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    Perugia devastante al servizio: “Giannelli disorienta, Leon distrugge”. Parola di Grbic

    Di Redazione “Il servizio? Ci tengo molto, nella pallavolo moderna è fondamentale perché è l’unico modo per tenere a bada le potenzialità offensive degli avversari”. A dirlo, in un’intervista esclusiva rilasciata al collega Luca Mercadini per il Corriere dell’Umbria, è il coach di Perugia Nikola Grbic. E per capire quanto ci tenga, basta leggere i numeri dei suoi giocatori relativi a questo fondamentale. Numeri impressionanti, tanto che solo nelle ultime due uscite i servizi vincenti sono stati 23, per di più contro avversari di prima fascia: 12 contro Trento e 11 ace contro Milano. Senza contare poi che i Block Devils hanno anche la miglior media del campionato di ace per set: 2,18. Il colpo dai nove metri è di sicuro un’arma che la Sir sfrutta molto, affidandosi tra l’altro a più specialisti come Plotnyski, Leon, Russo, Rychlicki e lo stesso Giannelli. “Lui è il migliore di tutti – afferma con convinzione Grbic -. Quando si parla di efficacia al servizio non bisogna guardare solo gli ace. I numeri dicono che con il servizio di Simone riusciamo ad ottenere il maggior numero di break, anche perché con il regista al servizio il muro può contare sui suoi interpreti migliori”. Se la battuta di Giannelli “disorienta”, quella di Leon “distrugge”. “Esatto – conferma Grbic -. Le bombe di Wilfredo sono micidiali, è l’atleta che batte più veloce al mondo, costantemente oltre i 120 km/h. E il bello è che lo fa anche in allenamento”. Insomma, un arsenale completo di colpi, tutti studiati e “allenati” in settimana in modo quasi maniacale. E se questi poi sono i risultati, per Perugia il servizio potrebbe rivelarsi davvero un fattore determinante. Agli avversari il difficile compito di trovare le giuste contromisure. LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino mette da parte altri tre punti importanti: Piacenza cede 3-1

    Di Redazione Si è giocato questa sera alla BLM Group Arena il secondo dei due match che Trentino Volley ha dovuto necessariamente anticipare per poter disputare, fra il 7 e l’11 dicembre, il Mondiale per Club 2021 in Brasile. Ospite dell’incontro, valevole per la decima giornata di regular season (in calendario il 5 dicembre), la Gas Bluenergy Piacenza. Un’altra vittoria importante, contro una diretta concorrente ai piani alti della classifica: i tre punti conquistati oggi al cospetto di una fra le formazioni più in forma in questo avvio di stagione (solo una sconfitta nelle precedenti sei partite giocate) sono preziosi non solo per la corsa alla miglior posizione possibile nella griglia della Final Eight di Coppa Italia 2022, ma anche per confermarsi al vertice della classifica ed aumentare le certezze del proprio gioco. Angelo Lorenzetti ripropone lo starting six dell’Itas Trentino con il modulo a tre schiacciatori: Michieletto trova di nuovo posto in diagonale a Kaziyski in posto 4, mentre Lavia torna ad occupare la diagonale principale assieme al regista Sbertoli; Zenger è il libero, al centro spazio a D’Heer in coppia con Lisinac, tenendo conto dell’indisponibilità dell’ultima ora di Podrascanin (a casa in isolamento fiduciario per via di un famigliare positivo al Coronavirus). Piacenza risponde con Brizard al palleggio, Lagumdzija opposto, Antonov e Rossard schiacciatori, Caneschi e Holt al centro, Scanferla libero. L’avvio dei padroni di casa è molto convincente; Lavia mura Antonov e D’Heer realizza un break point in primo tempo per l’iniziale 4-1. Piacenza reagisce subito (6-5) con Lagumdzija, ma un altro block, stavolta di Sbertoli, riallarga la forbice (9-6), costringendo Bernardi ad interrompere il gioco. Alla ripresa un attacco di Holt e un errore di Lisinac consegnano la nuova parità, che dura però pochi secondi, perché poi lo stesso serbo alza due volte la saracinesca, mettendo pressione in seguito pure ad Antonov che sbaglia (13-9). Sul 18-11 Bernardi ha già esaurito i time out ed avvicendato Russell con Rossard e Stern con Lagumdzija, alla ricerca di una reazione, che non arriva perché anche D’Heer alza la sua barriera (20-12) e il cambio di campo arriva quindi in fretta, già sul 25-15 con Kaziyski in bella evidenza. Nel secondo set la Gas Sales Bluenergy prova a reagire, uscendo meglio dai blocchi di partenza (2-4, 6-8), spinta avanti da Lagumdzija. L’Itas Trentino si innervosisce, sbaglia tanto al servizio e quando anche Lavia attacca out (9-12), Lorenzetti è costretto a richiamare i suoi vicino alla panchina. Alla ripresa però sparano fuori anche Michieletto e Kaziyski (10-15) e per Trento è notte fonda. Uno spunto dello stesso Alessandro (attacco e rotazione al servizio che propizia tre break point) riporta in carreggiata i gialloblù (14-16), che riprendono a lottare (19-21) e si rimettono in scia grazie ad un muro di D’Heer su Lagumdzija (21-22). Il sogno della rimonta si ferma però lì, perché poi Kaziyski commette due errori a rete, chiudendo di fatto i giochi sul 21-25. Il copione non cambia nel corso del terzo parziale, con gli ospiti subito avanti (2-4 e 6-8), grazie ad un paio di sbavature gialloblù. Anche gli emiliani concedono qualcosa, agevolando il recupero ed il sorpasso dei locali (da 8-9 a 11-9 con Kaziyski al servizio). Nella parte centrale il match si alza di livello ed è D’Heer (attacco e muro) a far aumentare i giri del motore trentino (15-12), poi ci pensano un muro di Michieletto su Rossard e un ace di Kaziyski (21-17) a mettere in ghiacciaia il 2-1, che arriva sul 25-21 (errore al servizio del mancino francese). La Gas Sales Bluenergy non demorde e nel quarto set prova nuovamente a sprintare (3-6) approfittando di un paio di errori trentini. I padroni di casa risalgono in fretta la china con Michieletto e Lisinac (9-9), rimettendo la contesa sui binari dell’equilibrio (13-13) e poi passando a condurre con un contrattacco di Kaziyski e un ace di Michieletto (16-14). L’Itas Trentino diventa un treno in corsa, sempre più efficace a rete (20-17), Piacenza lotta fino alla fine (23-22) ma poi si rialza definitivamente sul 25-23. “Siamo riusciti a dare continuità a quanto avevamo fatto domenica pomeriggio con Monza, pur scendendo in campo con un assetto differente e mai provato prima – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match – . Siamo contentissimi per i tre punti guadagnati che forse vanno anche oltre le nostre aspettative della vigilia; li abbiamo ottenuti in una partita strana, in cui abbiamo murato benissimo nel primo set e siamo riusciti a vincere una terza frazione di gioco pur commettendo otto errori in attacco. Ci eravamo però ripromessi di essere efficaci quando i nostri avversari sarebbero calati e così è stato”. Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (25-15, 21-25, 25-23)ITAS TRENTINO: Sbertoli 6, Kaziyski 16, Lisinac 15, Lavia 9, Michieletto 15, D’Heer 8, Zenger (L); De Angelis, Sperotto, Pinali. N.e. Cavuto, Albergati. All. Angelo Lorenzetti.GAS SALES BLUENERGY: Brizard 3, Rossard 9, Holt 8, Lagumdzija 13, Antonov 5, Caneschi 6, Scanferla (L); Russell 4, Stern 1, Pujol, Cester, Catania. N.e. Tondo. All. Lorenzo Bernardi.ARBITRI: Florian di Altivole (Treviso) e Goitre di Torino.DURATA SET: 22’, 28’, 29’, 29’; tot 1h e 48’.NOTE: Itas Trentino: 12 muri, 4 ace, 19 errori in battuta, 16 errore azione, 53% in attacco, 52% (19%) in ricezione. Gas Sales Bluenergy: 3 muri, 4 ace, 16 errori in battuta, 11 errori azione, 42% in attacco, 54% (24%) in ricezione.  Mvp Riccardo Sbertoli (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube centra la quinta vittoria consecutiva e vola in vetta. Balaso MVP

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova mette la quinta e vola a 19 punti in classifica a braccetto con Trento. Si allunga il filotto di successi dei biancorossi in SuperLega Credem Banca. Nell’anticipo in notturna della 10° giornata di andata, i campioni d’Italia hanno superato Taranto con il massimo scarto (25-20, 25-21, 25-12) all’Eurosuole Forum centrando la quinta vittoria consecutiva per un bilancio di 15 punti incamerati e 1 solo set concesso in poco meno di due settimane. Decisive ai fini del successo l’intensità nella correlazione muro-difesa (8 block vincenti a 2) e i salvataggi di Fabio Balaso sempre sul pezzo e nominato MVP della gara. Importante la crescita graduale del portoricano Garcia Fernandez, top scorer con 15 punti e il 48% in attacco). Il primo set prende subito una direzione (25-20) con la Lube abile a muro e nella gestione del vantaggio grazie a un ottimo Garcia (8 punti con il 58% in attacco). L’unico brivido arriva per l’infortunio alla caviglia dell’opposto ospite Stefani sul 20-16. Il secondo parziale (25-21) viene conquistato da Civitanova, che si conferma più precisa (48% contro il 38% ospite in attacco). Dopo un infinito punto a punto è il forcing finale innescato dall’ace di Lucarelli (20-18) e dal +4 di Garcia (23-19) a mettere alle corde i pugliesi. Senza storia il terzo set (25-12), dominato dagli uomini di Chicco Blengini in tutti i fondamentali con 4 ace a 0 e 3 muri a zero. Grande prova in ricezione (78% con il 56% di perfette) e un divario incolmabile in attacco (50% a 31%). Torneo di SuperLega Credem Banca intensissimo per i biancorossi. La formazione marchigiana tornerà in campo già domenica 21 novembre al PalaMaiata (ore 15.30) contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, match valevole per la 7ª giornata di andata della Regular Season La partita Ancora a riposo Juantorena. Cucine Lube in campo con lo stesso starting six impiegato con Modena: De Cecco al palleggio per l’opposto Garcia Fernandez, al centro Simon e Anzani, laterali Lucarelli e Jiri Kovar, libero Balaso. Sul fronte opposto il 6-1 composto dall’ex biancorosso Falaschi in cabina di regia per la bocca da fuoco Sabbi, altro ex Lube, al centro Alletti e Di Martino, in banda l’ex biancorosso Randazzo e Joao Rafael, libero Laurenzano. In avvio una Lube arrembante unisce qualità e concretezza (9-4). Lucarelli e Simon sprintano, Garcia aggredisce dai 9 metri e attacca forte (8 punti nel set). De Cecco smarca sistematicamente i compagni, la squadra carbura a muro (3 a 1 i block vincenti). Di Pinto inserisce Stefani per Sabbi sull’11-5. Biancorossi in controllo ma con un sussulto sull’ace di Randazzo (15-11), autore di 8 punti nel set. Sul 20-16 da segnalare l’infortunio alla caviglia di Stefani, portato fuori a braccia e acclamato con fair play dai tifosi di casa. In campo torna Sabbi e Taranto reagisce (20-17), ma la Lube riprende il pallino del gioco e chiude i conti al secondo set ball con Garcia Fernandez (25-20). Nel secondo set il gioco è meno ordinato e le due squadre danno vita a un estenuante punto a punto con sorpassi e controsorpassi fino al break targato Anzani (13-11). Un generosissimo Lucarelli perde un po’ in lucidità in attacco e Taranto si rilancia (15-16). I padroni di casa rimettono la testa avanti dopo un salvataggio da cineteca di Kovar e un malinteso tra gli ospiti (18-17). In un momento delicato Lucarelli pesca il jolly dai 9 metri (20-18). La Lube trova lo strappo con Garcia (23-19). Alla seconda palla set chiude Anzani (25-21). Terzo set in discesa per i campioni d’Italia (8-4), che giocano a memoria guadagnandosi punti e applausi, come in occasione del +6 con l’attacco stilisticamente perfetto di Lucarelli (13-7). Taranto prova a forzare i colpi, ma il muro di casa fa buona guardia. Di Garcia il block del 16-9 e il successivo mani out (17-9). Nel finale c’è spazio per l’esperienza di Kovar, la determinazione di Garcia e la classe di De Cecco, autore di un punto diretto (21-12). Al servizio entra Yant per Kovar e sigla subito due ace intervallati da un attacco vincente (24-12). Il match si chiude con un’infrazione. (25-12). Gianlorenzo Blengini (allenatore Cucine Lube Civitanova): “L’approccio alla partita poteva essere rischioso, dato che venivamo da quattro vittorie consecutive e dal grande successo contro Modena. Siamo in un momento complicato per l’infermeria, come abbiamo sottolineato più volte: il rischio di accontentarsi di “fare il compitino” c’era, ma i ragazzi hanno dimostrato di non essere superficiali. Abbiamo disputato una sfida seria e di attenzione, cercando di ottimizzare le qualità del nostro gioco. È un successo importante e non scontato, come d’altronde tutte le partite contro le squadre di SuperLega. Taranto veniva da una bellissima vittoria in casa contro Padova. Faccio tanti complimenti ai ragazzi perché hanno affrontato bene questa partita. Il riscaldamento serve per capire le condizioni dei giocatori e abbiamo tutta una serie di incastri per rispettare il numero minimo di italiani. Questo non ci permette molta intercambiabilità. I dubbi permangono fino alla fine del pre-gara e mi dispiace, che un giocatore come Yant abbia meno spazio per giocare per via di questi incastri: Marlon sta facendo vedere ottime cose e adesso abbiamo bisogno di tutta la squadra. Quella in Calabria sarà una trasferta impegnativa, contro una squadra molto bene allestita, ed è ancora più insidiosa, perché Vibo Valentia sta passando un momento di difficoltà: in casa la Tonno Callipo vorrà “azzannare”, ma dobbiamo pensare a noi stessi, cercando di fare ogni giorno un centimetro in avanti. Dobbiamo arrivare bene alle partite, visto quanto è fitto il calendario, soprattutto dopo l’ufficialità della partecipazione al Mondiale: dobbiamo ottimizzare e risparmiare le energie nel migliore dei modi per farci trovare pronti”. Simone Anzani: “Questa partita era rischiosa, perché potevamo rilassarci dopo la vittoria con Modena; invece siamo stati bravi a gestire il vantaggio e a imporre il nostro ritmo. Dall’inizio della sfida sapevamo cosa fare, ovvero portare a casa il bottino pieno: il 3-0 era il nostro obiettivo e lo abbiamo raggiunto. Oggi la difesa è stata importante, abbiamo ricevuto bene e contrattaccato tanto, mettendo così in difficoltà i loro terminali offensivi. Domenica andremo a Vibo Valentia. L’anno scorso lì avevamo avuto qualche problema, ma la classifica in quel momento era quasi ininfluente. Adesso dobbiamo mantenere la stessa intensità delle ultime partite: è la strada giusta per arrivare dove vogliamo, anzi, possiamo alzare ancora di più l’asticella”. Fabio Balaso: “Per noi è stata una buona partita per noi, ci servivano questi tre punti. Non era facile, ma è andata bene e siamo riusciti a portare a casa la vittoria. Nel secondo set siamo un po’ calati, soprattutto di testa, e li abbiamo lasciati tirare: loro hanno forzato il servizio, ma noi siamo riusciti a venire fuori dalle difficoltà, grazie anche alle buone battute nel finale, che ci hanno permesso di conquistare il 2-0. Quella a Vibo Valentia è un’altra trasferta non semplice, soprattutto perché giocheremo nel loro campo: questa sera abbiamo risparmiato energie. Ora ci ricarichiamo in fretta, poi pensiamo alla partita di domenica”. Cucine Lube Civitanova-Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-20, 25-21, 25-12)CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 6, Balaso (L), Garcia Fernandez 15, Kovar 5, Sottile ne, Marchisio, Juantorena ne, Lucarelli 10, Diamantini , Simon 9, De Cecco 3, Jeroncic (L) ne, Penna ne, Yant 3. All. BlenginiGIOIELLA PRISMA TARANTO: Stefani, Laurenzano (L), Alletti 6, Falaschi 2, Randazzo 13, Joao Rafael 4, Gironi, Sabbi 6, Pochini ne, Freimanis ne, Di Martino 5, Dosanjh, Palonsky 1. All. Di PintoNOTE: Civitanova: 10 battute sbagliate, 7 ace, 8 muri vincenti, 49 % in attacco, 68% in ricezione (41% perfette). Taranto: 14 battute sbagliate, 4 ace, 2 muri, 34% in attacco, 41% in ricezione, 22% perfette).MVP: Fabio Balaso (Cucine Lube Civitanova) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega maschile: gli anticipi della decima giornata

    Di Redazione Doppio anticipo della decima giornata di andata di Superlega maschile: le due gare di oggi sono state spostate per permettere a Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova di disputare il Mondiale per Club a dicembre. Ecco i risultati e la classifica aggiornata: RISULTATI Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (25-15, 21-25, 25-21, 25-23) Cucine Lube Civitanova-Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-20, 25-21, 25-12) [Contenuto in aggiornamento] LEGGI TUTTO

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    Bruno fa visita allo chef Massimo Bottura: “È stato un onore conoscerti”

    Di Redazione

    Per Bruno Rezende è una giornata speciale: non certo per il passaggio del turno di Modena in CEV Cup (con tutto il rispetto per la seconda competizione europea), quanto per il pranzo d’eccezione che il campione brasiliano si è concesso. Il palleggiatore della Leo Shoes PerkinElmer, infatti, è stato ospite nientemeno che dell’Osteria Francescana, il ristorante stellato dello chef Massimo Bottura, più volte premiato come miglior locale al mondo, oltre ai numerosi altri riconoscimenti ricevuti.

    Bruno, che ha donato allo chef una maglia del Brasile, non ha nascosto il suo entusiasmo in un post su Instagram: “Che esperienza sensazionale conoscere uno dei migliori cuochi al mondo qui a Modena! È un genio in quello che fa, e attraverso la sua arte sa ispirare e aiutare in diversi progetti tantissime persone in tutto il mondo. Grazie mille Massimo, è stato un onore conoscerti!“.

    (fonte: Instagram Bruninho) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, ufficializzato l’ingaggio del palleggiatore Queiroz

    Di Redazione

    A seguito del post sul profilo Instagram della società, in cui si apprendeva che André Queiroz aveva svolto il suo primo allenamento sul taraflex del Pala De Andrè, oggi arriva la conferma della Porto Robur Costa 2030: dopo avere finalmente completato nella mattinata odierna tutte le procedure burocratiche nazionali e internazionali, il palleggiatore è chiamato ad affiancare Biernat e a integrare il reparto degli alzatori, stante la lunga assenza per infortunio di Milan Peslac, confermando così il suo ingaggio.

    Nato a Recife, in Brasile, il 6 luglio 1992, Queiroz ha iniziato il suo percorso pallavolistico nel club della sua città natale nell’annata 2011/12, e nella stagione successiva il passaggio all’Uberlandia Academia, dove rimane pochi mesi perché passa in Libano al’Hboub. Dal 2013/14 il trasferimento in Qatar, all’Al Rayyan dove resta fino al 2018/19. In quest’ultima annata ha avuto come compagno di squadra Vukasinovic che ritrova ora a Ravenna. Nel 2019/20 e nel 20/21 ha militato in Thailandia nel Diamond Food e all’inizio di questa stagione era in Turchia al Solhan.

    Tante le vittorie ottenute in carriera da Queiroz: in Qatar 3 scudetti, 3 Coppe del Qatar, due Supercoppe, 3 Emir Cup, e due Coppe Campioni d’Asia; in Thailandia due scudetti. Ora la prima esperienza a Ravenna. Queiroz indosserà la maglia numero 8. E’ l’ottavo giocatore brasiliano che giocherà a Ravenna: in precedenza, Ribeiro, Renan, Giovane e nelle stagioni fra il 2014 e il 2016 Buiatti Zanatta, Zappoli e Perini De Aviz, fino a Redwitz nella stagione scorsa.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona, servono tre vittorie nelle prossime cinque gare. Come? Lo spiega Raphael

    Di Redazione Con la vittoria contro Taranto Verona ha mosso la sua classifica, ma per tirarsi fuori dalle secche servirà dare seguito a quella prestazione e farlo anche presto. Calendario alla mano, il piano che dovrà attuare la squadra sarà quello di vincere tre delle prossime cinque gare: Milano in trasferta (domenica 21), Vibo Valentia in casa (mercoledì 24), Modena in trasferta (domenica 28), Ravenna in casa (domenica 5 dicembre) e Padova in trasferta (mercoledì 8 dicembre). Avrà giovato il turno di riposo prima di questo tour de force oppure, dopo il successo con la Prisma, sarebbe stato meglio tornare subito in campo? A fare chiarezza su questo punto è capitan Raphael, intervistato dal collega Marzio Perbellini per L’Arena. “La pausa è servita moltissimo per tanti motivi – chiarisce subito -. Intanto per sistemare tutto quello che non abbiamo fatto bene nelle prime partite e che contro Taranto abbiamo fatto un po’ meglio. Siamo una squadra giovane e nuova, ci serviva affinare un po’ l’intesa. E poi è stata utile per recuperare un po’ di infortuni. Avevamo bisogno di stare un po’ fermi, insomma, ma adesso ricominciamo a tutto fuoco”. Sin qui Verona si è affidata in attacco quasi esclusivamente su Rok Mozic. Lui sta mettendo a terra una quantità enorme di palloni e i suoi compagni sperano che continui a farlo per tutta la stagione, ma puntare su un solo attaccante è un rischio, rende il gioco prevedibile, e questo non è certamente un bene. Ecco perché coach Stoytchev sta lavorando a due alternative: una coppia formata da Spirito e Asparuhov e un’altra composta proprio da Raphael e Magalini. “Questa possibilità di cambiare giocatori – spiega il capitano – determina un cambio di gioco, di aggressività e di velocità ed è sicuramente un vantaggio per noi, un’arma in più”. Un’arma che Verona dovrà sfruttare a dovere per vincere gli scontri diretti con Vibo, Ravenna e Padova e chissà, magari portare a casa altri punti pesanti contro Milano e Modena. (fonte: L’Arena) LEGGI TUTTO

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    Piacenza e il tabù Trento, Bernardi ottimista: “Ci siamo preparati bene”

    Di Redazione Anticipo della decima giornata e quarta trasferta per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza questa sera alle ore 20.30 nel 77° campionato di SuperLega Credem Banca (Diretta Volleyball World) che incontra Trento. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è scesa in campo 6 volte e vanta 13 punti come Monza, mentre gli uomini di Lorenzetti hanno 16 punti dopo 7 partite giocate. Nei precedenti Trento è stata la favorita con 6 vittorie su 6.A presentare il match Lorenzo Bernardi, primo allenatore biancorosso. “Ci siamo preparati bene, l’esito della partita lo vedremo. Sicuramente è una partita delicata perché a differenza di quanto pensavano in molti, credo che Trento sia una delle prime quattro squadre della regular season e questo lo sta dimostrando. E’ una squadra che ha molta qualità con giocatori che possono essere determinanti e fare la differenza in qualsiasi momento. Noi ci siamo preparati nel modo giusto, ci arriviamo nelle condizioni giuste, non saremo a pieno organico, consapevoli della nostra forza e delle potenzialità che possiamo mettere in campo anche noi”. PRECEDENTI: 6 (6 successi Itas Trentino, nessuno Gas Sales Bluenergy Piacenza) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO