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    Trofeo del Codex e del Castello: 3-1 al Ljubljana, Cisterna chiude al terzo posto

    Il Cisterna Volley chiude la terza edizione del Trofeo del Codex e del Castello” al terzo posto, vincendo contro gli sloveni dell’Ach Ljubljana 3-1. Per coach Falasca è stata un’occasione per vedere all’opera tutti gli elementi a disposizione, con i giovani Tosti, Fanizza, Finauri e Czerwinski in grande evidenza una volta chiamati in causa dal coach. Per il collettivo pontino il miglior realizzatore di giornata è stato Michael Czerwinski, che ha messo a referto 12 punti con il 54% in attacco.

    CRONACA – Nell’avvio del primo parziale servono i colpi di Bayram per portare il primo vantaggio in favore di Cisterna sul 15-13. La squadra di Falasca conserva il gap costruito grazie ai colpi del martello turco, decisivo con un grande attacco sul 24-20, per un set chiuso nell’azione successiva dal colpo intelligente di Rivas.

    Nel secondo set lo spartito cambia, con i ragazzi di Hafner sugli scudi e subito in vantaggio. Un ace di Marovt segna il momentaneo 3-8. Faure prova a tenere in gioco Cisterna sul 13-20, ma gli sloveni, guidati da Sket, restano avanti. Falasca cambia la diagonale e Fanizza trasforma subito un ace sul 14-20, prima di servire la sfera del 17-22 a Czerwinski. Nel finale si riorganizza il Ljubljana, che chiude il set con un muro di Stalekar.

    Il terzo set si accende con il muro di Mazzone sul 12-9. I pontini amministrano il vantaggio grazie all’ingresso del giovanissimo Tosti, entrato e subito a segno con un primo tempo e un muro sul 18-11. In seconda linea Finauri prende il posto di Pace, tenendo botta agli attacchi di Stalekar e Sket. La pipe di Tarumi firma il 24-18, poi è sempre Rivas a chiudere il parziale.

    L’ultimo atto della partita vede sempre il Cisterna Volley a condurre il gioco sin dalle prime battute. Un colpo d’astuzia di Fanizza segna il primo vantaggio sul 16-14. Czerwinski dai nove metri tiene avanti i pontini sul 21-19. Nel finale Fanizza a muro frena Sket sul 24-20, con l’errore di Marovt a chiudere il sipario sul 25-20 finale.

    “Sono davvero contento per la partita di oggi – racconta Fanizza – Vincere è sempre bello anche in queste occasioni, nel nostro percorso di preparazione. Ciò che mi rende più felice in questa giornata è vedere il supporto costante da parte dei miei compagni che in genere giocano un po’ di più, sempre pronti a sostenerci. Ho la fortuna di avere in squadra un giocatore con tanta esperienza come Baranowicz, dal quale ogni giorno cerco di carpire qualcosa, ascoltando tutti i consigli che mi può dare anche durante la partita. Oggi le sensazioni in campo erano molto buone, sarà importante continuare su questa strada per essere sempre a disposizione ogni volta che coach Falasca avrà bisogno del mio apporto”.

    CISTERNA VOLLEY – ACH VOLLEY LJUBLJANA 3-1(25-23; 17-25; 25-19; 25-20)CISTERNA: Baranowicz 1, Faure 10, Nedeljkovic, Mazzone 5, Bayram 5, Rivas 11, Pace (L), Tarumi 8, Czerwinski 12 , Finauri (L), Tosti 2, Diamantini 4, Jordi Ramon. All.FalascaLJUBLJANA: Golzadeh, Kržič 4, Šket 17, Najdič,Marovt 7, Sen 3, Kržič Janž, Kovačič (L), Štalekar 8, Prevorčnik 1, Pokeršnik 11, Videčnik 4, Kožar 1, Kumer (L). All.Hafner.

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    Jesi Volley Cup: Milano ancora terza, Tours sconfitto 3-1. Buon impatto di Otsuka

    L’Allianz Milano mura i francesi del Tours e bissa così il terzo posto nella Jesi Volley Cup ottenuto nella prima edizione.

    Spettacolo al PalaTriccoli per la “finalina” tra lombardi e transalpini. Il Tours Volley-Ball, vicecampione di Francia è in realtà una vera e propria multinazionale, guidata dal tecnico brasiliano Fronckowiak che molti ricorderanno sulla panchina di Vibo qualche anno fa.

    Dall’altra parte della rete Allianz Milano, come da programmi, cresce in modo graduale verso la lunga stagione che la vedrà affrontare SuperLega e Champions League per la prima volta nella sua storia della società del presidente Lucio Fusaro. Il tecnico parmigiano fa il turnover con schiacciatori e centrali rispetto alla semifinale e parte con Porro e Reggers, Gardini e Otsuka laterali, Piano e Schnitzer al centro e Catania libero.

    Risponde Fronckowiak con il palleggiatore bosniaco Coric in diagonale all’opposto lettone Egleskalns, l’ungherese Gergye e l’argentino Quiroga schiacciatori ricevitori, i due brasiliani Nascimento e Voss al centro e il libero Ramon, unico francese.

    Molto bene Allianz Milano a muro, trascinata da rientro in campo per una partita intera del suo capitano, Matteo Piano che chiude con 4 block e 7 punti complessivi. Il top scorer di Allianz è Tatsunori Otsuka con 14 punti. In doppia cifra anche Reggers e Gardini. Da segnalare i 5 punti del regista Paolo Porro di cui tre in attacco e due a muro e i 9 del giovanissimo Barotto schierato titolare nell’ultimo set.

    L’incontro scorre piacevole, con buone cose anche in difesa in casa Allianz, bene Catania, ma anche Staforini negli ampi scampoli di gioco in cui viene impiegato. Milano ha un unico passaggio a vuoto nel secondo set, vinto dai transalpini 25-18, ma chiude poi sul velluto lasciando ai francesi a -10 nel terzo e nel quarto parziale.

    L’avvicinamento allo start della SuperLega Credem Banca proseguirà con due allenamenti congiunti sabato 21 settembre a Milano contro Rana Verona (orario e campo verranno comunicati in seguito) e mercoledì 25 contro la Valsa Group Modena, a Modena.

    ALLIANZ MILANO – TOURS VOLLEY-BALL 3-1(25-21, 18-25, 25-15, 25-15)ALLIANZ MILANO: Porro 5, Reggers 10, Gardini 11, Otsuka 14, Piano 7, Caneschi 7, Schnitzer 3, Catania (L), Zonta, Barotto 9, Staforini (L2), Kaziyski ne, Louati. All. Roberto Piazza. Ass. Nicola DaldelloTOURS VOLLEY-BALL: Faganas 3, Nascimento 5, Pothron 2, Ramon (L), Gabin, Quiroga 6, Sclater ne, Gergye 3, Marshman 5, Strehlau 8, Scheler (L2) ne, Corlic 2, Eglesklns 12, Voss 6, Maeyer. All. Marcelo Fronckowiak. Ass. David SousaNote: Durata set 28’ 27’ 24’ 24’ per un’ora e 43 minutiBattute punto Milano 3 con 17 errori, Tours 3 con 25 errori. Muri punto Milano 12, Tours 7. Attacco vincente Milano 48%, Tours 39%. Ricezione positiva Milano 52% (perfetta 19%), Tours 59% (33%)

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    Trofeo Astori, Piacenza battuta anche da Modena, Anastasi: “Un po’ di rammarico c’è”

    La Gas Sales Bluenergy Piacenza chiude al quarto posto la terza edizione del Trofeo Ferramenta Astori che si è giocato al PalaGeorge di Montichiari. Nella finale per il 3° e 4° posto la formazione biancorossa è stata superata da Modena al tie break.

    Costretti sempre a rincorrere, i biancorossi dopo aver pareggiato il conto dei set, nel tie break si sono trovati sotto anche di cinque lunghezze ma hanno avuto la forza di recuperare ed annullare due match ball prima di arrendersi.

    Un grande Kovacevic, vero e proprio trascinatore, non è bastato, bene anche Scanferla. Adesso testa alla Supercoppa che vedrà i biancorossi impegnati a Firenze sabato 21 settembre con i campioni d’Italia di Perugia. 

    Andrea Anastasi: “Un po’ di rammarico c’è perché siamo partiti male sia ad inizio partita che nel tie break. Ho visto comunque buone cose con un Kovacevic in buone condizioni. Sappiamo che dobbiamo lavorare ancora tanto, sfrutteremo questa settimana per farlo al meglio visto che siamo al gran completo. Del resto, alcuni giocatori sono arrivati da poco e questo si vede, qualche giocatore è un po’ indietro di condizione”.

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    Trofeo Astori: Gutierrez subito protagonista, il terzo posto lo conquista Modena

    Al Trofeo Ferramenta Astori sale sul terzo gradino del podio la Valsa Group Modena che supera al the-break la Gas Sales Bluenergy Piacenza con i parziali di 19-25, 25-19, 17-25, 25-20, 13-15. Grandi protagonisti del match sono stati due nuovi arrivi, Gutierrez per Modena (23 punti) e Kovacevic per Piacenza (19).

    CRONACA – Modena inizia il match con De Cecco-Ikhbayri in diagonale principale, Gutierrez-Rinaldi schiacciatori, Mati-Anzani centrali e Federici libero. Piacenza risponde con Brizard in regia, Bovolenta opposto, Kovacevic-Maar di banda, Gueye-Galassi al centro e Scanferla libero.

    Parte meglio la squadra di Giuliani, avanti subito 5-8. Modena insiste e aumenta il proprio vantaggio, portandosi prima sul 9-16 e poi sul 18-21 resistendo ad una possibile rimonta di Piacenza. I gialloblù spingono forte e conquistano il primo set senza particolari problemi con il parziale di 19-25.

    In avvio di secondo set prevale l’equilibrio, 8-7. Piacenza prova a prendere il largo, 16-12 e successivamente 21-16. Nel finale non cambia nulla e la squadra di Anastasi controlla fino al definitivo 25-19, è 1-1 al PalaGeorge.

    Nel terzo parziale è Modena a condurre, 5-8. La formazione di Giuliani allunga ulteriormente fino al 9-16 e al 13-21. I gialloblù mantengono la calma e chiudono 17-25 riportandosi avanti nel computo dei parziali, 1-2.

    Piacenza approccia bene il quarto set e conduce dall’inizio alla fine, prima 16-10 e poi 21-16. I biancorossi restano avanti, 25-20 e 2-2.

    Nel quinto e decisivo set, è Modena a mettersi avanti: prima 2-5 e poi 6-10. La compagine di Giuliani mantiene il vantaggio, da 10-12 fino al 15-13 finale nonostante il tentativo di rimonta di Piacenza. Modena vince 3-2 e conquista il terzo posto al 3º Trofeo “Ferramenta Astori” disputato nel weekend al PalaGeorge di Montichiari.

    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA – VALSA GROUP MODENA 2-3(19-25, 25-19, 17-25, 25-20, 13-15)          GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Gueye 8, Brizard 1, Kovacevic 19, Galassi 3, Bovolenta 8, Maar 9, Scanferla (L), Salsi, Andringa, Romanò 8, Ricci 1, Mandiraci 6. Ne: Simon, Loreti (L). All. Anastasi.VALSA GROUP MODENA: Gutierrez 23, Mati 10, Ikhbayri 15, Rinaldi 6, Anzani 5, De Cecco, Federici (L), Meijs, Garello, Massari 4, Gollini (L), Sanguinetti 5. Ne: Stankovic, Buchegger. All. Giuliani.ARBITRI: Ricci di Brescia, Villa di Milano.NOTE: durata set 24’, 23’, 25’, 23’ e 16’ per un totale di 111’. Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute sbagliate 22, ace 4, muri punto 6, attacco 51%, ricezione 38% (21% perfetta). Valsa Group Modena: battute sbagliate 27, ace 9, muri punto 7, attacco 52%, ricezione 56% (25% perfetta).

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    Taranto batte Cisterna, Boninfante: “Avevamo bisogno di un risultato così”

    La semifinale del Torneo Del Codex e Del Castello se l’aggiudica la Gioiella Prisma Taranto dopo un match intenso ed equilibrato chiuso al tie break (18-25, 26-24, 21-25, 26-24, 20-18) contro Cisterna.

    Rossoblù ancora in rodaggio, ma con buone soluzioni e giocate nel corso della partita, e una buona tenuta mentale nei set chiusi ai vantaggi.

    Buona la prestazione di Hofer (23 punti) e l’intesa di Zimmermann con i centrali (Alonso chiude con 14 punti), che hanno dato una certa impronta al team ionico, regalando momenti di gioco brillante e intenso.

    Coach Dante Boninfante: “Sono molto contento del risultato in primis, avevamo bisogno di vincere perché sicuramente dà morale e la tenuta mentale è stata buona, sono stati bravi a stare sempre in partita, anche quando abbiamo subito le rimonte del quarto set e nel tie break; ho visto più personalità come avevo chiesto rispetto all’altra partita e molti miglioramenti sulle cose su cui stiamo lavorando quindi bene così, andiamo avanti”

     Jan Zimmermann: “È stata una partita tosta, ma alla fine siamo riusciti a portarla a casa. Era importante restare uniti come squadra. Abbiamo avuto qualche difficoltà all’inizio, e abbiamo commesso diversi errori. Tuttavia, siamo riusciti a riprenderci, dimostrando maturità. Questo è un passo importante per la squadra e siamo contenti di esserci riusciti. Ora ci concentriamo sul recupero e sul vincere il torneo, che è la cosa più importante per noi. Siamo tutti soddisfatti e pronti a fare ulteriori progressi domani”.

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    Jesi Volley Cup: Perugia in finale, battuti in quattro set i francesi del Tours

    La Sir approda in finale nella Jesi Volley Cup battendo la formazione francese del Tours, guidata da coach Fronckowiak in 4 set. Un test importante contro una squadra straniera, in vista della stagione che sta per iniziare e che riporterà i Block Devils anche in Champions League. Molti spunti di riflessione per coach Lorenzetti che rileva un calo di intensità della squadra rispetto alle prestazioni in Polonia: il gruppo chiude con un 49% di efficacia in attacco e alcune distrazioni di troppo, sulle quali lavorare fin da subito. 

    Da segnalare i 15 ace messi a segno in 4 set dalla squadra del presidente Gino Sirci.  Miglior realizzatore lo schiacciatore ucraino Oleh Plotniyskyi che chiude la partita con 17 punti, 5 ace e il 44% in attacco.

    CRONACA – Un punto a testa in avvio del match, Plotnytskyi va a segno in diagonale, i francesi rispondono con un maniout, poi Perugia scappa a +4 con tre ace consecutivi di capitan Giannelli (6-2). Loser incrementa il vantaggio, seguito da Plotnytskyi che va a segno sai nove metri (9-3). Tours prova a rimettersi in carreggiata con l’attacco di Egleskalns, ma il muro piazzato a due di Russo-Ishikawa frena il tentativo di rincorsa. I francesi recuperano un break con l’attacco di Quiroga, il muro su Ishikawa e l’attacco di Strehlau. Herrera riporta i suoi a +4 con una diagonale vincente (14-11). Un altro ace di Plotnytskyi scava il solco nella fase centrale del set (18-13). Ishikawa mura l’attacco di Coric, muro vincente anche per Roberto Russo e la Sir si avvicina al set point (23-14). Il servizio out di Coric regala il set point ai Block Devils che chiudono direttamente dai nove metri con il servizio vincente di Herrera. 

    Punto a punto in avvio del secondo parziale, con Perugia che avanza con i maniout di Herrera e Ishikawa e il monster-block di Russo, e poi allunga con il centrale palermitano di casa bianconera che va segno dai nove metri (7-4). Servizio vincente anche per Plotnytskyi. Coach Fronckowiak chiama il time out, ma al rientro in campo lo schiacciatore ucraino piazza altri due ace consecutivi (12-6). Primo tempo di Russo e attacco di Herrera e la Sir amministra l’ampio vantaggio che arriva a +6 con il muro del centrale cubano (20-14). Con la complicità del nastro Strehlau trova un ace, ma Ishikawa in parallela annienta il tentativo di rimonta dei francesi. Ishikawa conquista il set point: i francesi annullano tre set point consecutivi a Perugia, ma poi cedono il parziale ai bianconeri con un attacco out. 25-21

    Il muro di Perugia apre il terzo set. I ragazzi di Lorenzetti tentano l’allungo, ma i francesi pareggiano con il muro su Ishikawa, l’ace di Leandro Dos Santos (6-4) e un altro muro vincente (6-6).  Al primo tempo di Russo e francesi rispondono con il muro su attacco di Herrera: si va avanti punto a punto con imprecisioni da entrambe le parti. Loser va a segno in primo tempo e in pipe, Pothron firma l’ace che tiene inalterato l’equilibrio (15-15). Ishikawa e Plotnytskyi sbloccano l’inerzia del set, ma Tours riaggancia la parità con gli attacchi di Egleskalns, Quiroga e Dos Santos (20-20). L’attacco out di Herrera e il muro su attacco dello stesso opposto cubano di casa Sir traghettano i francesi al set point. Giannelli serve ancora Herrera che questa volta in diagonale non sbaglia (22-24). I francesi chiudono il terzo set 22-25.

    Perugia avanza con l’attacco di Plotnytskyi e l’ace di Loser (4-1). Maniout di Ishikawa, block vincente di Russo e diagonale di Herrera e la Sir scappa (8-2), poi incrementa il vantaggio con due attacchi out consecutivi dei francesi e con il muro vincente di Loser (13-4). Tours recupera qualche lunghezza con l’attacco e il servizio vincente di Marshman, seguito dalla parallela di Srehlau, ma Ishikawa tiene avanti i suoi giocando sulle mani del muro avversario. Due ace consecutivi di Herrera spaccano il set (19-12). E’ ancora dai nove metri che si scrive l’allungo definitivo: l’ace di Ishikawa porta i Block Devils avanti 23-13, i francesi recuperano cinque lunghezze consecutive alzando il muro; Lorenzetti chiama il time out e al rientro in campo Plotnytskyi conquista il set point. Il servizio out dei francesi chiude il set 25-19 e il match 3-1 per la Sir che approda in finale. 

    Domenica 15 settembre i riflettori al Palatriccoli di Jesi si accenderanno alle 15 match per l’assegnazione del terzo posto e, alle 18, la Sir Susa Vim Perugia scenderà in campo per giocarsi il trofeo.

    SIR SUSA VIM PERUGIA – TOURS VOLLEY-BALL 3-1(25-15, 25-21, 22-25, 25-19)SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 4, Herrera 14, Russo 11, Loser 11, Plotnytskyi 17, Ishikawa 12, Colaci (libero), Piccinelli (libero), Semeniuk, Candellaro. N.e.: Ben Tara ,  Cianciotta, Zoppellari,.  All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.TOURS VOLLEY-BALL: Coric , Egleskalns  12, Marshman 13, Dos Santos Nascimento 5, Strehlau 12, Quiroga  1, Ramon (libero), Pothron 7, Faganas  3,  n.e., Gabin  , Gergye  , Furic  , Voss  , Meyer . All. Marcelo Fronckowiak, vice all. Frantz GranvorkaNOTE – PERUGIA: 18 b.s., 15 ace, 38% ric. pos., 52% ric. prf. 28%, att.49%,  muri 11. TOURS VOLLEY-BALL: 14 b.s., 5 ace, 62% ric. pos., 47% ric. prf. 32%, att. 45%, 4 muri 8.Arbitri:  – Lorenzo Catena, G.Marco Annese, segnapunti Luca Pettinari

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    Lube, Medei: “I segnali sono incoraggianti, questo è un periodo importante per trovare continuità”

    Con una grande prova di forza, e presa per mano da un Eric Loeppky già protagonista, la Cucine Lube Civitanova ha conquistato l’accesso alla finale della Jesi Volley Cup liquidando l’Allianz Milano con un netto 3-0 (clicca QUI).

    GIAMPAOLO MEDEI (ALLENATORE): “Avevo chiesto un ulteriore step nell’organizzazione di gioco e l’atteggiamento visto che si avvicinano le partite ufficiali. Sono soddisfatto per la continuità in gara. Si tratta di una sola prestazione, ora ne devono seguire altre e questo è un periodo importante proprio per cercare costanza. Vogliamo continuare così!”.

    MATTIA BOTTOLO: “Quella di oggi è stata una gara di grande intensità, la prima in cui abbiamo dovuto alzare il ritmo. Una simulazione del campionato perché le squadre in campo avevano delle settimane di preparazione sulle spalle. I sistemi di gioco iniziano a essere rodati, buoni segnali,  ma dobbiamo migliorare, soprattutto sulle cose semplici. Esami come questo sul punto a punto ti fanno crescere e ti insegnano a gestire alcune situazioni perché ogni pallone conta. Per noi era importante mostrare passi avanti, inoltre la vittoria porta morale. Ci aspetta una bellissima partita con una corazzata come Perugia”.

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    Jesi Volley Cup: Civitanova passa in finale liquidando Milano in tre set

    La Cucine Lube Civitanova risponde presente all’appello della Jesi Volley Cup 2024 e supera l’Allianz Milano 3-0 (25-20, 33-31, 25-20) al PalaTriccoli nella Semifinale della kermesse targata Jesi Volley & Sport.

    I biancorossi approdano così alla resa dei conti con la Sir Susa Vim Perugia, vincitrice dell’altra gara contro il Tours (3-1). I cucinieri campioni uscenti e i Block Devils scenderanno in campo domani, domenica 15 settembre, alle 18, per aggiudicarsi il trofeo. Il match sarà preceduto dalla Finalina per il terzo posto tra ambrosiani e transalpini con fischio d’inizio alle 15.

    Grande intensità di gioco e Lube più compatta sia a muro (8 a 2 i vincenti) che in ricezione e difesa. Se il top scorer è tra le fila di Milano, Reggers con 17 punti e il 70%, unico dei suoi in doppia cifra, a decidere l’incontro è la costanza degli attaccanti biancorossi: Loeppky (15 punti con il 67%, 1 ace e 2 muri), Bottolo (14 sigilli con 2 ace e 2 muri) e Dirlic (11 con il 91% in attacco e 1 muro). Più che utili i 9 punti di Chinenyeze (73% nelle offensive e 1 muro), ma anche gli 8 di Lagumdzija, più volte risolutivo a muro.

    CRONACA – Marchigiani in campo per la prima volta con le nuove maglie ufficiali per la gioia dei tanti tifosi di Lube nel Cuore: Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero, meneghini schierati con Porro in cabina di regia e Reggers bocca da fuoco, Louati e Kaziyski schiacciatori, Caneschi e Schnitzer centrali, Catania libero.

    Nel primo set la Lube riceve e difende con disinvoltura, tocca molto a muro (2 i vincenti) e attacca con maggiore precisione. I più prolifici sono Bottolo da una parte e Louati dall’altra, entrambi con 5 punti e il 56%. Milano trova il primo strappo dopo la battuta out biancorossa e il muro di Reggers (7-10). Gli errori dell’Allianz danno respiro alla Lube che impatta a muro con un parziale di 3 a 0 (14-14). Il sorpasso arriva sulla pipe di Loeppky (17-16). Il +5 (23-18), merito del turno in battuta di Lagumdzija e di una difesa accorta, arriva con il block del nuovo entrato Dirlic, l’invasione milanese e le stoccate di Bottolo. Nel finale si esalta Orduna, entrato in corsa e bravo a imbeccare i suoi attaccanti, come in occasione del mani out targato Dirlic (25-20). 

    Formazioni invariate nel secondo set, una maratona di 42 minuti. Loeppky (9) e Bottolo (6) determinanti da una parte, Reggers (8) e Kaziyski (5) mai domi dall’altra. Il finale premia i biancorossi, più solidi a muro e negli altri fondamentali. Civitanova ha il braccio sciolto, come testimonia il pallonetto di Bottolo (8-6), ma gli uomini di Piazza si fanno sentire (8-9). Si lotta punto a punto. L’ace di Bottolo e la sassata di Lagumdzija valgono il 12-10, ma Milano impatta con Kaziyski (15-15). Sul 17-18 entra Orduna. La Lube la gira e va avanti con l’ace di Bottolo (19-18). Sul 20-19 c’è Poriya al servizio. Nel finale torna la diagonale titolare. Il diagonale di Bottolo porta la Lube sul 24-23, il mani out di Kaziyski tiene i giochi aperti (24-24). I cucinieri sprecano altre tre palle set (27-27), poi finiscono sotto e ne annullano a loro volta quattro (31-31) prima di imporsi 33-31 con Loeppky.

    Nel terzo set la Lube comincia con Dirlic opposto e il croato risponde con 8 punti (91% e 1 block). Sul filo dell’equilibrio anche questa fase di gioco. Proprio Dirlic sistema la palla per il 10-9. Le due squadre avanzano a braccetto. Poi il nuovo entrato Davi si segnala in attacco (15-14)., Bottolo fa la voce grossa a muro (17-15). I meccanismi voluti da Medei sembrano già ben oliati, come per la pipe di Loeppky e il lungolinea di Dirlic (19-16). Lo schiacciatore canadese colpisce con astuzia in attacco e si ripete a muro per il 23-19 che mette alle corde Milano. Nel finale c’è anche il contributo di Lagumdzija (24-19). La chiude Chinenyeze con in primo tempo (25-20).

    Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano 3-0 (25-20, 33-31, 25-20)CIVITANOVA: Chinenyeze 9, Gargiulo 2, Loeppky 15, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 1, Poriya, Larizza ne, Lagumdzija 8, Dirlic 11, Bottolo 14, Davi 1. All. MedeiMILANO: Kaziyski 6, Staforini (L) ne, Zonta, Catania (L), Reggers 17, Barotto 1, Piano ne, Schnitzer 7, Otsuka, Porro, Louati 9, Caneschi 2. All. PiazzaARBITRI: Arnese e Catena, entrambi di FalconaraNOTE: durata set: 26’, 42’, 27’. Totale: 1h 35’. Civitanova: errori al servizio 21, ace 3, muri 8, attacco 58%, ricezione 53% (33% perfette). Milano: errori al servizio 17, ace 4, muri 2, attacco 45%, ricezione 39% (20% perfette).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO