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    I numeri della stagione di Trento: Nimir 841 punti, Lucarelli 483

    Di Redazione Tutti i numeri più interessanti della stagione 2020/21 di Trentino Volley, la ventunesima assoluta di attività della Società gialloblù. STATISTICHE COMPLESSIVEPartite giocate: 46 (22 in regular season SuperLega, 6 nei Play Off Scudetto, 14 in CEV Champions League, 2 in Coppa Italia, 2 in Supercoppa Italiana)Vittorie: 33 (16 in regular season SuperLega, 3 nei Play Off Scudetto, 12 in CEV Champions League, 1 in Coppa Italia, 1 in Supercoppa Italiana)Sconfitte: 13 (6 in regular season SuperLega, 3 nei Play Off Scudetto, 2 in CEV Champions League, 1 in Coppa Italia, 1 in Supercoppa Italiana)Vittorie per 3-0: 17 (8 in regular season SuperLega, 8 in CEV Champions League, 1 in Coppa Italia)Vittorie per 3-1: 10 (6 in regular season SuperLega, 1 nei Play Off Scudetto, 3 in CEV Champions League)Vittorie per 3-2: 6 (2 in regular season SuperLega, 2 nei Play Off Scudetto, 1 in CEV Champions League, 1 in Supercoppa Italiana)Sconfitte per 3-2: 3 (1 in regular season SuperLega, 1 in CEV Champions League, 1 in Supercoppa Italiana)Sconfitte per 3-1: 4 (2 in regular season SuperLega, 1 nei Play Off Scudetto, 1 in CEV Champions League)Sconfitte per 3-0: 6 (3 in regular season SuperLega, 2 nei Play Off Scudetto, 1 in Coppa Italia)Punti in classifica totalizzati: 64 (47 in regular season SuperLega + 17 in CEV Champions League; la fase finale di Coppa Italia e Supercoppa Italiana non assegnano punti in graduatoria)Minuti totali giocati: 4.557 ovvero 75h e 57 (media 99’ a partita ovvero 1h e 39’)Set vinti: 109Set persi: 61Quoziente set: 1,7Punti realizzati nelle partite: 3.981 (media 86,5 a partita)Punti subiti nelle partite: 3.579 (media 77,8 a partita)Quoziente punti: 1,11Muri realizzati: 387 (media 8,41 a partita)Ace realizzati: 321 (media 6,9 a partita)Giocatori sempre presenti: Nimir Abdel-Aziz e Salvatore Rossini (46 presenze su 46 partite)Miglior realizzatore: Nimir Abdel-Aziz (841 punti)Miglior muratore: Marko Podrascanin (85 muri punto)Giocatore a segno il maggior numero di volte con la battuta: Nimir Abdel-Aziz (134 ace)Avversario affrontato più volte: Cucine Lube Civitanova (8 incontri in 46 partite complessive) I TOP DI DURATALa gara più lunga: Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 2-3 del 28 marzo 2021 (147’ minuti)La gara più corta: Dinamo Mosca-Trentino Itas 0-3 del 28 ottobre 2020 e Trentino Itas-IBB Polonia London 3-0 del 29 settembre 2020 (67’ minuti)Il set più lungo: 1°set (26-28) di Itas Trentino-NBV Verona 0-3 del 4 ottobre 2020 (37 minuti)Il set più breve (tie break inclusi): 5° set (15-2) Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-2 del primo dicembre 2020 (14’ minuti)Il set più breve (tie break esclusi): 1°set (25-16) di Trentino Itas-IBB Polonia London 3-0 del 29 settembre 2020 (20’ minuti) I TOP DI SQUADRAPunti realizzati in una partita: NBV Verona-Itas Trentino 2-3 del 6 dicembre 2020 (112 punti)Muri realizzati in una partita: Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-2 del primo dicembre 2020, Trentino Itas-CEZ Karlovarsko 3-1 del 2 dicembre 2020 e Berlin Recycling Volleys-Trentino Itas del 25 febbraio 2021 (14 muri)Ace realizzati in una partita: Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-2 del 13 settembre 2020 e Kioene Padova-Itas Trentino 0-3 del 27 ottobre 2020 (13 ace) I TOP INDIVIDUALIPunti realizzati in una partita: Nimir Abdel-Aziz, 32 punti in Vero Volley Monza-Itas Trentino 3-2 del 25 ottobre 2020Muri realizzati in una partita: Srecko Lisinac, 5 muri in Trentino Itas-CEZ Karlovarsko 3-1 del 2 dicembre 2020, e Marko Podrascanin, 5 muri in Itas Trentino-Vero Volley Monza del 10 gennaio 2021 e 5 muri in Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 2-3 del 28 marzo 2021Battute vincenti realizzati in una partita: Nimir Abdel-Aziz, 9 ace in Kioene Padova-Itas Trentino 0-3 del 27 ottobre 2020 PRESENZE E PUNTI DEI GIOCATORINimir Abdel-Aziz: 46 presenze, 841 puntiAlessandro Acuti: 1 presenza, 1 puntoAndrea Argenta: 34 presenze, 47 puntiLorenzo Cortesia: 21 presenze, 48 puntiCarlo De Angelis: 21 presenze, 0 puntiSimone Giannelli: 42 presenze, 122 puntiDick Kooy: 35 presenze, 294 puntiSrecko Lisinac: 41 presenze, 348 puntiRicardo Lucarelli: 44 presenze, 483 puntiAlessandro Michieletto: 34 presenze, 251 puntiFilippo Pizzini: 1 presenze, 0 puntiAlberto Pol: 1 presenza, 0 puntiMarko Podrascanin: 45 presenze, 368 puntiSalvatore Rossini: 46 presenze, 0 puntiLuis Sosa Sierra: 32 presenze, 22 puntiLorenzo Sperotto: 23 presenze, 3 punti (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le statistiche della NBV Verona, 471 punti per Matey Kaziyski

    Di Redazione Un po’ di numeri e di curiosità, a chiusura di una stagione diversa da tutte le precedenti, vissuta senza il calore del pubblico all’Agsm Forum, ma con tanta voglia di rendere orgogliosi i nostri tifosi, fino alle semifinali dei playoff per il quinto posto. Nella classifica che somma regular season 2020/21 e playoff per il 5° posto, NBV Verona ha giocato 117 set totali, ed è 4° nella classifica punti totali segnati, con 1840 punti (15,73 per set di media), e 645 break point. 4° anche per battute vincenti con 151 ace (1,29 per set di media). Terza per ricezioni perfette con 530, e seconda per muri, 248 (2,12 per set di media). Il miglior centrale gialloblù della stagione è Jonas Aguenier, con 145 punti segnati, 11 ace e 38 muri. Aguenier si piazza 10° nella classifica generale dei centrali di SuperLega.Stagione da incorniciare per Matey Kaziyski. Il fuoriclasse bulgaro è 1° in classifica, sommando regular season e playoff 5° posto, per punti segnati, 471 (4,40 per set di media). Sempre lui è il miglior gialloblù per battute vincenti, 40, 4° in classifica generale. La “linea verde” gialloblù è stata grande protagonista. Ben 7 gli Under 23 scesi in campo durante la stagione. Giulio Magalini, all’esordio nella squadra della sua città, è sceso in campo per 41 set fra stagione e playoff 5° posto, segnando 84 punti, 3 ace e 4 muri. lo seguono Asparuh Asparuhov con 55 set, Andrea Zanotti con 38 set, Milan Peslac con 28 set e Francesco Donati con 25 set giocati. Un’altra grande rivelazione della stagione è stato Mads Jensen, che al suo primo anno in SuperLega ha conquistato il cuore dei tifosi gialloblù a suon di punti. 313 in totale, con 27 ace e 21 muri. Numeri che gli solo valsi la “Distributori Al Risparmio” Forum Cup. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il presidente Callipo: “Ottimo quinto posto, anche se si poteva concludere meglio”

    Di Redazione Archiviata la stagione 2020-21 il massimo dirigente giallorosso Pippo Callipo tira le somme: “Che gioia vincere contro le big della Superlega, a dimostrazione che anche le piccole realtà possono sognare e fare bene nel torneo in cui dominano le corazzate del Nord. Siamo stati bravi fino ai quarti con Monza, poi nella Pool Challenge Cup sono rimasto deluso per l’atteggiamento remissivo della squadra. Spero nella riapertura dei Palazzetti, ci sono mancati i nostri calorosi tifosi“. La stagione è finita da qualche settimana, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ha messo nella sua bacheca il luccicante quinto posto quale miglior risultato dei suoi 28 anni di storia. Ha dimostrato di avere una tempra forte sdoganando il luogo comune secondo cui ‘in Superlega c’è spazio esclusivamente per le solite note’. Mentre nella casa giallorossa si pensa già alla prossima annata, è tempo di analisi e bilanci. A fare il punto della situazione e a dare qualche anticipazione sul prossimo futuro è proprio il presidente Pippo Callipo alla guida del Club calabrese da quasi trent’anni e come sempre passionale e scevro da ipocrisie. Presidente Callipo è soddisfatto di questa annata della sua squadra andata in archivio con il migliore piazzamento di sempre? “Sicuramente il quinto posto finale nella Regular Season è stato un ottimo risultato. Sono soddisfatto di quanto ha fatto la squadra soprattutto fino alla fine di dicembre, perché ho apprezzato quel carattere e quell’attaccamento alla maglia da parte dei giocatori che ha consentito loro di superare tanti ostacoli, prova ne è che siamo stati sempre a ridosso delle prime posizioni, ottenendo anche vittorie importanti, inaspettate e prestigiose. Speravamo ovviamente anche di superare i quarti contro Monza, ma alla fine l’hanno spuntata loro anche se da parte nostra abbiamo lottato con ardore fino all’ultimo punto di gara-3″.Cosa invece poteva andare meglio? “In alcuni momenti è venuta meno la concentrazione e in determinate partite la squadra avrebbe potuto credere di più nelle proprie capacità. Penso, ad esempio, alla partita contro Trento in casa in cui la squadra si è arresa senza combattere, mancando di quelle qualità che l’avevano contraddistinta in precedenza. E poi sono rimasto molto deluso per il rush finale del campionato. Nella Pool Challenge Cup la squadra si è smarrita, è apparsa svogliata, quasi non vedesse l’ora di finire la stagione. Credo invece che quando si assume un impegno bisogna portarlo a termine con serietà e dedizione fino alla fine, costi quel che costi”. Per trequarti di stagione la Tonno Callipo ha impressionato positivamente l’Italia del volley guadagnandosi l’appellativo di ‘squadra-rivelazione’. Si può dire che finalmente i risultati sul campo hanno premiato i vostri sforzi? “Per noi la pallavolo è un atto d’amore verso la Calabria. In tutti questi anni abbiamo cercato di mantenere alto il vessillo giallorosso, impiegando tante risorse non solo per la bellezza di questo sport ma anche per dare ai nostri tifosi e a tutti i calabresi il piacere di assistere al grande spettacolo della Superlega, riconoscendosi sotto un’unica bandiera con orgoglio. Quest’anno è stata la dimostrazione che quando c’è unità d’intenti e voglia di arrivare si possono compiere belle imprese, ed ovviamente quando ciò accade non tarda ad essere tributato anche il meritato plauso da parte degli addetti ai lavori”. Una stagione contrassegnata dal Covid così come la parte finale dell’anno scorso: la Callipo fortunatamente è rimasta indenne non registrando nessun caso di positività, segno questo anche di un’ottima organizzazione della società al riguardo? “Abbiamo cercato di prestare massima attenzione e di proteggere i nostri atleti e i nostri collaboratori rispettando fedelmente le prescrizioni dei Protocolli anti-Covid. I responsi ci hanno dato ragione a dimostrazione che quando si opera con coscienza e capacità si ottengono ottimi risultati”. Aver condotto il torneo quasi sempre tra terza e quarta posizione ed essere poi ‘costretti’ a giocarsi il 5° posto nella Pool Challenge Cup lascia un po’ di amaro in bocca? “Assolutamente sì. Siamo sempre stati a ridosso delle prime squadre in Regular Season e giocarsi poi l’accesso all’Europa ricominciando daccapo è stata dura. L’aspetto mentale ha pure la sua importanza e probabilmente la squadra ha risentito dell’uscita ad un passo dalle semifinali. Certo ciò non giustifica l’atteggiamento tenuto durante la Pool, ma bisognerebbe rivedere questa formula e privilegiare in qualche modo la squadra meglio piazzata a fine regular season”. Questa stagione verrà ricordata non solo per lo storico quinto posto ma anche per le roboanti vittorie a Trento, Civitanova e Modena (mai accaduto prima in 13 trasferte di A1): quanta gioia ha provato? “Tantissima felicità e grande soddisfazione. Oggi possiamo dire che siamo stati l’unica squadra ad aver battuto gli attuali Campioni d’Italia della Lube Civitanova due volte, sia all’andata che al ritorno. Ricordo che al termine della partita in trasferta dello scorso 15 novembre ho ricevuto congratulazioni da più parti. Al pari poi della prima volta nel Tempio del Volley di Modena. Oltre alla vittoria a Trento. Sono anche queste le soddisfazioni per noi, che danno manforte a ciò che vado sostenendo ormai da anni: la bellezza del volley è proprio quella di capovolgere i pronostici più scontati sulla carta. Per cui la Superlega ha bisogno del calore e dell’entusiasmo anche delle piazze più piccole, quali possono essere Vibo Valentia che, lo ribadisco, da tanto tempo, rappresenta bene e senza timore, l’intero Sud tra le super potenze del Nord”. Intanto si inizia a pensare già alla prossima stagione: cosa può dire ai tifosi giallorossi sui programmi della Callipo? “Cercheremo come sempre di farci rispettare, con impegno e dignità. E ovviamente cercheremo di portare a casa buoni risultati regalando nuove emozioni alla tifoseria. Stiamo già lavorando per mettere in piedi una formazione competitiva e affamata, che abbia voglia di investire energie e talento per la causa giallorossa. Speriamo di sbagliare il meno possibile e di prenderci le nostre soddisfazioni”. A proposito di tifosi, si andrà verso la riapertura dei Palazzetti così come si farà per il calcio dagli Europei di giugno prossimo? “Ho auspicato la riapertura dei palazzetti al pubblico nella stagione appena conclusa, ma siamo stati letteralmente investiti da questa tremenda pandemia, che tra l’altro non è ancora finita. Ora con i vaccini la situazione dovrebbe migliorare anche se non bisogna abbassare la guardia. Certo è che sulla falsariga delle decisioni che si stanno per prendere per il calcio, si deve pensare alla riapertura, con le dovute cautele, per gli altri sport compresa ovviamente la pallavolo. In caso contrario sarebbe davvero difficile andare avanti e a quel punto si dovrebbe valutare la sospensione delle competizioni. I nostri tifosi ci sono mancati, conosciamo il loro calore ed entusiasmo, per cui speriamo che nella prossima stagione possano ritornare al PalaMaiata“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mosna: “Nel giro di dieci giorni avremo le idee più chiare”

    Di Redazione Il Presidente di Trentino Volley Diego Mosna è stato ospite via Skype lunedì sera dell’ultima puntata stagionale di “RTTR Volley”, la trasmissione televisiva trasmessa da RTTR – media partner gialloblù. Ecco alcuni dei passaggi più interessanti dell’intervista realizzata dalla conduttrice Sara Ravanelli. FINALE DI CHAMPIONS LEAGUE.“E’ normale che addosso ci sia rimasta delusione ed amarezza per non aver centrato una vittoria che pensavamo potesse essere alla nostra portata. Spero che, col passare dei giorni, queste sensazioni negative svaniscano e lascino spazio ad una consapevolezza diversa. Merito ai nostri avversari ma a noi è oggettivamente mancato qualcosa, come purtroppo è accaduto spesso nei momenti decisivi di questa stagione. La differenza sta in piccoli dettagli ma anche in fattori sostanziali, come fare un ace al posto di sbagliare una battuta. Pensavo che dopo il successo del terzo set e la buona partenza del quarto parziale la partita si potesse riaprire; così non è stato. Era una grande occasione per chiudere bene la stagione e per ottenere un risultato che invece manca nel bilancio complessivo di una squadra che era stata costruita per vincere. Onore allo Zaksa, mentre noi dovremo fare ora molte riflessioni”. ANALISI. “Qualche giocatore non poteva vantare la necessaria esperienza a questi livelli, ma più che altro è stato il collettivo a cui sono venute meno alcune certezze. Ad un certo punto per Giannelli non è stato semplice decidere a chi dare la palla e questo è successo durante troppe partite importanti. E’ un aspetto su cui dovremo ragionare, anche pacatamente. Abbiamo tutti le nostre responsabilità, io in primis; è ancora troppo presto per trovare una quadratura, ma il risultato parla chiaro”. LORENZETTI. “Lo abbiamo appena confermato; eravamo convinti e siamo convinti della qualità della nostra guida tecnica, che durante la partita ha ripreso più volte la squadra per spronarla”. RITMO GARA.“Non credo che non aver giocato partite ufficiali per quasi un mese sia stato un fattore determinante per la sconfitta in Finale a Verona. Durante la stagione spesso ci lamentiamo che manchi tempo per allenarsi, questa volta invece abbiamo potuto preparare con grandissima cura, anche dal punto di vista tattico, il match e quindi non me la sento di cercare alibi di questo tipo”. CAMMINO EUROPEO.“Il nostro percorso in Champions League è stato lungo e molto importante. Abbiamo fatto bene e non ho nulla da recriminare per la strada compiuta durante tutta la stagione, tenendo conto che abbiamo dovuto fare i conti anche con il Covid, che però non ha colpito solo noi. Peccato solo per l’ultimo step mancato, ma sono convinto che il tempo riuscirà a lenire l’attuale delusione”. SITUAZIONE ECONOMICA.“Nel nostro budget stagionale avevamo prospettato di poter avere almeno il 50% delle precedenti stagioni per quanto riguarda la voce incassi derivanti dai biglietti; questo non è avvenuto perché i palazzetti sono rimasti chiusi per tutto il campionato. Abbiamo ovviamente speso cifre importanti per quanto riguarda la prevenzione Covid e questo è sicuramente un aspetto che ci deve far riflettere anche in funzione della prossima annata sportiva. Dovremo stabilire in fretta il budget disponibile per la stagione 2021/22, ma sicuramente non faremo salti nel vuoto. Trentino Volley non lo ha mai fatto. Il Consiglio di Amministrazione si riunirà a breve e decideremo cosa fare; credo che nel giro di dieci giorni avremo le idee più chiare”. PUBBLICO. “Ad oggi non sappiamo ancora se nella prossima stagione potremo contare sulla presenza al palazzetto dei nostri tifosi e questo ovviamente è un aspetto importante per capire che tipo di campionato affrontare e con che squadra farlo. Non sono così sicuro che verranno effettivamente aperti gli impianti e senza certezze possiamo costruire poco. Useremo una prudenza straordinaria nel programmare la prossima stagione, come è giusto che sia”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza: Botti, Passani e Piazzi protagonisti di #atuttogas – Il Sesto set

    Di Redazione Tredicesimo appuntamento con “#atuttogas – Il sesto set”, la trasmissione in diretta streaming dedicata interamente a Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e realizzata in collaborazione con SportPiacenza. La nuova puntata in onda stasera, martedì 4 maggio, alle ore 21 vedrà come tanti ospiti collegati: interverranno infatti, Massimo Botti, secondo allenatore dei biancorossi e responsabile tecnico del settore giovanile insieme ai coach Gilberto Passani e Massimo Piazzi, entrambi tecnici delle selezioni giovanile dei biancorossi. In questo puntata, infatti, il focus sarà tutto incentrato sul settore giovanile di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: insieme al giornalista e conduttore Matteo Marchetti si parlerà, infatti, dell’attività delle squadre dell’Under 19, Under 17 e Serie D, ripresa recentemente nei rispettivi campionati. Durante la serata non mancheranno le sorprese, i contenuti esclusivi come la rubrica “Visti da Fox”, con la partecipazione di Alessandro Fei, team manager della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e gli interventi dei tifosi che potranno commentare in diretta la trasmissione. La puntata di “#atuttogas – Il Sesto set” si potrà seguire sulla pagina Facebook di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e sul canale Youtube di SportPiacenza oltre all’home page del sito. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabio Balaso: “Fonte d’orgoglio far parte della prima lista per la VNL di Rimini”

    Di Redazione Dopo aver inanellato prove da applausi ai Play Off Scudetto e forte della conquista di Del Monte® Coppa Italia e Tricolore con la Cucine Lube Civitanova nella stagione appena conclusa, il libero Fabio Balaso ha messo la ciliegina sulla torta primaverile con la convocazione in Nazionale. La Federvolley lo ha inserito insieme ad altri due cucinieri, lo schiacciatore Osmany Juantorena e il centrale Simone Anzani, tra i 28 giocatori di una prima lista utile di atleti che verrà poi sfoltita alla vigilia della Volleyball Nations League. Fabio Balaso: “Essere convocati in Nazionale fa sempre piacere perché certifica il livello di gioco raggiunto con il proprio Club. Sono contento di aver chiuso in crescendo la stagione con la Cucine Lube Civitanova. Avverto un po’ di stanchezza dopo un’annata lunga e faticosa, ma confermarsi in Nazionale da campione d’Italia dà energie extra. In questi anni ho fatto il salto di qualità che mi ero prefissato, ma so di poter ancora migliorare il mio gioco. Da una buona società come Padova sono passato a un Club d’eccellenza come la Cucine Lube che vuole vincere tutto. Ho alzato coppe prestigiose e sono cresciuto tecnicamente come atleta, ma anche mentalmente come uomo, in campo e fuori. Per me è fonte d’orgoglio far parte della prima lista per la VNL di Rimini. Si tratta di una competizione importante, ma che serve anche alle nazionali per far fare esperienza ai giovani, quindi i gruppi saranno ben assortiti. Il CT Blengini lavora da anni su alcuni prospetti con ottimi risultati. Mi aspetto un collettivo equilibrato tra emergenti e giocatori esperti. L’Italia ha nel mirino le Olimpiadi, ma cercherà comunque di distinguersi. Dopo il collegiale a Roma, chi sarà nella seconda lista VNL entrerà in bolla per un mese”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Jacopo Larizza, uno scudetto per papà: “Era lui a darmi sostegno e fiducia”

    Di Roberto Zucca Una delle immagini più belle dello scudetto conquistato dalla Cucine Lube Civitanova non è parte di ciò che è avvenuto in campo, bensì di ciò che è stato trasmesso una volta che l’ultima palla aveva toccato il taraflex di gioco. Maurizio Colantoni, inviato di RaiSport, si avvicina ad un ragazzo, che di nome fa Jacopo e di cognome Larizza, in lacrime, con la maglia della Lube ancora indosso. Jacopo ci parla di quel titolo conquistato in un momento molto toccante: “Ho realizzato in quel momento che non avrei potuto festeggiare e condividere quelle emozioni con mio padre. Da qui le lacrime, con Maurizio Colantoni che mi ha chiesto il permesso di dire qualche parola e io ho acconsentito volentieri“. Suo padre era il suo primo tifoso. “Sin da piccolo. Era lui ad accompagnarmi agli allenamenti, e naturalmente il fatto che fossi arrivato a vestire una maglia come quella della Lube è stato per lui un enorme motivo di orgoglio. Non era uno di quei genitori con la smania di vedere il proprio figlio chissà dove, ma era un padre sempre presente laddove ci fosse un po’ di sostegno e fiducia da darmi“. Di lei si dice che possa fare grandi cose. Blengini le ha dato qualche consiglio? “Niente che non abbia condiviso con tutti gli altri. Ha saputo utilizzare le parole giuste quando papà è mancato. Ha saputo farmi sentire la vicinanza in un momento così assieme a tutta la società e a tutta la squadra“. Come si riesce ad uscire da questi momenti e rientrare nella pressione di una finale scudetto? “Non si esce da nessun momento. Sicuramente si cerca di andare avanti, pensando magari a ciò che avrebbe fatto piacere a papà. Io sono certo che lui avrebbe voluto così, che andassi avanti e che tornassi al mio lavoro con spirito di sacrificio e determinazione“. Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova In quella finale e nei giorni successivi ha condiviso la vittoria con un amico. Parlo di Kamil Rychlicki. “Un amico importante, di cui vado molto fiero per lo spazio che ha saputo conquistarsi. Questa Lube è una squadra bellissima, con Kamil siamo stati compagni di stanza in trasferta, quindi si è creato un buon rapporto anche al di fuori del campo. Quando è finita la gara scudetto, è stato il primo a venire da me per condividere quel momento di gioia“. Come si immagina il futuro di Jacopo ora? “Oddio, è molto presto per parlarne. Mi piacerebbe poter giocare, sicuramente. Diciamo che mi prendo ancora del tempo per decidere“. LEGGI TUTTO

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    Rompete le righe per l’Itas Trentino: si chiude la stagione numero 21

    Di Redazione La finale di Champions League ha concluso ufficialmente la ventunesima stagione di attività dell’Itas Trentino. Da questa settimana i giocatori sono quindi liberi di poter tornare a casa o, se lo preferiranno, di restare a Trento; come accaduto un anno prima, anche in questo caso la pandemia e la necessità di non creare assembramenti hanno costretto la Società a dare ufficialmente il “rompete le righe” alla squadra senza i rituali saluti al pubblico, senza il tradizionale momento di commiato come l’incontro con i tifosi in un locale del centro storico di Trento e senza la cena di fine stagione con sponsor ed autorità. I primi a partire per rientrare nella loro nazione per qualche giorno di riposo, prima di unirsi alle loro Nazionali in vista della VNL, saranno i serbi Lisinac e Podrascanin, seguiti a breve dal brasiliano Lucarelli e dall’opposto Nimir (che tornerà subito in campo, viaggiando direttamente da Trento verso la Croazia, dove venerdì  giocherà con la maglia dell’Olanda le qualificazioni ad Euro 2021). Fra meno di una settimana poi toccherà a Cortesia e Michieletto unirsi al gruppo azzurro, già al lavoro da una settimana a Roma. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO