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    Mattia Bottolo agli Europei: “Vivo tutto come un bellissimo sogno”

    Di Redazione Ci sarà anche Mattia Bottolo, schiacciatore della Kioene Padova, ai Campionati Europei in programma dal 1° al 19 settembre in Polonia, Repubblica Ceca, Estonia e Finlandia. Dopo la sua convocazione per la VNL (insieme al compagno di squadra Marco Vitelli), il CT Fefè De Giorgi ha inserito l’atleta ventunenne nella lista dei 14 che prenderanno parte all’Europeo. Un’estate completamente azzurra per lo schiacciatore di Bassano del Grappa, giunto alla Kioene Padova nel 2016 e cresciuto nel settore giovanile bianconero, con cui ha iniziato la sua escalation passando dalla serie C, alla serie B e infine alla SuperLega. “Ora avrò due giorni di riposo prima d’iniziare quest’avventura – dice Bottolo – e passerò un po’ di tempo con la mia famiglia per riposare e caricare le batterie in vista degli Europei“. “Ovviamente – spiega lo schiacciatore – ho dovuto rinunciare alle ferie, anche perché nei giorni in cui sono rimasto a casa ho sostenuto gli esami per l’Università. Però c’è grande entusiasmo, il gruppo che si sta creando è nuovo e giovane. Sarà un importante banco di prova per creare le basi del futuro. Io sto vivendo tutto come se fosse un bellissimo sogno. Parallelamente, anche la Kioene Padova ha iniziato a lavorare: anche qui c’è un gruppo giovane con la voglia di mettersi in mostra“. E se due anni fa qualcuno avesse detto a Bottolo che avrebbe disputato VNL ed Europei? “Non occorre andare così indietro – sorride il giocatore veneto – già l’anno scorso sarei rimasto piacevolmente sorpreso. Nella mia mente c’era il sogno d’indossare la maglia della nazionale, però è avvenuto tutto in maniera repentina. Credo che il Covid abbia velocizzato i tempi e dato l’opportunità a me e ad altri di poterci mettere in mostra. Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo sfruttato questa occasione, mettendo impegno e dedizione in ogni singolo allenamento. Questo ha aumentato l’entusiasmo dei singoli e del gruppo, ponendo le basi per creare un nuovo ciclo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino, Da Re: “Ci spaventa solo ciò che sfugge alla nostra volontà”

    Di Redazione È un’Itas Trentino profondamente rinnovata quella che si approccia alla nuova stagione, ma senza timori, almeno sul piano sportivo. Lo afferma il direttore generale Bruno Da Re in un’intervista al Corriere del Trentino: “Nel mio lavoro non c’è nulla che mi spaventi. Questa società non ha mai subito gli eventi, ha sempre deciso e organizzato le sue mosse. Quello che fa ancora paura è l’area grigia su cui non abbiamo il controllo: la pandemia ci impone di convivere con situazioni che sfuggono alla nostra volontà“. L’Itas può contare su una riapertura al pubblico più ampia di quanto avverrà altrove, grazie al provvedimento della Provincia di Trento che permette l’ingresso di un massimo del 50% di spettatori: “È una svolta importante – commenta Da Re – che ci pone un passo avanti rispetto a tutta Italia. Come Lega, però, porteremo ancora avanti la richiesta di riapertura al 100% con Green Pass: mi sembra doveroso, un atto di civiltà. La campagna abbonamenti? Stiamo valutando, perché comunque il rischio che a ottobre possa saltare tutto resta“. Infine un giudizio sulla nuova squadra: “Servirà tanto lavoro per trovare la giusta chimica, ma la nuova formula con l’opposto che c’è e non c’è penso sia molto stimolante. Non so dove possiamo arrivare, ma sono convinto si possa fare molto bene“. LEGGI TUTTO

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    Matteo Picchio riparte da Cisterna: “Il gruppo nasce sotto i migliori auspici”

    Di Redazione Terza settimana di lavoro in casa della Top Volley Cisterna, pronta a costruire qualcosa di importante in vista della prossima stagione in Superlega, che per tutti, nessuno escluso, dovrà essere quella del riscatto dopo le delusioni cocenti della passata. Si lavora sodo in casa pontina, con due sedute di lavoro al giorno: mattina dalle 10 alle 11.30 e nel pomeriggio dalle 17.30 alle 19-19.30 con l’alternanza del lavoro in palestra a quello prettamente tecnico-tattico con la palla al palazzetto di via delle Province. Il nuovo tecnico Fabio Soli, con l’arrivo alla spicciolata del resto del gruppo, sta pian piano assemblando la squadra a sua immagine e somiglianza, andando alla ricerca della miscela giusta tra “vecchi” e “giovani” di un gruppo che “sta nascendo sotto i migliori auspici“, come afferma uno dei volti nuovi di questa Top Volley, il secondo libero Matteo Picchio. “C’è molto da imparare – aggiunge Picchio – da chi, come Michele (Baranowicz) e Domenico (Cavaccini), ne sa più di noi e ti fa pesare, nel senso buono e costruttivo della cosa, tutto questo e da prendere esempio dagli altri, che non si risparmiano affatto. Insomma, sta nascendo davvero un gran bel gruppo“. Questa, in sostanza, è la prima grande stagione in Superlega per il giovane (classe 2000) nativo di Monza: “In effetti è così – ha continuato a spiegarci Picchio – la stagione trascorsa a Monza, sempre con Fabio alla guida, è stata purtroppo caratterizzata da infortuni. Spero che qui a Cisterna sia diverso, anche se davanti a me ho un signor libero come Cavaccini. Uno stimolo in più per crescere e far bene, perché da lui c’è davvero tanto da imparare“. Una cosa è certa, Matteo Picchio non poteva chiedere di meglio venendo a Cisterna, dove peraltro ha ritrovato un allenatore che gli aveva dato fiducia: “Fabio lo conosco bene ed è un piacere infinito per me essere tornato a lavorare con lui. Per tutti noi, questa sarà la stagione del riscatto, ma il gruppo che sta nascendo, questa è la mia impressione, può davvero ritagliarsi uno spazio importante nella prossima Superlega. Cisterna ha tutte le carte in regola per essere una delle protagoniste, anche perché la società non ha lasciato nulla al caso, mettendoci a disposizione strutture di primissimo piano. Non ci manca nulla per far bene, ora dobbiamo soltanto lavorare e farlo nel migliore dei modi per farci trovare pronti all’inizio del campionato“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Gas Sales Bluenergy Piacenza si presenta: “Abbiamo alzato l’asticella”

    Di Redazione Si è tenuta oggi, al PalaBanca di Piacenza, la conferenza stampa di inaugurazione della nuova stagione della Gas Sales Bluenergy Piacenza. Dalla presentazione del nuovo gruppo squadra agli obiettivi societari, sono stati diversi i temi trattati dalla presidente Elisabetta Curti, dal vicepresidente Giuseppe Bongiorni, da coach Lorenzo Bernardi e dal responsabile del settore giovanile biancorosso Danilo Anelli. Presenti, oltre alla stampa, anche alcuni rappresentanti dei Lupi Biancorossi, i supporter organizzati, che hanno rinnovato il loro sostegno alla squadra. “È una vera festa tornare nel nostro palazzetto – ha commentato Elisabetta Curti – siamo una squadra giovane in continua evoluzione e che ha voglia di crescere ancora. Anche quest’anno abbiamo investito molto sulla sicurezza dell’impianto, nella speranza che i nostri tifosi possano tornare presto al PalaBanca“. “Abbiamo alzato l’asticella – ha affermato Giuseppe Bongiorni – il roster è composto da nomi importanti, ora dovrà dimostrare di essere compatto e unito per affrontare al meglio la nuova stagione. Ringrazio i nostri sponsor che hanno confermato la loro presenza e il loro sostegno“. “Mi fa molto piacere ritrovarvi al PalaBanca in presenza – ha commentato coach Lorenzo Bernardi – dopo una stagione anomala e ricca di eventi. L’obiettivo principale per quest’anno è creare un team unito e compatto, che riesca a far emergere il talento di ogni singolo giocatore“. “Siamo pronti a ripartire – ha affermato Danilo Anelli – lo scorso anno è stato molto complicato per il settore giovanile, ma nonostante le mille difficoltà siamo riusciti a ottenere i primi risultati importanti con le formazioni Under 17. Abbiamo notato come l’attività sportiva sia stata d’aiuto ai ragazzi durante il lockdown, l’obiettivo è continuare su questa strada per far crescere ancora di più il nostro vivaio che quest’anno si è ampliato puntando ai settori Under 13 e Under 15“. “Piacenza conferma ancora una volta di puntare all’élite del volley italiano – ha detto Pietro Boselli, vice direttore generale di Banca di Piacenza – grazie all’aiuto costante dei piacentini, la società sta continuando a crescere stagione dopo stagione. Come Banca di Piacenza rinnoviamo il nostro entusiasmo, e confermiamo che anche quest’anno, non appena sarà possibile tornare al PalaBanca, supporteremo il club nella vendita dei biglietti“. Nei prossimi giorni verranno rese note le date delle conferenze stampa di presentazione dei nuovi arrivi in casa biancorossa, mentre la presentazione ufficiale della squadra è fissata per sabato 2 ottobre. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ivan Zaytsev dopo l’intervento: “Mi ha operato il migliore, ora tocca a me”

    Di Redazione Nella tarda mattina di oggi Ivan Zaytsev è stato dimesso dalla clinica romana Villa Stuart ed è rientrato nelle Marche per osservare un periodo di riposo prima della riabilitazione. L’intervento al ginocchio destro effettuato ieri dal professor Pier Paolo Mariani è perfettamente riuscito. Nei prossimi giorni saranno pianificati, in accordo con il club, tutti gli step da seguire. L’atleta ha già ritrovato il sorriso e dimostra di avere grandi motivazioni. “Sono contento che la società abbia voluto vederci chiaro – dice lo Zar – e che mi abbia portato dal professor Mariani. Mi ha operato il migliore ed è andato tutto per il meglio. Ora la palla passa nelle mie mani. La strada sarà un po’ lunga, visto che è il primo intervento della mia carriera, ma penso che possa farmi bene. In parte per la sosta, dato che tra club e nazionale di solito non mi fermo mai, e poi spero che il problema al ginocchio sia solo un ricordo. I prossimi step per la ripresa sono da concordare anche con la società. Adesso per un po’ rimarrò a riposo, ci saranno comunque dei controlli con cadenza settimanale“. Zaytsev torna poi sulla partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo: “Cerco sempre di dare il massimo, giocando le mie carte nei momenti a disposizione. In quel caso non è bastato per coltivare il sogno di giocarci una medaglia. Fa male, ma è un’esperienza del passato e va archiviata. Da ora in avanti mi aspetto avventure decisamente più positive!“. Il percorso di riabilitazione non prevede, per ora, una data precisa per il rientro: “Sono già molto motivato – spiega l’opposto – e vorrei tornare in campo anche subito, ma ovviamente cercherò di rispettare i tempi che mi verranno comunicati e di forzare solo quando sarà possibile, senza però compromettere il buon esito di questo percorso. A darmi il più grande aiuto dovrà essere il mio fisico, nella speranza che non ci siano complicazioni“. Un pensiero a chi è stato vicino all’azzurro: “Negli ultimi giorni ho ricevuto molti messaggi di affetto da tante persone che mi vogliono bene. Alcuni me li aspettavo, altri mi hanno sorpreso. Ne approfitto per ringraziare tutti“. Forte anche il sostegno dei tifosi: “A loro dico che non vedo l’ora di indossare la maglietta della Lube e di lottare in biancorosso. Di sicuro una motivazione importante è tornare a farli emozionare e urlare di gioia durante i match. Mi devono aspettare ancora, ma tornerò in campo il prima possibile“. Particolarmente gradito è stato il messaggio del neo-compagno di squadra Gabi Garcia Fernandez: “Le sue parole mi hanno fatto molto piacere dal punto di vista umano e sono contento che un nuovo compagno dimostri la propria empatia facendo gioco di squadra. Gabi ha entusiasmo e stoffa. Dovrà fare i conti con una bella responsabilità al suo arrivo. Logicamente poi il coach deciderà l’assetto tecnico e tattico del team durante la mia assenza. Ringrazio il mio compagno di reparto per il suo incoraggiamento e spero che la bella vittoria di Portorico al torneo Norceca gli dia una spinta per iniziare nel migliore dei modi l’avventura con la Cucine Lube“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mateusz Biernat alla guida di Ravenna: “Faremo di tutto per salvarci”

    Di Redazione È uno dei tanti uomini nuovi della Consar RCM Ravenna, ma forse quello con le maggiori responsabilità: Mateusz Biernat, al debutto assoluto in Superlega, avrà in mano le chiavi della regia della squadra romagnola. Il palleggiatore polacco, intervistato dal Resto del Carlino Ravenna, non lascia però trasparire alcuna tensione: “Se non fossi pronto, non potrei giocare a pallavolo. Dunque niente ansia, ma tanta curiosità“. “Quando è arrivata l’offerta di Ravenna – spiega Biernat – non ho dovuto pensarci troppo, perché era proprio quello che volevo. Si tratta di una grande opportunità, perché potrò misurarmi con i migliori giocatori del mondo“. E poi aggiunge: “So perfettamente che la Superlega è un campionato difficilissimo. Lo è per tutte le squadre, a prescindere dagli obiettivi. E noi faremo di tutto per raggiungere la salvezza, mattoncino dopo mattoncino“. Poi il regista torna ancora sugli obiettivi personali: “Di sicuro è una bella sfida, proprio per il ruolo che ricopro. Mi sento la responsabilità di dover creare un feeling con tutti gli attaccanti. Non la vedo tuttavia come una difficoltà, quanto piuttosto come un’opportunità, una motivazione in più e uno stimolo“. LEGGI TUTTO

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    Alla Prisma Taranto Volley il premio “Atleta di Taranto”

    Di Redazione La Prisma Taranto Volley ha ricevuto ieri, 25 agosto, il premio “Atleta di Taranto“, in riconoscimento della eccellente prestazione sportiva dello scorso campionato di volley A2 e della conseguente promozione in Superlega. La cerimonia di premiazione si è svolta nella suggestiva location del Castello Aragonese di Taranto alla presenza del vicesindaco e assessore allo Sport Fabiano Marti. Con questo premio, organizzato da un privato – la famiglia De Lorenzo, composta da grandi appassionati di sport – e con il patrocinio della Regione Puglia, del Comune di Taranto e del Comando Marittimo Sud di Taranto, si vuole dare un riconoscimento di merito agli atleti e alle società sportive che hanno contribuito a dar lustro al territorio tarantino. In questa edizione la Prisma Taranto Volley ha ricevuto il premio come “miglior team”, ad ulteriore riconoscimento del grande lavoro di squadra dentro e fuori dal campo che ha portato alla promozione in Superlega. Durante la serata è stato anche premiato Alessio Fiore, uno degli atleti protagonisti dello scorso anno e tarantino doc. Tra gli atleti premiati durante la serata spiccano i campioni olimpici Vito Dell’Aquila, il taekwondoka di Mesagne (provincia di Brindisi) campione olimpico nella categoria 58 kg a Tokyo 2020, Silvia Semeraro, e Mauro de Filippis, entrambi tarantini ed entrambi reduci dalle Olimpiadi di Tokyo 2020, nelle quali hanno partecipato per le loro specialità, rispettivamente karate e tiro al volo. Per Prisma Taranto Volley ha ritirato il premio Lele Di Ponzio, consigliere d’amministrazione del club jonico. Tonio Bongiovanni, Presidente di Prisma Taranto Volley, commenta così il riconoscimento: “Oltre a ringraziare la famiglia Di Lorenzo e la commissione del Premio Atleta di Taranto per il riconoscimento ricevuto, mi complimento a nome di Prisma con tutti gli atleti e le società sportive premiate durante la serata e per tutti coloro che quotidianamente si impegnano per dare il meglio nello sport e nella vita per contribuire a dare lustro alla città di Taranto ed a tutta la Puglia“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kamil Rychlicki a Perugia: “L’ambientamento va alla grande”

    Di Redazione Il fisico da granatiere ed il capello riccio da “battaglia” possono ingannare un po’, ma basta scambiare due parole con Kamil Rychlicki per capire di avere a che fare con un ragazzo simpatico, solare e davvero in gamba. È in Umbria da nemmeno dieci giorni, ma sembrano molti di più in verità, l’opposto lussemburghese della Sir Safety Conad Perugia: il nuovo bomber della formazione di coach Grbic si sta ambientando molto velocemente nella sua nuova realtà e nel suo nuovo mondo. “L’ambientamento in queste prime settimane qui a Perugia va alla grande – conferma Kamil – mi hanno accolto tutti con amore e un grande sorriso (testuale dal lussemburghese, n.d.r.), per me è stato molto facile sentirmi subito bene qui nella mia nuova casa“. Rychlicki non ama parlare tantissimo, praticamente non usa i social (una rarità per un ragazzo che deve ancora compiere 25 anni), ma invece ama molto schiacciare forte, lavorare duro e far parlare il campo al suo posto. “In questa fase iniziale di preparazione – continua – le cose vanno benissimo. Stiamo facendo secondo me un bel lavoro e molto duro, sudiamo anche tanto con il caldo di questo periodo. E va bene così, siamo nella fase in cui bisogna lavorare sulle fondamenta, cosa che poi ci aiuterà durante la stagione che sarà lunghissima. Siamo in pochi adesso, è vero, ma per me personalmente è anche una cosa positiva perché sono nuovo qui ed in questi giorni ho più tempo e modo per conoscere l’ambiente, tutti i componenti dello staff ad uno ad uno, per conoscere e confrontarmi con l’allenatore. Il tempo per queste cose in preparazione non manca ed è un bene“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO