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    Diamantini e Catania in vista di Cisterna-Milano: “Il calore del palazzetto sarà un fattore”

    Il Cisterna Volley si prepara a scendere in campo sabato alle 20:30, presso il Palasport di Viale delle Provincie, per affrontare l’Allianz Milano nell’ultimo impegno casalingo della regular season. Dopo una serie di quattro vittorie consecutive interrotta dalla sconfitta nel recupero contro l’Itas Trentino, la squadra guidata da coach Falasca punta a ottenere un risultato positivo per consolidare la propria posizione in zona playoff e migliorare il piazzamento in classifica. La sfida contro la formazione meneghina metterà di fronte due dei primi cinque migliori realizzatori del campionato: Theo Faure, autore di 329 punti, e Ferre Reggers, che ha totalizzato 377 punti.

    Enrico Diamantini (Cisterna Volley): “L’Allianz Milano è una squadra di grande valore, capace di esprimere un gioco di alto livello, come dimostra la sua posizione in classifica. Il nostro obiettivo è metterli in difficoltà e migliorare la prestazione rispetto alla gara contro l’Itas Trentino, così da avvicinarci alla qualificazione ai playoff, traguardo fondamentale per questo finale di stagione. Potremo contare sul supporto del nostro pubblico, che ci ha sempre sostenuto, e sfruttare questo elemento a nostro favore per dare il massimo con Milano e in questo finale di regular season”.

    Damiano Catania (Allianz Milano): “Io sono anche un ex, e giocare a Cisterna, per me, è sempre un piacere. Si tratta di un campo difficile, la squadra pontina gioca bene soprattutto in casa. Ci sarà da lottare per fare punti. Anche loro sono già sicuri dei Play Off, ma vorranno fare bene. Mancano solo due partite e la griglia non è ancora decisa. Noi dobbiamo cercare di mettere in campo tutto il buono che abbiamo fatto vedere nelle ultime due sfide, ma trovare anche un po’ più di continuità per arrivare al risultato. Lo stesso dovremo fare anche martedì in Champions League, anche se pensiamo sempre a una partita alla volta. Abbiamo gli ultimi allenamenti per oliare gli ingranaggi. Speriamo di avere tutti a disposizione, dopo il passaggio dell’influenza. In questo momento il nostro forte è la fase di muro e difesa, dobbiamo cercare di alzare il livello anche di cambio palla e ricezione”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Un tiebreak, doppia gioia: punti salvezza per Padova, Civitanova matematicamente terza

    Sconfitta indolore alla Kioene Arena per la Cucine Lube Civitanova. Con il convalescente Lagumdzija a riposo in panchina, la formazione biancorossa cade in Veneto al tie break (18-25, 25-20, 25-19, 23-25, 15-8) contro i padroni di casa della Sonepar Padova nel recupero del 1° turno di ritorno della Regular Season, ma incamera in anticipo il punto necessario per blindare il gradino più basso del podio e presentarsi ai Play Off Scudetto come terza testa di serie. Preceduti in graduatoria da Perugia e Trento (51), i cucinieri si portano a quota 43 in classifica a due turni dal termine della prima fase, una distanza incolmabile per le prime inseguitrici, Verona e Piacenza, entrambe a 36. Una serata di gioia sul fronte opposto, con i patavini ormai a un passo dalla salvezza.

    La sfida di sabato (ore 20.30) alla ilT quotidiano Arena contro l’Itas Trentino, seppur sentita per la rivalità tra i due team, non conterà per la classifica della Lube, visto che la seconda piazza non è alla portata e il terzo posto non è a rischio, ma servirà agli uomini di Medei per preparare il ritorno di Challenge Cup in Turchia, fissato per le 14 italiane di martedì 25 febbraio ad Ankara. 

    Le statistiche legittimano il successo della Sonepar, incisiva a muro (13 i vincenti) e al servizio (8 ace). Ai biancorossi non basta un attacco mai domo (53% di positività) per spuntarla. In doppia cifra per i marchigiani Bottolo (17), Nikolov (13), Dirlic (12) e Chinenyeze (10), ma a prendersi la scena è Porro dall’altra parte della rete, MVP e top scorer con 24 punti, seguito da Masulovic (21) e Sedlacek (12). 

    Starting Players – Padroni di casa schierati con l’ex cuciniero Falaschi in cabina di regia e Masulovic bocca da fuoco, Porro e Sedlacek laterali, Crosato e Plak centrali, Diez libero. Biancorossi in campo con Boninfante al palleggio e Dirlic opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero.

    1° set – Nel primo set la Lube parte con Dirlic in posto 2, protagonista di una staffetta con Nikolov nell’arco del parziale. I cucinieri impiegano qualche minuto ad assestarsi, poi s’impongono in tutti i fondamentali. Dopo la sfuriata di Padova (4-1), Civitanova cresce sia difesa sia in attacco portandosi sul +3 dopo il block di Podrascanin e la stoccata di Loeppky (8-11). Nonostante qualche tentativo dei padroni di casa per ricucire il distacco, i cucinieri giocano nella zona comfort e volano sul +5 dopo l’errore di Porro (13-18). Cuttini inserisce Orioli per Sedlacek, ma il primo tempo di Chinenyeze allunga la forbice (14-20). Padova lotta (18-22), ma cede sul secondo muro di Podrascanin (18-25). 

    2° set – Nel secondo set La Lube tiene in attacco, ma cala al servizio, in ricezione e difesa. I patavini crescono dai 9 metri e rientrano con Porro aggressivo (8-6) allungando con Masulovic (12-8). Sul 15-9 targato Porro, Medei inserisce Orduna e Nikolov. Sul 17-12 Loeppky esce per Poriya e Civitanova prova a risalire sfruttando gli errori veneti (17-13). I marchigiani cambiano pelle con l’ingresso di Gargiulo e una Sonepar meno incisiva fatica (18-16), ma viene salvata da una doppia (19-16). Episodio che consente ai patavini di riaccendere la luce, allungare con l’ace di Sedlacek (22-18) e chiudere alla seconda palla set con il croato (25-20), protagonista a suon di punti con Porro (8 personali).

    3° set – Nel terzo set, con Nikolov schierato sulla banda al posto di Loeppky dalla fine del precedente parziale, ma non decisivo in altri match di questa stagione, Padova trova uno strappo con il contributo importante di Crosato e Porro (9-5). Civitanova non molla, ci crede e si riavvicina con Bottolo (attacco ed ace per il 17-15). Nel finale la Sonepar sale in cattedra a muro, si procura cinque set point con l’attacco di Porro e chiude con l’ace di Crosato (25-19). I due opposti Sedlacek e Dirlic chiudono con 5 punti a testa, ma il protagonista della frazione è Crosato con 6 punti, di cui due al servizio e uno a muro. 

    4° set – In avvio di quarto set Civitanova è ancora frastornata (6-3), ma trova la lucidità di reagire e centrare il sorpasso con gli ace di Bottolo (8-9). Si procede punto a punto e con un po’ di tensione in campo vista l’importanza della posta in palio. L’attacco out di Masulovic manda la Lube sul +2 (14-16), quello in campo di Nikolov vale il +3 (16-19). L’attacco di Plak e il muro a uno di Falaschi riaprono in giochi, ma Sedlacek incassa il block sulla palla del pari (19-21). I biancorossi riprendono respiro e tornano a distanza di sicurezza con il primo tempo di Chinenyeze (19-22). Cuttini inserisce Stefani e Pedron. Il colpo di Bottolo vale tre palle set (21-24). Padova ne annulla due, la seconda su ace di Stefani dopo l’ingresso di Loeppky in ricezione (23-24). Gargiulo schiaccia il pallone e la paura trovando linea, tie break e terzo posto matematico (23-25).

    5° set – Al tie break Padova trova il +2 al servizio (4-2) e allunga a muro con Porro (6-3). Medei inserisce la diagonale inedita Orduna-Loeppky. Sul 7-5 Bottolo non passa e la Sonepar va al cambio di campo avanti 8-5 per poi allungare con un altro muro (9-5). La Lube si rifà sotto, complici due errori dei veneti (9-7), ma il team di casa, trainato da Porro, gonfia il petto dai nove metri e in attacco (13-7). Sedlacek la chiude a muro (15-8) regalando alla sua squadra una grossa fetta di salvezza.

    Sonepar Padova 3Cucine Lube Civitanova 2(18-25, 25-20, 25-19, 23-25, 15-8)Sonepar Padova: Falaschi 3, Porro 24, Plak 5, Masulovic 21, Sedlacek 12, Crosato 10, Toscani (L), Stefani 2, Diez (L), Pedron 0, Orioli 1. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio. All. Cuttini. Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Bottolo 17, Chinenyeze 10, Dirlic 12, Loeppky 5, Podrascanin 6, Bisotto (L), Gargiulo 3, Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Nikolov 13. N.E. Lagumdzija, Tenorio. All. Medei.Arbitri: Simbari (MI) e Giardini (VR)Note: durata set 29’, 30’, 27’, 30’, 16’. Totale 132’. Padova: errori al servizio 15, ace 8, muri 13, attacco 51%, ricezione 43% (19%). Civitanova: errori al servizio 20, ace 5, muri 4, attacco 53%, ricezione 38% (15%). Spettatori: 2631. MVP: Porro.

    Classifica Superlega aggiornataSir Susa Vim Perugia 51, Itas Trentino 51, Cucine Lube Civitanova 43, Rana Verona 36, Gas Sales Bluenergy Piacenza 36, Allianz Milano 33, Cisterna Volley 23, Valsa Group Modena 23, Sonepar Padova 19, Yuasa Battery Grottazzolina 18, Gioiella Prisma Taranto 14, Mint Vero Volley Monza 13.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena – Taranto: in palio ci sono punti che pesano

    Il campionato di SuperLega si avvicina al rush finale e la sfida tra Modena Volley e Gioiella Prisma Taranto, in programma domenica 23 febbraio alle ore 15.30 al PalaPanini di Modena, assume un’importanza capitale nella corsa alla salvezza. Entrambe le squadre arrivano a questo incontro con motivazioni altissime e con il proprio destino ancora da scrivere.

    La Gioiella Prisma Taranto, nonostante l’ultima sconfitta contro la Lube, ha dimostrato di poter competere contro le grandi, offrendo una prestazione solida e combattiva. Tuttavia, i pugliesi non sono riusciti a conquistare punti, lasciando intatta la loro situazione di classifica ma con rinnovata fiducia.

    Dall’altra parte, Modena Volley è reduce da un risultato negativo contro Padova al tie-break, che ha permesso ai veneti di ottenere punti fondamentali nella corsa alla permanenza in SuperLega. La sconfitta ha reso ancora più instabile la situazione della squadra emiliana, che ora deve rispondere sul campo.

    La posta in gioco è alta: per Taranto, una vittoria da tre punti contro Modena significherebbe salvezza matematica in caso di sconfitta senza punti di Monza contro Perugia. Invece, un successo al tie-break, o ogni altro risultato lascerebbe ancora aperti i giochi, rendendo il match casalingo del 2 marzo contro Verona un’ultima sfida decisiva.

    Anche Modena, pur essendo fuori dalla zona più calda della classifica, deve ancora confermare l’accesso ai play-off e ha bisogno di punti, facendo valere anche il fattore campo.

    L’attesa è alta e il campo decreterà il verdetto. Modena-Taranto non è solo una partita, ma una tappa fondamentale nella corsa alla salvezza: nei 21 precedenti per 17 volte, alla fine, sono stati i padroni di casa ad alzare le braccia al cielo in segno di vittoria.

    (fonte Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Trasferta amara per Cisterna, Falasca: “Trento ha meritato la vittoria, imponendosi con autorevolezza”

    Il Cisterna Volley non riesce a imporsi alla IlT Quotidiano Arena, con l’Itas Trentino che si aggiudica l’intera posta in palio nel recupero della prima giornata di ritorno, imponendosi in tre set. Tra le fila dei pontini si distingue Bayram, miglior marcatore della squadra, ma la formazione di coach Soli dimostra grande continuità in tutti i fondamentali, facendo la differenza soprattutto a muro e in attacco. Lavia e Michieletto si mettono in evidenza sul piano realizzativo, totalizzando rispettivamente 14 e 18 punti, mentre il premio di MVP viene assegnato a Bartha.

    Guillermo Falasca (coach Cisterna Volley): “A mio parere, l’Itas Trentino ha disputato un’ottima gara, distinguendosi per un’eccellente organizzazione difensiva e per un servizio particolarmente incisivo. Noi non siamo riusciti a esprimere la necessaria combattività per poter competere alla pari, conquistare un set o rimanere in partita fino alla fine con loro. Trento ha meritato la vittoria, imponendosi con autorevolezza.

    Ora torniamo a casa con l’obiettivo di ripartire dal lavoro in palestra. Sabato prossimo ci attende la sfida contro Allianz Milano, un appuntamento importante per il quale sarà fondamentale gestire al meglio le energie. Analizzeremo questa partita per trarne insegnamento, ma la nostra attenzione è già rivolta al prossimo incontro, che rappresenta per noi la priorità assoluta”. 

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO

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    Trento ritrova il primato, Soli: “Lo spirito di sacrificio mostrato contro Cisterna tornerà utile”

    Il recupero del dodicesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2024-25 consegna a Trento i tre punti in palio e il conseguente aggancio a Perugia in vetta alla classifica. Regolando per la terza volta in questa stagione col massimo scarto (3-0) Cisterna Volley nella partita originariamente programmata per il 15 dicembre ma giocata in data 19 febbraio alla ilT quotidiano Arena per consentire ai gialloblù di partecipare al Mondiale per Club 2024, la formazione Campione d’Europa ha infatti raggiunto al primo posto a quota 51 la Sir Susa Vim, lanciando uno sprint finale per la vittoria della stagione regolare che si articolerà su altre due partite e che si concluderà domenica 2 marzo (giorno della ventiduesima ed ultima giornata).

    Sbertoli e compagni hanno ritrovato il primato dopo oltre tre mesi di rincorsa mediante una prestazione eccellente in tutti i fondamentali; dando seguito alla bella prova di Monza, sono stati quindi il muro (a segno 13 volte, 4 solo con Michieletto), la difesa ed il contrattacco (53% solo in fase di break point) a spingere i padroni di casa verso il netto successo, ottenuto in appena 76 minuti di gioco.

    La bella serata in ogni settore del gioco dell’mvp Bartha (83% in primo tempo, con tre block ed altrettanti ace) ed il consistente apporto di Michieletto (18 col 50% e una battuta punto) e Lavia (13 col 59% e tre muri) hanno fatto la differenza in ogni singolo set, decidendolo ben prima della sua seconda metà.

    La nona vittoria consecutiva in campionato fa ritrovare la vetta a Trento e blinda allo stesso tempo almeno il secondo posto dal possibile assalto di Civitanova che, anche se dovesse ottenere tutti i nove punti a disposizione nelle ultime tre partite che deve giocare (la prima giovedì sera a Padova) e raggiungere l’Itas Trentino a quota 51, resterebbe comunque alle spalle per un minor numero di vittorie.

    “L’approccio alla partita è stato molto convincente e mi è piaciuto tanto anche se forse proprio nel primo set non siamo riusciti ad essere molto incisivi in attacco – ha spiegato al termine della partita l’allenatore di Trento Fabio Soli – . Siamo stati molto bravi a limitare sin dal via i loro attaccanti, situazione non sempre semplice per chi ha incontrato in questa regular season Cisterna. È una qualità che dobbiamo portarci dietro da questa serata, come avevamo fatto precedentemente a Monza, perché nelle partite decisive che spero questa squadra possa giocare da qui a breve ci servirà tantissimo. Lo spirito di sacrificio che abbiamo mostrato stasera sarà utile tanto quanto l’efficienza in ogni singolo fondamentale”.

    Bela Bartha (Itas Trentino): “È stata una partita molto efficace in tutti i fondamentali, siamo stati bravi a proseguire sulla stessa linea di Monza e a guadagnare tre punti importanti per ottenere la vetta della classifica. Per me è il secondo premio di MVP della mia carriera italiana e sono ovviamente felicissimo”.

    (fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO

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    Trento si impone su Cisterna in tre set e aggancia Perugia in testa

    Il primo di due recuperi infrasettimanali di Regular Season SuperLega Credem Banca issa l’Itas Trentino al primo posto in classifica. La formazione gialloblù ha infatti raggiunto Perugia al vertice del campionato grazie al 3-0 imposto alla ilT quotidiano Arena al Cisterna Volley e ai conseguenti tre punti ottenuti per pareggiare la quota 51 degli umbri. Il rush finale del torneo, caratterizzato ancora da due giornate, regalerà quindi emozioni sino all’ultimo e vedrà i Campioni d’Europa presentarsi allo sprint forti di nove vittorie consecutive, unici imbattuti nel girone di ritorno.

    L’affermazione contro i pontini è stata la naturale prosecuzione di quanto fatto vedere dai gialloblù nella partita di sabato scorso a Monza, vinta con le stesse armi odierne: muro (13 vincenti), difesa e contrattacco, fondamentali esaltati dalla vena realizzativa di Michieletto (18), Lavia (13) e Bartha (11), alla fine valutato MVP per il grande apporto offerto, non solo in primo tempo ma anche in battuta e a muro (tre vincenti). Cisterna non è praticamente mai riuscita replicare, girando su percentuali basse in tutti i fondamentali: interrotta la serie positiva di quattro vittorie, ma i Play Off, per i pontini, sono dietro l’angolo.

    Sestetti – Coach Falasca conferma il collaudato sestetto. Baranowicz in cabina di regia con Faure opposto, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Pace libero con Bayram e Ramon schiacciatori. Coach Soli schiera Sbertoli in diagonale con Rychlicki, Bartha e Gualberto al centro, Laurenzano libero con Michieletto e Lavia schiacciatori. 

    1° set – Guidata con maestria da Sbertoli, l’Itas Trentino inizia la gara con grande determinazione, approfittando di alcune imprecisioni iniziali del Cisterna Volley per portarsi rapidamente avanti sul 6-2 nel primo set. Un primo tempo vincente di Mazzone mantiene i pontini in scia sul 9-5, ma la formazione trentina conserva un ampio margine.

    La squadra di coach Soli accelera ulteriormente sul 14-8, trascinata dalle giocate decisive di Bartha, protagonista sia in attacco che al servizio. Coach Falasca interviene inserendo Tarumi al posto di Ramon, e lo schiacciatore giapponese risponde subito presente con due attacchi decisivi (16-10). La parallela di Bayram riduce il divario sul 21-15, ma nel finale l’Itas gestisce con autorevolezza: Michieletto a muro firma il 23-16, poi un ace di Sbertoli chiude il set sul 25-17.

    2° set – Nel secondo parziale, Bayram e Faure si mettono in evidenza nelle prime battute, mantenendo l’equilibrio fino al 10-10. Trento allunga sul 12-10 con un attacco vincente di Lavia al termine di uno scambio prolungato. Nedeljkovic tiene in corsa Cisterna, ma il muro di Michieletto sul 16-12 consente all’Itas di aumentare il vantaggio. Coach Falasca prova a cambiare l’inerzia del match inserendo prima Diamantini e poi Fanizza. Proprio Diamantini realizza un muro importante per il 20-14, ma Trento resta saldamente in controllo. Le giocate di Lavia e un muro efficace di Bartha chiudono il set sul 25-15.

    3° set – Nel terzo set, Falasca inserisce nuovi elementi nel sestetto: Diamantini prende il posto di Nedeljkovic, mentre Czerwinski sostituisce Faure. Il neoentrato Czerwinski lascia subito il segno con un potente attacco che chiude un’azione avvincente sul 4-3, ma Trento spezza presto l’equilibrio con una diagonale vincente di Lavia per l’8-4. Due bordate di Czerwinski mantengono viva la speranza dei pontini (12-8), supportato da Ramon che accorcia ulteriormente sul 14-10.

    Tuttavia, l’Itas non concede margine e con Michieletto piazza l’allungo decisivo, suggellato da un ace dello stesso schiacciatore per il 18-11. Nel finale, Fanizza rileva Baranowicz in regia, mentre Magalini per Trento, appena entrato, firma un ace per il 21-14. Un contributo efficace di Diamantini riavvicina Cisterna sul 22-17, ma la reazione non basta: Ramon annulla il primo match point con una pipe sul 24-19, poi un errore al servizio di Bayram sancisce il definitivo 25-19, consegnando la vittoria all’Itas Trentino.

    Itas Trentino 3Cisterna Volley 0 (25-17, 25-15, 25-19)

    Itas Trentino: Sbertoli 3, Michieletto 18, Resende Gualberto 5, Rychlicki 7, Lavia 13, Bartha 11, Bristot (L), Kozamernik 0, Garcia Fernandez 0, Magalini 2, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Pesaresi, Pellacani. All. Soli. Cisterna Volley: Baranowicz 0, Bayram 8, Nedeljkovic 2, Faure 4, Ramon 5, Mazzone 2, Tosti (L), Fanizza 0, Pace (L), Tarumi 1, Diamantini 2, Czerwinski 4. N.E. Finauri, Rivas. All. Falasca.

    ARBITRI: Brancati, Cerra. NOTE – durata set: 27′, 24′, 25′; tot: 76′.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Giovedì il recupero Padova-Civitanova, Medei: “Squadra ostica, soprattutto sul suo campo”

    Attesa da tre gare esterne consecutive tra SuperLega Credem Banca e Challenge Cup, la Cucine Lube Civitanova è pronta per la penultima trasferta della Regular Season 2024/25. Gli uomini di Giampaolo Medei saranno di scena alla Kioene Arenadomani, giovedì 20 febbraio (ore 20.30 con diretta Rai Sport, VBTV e Radio Arancia) contro la Sonepar Padova, incontro valido come recupero del primo turno di ritorno. I marchigiani vogliono una vittoria esterna per poi andare a Trento contro l’Itas (in campo sabato alle 20.30 per la 10ª di ritorno) con molto entusiasmo. Il terzo posto aritmetico è a un solo punto. Con il gruppo partirà anche l’opposto Adis Lagumdzija, uscito dal campo nel primo set contro Taranto per una distorsione non grave alla caviglia. Nella serata odierna è in programma l’altro recupero, quello tra Trento e Cisterna.

    Giampaolo Medei (coach Cucine Lube Civitanova): “Andiamo al cospetto di una squadra ostica che, soprattutto sul suo campo, gioca bene a pallavolo. Lo ha dimostrato contro Modena. Per noi è una sfida importante per la continuità e per conquistare la certezza del terzo posto. Al di là della classifica, conta proseguire il discorso con buone prestazioni e Padova è un bel banco di prova. Ci aspetta una lunga trasferta che comprende tre partite ravvicinate: a Padova, Trento e Ankara. Come sempre daremo il massimo per vincere. Se ci sarà bisogno di gestire le forze lo vedremo in corsa, ma la Lube dovrà presentare la miglior formazione possibile al fine di imporsi”.

    Petar Dirlic (opposto Cucine Lube Civitanova): “Voglio farmi trovare sempre pronto e penso di averlo dimostrato contro Taranto. Se ci sarà bisogno di me darò il massimo, tanto a Padova quanto in qualsiasi altra gara. Abbiamo mantenuto l’imbattibilità casalinga, ora vogliamo blindare il terzo posto. Sappiamo che non sarà una passeggiata alla Kioene Arena perché Padova avrà il coltello tra i denti a caccia della salvezza matematica. Pur con i suoi alti e bassi, è un team insidioso, con ottime individualità. Dovremo fare attenzione, ma andremo in Veneto per vincere”.

    Luca Porro (schiacciatore Sonepar Padova): “Siamo rientrati in palestra sicuramente con il sorriso, perché una vittoria come quella con Modena della scorsa domenica ci dà grande entusiasmo. Ma sappiamo che ci aspetta un’altra partita tosta qui in casa contro Civitanova. Torniamo quindi a lavorare con determinazione per raggiungere i nostri obiettivi di squadra”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Cambio di rotta a Piacenza: è ufficiale, il traghettatore sarà Ljubo Travica

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza comunica che la guida della prima squadra fino al termine della stagione è affidata Ljubomir Travica e al suo fianco in qualità di secondo allenatore ci sarà Matteo Bologna.Inizia così il secondo comunicato stampa ufficiale diramato in poche ore dalla società emiliana, dopo quello diffuso nella tarda serata di martedì riguardante la rescissione consensuale (così è stata definita) con Andrea Anastasi e il suo secondo Roberto Rotari. Il resto, lo riportiamo di seguito, racconta la carriera di Travica.

    Ljubo Travica, classe 1954, ha una trentennale esperienza in panchina e a Piacenza ha già allenato esattamente venti anni fa, stagione 2004-2005 vincendo la Regular Season per poi fermarsi in semifinale nei Play Off per mano di Perugia.

    Cresciuto pallavolisticamente nell’Haok Mladost di Zagabria è approdato in Italia nella stagione 1983-1984 ingaggiato dalla Panini Modena per poi vestire le maglie del Petrarca Padova in A1, Vimercate e Brugherio in A2.

    La carriera da allenatore ha inizio nel 1991 in B1 alla guida dell’Effedì Valdagno. Ha allenato in Italia diverse squadre, tra le quali Parma, Gabeca Montichiari, Catania, Palermo, Ferrara prima di passare all’Olympiakos dove rimane per due anni prima di tornare in Italia a guidare Piacenza nella stagione 2004-2005. Allena anche Latina, Materdomini e Vibo Valentia prima di guida approdare in Polonia alla guida dell’Asseco Resovia. Il ritorno in Italia è nella stagione 2023-2024, dopo 15 anni tra Polonia, Qatar, Iran, Croazia, Russia e Tunisia, quando a campionato iniziato va a Taranto, squadra ultima in classifica, portandola alla salvezza.

    Nella sua carriera ha ottenuto due promozioni in Serie A1 con Catania e Vibo Valentia, ha guidato la Gabeca ad una finale di Coppa Italia, ha vinto un campionato greco, due campionati del Qatar e quattro tunisini e con la nazionale serbo-montenegrina ha vinto il bronzo agli Europei 2005.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Piacenza) LEGGI TUTTO