consigliato per te

  • in

    Trento, la prima intervista di Zenger: “Prendo l’eredità di grandissimi liberi”

    Di Redazione La prima intervista da giocatore di Trentino Volley per Julian Zenger, libero tedesco ventiquattro anni ad agosto, ufficializzato oggi. Benvenuto a Trento, Julian. Quali sono le sensazioni che stai vivendo dopo la firma del contratto? “Molto belle, sono felice perché per me si realizza un sogno: giocare nel campionato italiano e farlo con Trentino Volley che è uno dei club più famosi e rinomati dell’intero panorama pallavolistico mondiale, come dimostrano i tanti importanti risultati ottenuti negli anni a livello internazionale”. Come si è creata l’opportunità di diventare un giocatore di Trentino Volley? “Contro Trento avevo giocato due buone partite durante i quarti di finale della scorsa Champions League, occasione che mi aveva permesso di conoscere anche la città, il palazzetto dello sport e l’ambiente. Fra maggio e giugno ho disputato una buona VNL 2021 ed immagino che siano state queste circostanze nel giro di pochi mesi a offrirmi questa chance. Per me è una grandissima opportunità; non potevo assolutamente dire di no ad una proposta come questa”. Seguivi già il campionato italiano? “Sì, ho visto tante partite in streaming ed in tv ed è sicuramente il più bello e competitivo che ci sia. E’ bellissimo pensare che potrò giocare da protagonista in una delle squadre che ha sempre saputo dire la sua sino in fondo. Quando si è creata l’opportunità di firmare per Trentino Volley ho parlato anche con lo staff della Nazionale Tedesca, che è composto da tanti italiani che conoscono bene Trento come Giani e Ciamarra. Mi hanno fatto capire che era grande chance da non perdere, ma ne ero perfettamente conscio”. Ci racconti qualcosa di più su di te? Che tipo di giocatore e che persona sei? “Sono un ragazzo assolutamente normale, molto alla mano, a cui piace lo sport che pratica. Dal punto di vista tecnico, mi definirei più un libero di ricezione che di difesa; sicuramente in questo ultimo fondamentale ho margini di miglioramento più ampi. Sono convinto di poter crescere sotto tutti i punti di vista durante la prossima stagione, avrò tantissime cose da imparare in una stagione come quella che sto per vivere”. Trento vanta una grande tradizione di liberi, ma in passato ha avuto solo un paio di stranieri in questo ruolo come Grebennikov e Bachmann. E’ uno stimolo in più? “Bari, Colaci, Grebennikov, Rossini sono giocatori che hanno interpretato in splendida maniera questo ruolo e persone a cui ispirarsi. Il mio obiettivo è di proseguire nel loro solco, perché a Trento è facile crescere e farlo attraverso gli allenamenti e le tante partite che ci attendono”. Michieletto, Lavia, Sbertoli e ora Zenger; ci sono tanti giovani da valorizzare… “E’ una bella sfida per tutti noi, non solo per il Club. Abbiamo grandi margini di crescita e sono convinto che ci aiuteremo l’un l’altro a diventare migliori. Credo che tutti vedano la prossima stagione come una grande opportunità per affermarci ad alti livelli”. Quando arriverai effettivamente a Trento? “Sono reduce da un breve periodo di vacanza; sono stato in Grecia ma ora mi trovo di nuovo in Germania perché a fine luglio la mia Nazionale riprenderà ad allenarsi in vista dell’Europeo. Il mio obiettivo è quello di proseguire quell’esperienza il più a lungo possibile, quindi… spero di arrivare a Trento solo a fine settembre”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Leonardo Ceccarini alla Prisma Taranto in qualità di scoutman

    Di Redazione Lo staff tecnico della Prisma Taranto Volley si arricchisce di una nuova professionalità nel ruolo di scoutman, casella lasciata vuota dalla promozione di Saverio Di Lascio ad assistente allenatore. Si tratta del pisano Leonardo Ceccarini, trent’anni, che ha alle spalle anche un’esperienza con la nazionale maschile di Tunisia con la quale ha vinto la Coppa d’Africa due anni fa: “Vengo a Taranto con tanta voglia di fare bene. Dopo una stagione vissuta all’estero sono contento di poter tornare a lavorare in Italia, soprattutto in una società che ha una grande storia e una tradizione pallavolistica importante. Mi sento molto motivato e l’entusiasmo è davvero tanto. Sono stato contattato da Vincenzo Di Pinto, il direttore Primavera e l’assistant coach Saverio Di Lascio che mi hanno proposto questo incarico; è stato impossibile non accettare la loro proposta”. A proposito di mister Di Pinto e Saverio Di Lascio – “Ci siamo già confrontati telefonicamente per organizzare la prima parte del lavoro e impostare quella che sarà la mia attività di rilevazione statistica, si è creato molto feeling. Sono a loro completa disposizione”. Il nuovo scoutman ritroverà a Taranto il neo-libero rossoblù, Filippo Pochini – “In passato ho avuto la fortuna di lavorare con lui. Nella stagione 2018/19 eravamo insieme a Livorno. Da avversario ho incontrato Falaschi, io ero nella Peimar Calci e lui era a Siena, precisamente nella stagione 2019/20. Gli altri ragazzi ancora non li conosco personalmente ma non vedo l’ora che inizi la preparazione per poterli incontrare”. Nessun pronostico sulla prossima stagione per Leonardo Ceccarini – “Per scaramanzia non faccio pronostici, ma sicuramente sarà una stagione lunga e impegnativa. Quello che ci contraddistinguerà sarà la voglia di combattere e fare bene. Faremo del nostro meglio per ottenere più vittorie possibile, le soddisfazioni non mancheranno”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    BLM Group Arena, verso la chiusura per ristrutturazione? Da Re: “Niente tendoni da circo”

    Di Redazione Per la stagione alle porte, Itas Trentino, Delta Despar Trentino e la squadra di basket della città giocheranno tra le mura della BLM Group Arena. Secondo quanto riport l’Adige, però, il palazzetto verrà sottoposto a lavori di ristrutturazione e ammodernamento a partire dall’estate 2022 e della durata, stando alle prime stime, di due anni. Provincia e Comune sono già al lavoro per scegliere la nuova struttura che ospiterà le squadre di massima serie della città di Trento. Nell’area San Vincenzo potrebbe trovarsi la prima valida alternativa. In quella zona ora si trova un drive-through vaccinale. Seconda possibilità, il padiglione fieristico nell’area ex Italcementi. «Le soluzioni vanno studiate insieme alla Provincia. Il Comune, da solo, non può decidere»,afferma l’assesore comunale allo sport Salvatore Panetta. «Noi, come Comune, abbiamo a cuore l’ammodernamento della Blm Arena. Questa la nostra priorità. Stiamo rifacendo gli spogliatoi i lavori termineranno entro ottobre – poi creeremo l’area hospitality e lavoreremo sui quattro “corner”. Per l’area hospitality aggiungeremo un volume esterno: i lavori non creeranno problemi alle squadre perché si svolgeranno, appunto, all’esterno» «Sull’ipotesi della tensostruttura nell’area San Vincenzo dico questo», prosegue Panetta: «È una soluzione possibile solo in accordo con la Provincia. Ci stiamo ragionando per capire se sia fattibile. E un’altra cosa: la tensostruttura sarebbe provvisoria o definitiva? Costerebbe non pochi soldi: vale la pena spenderli in qualcosa di provvisorio? Sono tutti ragionamenti che vanno affrontati». A prendere la parola, come riporta il quotidiano, è poi il dg dell’Itas Trentino Bruno Da Re: «Non è nelle nostre facoltà decidere quale soluzione vada adottata, ma a mio parere non è vero che i lavori alla Blm Arena bloccherebbero per due anni quel palazzetto impedendoci di giocarvi le partite. Secondo me qualsiasi discorso è prematuro. Noi, ovviamente abbiamo bisogno di un impianto in cui giocare: meno intoppi ci sono, meglio è. Quale sia la soluzione migliore, non lo so. Giocare per due anni in una tensostruttura? Due anni sono troppo tempo, e una tensostruttura è troppo poco. E poi non è mica facile costruirne una da cinquemila posti. Noi dobbiamo puntare a una struttura con una certa stabilità e certe caratteristiche, che siano dignitose per le squadre di altissimo livello che arrivano a Trento. Non possiamo ospitare gli avversari in tendoni da circo». LEGGI TUTTO

  • in

    Padova e Milano, raggiunto l’accordo sul palleggiatore Paolo Porro

    Di Redazione Dopo le prime voci di mercato, per cui la società meneghina era interessata al giocatore Paolo Porro, quando quest’ultimo aveva raggiunto un accordo con la Pallavolo Padova, le due società oggi comunicano che: “Le Società Pallavolo Padova e PowerVolley Milano 2.0 hanno raggiunto amichevolmente un accordo per risolvere il contratto che legava Paolo Porro a Pallavolo Padova per il campionato di SuperLega 2021/22″. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Verona Volley si presenta. Stefano Fanini: “Abbiamo tante idee e tanti progetti”

    Di Redazione Si è tenuta oggi (per la verità all’insaputa di parte dei media) la conferenza stampa di presentazione di Verona Volley, la nuova società che prenderà il posto della NBV Verona in Superlega maschile. Il presidente del club sarà Stefano Fanini, mentre i soci fondatori Fabio Venturi e Gian Andrea Marchesi occuperanno rispettivamente le poltrone di amministratore unico e direttore sportivo. Presenti all’evento anche il sindaco di Verona Federico Sboarina, l’assessore allo Sport Andrea Bassi e il presidente della Fipav Verona, Stefano Bianchini. “Comincia l’avventura con tanto entusiasmo – ha detto Fanini – e tanta voglia di tenere il volley veronese ad alti livelli, tenendo conto di tutto quello che di buono è stato fatto in passato. Raccogliamo questo testimone, quindi è una grande responsabilità che ci prendiamo, però anche con tanta voglia di fare, con tanti progetti e tante idee. Non sarà facile, perché veniamo da un periodo molto complicato, il nostro obiettivo è quello di non fare il passo più lungo della gamba, con una gestione trasparente e diretta e con l’aiuto dei nostri tifosi, perché per noi è fondamentale sentire il loro calore. Sarà una squadra tendenzialmente formata da giovani di prospettiva e con grande attenzione al settore giovanile. Speriamo di riuscire a concretizzare anche solo una parte delle tante idee che abbiamo“. Il primo annuncio ufficiale della neonata società è la conferma dell’allenatore Radostin Stoytchev per altre tre stagioni. (fonte: Facebook Verona Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Festa di fine stagione per la Sir: c’è anche Kamil Rychlicki

    Di Redazione Si è svolta ieri sera, nell’incantevole scenario del Relais Poggio del Sole, la festa organizzata dalla Sir Safety Conad Perugia per la vittoria dell’ultima Supercoppa Italiana, conquistata il 25 settembre 2020 a Verona. Società, sponsor e Sirmaniaci tutti insieme nel rispetto delle direttive e con la voglia di stare insieme. Tanti sorrisi, tante chiacchiere, tante pacche sulle spalle, tanti rispettosi abbracci ed una serata ricca di colpi di teatro. Come la presenza di Kamil Rychlicki, uno dei diversi innesti del mercato estivo, subito a suo agio in mezzo ai Sirmaniaci ed alla sua nuova gente con la maglia da gioco indossata in diretta ed i selfie come di consueto a farla da padrone. Come tre premi speciali per tre dirigenti storici della società bianconera come Egeo Baldassarri, Piero Bizzarri e Luca Ciambrusco. Come la performance dello showman Uccio De Santis che ha intrattenuto i presenti con la sua verve e la sua innata simpatia e comicità. Come l’applauso per i giovani dell’Under 19 bianconera, presente con una parte della rosa alla serata, per l’eccellente decimo posto assoluto alle finali nazionali di categoria dello scorso fine settimana. E poi ottimo cibo, ottimo vino, la splendida torta con l’effigie della Supercoppa Italiana, brindisi su brindisi e l’appuntamento per tutti per l’inizio della prossima stagione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Robertlandy Simon torna alla base: “La Lube ha cambiato pelle, ma è sempre fortissima”

    Di Redazione Un Campione d’Italia è rientrato alla base. Robertlandy Simon si trova ora a Civitanova Marche dopo un periodo trascorso all’estero con i familiari, tra Francia e Cuba. Il centrale della Cucine Lube non ha ancora esaurito le sue ferie, ma i suoi pensieri vanno già alla prossima stagione, “tanto dura quanto stimolante”. Secondo il colosso caraibico, che deve fare i conti con la partenza del suo amico fraterno Leal, tesserato da Modena, il sestetto cuciniero ha le carte in regola per competere su tutti i fronti. Applausi e volti ammirati in spiaggia per il blitz a sorpresa di ‘Landy’ tra i bambini del Volley Camp griffato Academy Volley Lube. Robertlandy Simon: “Grazie alla famiglia ho ricaricato le batterie. Riprenderò gradualmente ad allenarmi per farmi trovare pronto, ma le mie vacanze non sono finite. La Lube in parte ha cambiato pelle, ma è sempre fortissima. I grandi nomi non bastano però a portare trofei, dovremo essere tutti bravi a impegnarci, giocare con grinta ed essere sempre uniti. Per come sono fatto voglio provare a vincere tutto. La Champions fa gola, ma intendo competere sempre ai vertici perché per me contano tutti i trofei e lavoro con i compagni per raggiungere il gradino più alto del podio. Sarà esaltante sfidare rivali sempre più agguerriti. In questi giorni, invece, ho avuto la possibilità di visitare il Volley Camp biancorosso ed è stato bellissimo vedere ragazzini con così tanto entusiasmo. Io alla loro età preferivo il basket, poi mi sono messo alla prova sotto rete e il resto è storia. Ne approfitto per un in bocca al lupo agli amici che prenderanno parte alle Olimpiadi. Tiferò per tutti i miei compagni della Lube, ma anche per la Polonia di Leon e per il Brasile del mio fratellone Leal. Voglio un gran bene a Yoandy, ma quando ci incroceremo in Campionato saremo ‘nemici’ dal primo all’ultimo pallone e nessuno dei due farà sconti!” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Matey Kaziyski: “Per me si tratta di una nuova esperienza, ancora differente dal passato”

    Di Redazione La prima intervista di nuovo da giocatore di Trentino Volley a Matey Kaziyski. Per lui si tratta di un ritorno all’Itas dopo cinque stagioni lontane da Trento. Bentornato a casa Matey! “Grazie, era ora di tornare ad indossare la mia maglia numero 1 di Trentino Volley. Aveva passato troppo tempo nell’armadio”. Con quali obiettivi? “Ce ne sono parecchi, sento che il mio tempo con questo Club non è ancora finito. Voglio ad esempio superare quota 5.000 punti (attualmente è a quota 4945, ndr), ma soprattutto voglio dare il mio contributo per tenere sempre ad alti livelli la squadra. Dopo tanti viaggi era arrivato il momento di tornare a casa e adesso mi concentrerò su tutto quello che riguarda il lavoro in palestra. Aiutare la squadra e fare bene ogni giorno saranno i miei primi obiettivi”. C’è stato un motivo particolare che ti ha spinto a tornare proprio questa estate? “Ho girato il mondo ma ho sempre tenuto qui la mia residenza e quella che io considero la mia abitazione di riferimento. Nella mia testa avevo sempre pensato che prima o poi mi sarebbe piaciuto giocare di nuovo qui per completare il mio percorso. Ho girato abbastanza il mondo, adesso voglio stare a Trento”. Qual è il ricordo più bello che hai nella mente delle tue precedenti otto stagioni in gialloblù? “Non ho dubbi, il primo giorno che sono arrivato a Trento, perché ho subito avvertito sensazioni bellissime non solo rispetto alla città ma anche per quel che riguarda società e tifosi, che furono subito numerosissimi ad accogliermi. Mi hanno fatto sentire immediatamente un trentino e io non lo dimentico: è stata una emozione fortissima”. Giocherai in una squadra completamente rinnovata rispetto alla scorsa stagione… “La prima cosa da fare sarà proprio quella di diventare in fretta un gruppo e trovare uno stile di lavoro e di gioco per essere subito competitivi. Mi metterò a disposizione dei compagni, per me si tratta di una nuova esperienza, ancora differente dal passato. Un Matey Kaziyski 3.0, ancora più carico e voglioso di rivedere i tifosi al palazzetto. Spero che tutto ciò possa accadere presto”. Nel periodo in cui ha vestito la maglia di Trentino Volley, Matey Kaziyski ha scritto tante pagine del libro dei record gialloblù. Ecco le principali: -Miglior marcatore della storia con 4.945 punti; precede di 2.068 punti il secondo, Filippo Lanza, fermatosi nel 2018 a quota 2.877. -Con la stagione 2021/22 diventerà l’unico giocatore ad aver vestito la maglia gialloblù in nove annate agonistiche differenti: 2007/08, 2008/09, 2009/10, 2010/11, 2011/12, 2012/13, 2014/15, 2015/16 e 2021/22. Supererà così Andrea Bari ed Emanuele Birarelli, che si sono fermati a quota otto. -Con 334 partite ufficiali disputate, è il quarto giocatore più presente: davanti a lui solo Birarelli e Colaci (345) e Bari (339). -E’ il giocatore che ha indossato il maggior numero di volte la fascia di capitano: 204. Anche in questo caso il secondo è Lanza (150). -E’ il giocatore che ha realizzato più punti in una singola stagione: 852 nell’annata agonistica 2009/10. Precede Nimir Abdel-Aziz di 11 lunghezze in questa particolare classifica (841 nel 2020/21 per l’opposto olandese). -E’ il secondo giocatore ad aver vinto più titoli (15), grazie alla vittoria di 4 Mondiali per Club, 3 Champions League, 4 Scudetti, 3 Coppe Italia ed una Supercoppa Italiana. Meglio di lui solo Emanuele Birarelli (che vanta una Supercoppa Italiana in più). -E’ il giocatore ad aver realizzato il maggior numero di ace in una sola partita: 9 in Itas Trentino-Tonno Callipo Vibo Valentia 3-2 del 26 marzo 2009 (gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto). Divide il record con Nimir Abdel-Aziz che ne ha ottenuti altrettanti in Kioene Padova-Itas Trentino 0-3 del 27 settembre 2020 (gara di regular season). -Nelle sue 334 partite ufficiali ha ottenuto 277 vittorie e 57 sconfitte. -E’ il miglior marcatore della storia gialloblù in regular season del massimo campionato italiano con 2.444 punti in 173 gare. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO