinato livello contro un avversario molto forte, di alta qualità. Dobbiamo allungare questa qualità, il nostro ritmo in modo da renderlo più sostenibile alle difficoltà proposte dall’avversario di turno, sapendo però che Perugia è ancora più forte. Dobbiamo avere il gusto di riprendere subito il campo e di fare e di dare il massimo delle nostre possibilità”.
    Il programma dei quarti: Lube Civitanova-Kioene Padova (ore 17), Leo Shoes Modena-Vero Volley Monza (ore 20.30), Sir Safety Conad Perugia-Consar Ravenna (ore 19), Itas Trentino-Allianz Milano (ore 20.30).
    La partita in tv e sui social La gara di domani sarà trasmessa in diretta su Eleven Sports, con teleradiocronaca su Oa Sport e Sport 2u e aggiornamenti sul profilo facebook della società.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO