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    Perugia, testa a Piacenza e Monza. Grbic. “Sarà una settimana decisamente impegnativa”

    Di Redazione Allenamento tecnico e seduta in sala pesi oggi pomeriggio per la Sir Safety Conad Perugia. Non si tratta del “premio” di Nikola Grbic ai suoi ragazzi per l’importante successo di ieri contro Vibo, ma il semplice evolversi del calendario che mette già in arrivo un altro match per i Block Devils attesi mercoledì dalla temibile trasferta di Piacenza per l’undicesima giornata di Superlega. Squadra dunque subito al PalaBarton con la consapevolezza di doversi preparare al meglio per affrontare la Gas Sales Bluenergy, ma al tempo stesso con il morale bello alto, figlio delle tre vittorie ottenute la scorsa settimana. Lo spiega bene Alessandro Piccinelli, libero bianconero. “Veniamo ieri da una bella vittoria e da tre punti che ci danno morale e fiducia. Giochiamo ogni tre giorni in questo periodo per cui è importante tenere sempre alto l’entusiasmo in palestra ed ovviamente i risultati positivi aiutano. Adesso resettiamo subito tutto perché dopodomani ci aspetta un altro match importante e molto insidioso e noi dobbiamo farci trovare pronti”.Piccinelli, come gran parte delle cosiddette e presunte “seconde linee”, ha avuto spazio e minutaggio ieri pomeriggio contro Vibo, dando l’ennesima dimostrazione a Nikola Grbic di poter fare affidamento su una rosa che offre le più ampie garanzie tecniche e motivazionali.“Non è facile per chi gioca meno essere sempre decisivo quando viene chiamato in causa, spesso in momenti di difficoltà”, dice proprio il tecnico serbo. foto Sir Safety Perugia “È quindi importante poter dare a tutti l’opportunità di “sentire il campo” anche quando la squadra gira, magari anche piccoli tratti di partita dove però chi subentra può assaporare il clima partita. Senza dimenticare che in questo periodo non ci possiamo allenare tanto con tutte queste gare ravvicinate e, se non ti alleni e poi non giochi, la prestazione generale per forza di cose scende. Sono contento che ieri i ragazzi abbiamo avuto modo di poter dare il proprio contributo e sottolineo ancora una volta il fatto che avere una panchina lunga come la nostra è una gran cosa”.Grbic torna velocemente sul match con Vibo, ma poi il focus è tutto su questa settimana iniziata oggi. “Sono contento in generale della prova dei ragazzi. Se devo trovare qualcosa che non è andato bene dico senza dubbio il non aver interpretato bene il primo set in battuta, anche se poi siamo stati bravi a compensare questo con un attacco senza errori né murate subite e con una buona continuità di gioco”. “Oggi siamo entrati in una settimana decisamente impegnativa – conclude – che ci vedrà mercoledì a Piacenza e domenica in casa con Monza. Il match di dopodomani è assolutamente complicato. Piacenza ha battuto due squadre tra le più forti del campionato, cioè Modena e Civitanova ed entrambe fuori casa. È chiaro quindi che quando i nostri prossimi avversari giocano bene, giocarci contro è molto difficile. Noi come sempre dobbiamo essere concentrati e mantenere il focus di scendere in campo e dare il 100% per prenderci i tre punti”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Queiroz e il ko di Ravenna: “Non capisco cosa ci succede a inizio partita”

    Di Redazione Dieci sconfitte su altrettante partite di Superlega per la Consar RCM Ravenna, e una costante amarissima: le difficoltà di approccio alle gare, che si mettono invariabilmente in salita prima che la squadra di Zanini riesca (troppo tardi) a reagire e replicare. Come successo anche sabato nello scontro diretto sul campo del Verona Volley. L’ultimo arrivato in casa ravennate, il palleggiatore André Luiz Queiroz, non si capacita della situazione: “Non riesco a spiegarmi cosa sia successo all’inizio dei primi due set. Non siamo riusciti a entrare in partita” dice al Resto del Carlino Ravenna. “Ci rendiamo conto di quello che dobbiamo fare – continua il regista – o provare a fare, solo quando la squadra avversaria è avanti di 5 o 6 lunghezze. A quel punto, ovviamente, è troppo tardi per organizzare una reazione in grado di portare frutti“. Sul piano tattico le mancanze sono evidenti: “Nel primo e nel secondo set siamo stati carenti dalla linea di battuta. Il nostro servizio ha agevolato la loro ricezione, determinando l’esito della prima metà della gara. Poi abbiamo alzato il livello del servizio ed è iniziata un’altra partita. Questo aspetto ci deve servire da lezione” conclude Queiroz. LEGGI TUTTO

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    Tommaso Rinaldi: “Un passo avanti, abbiamo giocato alla pari con un top di Superlega”

    Di Redazione Cisterna sfiora l’impresa con Modena, ma dopo due set al comando i ragazzi di coach Soli faticano a mantenere il livello di gioco e si arrendono. In casa Top Volley è Tommaso Rinaldi, grande ex dell’incontro a commentare la gara. “Modena è una grandissima squadra, quando hanno cominciato a giocare come sanno, per noi è stato difficile riuscire a mantenere il loro ritmo di gioco – ha spiegato lo schiacciatore – noi però siamo una di quelle squadre che prova sempre a vincere, a prescindere dall’avversario che si trova davanti. Ci abbiamo creduto ma non siamo riusciti a mantenere il livello di gioco che abbiamo espresso nei primi due set”. “Quello di oggi deve essere visto come un passo avanti perchè abbiamo giocato alla pari contro una squadra top del campionato di Superlega”. LEGGI TUTTO

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    Grbic verso la panchina della Polonia? Sirci: “Questa cosa non ci piace”

    Di Redazione La telenovela si ripete ormai da qualche settimana: la Federazione della Polonia che corteggia Nikola Grbic (secondo i media locali l’accordo è ormai fatto), la Sir Safety Conad Perugia che risponde infastidita. Ora finalmente la questione sembra giunta a una svolta decisiva, e dalla riunione di oggi della PZPS potrebbe uscire definitivamente il nome del tecnico serbo – molto gradito al presidente Sebastian Swiderski – come nuovo CT della nazionale maschile. Ma Gino Sirci, numero uno dei Block Devils, di sicuro non gradisce. “Vogliamo un Grbic concentrato sulla nostra squadra – tuona Sirci in un’intervista al Corriere dell’Umbria – se si è messo d’accordo con la Federazione polacca non lo so. Quello che so è che voglio un coach focalizzato sulla Sir. Non penso che lui abbia preso accordi, il nostro contratto non lo prevede. Un sacco di gente mi chiama dalla Polonia per sapere qualcosa, ma non rispondo neanche più: mi sono stufato. Lo scorso anno Heynen era molto preso dagli impegni con la Polonia. Questa cosa non ci piace“. LEGGI TUTTO

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    Spirito: “Dicono che la maturità di un palleggiatore arrivi a 28 anni, ci sono”

    Di Redazione Quella disputata sabato sera era una sfida fondamentale per Verona: i tre punti archiviati hanno permesso ai ragazzi di Stoytchev di staccare Ravenna e di superare in un colpo solo Vibo e Taranto. In gran serata Luca Spirito, che non solo amministra con grande freddezza i palloni in attacco, ma si rende protagonista assoluto a muro, mettendone a segno ben sei. Un record mai raggiunto in campionato per lui. “Il loro principale attacco era in parallela e ce l’avevo giusto lì. Diciamo che mi sono divertito“ “Era una partita da vincere a tutti i costi e l’abbiamo affrontata senza troppa pressione perchè se affronti una sfida del genere con tensione rischi di fare il contrario di quello che avresti voluto. Siamo stati bravi” commenta il regista gialloblù, MVP del match. Due set senza problemi, poi un calo pericoloso nel terzo, infine la lotta per chiuderla al quarto set. La squadra sta crescendo, come aveva già dimostrato a Modena, dove, nonostante il prevedibile ko, la squadra aveva dimostrato un bel gioco. “Quando giochi con squadre come Modena, Perugia, Lube e quelle forti in generale, la pressione ce l’hanno anche loto. Tu giochi sena nulla da perdere, sei più rilassato e le cose vengono meglio. In queste partite invece, dove bisogna vincere, la pressione può giocare brutti scherzi. Però con Ravenna siamo stati bravi perchè l’abbiamo presa come un’occasione per portare a casa i tre punti“. Anche Spirito sta crescendo, insieme alla squadra: migliorata l’intesa con l’opposto mancino Mads Jensen, buon feeling con le bande Mozic e Asparuhov e grande efficacia con i centrali. “Mi sento molto bene fisicamente. Si dice che il palleggiatore raggiunga il suo apice intorno ai 27, 28 anni. Ho compiuto 28 anni e quindi possiamo anche dire che ci sono, l’età è quella”. (fonte: l’Arena) LEGGI TUTTO

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    Perugia rullo compressore, Modena tentenna e Verona batte un colpo

    Di Redazione Solo quattro partite giocate nel weekend di Superlega maschile, che in compenso tornerà in campo già mercoledì 8 dicembre: i fari sono puntati su Civitanova e Trento, che avevano anticipato i rispettivi impegni in vista del Mondiale per Club in cui saranno protagoniste nei prossimi giorni. Nel frattempo, in Italia, continua più che spedita la marcia trionfale della capolista “virtuale” Perugia: questa volta, la squadra di Grbic non deve neppure affaticarsi troppo per piegare una Vibo Valentia in totale emergenza, ormai costretta a guardarsi seriamente le spalle oltre che a cercare alternative sul mercato. Chi non regge il ritmo delle prime è Modena, che lascia per strada un punto sanguinoso distraendosi oltre il lecito sul campo di Cisterna. Ancora troppo svagata la formazione di Giani, mentre è concreta Milano, brava a evitare la rimonta di Padova e staccare gli avversari in ottica Coppa Italia. Preziosissimi sono i punti conquistati da Verona, in crescita già da diverse giornate, contro una Ravenna che sembra aver bisogno di miracoli. E nel giorno dell’Immacolata torneranno in scena anche Piacenza e Taranto, altre due squadre che, per motivi molto diversi, necessitano di fieno in cascina. RISULTATIVerona Volley-Consar RCM Ravenna 3-1 (25-16, 25-17, 22-25, 25-20)Sir Safety Conad Perugia-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-21, 25-22, 25-13)Top Volley Cisterna-Leo Shoes PerkinElmer Modena 2-3 (27-25, 25-19, 18-25, 18-25, 11-15)Allianz Milano-Kioene Padova 3-1 (25-21, 25-21, 17-25, 26-24) CLASSIFICACucine Lube Civitanova** 28, Sir Safety Conad Perugia 25, Itas Trentino* 22, Vero Volley Monza* 18, Gas Sales Bluenergy Piacenza 17, Leo Shoes PerkinElmer Modena 16, Allianz Milano 15, Kioene Padova 11, Top Volley Cisterna 10, Verona Volley 8, Gioiella Prisma Taranto 7, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia* 7, Consar RCM Ravenna** 2.*Una partita in più, **Due partite in più PROSSIMO TURNOMercoledì 8/12 ore 18.00Gas Sales Bluenergy Piacenza-Sir Safety Conad PerugiaLeo Shoes PerkinElmer Modena-Allianz Milano ore 20.30Kioene Padova-Verona VolleyGioiella Prisma Taranto-Top Volley Cisterna ore 15.30Riposa: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia(Già disputate: Vero Volley Monza-Cucine Lube Civitanova e Consar RCM Ravenna-Itas Trentino) LEGGI TUTTO

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    Modena rischia grosso a Cisterna, ma torna a casa con due punti

    Di Redazione Sorpresa sfiorata nel decimo turno di andata di Superlega: la Top Volley Cisterna si porta avanti di due set contro un’irriconoscibile Leo Shoes PerkinElmer Modena, ma gli uomini di Giani si svegliano in tempo per evitare il ko e confezionano una grande rimonta fino al 2-3, lasciando comunque per strada un punto. Gara di certo non esaltante per i modenesi, che trovano però in Nimir Abdel-Aziz un finalizzatore implacabile con 24 punti, mentre una Cisterna in emergenza si aggrappa a Maar (19) e Dirlic (15). Da segnalare anche l’esordio nel campionato italiano dell’iraniano Bardia Saadat. La cronaca:Modena parte con la diagonale Bruno-Abdel Aziz, in banda ci sono Earvin Ngapeth e Leal, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. Cisterna inizia il match con la diagonale Baranowicz- Dirlic, in diagonale ci sono Maar e Rinaldi, al centro Bossi-Zingel, libero Cavaccini. L’inizio del match è punto a punto serrato: Cisterna avanti 10-7 con un ispirato Baranowicz, ma Modena pareggia sul turno di battuta di Stankovic (18-18). Si arriva al 14-14 con Bruno e Baranowicz che gestiscono alla grande i propri avanti. Parità che permane fino al 18-18, poi ace di Maar e super Rinaldi per il break di Cisterna, ma dopo il time out chiesto da Giani pareggia Leal (20-20). Modena, più ordinata e concreta, si porta avanti 22-23, ma non riesce a concretizzare i set point; si va ai vantaggi, Maar conquista il vantaggio con un muro e sempre il canadese mette a terra il 27-25. Nel secondo parziale Cisterna va sul 6-2, Modena fatica. Restano avanti Maar e compagni, 11-4. Non si ferma Cisterna, entra Nicola Salsi per Bruno, ma Dirlic di precisione mette a terra il pallonetto del 5-9. L’errore al servizio di Salsi allontana ancora la Leo Shoes PerkinElmer 18-12. La Top Volley va sul 24-18 e poi chiude il parziale 25-19. Nel terzo set Modena parte fortissimo e va sul 3-7, con Ngapeth e Nimir ispiratissimi. Restano avanti Bruno e compagni, 8-11. Leal mette a terra il pallone del 12-17, Modena c’è. Cisterna prova a risalire fino al 15-17 con l’ace di Zingel, ma Ngapeth con una super pipe porta i gialli sul 18-23, poi Modena chiude il parziale 18-25 con Nimir. Inizia nel segno dell’equilibrio il quarto set (3-3). Piazza il break Modena che va sul 6-8, Cisterna non vuole mollare e Wiltenburg sigla il muro del 14-15. Si arriva al 16-18 con Modena avanti grazie a Ngapeth. Va sul 17-21 la Leo Shoes PerkinElmer, con Nimir in grande spolvero e una super difesa di Rossini. Arriva al 18-23 Modena che poi chiude il parziale 18-25. Il tie break poi è a senso unico: Modena va al cambio campo avanti 4-8, grazie a Leal e Nimir, e chiude 11-15. Top Volley Cisterna-Leo Shoes PerkinElmer Modena 2-3 (27-25, 25-19, 18-25, 18-25, 11-15)Top Volley Cisterna: Baranowicz 2, Rinaldi 12, Bossi 11, Dirlic 15, Maar 19, Zingel 4, Picchio (L), Saadat 0, Cavaccini (L), Raffaelli 1, Wiltenburg 4. N.E. Giani. All. Soli.Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 0, Ngapeth E. 18, Mazzone 12, Abdel-Aziz 24, Leal 18, Stankovic 9, Gollini (L), Sanguinetti 0, Van Garderen 0, Rossini (L), Ngapeth S. 0, Salsi 0. N.E. Sala. All. Giani.Arbitri: Giardini, Curto. Note: Durata set: 31′, 27′, 26′, 28′, 17′; tot: 129′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano non fa sconti a Padova e ritrova i tre punti

    Di Redazione L’Allianz Milano celebra nel migliore dei modi la maglia che omaggia la prima del Teatro alla Scala, battendo la Kioene Padova per 3-1. Un successo fondamentale per i milanesi, perché dopo due lunghi tie break (uno perso e uno vinto) arrivano di nuovo i tre punti, che possono diventare molto preziosi in vista di un finale di girone d’andata tutt’altro che semplice. I veneti, invece, mancano un’altra strepitosa rimonta dallo 0-2, arrendendosi soltanto ai vantaggi del quarto set. MVP del match Thomas Jaeschke con 18 punti e il 55% in attacco, tra i bianconeri un grande Vitelli da 12 punti. La cronaca:Con Patry ancora fermo ai box per un affaticamento muscolare, la Powervolley inizia come contro Ravenna con Porro-Romanò sulla diagonale principale. Completano il sestetto i soliti Jaeschke-Ishikawa, Piano-Chinenyeze e Pesaresi. Padova invece parte con Zimmermann al palleggio, Weber opposto, Bottolo-Loeppky in banda, Vitelli-Volpato al centro e libero Gottardo. Milano comincia col piglio giusto, concreta in attacco e attenta in difesa. Pronti via ed è subito 5-1, un risultato che costringe coach Cuttini a chiamare time out. Al rientro in campo è sempre la Powervolley ad avere il controllo della gara e sarà così fino alla fine del set, fatta eccezione per un tentativo di ripresa di Padova che accorcia fino al 22-20 con un muro su Romanò. Piazza però ferma il gioco e negli ultimi scambi Milano torna a dominare fino al 25-21 messo a segno da Jaeschke. Nel secondo parziale Padova inizia decisamente meglio sfruttando i tre ace consecutivi di Weber che consentono di allungare sul 4-6. Piazza chiama time out e lo farà anche poco dopo, sul 6-10, quando la situazione sembra essere sfuggita un po’ troppo di mano. Piano e compagni sono però bravi a rifarsi sotto sfruttando anche qualche imprecisione degli ospiti. Il pareggio arriva a quota 12, il sorpasso sull’azione successiva con un pallonetto di Jaeschke. Lo strappo decisivo lo fa la Powervolley nel finale, portandosi dal 19-18 al 22-18. Il punto conclusivo lo sigla ancora Jaeschke con un mani out (25-21). Il terzo set è tutto in favore dei patavini: partenza sprint sull’1-5, che diventa 4-10 con un ace di Bottolo che costringe Piazza a giocarsi di nuovo due time out già dai primi scambi. Questa volta però la reazione non c’è: Padova tocca il più 8 sul 7-15 e chiude con lo stesso margine sul 17-25 sfruttando un muro di Vitelli su Jaeschke. Nella quarta frazione Milano sfrutta un turno al servizio eccellente di Romanò, condito da due ace, per allungare sul 9-5. Piano e compagni sembrano controllare senza problemi fino al 13-8, poi Padova inizia a farsi sotto e agguanta il pareggio a quota 20. Il finale è punto a punto: chiude Ishikawa sul 26-24 al secondo tentativo. Nicola Pesaresi: “Era una partita difficile, contro una squadra che gioca un’ottima pallavolo e che forza molto il servizio. Siamo davvero contenti di aver portato a casa i tre punti davanti al nostro pubblico. La vittoria è stata fondamentale per lo scontro diretto per il settimo posto e anche in previsione delle partite molto impegnative prima della pausa natalizia“. Jan Zimmermann: “Abbiamo commesso un po’ troppi errori oggi, ma nonostante questo ce la siamo sempre giocata e abbiamo sfiorato il tie break. Forse potevamo fare qualcosa in più nei primi due set, nei prossimi allenamenti e nella gara di mercoledì cercheremo di cancellare ciò che non ha funzionato oggi“. Allianz Milano-Kioene Padova 1-3 (25-21, 25-21, 17-25, 26-24)Allianz Milano: Jaeschke 18, Chinenyeze 9, Piano 8, Ishikawa 12, Porro 4, Romanò 10, Pesaresi (L), Daldello, Maiocchi 2, Mosca 1. Non entrati: Djokic, Staforini (L). Coach: Roberto Piazza.Kioene Padova: Loeppky 14, Vitelli 11, Volpato 4, Bottolo 14, Zimmermann 3, Weber 17, Gottardo (L), Zoppellari, Canella 3, Petrov, Schiro, Bassanello (L). Non entrati: Crosato, Guzzo. Coach: Jacopo Cuttini.Arbitri: Cappello-Canessa.Note: Durata set: 27’, 27’, 23’, 31. Tot. 1h48’. Servizio: Milano errori 20, ace 5; Padova errori 14, ace 11. Muro: Milano 9, Padova 12. Ricezione: Milano 35% (14% prf), Padova 42% (18% prf). Attacco: Milano 48%, Padova 43%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO