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    Marzari: “Vorrei cambiare pochissimo di questa squadra”

    Di Redazione
    Una stagione da ricordare. Sicuramente potrebbe essere questo il riassunto della bella cavalcata della Vero Volley Monza iniziata a Settembre, con la qualificazione per la Coppa Italia, e conclusa sei giorni fa con la partita contro Verona. Vittoria decisiva per accedere direttamente ai quarti di finale dei Play Off Scudetto Credem Banca, dove i brianzoli troveranno la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, quinta in classifica, beneficiando inoltre del fattore campo.
    Per la prima volta nella propria storia, quindi, la squadra maschile ammiraglia del Consorzio Vero Volley è tra le prime quattro, e proprio su questo grandioso risultato è stato intervistato da Il Giorno Sport il presidente Alessandra Marzari che esordisce così: “Non avrei mai pensato di ottenere un simile risultato, soprattutto dopo quanto successo nelle prime giornate e il cambio di allenatore. È una sorpresa aver visto giocare tutti così bene. Ci eravamo fissati come obiettivo il sesto posto, vedendo anche budget e investimenti delle rivali. Il quarto posto è frutto del lavoro del ds Claudio Bonati e appunto del tecnico Massimo Eccheli. I giocatori sono stati bravi a fidarsi di me e a seguire un nuovo allenatore che non aveva esperienza a questo livello”.
    Quali sono ora i vostri obiettivi? “Dobbiamo mantenere il buon senso, prima di tutto. Vibo Valentia ha fatto una bellissima stagione fin qui. Ce la giocheremo facendo il nostro gioco. Non si può calare a livello di performance se si vuole vincere. In queste settimane avremo il tempo per allenarci e prepararci al meglio”.
    Le dispiace non giocare a porte aperte? “Sì, il mio unico rammarico resta il palazzetto vuoto, che temo resterà così ormai fino alla fine della stagione. Sarebbe venuta tanta gente a vederci quest’anno. Speriamo che la televisione ci restituisca qualcosa comunque in termini di visibilità. Non è un periodo facile per trovare sponsor e le prospettive future sono per tutti un po’ complicate ma con questi risultati e due squadre che potrebbero qualificarsi per le coppe europee spero di avere un ritorno”.
    Che cosa ci può dire in ottica mercato? “Siamo messi abbastanza bene: i contratti più importanti prevedono dei buyout ma vorrei cambiare pochissimo di questa squadra. Niente rivoluzioni, siamo ben strutturati e vogliamo andare avanti così“ LEGGI TUTTO

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    Milano verso l’inizio del turno preliminare dei playoff scudetto con Verona

    Di Redazione
    Dopo il week end di lavoro in palestra, è iniziata una nuova settimana di allenamenti per l’Allianz Powervolley. L’obiettivo cerchiato sul calendario dei meneghini è domenica 21 febbraio, data che segna l’inizio del turno preliminare dei playoff scudetto. Avversario sul cammino di Milano sarà Verona con gara 1 che si disputerà all’Allianz Cloud in diretta su Raisport (h 18.00).
    Con la fine della regular season si sono delineate gli accoppiamenti per il tabellone che porterà al titolo tricolore. L’ottavo posto in classifica ha così incrociato il percorso dell’Allianz Powervolley con la squadra di Stoychev, che ha chiuso il campionato in nona piazza. Si gioca al meglio delle tre partite, con il primo appuntamento in calendario domenica 21, gara 2 in trasferta a Verona il 28 febbraio (h 19.30) e l’eventuale gara 3 sabato 6 marzo al Palalido.
    In stagione le due formazioni si sono già affrontate tre volte con un bilancio di due vittorie per Piano e compagni ed un successo per gli scaligeri. Il primo confronto risale ad inizio stagione con la prima partita del gruppo A degli ottavi di finale della Coppa Italia: Milano si impose in tre set in maniera agevole, con il successo dei meneghini replicato anche in campionato nella sesta giornata del girone di andata (3-1). L’ultimo match risale al 3 gennaio, gara che ha segnato il ritorno in campo dei ragazzi di coach Piazza dopo un mese di stop causa Covid con l’imposizione di Verona per 3-1 nonostante i 26 punti nelle file milanesi di Tine Urnaut.
    Quelle al via il 21 febbraio saranno però delle vere battaglie che mettono in gioco l’accesso ai quarti di finale dei playoff scudetto (chi vince trova Perugia) e che quindi saranno caratterizzate da una componente emotiva e mentale di grande valore. Per questo sarà importante arrivare nel migliore dei modi da un punto di vista psico-fisico con lo staff tecnico che in settimana lavorerà sui dettagli e sui meccanismi della squadra che vuole giocarsi al meglio tutte le proprie chances.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luciano De Cecco miglior giocatore del decennio in Argentina

    Di Redazione
    Nuovo prestigioso riconoscimento per Luciano De Cecco: al palleggiatore della Cucine Lube Civitanova è stato assegnato il premo di miglior pallavolista argentino del decennio dalla Fondazione Konex, celebre per l’analogo titolo attribuito nel calcio (appannaggio di Leo Messi). Della giuria, presieduta dall’ex cestista Manu Ginobili, faceva parte anche un grande campione di volley del passato come Marcos Milinkovic.
    Tra gli altri giocatori in lizza per il premio c’era anche il perugino Sebastian Solé, insieme a Facundo Conte, Yamila Nizetich e Yael Castiglione.
    (fonte: Voley Plus) LEGGI TUTTO

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    Trento di nuovo al lavoro alla BLM Group Arena

    Di Redazione
    Dopo che negli ultimi tre giorni i giocatori avevano lavorato in sala pesi individualmente, nella giornata odierna l’Itas Trentino è tornata ad allenarsi al completo ed in gruppo alla BLM Group Arena. Il pomeriggio che concludeva il primo fine settimana dell’anno solare 2021 senza impegni ufficiali, è stato infatti sfruttato dallo staff tecnico per proporre agli atleti gialloblù una sessione di due ore di esercitazioni fisiche, seguite da sessanta minuti di lavoro tecnico differenziato.
    A partire da oggi, Giannelli e compagni riprenderanno a svolgere anche più sessioni al giorno; nonostante la prossima sia una settimana priva di partite (l’ultima prima dell’inizio dei Play Off di Champions League e Scudetto), il programma predisposto sino a domenica 21 febbraio sarà infatti particolarmente intenso. I giocatori riposeranno solo nella giornata di venerdì, dopo aver sostenuto ben sei allenamenti fra il 15 ed il 19 febbraio, e saranno nuovamente a disposizione di Lorenzetti sia sabato sia domenica.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, Merazzi: “Poter tirare il fiato per noi è un’opportunità”

    Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione
    Terminato un periodo molto intenso, scandito da match frequenti e decisivi per il cammino dei biancorossi, la Cucine Lube Civitanova sta sfruttando le due settimane senza match ufficiali per recuperare le energie dopo aver stretto i denti nelle ultime uscite. A monitorare la situazione con il resto dello staff tecnico c’è il preparatore atletico Massimo Merazzi, che da 10 anni contribuisce con il suo lavoro alla grande tenuta in campo dei cucinieri nei momenti clou. Gli uomini di Fefè De Giorgi torneranno in campo tra martedì 23 e giovedì 25 febbraio (data da definire), all’Eurosuole Forum, contro i polacchi dello Zaksa per l’andata dei Quarti di Finale di CEV Champions League.
    Massimo Merazzi (preparatore atletico Cucine Lube Civitanova): “Stiamo vivendo un’annata all’insegna della discontinuità, una stagione in cui alterniamo periodi di scarso agonismo a fasi molto frenetiche, quindi ora più che mai conta adattarsi. Poter tirare il fiato per noi è un’opportunità salutare di rifare il pieno di energie fisiche e mentali al fine di ripartire con decisione. Sono convinto che a vincere molto non siano i gruppi più in forma, ma quelli “meno bolliti”. Siamo reduci da stagioni in cui si sono sommati quasi 60 match ufficiali in pochi mesi. Quando competi su più fronti è dura programmare un picco di forma perché devi essere sempre sul pezzo. Ce lo insegna il passato recente. Resistere e adeguarsi ai cambi di ritmo è quello che fa la differenza. A noi è servito il mese di novembre con meno impegni per il successivo tour de force. In questo momento ci aspettano giornate utili per perfezionare il lavoro in palestra senza l’assillo del match ogni due giorno. Quando si gioca e basta è inevitabile un decremento della condizione fisica. Così come la stanchezza mentale può essere alla base di eccessivo nervosismo. La squadra è una grande famiglia e, come nel focolare, la gestione dei rapporti può essere in parte influenzata dal grado di stress. Dopo la bolla di Perugia, i ragazzi hanno beneficiato di qualche giorno libero e ne avranno tratto giovamento per lavorare con entusiasmo rinnovato”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, Michieletto: “Lube favorita. Lavoriamo per ridurre il gap con le prime due”

    Di Redazione
    Il giovane schiacciatore dell’Itas Trentino Alessandro Michieletto è intervenuto domenica sera, direttamente dalla sua casa di Trento, alla settimanale puntata di “After Hours” – la trasmissione prodotto dalla Lega Pallavolo Serie A e condotta da Andrea Zorzi ed Andrea Brogioni che ogni sette giorni traccia il punto della situazione per il campionato di SuperLega Credem Banca 2020/21. Ecco alcuni dei passaggi più interessanti della sua intervista.
    PAPA’ RICCARDO. “Il fatto che mio padre Riccardo sia il Team Manager della squadra sino ad ora non mi ha condizionato molto, anche perché lui è molto bravo a rimanere nell’ombra e a non farmi pesare nulla. Non mi dice niente, né quando gioco bene né quando gioco male. Il suo apporto è stato fondamentale quando ero più piccolo, perché mi dava tanti consigli utili su come approcciarmi nella maniera corretta a questo sport”.
    CENTIMETRI.“Ho iniziato ricoprendo il ruolo di libero nel settore giovanile perché ero il più piccolo della squadra, poi in due anni sono cresciuto tantissimo in altezza, addirittura 15 centimetri, e quindi è stato abbastanza naturale diventare uno schiacciatore anche se il passaggio non è stato semplice, ma lavorando in sala pesi e sulla coordinazione pian piano sono riuscito a calarmi al meglio”.  
    IL PRIMO RICORDO LEGATO AL VOLLEY.“Ho iniziato a vedere da vicino la pallavolo seguendo gli allenamenti dell’Itas Trentino che vinse Scudetti, Champions e Mondiali, quindi il mio primo ricordo legato al volley è sicuramente figlio di quel periodo e di un giocatore come Matey Kaziyski, che per me è sempre stato un idolo”.
    SOCIAL NETWORK.“Uso abitualmente Instagram e Facebook, li gestisco personalmente e solitamente posto foto di pallaovlo o di vita privata. Sono un bel passatempo”.
    CALCIO ANTICA PASSIONE.“Sono da sempre tifoso interista. Da piccolo giocavo a calcio, ma passare alla pallavolo è stata una mia scelta perché mi è sempre sembrato uno sport più adatto alle mie caratteristiche. C’è stato anche un periodo di due anni in cui ho praticato entrambe le discipline in contemporanea”.
    SENZA PUBBLICO.“Giocare a porte chiuse è stato sino ad ora molto particolare. Nella sfortuna di questa situazione ho comunque cercato di trovare qualche spunto positivo; senza pubblico posso capire meglio i consigli dei compagni e dal punto di vista psicologico ho avvertito meno pressioni, cosa che magari avevo provato di più un anno fa, quando partecipai alla Final Four di Coppa Italia a Bologna in una Unipol Arena che sold out”.
    PRONOSTICO SCUDETTO.“La favorita per la vittoria dei Play Off è sicuramente la Lube, visto che ha vinto anche la recente Final Four di Coppa Italia. L’Itas Trentino? Lavoriamo per ridurre il gap con le prime due, visto che proprio a Bologna abbiamo capito che c’è ancora un certo distacco fra noi, Perugia e Civitanova”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Saitta: “Con Monza ci giocheremo tutte le nostre carte”

    Di Redazione
    A guidare in regia il roster giallorosso nella migliore stagione della Tonno Callipo è il più esperto del gruppo Davide Saitta. Trentaquattro anni il prossimo 23 giugno, il palleggiatore siciliano di Catania non a caso è anche il capitano della squadra rivelazione di questa Superlega. Corposo il suo bagaglio professionale: ben dieci maglie cambiate in carriera per Saitta, con una Supercoppa vinta a Treviso, un argento agli Europei del 2013 con Berruto in panchina e pure quattro anni in Francia, con uno scudetto al Paris in bacheca.
    Quella terminata da meno di dieci giorni è stata una regular season che ha regalato gioie e soddisfazioni non solo alla formazione calabrese con il prestigioso quinto posto, miglior piazzamento della storia giallorossa, ma anche ai risultati ottenuti dai giocatori a livello personale. Saitta intanto è tra i quattro atleti giallorossi che hanno giocato tutte le gare (22) e tutti set (85) disputati dalla Callipo. E poi per due volte, nelle vittoriose trasferte di Milano e Padova, è stato nominato MVP del match. Il capitano della Tonno Callipo si piazza quarto tra i palleggiatori del campionato quanto a punti (44) realizzati, oltre a 7 ace e 19 muri, ma quel che più conta è che Saitta sia stato abile a trasferire all’intero gruppo esperienza e carisma.
    Saitta traccia il bilancio della stagione con lo sguardo ovviamente proteso ai play off contro Monza, che inizieranno il 10 marzo con gara-1, proseguiranno il 14 con gara-2, ed eventuale gara-3 il 21 marzo, ed esprime la non tanto segreta speranza di coronare il sogno delle semifinali scudetto.
    Capitan Saitta, quinto posto finale: cosa pensi di questa stagione della Callipo, premettendo che alla vigilia eri sembrato ottimista sulle possibilità di squadra?“Sono felicissimo per questo risultato storico, sia per me a livello personale che per il Club e per tutti i miei compagni. Alla fine stavamo rischiando di sprecare quanto di buono fatto non per incapacità, ma perché avevamo davvero spinto tanto durante la stagione. Per noi è stata una corsa, una vera e propria maratona, ci mancava l’ultimo chilometro e abbiamo arrancato. Proprio come un maratoneta che nel rush finale avverte i crampi alle gambe. Abbiamo faticato, però siamo stati bravi a trovare le ultime energie per arrivare al traguardo. Anche gli altri erano stanchi ad un certo punto e questo ci ha aiutato. Il quinto posto conquistato ci permette di lavorare un mese in vista di un quarto di finale contro Monza. Ci prepareremo al meglio”.
    Cosa ha funzionato di più in questa stagione per arrivare a questi ottimi risultati?“Ognuno di noi ha espresso il suo miglior gioco mettendosi al servizio della squadra. Questo è stato importante. Ad incidere parecchio anche la voglia di rivalsa dei ragazzi che erano qui già dallo scorso anno, mentre i nuovi arrivati avevano la voglia di dimostrare il proprio valore. È stato un mix di buone intenzioni, lavoro e impegno che ci ha permesso di arrivare quinti”.
    Primi trequarti di stagione col vento in poppa, poi un leggero calo: perché?“Direi che il primo quarto della stagione è stato difficile perché in Coppa Italia abbiamo perso, al pari delle prime due gare di campionato. È dopo la partita di Milano che abbiamo disputato due quarti di stagione eccezionali. Infine l’ultimo quarto abbiamo arrancato, però non ci siamo arresi e siamo arrivati al traguardo tra i primi cinque”.
    A livello personale sei contento? Speri ancora nel ‘sogno-Olimpiade’?“Sono contento, ma so che posso fare sempre meglio. Anche se ho 33 anni cerco sempre di migliorarmi, di vedere gli aspetti del mio gioco su cui lavorare per aiutare la squadra ad ottenere risultati migliori. L’Olimpiade rimane sempre un sogno, bisogna crederci perché si avveri. Ad oggi però non è una mia priorità”.
    Ora Monza: cosa prevedi per la Tonno Callipo?“Dobbiamo pensare al quarto di finale con Monza. Loro partono leggermente avvantaggiati e hanno anche l’eventuale ‘bella’ in casa, ma noi ci giocheremo tutte le nostre carte”.
    Nella tua lunga carriera hai sicuramente esperienza nei play off, contro chi e come andarono?“Ho fatto tanti play off sia in Italia che in Francia. Mi sono spesso fermato ai quarti di finale, eccetto in due occasioni: con Molfetta in A2 abbiamo vinto semifinale e finale ottenendo la promozione in A1, mentre a Parigi partendo da sesti nella griglia play off abbiamo poi vinto semifinale e finale, arrivando allo scudetto. Stavolta raggiungere la semifinale sarebbe per me un sogno e sono sicuro che possiamo lavorare per realizzarlo”.
    Cosa servirà di più in questa fase dei play off ?“Ritrovare il nostro gioco che ci ha caratterizzato per gran parte della stagione. E poi l’umiltà, la capacità di aiutarsi e risolvere le situazioni complicate e le imperfezioni del compagno. Tutto ciò per raggiungere un obiettivo comune che sarebbe storico per tutti noi oltre che per il Club”.
    Com’è stato giocare sempre senza pubblico tranne in una circostanza (200 spettatori nel match casalingo contro Piacenza)?“Purtroppo ci siamo quasi abituati. Sarà bello provare le sensazioni di un tempo e ritrovare i tifosi. Intanto sono stati bravi a farci sentire comunque il loro supporto”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gino Sirci: “Abbiamo assecondato la volontà di Bata”

    Foto Facebook Sir Safety Conad Perugia

    Di Redazione
    Sulla vicenda di mercato più “calda” delle ultime ore, quella della separazione tra Aleksandar Atanasijevic e la Sir Safety Conad Perugia, interviene attraverso una nota ufficiale anche il presidente della società umbra Gino Sirci, con parole volte a smentire le voci di una frattura nel rapporto con il giocatore serbo.
    “Il rapporto che si è creato in questi anni con Atanasijevic – dice Sirci – è di grandissima stima ed affetto. Abbiamo constatato la sua volontà di voler intraprendere una nuova strada dal punto di vista sportivo a la abbiamo assecondata. Rimane un giocatore unico nella nostra società, lo ringraziamo per il grande contributo che ha dato alla nostra crescita e gli auguriamo le migliori fortune per le stagioni che verranno. Ma ora siamo tutti focalizzati sul finale di stagione e siamo certi che Atanasijevic sarà determinante per le nostre fortune“.
    Dal canto suo, anche l’opposto della Sir ha parlato di divorzio consensuale, dichiarando di volersi concentrare sugli ultimi due mesi di “battaglie” con la maglia di Perugia.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO