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    Vittoria amara per la Gas Sales Bluenergy: il 3-2 non basta per superare Vibo

    Di Redazione
    Si chiude con una vittoria al tie break la regular season della Gas Sales Bluenergy Piacenza, che nell’undicesima giornata di SuperLega riesce a imporsi sull’Allianz Milano dopo una lunga battaglia. Un successo, il quarto consecutivo per i biancorossi, che non basta però a Clevenot e compagni per superare Vibo Valentia al quarto posto (a parità di punti, i calabresi hanno un miglior quoziente set) e con ogni probabilità neppure per difendere il quinto da Monza, che ha un punto in meno e una gara ancora da recuperare.
    Una vera e propria battaglia quella andata in scena al PalaBanca di Piacenza: ancora una volta il top scorer del match è l’americano Aaron Russell che chiude la sua prestazione con 22 punti (di questi 4 muri vincenti). Seyed Mousavi è il giocatore eletto Mvp dai giornalisti: per lui 11 punti a referto di cui 2 ace. Dall’altra parte Milano conferma la sua “allergia” alla trasferta (nessuna vittoria esterna nel girone di ritorno) nonostante un’altra grande prova a muro (13 punti) e la buona prestazione in attacco di Patry (16 punti con il 54%) e Ishikawa (15). Decisiva la pressione esercitata da Piacenza in battuta con Grozer, Mousavi e Baranowicz.
    La cronaca:Per questa sfida delicata coach Lorenzo Bernardi decide di affidarsi al solito sestetto formato da Baranowicz al palleggio,Grozer opposto, Polo e Mousavi al centro, Russell e Clevenot in banda e Scanferla libero.
    Primo set che parte subito con le squadre che rispondono colpo su colpo: i padroni di casa provano un allungo con Clevenot che a muro ferma l’attacco dei meneghini (6-4). Ospiti che recuperano lo svantaggio ma devono fare i conti con gli uomini di coach Bernardi che tornano ad allungare prima con l’ace di Baranowicz e poi con il muro di Polo (11-7). I biancorossi tengono lontano i ragazzi di coach Piazza: l’errore al servizio di Patry consegna la frazione di gioco alla gas Sales Bluenergy Volley Piacenza (25-22)
    In avvio di secondo set partono meglio i lombardi: Clevenot e compagni faticano a tenere il ritmo degli avversari tornati in campo più determinati. Milano allunga e si porta sul più 5 (5-10). Piacenza però è brava a non darsi per vinta e ricomincia a giocare: Russell accorcia le distanze e con Baranowicz si porta vicino (10-12). Gli ospiti tornano a spingere e coach Bernardi si gioca la carta Antonov per Clevenot. Ishikawa chiude il parziale in favore dell’Allianz Milano (18-25).
    Nel terzo parziale partenza sprint della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che balza subito avanti (4-1). Il gap cresce complice un errore di Patry e i biancorossi vanno a +5 (9-4). Clevenot e compagni spingono forte, soprattutto al servizio: il turno in battuta di Mousavi fa male e l’iraniano mette a segno due ace di fila che fanno volare Piacenza (19-12). Tondo appena entrato ferma a muro l’attacco dei lombardi e i piacentini vanno sul 2-1 (25-15).
    Meglio Milano all’inizio della quarta frazione di gioco: l’attacco di Patry porta gli ospiti avanti di tre lunghezze (4-7). Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza prova a rientrare ma gli uomini di Piazza rimangono concentrati e sbagliano poco. L’attacco di Russell riporta i biancorossi in corsa (12-14) ma i meneghini trascinati da Patry e Ishikawa scappano di nuovo. L’attacco out di Mousavi consegna il parziale agli ospiti (25-18).
    Nel quinto e ultimo set ai colpi di Milano risponde una Piacenza vogliosa di riscatto: al cambio campo sono proprio i padroni di casa a essere avanti (8-7). Clevenot in attacco e in battuta fa male: i piacentini allungano sul 10-8 con coach Piazza pronto a chiamare time out. Russell trova il 14-11 e Gas Sales Bluenergy Volley chiude il match a proprio favore, complice un fallo di doppia fischiato a Milano (15-11).
    Lorenzo Bernardi: “Stasera c’è grande rammarico perché chiaramente, per come era iniziata la stagione, forse era impensabile arrivare all’ultima giornata di regular season a giocarsi il quinto posto. Abbiamo fatto un lavoro importante, è chiaro che quando arrivi in questi momenti devi saper chiudere la partita, purtroppo non ci siamo riusciti e abbiamo pagato anche durante l’anno situazioni simili. Dobbiamo trarne un insegnamento per il futuro e per le prossime gare. Abbiamo avuto per tutta la gara quella tensione che ci ha impedito di giocare sciolti”.
    Nicola Daldello: “È stata una partita sicuramente combattuta : abbiamo perso questo il quinto set perché abbiamo fatto degli errori grossolani, non da noi, e questo ovviamente si paga in un parziale da quindici punti. Io mi aspettavo una partita del genere: secondo me siamo stati bravi a rimanere sempre in partita, non essendo comunque bellissimi però siamo rimasti attaccati al punteggio, abbiamo giocato le nostre carte. Davvero un peccato per il finale“.
    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Allianz Milano 3-2 (25-22, 18-25, 25-15, 18-25, 15-11)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Baranowicz 2, Clevenot 11, Polo 6, Grozer 22, Russell 18, Mousavi 11, Fanuli (L), Scanferla (L), Tondo 1, Antonov 0, Botto 0, Finger 0. N.E. Izzo, Candellaro. All. Bernardi.Allianz Milano: Sbertoli 6, Ishikawa 15, Kozamernik 7, Patry 16, Urnaut 12, Piano 3, Staforini (L), Pesaresi (L), Daldello 0, Weber 0, Basic 0, Mosca 1. N.E. Maar, Meschiari. All. Piazza.Arbitri: Frapiccini, Sobrero.Note: Durata set: 32′, 28′, 31′, 26′, 23′; tot: 140′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Spettacolo nel derby veneto: la Kioene Padova la spunta al tie break

    Di Redazione
    È la Kioene Padova ad imporsi al tie break nel lungo e combattuto derby con la NBV Verona, durato oltre due ore. Punti che non muovono la classifica dei bianconeri, ma che sono importanti per il morale della squadra, reduce da diverse sconfitte. Verona ha visto sfuggire invece il vantaggio e – nonostante l’ingresso di Peslac abbia inizialmente portato un beneficio nel quarto set – sono stati i colpi di Bottolo e dell’ex Stern (MVP del match) a decidere il match.
    La cronaca:Nel primo set, break positivo per gli ospiti con Kaziyski a mettere in difficoltà la ricezione patavina realizzando l’ace del 5-8. Immediata la reazione Kioene, con Stern a trovare il servizio vincente che costringe coach Stoytchev a chiedere time out (10-11). Nonostante Aguenier che deve lasciare il campo per infortunio alla caviglia destra dopo una ricaduta da muro, Verona prosegue nella serie allungando ulteriormente con Spirito a rendersi insidioso in battuta (11-16).
    Coach Cuttini varia la regia bianconera inserendo Tusch al palleggio ed è soprattutto il muro patavino a permettere alla Kioene di riavvicinarsi (17-19). Il primo set ball passa per le mani di Jaeschke che trova il 22-24 in pipe. Kaziyski manda le squadre al cambio campo con la diagonale del 23-25.
    Avvio di secondo parziale con Stern spina nel fianco per la NBV al servizio: sull’ace del 5-3 arriva il time out. Padova continua a mantenere un minimo vantaggio, con Tusch a realizzare il suo primo punto in bianconero e con Verona a chiedere pausa di gioco sul 15-12. Jaeschke mura Bottolo segnando il sorpasso del 16-17, ma vi è un importante controsorpasso con lo stesso Bottolo ad appoggiare a terra il 22-19. Stern agguanta il mani out che vale il 24-22 ed è Wlodarczyk a ristabilire la parità: 25-23.
    Inizia bene per i padroni di casa il terzo set, con Vitelli a murare Kaziyski portandosi così sul 7-3. Stern allunga ulteriormente (10-5) ma Verona non ci sta. Grazie ai buoni colpi di Jensen, gli scaligeri tornano in parità dopo l’ace di Spirito (13-13). E’ un testa a testa avvincente, con coach Cuttini a chiamare i suoi in panca sul 22 pari. Al rientro in campo, sfruttando i servizi insidiosi di Merlo, Padova chiude 25-22 con il mani out di Wlodarczyk (autore i 8 punti e 73% di positività in attacco in questo set).
    Trascinata dall’entusiasmo, la Kioene parte in leggero vantaggio anche nel quarto parziale, con coach Stoytchev a inserire l’ex Peslac in regia al posto di Spirito (5-3). Ci pensa Kaziyski a ribaltare la situazione e con il servizio vincente di Jaeschke arriva il time out patavino (7-9). Jensen aumenta ulteriormente le distanze ma è l’ace di un ottimo Peslac a portare di nuovo le squadre in panca (9-14). Coach Cuttini manda in campo Milan, Ferrato e Canella ma ormai il gioco è a senso unico e si arriva presto ad un eloquente 13-25.
    Il tie break inizia in maniera molto equilibrata, ma a mandare le squadre al cambio campo per 8-6 è il doppio ace consecutivo di Stern. L’opposto sloveno della Kioene costringe coach Stoytchev al time out sul 10-7. Stern ottiene il primo match point con la diagonale del 14-9 e Wlodarczyk chiude la gara 15-10.Toncek Stern: “È una vittoria che questo gruppo meritava per tutto il lavoro svolto nel corso della stagione. È vero che non servono a muovere la classifica, ma sono importanti in chiave play off, per darci maggiore sicurezza. Siamo contenti di questa vittoria anche per i nostri tifosi, perché sappiamo tutti quanto sia importante un derby”.
    Radostin Stoytchev: “La partita è stata molto combattuta fin da subito. Purtroppo non siamo riusciti a concretizzare il secondo set perché pur non giocando benissimo a muro e in contrattacco avremmo potuto vincerlo. Nel quinto set abbiamo sofferto troppo i due ace di Stern e la nostra invasione e li si è decisa la partita. Nonostante la sconfitta siamo stati migliori a muro e in battuta e questo ci dà fiducia, ma avremmo dovuto essere più bravi a tenere le loro bande. L’infortunio di Aguenier? Ha inciso sicuramente, per noi è un giocatore fondamentale, ma non deve essere un’alibi: dobbiamo sapere giocare anche in queste circostanze. Monza? Dovremo lavorare soprattutto sull’efficacia del contrattacco, nella gestione dei colpi e delle singole situazioni. Abbiamo pochi giorni a disposizione, ma ce la metteremo tutta per chiudere al meglio la regular season”.
    Kioene Padova-NBV Verona 3-2 (23-25, 25-23, 25-22, 13-25, 15-10)Kioene Padova: Ferrato, Stern 27, Vitelli 9, Volpato 4, Bottolo 18, Wlodarczyk 15, Danani (L); Merlo, Tusch 3, Canella 1. Non entrati: Casaro, Fusaro, Gottardo (L). Coach: Jacopo Cuttini.NBV Verona: Kaziyski 14, Caneschi 5, Aguenier, Jensen 18, Spirito 4, Jaeschke 18, Bonami (L); Peslac 3, Asparuhov. Non entrati: Magalini, Donati (L). Coach: Radostin Stoytchev.Arbitri: Piperata-Florian.Note: Durata set: 30’, 27’, 27’, 24’, 17’. Tot. 2h 05’. Servizio: Padova errori 24, ace 8; Verona errori 18, ace 7. Muro: Padova 10, Verona 10. Ricezione: Padova 47% (31% prf), Verona 61% (30% prf). Attacco: Padova 48%, Verona 42%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega maschile: i risultati dell’ultima giornata di regular season

    Foto Alessandra Lazzarotto/Pallavolo Padova

    Di Redazione
    Anticipata da ben 4 incontri disputati di sabato, la giornata conclusiva della regular season di Superlega maschile dà oggi i suoi ultimi verdetti, in attesa dei due recuperi di mercoledì 10 febbraio. Ecco i risultati e la classifica aggiornata:
    RISULTATI
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Cucine Lube Civitanova 3-2 (22-25, 21-25, 25-22, 25-21, 15-10) giocata ieri
    Itas Trentino-Consar Ravenna 3-1 (25-19, 23-25, 25-23, 25-19) giocata ieri
    Sir Safety Conad Perugia-Vero Volley Monza 0-3 (12-25, 18-25, 20-25) giocata ieri
    Leo Shoes Modena-Top Volley Cisterna 3-1 (26-24, 19-25, 25-13, 25-18) giocata ieri
    Kioene Padova-NBV Verona 3-2 (23-25, 25-23, 25-22, 13-25, 15-10)
    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Allianz Milano ore 19.30 LEGGI TUTTO

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    Tutti i numeri della Cucine Lube Civitanova in regular season

    Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione
    Per la Cucine Lube Civitanova la regular season di SuperLega Credem Banca è appena terminata con il secondo posto in classifica a 51 punti, a -3 dalla Sir Safety Conad Perugia capolista. In attesa che i campioni di Coppa Italia scendano in campo martedì e mercoledì al Pala Barton per la bolla di Champions League contro Tours e Sir, è possibile rivivere il torneo nazionale con qualche numero. Per la Lube la SuperLega riprenderà a marzo con i quarti di finale dei Play Off.
    LA REGULAR SEASON DEI BIANCOROSSI PARTITE GIOCATE – 22VITTORIE – 18SCONFITTE – 4VITTORIE PER 3-0 – 9VITTORIE PER 3-1 – 4VITTORIE PER 3-2 – 5SCONFITTE PER 3-0 – 1SCONFITTE PER 3-1 – 1SCONFITTE PER 3-2 – 2
    PUNTI TOTALI IN CLASSIFICA – 51 (23 punti ottenuti nel girone di ritorno, 28 in quello di andata)SET VINTI – 59SET PERSI – 26PUNTI FATTI – 1466 – (dati ufficiali Lube)ATTACCHI REALIZZATI – 1131 (dati ufficiali Lube)MURI REALIZZATI – 188 (dati ufficiali Lube)ACE REALIZZATI – 147 (dati ufficiali Lube)
    GIOCATORE CON PIU’ PARTITE E SET GIOCATI – Luciano De Cecco, 22 partite giocate con 82MIGLIOR REALIZZATORE – Yoandy Leal, 317 punti (dati ufficiali Lube)MIGLIORE A MURO – Simone Anzani, 55 muri (dati ufficiali Lube)MIGLIOR BATTITORE – Robertlandy Simon, 43 ace (dati ufficiali Lube)
    STATISTICHE DI SQUADRAPUNTI REALIZZATI IN UNA PARTITA – 118 punti in Milano – Cucine Lube 2-3 del 10 gennaio 2021 (7a di ritorno)MURI REALIZZATI IN UNA PARTITA – 15 muri in Perugia – Cucine Lube 2-3 del 23 dicembre 2020 (10a di andata)ACE REALIZZATI IN UNA PARTITA – 15 ace in Cucine Lube – Ravenna 3-2 del 4 ottobre 2020 – (2a di andata )
    STATISTICHE INDIVIDUALIPUNTI REALIZZATI IN UNA PARTITA – Yoandy Leal, 27 punti in Ravenna – Cucine Lube 0-3 del 5 dicembre 2020– (2a di ritorno )MURI IN UNA PARTITA – Robertlandy Simon, 5 muri in Piacenza – Cucine Lube 1-3 del 14 ottobre 2020 e in Cucine Lube – Monza 3-1 del 21 gennaio 2021. Simone Anzani, 5 muri in Cucine Lube – Trento del 7 ottobre 2020 e in Perugia Cucine Lube del 23 dicembre 2020. Enrico Diamantini, 5 muri in Vibo – Cucine Lube del 6 febbraio 2021.ACE REALIZZATI IN UNA PARTITA – Robertlandy Simon, 7 ace in Cucine Lube – Verona 3-1 del 28 novembre – (1a di ritorno).
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, Bossi: “Dovevamo vincere e lo abbiamo fatto”. Buchegger: “Sono contentissimo”

    Di Redazione
    La Leo Shoes Modena di Andrea Giani vince con Cisterna al PalaPanini nell’ultima gara di Regular Season. I gialli di Andrea Giani  vincono per 3-1 sulla Top Volley Cisterna e chiude la Regular Season attualmente 7ª con 34 punti, ma dovrà osserverà il percorso dell’ Allianz Milano, ora in 8ª posizione a 29 punti e impegnata sia oggi a Piacenza che mercoledì a Ravenna.
    Elia Bossi (Leo Shoes Modena): “Siamo partiti non benissimo, ma poi ci siamo ritrovati, siamo stati bravi rimanere concentrati, dovevamo vincere e lo abbiamo fatto. La Champions? Siamo pronti, stiamo lavorando tanto per questo obiettivo, vogliamo assolutamente vincere e giocare bene”.

    Paul Buchegger (Leo Shoes Modena): “Mettere giù il mio primo punto? Sono contentissimo, è stato un percorso molto difficile per me per poter unirmi alla squadra, ho lavorato tantissimo in palestra e in allenamento, ora finalmente posso entrare anche in partita e non potrei essere più felice“.

    Slobodan Kovac (allenatore Top Volley Cisterna): “Dovevamo vincere almeno un altro set e invece abbiamo smesso di giocare e questo non lo accetto. Doveva essere un buon momento, una fase di riscatto. Invece, anche questa volta, non abbiamo raggiunto lo step necessario. Non riusciamo mai a esprimerci bene. Cerco di essere positivo ma è davvero molto dura così”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, Lisinac: “Buon risultato. Dedico il premio di Mvp a mio figlio Luka”

    Di Redazione
    La Regular Season dell’Itas Trentino si conclude con la sedicesima vittoria su ventidue incontri complessivamente giocati. Ieri sera alla BLM Group Arena, in uno dei quattro anticipi disposti dalla Lega Pallavolo Serie A, la formazione di casa non ha infatti perso l’occasione per tornare al successo pur dovendo faticare per avere la meglio su una coriacea Ravenna che, dopo aver preso le misure nel primo set, ha venduto carissima la propria pelle. Trento ha avuto la meglio poggiando il proprio gioco sui centrali (Lisinac MVP, ma molto bene si è messo anche l’ex Cortesia) e sulla quantità di punti realizzata dalla coppia olandese Kooy-Nimir. Per restare in corsa nella parte centrale, gli ospiti hanno sfruttato i tanti errori dei locali (in tutto 32 fra battute ed attacchi), ma alla fine hanno dovuto cedere sotto i colpi di un servizio affilato come quello di Nimir e di un muro granitico come quello gialloblù.
    Srecko Lisinac: “Dedico il premio mvp, che mi è stato assegnato, a mio figlio Luka, nato da pochi giorni. Dopo la trasferta di Champions League andrò a conoscerlo e ad abbracciarlo, poi tornerò per i playoff. Oggi era importante vincere per scrollarsi di dosso le brutte sensazioni rimaste nella nostra testa dopo la sconfitta con Perugia, che ci siamo trascinati fino alla partita di Milano. Ravenna è una squadra giovane, che gioca bene, sbaglia poco e ha una buona fase break, per cui il nostro 3-1 è un buon risultato”.
    Lorenzo Cortesia:“Sostituire un giocatore prezioso come Podrascanin non è facile, ma credo di aver fornito un buon apporto alla squadra, che aveva un gran bisogno di questa vittoria per il morale. Dopo il primo set Ravenna è cresciuta, ci ha messo in difficoltà con tante variazioni al servizio e si è fatta valere, ma per noi è stato meglio così, perché avevamo bisogno di incontrare un avversario tosto, che ci mettesse alla prova”.
    Marco Bonitta (allenatore Consar Ravenna): “Sono molto contento della prestazione dei ragazzi, che hanno fatto davvero la loro parte giocando almeno tre set punto a punto contro una squadra più forte, che dispone di armi importanti, come abbiamo visto soprattutto nei finali di set in battuta con Nimir. L’opposto dell’Allianz ha chiuso sia la partita sia il set precedente. Onore a Trento, ma torniamo a casa con validi motivi per essere soddisfatti”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino chiude la Regular Season con una vittoria: 3-1 su Ravenna

    Di Redazione
    Si è concluso alla BLM Group Arena l’anticipo del ventiduesimo ed ultimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2020/21, con i padroni di casa dell’Itas Trentino che fermano l’incursione di Ravenna in quattro set.
    Per cercare di ritrovare la vittoria dopo due ko in tre set consecutivi negli ultimi sette giorni, Angelo Lorenzetti propone la sua Itas Trentino in campo con Giannelli in regia, Nimir opposto, Lucarelli e Kooy schiacciatori, Cortesia e Lisinac centrali (Podrascanin assente per indisposizione dell’ultimo momento), Rossini libero. La Consar Ravenna si presenta sul mondoflex della BLM Group Arena con Redwitz al palleggio, Pinali opposto, Loeppky e Recine in banda, Grozdanov e Mengozzi al centro, Kovacic libero.
    L’equilibrio iniziale del primo set viene rotto da un muro proprio di Cortesia sulla pipe di Loeppky e da un errore in primo tempo di Grozdanov (7-4), che costringe Bonitta a spendere un time out discrezionale. Alla ripresa un altro muro di Lisinac sullo stesso canadese allarga la forbice (11-7), prima che un altro block dello stesso bulgaro su Nimir non riporti gli ospiti a stretto contatto (14-12). Ci pensa proprio l’opposto olandese a far ripartire Trento (16-12), mentre in seguito è Lucarelli a proteggere il vantaggio (20-16), che poi nel finale diventa ancora più ampio (25-19) anche a causa di qualche imprecisione della Consar.
    La contesa torna ad essere particolarmente accesa e a vivere sui binari del punto a punto nella prima parte del secondo set, con le rispettive fasi di cambiopalla molto efficaci (6-6 e 10-10); un block di Pinali su Lucarelli interrompe la parità (12-14) e costringe Lorenzetti a richiamare i suoi vicino alla panchina. Al rientro in campo un ace di Recine e un contrattacco di Loeppky consegnano il +4 (12-16) a Ravenna. Ci pensano i servizi di Sperotto (tre, conditi anche da un ace) a riportare sotto i gialloblù (15-16), ma è solo un attimo perché un muro di Mengozzi su Lisinac riallarga il margine per gli ospiti (16-19). Trento però non ci sta, reagisce ancora e con due muri consecutivi di Cortesia pareggia i conti a quota 22 (time out Consar); la faticosa rimonta si fa sentire nelle gambe dei locali, che nel finale perdono lucidità (22-24, errore di Nimir) e cedono il parziale alla seconda occasione romagnola (Loeppky, 23-25).La parità nel computo dei set regala grande entusiasmo a Ravenna che, dopo il cambio di campo, torna subito a giocare con il piglio giusto e costringe, con difese e ricostruite vincenti, Lorenzetti a richiamare i suoi sul 4-6. Alla ripresa la squadra di casa reagisce però subito, prima con Nimir (8-7) e poi con Giannelli (ace per il 12-11); la parte centrale del periodo è quindi serratissima (16-15), ma l’Itas Trentino guadagna faticosamente un break (18-16) che però dilapida in fretta (20-20). Il turno al servizio di Lucarelli offre un nuovo spunto (22-20), la Consar replica con un ace di Loeppky (23-23) ma cade sotto un’altra battuta punto, stavolta di Nimir (25-23). 
    La battaglia punto a punto riprende nel quarto set (6-6), ma Trento con Lisinac e Kooy ha energie per spingersi avanti (9-7 e 14-11), sfruttando il buon momento del proprio attacco al centro. Il muro di Giannelli su Loeppky regala il +4 ai locali (16-12), che in seguito sono bravi a difenderlo (20-16 e 22-18) con grande fluidità del proprio gioco. Il 3-1 arriva sul 25-19 con due ace consecutivi di Nimir.
    “Nella nostra squadra c’è ancora qualche ingranaggio che non funziona bene – ha puntualizzato al termine della partita l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – , ma nell’arco di una stagione dei momenti di calo ci possono stare. Per come si era messa la partita nel terzo set riconosco ai ragazzi il merito di essere riusciti a rimanere aggrappati all’avversario, per poi chiudere la frazione con successo. In quanto a Cortesia, ha lavorato molto bene a muro e l’abbinata con Sperotto, inserito al servizio, ci ha permesso di conservare l’incisività in battuta, un fondamentale che oggi ha faticato non poco, non solo perché ne abbiamo sbagliate tante, ma anche perché siamo andati troppo spesso a cercare Kovacic, che è un ottimo libero”.
    Itas Trentino-Consar Ravenna 3-1 (25-19, 23-25, 25-23, 25-19)ITAS TRENTINO: Cortesia 7, Giannelli 4, Lucarelli 13, Lisinac 14, Kooy 15, Nimir 21, Rossini (L); De Angelis, Sperotto 1, Sosa Sierra, Michieletto. N.e. Argenta. All. Angelo Lorenzetti.CONSAR RAVENNA: Loeppky 13, Mengozzi 7, Redwitz 2, Recine 6, Grozdanov 7, Pinali 14, Kovacic (L); Stefani 1, Batak, Zonca, Koppers. N.e. Giuliani, Arasomwam.  All. Marco Bonitta.ARBITRI: Armandola di Vigevano (Pavia) e Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO