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    Piano: “L’allontanamento di Piazza non è stato bello e lo reputo eccessivo”

    Allianz Powervolley Milano:

    Di Redazione
    Esce sconfitta dall’Allianz Cloud l’Allianz Powervolley Milano in gara 2 dei quarti di finale playoff scudetto. La squadra di coach Piazza spaventa la Sir Safety Conad che vince 3-1con i parziali 25-23, 23-25, 23-25, 20-25. Non riesce il bis ai meneghini che, dopo aver sovvertito il pronostico in gara 1 in Umbria vincendo 3-2 in rimonta, si devono piegare da una parte alla forza del team perugino, guidato da un superlativo Leon, dall’altra alle sviste arbitrali che hanno compromesso il match dei meneghini. Ottima prova per l’Allianz Powervolley, che hanno messo in difficoltà i diretti concorrenti, lottando ad armi pari, ma non riuscendo nell’impresa di conquistare una vittoria che avrebbe consegnato una storica qualificazione in semifinale.
    Giocare a viso aperto, mettere in campo tutte le proprie energie e tentare nuovamente il colpaccio: è scesa così in campo l’Allianz Powervolley nel secondo confronto con Perugia per la conquista della semifinale scudetto. Caricati dall’exploit di gara 1, i meneghini hanno affrontato con grande temperamento una squadra forte e compatta come la Sir. A parlare, alla fine, è stato il campo, che ha premiato nel risultato gli umbri, ma che ha evidenziato una Milano che ha dato del filo da torcere alla formazione guidata da coach Heynen che ha trovato in Leon un’arma letale per la retroguardia lombarda. Il fenomeno cubano, MVP del match con 28 punti, è stato colui che più di tutti ha fatto la differenza, dimostrando il motivo per cui è considerato il miglior giocatore al mondo. Nonostante ciò Milano non è mai apparsa intimorita, forte anche della prova di mercoledì scorsa, ed ha giocato al meglio delle proprie possibilità, dovendo però arrendersi alla forza del cubano naturalizzato polacco. Alla qualità del singolo, i ragazzi di coach Piazza hanno risposto con una prova di squadra, giocando con grande intensità per tentare di conquistare quella che sarebbe stata, a tutti gli effetti, una clamorosa impresa sportiva, eliminando in sole due partite una delle squadre favorite per la vittoria finale. Ci ha provato Milano, ma si è dovuta scontrare anche con le decisioni arbitrali che hanno influito poi sull’emotività del match: momento clou è il terzo set (sul 15-13 per Milano) con un evidente fallo di seconda linea non sanzionato dal duo arbitrale che scatena l’ira di Piazza e della panchina meneghina fino al allontanamento definitivo del tecnico dalla partita. Ora il tutto si sposta a domenica 21 marzo, gara 3 a Perugia decisiva per il passaggio del turno.
    A fine partita è il capitano Matteo Piano a commentare il match: «È un peccato aver perso perché stiamo giocando bene. È stata una partita combattuta, dove noi abbiamo giocato come sappiamo. Stiamo giocando da squadra: questo è molto bello soprattutto perché queste partite sono belle da vivere e belle da giocare. La tensione in campo? Provo ad essere obiettivo, ma l’allontanamento di Piazza non è stato bello e lo reputo eccessivo. Credo che sia un peccato per lo sport, perché queste partite è giusto che tutti possano viverle. Lui però ci ha dato una grande cosa: la nostra autonomia. Abbiamo messo in difficoltà Perugia, che non dobbiamo dimenticare che è una grande squadra con giocatori incredibili. Ora dobbiamo trasformare queste emozioni in energia per le prossime partite: inizia un’altra settimana importante con la finale di Challenge Cup e gara 3 a Perugia».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “La squadra ha dimostrato di saper soffrire”. Kovar: “A Modena con fiducia”

    Di Redazione
    Le dichiarazioni in casa cuciniera dopo la bella vittoria di ieri contro Modena in gara 1 dei quarti di finale di playoff scudetto che ha visto la Lube esultare in tre set.
    Gianlorenzo Blengini (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo vinto “il primo set di una serie”. La squadra ha dimostrato, come in Polonia, di saper soffrire. Non dovrò spremerli troppo in allenamento perché dovranno mantenere le forze. Questa stagione logorante è iniziata in anticipo. L’atteggiamento del gruppo è quello giusto, la dimostrazione è arrivata nel finale del secondo set. Abbiamo superato tutte le problematiche di avvicinamento al match. La battuta e il servizio hanno fatto la differenza nel primo set, ma anche quando avevamo problemi di continuità siamo rimasti in gara con una buona ricezione, migliorando di conseguenza l’attacco. Possiamo crescere nei recuperi palla in difesa per costruire azioni più efficaci. Non mi sorprende la bella prova di Falaschi, l’ho già allenato in A2 a Santa Croce e conosco le sue qualità. Logicamente ha poco ritmo e va aiutato, d’altronde le squadre funzionano quando c’è collaborazione. I meccanismi non sono oliati, ma noi lavoriamo per capitalizzare gli sforzi insistendo anche sulle seconde e terze palle. Ora dobbiamo restare lucidi perché a Modena sarà un’altra battaglia sportiva”.
    Jiri Kovar (schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Sapevamo di essere forti anche senza due giocatori importanti. Il sostegno corale è stato la chiave, andiamo a Modena con fiducia. Abbiamo sostituito dei compagni di alto livello, ma sappiamo bene il nostro ruolo e non vogliamo strafare. Possiamo dare una mano alla squadra e oggi si è visto. Alla vigilia dei Play Off siamo stati un po’ sfortunati ad avere delle defezioni, ma siamo tosti lo stesso, conta questo!”
    Marco Falaschi (palleggiatore Cucine Lube Civitanova): “Sapevo da martedì scorso che avrei giocato per l’assenza di Lucio. Per me non è stato facile trovare continuità in settimana perché abbiamo saltato delle sedute, ci siamo dedicati a esercizi di cardio, con tanto di mascherine. Ringrazio la squadra perché tutti hanno attaccato ogni pallone sostenendomi. La squadra c’è. Nel primo e nel terzo set abbiamo rispolverato il servizio come in altre gare, il secondo, più duro, è stato il viatico per il 3-0. Fortuna che lo abbiamo chiuso”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia manda tutti a Gara3, Milano si inchina in quattro set

    Di Redazione
    Due ore ed undici minuti di grande pathos, ma alla fine la Sir Safety Conad Perugia sbanca l’Allianz Cloud, sconfigge i padroni di casa di Milano in gara 2 dei quarti di finale playoff e rimanda il verdetto della serie alla decisiva gara 3 in programma domenica prossima al PalaBarton.Match di grande sofferenza per i Block Devils che vanno sotto di un set e 18-13 nel secondo con una Milano ottima in fase break ed una Perugia al contrario contratta e con tanta pressione addosso. Poi scatta la scintilla nella metà campo bianconera con i ragazzi che fanno quadrato, guidati dall’esperienza di Travica e Colaci. La squadra comincia a combattere, a sciogliersi, magari non giocando la miglior pallavolo ma restando sempre attaccata ad ogni singolo pallone.Perugia vince in volata ed in rimonta secondo e terzo parziale, poi nel palpitante quarto set (dopo aver ancora una volta recuperato uno svantaggio di tre punti) piazza nel finale il break decisivo (dal 18-19 al 18-23) con Leon che chiude il pallone della vittoria e dice che la semifinalista si deciderà tra sette giorni al PalaBarton.
    I numeri del match premiano i Block Devils. Se infatti Milano sbaglia meno e batte meglio di Perugia (9 errori e 6 ace contro 19 errori e 5 ace), i bianconeri ricevono meglio (52% contro 41%), attaccano meglio (57% contro 44%) e murano di più (13 vincenti contro 9).Leon (28 punti con 2 ace, il 67% in attacco e 2 muri) è il miglior realizzatore nella metà campo bianconera, ma l’Mvp se lo prende Sebastian Solè che chiude con 12 punti, l’82% in primo tempo e 3 pesantissimi muri. Doppia cifra anche per Ter Horst (14 punti) e Plotnytskyi (12 palloni vincenti) e menzione di merito per Roberto Russo, in campo dal secondo set per Ricci ed autore di 5 fondamentali muri vincenti.La serie tra Perugia e Milano torna dunque al PalaBarton per la bella di domenica 21 marzo. Ma ora per i Block Devils si apre nuovamente la pagina della Champions League. Giovedì è infatti in programma l’andata della serie di semifinale contro l’Itas Trentino. Si gioca a Trento per un altro match importantissimo e dal grande fascino.
    IL MATCH
    Torna all’antico Heynen con Ter Horst opposto e Ricci centrale. Si parte con grande equilibrio (4-4). Muro di Solè (5-7), poi muro di Kozamernik (7-7). Muro di Urnaut, primo tempo di Piano e Milano si porta a condurre (11-9). Ace di Kozamernik (12-9). Doppietta dai nove metri per Leon (13-13). Patry rimette in carreggiata Milano (18-16). Invasione di Travica (20-17). Muro di Ricci (20-19). Maniout di Urnaut (22-19). Mette anche l’ace Urnaut e porta Milano al set point (24-20). Al quarto tentativo chiude Weber (25-23).
    5-2 Milano in avvio di secondo set con i punti di Urnaut e Ishikawa (5-2). Muro di Sbertoli (6-2). Maniout di Patry (11-6). Due in fila di Solè, poi out Urnaut (12-10). Maniout di Ishikawa, poi ace di Sbertoli (17-12). Muro a tre di Perugia (18-15). Muro del neo entrato Vernon-Evans (19-17). Ancora due del canadese (20-19). Ace di Ter Horst (20-20). Si resta in parità dopo l’attacco di Leon (22-22). In rete Weber (22-23). Diagonale di Leon, set point Perugia (23-24). Ancora Leon, Perugia pareggia (23-25).
    I tre ace di Patry aprono il terzo set (5-1). Invariate le distanze (11-7). Ace di Plotnytskyi (11-9). Si ripete da posto quattro Plotnytskyi (14-13). Azione concitata chiusa da Russo, le proteste di Milano portano all’espulsione di Piazza. Out Kozamernik e parità (15-15). Muro di Sbertoli (18-16). Muro anche per Russo (20-20). Contrattacco di Plotnytskyi (21-22). Muro di Ter Horst e set point Perugia (22-24). Solè chiude al secondo tentativo (23-25).
    Out la pipe di Urnaut all’inizio del quarto set (1-3). Out Leon (4-4). Ishikawa a segno, avanti Milano (7-6). Muro di Leon (8-9). Fuori Ter Horst, muro di Urnaut, Milano prova a scappare (12-10). Altro muro di Urnaut (15-12). Dentro Muzaj per Ter Horst. Muro di Solè (15-14). Tocca l’asticella Sbertoli (17-17). Out Ishikawa, avanti Perugia (17-18). Contrattacco di Leon (17-19). Maniout di Muzaj (18-20). Altro contrattacco e poi muro di Leon (18-22). Ancora un muro dei Block Devils (18-23). Muro di Russo, match point Perugia (19-24). Chiude Leon (20-25).
    Thijs Ter Horst (Sir Safety Conad Perugia): “Avevamo tanta pressione stasera e all’inizio si è visto, avevamo troppa fretta di chiudere. Poi siamo entrati piano piano in partita, abbiamo lottato tutti insieme ed è arrivata una vittoria fondamentale. Domenica prossima ci sarà la bella e sarà un’altra partita solo da vincere, la vittoria di oggi deve servirci come iniezione di fiducia in vista di gara 3”.
    ALLIANZ MILANO – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 1-3 (25-23, 23-25, 23-25, 20-25)ALLIANZ MILANO: Sbertoli 5, Patry 16, Piano 5, Kozamernik 10, Ishikawa 12, Urnaut 15, Pesaresi (libero), Daldello, Weber 1, Mosca 1, Maar. N.e.: Basic, Staforini, Meschiari (libero). All. Piazza, vice all. Camperi.SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica, Ter Horst 14, Ricci 3, Solè 12, Leon 28, Plotnytskyi 12, Colaci (libero), Zimmermann, Piccinelli, Vernon-Evans 3, Russo 7, Muzaj 2. N.e.: Atanasijevic, Biglino (libero). All. Heynen, vice all Fontana.
    Arbitri: Andrea Pozzato – Luca SobreroLE CIFRE – MILANO: 9 b.s., 6 ace, 41% ric. pos., 17% ric. prf., 44% att., 9 muri. PERUGIA: 19 b.s., 5 ace, 52% ric. pos., 41% ric. prf., 57% att., 13 muri.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento è la prima semifinalista dei Play Off Scudetto, 3-1 a Piacenza

    Di Redazione
    Il quarto successo stagionale (su quattro disputati) sulla Gas Sales Bluenergy Piacenza spalanca le porte della tredicesima semifinale Play Off Scudetto (su diciotto partecipazioni complessive) all’Itas Trentino. Superando per 3-1 a domicilio, come era accaduto già lo scorso 11 ottobre, la compagine emiliana, Giannelli e compagni hanno infatti chiuso il conto nella serie dei quarti di finale già in gara 2, guadagnandosi la possibilità di pensare nei prossimi dieci giorni esclusivamente al doppio confronto con Perugia per la semifinale tutta italiana di Champions League.
    La prima di due opportunità per superare il turno d’apertura del tabellone finale è stata capitalizzata in maniera diversa rispetto a quanto accaduto mercoledì sera alla BLM Group Arena; vinti nettamente primo e terzo parziale, grazie ad una eccezionale prestazione in fase di break, la squadra di Lorenzetti ha mostrato carattere sia nel secondo (perso solo ai vantaggi dopo essere stata sotto anche 4-8 e 19-21) sia nel quarto, in cui ha coronato una super rimonta: da 13-16 a 25-22. Mattatore della serata l’opposto Nimir Abdel-Aziz, a segno 28 volte col 53% a rete, due muri ed altrettanti ace, ma anche i centrali Podrascanin (tre battute vincenti e quattro block) e Lisinac (82% in primo tempo) hanno avuto un ruolo fondamentale per la vittoria, così come il Capitano Simone Giannelli, lucido e preciso in regia ed eccellente anche a rete.Le buone indicazioni emerse nella serie saranno utilissime per la semifinale, che dal 28 marzo vedrà l’Itas Trentino affrontare la vincente del quarto fra Civitanova e Modena che si articolerà sulla distanza di cinque partite. A seconda dell’avversario da sfidare, Trentino Volley potrà godere del fattore campo in due (qualora l’abbinamento fosse con i marchigiani) o tre circostanze (qualora a passare il turno fossero gli emiliani).
    Lorenzetti non cambia di una virgola la formazione titolare vista in campo mercoledì sera, optando per schierare la sua Itas Trentino con Giannelli in regia e Nimir opposto, Lucarelli e Michieletto in banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Rossini libero. La Gas Sales Bluenergy scende in campo con Baranowicz alzatore, Grozer opposto, Clevenot e Russell laterali, Mousavi e Polo al centro, Scanferla libero. L’avvio dei gialloblù è molto convincente; Nimir e Lucarelli sono subito in partita e guidano i compagni all’immediata fuga: 4-2, 6-3 e 9-6, punteggio su cui Bernardi interrompe il gioco. Alla ripresa però Giannelli sale in cattedra e con un muro costringe il tecnico emiliano ad avvicendare Russell con Antonov (sul 12-6), ma in seguito la situazione per i locali non migliora, anzi. Anche Michieletto partecipa attivamente alla fase di break point (15-8), poi ci pensa il solito Nimir al servizio (19-10) a chiudere di fatto preventivamente il parziale, che termina sul 25-17 mettendo in mostra anche la buona continuità in fase di cambiopalla dei gialloblù.
    Piacenza prova a reagire nelle prime battute del secondo set grazie ai muri di Mousavi (2-4 e poi 4-8); il time out di Lorenzetti chiarisce le idee all’Itas Trentino che progressivamente riprende quota (8-10) e trova la parità a quota dodici grazie ad uno spunto di Podrascanin (attacco e muro). Nella parte centrale le due squadre procedono a braccetto, alternandosi al comando (16-15 e 18-19); un ace di Antonov sul neoentrato Kooy consegna il doppio vantaggio (18-20), che però Piacenza non conserva perché Lisinac inverte la situazione proprio allo sprint (24-23). L’Itas Trentino non sfrutta due palle set e subisce il controsorpasso: Mousavi mura Nimir e Lucarelli spedisce out un attacco: 25-27 e 1-1.
    Nel terzo set l’Itas Trentino riparte a spron battuto, forte della ritrovata vena di Lucarelli e Nimir (6-3, 10-7); Piacenza però ha ancora benzina e piano piano, con Grozer e Mousavi, risale la china fino ad ottenere la parità a quota tredici. Nel momento più difficile i gialloblù ripartono con carattere; Michieletto attacca e poi batte da campione (19-16); la Gas Sales Bluenergy non riesce più a ritrovarsi e Trento con Nimir vola veloce verso i punti del 2-1 esterno (25-18).
    Nel quarto set i padroni di casa hanno le spalle al muro e giocano con la determinazione di chi non vuole terminare qui la propria corsa; i biancorossi recuperano un iniziale svantaggio di due lunghezze (3-1 nel segno di Giannelli) e progressivamente prendono velocità sfruttando la vena di Antonov (8-10) e Mousavi (13-16). La voglia di semifinale dell’Itas Trentino però è più grande; Nimir e Lisinac lavorano bene in fase di break point costruendo la parità a quota 21. La fiammata finale è firmata da Lucarelli e dall’ace di Podrascanin (25-22).
    “Siamo felicissimi di aver centrato la qualificazione già questa sera, ma la chiusura in due partite non toglie comunque nulla ad una serie che è stata equilibrata ed incerta anche per meriti specifici di Piacenza – ha spiegato a fine gara dell’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – . La prematura uscita di Russell dal match per problemi fisici sicuramente ha tolto ai padroni di casa qualcosa, ma va detto che Antonov ha giocato una grande partita, tenendo per lunghi tratti ottimamente in attacco ed in ricezione. Siamo stati bravi a vincere il braccio di ferro ingaggiato nel corso del quarto set, cosa che invece non ci era riuscita durante il secondo periodo”.
    Superato lo scoglio dei quarti di finale, ora la formazione gialloblù avrà a disposizione due settimane di tempo per preparare l’esordio nel turno successivo che avverrà quindi domenica 28 marzo; durante questo periodo è però programmato anche il doppio turno di semifinale di 2021 CEV Champions League con la Sir Sicoma Monini Perugia. Gara d’andata giovedì 18 marzo alle ore 19 alla BLM Group Arena, ritorno previsto per mercoledì 25 marzo alle ore 20.30 in Umbria.
    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino 1-3(17-25, 27-25, 18-25, 22-25)GAS SALES BLUENERGY: Russell, Mousavi 16, Baranowicz 2, Clevenot 9, Polo 3, Grozer 15, Scanferla (L); Candellaro, Tondo, Botto 1, Finger. N.e. Izzo e Fanuli. All. Lorenzo Bernardi.ITAS TRENTINO: Podrascanin 11, Giannelli 7, Lucarelli 10, Lisinac 11, Nimir 28, Michieletto 7, Rossini (L); Kooy, Argenta, Sperotto. N.e. Cortesia, Sosa Sierra e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.
    ARBITRI: Cesare di Roma e Vagni di Perugia.DURATA SET: 23’, 34’, 25’, 28’; tot 1h e 50’.NOTE: partita giocata a porte chiuse. Gas Sales Bluenergy: 7 muri, 5 ace, 19 errori in battuta, 8 errori azione, 45% in attacco, 41% (16%) in ricezione. Itas Trentino: 10 muri, 8 ace, 20 errori in battuta, 6 errori azione, 52% in attacco, 42% (26%) in ricezione. Mvp Nimir.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube è più forte delle assenze e batte Modena per 3-0 in Gara1

    Di Redazione
    Cuore, orgoglio e carattere da vendere. Questi gli ingredienti con cui la Cucine Lube Civitanova si è imposta con un netto 3-0 all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche sulla Leo Shoes Modena (25-17, 33-31, 25-20), nella gara d’esordio dei quarti di finale dei play off di SuperLega Credem Banca.
    I marchigiani, alle prese con le pesanti indisponibilità del regista De Cecco e del bomber di posto 4 Yoandy Leal (rimpiazzati nel sestetto iniziale rispettivamente dall’esperto Falaschi e dal giovane cubano Marlon Yant), sono stati trascinati alla vittoria da una grandissima prova di squadra (con Robertlandy Simon eletto Mvp : per lui 15 punti frutto di 4 ace, 2 muri e 9 attacchi a segno su 14), il cui esito regala ora ai cucinieri la possibilità di giocare mercoledì al Pala Panini di Modena, in Gara 2, per chiudere la serie.
    E’ il servizio la chiave dell’ottimo approccio alla partita dei campioni del mondo. Nel primo set i ragazzi di Blengini staccano infatti subito i modenesi con gli ace di Falaschi prima (3-0) e Simon poi (6-3), allungando quindi sull’8-3 dopo due contrattacchi vincenti di fila di Yant. Nella metà campo di casa Falaschi mette a frutto tutta la sua esperienza per gestire con calma ed efficacia le bocche di fuoco a sua disposizione, privilegiando Osmany Juantorena che si mostra sin da subito in giornata di grazia, facendo male all’avversario sia in fase di contrattacco (7 punti col 67% di positività sulle schiacciate), che dai nove metri. Sua la battuta vincente che scrive il momentaneo 17-12 convincendo Giani a cambiare Petric con Karlitzek. Mossa che non produce comunque gli effetti sperati dagli emiliani. La Lube chiude 25-17 dopo un attacco out proprio del martello tedesco.
    Decisamente più equilibrato il secondo set, in cui sono gli ospiti a mettere per la prima volta il muso davanti, trovando il break sul 6-8 che arriva con un muro di Lavia su Rychlicki. Sull’8-10, che si registra con un altro muro degli emiliani, stavolta ai danni di Yant, Blengini inserisce Kovar proprio al posto dello schiacciatore cubano. I marchigiani pareggiano subito (8-8 con Kovar a segno in contrattacco) rimettendo la gara sul binario del punto a punto, partita che da qui in avanti diventa una vera e propria battaglia di muscoli e di nervi. Che Modena, con Buchegger gettato nella mischia al posto di Vettori, non riesce a chiudere a proprio favore nonostante cinque palle set. Ce la fa invece la Cucine Lube alla sua quarta occasione, murando un attacco di Petric con Falaschi (33-31).I trascinatori dei cucinieri sono Rychlicki (11 col 62% in attacco, sarà il top scorer finale con 18 punti) e Juantorena (6 punti, 56%), mentre nell’altra metà campo spiccano i 6 punti di Mazzone col 100% di efficacia nei 5 primi tempi.
    Giani tiene in campo Buchegger al posto di Vettori anche nel terzo parziale, che i biancorossi tengono sempre ben saldo nelle proprie mani dopo la fuga avviata con un muro di Simon su Lavia, che ha regalato ai padroni di casa l’11-10 subito dopo aver subito un parziale di 0-5 sul servizio di Christenson. Break sul 14-12 con un contrattacco sempre di Simon (gran difesa di Kovar), ace di Juantorena per il 15-12 (Osmany chiuderà la sfida con 17 punti e il 61% di efficacia in attacco), e l’ennesimo show odierno di Juantorena che tiene Modena a debita distanza prima firmando un ace (15-12, subito dopo a segno Anzani per il +4), e anche il contrattacco vincente del 22-18 che chiude di fatto la vittoria finale nella cassaforte cuciniera. Finisce 25-20 dopo un ace del Mvp Simon.
    Il tabellino
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar 6, Marchisio n.e., Juantorena 17, Balaso (L), Larizza n.e., Rychlicki 18, Diamantini n.e., Simon 15, Anzani 5, Falaschi 3, Hadrava, Yant 3. All. Blengini.
    LEO SHOWES MODENA: Rinaldi, Iannelli, Petric 14, Porro 1, Sanguinetti n.e., Stankovic 3, Grebennikov (L), Christenson 3, Karlitzek 2, Vettori 2, Bossi n.e., Buchegger 5, Mazzone 8, Lavia 11. All. Giani.
    ARBITRI: Zavater – Caretti.
    PARZIALI: 25-17 (25’), 33-31 (43’), 25-20 (28’).
    NOTE: Lube: bs 13, ace 7, muri 8, 52% in ricezione (30% perfette), 54% in attacco. Modena: bs 10, ace 1, muri 5, 40% in ricezione (10% perfette), 46% in attacco.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo è perfetta, vince per 3-0 con Monza e porta la serie a Gara3

    Di Redazione
    Tutto rimandato a Gara 3. Dopo il successo ottenuto in Gara 1 sul mondoflex di casa cinque giorni fa, la Vero Volley Monza di Massimo Eccheli non riesce a confermarsi in Calabria. La Tonno Callipo Calabria impatta così la serie dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto Credem Banca 2020-2021, strappando la chance di giocarsi il tutto per tutto fra una settimana nuovamente in Lombardia. Nonostante il risultato possa far pensare gara a senso unico, è invece lo spettacolo, come del resto era accaduto nel primo confronto, ad essere protagonista. L’attacco e la battuta, con un galvanizzato Aboubacar (25 punti, di cui 7 ace) e le invenzioni di Defalco, agevolano la discesa vibonese, alla quale Monza risponde con Lagumdzija e Lanza. I turni del brasiliano dei giallorossi dai nove metri sono determinanti per chiudere virtualmente il primo set alla metà, ma dal secondo in poi è punto a punto di notevole intensità. Sono solo gli acuti della squadra di Baldovin a riuscire ad interromperlo in modo perentorio, con la Vero Volley che torna a casa comunque con tante note positive nella valigia. Non solo la prova eccellente in regia di Orduna, preciso e lucido nonostante qualche difficoltà della ricezione dei suoi a gestire i servizi dei calabresi, ma anche quella di un super Davyskiba, entrato per un opaco Dzavoronok, un continuo Galassi ed un solido Lagumdzija. Il 21 marzo all’Arena di Monza c’è la “bella”: chi vince vola in Semifinale Scudetto contro una tra Milano e Perugia.
    LE DICHIARAZIONI POST PARTITASantiago Orduna (Vero Volley Monza): “Oggi siamo stati molto bravi a non mollare, meno invece a confermare la prova fatta vedere in Gara 1. Diciamo che loro hanno giocato nello stesso modo in cui abbiamo fatto noi in casa: battendo molto bene e mettendoci di conseguenza in difficoltà nella ricostruzione. Nonostante ciò siamo però stati bravissimi a tenere il passo fino ai vantaggi, mancando solo nello spunto decisivo sui finali di secondo e terzo set. Siamo un grande gruppo, che non molla mai, e questi sono i Play Off. Non c’è nulla di scontato e noi dobbiamo pensare a preparare al massimo Gara 3 per provare a centrare questa importante Semifinale”.
    LA CRONACA IN BREVEPRIMO SETChinenyeze e De Falco portano sul 5-3 Vibo Valentia, brava a fare le prove di fuga con l’ace di Aboubacar e ancora De Falco, 8-4. Alla ripresa del gioco, dopo il time-out di Eccheli, Rossard e Aboubacar spingono forte per i calabresi, 11-7, ma la Vero Volley risale con generosità fino al meno uno grazie a Galassi (attacco vincente e muro su Chinenyeze) e Lanza, 12-11. Accelerazione importante dei padroni di casa con Cester, De Falco e due ace di Aboubacar, 20-13. Muro di Dzavoronok su De Falco a scuotere Monza, ma ancora Aboubacar e Cester a spingere la Tonno Callipo Calabria sul 23-15. Lagumdzija va a segno in attacco e mura Rossard, 24-17, ma lo schiacciatore francese regala ai suoi il primo gioco, 25-18.
    SECONDO SETSestetti confermati. Subito break Vibo Valentia 4-1 con un super Aboubacar. Dentro Davyskiba per Dzavoronok: il bielorusso non sbaglia, Aboubacar fa il contrario e Lagumdzija mura Rossard, 4-4. Nuovo più due Tonno Callipo Calabria con Aboubacar, 6-4, ma Beretta (muro su De Falco) e Lagumdzija firmano il nuovo pari Vero Volley, 6-6. Equilibrio di grande intensità condito dalle fiammate di Davyskiba per Monza e Saitta e qualche sbavatura degli ospiti per Vibo Valentia, 12-12. Fallo di Saitta, errore di Rossard e break Vero Volley Monza, 15-13, con Baldovin che ferma il gioco. Alla ripresa del gioco arriva una fiammata di Lagumdzija e un’ottima conclusione dal centro del neo entrato Holt, 16-13, ma la Tonno Callipo Calabria accorcia le distanze con l’errore di Lagumdzija e l’ace di Aboubacar, 18-17 ed Eccheli chiama time-out. Ace di Aboubacar e nuovo equilibrio fino al 22-22, con Monza che si affida a Lagumdzija ed Holt e Vibo Valentia che risponde con Aboubacar, 23-23. Lagumdzija non sbaglia da posto due, 24-23, e Baldovin ferma il gioco. Finale caldissimo: equilibrio infinito fino al 31-31, con Davyskiba e Aboubacar a trascinare le loro squadre, poi muro di De Falco su Lagumdzija ed ace di Aboubacar a regalare il set alla Tonno Callipo Calabria 33-31.
    TERZO SETEccheli conferma Davyskiba per Dzavoronok ed è punto a punto iniziale, 6-6. Ancora Aboubacar al servizio e De Falco in attacco a permettere a Vibo Valentia di allungare, 8-6 ed Eccheli chiama time-out. Un filotto di quattro punti, con due lampi di Lanza, l’errore di De Falco ed il primo tempo di Galassi a valere il controsorpasso Vero Volley, 10-8. Vibo Valentia acciuffa la parità prontamente con l’ace di De Falco, 10-10, ed è punto a punto fino al 15-15. De Falco e Aboubacar martellano per i padroni di casa, Davyskiba e Lagumdzija rispondono per la Vero Volley, poi dentro Dzavoronok per Lanza. Break Vero Volley Monza con Lagumdzija e Orduna, 18-16 ed è time-out Baldovin. Ancora pareggio Tonno Callipo Calabria con Aboubacar e Rossard, 18-18 ed arriva questa volta il time-out Eccheli. Nuova fase equilibrata (23-23), poi primo tempo di Beretta ma mani fuori di Aboubacar, 24-24, che piazza un ace. Dzavoronok, Davyskiba e Orduna a salvare per tre volte la Vero Volley (29-28), poi c’è la pipe di De Falco ed il muro di Aboubacar su Lagumdzija a chiudere il set, 30-28 e gara 3-0 a Vibo Valentia.
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Vero Volley Monza 3-0 (25-18, 33-31, 30-28)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Defalco 18, Cester 6, Saitta 1, Rossard 9, Chinenyeze 7, Aboubacar 25; Rizzo (L). Gargiulo, Dirlic, Almeida Cardoso. Ne. Chakravorti, Sardanelli (L), Corrado. All. BaldovinVero Volley Monza: Dzavoronok 3, Beretta 6, Lagumdzija 16, Lanza 6, Galassi 9, Orduna 3; Federici (L). Calligaro, Holt 2, Davyskiba 10. Ne. Falgari, Brunetti (L), Ramirez Pita, Poreba. All. Eccheli
    Arbitri: Canessa Maurizio, Gasparro Mariano
    Durata set: 24′, 39′, 37′. Tot: 140′
    NOTE
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: battute vincenti 9, battute sbagliate 12, muri 6, errori 22, attacco 49%Vero Volley Monza: battute vincenti 1, battute sbagliate 17, muri 9, errori 22, attacco 46%
    Impianto: Pala Maiata di Vibo Valentia
    MVP: Aboubacar Drame Neto (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)
    Spettatori: gara a porte chiuse
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I risultati di questa giornata di Play Off Scudetto

    Foto: Lega Volley Maschile

    Di Redazione
    [In aggiornamento…]
    Si torna in campo per i quarti di finale dei Play Off Scudetto: alle 17.30 è in calendario il debutto ufficiale tra Civitanova e Modena con Gara 1 all’Eurosuole Forum, rinviata per i casi di positività tra i cucinieri. Sono previsti anche tre incontri di Gara 2: alle 15.45 Vibo Valentia ospita Monza con diretta RaiSport, alle 18.00 Piacenza riceve la visita di Trento, mentre alle 19.00 Milano cerca la seconda impresa con Perugia, ma questa volta sul proprio campo.
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Vero Volley Monza 2-0 (25-18, 33-31)Gas Sales Bluenergy Piacenza – Itas TrentinoAllianz Milano – Sir Safety Conad Perugia
    Quarti di Finale Gara 1Cucine Lube Civitanova – Leo Shoes Modena LEGGI TUTTO

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    Lube, Blengini: “Non abbiamo potuto preparare Gara1 come volevamo, ci alleniamo con le mascherine”

    Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione
    Poche ore separano la Cucine Lube Civitanova dall’esordio ai Play off Scudetto. Dopo il rinvio, dato da due casi di positività al Covid-19 nel club marchigiano, domani la squadra del neo coach Blengini affronterà la tosta Leo Shoes Modena. La Lube si presenta con un roster privo di due titolari, asintomatici e in isolamento.
    “In momenti come questo qua è doveroso lasciare poco spazio alle situazioni sulle quali non puoi intervenire. E’ altrettanto inutile quanto improduttivo farsi venire la sindrome del “che sfortuna”. Dobbiamo puntare su quello che si può fare” dichiara Blengini al Corriere Adriatico Macerata.
    E, in un’intervista al Resto del Carlino Macerata, aggiunge:
    “Purtroppo non abbiamo potuto preparare al meglio la sfida, ma non c’erano alternative. Per ulteriore prudenza, anche se non richiesto dai protocolli, abbiamo evitato l’uso degli spogliatoi e soprattutto fatto allenare i ragazzi con le mascherine”.
    Quali ritiene i punti di forza di Modena?
    “Beh hanno tanti atleti di spessore, nazionali. E in nazionali importanti. In questa stagione non hanno avuto continuità, però a dicembre hanno cambiato passo, insomma la classifica può ingannare“.
    La Lube l’ha sempre battuta, cosa servirà domani per vincere ancora?
    “Il servizio può essere determinante, servirà anche ricevere bene per poi attaccare in modo più pericoloso“. LEGGI TUTTO