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    Perugia sulle ali dell’entusiasmo: dopo la Champions c’è Vibo in campionato

    Di Redazione C’è un’euforia ancora tangibile al PalaBarton per la grande vittoria dei Block Devils contro Trento nella prima giornata della Pool E di Champions League al termine di un match davvero ben giocato dagli atleti cari al presidente Sirci. C’è al tempo stesso l’esigenza di mettere tutto subito nel cassetto del proprio comodino perché tra 48 ora è di nuovo tempo di match ufficiale con la decima di andata di Superlega, ancora a Pian di Massiano, in arrivo domenica pomeriggio nell’anticipo delle ore 15.30 contro Vibo.Di tutto questo parla il tecnico bianconero Nikola Grbic. Partendo dalla vittoria di ieri sera. “È stato un bellissimo esordio di Champions per noi ed una buona prestazione in particolare con la battuta. Magari da un punto di vista numerico non abbiamo fatto tantissimi ace (comunque 10 alla fine, ndr), ma dai nove metri ci siamo creati tanti break importanti che ci hanno permesso di essere praticamente sempre in vantaggio e di poter controllare la partita. Devo essere sincero, Trento non ha giocato bene e non so dire dove inizino i nostri meriti e dove i loro demeriti. Onestamente non ci penso, mi prendo invece ben volentieri questo ottimo 3-0. Ma abbiamo appena iniziato, la Champions finisce il 22 maggio e la mia speranza è di arrivare lì”.Il passo è breve fino a domenica. “Come si ricaricano le pile in pochissimi giorni? È più facile dirlo che farlo, ma alleno tutti ragazzi che sono grandi professionisti e che hanno vissuto mille volte una situazione del genere. Sappiamo come sarà da qui in avanti il calendario e sappiamo quello che ci aspetta, dobbiamo essere bravi a capire come comportarci ed a metterlo poi in pratica. Perciò ora cancelliamo tutto, la vittoria di ieri e la prestazione di ieri e concentriamoci per domenica perché dobbiamo giocare un’altra partita al nostro miglior livello”.Già, perché dopodomani al PalaBarton arriva un’altra formazione di quelle da prendere con le pinze, per usare un’espressione cara al tecnico serbo. Perché se è vero che la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia non ha avuto un inizio di campionato brillante (2 vittorie e 7 sconfitte finora, 7 punti all’attivo ed undicesimo posto provvisorio in classifica), è però anche vero che la squadra di coach Baldovin può vantare in rosa tanti atleti di grande respiro a livello internazionale ed è capace di tutto. Due le anime dei calabresi. C’è quella italiana che conta sull’esperienza e la velocità del regista Saitta, sulla propensione a muro del centrale Candellaro e sulla qualità in seconda linea del libero Rizzo. C’è poi l’anima brasiliana che vede in campo i martelli carioca Douglas e Mauricio Borges, entrambi con la facilità di attacco tipica della scuola sudamericana, ed il centrale verdeoro Flavio, atleta di grande livello sia in primo tempo che a muro. Non ci sarà a chiudere il 6+1 di partenza l’infortunato opposto giapponese Nishida con Baldovin che deciderà solo sul filo di lana se partire con il vice Bisi (una carriera in A2 costruita prevalentemente a Brescia) od optare per il modulo a tre martelli gettando nella mischia il francese Basic ex Milano.Potrebbe essere sfida tra battuta e ricezione quella tra Perugia e Vibo. Se da una parte i Block Devils sono la squadra che batte meglio (2,21 ace per set finora), i calabresi sono secondi solo a Piacenza per quello che riguarda la ricezione perfetta (29,3%). Molto per l’esito del match passerà probabilmente da qui. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un mese di scontri diretti per la Consar RCM: si comincia da Verona

    Di Redazione Portare anche a Verona la migliore versione della Consar RCM Ravenna, ammirata sabato scorso contro Milano. È questo l’obiettivo della squadra ravennate per la sfida di domani pomeriggio in terra scaligera (si gioca alle 18, dirigono Cesare di Roma e Simbari di Milano, diretta su RaiSport e su Volleyball World Tv) valida per la decima giornata di SuperLega. In palio punti importanti per la classifica di entrambe le squadre, più delle altre bisognose di trovare un successo che le rilanci e che, nel caso di Goi e compagni, permetterebbe l’aggancio in classifica proprio ai veneti. “Dobbiamo ripartire da tutte le cose positive fatte contro Milano – conferma Emanuele Zanini, coach della Consar RCM – ed entrare in campo con la volontà di riconfermare in primis l’attitudine nel tenere il campo, che sabato scorso nel match contro Milano è stata ottimale, e poi i fattori tecnici, le molte difese fatte, i molti muri toccati, la grande efficienza in battuta. In più conto di rivedere quell’atteggiamento mentale positivo di chi sa di potersi giocare al meglio la partita, di stare dentro la partita, anche trovandosi sotto nel punteggio come è accaduto sabato scorso“. Verona rappresenta per la Consar RCM la prima di tre trasferte nel mese di dicembre in casa di avversarie dirette in classifica; coach Zanini però preferisce guardare alla singola partita, senza fare calcoli di sorta. “Guardiamo all’organico di Verona – dice il tecnico – e notiamo un roster di livello, con tanti giocatori di grande qualità, a cominciare da Mozic, che giovanissimo al suo primo anno in Italia sta facendo benissimo e che io prima del via del campionato, a precisa domanda di un giornalista, avevo inserito tra i protagonisti di questa SuperLega. Fermare lui non è facile perché ha una fisicità straripante che lo colloca nell’eccellenza“. “Verona ha un impianto di squadra molto buono – continua Zanini – con diversi talenti, nel complesso giovane, ma quando a Verona si sono accorti che avevano bisogno anche di un po’ più di esperienza hanno aggiunto Rafael e Wounembaina, giocatori che conosco molto bene, per cui adesso è un bel mix. E un po’ mi sorprende che sia in questa posizione di classifica. Penso che Verona darà fastidio a molte squadre nel prosieguo della stagione, al di là di quello che potrà succedere domani“. La Consar RCM punterà molto anche sul suo duo d’attacco Klapwijk–Vukasinovic, capace sabato scorso di produrre 52 punti (26 a testa): per l’opposto olandese è stato il miglior bottino nella sua esperienza a Ravenna, considerando anche l’annata 2013-14, e la quarta miglior prestazione nel campionato italiano. L’auspicio per Ravenna è ripetere la prestazione vista contro Milano: “Possiamo ovviamente sperarlo e augurarcelo – rimarca Zanini – ma, come ben si sa, ogni partita ha una storia a sé, un suo decorso e quindi è difficile dire cosa succederà. Speriamo in un bis, ma conterà che tutta la squadra sia all’altezza della situazione e giochi al meglio delle sue possibilità“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per Cisterna arriva un’altra big, l’ex Bossi: “Modena costruita per vincere”

    Di Redazione La Top Volley Cisterna torna in campo domenica 5 dicembre per la decima giornata del campionato di SuperLega Credem Banca. Alle 18 in via delle provincie, la sfida è con la Leo Shoes PerkinElmer Modena. I ragazzi di coach Fabio Soli arrivano al match dopo lo stop in casa contro Civitanova. Al Palasport di Cisterna torna il grande volley con un’altra big del campionato italiano. Sarà ancora determinante il supporto del pubblico, per dare il giusto supporto ad una squadra in forte crescita che sta dimostrando di avere nelle corde un grande valore tecnico, lottando costantemente ogni set punto a punto.  Ex di turno Elia Bossi giocatore del Modena per diversi anni, scende in campo con le giuste motivazioni per affrontare tanti amici. “Appena sono usciti i calendari mi sono fissato subito la data di questa partita. Incontrare Modena per me è speciale. Con la maglia gialloblù ho vissuto tante emozioni e di là della rete ci sono molte persone che stimo e con cui ho condiviso momenti importanti, sarà bello giocarci contro. Modena è una squadra costruita per vincere e stanno esprimendo una pallavolo di altissimo livello. Noi dovremo essere bravi a fare la nostra partita e essere concreti nei finali di set”.  Altro cisternese dai passati gialloblu, il giovane Tommaso Rinaldi, cresciuto nelle giovanili della società romagnola ed oggi idolo dei tifosi della Top Volley. “Giochiamo contro Modena che è una corazzata, sarà una partita molto difficile, ma noi dobbiamo scendere in campo, pensando di non aver nulla da perdere, giocare tutte le palle con grande tranquillità. Io sono uno degli ex, vivo la partita in maniera leggermente diversa rispetto a tutte le altre competizioni, perché comunque è una sfida in più giocare contro di loro, quindi sarò ancora più motivato nel giocare bene, darò il mio meglio nell’aiutare la squadra di Cisterna”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley Monza ricarica le pile dopo il successo di Coppa

    Di Redazione Giovedì di meritato riposo per la Vero Volley Monza maschile. Rientrata nella notte dalla Croazia, dove si è imposta nella gara di andata dei sedicesimi di finale di CEV Cup contro il Mladost Zagreb, la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley ricarica le pile in vista di una settimana ricca di lavoro. Beretta e compagni, infatti, complice il turno di riposo previsto per la decima giornata di andata della SuperLega Credem Banca, torneranno in campo direttamente giovedì prossimo per la gara di ritorno contro i croati. Di fronte ai rossoblù ci saranno dunque cinque giorni intensi di allenamento, tra pesi e tecnica, per affinare tecnica e meccanismi di gioco. Intanto, dal punto di vista dei numeri, i rossoblù sono primi nei punti realizzati (661, seconda Trento con 625), secondi negli ace (74, prima Civitanova con 74) e terzi nei muri (88, prima Trento 95). A livello individuale il top scorer monzese è Georg Grozer (193 punti, primo in graduatoria generale, segue Mozic di Verona con 171), anche best ace (27, primo, secondo Leon di Perugia con 26), mentre il best blocker è Aleks Grozdanov, sesto con 22 muri vincenti, primo Simon di Civitanova con 28. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Allianz Milano: domenica in campo con la maglia omaggio alla Prima della Scala

    Di Redazione Allianz Powervolley Milano presenta l’edizione speciale della maglia di gioco Erreà dedicata alla Prima del Teatro alla Scala di Milano del 7 dicembre. Il progetto condiviso tra la società presieduta da Lucio Fusaro, Allianz (che è Fondatore Permanente della Scala) ed Erreà continua il proprio percorso per connettere valori e sensibilità, progetti sociali e sportivi con l’obiettivo di creare una realtà unica nel suo genere in una città come Milano. A ridosso della Prima della Scala che decreta l’inizio della stagione lirica nel giorno simbolico di Sant’Ambrogio, la squadra della Allianz Powervolley Milano scenderà in campo con questa maglia particolare in occasione della partita del 5 dicembre con la Kioene Padova all’Allianz Cloud. L’obiettivo è quello di sancire sempre di più il proprio legame con il tessuto della città per celebrare il teatro simbolo della cultura italiana nel mondo. “Allianz per Milano” sarà lo slogan che legherà la visione di questo progetto. Il Gruppo assicurativo-finanziario, da sempre in prima linea per condividere con la Powervolley Milano progetti ambiziosi volti alla trasmissione di valori importanti che vanno oltre lo sport, sarà l’unico sponsor di maglia per la 10° giornata di campionato. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ran Takahashi: “Sarà fantastico lavorare con Padova. Il mio idolo? Matt Anderson”

    Di Redazione Prime dichiarazioni di Ran Takahashi da giocatore della Kioene Padova: in attesa del suo arrivo in Italia, l’ultimo innesto della formazione veneta non nasconde il suo entusiasmo per l’inizio della sua avventura in Superlega. “Padova ha diversi giocatori giovani – dice il nazionale giapponese – e penso che sarà fantastico lavorare in un ambiente simile, perché possiamo trarre ispirazione l’uno dall’altro e far emergere sempre il meglio di noi. La mia volontà è quella di adattarmi velocemente al campionato italiano, alla potenza e alla velocità del gioco che caratterizzano la Superlega. Spero di farlo il prima possibile per dare il mio contributo alle vittorie della squadra“. Il giovane giocatore ha spiegato di conoscere già alcuni dei futuri compagni di squadra: “Ho avuto il piacere di incontrare Mattia Bottolo e Jan Zimmermann durante l’ultima VNL. In questi giorni ci siamo sentiti su Instagram e mi hanno dato il benvenuto. Non vedo l’ora di vederli di persona, così come gli altri ragazzi e il coach“. Takahashi ha parlato anche delle sue caratteristiche di gioco: “I miei punti di forza al momento sono le ricezioni e gli attacchi in pipe, ma per il livello che c’è in Italia dovrò di sicuro migliorare anche questi aspetti“. Il giapponese, infine, nel corso della stagione potrà incontrare il suo idolo: “Mi ispiro a Matthew Anderson, è un pallavolista unico che seguo appena posso. Lo studio molto per diventare un giocatore migliore, perciò quando affronteremo Perugia sarà una sfida ancora più speciale per me“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona Volley si colora di blu e oro: ecco le nuove divise ufficiali

    Di Redazione In estate, quando è stato presentato l’accordo di partnership tra Macron e Verona Volley, era stata anticipata la realizzazione di kit gara personalizzati, unici, innovativi e fortemente identitari. Una promessa mantenuta. Il club veronese e il brand italiano hanno presentato ufficialmente le nuove maglie del Verona Volley per questa stagione agonistica. Il blu, l’oro, una grafica che richiama il logo societario e allo stesso tempo le due V di Verona Volley, un pay off che identifica lo spirito sportivo della società, sono le note caratterizzanti i nuovi completi gara della squadra. La nuova “Home” è blu con effetto sfumato nella zona del petto e delle spalle, dove il colore assume una tonalità leggermente più chiara. Il girocollo è bordato di nero e sui fianchi sono presenti due bande in oro. Sulle spalle un inserto nero ha all’interno il Macron Hero, logo del brand italiano. La nota caratterizzante del kit casalingo è data dalla grafica all-over, in stampa sublimatica tono su tono, che riprende le due V intrecciate del logo del club e che sono ripetute sia frontalmente che posteriormente. Sul petto, a destra, in oro il Macron Hero e al centro il logo del Verona Volley. Nel retrocollo è stampata in oro la scritta JUMPING HIGHER DREAMING STRONGER. Il kit è completato da pantaloncini blu con la stessa grafica della maglia, coulisse bianche e inserti laterali in oro. La versione “Away” è color oro, sempre con effetto sfumato su petto e spalle e tonalità leggermente più chiara. Il girocollo è neri, così come i due inserti sulle spalle con all’interno il Macron Hero in oro. Sui fianchi, le bande verticali fondono il colore nero nella parte superiore al blu sfumato nella parte inferiore. La grafica presente su tutta la maglia è identica a quella della ‘Home’. Sul petto sono stampati in nero il Macron Hero e il logo del club veronese. Nel retrocollo in blu è presente la scritta JUMPING HIGHER DREAMING STRONGER. I pantaloncini sono blu con coulisse bianche e riprendono la grafica della maglia. Le maglie hanno una vestibilità Body Fit, il tessuto principale è Digitex e la presenza di inserti in mesh assicura al capo una perfetta traspirabilità. I kit gara e tutta la linea di abbigliamento e merchandising realizzata da Macron per il Verona Volley saranno presto disponibili presso il Macron Store di Verona e sul sito del club veronese. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gabi Garcia: “Zaytsev e Simon i miei idoli, sono come un bambino a Natale”

    Di Redazione “Zaytsev e Simon sono i miei idoli. E nel mio primo anno da professionista me li ritrovo entrambi in squadra a insegnarmi e a darmi consigli. Non potevo chiedere di più. Qui sono come un bambino a Natale” esordisce Gabi Garcia Fernandez, opposto portoricano della Lube, che da riserva designata si è trovato a giocare tutta la prima parte della stagione a causa dei problemi fisici di Ivan Zaytsev. Il ventiduenne è arrivato in Superlega direttamente dalla Brigham Young University, la stessa di Davide Gardini, suo compagno di squadra al college. “Il campionato di college non è di basso livello ma rispetto alla Superlega c’è un abisso. E rispetto a Civitanova ancora di più, visto che è una squadra molto forte”. E proprio il volley è stato il suo biglietto per avere una borsa di studio negli Stati Uniti e poter sognare un futuro da sportivo a tempo pieno. Una prima stagione da professionista con il botto insomma, per lui che si è dovuto sempre sudare ogni passo, senza mai sottrarsi al duro lavoro: “Sono sempre stato il più piccolo e quello più indietro in ogni squadra in cui sono arrivato. Dovevo lavorare il doppio degli altri per mettermi in pari.” E a Civitanova non è stato diverso: in due mesi si è ritrovato a dover effettuare il salto che forse avrebbe richiesto due anni, ma il lavoro certo non lo spaventa: “Devo allenarmi al massimo e poi fare anche del lavoro extra per sperare di crescere il più velocemente possibile. E poi devo acquisire la mentalità del professionista e in una squadra come la Lube le aspettative sono tante. I compagni di squadra sono fantastici: pensavo di allenarmi con loro facendo lo sparring partner e invece mi ritrovo in sestetto con De Cecco, Simon e Lucarelli: mi spiegano mi correggono, hanno pazienza.“ Anche Davide Gardini lo aveva ben consigliato, all’inizio di questa avventura italiana: “Mi aveva detto che sarebbe stato difficile, che dovevo essere veloce a imparare e stare attento a tutto quello che mi veniva proposto”. “Il cibo è fantastico e se c’è da mangiare bene io sono a posto. La parte più difficile è imparare l’italiano, ma mi sto impegnando a studiarlo” ammette in conclusione. (fonte: La Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO