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    Covid-19 nella Consar: solo Candeli, Ljaftov e Queiroz negativi

    Di Redazione Resta ancora sospesa l’attività sportiva della Consar Rcm, alle prese con un numero elevatissimo di contagiati. A oggi in totale sono undici i giocatori che hanno dovuto fare i conti con il Covid-19, di cui 9 ancora positivi. L’ultimo tra i giocatori a essere stato contagiato è il capitano, Riccardo Goi. Con lui restano in quarantena Erati, Dimitrov e Ulrich, la cui positività è emersa nella mattinata del match di Taranto, in calendario per giovedì 30 dicembre e poi rinviato, Vukasinovic e Klapwijk, risultati positivi dopo il rientro dalla Puglia, e il trio Biernat, Comparoni e Fusaro, scoperti contagiati nei primi giorni del 2022. A loro si aggiungono i due coach, Zanini e Giombini, lo scoutman Giuseppe Amoroso, e da ieri anche il team manager, Mattia Castellucci. Sono invece tornati negativi i primi due atleti del gruppo ad essersi contagiati, ovvero Matteo Pirazzoli e Mattia Orioli. Domani, lunedì 10 gennaio, nuova tornata di tamponi per i tre atleti che sono rimasti indenni dal contagio: Candeli, Ljaftov e Queiroz. Se la loro negatività dovesse essere confermata, i tre sosterranno domani pomeriggio una seduta pesi in palestra. In questa situazione di incertezza, la Lega Volley non ha ancora stabilito le date degli altri quattro recuperi che la Consar Rcm, a oggi la più colpita tra i club di SuperLega, deve sostenere in questo inizio di girone di ritorno. L’unico recupero calendarizzato è quello di Monza, fissato a mercoledì 16 febbraio (si doveva giocare ieri). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cambia l’orario di Taranto-Verona del 16 gennaio: si giocherà alle 15.30

    Di Redazione Variazione d’orario per la sfida della quinta giornata di ritorno di Superlega tra Gioiella Prisma Taranto e Verona Volley: la gara di domenica 16 gennaio, inizialmente prevista alle 18, inizierà invece (casi di Covid permettendo) alle 15.30. Si tratterà dell’unico incontro della giornata, visto il rinvio delle altre tre partite in programma (Trento-Perugia e Piacenza-Monza sono state già disputate il 2 gennaio). Sempre il 16 gennaio dovrebbero in teoria essere disputati i quarti di finale della Del Monte Coppa Italia, il cui quadro si completerà soltanto mercoledì 12 con il recupero dell’ultima partita del girone d’andata tra Piacenza e Vibo Valentia. I numerosi casi di positività che coinvolgono le squadre partecipanti hanno fatto ipotizzare un rinvio dei quarti e della stessa final four (prevista per il 22-23 gennaio a Bologna), ma la Lega Pallavolo Serie A non si è ancora pronunciata. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo in campo con le mascherine: “Non possiamo correre rischi”

    Di Redazione La scelta è saltata all’occhio di tutti durante la gara dell’Epifania contro Modena: buona parte dei giocatori della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia (anche se non l’intera rosa) è scesa in campo indossando la mascherina. Una soluzione di cui si parlava da tempo, anche nel dibattito interno ad AIP – Associazione Italiana Pallavolisti, ma che nessuna squadra di Serie A aveva finora adottato: solo qualche eccezione a livello individuale, come il caso di Alberto Cisolla nella Gruppo Consoli McDonald’s Brescia. La squadra calabrese ha tutte le intenzioni di ripetere l’iniziativa anche nella partita di oggi contro l’Allianz Milano. Tra le tante misure per il contenimento della pandemia di coronavirus, quella delle mascherine in campo è sostanzialmente una novità, almeno in Italia: “Non possiamo rischiare – ha spiegato il capitano Davide Saitta alla Gazzetta dello Sport – perché in queste settimane ci giochiamo molto nella corsa salvezza. Nello spogliatoio abbiamo pensato che, se c’è una minima possibilità di ridurre il rischio, è giusto provarci. Anche se non ci sono indicazioni mediche specifiche al riguardo“. E l’impatto sulle prestazioni? “All’inizio bisogna abituarsi, anche con la respirazione. La complicazione è quando durante i time out beviamo” ammette il palleggiatore. Le mascherine utilizzate da Vibo, spiega ancora Saitta, sono state ordinate da Mauricio Borges in Brasile, paese in cui già numerosi atleti hanno fatto la scelta di indossarle in campo (famoso il caso di Lucao, ma anche quello della regista della nazionale femminile Macris). L’immunologo Francesco Le Foche, intervistato sempre dalla Gazzetta, si dice però scettico sull’iniziativa: “Non ci sono controindicazioni in merito, ma certo tende a distrarre durante l’attività. L’efficacia? Molto dipende dal ricambio dell’aria. Ma secondo me questo non è sport“. LEGGI TUTTO

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    Enrico Cester: “È una fortuna giocare in una squadra come Piacenza”

    Di Roberto Zucca Davanti al suo gioco e alla sua grande esperienza, Enrico Cester, da buon veneto, ha sempre messo il suo lavoro, testimonianza di come il sacrificio e il sudore generino grandi carriere e ottime stagioni sul campo. A 33 anni il centrale della Gas Sales Bluenergy Piacenza rappresenta ancora perfettamente quel vecchio modo di intendere il volley fatto appunto di impegno e dovere. Quell’impegno che quest’anno ha messo a disposizione di una formazione bella e ambiziosa: “E proprio in queste settimane abbiamo ripreso a lavorare parecchio per riprenderci da alcune partite in cui abbiamo fatto fatica. Non dobbiamo andare sotto con squadre che sulla carta sono meno attrezzate di noi. L’obiettivo è riprendere a giocare con continuità di risultati da subito“. Da cosa è stato causato il calo? “Bella domanda. Non saprei però darle una risposta. Ci sono squadre come Padova che mettono in difficoltà tutti, ad esempio, e anche noi siamo usciti sconfitti dal campo. Ma Piacenza ha fatto un grande sforzo per costruire questa squadra e dobbiamo tenere il ritmo di questo campionato senza perdere punti preziosi“. Piacenza come Civitanova, Perugia, Trento? “Dobbiamo chiederci chi siamo. Siamo quelli che hanno vinto contro Civitanova? O quelli di Padova? Sul lungo periodo credo che la risposta verrà finalmente a galla“. Foto Lega Pallavolo Serie A Non crede che questa situazione di discontinuità provocata dalla pandemia incida sul rendimento? “È normale che cambiare sempre piani a causa degli stop, dei rinvii, dei contagi, della positività possa incidere, ma dobbiamo essere pronti ad affrontare certe avversità nonché dovremo aver fatto l’abitudine, visto che negli ultimi due campionati si sta giocando in queste condizioni“. La sua parabola negli ultimi anni ha avuto un bel divenire. Verona, Vibo e ora Piacenza. Le manca trascorrere molte stagioni in un’unica compagine? “Ho giocato a Civitanova per tanti anni. Ma non sono un giocatore che vive con la nostalgia degli anni che furono. Fa parte della vita di un pallavolista attraversare periodi in cui si firmano lunghi contratti e rinnovi, e altri in cui si gioca anno per anno anche in squadre diverse“. Compirà 34 anni nel 2022. “Ed è una fortuna poterli compiere dopo aver militato in una squadra come Piacenza, alla mia età. È un’occasione che ho subito voluto e quando sono stato cercato dalla società non ho esitato a dire di sì. A 34 anni credo sia una possibilità importante, vista la fatica che molti di noi fanno ogni anno a restare in Superlega, soprattutto in formazioni e società così prestigiose“. Domanda a bruciapelo: meglio una carriera chiusa in Superlega a 35 anni o in B a 40 e oltre? “(ride, n.d.r.) Aggiungo una clausola: meglio a 40 anni in B, ma vicino a casa. Credo che arrivino anni in cui uno rallenti o voglia semplicemente essere altro oltre la pallavolo“. Lei ha investito in un’attività in Puglia. “Si con mia moglie abbiamo un’attività a Gallipoli. Quindi le dicevo, se dalla Puglia a fine carriera mi chiameranno, con la premessa di alternare lavoro e pallavolo, perché no?“. Puglia significa mare. Riaprirebbe quella pagina sul Beach Volley di cui si parlò anni fa? “No, assolutamente. Se ne era parlato anche troppo. Voglio concludere da pallavolista la mia carriera“. Come mai è così restio a condividere la sua vita sui social? “Ho aperto tardi il mio account Instagram e ho capito che non fa per me. Capisco qualche foto sportiva, che di certo non pubblico spesso. Ma credo che un po’ di sana privacy nella vita di ognuno sia sacrosanta. Non ho una foto del matrimonio con mia moglie e di certo non vedrà me che riprendo la sala parto quando accadrà. È una questione di principio“. LEGGI TUTTO

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    La Lega dispone il rinvio anche di Vibo-Cisterna del 16 gennaio

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A informa che la gara tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Top Volley Cisterna, valida per la 5a giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca, in programma domenica 16 gennaio 2022, è rinviata a data da destinarsi causa positività al Covid-19 di più di tre atleti della squadra ospite. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube verso la “normalità”: solo un giocatore ancora positivo al Covid-19

    Di Redazione I campioni d’Italia di Civitanova si negativizzano e si apprestano a tornare in campo. A.S. Volley Lube informa che, in seguito agli ultimi accertamenti, anche i palleggiatori Luciano De Cecco e Daniele Sottile, il centrale Simone Anzani e il libero Fabio Balaso sono tornati negativi al Covid-19. L’unico atleta ancora positivo è lo schiacciatore Jiri Kovar, attualmente in isolamento fiduciario. I giocatori reduci dalla quarantena effettueranno nel pomeriggio di oggi le visite mediche di rito per l’idoneità sportiva e si sottoporranno a un ecocardiogramma per poi rimettersi al lavoro con il gruppo. Nel mirino dei cucinieri c’è la trasferta di CEV Champions League in programma mercoledì 12 gennaio (ore 18) in Polonia contro i campioni d’Europa dello Zaksa. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    All’Allianz Cloud arriva Vibo Valentia. Ishikawa: “Dovremo scendere in campo con aggressività”

    Di Redazione

    Domenica 9 gennaio, alle ore 15.30, l’Allianz Cloud aprirà le porte per la seconda volta questa settimana alla Superlega: va in scena la sfida tra l’Allianz Powervolley Milano e la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, incontro valido per la 4° giornata di ritorno del campionato di Superlega.

    La terza gara in 7 giorni per Milano sarà un bel banco di prova per Piano e compagni che, contro i vibonesi, cercheranno di cavalcare l’onda di un inizio 2022 fino ad ora in netta crescita. Sarà la Tonno Callipo, il prossimo avversario con cui confrontarsi sul campo dell’Allianz Cloud.

    Dopo quasi un mese senza gare, quella ammirata nel giorno dell’Epifania sul taraflex del PalaMaiata contro Modena è stata una Tonno Callipo in ripresa. Soprattutto irrobustita dall’innesto di Nelli, che ha fatto valere peso e centimetri in attacco, oltre a mettere a segno 17 punti che sicuramente rappresentano un buon viatico per il prosieguo del torneo.

    Sono tre gli ex nei roster: Chinenyeze nell’ultimo biennio ha vestito la maglia della Callipo, mentre Basic nell’ultimo triennio è stato tesserato con la società del presidente Lucio Fusaro, Club che ha avuto tra le sue fila Rizzo nel 2014/15.

    Yuki Ishikawa (Allianz Powervolley Milano): “Con Piacenza abbiamo disputato una bella partita, siamo rimasti concentrati fino alla fine. Abbiamo bisogno della stessa concentrazione anche contro Vibo che sta giocando una buona pallavolo in questo momento: quella di domenica sarà un’altra partita combattuta. Il nostro obiettivo sarà quello di scendere con la stessa aggressività che abbiamo avuto in campo con Piacenza”.

    Giovanni Gargiulo (Tonno Callipo Vibo Valentia): “Sulla scorta della buona prestazione con Modena affrontiamo con lo spirito giusto la trasferta di Milano che sarà molto impegnativa. Dovremo giocare con la stessa filosofia che ci sta accompagnando in tutte le partite: cioè dare il massimo, essere concentrati e provare a portare punti a casa. I punti di forza di Milano sono soprattutto nel collettivo. Basti vedere che giovedì con Piacenza diversi giocatori sono andati in doppia cifra ottenendo una bella vittoria“.

    Riguardo alla migliore prestazione personale in giallorosso Gargiulo si schermisce: “Cerco di non guardare mai alla prestazione singola anche perché mi hanno insegnato che il singolo emerge quando la squadra gli permette di farlo. Certo è una bella soddisfazione ma avrei preferito fare meno punti e portare qualcosa a casa per smuovere la classifica“.

    La partita sarà visibile in diretta sul sito Volleyballworld.tv. con il commento italiano di Lorenzo Castiglia e Giorgio Goldoni.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Giulio Sabbi: “Raramente ho giocato in un gruppo così unito”

    Di Redazione La Gioella Prisma Taranto sta vivendo un momento delicato: alle incertezze legate al Covid si aggiunge la lotta aperta per la salvezza, non facilmente pronosticabile (attualmente la squadra pugliese si trova al terzultimo posto, con 12 punti). Giuseppe Di Cera ha intervistato per L’Edicola del Sud Giulio Sabbi, protagonista assoluto delle ultime due gare, dove l’opposto ha messo a segno un totale di ben 44 punti. “Per come abbiamo giocato e per come si sono sviluppati gli incontri, qualche punto in più avremmo potuto prenderlo – dice Sabbi, ricordando gli incontri disputati con le due squadre lombarde, con cui i ragazzi di coach Di Pinto sono andati vicini a conquistare 3 punti -. E’ anche vero che Milano e Monza sono molto più attrezzate e costruite per stare in alto. Guardiamo anche l’altra faccia della medaglia, perché abbiamo preso due punti che portiamo a casa con il sorriso”. “La squadra più pericolosa per la corsa alla salvezza? Penso a Vibo Valentia ferma per un mese senza giocare. A parte Ravenna, credo che sia a Padova, più avanti di cinque punti, che la giocheremo tutti a viso aperto. E’ una dura lotta, da vivere sino alla fine”. E conclude con un pensiero rivolto al gruppo squadra: “Raramente ho giocato in un gruppo così unito. Questa squadra è stata costruita con l’intento di salvarsi ed è molto affiatata: nello spogliatoio ci diamo tutto guardandoci negli occhi. Tutto ciò che abbiamo fatto sino a questo momento ce lo siamo guadagnato e sudato tutti i giorni in palestra”. LEGGI TUTTO