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    Spettacolo infinito al PalaBarton: Trento stoppa a 23 successi la striscia vincente di Perugia

    Dopo il PalaPanini, anche il PalaBarton. Il 2025 dell’Itas Trentino prosegue nel segno delle vittorie esterne in campi storicamente molto ostici per i colori gialloblù. In terra umbra Trento impone il primo stop stagionale alla Sir Susa Vim Perugia scudettata, proprio di fronte al suo pubblico, in una partita epica, durata due ore e quaranta, con un tie break concluso 22-24 dopo quaranta minuti di gioco.La striscia di ventitré successi consecutivi degli umbri, che durava dallo scorso aprile, è stata azzerata grazie all’affermazione in costante rimonta dei gialloblù nello scontro al vertice di regular season previsto per il sedicesimo turno. Un risultato che riapre diametralmente la corsa al primo posto in classifica (ancora ad appannaggio dei block devils, che hanno quattro punti di vantaggio ma anche una partita in più giocata), figlio del carattere e della voglia di non arrendersi, mai. Sotto 0-1 e poi anche 1-2 e 11-13 nel quinto set, la squadra di Fabio Soli ha sempre trovato la forza per risollevarsi e ripartire, ingaggiando un braccio di ferro estenuante ed esaltante al tempo stesso nel quinto set con gli avversari, in cui ne sono successe di tutti i colori, fra giocatori che hanno dovuto lasciare il campo per crampi (Plotnytskyi, Ishikawa e Sbertoli) e palle match annullate a Perugia (dieci consecutive, fra il 12-14 e il 22 pari). Alla fine, il coraggio trentino è stato premiato col 24-22 finale che ha consegnato molto più di due punti per la classifica. I 17 palloni vincenti di Bela Bartha (assoluto mvp con il 68% in primo tempo, tre muri e un ace), i 22 di Michieletto (best scorer del match) e la doppia cifra raggiunta anche da Flavio e Lavia (12 a testa) con Trento strepitosa a muro (16 vincenti) sono infatti solo i dati statistici di maggior rilievo di una partita e di una vittoria che rimarranno nella storia più per le emozioni regalate ai 5.000 spettatori presenti che per il significato statistico assoluto del risultato.Starting Players – La Sir Susa Vim Perugia si schiera con Giannelli al palleggio, Ben Tara opposto, Plotnytskyi e Semeniuk in banda, Solé e Loser al centro, Colaci libero. L’Itas Trentino risponde con Sbertoli in regia, Gabi Garcia opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Bartha e Flavio centrali e Laurenzano libero.

    1° set – L’inizio è tambureggiante, con le due squadre che spingono bene in fase di break point (2-0, 2-4 e 5-5), prima che Perugia tocchi l’acceleratore con Plotnytskyi (muro a uno su Gabi Garcia e ottimo servizio) che firma il +3 a metà parziale e costringe i gialloblù a rifugiarsi in un time out (9-12). Alla ripresa, i padroni di casa spingono ancora forte in contrattacco (9-14), prima che Sbertoli con due block quasi consecutivi su Semeniuk non risollevi le sorti di Trento (13-15). La Sir Susa Vim ha però più argomenti da mettere sul piatto in fase di break point e riparte ancora (17-20 e 18-22) grazie all’efficacia del suo servizio. È lo strappo decisivo, perché poi i locali si tengono stretto il vantaggio e chiudono in fretta grazie a due punti del neoentrato Ishikawa (20-25).2° set – L’Itas Trentino prova a scuotersi dopo il cambio di campo con Bartha (primo tempo e muro) e Gabi Garcia (attacco e ace), portandosi subito avanti per 5-3. Perugia risponde quasi subito con Ishikawa (6-6), ma immediatamente dopo Trento ha un nuovo spunto con Michieletto e Lavia (10-7), costringendo Lorenzetti a spendere un time out. Alla ripresa la Sir Sus Vim risale la china trovando la parità a quota 14 ancora con Ishikawa; i gialloblù non ci stanno e ripartono con il muro di Gabi Garcia su Plotnytskyi e l’ace di Sbertoli (17-14). Il finale di set vede gli ospiti arrivare sul 21-17, approfittando degli errori commessi in sequenza a rete dal neo entrato Herrera Jaime; la squadra di Soli si tiene stretto il vantaggio (23-20) e si porta sull’1-1 grazie ad un errore a rete umbro, stavolta del giapponese.3° set – La contesa torna equilibrata in avvio di terzo periodo (4-4 e 7-7), con Perugia che riprende ad utilizzare Ben Tara nel ruolo di opposto. Bartha in primo tempo firma il primo allungo (11-9), che Trento si tiene stretta sino al 13-11, prima di subire un parziale di 0-6 (13-16) in cui si esaltano Ishikawa, lo stesso Ben Tara e Loser in battuta (a segno anche con un ace). La Sir Susa Vim prende ulteriore velocità con la battuta del giapponese (15-20) e si porta agevolmente sul 2-1 interno (18-25) anche perché i gialloblù si innervosiscono e commettono molti errori che agevolano il compito agli avversari.4° set – Dopo il cambio di campo, l’Itas Trentino con Rychlicki in campo nel ruolo di opposto si rianima, tenendo di nuovo bene il punto a punto in fase di cambiopalla (6-6 e 9-10); Perugia accelera con Plotnytskyi (10-12), ma Bela Bartha a muro fa buona guardia, favorendo il sorpasso (14-13, time out Lorenzetti). Michieletto realizza due ace consecutivi su Plotnytskyi, disegnando il +3 (16-13), che i gialloblù sono bravi a difendere sino al 19-16, prima di incrementarlo sul +4 (20-16) ancora grazie al posto 4 mancino. Nel finale la squadra di Soli sigilla il vantaggio (23-20) e si guadagna la possibilità di giocare il quinto set già sul 25-21 (errore al servizio di Herrera Jaime).5° set – Il tie break è elettrizzante, con le due squadre che lottano col coltello costantemente fra i denti (6-4, 8-7); Perugia si costruisce un doppio vantaggio (11-13) ma non lo sfrutta perché Trento inizia ad annullare palle match ai padroni di casa in serie (14-14, 18-18). Alla fine saranno dieci i tentativi non sfruttati dagli umbri che perdono per crampi la coppia titolare di posto 4; Trento deve rinunciare a sua volta a Sbertoli per lo stesso motivo. Dentro Acquarone e alla prima opportunità l’Itas Trentino chiude: Herrera Jaime spedisce out l’attacco da posto 4: 24-22, vincono i gialloblù.

    Sir Susa Vim Perugia 2Itas Trentino 3(25-20, 20-25, 25-18, 21-25, 22-24)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 2, Plotnytskyi 17, Loser 10, Ben Tara 7, Semeniuk 4, Solé 10, Piccinelli (L), Candellaro 0, Cianciotta 0, Herrera Jaime 8, Colaci (L), Ishikawa 15. N.E. Zoppellari. All. Lorenzetti.Itas Trentino: Sbertoli 5, Lavia 12, Resende Gualberto 12, Garcia Fernandez 8, Michieletto 22, Bartha 17, Pesaresi (L), Rychlicki 4, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Bristot, Kozamernik, Pellacani, Magalini. All. Soli.Arbitri: Lot, Cerra, Merli.Note – durata set: 28′, 30′, 29′, 33′, 40′; tot: 160′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 16^ giornata: Perugia-Trento e Grottazzolina-Taranto decise da due tie-break infiniti, Milano sbanca Verona

    Sedicesima giornata di Superlega sconsigliata ai deboli di cuore. I due scontri diretti più attesi, quello al vertice fra Perugia e Trento e quello in chiave salvezza tra Grottazzolina e Taranto, finisco al termine di cinque set “quasi veri”, con due tie-break infiniti. Quello del PalaBarton finisce 22-24 in favore dell’Itas che infligge così la prima sconfitta in regular season ai Block Devils. Quello del PalaSavelli termina 22-20 in favore della Yuasa Battery che ormai è passata dalla lotta salvezza alla corsa playoff (ora ha 14 punti al pari di Padova, uno in meno rispetto a Cisterna che è ottava).

    Altra sfida infuocata è stata quella in terra veneta che ha visto Milano imporsi in quattro set su Verona, prendersi l’intera posta in palio e agganciare in classifica proprio la squadra di Stoytchev a quota 27. Sopra di loro, avanti di sei lunghezze, c’è Civitanova che ha inflitto un netto 3-0 a domicilio anche a Cisterna blindando il quarto posto e strizzando l’occhio anche al terzo, occupato da Piacenza con 34 punti.

    In una giornata dai mille significati si registra il ritorno alla vittoria, dopo sei stop consecutivi in campionato, sette se si considera anche la Coppa Italia, di Modena che ha dominato il confronto con Monza all’Opiquad Arena. La Vero Volley resta così fanalino di coda, sempre ferma a quota 9, ma con un ritardo su Taranto, prossima avversaria, che sale da una a due lunghezze.

    RISULTATI5ª Giornata di Ritorno – SuperLega

    Piacenza – Padova 3-2(15-25, 25-23, 25-20, 32-34, 15-13)Monza – Modena 0-3(21-25, 24-26, 17-25)Verona – Milano 1-3(21-25, 25-21, 17-25, 20-25)Perugia – Trento 2-3(25-20, 20-25, 25-18, 21-25, 22-24)Grottazzolina – Taranto 3-2(25-23, 25-22, 23-25, 20-25, 20-22)Cisterna – Civitanova 0-3(23-25, 20-25, 17-25)

    CLASSIFICA SuperLegaSir Susa Vim Perugia 42, Itas Trentino 38, Gas Sales Bluenergy Piacenza 34, Cucine Lube Civitanova 33, Rana Verona 27, Allianz Milano 27, Valsa Group Modena 18, Cisterna Volley 15, Sonepar Padova 14, Yuasa Battery Grottazzolina 14, Gioiella Prisma Taranto 11, Mint Vero Volley Monza 9.

    Note: un incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Cisterna Volley, Sonepar Padova

    PROSSIMO TURNO SuperLegaSabato 18 gennaioOre 20.30Padova-CisternaDomenica 19 gennaioOre 16.00Taranto-MonzaOre 17.00Milano-PiacenzaTrento-GrottazzolinaOre 18.00Modena-VeronaOre 19.30Civitanova-Perugia LEGGI TUTTO

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    Modena risorge, Monza no: all’Opiquad Arena finisce 0-3

    Il match dell’Opiquad Arena, valido per la quinta giornata di ritorno di Superlega, al cospetto di 2678 spettatori, vede la Valsa Group Modena imporsi in tre set (21-25, 24-26, 17-25) sulla Mint Vero Volley Monza.

    Un risultato che rappresenta un primo verdetto in questo campionato, ovvero la fuga degli emiliani dal vortice retrocessione che, in caso di risultato opposto, avrebbe rischiato di risucchiarli. Con i tre punti conquistati, invece, la squadra di Alberto Giuliani, ferma al palo da sei turni di campionato, porta il suo vantaggio sull’ultimo posto a nove lunghezze. Un margine sufficiente per giocare i restanti match di regular season con il solo obiettivo di confermarsi in zona playoff. per Monza, invece, discorso diametralmente opposto. Fallito l’ennesimo tentativo di muovere la propria classifica, i brianzoli restano fanalino di coda e ora il prossimo match, quello contro Taranto in trasferta, sarà a tutti gli effetti la partita della vita per una squadra che si era presentata ai nastri di partenza con ben altre ambizioni.

    Nel primo set percentuali quasi identiche in attacco (53% a 52%), a fare la differenza è invece il servizio. Quello degli emiliani è più incisivo, porta in dote 5 pesantissimi ace (contro 1 di Monza) e abbassa anche le percentuali in ricezione dei brianzoli (44% di positiva e 22% di perfetta), che invece dai nove metri non impensieriscono la seconda linea di Modena (65% e 53%). Nel secondo set, vinto da Modena ai vantaggi, i numeri si equivalgono ancora, ma questa volta la chiave sono i muri vincenti: 7 a zero per Anzani e soci, compreso l’ultimo stampato su Juantorena che vale lo 0-2 nel computo dei set. Il terzo è un parziale a senso unico (17-25). MVP e top scorer con 19 punti l’ex Vlad Davyskiba.

    Starting Players – Finalmente in campo per i brianzoli si rivede Osmany Juantorena, uno degli ex di giornata, schierato subito titolare da Eccheli. Scelta che permette al coach di Monza di giocarsi anche la carta Averill al centro. A completare lo starting six della Vero Volley è la diagonale principale Cachopa-Szwarc, Rohrs in posto 4, Beretta secondo centrale e Gaggini libero. Giuliani risponde con De Cecco-Buchegger, Davyskiba-Rinaldi, coppia centrale formata da Sanguinetti e Anzani, Federici libero.

    1° set – Il match inizia con una fiammata degli emiliani (1-3) e un contro break della Vero Volley (6-4) che tiene poi il pallino del gioco sino ai 10 (ace di Davyskiba). Cachopa è bravo a variare senza dare punti di riferimento alla squadra di Giuliani, ma Modena è più incisiva dai nove metri (11-12 con un altro ace) e, udite udite, anche nel gioco al centro, e trova anche il contro break (14-16) che costringe Eccheli al timeout. La forbice si allarga (14-18), poi dai nove metri si presenta Mancini che trova subito un ace e manca il secondo per pochi millimetri. Altro timeout chiamato da Eccheli (18-22), i suoi riducono il gap (20-22), ma alla fine è comunque la Valsa Group a fare suo questo primo parziale con il punteggio finale di 21-25.

    2° set – Girato campo è Monza a schiacciare sull’acceleratore (3-1), salvo poi essere subito ripresa da un altro ace di Sanguinetti (3-3). Modena torna a suonare lo stesso spartito del primo set e rimette presto il naso avanti (7-10). Altro ace di Davyskiba e nuovo +4 per i gialloblu (8-12). A metà set Eccheli prova a cambiare qualcosa, dentro Marttila per Rohrs, e si intravedono anche lampi di “Osmanità”. Modena ci mette anche del suo, con qualche errore forzato, e improvvisamente la Vero Volley accorcia da 5 a 1 i suoi punti di ritardo (10-15, 15-16). Una parallela di Szwarc ristabilisce la parità ai 18 e l’Opiquad Arena diventa una bolgia, ma un granitico monster block di Sanguinetti vale il nuovo break degli emiliani. Eccheli si gioca ancora il jolly Mancini, altro ace e nuova parità ai 20: il finale infuocato che tutti volevano è servito! Buchegger tira dritto per dritto (23-22), poi Sanguinetti prende la targa a Szwarc (23-23) e due azioni dopo siamo ancora al nulla di fatto: 24-24, si va ai vantaggi, ma Modena alza ancora le barricate, Juantorena ci sbatte contro e Monza gira campo sotto 2 set a zero.

    3° set – A inizio del terzo parziale non arriva la reazione dei padroni di casa e sul 2-5 per Modena Eccheli ferma ancora il gioco. Arriva anche un altro ace, questa volta a firma Buchegger, e per la Mint risalire la china ora appare impresa ai limiti dell’impossibile. Altro timeout di Eccheli sul -5. Fuori Szwarc per il giovane Frascio che segna il punto del 10-15. Beretta, da capitano vero, di alzare bandiera bianca non ci pensa minimamente, ma il suo spirito guerriero non riesce comunque a contagiare il resto della squadra. Modena è brava in attacco e lucida in difesa, gestisce il vantaggio acquisito, al netto di qualche fiammata di Juantorena, ora anche dai nove metri (12-16), e quando si inizia a intravedere il traguardo finale il punteggio sul tabellone riporta 15-20 in favore degli ospiti. Frascio mette ancora palla a terra, il dado ormai è tratto. Finisce 17-25, finisce 0-3 per Modena che torna così a respirare lasciando Monza in apnea e con l’acqua sempre più alla gola.

    Mint Vero Volley Monza 0Valsa Group Modena 3(21-25, 24-26, 17-25)Mint Vero Volley Monza: Kreling 0, Rohrs 5, Averill 4, Szwarc 11, Juantorena 10, Beretta 5, Picchio (L), Frascio 2, Marttila 1, Mancini 2, Di Martino 0, Gaggini (L). N.E. Lee, Taiwo. All. Eccheli. Valsa Group Modena: De Cecco 1, Davyskiba 19, Sanguinetti 8, Buchegger 10, Rinaldi 11, Anzani 7, Gollini (L), Massari 0, Ikhbayri 2, Federici (L). N.E. Meijs, Mati, Stankovic, Gutierrez. All. Giuliani. Arbitri: Vagni, Saltalippi.Note – durata set: 29′, 33′, 25′; tot: 87′.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Superlega: tutti i risultati LIVE della 5^ giornata di ritorno

    Dopo la battaglia lunga cinque set tra Piacenza e Padova di sabato, la 5^ giornata di ritorno di Superlega si completa domenica con tutte le altre sfide in programma. Tutti i match in diretta su VBTV, che trasmetterà in esclusiva anche gli scontri diretti Verona-Milano e Grottazzolina-Taranto. Monza-Modena verrà trasmessa anche su DAZN, mentre lo scontro al vertice Perugia-Trento sarà visibile in chiaro anche su Rai Sport.

    5ª Giornata di Ritorno – SuperLega Credem Banca

    Sabato 11 gennaio 2025Piacenza – Padova 3-2(15-25, 25-23, 25-20, 32-34, 15-13)

    Domenica 12 gennaio 2025ore 16.00Monza – Modenaore 18.00Verona – MilanoPerugia – Trentoore 19.00Grottazzolina – TarantoCisterna – Civitanova

    [IN AGGIORNAMENTO LIVE] LEGGI TUTTO

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    Tie-break vincente per Piacenza, Anastasi: “Approccio alla gara pessimo, poi bravi a reagire”

    Nel match del sabato, valido per il 5° turno di ritorno della Regular Season, la Gas Sales Bluenergy Piacenza si impone tra le mura amiche al tie break contro la Sonepar Padova dopo quasi due e mezza di gioco, conquistando 2 punti in una gara dai due volti.

    I biancorossi impiegano un set e mezzo per entrare in gara contro una Sonepar subito aggressiva e, nelle fasi clou del quarto set, brava ad annullare ben nove match ball a Brizard e compagni per poi allungare l’incontro al primo set point utile. Dopo un avvio di gara falloso, Piacenza da metà del secondo atto torna a giocare in attacco, grazie anche all’ingresso di Kovacevic e Romanò, e recupera per i capelli il parziale per poi vincere anche il terzo. Nel quarto set i biancorossi si vedono annullare 9 match ball, commettendo qualche leggerezza di troppo, ma trovano l’energia e la forza mentale per riscattarsi nella volata di un tie break molto tirato.

    Andrea Anastasi (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Approccio alla gara davvero pessimo e di questo parlerò con i ragazzi, per quasi quarantacinque minuti non siamo stati in campo. Poi bravi a reagire, peccato per nove match ball non concretizzati nel quarto set che ci costa un punto ma giocare con questa Padova non è affatto facile. Una grossa mano è arrivata dalla panchina, Kovacevic non si è allenato tutta la settimana per l’influenza ma ha giocato una buona partita come pure Loreti. Adesso ci attende un ciclo difficile ma io sono concentrato solo sulla prossima partita con Milano”.

    Luca Loreti (libero Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Sono felice per la vittoria, sono entrato in campo molto tranquillo e i compagni mi hanno dato una mano per tutta la partita. Si, sono soddisfatto, le mie ultime due difese speravo ci facessero fare punto e chiudere la partita, lo abbiamo fatto subito dopo”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova, la soddisfazione di Stefani e Cuttini: “L’aggressività che abbiamo mostrato è fondamentale”

    Una sfida intensa e combattuta al PalabancaSport di Piacenza, che ha visto i bianconeri di Sonepar Padova affrontare i biancorossi guidati da coach Anastasi, in un match che si è concluso con la vittoria dei padroni di casa al tie-break. Il team padovano, che hanno vinto il primo set con determinazione, ha lottato con grinta per tutta la partita, mostrando un’ottima reazione nei momenti di difficoltà e portando a casa un punto importante contro una delle formazioni più quotate del Campionato.Marko Sedlacek si è rivelato il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 18 punti personali (48% attacco), mentre per Piacenza si è distinto Gianluca Galassi che ha realizzato 19 punti (79% attacco).

    Jacopo Cuttini (coach Sonepar Padova): “Nella gara di questa sera la squadra si è espressa esattamente come avevamo chiesto e come volevamo. Sappiamo che in questa fase del Campionato, così importante, ogni settimana ci giochiamo punti cruciali, a prescindere dall’avversario, anche contro squadre così forti. Questo è il mood giusto, questa è l’aggressività che vogliamo, il modo di lottare su ogni palla, in ogni situazione e in ogni set.

    L’esempio perfetto è stato il quarto set: eravamo davvero in difficoltà, loro stavano battendo molto forte, ma non ci siamo arresi. Abbiamo continuato a spingere, a rischiare e a difendere con determinazione per allungare il match. E alla fine, ai vantaggi, siamo riusciti a portare a casa un set in modo incredibile. I ragazzi sono stati straordinari. Quel set ci ha regalato un punto, e in questo momento l’aggressività che abbiamo mostrato è fondamentale. Questo è il tipo di atteggiamento che dobbiamo mantenere ogni settimana, fino alla fine della stagione”.

    Tommaso Stefani (Sonepar Padova): “Per quanto ci sia sicuramente del rammarico per non aver vinto questa sfida, credo che dobbiamo essere comunque contenti. In questa gara abbiamo trovato proprio quello che ci era mancato nella precedente: la capacità di giocare con più serenità, punto su punto, senza rimuginare troppo sugli errori precedenti. Penso che possiamo andare via da Piacenza con un solo punto, sì, ma più che soddisfatti. Nella partita di questa sera è stato determinante l’aspetto mentale. La voglia di lottare su ogni palla, indipendentemente da quello che era successo prima. Questo, secondo me, è stato il fattore chiave”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova tiene testa a Piacenza, ma il tie break premia gli emiliani

    Vince al tie break dopo quasi due e mezza di gioco Gas Sales Bluenergy Piacenza una gara dai due volti in cui i biancorossi impiegano un set e mezzo per entrare in gara contro una Sonepar Padova capace di partire forte e soprattutto brava ad annullare nove match ball a Brizard e compagni nel quarto set e poi vincerlo al primo set point utile.

    Dopo un primo set ricco di falli Piacenza da metà del secondo parziale è tornata a giocare in attacco grazie anche all’ingresso di Kovacevic e Romanò, ha recuperato per i capelli il parziale per poi vincere anche il terzo. Quarto set in cui i biancorossi si sono visti annullare nove match balla anche per qualche errore proprio, tie break giocato punto a punto.

    Sestetti – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Bovolenta in diagonale, Galassi e Gueye al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Sonepar Padova risponde con Falaschi e Masulovic in diagonale, Crosato e Truocchio al centro, Sedlacek e Orioli alla banda, Diez è il libero.

    1° set – In casa biancorossa Simon e Kovacevic siedono in panchina insieme a Romanò, in casa veneta non c’è Porro neppure a referto. L’avvio è farcito da errori da entrambe le parti, la differenza la fanno due ace nel giro di pochi scambi messi a segno da Padova (5-9) che costringono Anastasi a chiamare time out. Padova difende bene, Gas Sales Bluenergy Piacenza fatica a trovare ritmo e colpi, il vantaggio dei patavini raggiunge le sei lunghezze (9-15), muro secco su Bovolenta, dentro Romanò, in casa Piacenza fioccano gli errori (10-19), Padova ringrazia e corre veloce. La battuta in rete di Maar consegna nove set point agli avversari (15-24), si va al cambio campo sull’attacco out biancorosso.

    2° set – In campo resta Romanò, Padova trova subito l’allungo (3-6), il primo muro biancorosso vale il meno uno (5-6) ma sono gli ospiti ad allungare nuovamente (6-10) con Anastasi a chiamare tempo. Dentro Loreti per Scanferla, Piacenza sbaglia dalla linea dei nove metri tre battute consecutive, Padova segna invece uno dietro l’altro due ace con Masulovic (10-17), nuovo time out biancorosso.

    Il muro di Galassi (100% in attacco) dà la scossa ai suoi, altri due punti del centrale a cui se ne aggiunge uno di Mandiraci (15-18), diagonale stretto di Romanò e nuovo punto di prima intenzione di Galassi (17-18). La parità arriva a quota 18 con Romanò, il sorpasso con il muro di Kovacevic da poco entrato in campo per Maar (20-19), ancora Kovacevic ed è più due (22-20), sua la finezza del 23-21, sono due i set point biancorossi sempre con Kovacevic (24-22), il primo è annullato da Sedlacek, chiude Romanò.

    3° set – Kovacevic resta in campo, il suo ace vale quattro lunghezze di vantaggio (7-3), a quota nove è parità, il turno in battuta di Romanò condito da un ace aiuta l’allungo di Piacenza (16-12) con Padova a chiamare time out. E alla ripresa del gioco nuovo ace dell’opposto mancino per il più cinque (17-12), Piacenza controlla, muro di Romanò (23-18), la pipe di Mandiraci porta quattro set point (24-20), chiude Kovacevic alla prima occasione.

    4° set – Piacenza trova subito l’allungo (6-4, 7-5, 9-7), Padova non demorde e a quota 11 trova la parità che perdura per alcuni scambi, a quota 13 allungo biancorosso (16-13) con Cuttini a chiamare tempo. Padova accorcia (17-16), riparte Piacenza (20-17), veneti ancora ad una lunghezza sull’invasione a rete biancorossa (20-19), altra invasione aerea di Piacenza per il 21-20, ace di Brizard ed è 23-20. Padova ancora a meno (23-22) grazie al block in sull’attacco biancorosso, è parità a quota 23 con Anastasi a chiamare time out.

    Il match ball lo porta Galassi (24-23), annullato, secondo match ball sempre con Galassi (25-24), annullato con la battuta in rete dello stesso centrale. È Gueye a portare ai suoi il terzo match ball (26-25) annullato, il quarto lo porta la pipe di Mandiraci e anche questo è annullato. Quinta occasione per Piacenza (28-27) si va avanti, sesta possibilità (29-28), ma è ancora parità a quota 29. Ancora un match ball per Piacenza (30-29) annullato, l’ottavo match ball arriva con Kovacevic, ancora annullato. Mandiraci porta il nono match ball (32-31), la battuta out di Romanò vale per Padova la parità, l’ace di Orioli porta il primo set point ai patavini (32-33) che chiude alla prima occasione.

    5° set – Due punti consecutivi di Romanò (4-2), l’ace di Padova vale la parità a quota cinque, al cambio campo Gas Sales Bluenergy Piacenza è avanti di una lunghezza (8-7), battuta di Romanò e ricezione lunga di Padova, punto di Kovacevic per il doppio vantaggio biancorosso (10-8). Parità a quota undici con l’ace di Sedlacek con Anastasi a chiamare tempo, ace di Maar appena entrato in campo ed è 13-11, Brizard porta due match ball (14-12) con un secondo tocco, due grandi difese di Loreti ma a chiudere il punto è Padova (14-13), titoli di coda con l’attacco di Galassi.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza 3Sonepar Padova 2(15-25, 25-23, 25-20, 32-34, 15-13)

    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 4, Mandiraci 17, Galassi 18, Bovolenta 0, Maar 5, Gueye 9, Kovacevic 14, Scanferla (L), Andringa 0, Romanò 17, Loreti (L). N.E. Salsi, Ricci, Simon. All. Anastasi.Sonepar Padova: Falaschi 2, Orioli 17, Crosato 8, Masulovic 9, Sedlacek 18, Truocchio 6, Galiazzo (L), Stefani 10, Mayo Liberman 0, Diez (L), Plak 2, Pedron 0, Toscani 0. N.E. Bergamasco. All. Cuttini.

    ARBITRI: Rossi, Goitre. NOTE – durata set: 23′, 31′, 32′, 41′, 19′; tot: 146′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona tira le orecchie a Stoytchev: “Ci dissociamo dal suo comportamento post Civitanova”

    Non piaciuta per niente alla dirigenza della Rana Verona il battibecco avuto da Rado Stoytchev con un tifoso della Lube al termine della scorsa gara di campionato persa a Civitanova.

    NOTA STAMPA

    Verona Volley SSD Srl si dissocia dal comportamento del proprio Coach tenuto al termine della gara contro Cucine Lube Civitanova. Coach Radostin Stoytchev: “Mi scuso”.

     Al termine della gara contro Cucine Lube Civitanova, il Coach Radostin Stoytchev ha tenuto un comportamento censurabile di fronte al quale la Società Verona Volley SSD Srl, decidendo di annullare la conferenza stampa prepartita del Coach prevista per oggi, dichiara quanto segue:  

    “Al termine della gara contro Cucine Lube Civitanova, il Coach Radostin Stoytchev ha tenuto, seppure in seguito a reiterate precedenti provocazioni, un comportamento assolutamente censurabile di fronte al quale la Società Verona Volley SSD Srl si dissocia pienamente. Altresì, la Società Verona Volley SSD Srl porge le proprie scuse, innanzitutto, ai tifosi avversari coinvolti nell’accaduto, alla società A.S. Volley LUBE S.r.l, ai tifosi di entrambe le squadre tra cui è in essere uno splendido gemellaggio, agli amici/sostenitori del Club ed ai propri Partner”.  

    Radostin Stoytchev: “Sono profondamente addolorato per quanto accaduto. Ho sbagliato a reagire a delle reiterate provocazioni ricevute nel corso della gara, mettendo in imbarazzo il Club per cui lavoro, la proprietà, i nostri tifosi e i nostri partner. È giusto che da un professionista ci si aspetti un comportamento sempre responsabile. Non posso far altro che riconoscere il mio errore, e chiedere scusa ai tifosi della Lube, in primis, alla società A.S. Volley LUBE S.r.l., ai nostri tifosi, ai nostri partner”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO