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    Perugia, Leon: “A maggio 2022 cosa farò? Io sono disponibile a restare”

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia finalmente conosce la propria avversaria nella Finale Scudetto. Ad affrontare la formazione umbra ci sarà la Cucine Lube Civitanova che ieri sera ha fatto sua anche Gara4 eliminando così l’Itas Trentino. Una serie che si preannuncia entusiasmante che rievoca diversi ricordi e precedenti tra le due squadre. A fare il punto della situazione, come riportato nell’edizione odierna del quotidiano Corriere dell’Umbria, è il campione cubano-polacco Wilfredo Leon, l’uomo di punta della Sir. “Confesso che – ha detto a Tef Channel -, essere usciti dalla Champions è veramente un grande fastidio. Non lo nascondo, è la competizione che più mi piace, quella che mi affascina da sempre“. Quella che l’asso cubano ha vinto per quattro volte con i russi di Kazan e che vorrebbe continuare a fare in maglia bianconera: “Lo scorso anno eravamo messi molto bene e il Covid ha interrotto tutto, la stagione precedente siamo usciti in semifinale contro la mia ex squadra, quest’anno purtroppo sappiamo tutti com’è andata. Si, mi manca la Champions ma in realtà io sono a Perugia da due anni, non tre“. Quindi, non resta che lo scudetto. “E’ ora il grande obiettivo – spiega -, per la Sir è la terza finale consecutiva, una grande cosa, tanto bene se consideriamo che diventa la quinta in otto stagioni. Spero con tutto me stesso nella seconda vittoria, per questo dico di guardare avanti, lasciamo perdere il passato e quello che c’è stato finora anche in questa stagione. Abbiamo una grossa opportunità, vediamo di sfruttarla”. E, a proposito di finale, tutti si aspettano ora un Leon in forma stratosferica capace di indirizzare la sfida dalla parte di Perugia. “Le pressioni non mi fanno paura. Tranquilli, Wilfredo si caricherà la squadra sulle spalle, ci sono abituato. È da quando ero bambino che lo faccio, lo so che è così, non è una novità“. Come tutti si aspettano di vedere qualche pezzo famoso del repertorio. A cominciare dalla battuta. “A tutti piace vedere i miei ace. E ci proverò, anche questa volta. Ma una precisazione la devo fare: non è una necessità assoluta la battuta punto, così come non è che devo per forza di cose tirare a 130 km orari. Si può fare bene anche con un colpo meno veloce. E a questo proposito devo fare i complimenti a Plotnytskyi che nel fondamentale è cresciuto molto“. Leon ha parlato anche di qualche dissidio durante le gare. Il riferimento è all’episodio capitato con Travica. “Nello sport ci sono questi momenti, può succedere. Un’azione che va in un modo invece che in un altro, una palla di qua, un’altra di là. Ma come avete visto a fine gara con Dragan ci siamo abbracciati. Sono cose che accadono in tutte le squadre. Per vincere bisogna fare anche così. E se serve, vedrete che lo rifaremo, perché l’unico nostro obiettivo si chiama vittoria e tutti noi vogliamo ottenerla con ogni mezzo possibile“. E poi il gran finale a Sottorete: “A maggio 2022 cosa farò? Io sono disponibile a restare. Fate pressione su presidente e ds…“.  LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Simon stratosferico, Nimir grande assente

    Di Paolo Cozzi Una lucida e fredda Civitanova espugna la BLM Group Arena anche in Gara 4 di semifinale e si conquista il diritto di giocare la Finale Scudetto contro Perugia. Trento parte male, contratta e nervosa e regala in pratica il primo set ai marchigiani; più combattuti il secondo e soprattutto il terzo parziale, ma l’Itas non ha il killer instict, spreca alcune occasioni e, anche se nel finale del terzo trova finalmente il suo gioco, non riesce a riaprire il set e la serie. Per la Lube una crescita impressionante nelle ultime tre partite e la sensazione che il gruppo sia unito e compatto e pronto per la grande impresa. Trento riceve meglio, ma soccombe in tutti gli altri fondamentali: ancora una volta De Cecco si prende la scena al palleggio. ITAS TRENTINO Nimir voto 4. Il grande assente di questa semifinale: 4 errori diretti, 4 muri subiti e una palla, quella di Giannelli, che improvvisamente sembra non essere la sua. Davvero un mistero la sua involuzione, ma va risolto presto perché la finale di Champions si avvicina. Lucarelli voto 7,5. Ci prova fino all’ultimo, chiudendo con un ottimo 63% in attacco, e in ricezione tiene con solidità. A inizio stagione era un punto interrogativo, la chiude invece con un grande punto esclamativo. Giannelli voto 4,5. Serie complicata per il palleggiatore azzurro, che nelle ultime tre gare non riesce mai a prendere per mano la squadra. Alzate scontate e spesso troppo a filo, anche sul 23 pari del terzo set una palla non perfetta porta Lucarelli all’invasione. Da rivedere anche la palla dietro per Nimir. Michieletto voto 7,5. Ritrova serenità e colpi vincenti in un colpo solo, e al suo lungo braccio si aggrappano tante delle speranze trentine. Qualche errore di troppo al servizio, ma bello vedere un giovane italiano esprimersi a questi livelli. Podrascanin voto 5. Per fermare questa Civitanova servirebbe il miglior Potke, ma in attacco è ignorato da Giannelli e a muro non riesce a essere performante come in altre occasioni. Lisinac voto 6,5. Per due set è desaparecido e vede Simon fracassare il taraflex in attacco. Nel terzo trova il giusto feeling e sfrutta tutta la sua fisicità per provare a cambiare le sorti del match, ma è troppo tardi. Rossini voto 6. In ricezione tiene anche bene, ma un paio di palle corte in momenti chiave lo trovano impreparato. CUCINE LUBE CIVITANOVA Juantorena voto 7. La mano fa meno male e l’italo cubano torna a trovare i suoi angoli preferiti, soprattutto nei momenti chiave. Male, molto male in ricezione, dove barcolla davvero tanto. Leal voto 4. Giornata decisamente no, completamente fuori dal gioco dei marchigiani. Rychlicki voto 7. Altra bella prova per l’opposto lussemburghese che si toglie anche lo sfizio di un paio di difese importanti. Mezzo voto in meno perché 5 muri subiti sono però davvero troppi. Simon voto 10. Simon batte Trento 3-0. Semplicemente stratosferico, e quando a muro arriva è notte fonda per tutti. Una prova di forza incredibile che lo incorona nuovamente top player mondiale nel suo ruolo. Anzani voto 6. Partita da osservatore, ma è bravo a farsi trovare pronto quando serve. Yant voto 7. Entra e impatta subito positivamente sulla partita con la sua fisicità. Bene anche in seconda linea, dove non trema nei momenti caldi dei set. De Cecco voto 9. Ancora una gran prova per il palleggiatore argentino: che sia in palleggio o in bagher, una volta che arriva sotto la palla è sinonimo di garanzia al 100%. Se Civitanova è in finale tanto lo deve a lui, che ha recuperato dal Covid-19 a ritmo record. Balaso voto 7. In ricezione tiene bene e guida con sicurezza la seconda linea della Lube. Cresciuto tanto anche in difesa, è pronto per affrontare le bombe di Leon.  LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Posso contare su tutti”. Rychlicki: “C’è poco da cambiare in questa squadra”

    Di Redazione Una netta vittoria in tre set e la Cucine Lube Civitanova vola in finale Scudetto: l’Itas Trentino non riesce, infatti, a trovare il pass per la gara che vale il gradino più alto del podio d’Italia. Le parole dei protagonisti: GIANLORENZO BLENGINI (Cucine Lube Civitanova): “Trento ci ha sempre provato e ha dimostrato di essere una squadra con grandi giocatori che non mollano mai. Questa sera nel terzo set l’Itas è sempre rimasta in gara. Sul nostro fronte Yant sta facendo enormi passi avanti e chance come quella di oggi sono momenti decisivi per la crescita di un atleta. Il ragazzo è rimasto in campo con qualità fornendo l’apporto anche dai nove metri. Non abbiamo solo un sestetto, ma grandi giocatori. Posso contare su di tutti. Ora abbiamo una settimana per prepararci, è oro che cola. Perugia ha più giorni di recupero, ma ora dobbiamo raffreddare la testa, consapevoli che affronteremo i primi classificati della Regular Season. Loro avranno il fattore campo a favore”. ROBERTLANDY SIMON (Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo vissuto dei momenti duri nell’arco della stagione, alcuni compagni sono rimasti fermi per il Covid-19 e ci siamo responsabilizzati. Ora giochiamo bene, di squadra, il nostro è un grande gruppo. La Finale con Perugia sarà dura, conosciamo bene il sestetto umbro e sappiamo che ci darà del filo da torcere. Dobbiamo giocare la nostra pallavolo senza pensieri. Abbiamo dimostrato di esserci nei momenti clou. Oggi avevo dall’altra parte della rete un bravissimo centrale come Lisinac, quando riesco a limitare giocatori così forti sono felice. Ora me la vedrò con Solé? Gioco nel campionato più bello del mondo, ci sono tanti campioni”. KAMIL RYCHLICKI (Cucine Lube Civitanova): “La mia prima serie di Semifinale Play Off è andata bene, ora tocca alla mia prima serie di Finale Scudetto. Con Trento siamo partiti male in Gara 1 perché loro erano più aggressivi, ma nei successivi match abbiamo alzato il livello, siamo stati più forti. Non abbiamo centrato la Champions League ma siamo andati fino in fondo negli altri tornei disputati…c’è poco da cambiare in questa squadra. Sono il primo e forse unico lussemburghese del volley italiano, i miei genitori saranno orgogliosi. Il servizio e l’attacco sono i punti di forza di Civitanova e Perugia, sarà una Finale molto interessante sotto questo aspetto”. OSMANY JUANTORENA (Cucine Lube Civitanova): “Sarà la quarta finale consecutiva per noi. Sono felicissimo di esserci e di quello che ha fatto questo gruppo in rimonta nella serie e questa sera a Trento. Vincere così non era facile. Faccio i complimenti a tutti e soprattutto a Yant, che sembrava un veterano. Abbiamo la possibilità di difendere lo Scudetto. Nella mia carriera ho centrato tanti obiettivi, ma vivrò la serie con Perugia come se fosse l’ultima”. LUCIANO DE CECCO (Cucine Lube Civitanova): “Nella prima gara Trento ci aveva messo in grande difficoltà, poi abbiamo cambiato l’atteggiamento, la formazione in campo e la mentalità nel gestire i momenti difficili. Il risultato è questo. Siamo contenti e felici, andiamo avanti. Ora siamo in Finale. Perugia? Non penso agli avversari, ma penso a godermi la vittoria e da venerdì a preparare la prossima partita per mettere in campo quello che sappiamo fare”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento espugnata in tre set: la Cucine Lube Civitanova è in finale!

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Per la terza volta consecutiva saranno Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia a giocarsi lo Scudetto: i marchigiani raggiungono gli umbri in finale grazie alla vittoria in Gara 4 sull’Itas Trentino, la seconda della serie di semifinale, sempre per 0-3. Ad eccezione del primo set, dominato dagli ospiti, la partita è per lunghi tratti combattuta, con Trento che nel secondo e nel terzo set guadagna vantaggi anche importanti senza però riuscire a gestirli: si chiude con la Lube che rimonta dal 22-20 e chiude al fotofinish. Per i cucinieri, ancora campioni in carica dopo la mancata assegnazione del titolo 2020, quella che prenderà il via mercoledì 14 aprile sarà la quarta finale di fila. Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 0-3 (19-25, 23-25, 23-25)Itas Trentino: Giannelli 1, Lucarelli 12, Lisinac 9, Abdel-Aziz 11, Kooy 2, Podrascanin 4, De Angelis (L), Rossini (L), Michieletto 9, Bristot (L), Sosa Sierra 0, Sperotto 0, Argenta 0. N.E. Cortesia. All. Lorenzetti. Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Juantorena 15, Simon 17, Rychlicki 12, Leal 2, Anzani 3, Larizza (L), Marchisio (L), Balaso (L), Kovar 0, Diamantini 0, Yant Herrera 4. N.E. Hadrava, Falaschi. All. Blengini. Arbitri: Boris, Puecher. Note: Durata set: 26′, 29′, 33′; tot: 88′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona si replica all’Agsm Forum e travolge la Kioene in tre set

    Di Redazione Dopo la bella vittoria ottenuta contro Ravenna, la NBV Verona si replica tra le mura amiche dell’Agsm Forum. Nello scontro diretto contro la Kioene Padova, gli scaligeri di coach Stoytchev chiudono la pratica patavina in tre parziali e superano proprio la giovane squadra di Cuttini in classifica. Altro “nuovo” sestetto in casa bianconera, con coach Cuttini a schierare Tusch al palleggio, Casaro opposto, Fusaro e Volpato al centro, Merlo e Wlodarczyk in banda, Gottardo libero. Buon avvio dei padroni di casa, con Verona a condurre 8-5 dopo il punto vincente di Magalini. Il muro della NBV allunga il divario, così sull’11-6 arriva il primo time out discrezionale del match. Sul 14-10 Milan prende il posto di Wlodarczyk e pian piano la Kioene si avvicina toccando molti palloni a muro. Sul 16-15 è Stoytchev a chiedere pausa ma al ritorno in campo è immediata la reazione scaligera (19-15). Da questo punto in poi, Verona conduce senza grosse difficoltà e si va al cambio campo sul 25-19 dopo il mani-out di Aguenier. Con ancora Milan in campo, in avvio di secondo set i bianconeri sono molto più vicini agli avversari (7-6) . La Kioene lotta su ogni pallone e raggiunge la parità con Casaro (10-10). Qualche sbavatura in casa patavina permette alla NBV di accelerare, ma sono diversi anche gli errori al servizio da una parte e dall’altra (20-15). La Kioene però non demorde ed è ancora con Casaro ad accorciare le distanze (22-20), con conseguente time out chiamato da Stoytchev. La pestata da seconda linea di Milan regala il set ball a Verona (24-20) ed è ancora Aguenier a mettere il sigillo sul parziale col muro nell’azione successiva. In avvio di terzo set il muro di Verona regala il primo break (6-4) con Wlodarczyk che prende poi il posto di Merlo. Padova lotta anche se i veronesi mantengono sempre un piccolo vantaggio (18-16). Coach Cuttini cambia anche i centrali inserendo Vitelli e Canella, con Tusch a segnare al servizio il 21-19 che tiene ancora vive le speranze bianconere. Al ritorno in campo però la NBV mette il sigillo che chiude il match per 3-0 grazie 25-22 a firma di Jensen.Jacopo Cuttini: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficilissima. Le configurazioni dei sestetti cambiano ogni tre giorni, so che non è semplice ma è l’occasione per dare spazio a tutti. La NBV ci ha messo in difficoltà al servizio mentre noi abbiamo fatto maggiormente fatica. I ragazzi però hanno combattuto come sempre e questo è l’atteggiamento che mi piace”. Alexander Tusch: “Non siamo riusciti a fare cambio palla come volevamo. Verona ci ha messo sotto pressione al servizio e hanno giocato bene, complimenti a loro per la vittoria. Per tutti noi queste sfide sono l’occasione di poter scendere in campo e dare il nostro contributo. Quello che mi piace è l’atteggiamento sempre combattivo con cui giochiamo”. Luca Spirito: “Ci voleva, due vittorie di fila ti tirano su l’umore e ti danno tanta forza di andare avanti. Non ci è successo spesso quest’anno, quindi ce la godiamo. Intanto abbiamo fatto un passo verso la semifinale, che è un obiettivo, giochiamo ogni tre giorni e abbiamo poco tempo per preparare le partite, ma riusciamo a farlo bene. Personalmente sono contento della mia prova, sono sempre contento se la squadra gioca bene e vinciamo 3-0, il premio mvp è un di più che mi fa piacere”. Federico Bonami: “È stata una bella partita, analizzando la difesa in particolare ci alleniamo tutti i giorni, anche con Ciccio Donati, cercando di alzare il livello in allenamento, e si è visto oggi in campo, sia in difesa che in ricezione, bravi anche in contrattacco, siamo riusciti a partire subito e chiuderla 3-0, qualcosa che ci è mancato in questa stagione, a parte rare occasioni. Avevamo bisogno di un risultato netto, per il morale, per lavorare con quella tranquillità che può essere mancata. Ma non vuol dire niente, ora mettiamo via questo risultato e mettiamoci subito a lavorare”. Radostin Stoytchev: “Oggi è stata una partita diversa, sotto controllo sin dall’inizio, partenza buona, sempre con quattro punti di vantaggio, abbiamo giocato lucidi e tranquilli nel primo set, bene in ricezione per tutta la partita, livello molto alto, e cambio palla abbastanza fluido. Nel secondo set qualche errore di troppo al servizio, ma ci siamo messi a posto, mi piacerebbe vedere un lavoro ancora migliore a muro, ma la partita è stata sempre sotto controllo.” NBV Verona-Kioene Padova 3-0 (25-19, 25-20, 25-22)  NBV Verona: Spirito 3, Kaziyski 15, Aguenier 7, Jensen 11, Magalini 11, Zingel 10, Donati (L), Asparuhov 2, Bonami (L), Peslac 0, Zanotti 1. N.E. Caneschi. All. Stoytchev. Kioene Padova: Tusch 3, Wlodarczyk 7, Fusaro 6, Casaro 12, Merlo 4, Volpato 4, Danani La Fuente (L), Milan 6, Ferrato 0, Gottardo (L), Canella 1, Vitelli 1. N.E. Bottolo, Stern. All. Cuttini. ARBITRI: Lot, Zanussi. CLASSIFICA 4ª Giornata And. (08/04/2021) – Play Off 5 posto Credem Banca – Girone, Stagione 2020Gas Sales Bluenergy Piacenza 7, Allianz Milano 7, Consar Ravenna 6, NBV Verona 6, Top Volley Cisterna 5, Kioene Padova 4, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3, Leo Shoes Modena 1. Note: 1 Incontro in più: NBV Verona, Kioene Padova; (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, rientrato l’allarme Covid: i 5 componenti, ieri positivi, sono risultati negativi

    Di Redazione Nella giornata odierna tutti i componenti di squadra e staff Modena Volley sono stati sottoposti a tampone molecolare in seguito alle cinque positività al Covid-19 all’interno del gruppo squadra comunicate ieri. Dagli esami odierni è emersa la negatività di tutti i componenti del gruppo squadra. La società Modena Volley ha deciso che i 5 membri che a questo punto sono risultati falsi positivi al tampone di martedì, si tratta di Giani, Ciamarra, Tomasini, Stankovic e Gollini, verranno sottoposti domani a un nuovo tampone molecolare e resteranno a Modena, mentre il resto del gruppo squadra partirà domani mattina per Vibo Valentia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna sfida Cisterna. Bonitta: “Tutta un’altra squadra rispetto al campionato”

    Di Redazione Classifica alla mano, la partita di domani sera al Carisport di Cesena (si gioca alle 19, direzione di gara affidata a Brancati di Città di Castello e a Merli di Terni, diretta su Eleven Sports e aggiornamenti sulla pagina Facebook del club), tra Consar Ravenna e Top Volley Cisterna mette in palio una buona fetta di pass per le semifinali di questi playoff per la Challenge Cup. Ravenna, infatti, è terza con 6 punti, i pontini sono quarti a quota 5: davanti a loro Piacenza e Milano, appaiate in vetta a quota 7, che si sfidano nel confronto diretto. “E’ una partita che comincia ad avere, in effetti, anche una motivazione di classifica – concorda Marco Bonitta, coach della Consar – ma è una partita che noi affronteremo con lo stesso spirito e lo stesso atteggiamento delle precedenti, in cui, anche cambiando spesso e volentieri giocatori e sestetto, sia all’inizio che alla fine, abbiamo fatto molto bene. Cisterna sta affrontando questa post season con l’obiettivo di vincere e quindi sta giocando costantemente, e bene, con la stessa formazione. E quindi penso che scenderà in campo con i gradi della favorita rispetto a noi”. Quella di domani sera sarà la quarta sfida di questa stagione tra le due squadre, dopo il girone di qualificazione della Coppa Italia e le due gare di SuperLega: comanda Ravenna che le ha vinte tutte e tre e in generale ha vinto le ultime otto partite giocate contro i laziali. “Ma questa sarà una partita senza alcun punto di contatto con le precedenti di questa stagione – osserva Bonitta – perché la Top Volley è al completo ed è tutta un’altra squadra rispetto al campionato mentre noi, come ho già avuto modo di dire e ripetere, abbiamo altre priorità e altri obiettivi. Questo, poi, non vuol dire che scenderemo in campo rassegnati: giocarcela fino in fondo è uno dei nostri obiettivi e avere anche un traguardo di classifica da raggiungere è comunque utile per tenere alte concentrazione, carica e voglia. Abbiamo sempre detto che se il piazzamento nelle prime quattro arriva ce lo prendiamo, se non arriva saremo sereni lo stesso, perché consapevoli di avere fatto una grandissima stagione”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano sfida Piacenza per la vetta del girone 5° posto

    Di Redazione Scontro al vertice della pool dei Play Off 5° posto per l’Allianz Milano. Si torna in campo per la quarta giornata del girone con la Powervolley impegnata in trasferta nello scontro diretto con la Gas Sales Bluenergy Piacenza: giovedì pomeriggio (ore 18 con diretta su Eleven Sports) Piano e compagni sfidano al PalaBanca i padroni di casa per la vetta della classifica. Appaiate a 7 punti in testa alla graduatoria della pool che assegna un posto nella Challenge Cup del prossimo anno, Piacenza e Milano hanno un percorso simile, fatto di tre vittorie in altrettante partite, frutto di due tie break vincenti ed un successo pieno. Il confronto in programma domani metterà di fronte due formazioni accomunate dal medesimo desiderio di giungere in Europa nella prossima stagione e parlare di scontro diretto non è così lontano dalla realtà. Giunti a metà del calendario della pool (si gioca il quarto di 7 turni), vincere questo big match significa provare ad ipotecare l’accesso alla fase finale con la semifinale e poi l’eventuale finale. Dopo due giorni di riposo concessi da coach Piazza alla squadra per Pasqua e Pasquetta, la squadra si è ritrovata in palestra da martedì per riprendere ritmo e continuare lo sprint decisivo negli ultimi 20 giorni di stagione. Qualche (legittimo) segnale di stanchezza era arrivato subito dopo la spedizione turca per la finale di Challenge Cup: contro Padova, Cisterna ed anche Modena il gruppo era infatti apparso poco lucido in alcuni momenti, tanto sulle gambe quanto sulla testa. Aver staccato la spina è stato sicuramente un toccasana, che ora permetterà a Piano e compagni di proiettare le energie ricaricate sui prossimi appuntamenti, a partire dalla sfida con Piacenza che, seppur priva di Russell, Grozer e Polo, rimane una squadra di assoluto valore. Lo conferma Tine Urnaut alla vigilia del match: il martello sloveno analizza la partita contro gli emiliani ed alza l’asticella della sua Milano. “Questi giorni di riposo a Pasqua – dice Urnaut – sono stati molto belli ed utili visto che giochiamo ogni tre giorni praticamente dal 3 gennaio ed è un ritmo incredibile. Anche adesso sarà così, ed è veramente una cosa devastante, però come abbiamo già detto il nostro obiettivo è vincere questi Play Off 5° Posto. Ci aspetta ora la partita contro Piacenza, una squadra che è favorita per la vittoria finale. Noi dobbiamo cercare di fare uno step in più, soprattutto perché quest’anno Milano non ha ancora vinto contro di loro, quindi cercheremo di fare di tutto per portare a casa la vittoria. Piacenza è una squadra che è stata costruita molto bene: hanno tanti giocatori che possono giocare anche se in questo momento hanno delle assenze. Ci aspettiamo una squadra molto aggressiva che vuole vincere, ma anche noi faremo la stessa cosa“. Il match Gas Sales Bluenergy Piacenza-Allianz Milano sarà il confronto numero 4 tra le due società: 1 successo per Milano, 2 per Piacenza. Gli ex sono Trevor Clevenot, a Milano nel biennio 2018-2019, Fabio Fanuli, a Milano nel 2017-18, Marco Izzo, a Milano nel biennio 2018-2019, e Alessandro Tondo, a Milano dal 2016-17 al 2018-19. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO