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    Andrea Argenta e la sua stagione a Trento in numeri

    Di Redazione La stagione 2020/21 di Trentino Volley riletta attraverso i numeri fatti registrare dai singoli giocatori. ANDREA ARGENTADATI COMPLESSIVIPartite giocate: 24Punti realizzati: 47 (33 attacchi, 9 muri, 5 ace)Set giocati: 37Break Point realizzati: 20Attacco: 50% (33 su 66) BEST OF…Miglior score in una singola partita: 12 punti in Trentino Itas-CEZ Karlovarsko 3-1 del 2 dicembre 2021Miglior rendimento in attacco in una singola partita: 67% in Trentino Itas-IBB Polonia London 3-0 del 29 settembre 2020 (4 su 6)Maggior numero di attacchi vincenti in una singola partita: 8 punti in Trentino Itas-CEZ Karlovarsko 3-1 del 2 dicembre 2021Maggior numero di muri realizzati in una singola partita: 2 muri in Trentino Itas-IBB Polonia London 3-0 del 29 settembre 2020, 2 muri in Trentino Itas-CEZ Karlovarsko 3-1 del 2 dicembre 2021, 2 muri in Trentino Itas-Berlin Recycling Volleys 3-0 del 4 marzo 2021 e 2 muri in Trentino Itas-VfB Friedrichshafen 3-0 del 3 dicembreMaggior numero di ace in una singola partita: 2 ace in Trentino Itas-CEZ Karlovarsko 3-1 del 2 dicembre 2021 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Wilfredo Leon: “Non sono stato contento dell’esonero di Heynen”

    Di Redazione Pronto a tornare in Italia per la VNL maschile, dove sarà uno dei tanti top player della Polonia, Wilfredo Leon ha rilasciato un’intervista a Sportowe Fakty in cui ha ripercorso la sua stagione con la Sir Safety Conad Perugia. Lo schiacciatore cubano-polacco non nasconde, ancora una volta, la sua insoddisfazione per l’andamento dell’annata: “È stato un anno molto difficile, dall’inizio alla fine. Abbiamo giocato senza il principale attaccante fin dalle prime partite. La stagione non è andata a modo mio, ma sono felice del lavoro che ho svolto con Vital Heynen e di poterlo continuare in nazionale“. L’esonero del CT polacco nel corso della Finale Scudetto, inutile dirlo, non ha contribuito al buonumore di Leon: “Abbiamo lavorato con Vital per due anni e all’improvviso non era più con noi. Certo, il presidente Sirci ha l’ultima parola e la sua scelta deve essere rispettata. Ciò non toglie però che io non fossi contento di questa scelta“. Ora però lo schiacciatore di Perugia guarda avanti verso l’estate con la nazionale, sottolineando anche l’importanza degli allenamenti svolti nel corso del 2020: “Sono serviti per lavorare sodo e per conoscerci. È stato un anno negativo sul piano delle partite giocate, ma ottimo per il team building. Quest’anno, poi, i giocatori dello Zaksa hanno portato in ritiro molte emozioni positive: sono arrivati con grande entusiasmo dopo la vittoria in Champions League e lo hanno trasmesso a tutti gli altri“. (fonte: Sportowe Fakty) LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Cortesia e la sua stagione con Trento

    Di Redazione La stagione 2020/21 di Trentino Volley riletta attraverso i numeri fatti registrare dai singoli giocatori. LORENZO CORTESIADATI COMPLESSIVIPartite giocate: 21Punti realizzati: 48 (32 attacchi, 14 muri, 2 ace)Set giocati: 43Break Point realizzati: 19Attacco: 57% (32 su 56) BEST OF…Miglior score in una singola partita: 8 punti in Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-2 del 13 settembre 2020 e 8 punti in Trentino Itas-IBB Polonia London 3-0 del 29 settembre 2020Miglior rendimento in attacco in una singola partita: 87% in Trentino Itas-IBB Polonia London 3-0 del 29 settembre 2020 (7 su 8)Maggior numero di attacchi vincenti in una singola partita: 7 punti in Trentino Itas-IBB Polonia London 3-0 del 29 settembre 2020 (7 su 8)Maggior numero di muri realizzati in una singola partita: 3 muri in Itas Trentino-Consar Ravenna 3-1 del 6 febbraio 2021Maggior numero di ace in una singola partita: 1 ace in Trentino Itas-OK Vojvodina Seme Novi Sad e 1 ace in Lokomotiv Novosibirsk-Trentino Itas 0-3 del 9 febbraio 2021 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Quale futuro per la Consar Ravenna? Fusione o A3 tra le opzioni

    Di Redazione È passato già quasi un mese dalle dichiarazioni della presidente Daniela Giovanetti, che poneva una scadenza di circa 15 giorni per avere notizie sul futuro della Consar Ravenna. Al momento non ci sono certezze per la squadra romagnola in vista della prossima stagione, se non la partenza di molti (per non dire tutti) i protagonisti della scorsa stagione: Rafael Redwitz ha intrapreso una nuova carriera da allenatore, Jani Kovacic è tornato in patria all’ACH Ljubljana, Stefano Mengozzi è indirizzato a Perugia e altri titolari (Loeppky, Grozdanov, Koppers) hanno offerte in Italia e all’estero. Gli scenari disegnati dai media locali sono differenti: il più pessimistico, quello ipotizzato da Il Resto del Carlino Ravenna, porta alla rinuncia alla Superlega e alla ripartenza da una categoria inferiore. Probabilmente non la A2, che comporta comunque costi di gestione rilevanti, ma una Serie A3 in cui schierare una squadra giovane guidata ancora da Marco Bonitta (sotto contratto fino al 2023). Il Corriere di Romagna parla invece di un’ipotesi suggestiva, più volte profilatasi negli ultimi anni: quella di un’unione delle forze con l’Olimpia Teodora femminile per presidiare il territorio e attirare un maggior numero di sponsor. Se ne discuterà, se sarà il caso, al termine dei Play Off Promozione di A2 femminile. LEGGI TUTTO

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    Trento, tutti i numeri della stagione di Dick Kooy

    Di Redazione La stagione 2020/21 di Trentino Volley riletta attraverso i numeri fatti registrare dai singoli giocatori. DICK KOOYDATI COMPLESSIVIPartite giocate: 35Punti realizzati: 294 (245 attacchi, 25 muri, 24 ace)Set giocati: 111Break Point realizzati: 95Attacco: 52% (245 su 470)Ricezione: 21% di palle perfette (95 su 434)Mvp of the match: 2 volte BEST OF…Miglior score in una singola partita: 22 punti in Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-2 del 20 settembre 2020Miglior rendimento in attacco in una singola partita: 72% in Kioene Padova-Itas Trentino 0-3 del 27 settembre 2020 (8 su 11)Miglior rendimento in ricezione in una singola partita: 50% di palle perfette in Itas Trentino-Sir Safety Conad Perugia 1-3 del 18 ottobre 2020 (8 su 16)Maggior numero di attacchi vincenti in una singola partita: 19 punti in Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-2 del 20 settembre 2020Maggior numero di muri realizzati in una singola partita: 3 muri in Kioene Padova-Itas Trentino 0-3 del 27 settembre 2020 e 3 muri in Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino 0-3 dell’11 ottobre 2020Maggior numero di ace in una singola partita: 4 battute punto in Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-2 del 13 settembre 2020Maggior numero di ricezioni perfette in una singola partita: 8 in Itas Trentino-Sir Safety Conad Perugia 1-3 del 18 ottobre 2020 e 8 in Itas Trentino-Consar Ravenna 3-1 del 6 febbraio 2021 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, nel 2019 il quinto scudetto. Stankovic: “Quel 14 maggio aprì un ciclo”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova è abituata a guardare avanti, ma di fronte a una ricorrenza significativa è lecito girarsi e celebrare il proprio percorso. Il Club biancorosso, infatti, siede sul trono tricolore da due anni esatti. Un’egemonia iniziata con il quinto Scudetto, vinto al tie break il 14 maggio 2019 a Perugia in Gara 5 di Finale contro la Sir Safety Conad. Fu la prima gioia di un ciclo di sei titoli in grado di portare la Lube anche sul tetto d’Europa e del Mondo. Un filotto fantastico inanellato dal tecnico Ferdinando De Giorgi e completato dal successore Gianlorenzo Blengini, che ne ha raccolto l’eredità alla vigilia dei Play Off 2020/21, poi chiusi con la vittoria netta del titolo di SuperLega in Gara 4 contro i Block Devils. Alcuni dei protagonisti dello Scudetto 2018/19 non vestono più la maglia biancorossa, come l’ex capitano Dragan Stankovic, altri rappresentano ancora i colori dei cucinieri, come l’attuale capitano Osmany Juantorena, leader carismatico della squadra, e come il centrale Enrico Diamantini, che in quella finale fu protagonista entrando dalla panchina e che nei giorni scorsi ha firmato il rinnovo. Per tutti e tre è rimasta impressa nella memoria quella rimonta pazzesca che spezzò la maledizione delle finali perse. L’ex Dragan Stankovic: “Quel 14 maggio aprì un ciclo e restituì serenità, tanto alla squadra quanto alla dirigenza. Gara 5 ci diede consapevolezza nei nostri mezzi e ci scrollammo di dosso la nomea di eterni secondi. Fu un’autentica impresa per vari motivi: nei Play Off la Sir in casa era invulnerabile e stava conducendo il match per 2 set a 0. Dissi al gruppo che a Civitanova avevamo già dimostrato il nostro valore e che al PalaBarton avremmo dovuto dare il massimo pensando un pallone alla volta. Dopo aver perso finali che sembravano vinte, ci risollevammo nella notte più dura. La vittoria del terzo set ci ridiede linfa vitale, così come i cori dei tifosi, che presero il sopravvento in trasferta al pari del nostro gioco. Io ero seduto in panchina, ma fu come se stessi in campo, eravamo tutti connessi. Il blocco mentale che aveva frenato la nostra ascesa fu abbattuto una volta per tutte”. Osmany Juantorena: “Per me è emozionante ricordare uno dei miei Scudetti più belli in Italia. Quella del 2018/19 con Perugia fu una sfida segnata dal grande equilibrio. Il fattore campo saltò solo in Gara 5. Per la prima volta ci fu la decisione di partire in giornata, anche un po’ per scaramanzia. Sentivo che avremmo vinto. Anche quando eravamo sotto di due set non avevo perso la fiducia. Nel terzo parziale ci fu la nostra crescita, mentre gli umbri persero quota. Che bello quando ripenso al tie break. I nostri tifosi, inferiori per numero, non smisero mai di cantare e incoraggiarci. Fu bello condividere con loro quel successo che inaugurò un ciclo incredibile di vittorie. Abbiamo da poco conquistato il secondo Scudetto consecutivo, impresa che non riusciva a nessuno da tanti anni. Cambiano i giocatori, ma la Cucine Lube alza i trofei. Il lavoro non è solo in campo, onore alla società“. Enrico Diamantini: “Fu il mio primo Scudetto in SuperLega. Ricordo nitidamente la partita decisiva. Entrai durante il secondo set e ci lasciammo sfuggire per poco il parziale. Poi giocai tutto il resto della gara. Grazie a un cambio di ritmo ribaltammo la sfida su un campo che all’epoca era avaro di ricordi piacevoli. Non era la prima volta che mi rivelavo utile alla squadra partendo dalla panchina, ma quello fu un confronto speciale, dall’epilogo perfetto. Venivamo da una collezione di beffe nei momenti decisivi dei tornei, l’ultima in Finale di Coppa Italia proprio con Perugia, ma quella notte cambiò tutto. Fu lo slancio per il definitivo salto di qualità. Quell’impresa ricompenso gli sforzi del gruppo, che si era amalgamato con un grande lavoro. Poi sono arrivate tante soddisfazioni, ma quel titolo significò molto per me e per il resto dei compagni. Fu la svolta. Non vogliamo più fermarci”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuove conferme nello staff della Kioene Padova: restano Carraro, Giulian e Salvagnini

    Di Redazione Altre conferme nello staff della Kioene Padova. Dopo il rinnovo con i due allenatori Jacopo Cuttini e Matteo Trolese, la società bianconera punta alla continuità, confermando anche il preparatore atletico Alessio Carraro e i fisioterapisti Davide Giulian e Daniele Salvagnini. Carraro vanta un curriculum di tutto rispetto con esperienze in vari club nazionali e internazionali sia nel settore maschile che femminile, oltre ad essere stato preparatore atletico della nazionale seniores di pallavolo maschile della Bulgaria per due anni. “La stagione 2020-21 è stata particolare e lo sappiamo tutti – spiega – perché abbiamo dovuto fare i conti con le difficoltà organizzative e l’attenzione costante al Covid. In tal senso, siamo stati bravi e fortunati a non aver avuto nel nostro team delle situazioni di difficoltà. Ciò ci ha consentito di operare con continuità e con la massima disponibilità di tutti, in primis della società che ci ha messo nelle migliori condizioni per poter lavorare“. Il gruppo della Kioene Padova è molto giovane. Nel suo ambito, questo cambia qualcosa nell’organizzazione dei piani di lavoro? “I tempi di recupero dei giovani sono più veloci, dettati da quel vigore fisico segno della giovinezza. Meno anni di pallavolo, meno acciacchi o infortuni da ‘overuse’: a livello di gestione aiuta. Di contro c’è una minore esperienza, ma questo lo sappiamo. Il fatto di lavorare con i giovani ha consentito più libertà a me e ai tecnici sulla selezione degli esercizi, i volumi di lavoro e le intensità. E’ stimolante, perché qui c’è la reale possibilità di ‘costruire’ i giocatori“. Uno staff che nel 2020/21 si è ricostruito e che ora avrà l’obiettivo di dare continuità… “Al di fuori del nostro scoutman Alberto Salmaso e dello staff medico, nella passata stagione è nato uno staff tecnico nuovo. Abbiamo fatto presto a entrare in sintonia, essendo d’accordo da subito su idee e visioni di lavoro. Si può sempre migliorare e per questo abbiamo già nuove idee da mettere in atto. Sarà l’occasione per perfezionare quanto iniziato e per la prossima stagione avremo ancora un gruppo giovane, sperando che porti a dei risultati ancora più soddisfacenti di quelli che abbiamo comunque avuto“. Dal 2018-19 Davide Giulian e Daniele Salvagnini sono i fisioterapisti che hanno in cura il fisico degli atleti della Kioene Padova. Un lavoro, il loro, che necessita di grande collaborazione con atleti, tecnici e medici. “L’incentivo a continuare – dice Giulian – è dato anzitutto dal bel rapporto che abbiamo creato con questo staff. Quest’anno abbiamo vissuto in una sorta di ‘bolla’ che però ci ha resi ancora più uniti. Le prerogative per far bene ci sono tutte. Personalmente il mio augurio è di tornare a vedere il pubblico, che in uno sport come questo ha un ruolo chiave“. Anche Daniele Salvagnini sottolinea l’importanza del gruppo. «Delle tre stagioni da quando sono alla Kioene – dice – questa è stata quello più particolare. Non solo per la gestione riabilitativa in sé, ma anche per un campionato che alla fine ha visto affrontare molte gare in un clima inusuale. Probabilmente dalle difficoltà legate a un’annata contrassegnata dalle attenzioni relative al Covid, siamo riusciti a unirci ancora di più e a ‘fare squadra’. Questo si è trasformato in risultati e la salvezza conquistata sul campo è stato un premio per il lavoro svolto da ogni componente della società“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Righi lascia la presidenza: “L’anno più difficile superato grazie a tutti voi”

    Di Redazione Massimo Righi, al termine di un anno di presidenza della Lega Pallavolo Serie A, ha annunciato ieri al Consiglio di Amministrazione le sue dimissioni. Un atto previsto, dato che l’amministratore delegato aveva accettato la carica di presidente come ruolo di servizio, dopo le dimissioni di Diego Mosna, in una stagione resa difficile dalla pandemia. Come previsto dallo Statuto, entro 30 giorni verrà convocata una Assemblea Elettiva, da tenersi entro i 30 giorni successivi, che dovrà eleggere anche il nuovo Consiglio, decaduto su effetto delle dimissioni del presidente. Massimo Righi ha voluto salutare con una lettera aperta il Consiglio, i Club e tutto il mondo del volley, compresi i tifosi. Carissime e carissimi compagni di viaggio,vi scrivo queste righe per un motivo preciso ma questa è la mia imprescindibile premessa, perché il percorso che abbiamo fatto insieme e che ci vede tuttora protagonisti di una bellissima e impegnativa avventura, è stato ed è davvero lungo e ricco di emozioni. Come concordato il 15 maggio 2020 al momento della mia elezione a Presidente della Lega Pallavolo, ora è arrivato il momento di restituire nelle vostre mani il mio mandato. In questa occasione desidero esprimervi tutta la mia riconoscenza e gratitudine per la stima che avete riposto in me, nell’assegnarmi un ruolo così prestigioso e di grande responsabilità, svolto grazie all’imprescindibile e fondamentale contributo dei componenti del Consiglio di Amministrazione. Abbiamo trascorso l’anno più difficile e complesso della storia della Lega Pallavolo.E non posso che ringraziare tutti voi, Presidenti, dirigenti, allenatori, giocatori, collaboratori degli staff societari, nessuno escluso, per aver permesso alla Lega, in rappresentanza di tutto il movimento, di mantenerne la stabilità, riuscendo a portare a termine questa incredibile stagione. In particolare voglio ricordare la fondamentale attività svolta dai medici delle società, tutti davvero straordinari e coesi con la Lega, nel considerare la salute dei giocatori e degli staff, il valore principale da difendere.Sono fermamente convinto che abbiamo messo in campo non solo la consueta massima espressione agonistica, che da sempre caratterizza i nostri Campionati ma anche la capacità e lo sforzo di superare gli inevitabili egoismi, nella consapevolezza che solo in questo modo avremmo saputo e potuto superare la complessa, imprevista e imprevedibile situazione che ci siamo trovati a dover affrontare. Voglio anche ringraziare tutto il personale della Lega, per il prezioso contributo fornito quotidianamente alle nostre molteplici attività. E tutti gli interlocutori esterni, in particolare penso alla FIPAV e alle componenti istituzionali sportive e politiche, con cui si è sviluppata una fattiva e costante collaborazione, volta a garantire il mantenimento e la stabilità del nostro movimento. In conclusione rivolgo un affettuoso pensiero pieno di gratitudine a tutti i nostri tifosi e appassionati, per aver avuto la capacità di restare al nostro fianco anche se impossibilitati ad accedere agli impianti di gioco. Li voglio ringraziare, a nome di tutte le Società della Lega Pallavolo Serie A, per il costante supporto e la loro fondamentale vicinanza, elementi di grande forza e sostegno che ci hanno accompagnato in tutti questi lunghi mesi.Ovviamente fino all’elezione del nuovo Presidente, continuerò a garantire la massima disponibilità e soprattutto la grande passione che da sempre guida il mio lavoro, nella consapevolezza che, a dispetto di una stagione così impegnativa e complicata, siamo invece riusciti a creare le premesse per nuove sfide bellissime e stimolanti, nelle quali la Lega non potrà che essere grande protagonista.Resto in ogni caso a vostra disposizione per qualsiasi decisione vorrete assumere e ringrazio sinceramente ognuno di voi. Massimo (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO