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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Lucarelli straripante, capolavoro Rossini

    Di Paolo Cozzi Semifinali all’insegna dell’incertezza quelle andate in scena nel weekend nei Play Off Scudetto. Ma se Perugia, pur soffrendo, dà la sensazione di essere in controllo contro Monza, la sfida tra Civitanova e Trento terrà con il fiato sospeso fino all’ultimo pallone. Civitanova recupera in extremis De Cecco e Leal, fermi da 15 giorni per Covid. Onestamente pensavo li tenesse in panchina almeno all’inizio, invece Blengini parte con il sestetto classico, con De Cecco che da regita di talento non soffre tanto il forzato stop mentre Leal, che è giocatore molto fisico, paga molto nel complesso della sua prestazione. Entrambe le squadre forzano la battuta, ma i dati sono simili anche in ricezione e attacco. È a muro che l’Itas costruisce la vittoria, murando di più e soprattutto sporcando e rallentando tanti attacchi dei marchigiani. CUCINE LUBE CIVITANOVA Juantorena voto 6,5. Soffre tanto in ricezione, mentre in attacco è  come al solito positivo e bravo a non regalare punti. Un infortunio alla mano probabilmente lo disturba e lo condiziona nel finale di partita, in cui manca il suo guizzo. Simon voto 7. Solita partita fatta di grande fisicità al servizio e in attacco, ma contro questa Trento servono anche tanta tattica e tanto rigore. A muro può e deve dare di più. Leal voto 5,5. Ha tutti gli alibi del mondo, ma se l’allenatore lo manda in campo è perché è a posto. Tanti errori al servizio, in attacco e in ricezione, soprattutto in quest’ultimo fondamentale è preso di mira e sbanda. De Cecco voto 7. Si aggrappa al suo talento per superare le due settimane senza palestra e, a parte un paio di aperture un po’ forzate, la palla viaggia con la giusta tensione. Bravo anche a trovare il muro di fine set su Lucarelli. Anzani voto 6,5. Molto bene in attacco, dove gode anche di qualche libertà da parte del muro trentino. A muro è l’uomo di talento di Civitanova e deve lasciare maggiormente il segno. Balaso voto 7. In ricezione è pressoché perfetto, dovendo anche coprire il duo italo-cubano. In difesa sembra meno incisivo e un paio di volte viene affondato da Lucarelli e Nimir. ITAS TRENTINO Lucarelli voto 8,5. Alla faccia di chi gli dava del “braccino” nelle partite clou! Straripante in attacco, attento in ricezione, trascinatore al servizio: se tiene questo livello per tutta la serie, sulla riva dell’Adige possono gongolare… Nimir voto 7. Ancora troppo “sbaglione”, regala 12 punti fra attacco e battuta, spesso nei momenti chiave; però lotta e ci mette il cuore, e alla lunga rimedia anche ad alcuni palloni non perfetti. Giannelli voto 6,5. Qualche alzata non precisissima anche in momenti importanti abbassa il suo voto finale, ma l’atteggiamento con cui affronta ogni azione è quello giusto, delle grandi occasioni. Bravo a muro dove, con la sua compostezza, è di ottimo riferimento per i centrali. Michieletto voto 5. Partita da comprimario per il giovane schiacciatore mancino che fatica a trovare continuità in ricezione e attacco. Peccato, ma un incidente di percorso alla sua età ci sta. Podrascanin voto 8. Decisivo con i suoi muri e la sua capacità di sporcare tanti palloni, è puntuale in attacco e sempre insidioso al servizio. Lisinac voto 7. In attacco è molto potente, lucido al servizio, fatica un po’ a muro rispetto al compagno di reparto. Rossini voto 8,5. Il tabellino dice che ha preso 6 ace, ma in realtà si prende metà campo da solo… è però soprattutto in difesa e copertura che fa il suo capolavoro, muovendosi con baricentro basso e tirando su palloni impossibili. Kooy voto 7. Un lusso averlo in panchina, entra e impatta subito positivamente sul match.  LEGGI TUTTO

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    De Cecco: “Sarà una serie lunga, ma dobbiamo fare di più”

    Di Redazione Inizia in salita la semifinale scudetto per la Cucine Lube Civitanova, sconfitta in casa da Trento in Gara 1. Luciano De Cecco, al rientro dopo due settimane di quarantena, non fa però drammi: “Oggi abbiamo avuto le nostre chance ma non ne abbiamo approfittato, sarà una serie lunga. Trento si esprime molto bene, ha atleti che possono realizzare grandi serie al servizio. Noi abbiamo giocato bene in attacco e a muro, ma non è bastato, dobbiamo aggiungere qualcosa in più. Si azzera tutto, giovedì cercheremo di espugnare il loro fortino“. Il palleggiatore argentino tranquillizza poi i tifosi sulle sue condizioni: “Come sto? Per fortuna ho passato il peggio, spero di dare una mano alla squadra. Ho qualche giorno in più per rimettermi in sesto fisicamente e cercare di giocare meglio“. Più severo il giudizio del compagno di squadra Simone Anzani: “Abbiamo perso contro la squadra che al momento gioca la pallavolo migliore in Italia, brava Trento. Noi però siamo consapevoli dei nostri mezzi e non ci possiamo permettere di giocare a singhiozzo come oggi nel corso dei set. Ci sono stati alcuni episodi importanti, come i grandi recuperi di Trento, in cui forse noi avremmo potuto gestire meglio delle valutazioni a muro e in difesa. Da domani penseremo a Gara 2“. “Queste partite – aggiunge il coach Gianlorenzo Blengini – vanno interpretate in maniera molto dura. Giocando contro grandi atleti sappiamo che nonostante il vantaggio per 2 a 1 e avanti di qualche punto la partita non è mai finita. Gare così tirate fino alla fine si decidono per pochi palloni. Trento ha trovato grandi risorse al servizio come il turno decisivo di Lisinac nel quarto e nel quinto set ed è stata brava a convertire queste situazioni in difesa e contrattacco. Noi in quello dobbiamo e possiamo fare qualcosa in più“. “De Cecco e Leal in campo? Avevano poco allenamento alle spalle – continua Blengini –, nei prossimi giorni ritroveranno la condizione. Ogni partita ha una storia a sé, bisogna cercare di fare tesoro delle cose fatte bene e capire dove migliorarsi. In Gara 2 ci aspettiamo un avversario pronto a infierire ancora di più, noi dobbiamo essere abili a contrattaccare, convinti dei nostri mezzi, della nostra forza e qualità. È una serie complicata ma ancora tutta aperta”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano spegne al tie break la verve dei giovani di Padova

    Di Redazione Inizia con una vittoria in rimonta il cammino nei playoff 5° posto dell’Allianz Milano. La squadra di Piazza batte 3-2 la Kioene Padova nella prima giornata del girone unico che assegna il pass per l’Europa nella stagione 2021-2022. Dopo aver alzato al cielo la Challenge Cup solo 4 giorni fa in terra turca, la formazione meneghina parte con il piede giusto per centrare l’obiettivo e difendere da campione in carica la competizione il prossimo anno. Match spumeggiante, aperto dalla passerella di Milano con il trofeo della Challenge Cup nel warm up. Spazio ad un mini turn over per Piazza, che lancia dal primo scambio Basic per Ishikawa e Mosca per Kozamernik. Il primo set è a tinte bianconere: Milano è visibilmente stanca, mentre il coraggio dei giovani è l’arma a sorpresa dei veneti, che chiudono con il 60% in attacco (contro il 38% di Milano), portando a casa il set 16-25. Ben altro tenore nella frazione successiva: Milano scende in campo più determinata (c’è Maar al posto di Urnaut), stacca gli avversari nella parte finale e con Mosca chiude per il 25-20.  La reazione ospite però non si fa attendere: Milano fatica con il suo opposto (20% nel terzo set), mentre Padova trova in Bottolo un’arma immarcabile (56% con 6 punti) per riportarsi avanti nel conto dei set: 22-25. Veemente risposta di Milano che si riscatta immediatamente con energia e determinazione, costruendosi fin da subito un vantaggio importante gestito fino al termine del set (25-17), chiuso dal primo tempo di Kozamernik. L’equilibrio iniziale del tie break è rotto dallo sprint meneghino: due ace consecutivi di Ishikawa portano Milano sul 10-6, con il punto finale che porta la firma di Sbertoli per il 15-9. Sono i numeri a premiare la prestazione di Milano, che eccelle a muro (13 muri vs 3), chiudendo in attacco con il 50% di squadra. Ad incidere sull’equilibrio del confronto l’ingresso in campo di Maar (12 punti con il 52%), premiato MVP della contesa. La cronaca:Piazza dà spazio a Basic per Ishikawa e Mosca per Kozamernik, confermando Sbertoli-Patry in diagonale di posto 2, Piano al centro, Urnaut in banda e Pesaresi libero. Cuttini, tecnico dei patavini, si affida a Ferrato-Stern, Canella-Vitelli, Bottolo-Merlo con Gottardo libero. Ace di Sbertoli per il 5-4 di Milano, poi l’errore di Mosca consegna il 5-6 ai patavini. Allungo ospite sull’ace di Vitelli (6-9) con time out di Piazza per svegliare i suoi. La musica non cambia perchè Vitelli trova un altro servizio vincente (6-11), poi è Patry ad adagiare con un tocco morbido il pallone per il cambio palla. Padova approfitta di una Milano contratta e sul 7-13 Piazza è costretto a spendere il secondo time out. Urnaut trova lo spiraglio del 9-14, con muro di Mosca per il 12-16. Rimette distanza Padova con l’ace di Bottolo (12-19), poi è Ishikawa (entrato per uno spento Basic) a togliere le castagne dal fuoco (13-19). Pallonetto in primo tempo per Piano (16-22), poi è Ferrato a trovare il tocco di seconda (16-24). Chiude il set il punto di Canella (16-25). Punto di bagher per Basic (4-3), poi l’ace di Vitelli vale il 5 pari nel secondo set. Patry in diagonale trova l’8 pari, con il muro vincente di Mosca per il 10-10. Sorpasso Milano a muro (con Piano, Maar e Sbertoli) per il 12-11, poi è Sbertoli di prima intenzione a chiudere uno scambio combattuto (15-14). Basic finalizza il contrattacco meneghino in diagonale (16-14), con l’incomprensione nella metà campo patavina che consegna il 19-16 a Milano, con il time out chiamato da coach Cuttini. Veloce dietro per Piano che sigla il più 4 meneghino (20-16), con lo smash di Basic che porta il parziale sul 23-18. E’ il primo tempo di Mosca a mettere la parola fine al set: 25-20. Monster block per Mosca (1-0), poi è il fallo di trattenuta di Bottolo a consegnare il più 2 a Milano nel terzo set (6-4). Maar finalizza un altro break meneghino con il contrasto a rete vincente per l’Allianz Powervolley (7-4), poi è Basic a sfondare le mani del muro per il 10-7. Non molla Padova che impatta sul 10-10, salvo poi subire un break di Milano che vola sul 13-11. Pipe di Ishikawa per il 16-15, con il primo tempo imperioso di Mosca che conferma il più 1 meneghino (18-17). Il 19-17 arriva sul muro di Ishikawa, ma la parità arriva sull’ace di Stern (19 pari). Attacco out di Ishikawa e Padova si porta sul 19-20 (time out Piazza), con il +2 che arriva sul muro di Bottolo su Patry (20-22). Vitelli chiude il set 22-25 per il 2-1 di Padova. Parte bene Milano, che con il muro di Kozamernik si porta sul 6-1 nel quarto set. Maar in diagonale trova il tocco avversario per l’8-4, con il canadese che si ripete sotto rete per il più 5 nello scambio immediatamente successivo. Si rifà sotto Padova con l’ace di Stern (10-7), con Patry che torna a scaldare il braccio per mettere giù il pallone del 13-7. Punto di petto di Patry (15-7), con Kozamernik che inchioda a terra il primo tempo del 17-10. Maar colpisce in diagonale con potenza (20-12), poi è il muro di Ishikawa a siglare il 23-15. Kozamernik chiude in primo tempo per il 25-17. L’ace di Merlo porta Padova sullo 0-2 nel tie break, con il pari 3 che arriva sull’ace di Maar. Vantaggio Milano su palla accompagnata di Stern (6-5), con Ishikawa che trova una bella diagonale per il 7-6. Break Milano con Kozamernik in primo tempo (8-6), seguito dall’ace di Ishikawa per il più 3 dei padroni di casa. Ancora Ishikawa dai 9 metri per il 10-6, con il break Milano che vale il 12-7. Chiude Sbertoli di seconda per il 15-8. Stephen Maar: “Dopo la vittoria della Challenge Cup, era un po’ difficile giocare: il viaggio è stato lungo e duro, la tensione è stata molto alta durante la Coppa, che era il nostro obiettivo, e si era un po’ abbassata. Adesso dobbiamo difendere questo titolo e vincere questi Playoff per il quinto posto e conquistarci un’altra chance per giocare la Coppa il prossimo anno. Bisogna recuperare un po’ di energia per focalizzarci sul prossimo obiettivo. Giocare ogni tre giorni è difficile, ma quest’anno è così: da quattro mesi abbiamo questo ritmo, dobbiamo essere in grado di essere intercambiabili“. Jacopo Cuttini: “Sono molto soddisfatto di come i ragazzi abbiano affrontato questo match. Sapevamo che sarebbe stata una sfida tosta ma sono felice dell’atteggiamento mostrato da tutti coloro che sono scesi in campo. Anche con Ravenna sperimenteremo nuove soluzioni, dando spazio anche a coloro che magari oggi hanno giocato meno. Gottardo? A fine gara gli ho fatto subito i complimenti, bellissima partita“. Mattia Gottardo: “Per come sono andate le cose, è un peccato non essere riusciti a chiudere il tie break a nostro favore. Per me è stato un esordio dall’inizio molto emozionante ma ho voluto dare il meglio, così come hanno fatto i miei compagni di squadra“. Allianz Milano-Kioene Padova 3-2 (16-25, 25-20, 22-25, 25-17, 15-8)Allianz Milano: Basic 4, Kozamernik 7, Daldello 0, Sbertoli 3, Maar 12, Patry 13, Piano 12, Mosca 8, Ishikawa 10, Urnaut 3, Pesaresi (L). N.e.: Staforini (L), Weber, Meschiari. All. Roberto Piazza.Kioene Padova: Ferrato 4,Gottardo (L),Merlo 6, Stern 20, Vitelli 11, Bottolo 16, Milan 2, Tusch 0, Casaro 2, Cannella 7. N.e.: Danani (L), Volpato, Wlodarczyk, Fusaro. All. Jacopo Cuttini.Arbitri: Luciani-Brancati. Terzo Arbitro: Manzoni.Note: Durata set: 23’, 26’, 27’, 15’. Durata totale: 1 h e 56’. Milano: battute vincenti 5, battute sbagliate 17, muri 13, attacco 50%, 38% (24% perfette) in ricezione. Padova: battute vincenti 9, battute sbagliate 20, muri 3, attacco 47%, 44% (15% perfette) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Montagne russe a Civitanova: l’Itas Trentino la spunta al tie break

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Si apre con una splendida battaglia all’ultimo punto la serie di semifinale scudetto tra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino: dopo cinque set accesissimi e continui ribaltamenti di fronte, sono gli ospiti a imporsi al tie break, trovando lo sprint vincente sul 12-12 grazie a un turno di servizio dell’ispiratissimo Ricardo Lucarelli. Per Trento un vantaggio molto prezioso in vista di Gara 2 che si disputerà giovedì prossimo alla BLM Group Arena. La cronaca:L’Itas Trentino scelta da Angelo Lorenzetti per l’occasione è la stessa vista in campo quattro giorni prima a Perugia e prevede Giannelli in regia e Nimir opposto, Lucarelli e Michieletto in banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Rossini libero. La Cucine Lube Civitanova recupera De Cecco e Leal, che l’allenatore Blengini schiera subito in campo, rispettivamente in diagonale all’opposto Rychlicki e allo schiacciatore Juantorena; lo starting six è completato dai centrali Simon e Anzani e dal libero Balaso. L’inizio è tutto di marca casalinga; Juantorena (attacco e servizio) e Simon (attacco) portano subito la Lube sul 5-1 costringendo i gialloblù a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa Michieletto e Nimir provano a scuotere i compagni (9-6), ma il tentativo di entrare in partita dura sino all’11-8, poi i marchigiani riprendono il largo anche grazie a Leal (muro su Nimir). L’opposto olandese offre un nuovo spunto personale (battuta punto per il 18-15); l’Itas Trentino inizia a crederci, con Lucarelli e Nimir scatenati in fase di ricostruita arriva sino al 23-23, prima di cedere il parziale per mano di un ace di Leal e di un muro di De Cecco sullo stesso brasiliano (25-23). L’Itas Trentino non demorde e dopo il cambio di campo torna a giocare una pallavolo efficace che le consente di restare costantemente avanti, seppur di un punto (7-8, 10-11), rispetto agli avversari. Il doppio vantaggio arriva grazie ad un ace di Podrascanin (11-13 e poi 14-16), ma l’allungo decisivo è firmato dal muro di Michieletto su Juantorena (15-18). In seguito i gialloblù si tengono stretto il più 3 grazie ad un grande Lucarelli (19-22, 21-24) e pareggiano i conti con un errore di De Cecco che vale il break point del 21-25. La Cucine Lube prova a reagire nel terzo set, poggiandosi nel suo tentativo di staccare l’avversario sulla classe di Juantorena (attacco ed ace che valgono il 10-7). Il time out di Lorenzetti non sortisce gli effetti desiderati, perché in seguito i marchigiani accelerano ancora (14-10 e 18-13), approfittando anche della buona vena a rete (muro ed attacco) di Rychlicki. L’Itas Trentino ci crede sino al 22-19 (ace di Lucarelli), poi lascia strada agli avversari che si portano sul 2-1 grazie al 25-21 finale. Nel quarto set il dominio della Lube sembra essere incontrovertibile, almeno sino al 13-8, grazie a Rychlicki e Simon efficacissimi a rete. Trento non smette di crederci e con Nimir e Lucarelli progressivamente si rifà sotto (14-12) ed ottiene addirittura il punto del vantaggio sul 14-15. La Lube risponde con l’opposto lussemburghese (18-17); si va allo sprint dove arriva davanti l’Itas Trentino con Nimir sugli scudi (21-23 e 22-24). Civitanova annulla due palle set con Leal (24-24), ma poi cede alla terza, realizzata direttamente con un ace da Lucarelli (24-26).  Nel tie break il primo graffio è della Cucine Lube (8-6), ace di Anzani su Kooy confermato fra i titolari), ma i gialloblù non demordono e pareggiano a quota dieci con un muro di Podrascanin su Simon (10-10). Il finale è tutto nel segno di Lucarelli che chiude il match sul 15-12 con un doppio ace. Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 2-3 (25-23, 21-25, 25-21, 24-26, 12-15)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 2, Juantorena 18, Simon 17, Rychlicki 19, Leal 12, Anzani 10, Marchisio (L), Larizza (L), Balaso (L), Kovar 0, Diamantini 0, Hadrava 0. N.E. Yant Herrera, Falaschi. All. Blengini. Itas Trentino: Giannelli 3, Michieletto 5, Lisinac 10, Abdel-Aziz 21, Lucarelli 23, Podrascanin 13, De Angelis (L), Rossini (L), Bonatesta (L), Kooy 4, Sosa Sierra 0, Sperotto 0, Cortesia 1. N.E. Argenta. All. Lorenzetti. Arbitri: Zanussi, Florian. Note: Durata set: 34′, 29′, 33′, 34′, 17′; tot: 147′. PLAY OFF SCUDETTO SEMIFINALI – Gara 1Sir Safety Conad Perugia-Vero Volley Monza 3-2 (21-25, 25-21, 25-19, 23-25, 15-12)Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 2-3 (25-23, 21-25, 25-21, 24-26, 12-15) SEMIFINALI – Gara 2Vero Volley Monza-Sir Safety Conad Perugia mer 31/3 ore 18.00Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova gio 1/4 ore 20.00 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si scatena Recine e la Consar Ravenna fa lo sgambetto a Modena

    Di Redazione Iniziano in salita i Play Off per il 5° posto per la Leo Shoes Modena, battuta in casa per 2-3 dalla Consar Ravenna nel primo match del girone. Entrambe le squadre si presentano con diverse novità in formazione, dando vita a un match tirato e avvincente: protagonista assoluto Francesco Recine, che con 26 punti vince il duello con il “collega” modenese Tommaso Rinaldi (23 punti). La cronaca:La Leo Shoes parte con la diagonale Christenson-Vettori, in banda ci sono Rinaldi e Lavia, al centro Bossi e Sanguinetti, il libero è Jenia Grebennikov. La Consar Ravenna risponde con Redwitz-Stefani, Mengozzi e Grozdanov al centro, Zonca-Recine in attacco con Kovacic libero.  Parte bene la Consar Ravenna che va sul 5-9. Resta avanti Ravenna che si porta sul 10-16. Si avvicinano i gialli che con Porro in regia vanno sul 18-21. Ravenna chiude il set 23-25. Nel secondo set parte forte Modena che va sul 10-6. Tiene alto il ritmo Modena che va sul 14-10. Arrivano al 20-16 i gialli, trascinati da Buchegger e Rinaldi. La Leo Shoes chiude il set 25-23, è 1-1. Il terzo set inizia nel segno di Modena che si porta sul 10-7. Va sul 20-12 la Leo Shoes con Porro che trova benissimo i suoi avanti. I gialli chiudono 25-14 il parziale, è 2-1. Nel quarto set Modena va sul 17-16 con Rinaldi e Porro protagonisti. Ravenna cambia passo e chiude il set 20-25, è 2-2. Ravenna chiude il tiebreak 17-19 e il set 2-3. Leo Shoes Modena-Consar Ravenna 2-3 (23-25, 25-23, 25-14, 20-25, 17-19)Leo Shoes Modena: Christenson 3, Lavia 15, Bossi 6, Vettori 9, Rinaldi 23, Sanguinetti 7, Gollini (L), Porro 2, Grebennikov (L), Karlitzek 1, Buchegger 4. N.E. Petric, Stankovic, Mazzone. All. Giani.Consar Ravenna: Redwitz 4, Recine 26, Grozdanov 4, Stefani 9, Zonca 15, Mengozzi 8, Giuliani (L), Koppers 4, Kovacic (L), Batak 1, Arasomwan 2, Pinali 0. N.E. Orioli. All. Bonitta.Arbitri: Cerra, Piperata. Note: Durata set: 28′, 30′, 24′, 30′, 26′; tot: 138′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Top Volley Cisterna, che partenza: Vibo schiantata in tre set

    Di Redazione La Top Volley Cisterna inizia con il piede giusto i play off per il quinto posto, superando la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia in tre set. Si tratta della sedicesima vittoria per la formazione pontina su quella calabrese, arrivata al termine di un match durato un’ora. Sul tabellino del match 9 ace e 9 muri per la Top, mentre per Vibo pesano i 13 errori al servizio e una percentuale in attacco del 36% contro il 62% della Top.  La cronaca:In avvio di partita Kovac schiera Seganov in palleggio in diagonale con Sabbi, di banda Tillie e Randazzo, al centro Krick e Szwarc con Cavaccini libero, dall’altra parte della rete Vibo ha risposto con Saitta in palleggio con Abouba opposto, laterali De Falco e Birigui, centrali Cester e Chinenyeze con Rizzo libero. Nel corso del match spazio anche per Sottile, Cavuto e Onwuelo per i pontini e per i calabresi sono entrati anche Chakravorti, Sardanelli, Gargiulo e Dirlic.  La Top Volley parte alla grande e in 20 minuti travolge Vibo nel primo set con un 25-12 che piazza tre ace e quattro muri punto, restando sempre avanti. Vibo risponde con sei errori al servizio e una percentuale in attacco piuttosto bassa (29% contro il 73% della Top). Sabbi e compagni incidono fin da subito con un primo strappo (9-4) che costringe coach Baldovin a due time-out ravvicinati. Sul 15-6 la Top è in gestione totale della situazione e i pontini continuano a martellare dalla linea dei nove metri: sul 20-8 spazio anche a Onwuelo per il servizio. Si chiude 25-12 dopo un set point annullato. Anche nel secondo parziale i pontini sono incisivi e confermano la loro supremazia assicurandosi il 2-0 con un 25-18 che ricalca in buona parte il set precedente con i pontini sempre avanti e bravi a martellare dalla linea dei nove metri e continuando a sporcare tantissimi palloni a muro. La percentuale d’attacco della Top resta al 73% ma Vibo inizia a crescere: sul 20-15 Baldovin chiama time-out per Vibo ma al ritorno in campo è sempre la formazione pontina a spingere (23-17) fino al 25-18 che chiude i conti. La Top Volley conquista anche il terzo spicchio di gara per 25-18. Dopo un avvio punto a punto Vibo inverte la rotta e dal 9-9 piazza un break importante con Defalco al servizio fino al 9-13, poi Kovac manda in campo Cavuto ed è proprio lo schiacciatore a trovare il cambio palla che fa rialzare di fatto la testa alla Top che impatta sul 15-15 dopo un lungo turno al servizio di Sabbi. La Top sorpassa (20-16) e continua a martellare con il servizio costringendo Vibo alla resa.  Prima della partita i giocatori della Top Volley hanno dato la scossa alla rete, come avviene da sei anni, per dare la scossa alle coscienze per la ripartenza in versione streaming di #Accendiamoilrispetto, il progetto etico con il supporto di AbbVie contro il bullismo, cyberbullismo, inclusione delle diversità e rispetto delle regole interrotto bruscamente dall’esplosione della pandemia nel marzo scorso. Kevin Tillie: “Non è mai troppo facile in questo campionato, noi abbiamo fatto una preparazione di sette settimane per questo play-off e abbiamo iniziato molto bene, siamo stati concentrati, cosa che non abbiamo fatto per la prima parte della stagione. Anche nel terzo set, dove ci siamo trovati in difficoltà, siamo riusciti a spingere per chiudere in tre set: questa è stata una buona partita, una vittoria del gruppo, ci siamo preparati e abbiamo lavorato per dare il massimo“.  Boban Kovac: “Abbiamo giocato bene, non avevamo ritmo partita e questo un po’ alla fine del match si è sentito ma gli ingressi dei giocatori della panchina ci hanno aiutato. Ha funzionato quello che per tutto l’anno non aveva funzionato, sono contento per il gioco e per il risultato. I nostri avversari avevano qualche giocatore importante con problemi fisici. Obiettivo secondario? Non credo che una qualificazione alla Challenge Cup sia secondario, guardate Milano che l’ha vinta come sta festeggiando. Questa vittoria è solo un passo, s’è vista la reazione e s’è visto il lavoro che abbiamo fatto in questo periodo“.  Enrico Cester: “Non siamo contenti per questa prestazione e ci aspettavamo un risultato sicuramente diverso. La gente si ricorda il finale di stagione e noi non vogliamo lasciare il ricordo di questa partita, dobbiamo dare qualcosa in più, per finire bene e salutarci con il sorriso. La Top Volley non ha giocato bene la stagione regolare ma ha avuto molto tempo per prepararsi a questa partita“.  Top Volley Cisterna-Tonno Callipo Vibo Valentia 3-0 (25-12, 25-18, 25-18)Top Volley Cisterna: Cavuto 3, Cavaccini (lib.), Sottile, Tillie 11, Seganov 1, Rossato ne, Sabbi 13, Rossi ne, Onwuelo 3, Rondoni (lib.) ne, Randazzo 8, Krick 7, Szwarc 7. All. Kovac.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Chinenyeze 7, Chakravorti 1, Sardanelli (lib.), Gargiulo, Drame Neto 4, Dirlic 2, Fioretti ne, Saitta, Rossard, Corrado 4, Rizzo (lib.), Cester 1, Defalco 9, Almeida Cardoso, Mariano ne. All. Baldovin.Arbitri: Vagni e Saltalippi.Note: Durata set: 20′, 23′, 26′. Top Volley Cisterna: ricezione 54% (32%), attacco 62%, aces 9 (err. batt. 15), muri pt. 9; Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: ricezione 41% (26%), attacco 36%, aces 3 (err. batt. 13), muri pt. 4. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega maschile: i risultati dei Play Off per il 5° posto

    Di Redazione Dopo l’anticipo vinto in rimonta dalla Gas Sales Bluenergy Piacenza su Verona, entrano nel vivo i Play Off per il 5° posto di Superlega maschile con gli altri tre incontri della prima giornata. Ecco i risultati aggiornati in tempo reale: RISULTATI Gas Sales Bluenergy Piacenza-NBV Verona 3-2 (27-29, 21-25, 25-22, 25-15, 15-8) giocata ieri Leo Shoes Modena-Consar Ravenna 2-3 (23-25, 25-23, 25-14, 20-25, 17-19) Top Volley Cisterna-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-12, 25-18, 25-18) Allianz Milano-Kioene Padova ore 19 LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Bernardi: “Soddisfatto da chi è entrato a partita in corso”

    Di Redazione Una Gas Sales Bluenergy Piacenza a due facce quella che ha bagnato con una vittoria l’esordio nei Play Off 5° posto contro la NBV Verona: quasi inesistente nei primi due set, bella e reattiva negli altri tre. Lorenzo Bernardi stavolta è indulgente con i suoi: “Era anche preventivabile che potessimo partire al rallentatore, dopo due settimane che non giochiamo ci poteva mancare un po’ di ritmo gara“. Poi però il tecnico dei piacentini, intervistato da Libertà, aggiunge una frase sibillina: “Certo altre dinamiche non erano preventivate, e su questo dovrò essere io a lavorarci e a prendere decisioni. Quali dinamiche? Dovreste conoscermi, non le dico certamente“. “Sono molto soddisfatto – continua Bernardi – per come hanno risposto i ragazzi entrati in campo a giochi iniziati. Era la risposta che speravo ed è arrivata, complimenti a loro. Prima della partita ho detto alla squadra che quando giochi una partita, che sia una finale o una gara per arrivare quinti in campionato, devi avere sempre l’idea di vincere“. La formazione emiliana ha dovuto anche assorbire la partenza di Aaron Russell, ma il coach non cerca alibi: “Può essere un problema, ma lavoreremo perché non lo diventi davvero“. LEGGI TUTTO