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    Max Colaci: “Dobbiamo riflettere sugli errori commessi”

    Di Redazione Per il bilancio della stagione con la Sir Safety Conad Perugia sceglie i social network il libero Massimo Colaci, che in un post su Instagram riflette sull’andamento della sua squadra e non solo: “Si è conclusa la stagione per me più folle di sempre. Tra infortuni, Covid, partite giocate benissimo, altre malissimo, più dolori che gioie. Nello sport vince il più forte e quest’anno noi non siamo stati così forti da poter vincere. Onore e merito a chi è diventato campione. Il nostro dovere è riflettere sugli errori commessi e assumerci le nostre responsabilità“. Foto Instagram Max Colaci “Sono però molto contento per questo signore qui – conclude Colaci, riferendosi alla foto che lo ritrae abbracciato ad Aleksandar Atanasijevic – che ha dimostrato, a tutti coloro che lo davano per finito, che invece è ancora un grande giocatore“. (fonte: Instagram Max Colaci) LEGGI TUTTO

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    Simon torna a fare il ristoratore: “Speriamo che tolgano il coprifuoco”

    Di Redazione È il centrale che ha dominato le fasi finali del campionato italiano, uno dei giocatori più forti al mondo nel suo ruolo e probabilmente in assoluto. Ma Robertlandy Simon è anche il proprietario di ben due ristoranti a Civitanova Marche, e nel momento di rimettersi al lavoro sulla sua nuova attività condivide tutte le difficoltà a cui sta andando incontro una categoria tra le più provate dall’emergenza sanitaria. I locali di Simon, come spiega il giocatore cubano al Corriere Adriatico, stanno per riaprire: “La notizia è che si riparte, il 1° e 2 maggio, con una pre-inaugurazione, poi dal 7 con l’inaugurazione ufficiale. La situazione attuale ci lascia dei dubbi, ma andiamo avanti lo stesso. Speriamo vivamente che tolgano il coprifuoco, è una limitazione troppo forte. Altrimenti in Italia non verrà nessuno neanche dall’estero. Ma sono fiducioso: il vaccino ci tirerà fuori da questa situazione“. “Dobbiamo capire come si prosegue – continua il centrale della Cucine Lube Civitanova – noi a oggi lavoriamo, per quello che ci è consentito. Il nostro è un settore improntato sulla cena, sugli spettacoli; e con il coprifuoco alle 22 puoi fare un aperitivo lungo, non esattamente una cena“. LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Quello di Civitanova è lo scudetto della resilienza”

    Di Redazione Seconda esperienza alla guida della Cucine Lube Civitanova e secondo scudetto per Gianlorenzo Blengini, dopo quello conquistato nel 2017. Ma per l’allenatore della nazionale, intervistato da Flavio Vanetti sul Corriere della Sera, tra le due storie non ci sono paragoni: “Questo è lo scudetto della resilienza, prima di Perugia abbiamo trovato Modena, avversario sempre tosto, e Trento, la cui forza sta nel fatto che il 1° maggio cercherà di dare all’Italia il titolo europeo. Abbiamo camminato su una lama, saremmo potuti cascare da un lato o dall’altro. Invece abbiamo trovato l’equilibrio, costruendo il successo con la continuità della ricezione e della difesa“. “Io ho dovuto fare tutto in fretta – ricorda Blengini – con la Lube stavo dialogando, ma la chiamata mi ha sorpreso. E l’ho accettata anche perché ho alle spalle una famiglia solida, pronta a muoversi dalla sera alla mattina“. Il CT ammette che la nazionale, che lascerà dopo le Olimpiadi di Tokyo, gli mancherà: “Allenare l’Italia è un privilegio“. E sulle possibilità azzurre ai Giochi aggiunge: “Non siamo tra i favoriti, ma saremo competitivi in un torneo in cui spesso non conta essere i più forti, ma essere pronti in un dato momento“. LEGGI TUTTO

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    Il saluto di Bata ai tifosi: “Sono stato molto fortunato a giocare a Perugia”

    Di Redazione “Speravo di salutarvi al palazzetto” esordisce Aleksandar Atanasijevic. E arriva la risposta fulminea dei Sirmaniaci: “Noi speravamo di non salutarti!“. È un addio carico di commozione quello di “Bata” alla sua Sir Safety Conad Perugia, dopo 8 anni di amore incondizionato: ieri sera l’opposto serbo ha incontrato il pubblico all’aperto, con tutte le precauzioni e il distanziamento del caso, per congedarsi da quella tifoseria che lo ha sostenuto fino all’ultimo nonostante il divorzio dalla società. “Sapevo che prima o poi questo giorno sarebbe arrivato – dice Atanasijevic – ma speravo di andarmene con qualche trofeo, in un palazzetto pieno, in cui voi avete sempre fatto la differenza. Io credo di essere stato molto fortunato per aver avuto la possibilità di giocare al PalaBarton in questi anni, di sentire le sensazioni che ci avete dato e ci state dando. Quest’anno c’erano tanti giocatori nuovi che purtroppo non hanno avuto la possibilità di sentire il vostro tifo“. “È stato un anno difficile per tutti – continua il capitano – e speravo di vincere un po’ di più, ma vi assicuro che tutti hanno dato il massimo, Civitanova è stata un pelo più forte di noi. Sono sicuro però che la squadra sarà forte anche l’anno prossimo, se non di più. Voi meritate di vincere il più possibile e spero che riusciate a vincere quella Champions che manca ancora alla società“. “Mi dispiace per la scelta che abbiamo dovuto fare insieme alla società, ma sono cose che succedono nello sport. È la prima volta nella mia vita che faccio un trasloco, ho un sacco di scatoloni da preparare… L’anno prossimo spero di tornare qui al palazzetto per fare il tifo insieme a voi, chiederò a Gino di pagare l’aereo! Sarò sempre qua con voi, per qualsiasi cosa potete contare su di noi e fino alla fine forza Perugia” conclude Atanasijevic, salutato dai cori dei tifosi perugini. (fonte: Facebook Sirmaniaci) LEGGI TUTTO

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    Tutti i roster della Superlega 2021-2022

    Di Redazione La vittoria dello scudetto da parte della Cucine Lube Civitanova ha chiuso il campionato di Superlega maschile, ma il mercato è già in pieno fermento in vista della stagione 2021-2022. In attesa di conoscere tutte le partecipanti, ecco i roster costantemente aggiornati con gli ultimi “affari” conclusi. I nomi in corsivo indicano ingaggi non ancora ufficializzati. Mancano ancora almeno due mosse fondamentali per interpretare il volto della nuova Lube: lo schiacciatore che sostituirà Leal e il “Mister X” annunciato dal ds Cormio. La certezza, non da poco, è il ritorno in Italia di Ivan Zaytsev, che riproporrà il binomio azzurro con Blengini. Il primo anno dell’era post-Atanasijevic a Perugia, ma non solo: la Sir deve innanzitutto ripartire da un nuovo allenatore, che sia l’argentino Marcelo Mendez o uno degli altri nomi circolati. E nulla esclude ulteriori cambiamenti nella formazione titolare. Le probabili partenze di Lucarelli e Kooy sono i nodi da sciogliere in un mercato che per il resto dovrebbe vedere solo una serie di conferme in casa Itas Trentino, con Michieletto definitivamente promosso nel ruolo di schiacciatore titolare. La Vero Volley Monza riparte da Massimo Eccheli, confermatissimo in panchina dopo l’entusiasmante cavalcata fino alla semifinale, e sceglie la potenza di Grozer per supplire all’addio di Lagumdzija. Per il resto la formazione è ancora in divenire. Squadra praticamente già fatta per Baldovin, sempre se tutte le trattative saranno confermate. Gli unici punti fermi nel sestetto titolare sono Saitta e Rizzo: completamente rinnovata la pattuglia di stranieri con ben tre brasiliani e il giapponese Nishida, al primo grande test internazionale. Dopo una stagione decisamente deludente, la Gas Sales Bluenergy si appresta a una nuova rivoluzione: la diagonale Brizard-Lagumdzija è stuzzicante, Rossard e Cester sono chiamati alla conferma dopo una grande annata a Vibo. Ma non si escludono altre novità… L’anno dei grandi ritorni per una Leo Shoes Modena che vuole riprendere il suo posto tra le big: Bruno e Ngapeth fanno sognare i tifosi gialloblu, Leal è la ciliegina sulla torta. Ma il mercato non è ancora finito, si parla della partenza di Grebennikov e dell’arrivo di Rychlicki. Esclusa dall’Europa ma con una Challenge Cup in più in bacheca, l’Allianz Milano è riuscita per ora a mantenere tutti i suoi gioielli (anche se Sbertoli e Pesaresi hanno parecchi corteggiatori) e ha brillantemente sostituito Kozamernik con l’innesto di Chinenyeze. Futuro ricco di incognite per Verona: la società ha l’obiettivo dichiarato di ripartire dai giovani e per questo Jensen, Magalini e Asparuhov sono le uniche certezze. Il resto è tutto da confermare, compresa la permanenza di Stoytchev in panchina. La società smentisce le voci di rinuncia alla Superlega, ma per ora il futuro della Consar è avvolto nel mistero: non si registrano conferme ufficiali né movimenti di mercato. Bisognerà attendere per capire quali saranno le prossime mosse. Le ottime prestazioni della scorsa stagione sono una bella base da cui ripartire per la Kioene, che proverà a fare uno step in più con l’innesto di Weber e quelli (da confermare) di Porro e Loeppky. C’è però un compito non facile da affrontare: sostituire un libero di alta scuola come Danani. Dopo il disastro della scorsa stagione, lontanissima dalle aspettative, la Top Volley deve ricostruire: Fabio Soli (se sarà lui il nuovo tecnico) avrà a disposizione uno zoccolo duro di confermati e forse l’esperienza di Baranowicz. Ma mancano ancora troppi elementi per farsi un’idea precisa. LEGGI TUTTO

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    Cucine Lube Civitanova, i numeri dei Play Off dei cucinieri

    Di Redazione Sabato sera la Cucine Lube Civitanova ha messo a frutto il lavoro e i sacrifici di una stagione aggiudicandosi il suo sesto Scudetto. Una vittoria del gruppo al termine di un’annata difficile, senza la possibilità di accogliere i tifosi biancorossi. Una stagione affrontata a testa alta, anche quando, all’inizio della seconda fase, il Covid-19 ha privato la squadra di due elementi fondamentali come Luciano De Cecco e Yoandy Leal nella serie contro Modena. Nei Play Off il collettivo ha dimostrato di essere il più forte. Le statistiche lo confermano. I PLAY OFF SCUDETTO DELLA CUCINE LUBE CIVITANOVA IN NUMERI PARTITE GIOCATE – 10VITTORIE – 8SCONFITTE – 2VITTORIE PER 3-0 – 4VITTORIE PER 3-1 – 4SCONFITTE PER 3-2 – 2SET GIOCATI – 38SET VINTI – 28SET PERSI – 10PUNTI FATTI – 655ATTACCHI REALIZZATI – 496MURI REALIZZATI – 90ACE REALIZZATI – 69 GIOCATOR CON PIU’ PARTITE E SET GIOCATI – (Fabio Balaso 10 partite e 38 set, Osmany Juantorena 10 e 38, Kamil Rychlicki 10 e 38, Simon Robertlandy 10 e 38, Simone Anzani 10 e 36) MIGLIOR REALIZZATORE – Robertlandy Simon, 158 punti MIGLIORE A MURO – Robertlandy Simon, 33 muri MIGLIOR BATTITORE – Robertlandy Simon, 24 ace STATISTICHE DI SQUADRA PUNTI REALIZZATI IN UNA PARTITA – 108 punti in Lube – Perugia 2-3 – 18 aprile (Gara 2 di Finale) MURI REALIZZATI IN UNA PARTITA – 12 muri in Lube – Trento 2-3 – 28 marzo (Gara 1 di Semifinale), 12 muri in ACE REALIZZATI IN UNA PARTITA – 10 ace in Lube – Trento 2-3 del 28 marzo (Gara 1 di Semifinale); 10 ace in Trento – Lube 0-3 – 1 aprile (Gara 2 di Semifinale) STATISTICHE INDIVIDUALI PUNTI REALIZZATI IN UNA PARTITA – 21 punti Osmany Juantorena in Lube – Trento 2-3 – 28 marzo (Gara 1 di Semifinale); 21 punti Robertlandy Simon in Perugia – Lube – 14 aprile (Gara 1 di Finale) MURI IN UNA PARTITA – 5 muri Yoandy Leal in Lube – Trento 2-3 – 28 marzo 2021 (Gara 1 di Semifinale); 5 muri Kamil Rychlicki in Trento – Lube 0-3 – 7 aprile (Gara 4 di Semifinale) ACE REALIZZATI IN UNA PARTITA – 8 ace Robertlandy Simon in Trento – Lube 0-3 – 1 aprile (Gara 2 di Semifinale) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off Scudetto SuperLega, 200 mila spettatori per la Finale decisiva

    Di Redazione Anche la Gara 4 di Finale che ha assegnato lo scudetto alla Cucine Lube Civitanova, chiusa sabato dopo due ore di gara da un beffardo palleggio di Luciano De Cecco imprendibile per la difesa della Sir Safety Conad Perugia, conferma gli ottimi dati di ascolto delle Finali su Rai Sport. La partita ha superato l’1.22 di share del canale, con 193.00 spettatori di media. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena strappa il pass per l’Europa, battuta Milano in quattro set

    Di Roberta Resnati Milano Modena vale un posto in Europa. Nel giorno della Liberazione è l’Allianz Cloud nel capoluogo meneghino ad essere lo scenario per l’ultima partita di questo campionato di Superlega, quella che assegna solamente un biglietto per la partecipazione alla Challenge Cup del prossimo anno. Padroni di casa arrivati a questo confronto dopo la bella vittoria in quattro set contro Verona, canarini che hanno smentito il pronostico espugnando per 0-3 il PalaBanca di Piacenza. Coach Piazza che si affida al suo solito starting six, formato da Sbertoli – Patry, Urnaut – Maar, Capitan Piano al centro con Kozamernik, Pesaresi libero. Andrea Giani risponde con la diagonale formata da Christenson – Buchegger, Rinaldi-Petric in banda, in posto tre Mazzone – Bossi con Grebennikov a difendere la seconda linea. È il servizio a fare la differenza in casa meneghina dove, prima con Patry e poi con Maar, si trovano due ace e si vola sul 6-4, per i gialloblù è l’opposto austriaco a segnare i primi due punti in attacco, seguito poi da Petric e da tutta la sua esperienza che, giocando sulle mani del muro, trova il 7-5. Primo allungo dei ragazzi cari al Presidente Fusaro, sempre dalla linea dei nove metri, con Sbertoli che costringe Giani a sospendere il gioco sul 9-5. Dominio in battuta che continua anche con Patry che facendo segnare sul tabellone luminoso il 14-8 obbliga di nuovo il coach modenese a chiamare i suoi a rapporto e ad effettuare le prime sostituzioni mandando in campo Vettori e Karlitzek. Stesso tedesco che trova il suo primo punto al servizio ed ora è Coach Piazza a far suonare la sirena luminosa sul punteggio di 16-12. È un’azione piena di giocate spettacolari, contraddistinta dal muro difesa a regalare il +6 all’Allianz (20-14), vantaggio che si incrementa sempre di più grazie ad un’efficacia in battuta devastante (5 ace per i biancoazzurri) ed è Kozamernik a regalare il set point ai suoi colori, concretizzato poi da una pipe di Urnaut 25-17. Si riparte da dove si era finito: con un Patry in splendida forma (autore di 7 punti nel primo parziale) che mette a segno prima un attacco da posto due e poi un ace. Sono però due errori consecutivi nella metà campo lombarda a far segnare la prima parità dell’incontro sul 6-6 e il successivo sorpasso di Modena con un punto al servizio di Mazzone. Piazza, dopo l’ennesimo errore dei suoi, firmato Maar, sospende il tempo sul 9 a 12, ed ora è Petric a salire in cattedra dalla parte dei canarini che, prima con un colpo da beacher e poi con un muro sul neo entrato Weber, regala l’ennesimo più tre alla Leo Shoes sul 12-15. È ancora il numero quattro serbo che va a segno dalla prima linea ed è 15-20 con Piazza che chiama di nuovo time out, sospensione di gioco che però non ottiene l’effetto sperato perché gli emiliani continuano a correre e trovano il primo set point con Karlitzek da posto quattro e poi ci pensa Bossi a chiudere una slash partita dalla battuta di Mazzone conquistando il secondo set per 20-25. Terzo parziale che vede le due compagini andare a braccetto con Sbertoli e Christenson autori di belle giocate per entrambe le parti (5-5). È Capitan Piano a segnare il primo allungo firmato Powervolley che mette in difficoltà al servizio la ricezione gialloblù e porta i padroni di casa fino al 9-5. Milano è meno fallosa del secondo set (10 errori per lei) e, spingendo di nuovo dalla linea dei nove metri, mantiene il divario con gli ospiti (14-9). Modena non molla e con Vettori raggiunge il meno uno sul 15 a 14 e riapre il set, parità e sorpasso poi trovati con un muro a tre su Patry e un attacco di Vettori (17-18). Piazza tenta allora la carta doppio cambio che non porta però a risultati positivi, perché è Modena che ora, galvanizzata dalla rimonta, è continua ed insidiosa al servizio con il capitano Christenson, tocca tutto a muro e in difesa (trascinata dal solito mostro Grebennikov) e si porta fino al set point (18-24). È un servizio out di Sbertoli a regalare il terzo parziale alle Leo Shoes Modena sul punteggio di 20-25. Altro gioco che inizia spalla a spalla, da una parte Urnaut dall’altra Petric, due dei tanti ex di questa partita, vogliono dire la loro e portano i loro colori sul 5-5. Nessuna delle due compagini vuole mollare (10-10), Milano vuole andare al tie break, Modena vuole chiudere la pratica qualificazione Challenge Cup e, insieme, danno vita ad un set senza esclusioni di colpi, Grebennikov è ovunque, Patry è una certezza e Vettori è in palla, fin qui per lui 14 punti. La prima prova di volata è firmata Leo Shoes Modena, sempre con il solito Mazzone in battuta, che costringe Piazza alla prima sospensione di tempo sul punteggio di 11-14. Tirata di orecchie che non serve ai lombardi perché Mazzone dalla seconda linea diventa imprendibile trovando due ace consecutivi  (11-17). Continua il monologo emiliano anche con il regista americano al servizio (12-21), alzatore che cerca Bossi in prima linea che risponde presente per il 15-23. Il match point arriva, ovviamente, dalla battuta ed è un muro di Vettori a chiudere la partita e a far volare Modena in Europa anche il prossimo anno. (15-25) Christenson: “E’ stato un anno durissimo, finire con una vittoria ed un sorriso ci fa enorme piacere, ho vissuto questo ultimo anno in modo molto intenso, senza tifosi è stata durissima, ma abbiamo avuto la fortuna di giocare il nostro sport. Modena è stata una famiglia, quest’anno più che mai, mi porterò dietro tante bellissime cose. Giani? E’ un grande allenatore, una persona che ha tantissima voglia di vincere e di migliorarsi e migliorarci” Allianz Milano – Leo Shoes Modena 1-3 (25-16, 20-25, 20-25, 15-25) Allianz Milano: Sbertoli 2, Urnaut 11, Kozamernik 9, Patry 16, Maar 11, Piano 6, Staforini (L), Pesaresi (L), Daldello 0, Basic 0, Ishikawa 5, Weber 1. N.E. Mosca, Meschiari. All. Piazza. Leo Shoes Modena: Christenson 2, Rinaldi 3, Bossi 7, Buchegger 3, Petric 10, Mazzone 10, Sanguinetti (L), Vettori 16, Porro 0, Gollini 0, Grebennikov (L), Karlitzek 17. N.E. Estrada Mazorra, Stankovic. All. Giani. ARBITRI: Cappello, Canessa. NOTE – durata set: 25′, 27′, 28′, 25′; tot: 105′ LEGGI TUTTO