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    La Lube fa festa, ma è ancora in emergenza. Blengini: “Ci arrangiamo senza vergognarci”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova fa finalmente festa sul taraflex casalingo dell’Eurosuole Forum, conquistando la piena posta in palio contro una Verona ancora a bocca asciutta. Termina con un netto 3-0 il match valevole per il turno infrasettimanale di Superlega, nonostante le assenze pesanti di Juantorena e Kovar, oltre a Zaytsev: i tre punti portano i Cucinieri a quota 7 in classifica. Le dichiarazioni dei protagonisti della Lube: Daniele Sottile: “Siamo contenti per questo successo, perché siamo in un momento d’emergenza e c’è bisogno del supporto di tutti. Siamo stati squadra, sia a Trento che oggi. Stasera è venuto fuori il gruppo, la strada è quella giusta. Dobbiamo recuperare qualche acciaccato, perché i nostri progressi si sono un po’ fermati, però abbiamo voglia di continuare il nostro cammino. Sapevamo che Verona è una squadra ben organizzata, come tutte le altre compagini del campionato italiano: bisogna lottare e farsi trovare pronti. Sono un po’ “vecchio” e ho girato tanto, mi fa sempre piacere incontrare vecchi amici. Speriamo che questa vittoria sia un nuovo inizio, sperando di recuperare i giocatori ancora non al meglio perché sono troppo importanti per noi”. Marlon Yant: “Dovevamo vincere questa partita a tutti i costi, ci siamo preparati per farlo e alla fine ce l’abbiamo fatta. Abbiamo lavorato tanto in questi giorni, focalizzandoci sui prossimi impegni e sistemando la nuova formazione. Siamo pronti per il doppio appuntamento ravvicinato tra Milano e Monza”. Gabi Garcia: “Abbiamo fatto tutti un buon lavoro di squadra stasera. Siamo all’inizio della stagione, non c’è da demoralizzarsi: lavoriamo duramente in allenamento e giochiamo come se non avessimo perso nessuna partita. Tutto sta nel mantenere la calma: sono un atleta nuovo e sostituisco Zaytsev, è una grande responsabilità, però ne sono orgoglioso e sto lavorando come se mi giocassi il posto da titolare quotidianamente. La SuperLega ha un livello molto alto ed è veramente un campionato difficilissimo, passo dopo passo mi sto ambientando e mi sto divertendo a mettere le palle a terra”. Gianlorenzo Blengini (allenatore): “Abbiamo avuto pochissimo tempo per strutturare delle situazioni, dato che abbiamo svolto solamente un allenamento senza diversi effettivi. A Trento la formazione era stata decisa veramente nel pre-partita e credo che i ragazzi domenica abbiano dato tutto. Questa sera si sono visti più meccanismi di gioco, non solo nello sviluppo alzata-attacco, ma anche nella linea di ricezione, nelle situazioni di difesa e in quelle non standard: c’era più confidenza tra i reparti. L’importante è che questa squadra abbia portato a casa la vittoria, ci dà fiducia. Stiamo lavorando duramente per riavere i nostri infortunati e per cercare di sviluppare qualità con i giocatori a disposizione. Ci arrangiamo senza vergognarci, specialmente in certe situazioni in cui abbiamo avuto poco allenamento, ma i ragazzi sono bravissimi nel rendersi disponibili a trovare soluzioni. Oggi hanno dimostrato una buona capacità di reazione senza scomporsi o perdere fiducia, da questo punto di vista è una vittoria importante. In questa fase, per noi tutte le partite sono impegnative, ma dobbiamo cercare di continuare a esprimere il nostro miglior gioco. Dobbiamo saper distinguere quali problemi dipendono da un momento complicato in cui ci mancano i giocatori e quali no”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ishikawa vince il derby con Nishida e Milano espugna Vibo Valentia

    Di Redazione Bottino pieno per l’Allianz Milano, che si aggiudica il confronto sul campo della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia senza perdere nemmeno un set. I ragazzi di Piazza mettono in mostra un gioco concreto e risoluto che non lascia scampo ai padroni di casa vibonesi: punti preziosi anche in termini di classifica per i milanesi. Piano e compagni firmano una prova decisamente convincente in tutti i fondamentali: buona correlazione muro-difesa, regia magistrale di Paolo Porro sottorete, come quella in seconda linea di Nicola Pesaresi. Nota di merito per il muro, che segna 13 punti a referto, e per la performance dell’opposto francese Jean Patry che ne firma 20, guadagnandosi la meritata elezione di MVP della partita. Nella sfida tra giapponesi Yuji Nishida sigla 16 punti contro i 10 di Yuki Ishikawa, che però alla fine festeggia con la sua squadra. La cronaca: Coach Roberto Piazza comincia la sfida con Paolo Porro al palleggio, Patry opposto, Piano-Chinenyeze centrali, Ishikawa-Jaeschke schiacciatori e libero Pesaresi. Dall’altra parte Baldovin si affida al duo Saitta-Nishida sulla diagonale principale, ai centri Gargiulio e Flavio, alle bande Borges e Douglas e al libero Rizzo. Grande inizio per la formazione di Roberto Piazza che accumula vantaggio sul sestetto vibonese: il primo tempo servito a Chinenyeze porta i meneghini a più 4 (2-6). L’ace di Jaeschke, che porta Milano sul punteggio di 4-9, costringe coach Baldovin a chiamare time out. Sul turno di servizio di Mauricio Borges, la Tonno Callipo accorcia le distanze dalla compagine meneghina e si porta a meno 2 (10-12). Vibo guadagna terreno su Milano e coach Piazza chiama time out per richiamare i suoi (11-12). L’errore in attacco di Borges consente di allargare la forbice tra le due compagini (14-17). La solidità a muro di Patry permette l’allungo su Vibo (16-20). Il mani out di Jaeschke su Saitta permette a Milano di portare a casa il primo set 20-25. Nel secondo parziale ingrana la marcia la Tonno Callipo, che con l’errore di Ishikawa al servizio si porta 4-1 sopra Milano. Piano e compagni, però, non lasciano scappare il sestetto di coach Baldovin: Ishikawa firma il lungolinea della metà campo vibonese riportandosi a un punto di differenza dall’avversario (8-7). La Tonno Callipo mantiene il doppio vantaggio, ma Milano rimane alle calcagna fino alla fine del parziale che viene deciso ai vantaggi, dove Piano e Mosca, con una grande prestazione a muro, bloccano Vibo conquistandosi prima il vantaggio e poi il set per 29-31. Milano comincia con qualche errore di troppo il terzo parziale e la Tonno Callipo ne approfitta per sganciarsi e accumulare vantaggio (6-3). I ragazzi di coach Piazza, però, non vogliono concedere più nulla e si rifanno sotto creandosi l’opportunità dopo l’errore al servizio di Basic, entrato su Borges (7-7). Il parziale è scandito dall’equilibrio, si gioca punto a punto questo set decisamente combattuto. Milano guadagna il vantaggio in una fase cruciale con il pallonetto spinto di Jaeschke svoltando così il punteggio 19-20. L’errore in primo tempo di Flavio consegna il match ai meneghini per 23-25.    Paolo Porro: “È stata una partita sicuramente intensa, secondo me Vibo ha giocato bene, ma noi abbiamo fatto il nostro e abbiamo portato a casa tre punti importanti in un campo difficile, dato che Vibo ha avuto la capacità di mettere in difficoltà diverse squadre, anche l’anno scorso. Quindi siamo felici di questo risultato e adesso testa a domenica con Civitanova. Il primo 3-0 della stagione: abbiamo giocato contro Monza e Piacenza, squadre che possono lottare con le top four, e abbiamo fatto bene secondo me. Con Piacenza abbiamo sprecato qualche occasione, ma oggi era importante vincere qua e l’abbiamo fatto. L’intesa con i compagni cresce e siamo felici“. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Allianz Milano 0-3 (20-25, 29-31, 23-25)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Nishida 16, Gargiulo 2, Borges 4, Saitta 3, Flavio 8, Douglas 9, Candellaro 5, Basic 1, Partenio 1, Rizzo (L). Non entrati: Russo (L), Bisi, Nicotra. All. Baldovin.Allianz Milano: Porro 0, Patry 20, Piano 8, Chinenyeze 6, Ishikawa 10, Jaeschke 13, Pesaresi (L); Maiocchi 0, Daldello 0, Mosca 2. Non entrati: Staforini, Djokic, Romanò. All. Piazza.Arbitri: Cesare, Caretti.Note: Durata set: 26’, 40’, 30’. Durata partita: 96’. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza affossa anche Modena e si prende il primo posto

    Di Redazione Una Gas Sales Bluenergy Piacenza di lusso, dopo lo sgambetto a Civitanova, si impone anche nel derby emiliano sul campo della Leo Shoes PerkinElmer Modena ed è la nuova capolista della Superlega (in coabitazione con Monza e Trento, ma con una vittoria in più). Prestazione di grande carattere quella degli uomini di Bernardi che, partiti male, ribaltano la partita dal secondo set in poi, resistendo ai tentativi di rimonta di una Modena troppo discontinua. Adis Lagumdzija ancora implacabile in attacco con 25 punti, benissimo anche Francesco Recine a quota 17; dall’altra parte il migliore è Earvin Ngapeth (22), ma a dare un po’ di ossigeno è soprattutto Van Garderen, entrato al posto dello spento Leal. La cronaca:Modena parte con la diagonale Bruno-Abdel Aziz, in banda ci sono Earvin Ngapeth e Leal, al centro Sanguinetti-Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. Piacenza risponde con la diagonale Brizard-Lagumdzija, in banda ci sono Rossard e Recine, al centro Holt e Caneschi, il libero è Scanferla. Partono fortissimo le due squadre che giocano un volley spettacolare davanti ad un PalaPanini delle grandi occasioni, 13-14. Il muro a uno di Mazzone su Holt porta i gialli sul 14-14. Piazza il break Modena che si porta sul 21-18. La Leo Shoes PerkinElmer chiude il primo parziale 25-20. Parte fortissimo la squadra di Giani nel secondo set, trascinata da Ngapeth, 6-2. Cambia passo Piacenza che con un Brizard ispiratissimo riporta in parità il parziale, 9-9. Alza i giri del motore Modena, 16-15 e PalaPanini che spinge. Si arriva al 19-19 e il set è tiratissimo. Scappa via Piacenza che chiude 21-25. Nel terzo parziale la Leo Shoes PerkinElmer va sul 7-5. Non ci stanno Brizard e compagni che con Recine e Lagumdzija ribaltano il set, Piacenza va sull’8-13. Non si fermano i biancorossi, 15-22 e poi set chiuso 20-25. Il quarto set è punto a punto serrato, 9-11. Scappa sul 16-21 Piacenza, Modena prova una disperata rimonta rimontando fino al 21-22, ma la squadra ospite chiude il set 23-25. Andrea Giani: “Siamo una squadra troppo umorale, dobbiamo avere maggiore equilibrio, ho rivisto tanti degli errori fatti con Monza, non possiamo permetterci dei cali come quelli di oggi. Leal? Era in difficoltà in ricezione e ho fatto entrare Van Garderen, che ha fatto bene. Dobbiamo lavorare tanto, lo faremo“. Leo Shoes PerkinElmer Modena-Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (25-20, 21-25, 20-25, 23-25)Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 0, Ngapeth E. 22, Sanguinetti 2, Abdel-Aziz 12, Leal 9, Mazzone 6, Gollini (L), Stankovic 1, Van Garderen 6, Sala 1, Rossini (L). N.E. Ngapeth S., Tauletta, Bellanova. All. Giani.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 4, Rossard 14, Caneschi 1, Lagumdzija 25, Recine 17, Holt 7, Catania (L), Stern 0, Scanferla (L), Antonov 0, Cester 4, Pujol 0. N.E. Tondo, Russell. All. Bernardi.Arbitri: Lot, Zanussi.Note: Durata set: 30′, 34′, 31′, 30′; tot: 125′. Spettatori 2918 per un incasso di 30.226 €. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’incredibile Kioene Padova fa lo sgambetto alla capolista Trento

    Di Redazione Strepitosa impresa della Kioene Padova alla BLM Group Arena: al termine di un’altalena di emozioni, la squadra di Cuttini ferma clamorosamente al tie break la corsa della lanciatissima Itas Trentino, confermandosi la bestia nera della squadra gialloblu. Mattia Bottolo MVP e autore di 23 punti, per i patavini è la terza vittoria consecutiva in campionato. Non funziona per l’Itas il ritorno al modulo con l’opposto “classico” – Giulio Pinali comunque autore di una buona prova, con 18 punti – e arriva il primo ko in una stagione sin qui perfetta; ma la vera notizia negativa è l’infortunio ad Alessandro Michieletto, uscito nel secondo set per lasciare il posto a Lavia. Da valutare le condizioni dell’azzurro. La cronaca:Dopo aver schierato nelle ultime quattro partite sempre un sestetto con tre schiacciatori contemporaneamente in campo, Angelo Lorenzetti torna ad utilizzare per questo appuntamento un opposto di ruolo, preferendo mettere Pinali in diagonale al registra Sbertoli al posto di Lavia. Confermati tutti gli altri: Kaziyski e Michieletto in banda, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. La Kioene Padova risponde con Zimmermann in regia, Weber opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Volpato e Vitelli centrali e Gottardo libero. Trento esce meglio degli avversari dai blocchi di partenza (da 2-2 a 6-2), grazie ad un positivo turno al servizio di Michieletto che propizia i muri di Lisinac e Pinali. Il time out di Cuttini non sortisce un cambio di rotta per gli ospiti, che al rientro in campo subiscono subito un altro block e un ace diretto con Lisinac (9-3). Weber trova il primo spunto patavino con un ace sul connazionale Zenger (13-9), consentendo a Padova di entrare definitivamente in partita. L’Itas Trentino riparte allora di slancio (18-10), approfittando di un doppio errore da seconda linea di Weber e un pallonetto out di Loeppky. La corsa verso l’1-0 interno nel computo dei parziali è quindi spianata per i gialloblù (21-13, 23-15), che vanno in fretta al cambio di campo sul 25-17 (errore di Bottolo al servizio). Il copione non sembra variare di una virgola nel secondo parziale, con i padroni di casa subito avanti (6-2) grazie alle bordate di Kaziyski e Pinali. Padova ha un sussulto d’orgoglio con Loeppky e Bottolo e risale la china due volte (6-6 e poi anche 10-9 dopo essere stata sotto 10-7); l’Itas Trentino deve quindi soffrire contro un avversario che aumenta la propria consistenza in battuta (13-15, tre ace consecutivi di Bottolo). Ci pensa Matey Kaziyski (tre punti in fila per il 16-15) a rimettere a posto la situazione di punteggio, ma sul 19-18 si infortuna alla caviglia Michieletto, ricadendo male da muro dopo un contrasto con Weber (dentro Lavia). La Kioene approfitta del momento di smarrimento dei locali per passare nuovamente a condurre (20-22, ace di Vitelli); Lorenzetti interrompe il gioco e alla ripresa è Kaziyski a firmare la parità (23-23). Si va ad oltranza; l’Itas Trentino annulla cinque palle set agli avversari (28-28), prima di cedere su un altro servizio punto, quello di Weber per il 28-30 che riporta l’incontro in parità. La reazione veemente dei padroni di casa si manifesta sin dalle prime battute del terzo set, che Trento indirizza subito a suon di attacchi ed ottime battute (4-2, 6-3 e 10-6), spesso realizzati da Daniele Lavia. Padova non demorde; un muro di Weber sullo stesso schiacciatore azzurro la rimette in scia (14-13) e poi la compagine patavina mette la freccia con un ace di Petrov (stabilmente in campo al posto di Loeppky per il 14-15). La contesa torna quindi ad essere equilibrata e combattuta punto a punto (18-18 e 20-20), prima che un muro di Vitelli su Lavia non allarghi la forbice in favore dei veneti (21-23, time out Lorenzetti). Il calabrese si riscatta e pareggia subito i conti dopo un’azione lunghissima (23-23); anche in questo caso si va ai vantaggi, dove la Kioene conclude prima il discorso col muro di Canella su Kaziyski (24-26). Sotto 1-2 e con le spalle al muro, l’Itas Trentino ci riprova e parte nuovamente bene dopo il cambio di campo, lavorando bene a rete con Kaziyski (4-1) ed in battuta con Podrascanin (8-3). Padova in questo caso fatica di più a risalire la china (11-6 e 15-10), anche perché i gialloblù appaiono più continui in fase di cambiopalla. Lorenzetti fa respirare Kaziyski (dentro Cavuto, che firma due punti consecutivi per il 20-13) in vista del possibile quinto set, che si materializza effettivamente dopo pochi minuti (22-16 e 25-16), con un muro del neoentrato D’Heer su Weber. Nel quinto parziale si lotta su ogni pallone (2-3, 7-6), prima che Podrascanin con un muro non regali il primo doppio vantaggio (8-6). Kaziyski punge in attacco (10-8) e difende il più 2 sino al 12-12 (pipe di Bottolo). E’ di nuovo sfida ai vantaggi (15-15, 17-17), risolta da un muro di Petrov (17-18) e dall’invasione gialloblù su attacco out di Weber (17-19). Mattia Gottardo: “Siamo venuti qui senza avere nulla da perdere, abbiamo dato il massimo. Senza paura, e per fortuna la partita si è incanalata nel migliore dei modi“. Angelo Lorenzetti: “Ci resta addosso un po’ di rammarico per l’epilogo di questa serata ma sono cose che dobbiamo accettare e vivere. Nella nostra sconfitta c’è anche merito di Padova, che ha difeso tantissimo facendoci perdere in incisività nella fase di contrattacco, specialmente al tie break. La squadra ha comunque lottato sempre sino in fondo, come dimostrano i tre set persi solo ai vantaggi, ma è ovvio che non possiamo essere soddisfatti del risultato. L’inizio di match è stato molto buono, poi sicuramente l’infortunio di Michieletto ci ha condizionato, mettendoci addosso un po’ troppa frenesia. Il ko non deve cambiare il senso del nostro percorso, sappiamo che dovremo lottare contro tutti gli avversari per cercare di ottenere punti. Stasera ne abbiamo ottenuto solo uno, ma potevano essere anche di più“. Itas Trentino-Kioene Padova (25-17, 28-30, 24-26, 25-16, 17-19)Itas Trentino: Sbertoli 2, Lavia 10, Michieletto 7, Kaziyski 17, Podrascanin 8, Lisinac 13, Zenger (L), Sperotto, Cavuto 2, Pinali 17, D’Heer. Non entrati: Albergati, De Angelis (L). Coach: Angelo Lorenzetti.Kioene Padova: Loeppky 11, Vitelli 13, Volpato 2, Bottolo 23, Zimmermann, Weber 22, Gottardo (L), Zoppellari, Canella 6, Petrov 7, Schiro, Bassanello (L). Non entrati: Crosato. Coach: Jacopo Cuttini.Arbitri: Giardini – Piperata.Note: Durata: 24’,33’, 26’, 26’, 26’. Tot. 2h15’. Servizio: Trento errori 15, ace 5 ; Padova errori 28, ace 10. Muro: Trento 15, Padova 11. Ricezione: Trento 35% (15% prf), Padova 33% (16% prf). Attacco: Trento 48%, Padova 43%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia resta imbattuta: 3-1 sul campo di un’ostica Taranto

    Di Redazione Torna con i tre punti dalla lunga trasferta di Taranto la Sir Safety Conad Perugia. I Block Devils espugnano il campo della Gioiella Prisma Taranto in quattro set, restano a punteggio pieno dopo tre partite disputate in Superlega ed arrivano carichi al big match di domenica, quando al PalaBarton arriverà Trento. Prova in crescita dei ragazzi di Nikola Grbic, che vincono tre parziali (il primo, il terzo ed il quarto) in controllo, mentre costa caro un calo di rendimento nel secondo parziale quando, avanti, 15-19, i bianconeri perdono un po’ il filo con i padroni di casa bravi ad approfittarne. I numeri del match certificano il successo di Leon e compagni, migliori al servizio (6 ace contro 2), migliori in ricezione (60% di positiva contro 55%), migliori in attacco (54% di efficacia contro 45%) e soprattutto migliori a muro (12 vincenti, di cui 6 nel quarto set, contro i 5 dei pugliesi). È proprio Leon il miglior realizzatore di Perugia con 15 palloni a terra di cui 3 dalla linea dei nove metri. Doppia cifra con 14 punti anche per Rychlicki (52% in attacco, 2 muri ed una crescita evidente nella condizione) e per Solé, che ne mette 10 con il 64% in primo tempo. Ottimi gli ingressi a match in corso per Ricci e per Plotnytskyi. Per i padroni di casa 20 punti di Giulio Sabbi, il migliore dei suoi. La cronaca:C’è Mengozzi nella formazione scelta da Grbic. Firma di Anderson in avvio (2-2). Out Alletti, primo vantaggio bianconero (5-6). In rete Rychlicki, Taranto capovolge (7-6). Alcuni errori di Taranto ed il muro di Rychlicki propiziano il break bianconero (9-12). Pipe di Leon, poi muro di Anderson (12-16). Altri due errori dei padroni di casa (12-18). I Block Devils tengono margine dopo il primo tempo di Mengozzi (16-21). L’errore al servizio di Sabbi porta Perugia al set point (19-24). Chiude subito la tesa al centro di Mengozzi (19-25). Si riparte con il doppio vantaggio Sir dopo il maniout di Leon (2-4). Randazzo pareggia subito (4-4). Taranto si porta avanti con il contrattacco di Joao Rafael (8-7). Leon pareggia a quota 10. Ace di Rychlicki, poi muro a tre bianconero (10-12). Ace anche per Leon (11-14). Randazzo ricuce (13-14), Rychlicki fa ripartire i suoi (14-17). Doppio cambio nella metà campo di Perugia con Ter Horst subito a segno (15-19). L’ace di Falaschi dimezza (17-19). Muro di Sabbi, Taranto torna sotto (18-19). Travica di seconda intenzione (18-20). Ace di Sabbi e parità (22-22). Contrattacco di Sabbi, set point Taranto (24-23). Ancora Sabbi a segno, i padroni di casa pareggiano i conti (25-23). Vantaggio Perugia (che presenta Ricci al posto di Mengozzi) nel terzo set dopo l’errore di Randazzo (3-5). Muro di Leon (5-8). Resta a +3 Perugia con il punto di Leon (7-10). Altri due per i Block (7-12). Doppietta, attacco ed ace, di Leon (9-15). Muro di Ricci, poi contrattacco di Rychlicki ed ace di Solè (10-19). Taranto accorcia con Sabbi al servizio (13-19). Il muro di Perugia ferma Palonski (13-21). In campo Plotnytskyi per Anderson e subito ace dell’ucraino (14-23). Ricci porta i suoi al set point (15-24). Chiude Solè (16-25). Resta Plotnytskyi nel quarto parziale. Muro vincente di Rychlicki in avvio (2-3). Ace di Leon (3-5). Out sabbi (5-9). Taranto è molto fallosa al servizio (10-14). Due in fila di Rychlicki (11-16). Ancora a segno l’opposto lussemburghese (13-18). Doppio muro vincente di Giannelli (14-21). Fuori il servizio di Stefani, match point Perugia (16-24). Chiude il muro di Giannelli (17-25). Gioiella Prisma Taranto-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (19-25, 25-23, 16-25, 17-25)Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 1, Sabbi 19, Alletti 5, Di Martino 6, Joao Rafael 8, Randazzo 11, Laurenzano (libero), Gironi 1, Palonski, Stefani 1. N.e.: Pochini (libero), Pellegrino, Freimanis. All. Di Pinto, vice all. Di Lascio.Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 5, Rychlicki 14, Mengozzi 4, Solè 10, Leon 15, Anderson 8, Colaci (libero), Plotnytskyi 2, Travica 1, Ter Horst 1, Ricci 6. N.e.: Piccinelli (libero), Dardzans, Russo. All. Grbic, vice all Valentini.Arbitri: Giuliano Venturi – Marco BraicoNote: Taranto: 18 b.s., 2 ace, 55% ric. pos., 20% ric. prf., 45% att., 5 muri. Perugia: 22 b.s., 6 ace, 60% ric. pos., 25% ric. prf., 54% att., 12 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vero Volley Monza, il successo a Ravenna vale la vetta

    Di Redazione Tre punti pesanti per la Vero Volley Monza, che espugna il Pala De André battendo per 3-1 i padroni di casa della Consar RCM Ravenna: è la seconda vittoria consecutiva, la prima esterna della stagione per la squadra di Massimo Eccheli, che sale al primo posto della classifica in compagnia di Piacenza e Trento. I monzesi sfoggiano una prova di qualità e carattere, intimidendo fin dalle prime battute la squadra di Zanini con i servizi di Grozer, Dzavoronok, Davyskiba e Grozdanov e scavando dei break utili a prendere vantaggio, gestendolo con autorità fino alla fine sia del primo che del secondo set. Nel terzo parziale, però, è la squadra di casa a sembrare più in palla, con Klapwijk e Vukasinovic a tentare di cambiare il trend della sfida e l’ex Comparoni, con un importante turno di servizio (anche due ace per lui), a sancire la fuga romagnola utile a riaprire il confronto. Con l’entusiasmo alle stelle, Ravenna tenta di riproporsi anche nella quarta frazione, ma i lombardi tornano a macinare gioco e punti, salendo di intensità a muro con Grozdanov e Galassi e risultando chirurgici nel contrattacco, guidato dalla preziosa regia dell’MVP Orduna. La cronaca:Zanini manda in campo Biernat in diagonale con Klapwijk, Erati e Fusaro centrali, Vukasinovic e Ljaftov bande e Goi libero. Eccheli sceglie Orduna-Grozer, Galassi e Grozdanov al centro, Dzavoronok e Davyskiba schiacciatori e Federici libero. Accelerazione monzese con Orduna e Grozdanov e Zanini chiama subito time-out sul 2-6. Grozdanov a martellare bene dal centro, Davyskiba ad imitarlo bene dal lato ed è 3-8. Davyskiba e Grozer vanno a bersaglio (5-11), Ravenna fatica ad entrare in partita con i suoi attaccanti e soprattutto a muro, con Orduna a smistare benissimo per le sue bocche da fuoco. Ace di Grozer ed è nuovo time-out Zanini sul 6-13. Mini break romagnolo con l’ace di Fusaro, poi due giocate di Erati (anche muro su Grozer), ma i monzesi volano sul 10-16 con Dzavoronok. Klapwijk tenta di scuotere i suoi (13-18), poi però arrivano, grazie all’ottimo turno in battuta di Grozdanov, i punti di Dzavoronok e Grozer a valere il 13-21 per i rossoblù. Finale tutto dei lombardi, bravi a chiudere il set 17-25 grazie al lampo di Mitrasinovic, entrato per Grozer, e all’errore di Vukasinovic dai nove metri. Punto a punto iniziale nel secondo set, 2-2, rotto dall’ace di Grozer e dalla pipe di Davyskiba (2-5). Ljaftov avvicina i suoi (4-6), poi c’è la pipe di Dzavoronok ma ancora un pallonetto dei romagnoli con Vukasinovic a mantenere il meno due della Consar RCM, 6-8. Due lampi di Grozer (attacco vincente ed ace) accompagnano la Vero Volley al break, 8-12, e Zanini chiama time-out. Con pazienza, grazie al turno dai nove metri di Ljaftov e le buone finalizzazioni di Fusaro dal centro, i padroni di casa arrivano fino a meno uno, 13-14, ed Eccheli cambia Grozdanov con Beretta. Fallo di Dzavoronok, ace di Vukasinovic e pareggio di Ravenna, 17-17, con Eccheli che chiama la pausa. L’invasione di Grozer regala il vantaggio a Ravenna, ma i brianzoli tornano subito a comandare con due assoli di Dzavoronok (attacco vincente e muro su Klapwijk) e l’ace di Grozer, 18-21, e Zanini chiama time-out. Si torna in campo e c’è un altro ace di Grozer, 18-22, capace poi di spingere bene da posto due dopo l’errore di nove metri, 19-23. Il gioco lo chiudono Galassi e Dzavoronok (ace), 19-25 Vero Volley Monza.  Nessuna variazione rispetto agli inizi dei primi due giochi. Punto a punto iniziale (4-4), poi break di Ravenna con Klapwijk, 7-4. I padroni di casa prendono fiducia e continuano a schiacciare bene con Klapwijk, impattando bene con il servizio grazie a due ace di Comparoni, 15-7. Grozer e Dzavoronok interrompono il filotto romagnolo (15-9), Davyskiba accorcia le distanze e Monza non molla (17-11). Con esperienza e qualità la Vero Volley risale fino al 19-15, approfittando del turno in battuta di Davyskiba, ma Comparoni dal centro e l’errore di Dzavoronok fanno segnare il 22-15 Consar RCM. Klapwijk per il 23-15 dei romagnoli, poi timida reazione della Vero Volley con due preziosismi di Grozer, 23-18 e Zanini chiama la pausa. Grozer va a bersaglio, poi spara out dai nove metri ed è 25-19 Ravenna. Comparoni confermato per Erati, unica novità in campo nel quarto set. Break Ravenna, 4-2, ma pronto recupero di Monza (4-4). Cambio palla efficace per entrambi i sestetti fino all’8-8, poi Davyskiba e Grozdanov portano la Vero Volley sul più due, 8-10, e Zanini chiama time-out. Qualche sbavatura dei romagnoli in attacco e la bordata di Grozer fanno prendere il largo a Monza 9-13 e Zanini chiama a raccolta i suoi. Dentro Erati per Fusaro tra le fila romagnole, poi due muri di Galassi su Vukasinovic e la pipe di Davyskiba a spingere la Vero Volley sul 9-16. Ulrich spezza la serie positiva monzese 10-17, ma Grozer torna a martellare bene, 10-18. Il vantaggio accumulato permette ai lombardi di gestire con lucidità, scappando grazie al muro di Grozdanov su Klapwijk, 12-22. Ravenna fatica a trovare continuità in battuta e in attacco, i monzesi ringraziano e chiudono set, 14-25, e gara 3-1. Santiago Orduna: “Sono contento della vittoria perché dopo il terzo set non si era messa benissimo. Ravenna è una squadra giovane ma ben organizzata, capace di contare su individualità che possono mettere in difficoltà tutti. Hanno potuto sfruttare un nostro piccolo calo, spingendo bene al servizio e questo ci ha creato difficoltà. Poi però siamo tornati a giocare come abbiamo approcciato la gara, esprimendo la nostra pallavolo. Stiamo lavorando bene in palestra, abbiamo voglia di spingere come gruppo. E anche stasera, come era successo contro Civitanova in Supercoppa, dopo aver perso il terzo gioco siamo tornati forte portandoci a casa questi tre punti preziosi“. Consar RCM Ravenna-Vero Volley Monza 1-3 (17-25, 19-25, 25-19, 14-25)Consar RCM Ravenna: Ljaftov 7, Fusaro 5, Klapwijk 16, Vukasinovic 12, Erati 2, Biernat; Goi (L). Ulrich 1, Dimitrov, Comparoni 5, Orioli. Ne. Ricci, Pirazzoli (L), Candeli. All. Zanini.Vero Volley Monza: Grozdanov 4, Grozer 21, Dzavoronok 16, Galassi 9, Orduna 1, Davyskiba 12; Federici (L). Karyagin, Calligaro, Galliani, Beretta 1, Mitrasinovic 1. Ne. Gaggini (L). All. Eccheli.Arbitri: Vagni Ilaria, Cappello Gianluca.Note: Durata set: 24′, 28′, 28′, 22′. Tot. 1h42. Spettatori 702. Consar RCM Ravenna: battute vincenti 4, battute sbagliate 20, muri 6, errori 29, attacco 42%. Vero Volley Monza: battute vincenti 6, battute sbagliate 18, muri 6, errori 27, attacco 58%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube torna a correre, Verona sempre a bocca asciutta

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova conquista la posta piena in tre set contro Verona Volley. Nella quarta giornata di andata di Superlega il team campione d’Italia rompe l’insolito digiuno di vittorie riuscendo finalmente a festeggiare con i tifosi, mentre la squadra di Stoytchev resta ancora ultima a quota zero punti. Dopo la beffa interna con Piacenza e la caduta a Trento in regular season, intervallate dal passo falso casalingo in Supercoppa con Monza, i biancorossi, ancora senza Juantorena e Kovar, oltre a Zaytsev, si rialzano contro gli scaligeri nel confronto infrasettimanale in notturna tra le mura amiche. Un successo ottenuto con una prova ordinata contro rivali combattivi (per Mozic 14 punti con il 52%), ma ben limitati dagli uomini di Gianlorenzo Blengini nelle fasi topiche della partita. Per i marchigiani, che si portano a 7 punti in classifica, si è confermato essenziale il buon lavoro dai nove metri (7 ace a 2), con Simon e Lucarelli sempre insidiosi. Eccellente la prova in attacco di Yant, MVP e top scorer del match con 15 punti e il 68% di positività. Molto buono anche il contributo del cubano in ricezione. Da elogiare la prova di tutta la squadra e l’avvio di partita del portoricano Garcia Fernandez. Nel primo set (25-22) la Cucine Lube riceve meglio e controlla la situazione con un attacco più incisivo (55% di efficacia), trainato proprio da Garcia (8 punti con il 64% e 1 muro). Il secondo parziale (25-20) rispecchia l’andamento del precedente con la fuga dei biancorossi, concreti nelle offensive (54%), e i veneti a inseguire con Mozic (9 punti con l’80% e un muro). Grande lavoro degli schiacciatori di casa: Yant letale in attacco (6 punti con il 100%), Lucarelli pungente sia su azione che al servizio (6 punti con 2 ace). Nel terzo set (25-20) Verona prova in tutti i modi a rientrare in partita, ma dopo un calo momentaneo, i marchigiani riprendono il pallino del gioco con gli 8 punti di Simon e le folate offensive di Yant e Lucarelli. Visto l’equilibrio in attacco (65%-64%), sono i 3 ace biancorossi a scavare il solco. La cronaca:Con Juantorena e Kovar a riposo, Chicco Blengini schiera lo stesso starting six di domenica a Trento con Sottile al palleggio per l’opposto portoricano Garcia Fernandez, al centro Anzani e Simon, laterali Yant e Lucarelli, libero Balaso. Sul fronte avversario Radostin Stoytchev risponde con la diagonale Spirito-Jensen, Aguenier e Cortesia al centro, Mozic e Asparuhov in banda, Bonami libero. In avvio la Lube ha un buon ritmo (6-4). Dopo qualche azione fallosa, Verona alza il livello (7-8), ma Lucarelli e Simon danno il via a un forcing che ribalta la situazione e porta al 12-9 sull’attacco di Garcia solo sfiorato dal muro ospite (12-9). Da applausi il diagonale stretto di Yant (14-11). Sul 16-14 il cubano esce con Sottile per De Cecco e Marchisio. Verona si riavvicina (17-16), ma Garcia alterna potenza a precisione (20-17), prodezze intervallate dal ritorno in campo di Sottile e Yant. Sul 22-19 la panchina scaligera incassa un giallo per proteste, mentre sull’azione successiva, tiratissima, Yant ipoteca il set (23-19). Sul 24-21 Stoytchev schiera Wounembaina per Mozic, ma la Lube chiude 25-22 grazie al servizio errato di Cortesia. Nel secondo set l’attacco in pipe di Yant e l’ace di Anzani valgono un doppio break (10-7). Il muro di Simon (12-8) e il pallonetto vellutato di Yant (13-10) infiammano il palazzetto. Sul 14-10 tra gli scaligeri entra Magalini per Asparuhov. Verona dimezza lo svantaggio (14-12), ma Lube non concede più nulla e va sul 16-12 con l’ace di Simon (16-12) per poi dilagare con Yant (19-13). Stoytchev si affida all’esperienza di Raphael, inserito in regia. Sul 20-15 Blengini ripropone il doppio cambio del primo set inserendo De Cecco e Marchisio. I veneti continuano a crederci (21-18). Il mani out di Mozic (9 punti con l’80%) riapre i giochi (22-20), Garcia e Lucarelli spengono l’entusiasmo degli ospiti con un parziale di tre punti chiuso da un ace (25-20). Biancorossi superiori al servizio (4-2), a muro (2-1) e in attacco (54%-50%). Il terzo set inizia con Verona Volley decisa a riaprire i giochi (6-9). I padroni di casa non ci stanno e trovano l’aggancio sull’ace di Simon (10-10). Di nuovo sotto (10-12), la Lube non si scompone e torna avanti con l’ace di Garcia (13-12). Tra gli ospiti si rivede Wounembaina, ma i campioni d’Italia attaccano con regolarità e sono aggressivi a muro (strepitoso il 17-15 targato Garcia) al punto da scippare lucidità agli avversari (19-15). La formazione di Blengini di fatto non rischia più nulla e tiene a distanza gli ospiti rispondendo colpo su colpo con Lucarelli (24-20) e Simon (25-20). Cucine Lube Civitanova-Verona Volley 3-0 (25-22, 25-20, 25-20)Cucine Lube Civitanova: Anzani 5, Balaso (L), Garcia Fernandez 12, Kovar ne , Sottile, Marchisio, Juantorena ne, Lucarelli 13, Diamantini ne, Simon 14, De Cecco, Jeroncic (L) ne, Penna ne, Yant 15. All. BlenginiVerona Volley: Aguenier 7, Cortesia 6, Magalini 5, Raphael, Asparuhov 3, Mozic 14, Nikolic ne, Jensen 10, Spirito 1, Qafarena, Wounembaina, Zanotti ne, Donati (L), Bonami (L). All. StoytchevArbitri: Maurizio Canessa (BA) e Marco Turtù (AP)Note: Durata set: 31′, 26′, 27′. Totale: 1h 24’. Civitanova: 11 battute sbagliate, 7 ace, 6 muri vincenti, 58 % in attacco, 55 % in ricezione (36 % perfette). Verona: 8 battute sbagliate, 2 ace, 6 muri, 49 % in attacco, 40 % in ricezione (21 % perfette). Spettatori 1.496. Incasso 16.982, 74 euro. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega maschile: i risultati della 4° giornata

    Di Redazione Turno infrasettimanale per la Superlega maschile, con tutte le squadre in campo alle 20.30: su RaiSport +HD va in onda la sfida tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Allianz Milano, le altre partite in streaming su Volleyball World TV. Ecco la situazione aggiornata in tempo reale: RISULTATI Cucine Lube Civitanova-Verona Volley 3-0 (25-22, 25-20, 25-20) Itas Trentino-Kioene Padova Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Allianz Milano 0-3 (20-25, 29-31, 23-25) Leo Shoes PerkinElmer Modena-Gas Sales Bluenergy Piacenza Consar RCM Ravenna-Vero Volley Monza 1-3 (17-25, 19-25, 25-19, 14-25) Gioiella Prisma Taranto-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (19-25, 25-23, 16-25, 17-25) LEGGI TUTTO