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    Sebastian Solé: “Abbiamo sofferto tanto, ma vogliamo la semifinale”

    Di Paola Lopez Marchetti
    Sebastian Solé è stato uno dei protagonisti che ieri sera ha trascinato la Sir Safety Conad Perugia ad una vittoria importantissima in ottica semifinale sul campo dell’Allianz Milano. Con 12 punti e 82% di efficacia, è stato l’MVP di un incontro molto combattuto e pieno di tensione. A fine partita, il centrale argentino conferma che “è stata una partita difficile, noi avevamo tutta la pressione sulle spalle. Abbiamo giocato contro una rivale che gioca bene con continuità ed è ben organizzata in campo. Noi abbiamo sofferto tanto, però siamo venuti a Milano con la voglia e con l’unico obiettivo di cercare la vittoria. Vogliamo la semifinale e l’abbiamo dimostrato in campo”.
    La squadra umbra si trovava sotto di un set e 13-18 nel secondo, ma è stata in grado di sorpassare e ribaltare il risultato per portare la serie a Gara 3 con la possibilità di giocare in casa: “Siamo cresciuti pian piano – commenta Solé – e questo ci ha permesso di accorciare le distanze e poi prendere il vantaggio necessario per poter vincere questo incontro. Sono molto contento del risultato e di aver raggiunto questa bella vittoria che ci serve per mantenerci vivi e continuare a inseguire la semifinale”.
    A Perugia da questa stagione, Solé confessa: “Mi trovo molto bene qui, la città è molto bella. Purtroppo con i problemi legati al Covid-19 stiamo soffrendo la mancanza del pubblico, so che il PalaBarton è un palazzetto che esplode di gente in ogni partita, mi spiace un po’ non poter vivere queste emozioni. Comunque, sono molto contento di essere qui, Perugia è una squadra con molte ambizioni, che pensa solo a vincere. Mi sto godendo al massimo quest’opportunità”. LEGGI TUTTO

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    Rossini: “Possiamo diventare un cliente scomodo per chiunque”

    Di Redazione
    Il libero dell’Itas Trentino Salvatore Rossini è intervenuto domenica sera, direttamente dal pullman gialloblù che lo stava riportando da Piacenza a Trento, alla settimanale puntata di “After Hours” – la trasmissione prodotto dalla Lega Pallavolo Serie A e condotta da Andrea Zorzi ed Andrea Brogioni che ogni sette giorni traccia il punto della situazione per il campionato di SuperLega Credem Banca 2020/21.
    “Il nostro cammino è sempre pieno di insidie e non è facile riuscire a portarlo avanti senza inciampare – ha spiegato – ; anche la partita del PalaBanca è stata molto difficile ma d’altronde lo era stata pure gara 1, in cui secondo me abbiamo pagato il fatto di non avere molto ritmo di gioco nelle gambe, visto che era da quasi un mese che non affrontavamo un impegno di SuperLega. Teniamo la testa bassa per continuare ad inseguire i nostri obiettivi di fine stagione; siamo soddisfatti di quello che stiamo facendo in campo, sviluppiamo un bel volume di gioco anche se, secondo me, possiamo crescere ancora soprattutto nel fondamentale della difesa. In fase di break point, fra battuta e muro, ci creiamo tante opportunità di contrattacco che possiamo imparare a sfruttare ancora meglio. Se rimaniamo focalizzati nella maniera corretta sulla nostra fase di cambiopalla, come abbiamo fatto ultimamente, possiamo diventare un cliente scomodo per chiunque”.
    “Dopo un giorno di riposo martedì torneremo in palestra per iniziare a preparare il doppio impegno di Champions League con Perugia – ha continuato Rossini – ; per noi può essere considerato come una rivincita rispetto alla semifinale di Coppa Italia persa per 3-0 a Bologna un mese e mezzo fa”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna verso i Play Off quinto posto. Recine: “Sarebbe bello togliersi qualche soddisfazione”

    Di Redazione
    Inizia il countdown per i Play Off quinto posto che prenderanno il via il weekend del 27 e 28 marzo a cui prenderanno parte Top Volley Cisterna, Kioene Padova, NBV Verona, Consar Ravenna e Gas Sales Bluenergy Piacenza insieme alle altre tre squadre che saranno eliminate dai quarti di Finale dei Play Off Scudetto. Le compagini si scontreranno tra di loro in un unico girone con partite di sola andata e le prime quattro classificate poi daranno il via alla Final Four in programma a fine aprile.
    A fare il punto della situazione in casa Consar Ravenna è il giovane schiacciatore Francesco Recine ai microfoni del Corriere Romagna del Lunedì.
    «Non ci aspettavamo nemmeno noi di disputare un campionato così di alto livello. Alcune gare, anche contro le big, sono state giocate in maniera davvero ottima. In molti ci davano per spacciati, ancora prima di iniziare, ma se ci fosse stata la retrocessione noi ci saremmo salvati senza problemi. A testa alta siamo andati sempre avanti, consapevoli dei nostri pregi e dei nostri difetti, dimostrando di non sfigurare in questa Superlega, e divertendoci».
    Anche dal punto di vista personale Recine non nasconde la propria soddisfazione. «Si tratta del miglior campionato del mondo e io fin da piccolo ho sempre sognato di poterci giocare. Quando mio padre era dirigente alla Lube io ero solo un bambino e guardavo alcuni dei fuoriclasse in campo, sperando un giorno di potermi misurare contro i giocatori più bravi al mondo. È davvero stupendo poter affrontare simili campioni, cercando di imparare sempre qualcosa da loro. Io, come i miei compagni, vediamo quello che sono in grado di fare, con l’intenzione di apprendere più cose possibili».
    Ora davanti ai ragazzi di Bonitta c’è la possibilità di mettersi ancora in mostra nei play-off per il quinto posto. «Di sicuro il nostro obiettivo è continuare a dimostrare quello che siamo riusciti a fare in campionato. Sarebbe bello anche togliersi qualche soddisfazione contro gli avversari a cui non abbiamo strappato dei punti. Questa parte della stagione la vedo come un’opportunità di continuare a crescere e a migliorare, cercando di mantenere l’alto livello raggiunto. Speriamo di vincere più gare possibili e vedremo come andrà a finire». LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Bernardi: “Il rammarico più grande? Non essere arrivati quarti nella regular season”

    Di Redazione
    Nonostante una serie giocata quasi alla pari con l’Itas Trentino, la Gas Sales Bluenergy Piacenza si è dovuta arrendere anche in Gara 2 dei quarti di finale Play Off Scudetto uscendo dalla corsa al tricolore. Per la squadra di Lorenzo Bernardi, però, la stagione non è ancora finita. Infatti, c’è ancora un posto in Challenge Cup da conquistare con i Play Off 5° posto che prenderanno il via il 27 e 28 marzo con formula del Round Robin, tutti contro tutti, con gara di sola andata.
    «Io sono abituato a vincere – sottolinea a fine gara un Bernardi parecchio scuro in volto nell’intervista rilasciata al quotidiano Libertà – e quindi non mi soddisfa giocare quasi alla pari e poi perdere. Nei momenti fondamentali della gara sono uscite ancora le nostre problematiche, siamo migliorati tantissimo dall’inizio della stagione, nessuno avrebbe immaginato di potere, a un certo punto, dare fastidio a Trento ma questo dare fastidio non è bastato. Dovevamo e potevamo fare qualcosina di più anche in questa gara, soprattutto nel quarto set le occasioni per chiudere in maniera diversa le abbiamo avute ma non le abbiamo concretizzate».
    Quale è il rammarico più grande? «Non essere arrivati quarti nella regular season. Siamo migliorati, il giudizio sul mio operato lo lascio agli altri, certamente anche in questa gara 2 con Trento abbiamo avuto opportunità macroscopiche di vincere il quarto set, anche stavolta non abbiamo giocato primi tempi».
    La Gas Sales Bluenergy è una società ambiziosa e le tante voci di mercato che accostano fior di giocatori a Piacenza ne è l’ennesima conferma. «Le ambizioni della società sono state il motivo che mi hanno fatto rinnovare il contratto qui a Piacenza. Di nomi se ne fanno tanti ma io ancora non li ho visti qui».
    La stagione non è finita: ci sono i play off 5° posto da giocare. «Abbiamo un altro obiettivo da raggiungere, centrare l’accesso in Europa, traguardo principale della società. L’opportunità per farlo l’abbiamo, dobbiamo vedere se siamo bravi a focalizzarci sul vero obiettivo stagionale, trovare le giuste motivazioni per questo 5° posto». LEGGI TUTTO

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    Perugia, Colaci: “Non basta ciò che stiamo facendo”. Travica: “Troppi tesi e fallosi”

    Di Redazione
    Inizia male, rischia di mandare tutto alle ortiche ma poi rimonta e porta a casa Gara 2 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto. La Sir Safety Conad Perugia sbanca l’Allianz Cloud di Milano e rimanda il verdetto a Gara 3 che si giocherà domenica 21 marzo al Pala Barton di Perugia. Una partita complicata nella quale Sebastian Solè, eletto MVP del match, è risultato ancora una volta un uomo chiave.
    “Abbiamo rispettato l’avversario che ha dimostrato di essere una grande squadra – racconta il centrale argentino nelle dichiarazioni riportate dal quotidiano Corriere dell’Umbria -. Abbiamo retto la pressione nei momenti importanti, è stata una vittoria di squadra. Per noi Leon è un giocatore importantissimo. Siamo consapevoli di quali sono i nostri punti di forza. Gli va data la palla. Gli episodi arbitrali? Capita che qualcosa si possa sbagliare“.
    Massimo Colaci però guarda il bicchiere mezzo vuoto consapevole che bisogna fare di più se si vuole proseguire il cammino nei Play Off: “Dobbiamo metterci in testa che nei play off non si riesce mai ad avere un livello altissimo per tutta la durata della partita. C’è da soffrire. Sappiamo che dobbiamo crescere. Non basta ciò che stiamo facendo. Bisogna fare di più al di là dei meriti di Milano. Se avessimo perso saremmo andati a casa, ed io non ne ho nessuna voglia“.

    Il regista Dragan Travica soddisfatto invece della reazione del gruppo nei momenti di difficoltà: “È stata una partita tosta contro una squadra che sbaglia poco. Per vincere contro Milano bisogna giocare bene e non lo abbiamo fatto nella prima parte di partita. Eravamo tesi e fallosi. Siamo riusciti comunque a rimanere uniti. Quando contava ha cominciato a funzionare la fase break. Sapevamo che in gara 2 sarebbe stato quasi impossibile giocare bene con la tensione che avevamo ma dobbiamo migliorare in vista della Champions League. Oggi siamo riusciti a recuperare. La squadra ha carattere“. LEGGI TUTTO

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    Vero Volley-Tonno Callipo anticipata a sabato 20 in diretta Rai Sport

    Foto Ufficio Stampa Vero Volley Monza

    Di Redazione
    La Lega Volley maschile ha ufficializzato il cambio di data della decisiva Gara 3 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto Credem Banca tra Vero Volley Monza e Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
    Il match chiave per la qualificazione alla Semifinale Scudetto, originariamente previsto per domenica 21 marzo, verrà invece anticipato a sabato 20 marzo, alle ore 18.00, per garantire la diretta su Rai Sport + HD, sempre sul mondoflex dell’Arena di Monza.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Clevenot: “Non siamo riusciti a fare punti nel contrattacco”

    Di Redazione
    Al PalaBanca di Piacenza è l’Itas Trentino ad avere la meglio per 1-3 in gara 2 dei Quarti Play Off di SuperLega Credem Banca e a conquistare il pass per le semifinali scudetto contro una combattiva Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza.
    I padroni di casa tengono bene il campo ma non riescono a capitalizzare alcune situazioni, al contrario gli ospiti difendono bene e contrattaccano, ben orchestrati da Giannelli e trascinati dalle giocate di Nimir Abdel Aziz, Mvp a fine match. Tra le fila biancorosse il miglior realizzatore è l’iraniano Seyed Mousavi con 16 punti e il 92% in attacco, seguito da Grozer con 15 punti. Buona prova anche di Oleg Antonov subentrato a Russell nel primo parziale.
    Piacenza ora tornerà in campo nelle prossime settimane per giocarsi il quinto posto finale che vorrebbe dire Challenge Cup.
    È capitan Clevenot a commentare a fine gara il risultato finale:
    “Sapevamo che giocare contro di loro sarebbe stato difficile. C’è un po’ di rammarico per come è andato a finire questa gara: nel primo parziale non siamo andati bene, mentre abbiamo disputato un buon secondo set. Nel terzo abbiamo avuto qualche problema; la quarta frazione l’abbiamo fatta bene ma nel finale abbiamo commesso qualche errore di troppo e abbiamo subito un paio di ace. Non siamo riusciti a fare punti nel contrattacco e questo ha pesato”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Falaschi, che regia! Abouba stende Monza

    Di Paolo Cozzi
    Domenica di grande pallavolo quella andata in scena ieri con le gare dei quarti di finale dei Play Off Scudetto. A cominciare da Perugia, che vede le fiamme degli inferi prima di trovare la forza di portare la serie a gara 3 contro una Milano coriacea e che vende carissima la pelle.
    Pronostico rispettato per i perugini, ma quanta fatica per domare un’Allianz mai così bella come in queste ultime due partite. Heynen torna a Ter Horst (voto 7) opposto e questa soluzione sembra essere quella che Travica (voto 7) gestisce meglio. Se Leon (voto 9) è come al solito immenso, spiccano anche la prova di Solé (voto 7,5), infermabile a muro, e quella di Russo (voto 8), che sgretola le certezze di Milano a suon di muri.
    La squadra di Piazza si mangia le mani per avere mancato il colpo del ko, pur avendo guidato spesso i set fino al 20. Manca un pizzico di brillantezza in attacco dove il solo Kozamernik (voto 8) chiude con percentuali ottime. Ill trio laterale, benché non brilli per efficacia, per lunghi tratti tiene Milano in partita: Urnaut (voto 5,5) cede alla distanza, meglio Ishikawa (voto 6,5) e Patry (voto 7). Ora bisognerà essere bravi a non guardare alle occasioni sprecate e a resettare la testa per giocarsi le ultime chance a Perugia.
    Civitanova, intanto, sconfigge l’incubo Covid-19, demolendo Modena in tre set. A parte Yant (voto 4,5) tutta la squadra gira a mille, con Falaschi (voto 9) ottimo a pilotare i suoi senza timore. La ricezione tiene bene e il palleggiatore toscano è bravo a esaltare le doti di attaccante di Juantorena, Simon e Rychlicki (voto 8), sempre più prezioso in questa squadra anche se in partenza a fine stagione.
    Modena spreca una occasione più unica che rara di colpire Civitanova nel momento di massima difficoltà, e salvo un guizzo nel secondo set conferma gli atavici problemi a muro, ottiene poco dalla battuta e soffre in ricezione. Se per una volta Petric (voto 8) ritrova lo smalto delle stagioni migliori, è  Vettori (voto 4) a naufragare e a trascinare con sé la Leo Shoes, non aiutato da un Christenson (voto 5) apparso in difficoltà nel trovare il bandolo della matassa.
    Soffre, ma come da pronostico porta a casa la qualificazione Trento, che a Piacenza impone la sua voglia di semifinale ad una squadra che quest’anno non ha mai trovato una vera identità. Giannelli (voto 8,5) ha lo smalto dei giorni migliori e si toglie lo sfizio di mettere a referto 7 punti. Nimir (voto 8) finalmente sbaglia meno pur restando terminale offensivo potente, chi soffre è Michieletto (voto 5), che deve solo “imparare” a giocare match clou ogni 3 giorni e a ricaricare in fretta le batterie mentali.
    A Piacenza non basta la gara stellare di Mousavi (voto 9: a proposito, un suicidio non confermarlo l’anno prossimo…): l’assenza di Russell si fa sentire, con Clevenot (voto 6) che in ricezione patisce tantissimo. Manca anche l’apporto di Grozer (voto 5), molto falloso e impreciso in una stagione che per lui è stata sicuramente, per tanti motivi, al di sotto delle aspettative.
    Risultato secco ma gara più combattuta di quello che sembra a Vibo Valentia, con Vibo brava a non dare mai a Monza la possibilità di rientrare in partita. Per una volta sugli scudi c’è Aboubacar (voto 9), autentica spina nel fianco per i monzesi. Bene battuta e ricezione, in una gara che ha visto Rossard (voto 5) in grande difficoltà, mentre Saitta ha potuto contare su un super Defalco (voto 8), ottimo in attacco e anche in ricezione.
    Monza crolla in ricezione, ma soprattutto non riesce mai a trovare continuità nei suoi tre martelli con bomber Lagumdzija (voto 6) che qualche guizzo lo trova, mentre Dzavoronok (voto 4) sembra non essere neanche sbarcato in terra calabra. Molta fatica fa anche Lanza (voto 5), bravo in ricezione ma ben controllato in attacco.  LEGGI TUTTO