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    Piacenza, Lucchetta: “Le carte in più? La panchina lunga e quelle due R invidiate”

    Di Redazione Il campionato di Superlega è iniziato da solo due settimane, ma già si stanno delineando conferme e sorprese di una stagione che si prospetta, come al solito, all’insegna del grande spettacolo. E’ presto per parlare di vette e fanalini di coda in classifica, anche se Perugia si è già proiettata in prima posizione (affiancata da una grande Itas), ma il dato di fatto è che Sir e Trento hanno alle calcagne un’agguerrita Gas Sales Piacenza, sotto di un solo punto. A commentare positivamente l’ottima forma della squadra guidata da coach Bernardi è anche l’ex campione di volley, ora commentatore Rai Sport, Andrea Lucchetta. Al quotidiano Libertà, infatti, Lucchetta elogia il lavoro di coach Bernardi, suo compagno nella famosa nazionale della Generazione di Fenomeni, e traccia una previsione dei papabili obiettivi raggiungibili per Piacenza. Che impressione le ha fatto la vittoria della Gas Sales Bluenergy in casa dei campioni d’Italia? Due gare due vittorie, cinque punti in classifica appena dietro alle capolista Trento e Perugia. “Una premessa va fatta: in queste prime partite di campionato ci sono squadre che stanno cercando il giusto equilibrio tra i giocatori che magari vengono da un’estate molto impegnativa o ancora mancano di alcuni giocatori. E il riferimento a Zaytsev in casa Lube è d’obbligo. Poi molto dipende anche dal tipo di preparazione fatta dalle squadre, la Lube come Modena hanno nel prossimo fine settimana l’impegno di Supercoppa Italiana e questo può aver portato ad una preparazione diversa. Detto questo chi riesce ad organizzare la propria squadra al meglio con le risorse a disposizione porta a casa la partita. E Bernardi ha organizzato al meglio la propria squadra, gestendo al meglio tutti i giocatori. Quando ha recepito che Recine non era in giornata e Russell iniziava a faticare ha messo mano alla panchina. Poi quando hai un opposto che ti dà solidità, quando hai un regista ecclettico come Brizard che se libero di testa entra al meglio anche nella fase difensiva, quando fai bene in battuta e nella fase a muro beh diventa tutto più facile”. Quale può essere l’ago della bilancia in questa stagione in casa blancorossa? “La carta in più di Piacenza è avere la panchina molto lunga soprattutto nella parte degli schiacciatori. Le due R, ovvero Russell e Rossard, le vorrebbero avere molte squadre e le vedo molto bene in campo, c’è poi Stern che in tante squadre sarebbe titolare inamovibile. Il fatto di avere una panchina lunga dà la possibilità di lavorare molto bene in settimana, dà continuità agli allenamenti. Non voglio sbilanciarmi ma questa Piacenza di fatto è la formazione di tutto il campionato che ha due formazioni da potere schierare senza sfigurare”. Come obiettivo si parla di qualificazione in Europa. “E’ un obiettivo raggiungibilissimo, anzi è un fallimento se non entri in Europa nella prossima stagione. Mettere troppo gas è anche creare problemi alla tenuta delle valvole dello spogliatoio ma, se queste valvole tengono, Piacenza può entrare tranquillamente tra le prime quattro a fine stagione”. LEGGI TUTTO

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    Trento e quell’insolito schema, Kaziyski: “Un’arma che poche squadre possono permettersi”

    Di Redazione Un inizio di stagione senza sbavature per l’Itas Trentino di coach Lorenzetti. Capitan Kaziyski e compagni si trovano in vetta alla classifica, a punteggio pieno, accanto alla solita Sir Safety Conad Perugia. La partita di domenica scorsa, valida per la seconda giornata di Superlega maschile, si è chiusa con un’altra magistrale prova di Trento nella lunga trasferta sul campo calabrese di Vibo Valentia, espugnato in quattro set. L’unico parziale ceduto alla Tonno Callipo è stato caratterizzato da qualche errore di troppo in battuta, fondamentale subito recuperato e usato come arma fondamentale per chiudere il match. E’ stato proprio il campo di Vibo Valentia, inoltre, l’occasione per sperimentare uno schema di gioco insolito. Un rischio che solo i “Big”, come si sta dimostrando l’Itas Trentino, possono permettersi. In un’intervista a l’Adige, capitan Kaziyski illustra proprio il sopra citato schema, l’arma del servizio e le aspettative per la semifinale di Supercoppa, in programma sabato prossimo proprio contro l’altra capolista Perugia. Matey Kaziyski, da capitano e da uomo di esperienza, come giudichi la prova che avete offerto in Calabria? «Molto positiva soprattutto sotto il profilo del risultato. Abbiamo incontrato una squadra difficile, sul loro campo e che durante la partita ha espresso anche un buon gioco, riuscendo molto spesso a metterci pressione. Se da fuori non è apparsa questa loro forza è perché siamo stati bravi a tenere quasi sempre un piccolo vantaggio che alla lunga ci ha permesso di vincere la partita». La battuta è stato uno dei fondamentali più efficaci. Forse proprio lì avete costruito il successo, domenica. «Certo. Ma non deve essere una sorpresa il fatto che la nostra battuta metta in difficoltà gli avversari, anzi. Quest’anno abbiamo una squadra che può e deve fare del servizio un’arma in più e quindi penso che dovrà sempre essere così, al di là delle giornate sì e le giornate no, che possono sempre capitare». Domenica sera avete giocato con un modulo nuovo: tre schiacciatori ricevitori e nessun vero opposto di ruolo. Come è andata, dentro il campo? «All’inizio ci siamo sentiti un po’ spaesati tutti quanti. D’altronde era la prima volta che provavamo questo modulo in una gara. C’è ancora tanto da migliorare ma credo che il potenziale di questo schema sia molto importante e va tenuto sempre caldo e pronto a essere usato quando le circostanze lo richiederanno. Sono molto contento di avere anche questa opzione: non tutte le squadre possono permettersi tali variazioni». Dopo due giornate di campionato siete primi in classifica a fianco di Perugia. «Ribadisco che i risultati sono ottimi ma c’è ancora tanto da crescere a livello di squadra: abbiamo ottenuto due vittorie, e va bene, ma dobbiamo tenere i piedi per terra e andare avanti». Ora però c’è la pausa per la Supercoppa. Sabato affronterete in semifinale Perugia, la squadra che al momento appare più in palla, assieme a voi. Che partita sarà? «Sarà una partita difficile anche se sono convinto che nessuna squadra in questo momento sia al top. Non mi aspetto miracoli per quanto riguarda il livello di gioco, penso invece che questo sia un periodo in cui andrà avanti chi riesce a sfruttare meglio gli errori degli altri e gestire meglio i suoi. Credo comunque che sarà una partita divertente tra due squadre che faranno di tutto per vincere. Noi andiamo a giocarcela e così verificheremo anche il nostro livello effettivo contro una squadra pretendente al titolo».  LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Sbertoli senza timori, Mozic spaventa la Sir

    Di Paolo Cozzi Secondo turno di Superlega importante quello andato in scena nel week end, con gli anticipi del sabato che mettevano già in palio punti pesanti in chiave salvezza, e una domenica che vedeva Piacenza, Vibo e Monza chiamate a confermarsi quelle pretendenti agguerrite alle posizioni di vertice che avevano mostrato di essere nel primo turno. Se dagli anticipi sono state Taranto e Padova ad uscire a testa alta, a sorpresa domenica Piacenza ha espugnato Civitanova, dimostrando che le ambizioni della squadra di Bernardi sono tutt’altro che infondate. Per il resto Monza ha sprecato una occasione d’oro all’Allianz Cloud, avanti 1 set a zero e 24-21 contro una Milano mai doma, che alla fine si è aggiudicata il derby, e Vibo ha dovuto cedere all’organizzazione e al muro, davvero invalicabile, di Trento. Tutto ok anche per Perugia, che si distrae nel terzo set contro Verona ma porta a casa i 3 punti e la testa della classifica. Foto Lega Pallavolo Serie A Civitanova-Piacenza. Passo falso dei campioni d’Italia e campanello d’allarme in vista delle finali di Supercoppa del prossimo fine settimana. La sensazione è che la squadra sia ancora indietro nella condizione fisica e nel trovare le giuste alchimie: da rivedere l’innesto di Lucarelli (voto 5), buono in seconda linea ma leggero davanti. Ci prova Garcia Fernandez (voto 7) a tenere vivo l’attacco marchigiano, ma è l’unico dei tre laterali a trovare continuità. La battuta funziona, il resto sembra essere ancora under construction. Per Piacenza un Lagumdzija impeccabile (voto 9) che chiude con 35 punti e una prova di forza maiuscola, ma è tutta la squadra a girare bene a partire da Brizard (voto 7,5), che alterna sapientemente tutti gli attaccanti. In grande spolvero un Holt (voto 8) che in questo inizio di campionato sembra tornato su livelli assoluti dopo qualche anno di appannamento. Bene anche l’apporto della panchina, in una squadra che si propone in maniera importante come alternativa reale alle Big Four. Milano-Monza. Derby milanese intenso ed emozionante, con la vittoria che sembra puntare su Monza prima che Piazza giochi il jolly Maiocchi (voto 10), che all’esordio in massima serie riapre a suon di ace un secondo set ormai perso e demolisce le certezze monzesi. Piace la regia del giovane Porro (voto 7,5), che mostra già una buona intesa con i compagni, soprattutto Jaeschke (voto 7,5) e Chinenyeze (voto 8), sempre preciso ed efficace al centro. Chi fatica più del previsto è Patry (voto 5), ma in una giornata no il francese è comunque bravo a limitare il numero degli errori. Foto Powervolley Milano In casa monzese il bicchiere è per forza mezzo vuoto, ma fino al 24-21 del secondo set i segnali sono stati importanti. La battuta riesce sempre a tenere sotto pressione gli avversari, il giovane Davyskiba (voto 6,5) pur con alti e bassi tiene bene e Grozer (voto 6) sembra più motivato e lucido rispetto alla passata stagione. È mancata molto la tenuta mentale, in una squadra giovane che dovrà crescere molto, soprattutto nella gestione mentale delle partite, per evitare black out come quello di ieri. Verona-Perugia. Nonostante un solo giocatore in doppia cifra, un muro in palese difficoltà e un attacco al centro poco sfruttato, Verona spaventa Perugia e lo fa con il giovane Mozic (voto 9), autentica spina nel fianco per gli umbri. Ma Asparuhov (voto 4,5) e Jensen (voto 5) sono davvero poca cosa e non riescono mai ad essere delle valide alternative nel gioco di Spirito (voto 5,5). Voto 7 all’intramontabile Raphael, che quando entra al palleggio dimostra che anche a 40 anni ha due mani che incantano, e sarà elemento fondamentale nella stagione di Verona. Perugia, pur facendosi sorprendere nel terzo set, mostra già i suoi lati migliori, con un muro compatto e un attacco positivo, senza incappare in troppi errori gratuiti. Giannelli (voto 7,5) sembra già avere nel polso il giusto feeling con i suoi attaccanti, Anderson (voto 8,5) si presenta in versione extra lusso e la coppia di centrali Ricci-Solé (voto 7) garantisce punti anche dal centro. Chi appare ancora un po’ sfasato è Rychlicki (voto 5), ma più che altro ha bisogno ancora di un po’ di tempo per trovare il giusto timing sui palloni di Giannelli. Foto Lega Pallavolo Serie A Vibo-Trento. Prova importante per la banda di Lorenzetti (voto 8,5), che con l’inedito trio Lavia (voto 8), Michieletto (voto 6) e Kaziyski (voto 6,5) schianta le resistenze di una Vibo che sarà ancora una volta grande protagonista in Superlega. Piace molto anche l’inserimento di Sbertoli (voto 8) che, al di là dei 6 punti personali, dimostra di non aver nessun timore reverenziale nell’aver preso il posto di un mostro sacro come Giannelli. Insomma, la paura di avere una Trento nobile decaduta sembra ormai dimenticata, vedremo alle finali di Supercoppa se sarà già in grado di lottare ad armi pari con Perugia e Civitanova. In casa Callipo resta invece la soddisfazione di aver allestito un gruppo che potrà dire la sua contro qualsiasi avversario, con un trio di laterali che alterna potenza a tecnica, e un duo di centrali che se crescerà a muro potrà dire la sua in ogni occasione. Nishida (voto 7) per essere al suo primo anno fuori dal Giappone sta dimostrando grandi numeri, Douglas Souza (voto 6) è un giocatore importantissimo in seconda linea ed efficace dalla prima, manca ancora Mauricio Borges (voto 5,5) ma un giocatore fisico come lui ci mette sicuramente di più ad entrare in ritmo. Ravenna-Taranto. Tre punti d’oro quelli dei pugliesi in terra romagnola, punti che valgono già un patrimonio in chiave corsa salvezza. Ravenna è davvero poca cosa, con un attacco fermo al 36% e un solo muro diventa pressoché impossibile provare a giocarsi la partita. Klapwijk (voto 7) è l’unico che ha i colpi da Superlega e prova a tenere aperta la partita, Vukasinovic (voto 6) è ottimo in ricezione ma leggerino in attacco, tutto il resto sembra davvero troppo nei confronti di una Taranto scesa al Pala De André con il coltello fra i denti. Un buon Falaschi (voto 7) è l’anima di una Gioiella Prisma che trova in Randazzo (voto 7,5) il match winner di giornata. Ottima l’organizzazione muro-difesa, da rivedere la staffetta tra Stefani (voto 5) e Sabbi (voto 7), che alla lunga potrebbe creare più problemi che benefici. Foto Lega Pallavolo Serie A Cisterna-Padova. Brutto passo falso per la squadra pontina, che perde in casa e vede riaffiorare gli spettri della stagione passata. La ricezione sembra essere il tallone d’Achille di una squadra che trova spunti interessanti nel solo Maar (voto 8) e nei guizzi a muro di Zingel (voto 7). Per il resto è notte fonda, con Bossi mai protagonista, Rinaldi (voto 5) al momento la brutta copia del giocatore ammirato con la U21 e Szwarc (voto 5) che al momento sembra una scommessa persa nel ruolo di opposto. Per Padova vittoria del gruppo, con il giovane Loeppky e Bottolo (voto 7,5) trascinatori di una squadra che ha nel dna la capacità di non mollare mai. Bene il giovane Canella al centro (voto 7), da rivedere l’opposto Weber (voto 5), apparso molto falloso e spesso fuori dal match. LEGGI TUTTO

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    I numeri della seconda giornata: l’Itas Trentino domina a muro

    Di Redazione Come ogni settimana la Lega Pallavolo Serie A ha reso note le statistiche relative alla seconda giornata della Superlega maschile. Ancora una volta spicca tra le squadre più in forma la Gas Sales Bluenergy Piacenza, trascinata dal re dei bomber Adis Lagumdzija, ma brilla anche l’Itas Trentino, la migliore a muro e in battuta (in quest’ultimo caso proprio insieme ai piacentini). Ecco tutti i numeri di squadra e individuali. LA GARA PIÙ LUNGA: 02.25Cucine Lube Civitanova – Gas Sales Bluenergy Piacenza (2-3) LA GARA PIÙ BREVE: 01.37Consar RCM Ravenna – Gioiella Prisma Taranto (0-3) IL SET PIÙ LUNGO: 00.392° Set (27-25) Allianz Milano – Vero Volley Monza IL SET PIÙ BREVE: 00.223° Set (25-15) Allianz Milano – Vero Volley Monza I TOP DI SQUADRA ATTACCO 56,4%Sir Safety Conad Perugia RICEZIONE 51,1%Gioiella Prisma Taranto MURI VINCENTI: 14Itas Trentino PUNTI: 89Gas Sales Bluenergy Piacenza BATTUTE VINCENTI: 9Gas Sales Bluenergy PiacenzaItas Trentino I TOP INDIVIDUALI PUNTI: 35Adis Lagumdzija (Gas Sales Bluenergy Piacenza) ATTACCHI PUNTO: 31Adis Lagumdzija (Gas Sales Bluenergy Piacenza) SERVIZI VINCENTI: 4Yuji Nishida (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)Riccardo Sbertoli (Itas Trentino) MURI VINCENTI: 7Srecko Lisinac (Itas Trentino) I MIGLIORIAdis Lagumdzija (Cucine Lube Civitanova – Gas Sales Bluenergy Piacenza)Alessandro Michieletto (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Itas Trentino)Barthelemy Chinenyeze (Allianz Milano – Vero Volley Monza)Simone Giannelli (Verona Volley – Sir Safety Conad Perugia)Luigi Randazzo (Consar RCM Ravenna – Gioiella Prisma Taranto)Eric Loeppky (Top Volley Cisterna – Kioene Padova) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    In prestito da Monza, Francesco Comparoni si aggrega alla Consar

    Di Redazione La società Porto Robur Costa 2030 Ravenna annuncia l’arrivo, in prestito dal Vero Volley Monza, del centrale Francesco Comparoni. Vent’anni compiuti lo scorso 22 giugno, alto 205 cm, parmense di nascita, Comparoni ha conquistato poche settimane fa il titolo mondiale Under 21 con la nazionale. Cresciuto nelle giovanili dell’Energy Parma, nella stagione 2019/20 è passato in B alla Zephyr La Spezia, con cui ha giocato gli ultimi tre campionati, meritandosi l’attenzione del coach Frigoni che lo ha inserito nell’organico dell’Italia che ha poi vinto il mondiale.  Comparoni si è aggregato alla squadra nel primo pomeriggio di oggi e poi ha sostenuto il primo allenamento. “Non vedo l’ora di cominciare questa esperienza e di dare una mano alla squadra – sono le sue prime parole da neoravennate – e alla società che ha puntato su di me. Voglio fare di tutto per ripagare questa fiducia. E’ una bella responsabilità alla quale non mi sottraggo. Porto a Ravenna la mia voglia di affermarmi e di crescere, consapevole che arrivando da campionati di B devo lavorare molto, e tutto l’entusiasmo che ho accumulato nell’esperienza ai Mondiali: un percorso bello, entusiasmante e molto formativo. E’ stato un onore indossare la maglia della nazionale e vincere il mondiale. Ravenna è per me una tappa importante del mio percorso: sono molto felice di essere qui e di dare il mio contributo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    The Show is Back: riapre la campagna abbonamenti in casa Vero Volley

    Di Redazione Con l’entrata in vigore del Decreto Legge che aumenta l’apertura dei palazzetti al 60% della capienza totale, il Consorzio Vero Volley comunica l’apertura della campagna abbonamenti della stagione 2021/2022. QUANDO ABBONARSI: Oggi, lunedì 18 ottobre, si apre il periodo di prelazione dedicato ai vecchi abbonati. Fino a domenica 24 tutti i tifosi che la scorsa stagione hanno sottoscritto l’abbonamento hanno la possibilità di rinnovarlo per la stagione 2021/2022 a tariffe dedicate. L’abbonamento avrà validità dalla gara femminile contro Conegliano e dalla maschile contro Taranto – gare del weekend 30 e 31 ottobre. Da lunedì 25 ottobre a domenica 7 novembre la campagna abbonamenti sarà invece aperta a tutti i tifosi. COME ABBONARSI: E’ possibile abbonarsi online su vivaticket.com oppure presso la biglietteria dell’Arena di Monza il martedì (dalle 17.30 alle 19.30) e il giovedì (dalle 12.00 alle 14.00) con pagamenti con Bancomat o Carta di Credito. Per acquistare l’abbonamento sia per la squadra maschile sia per la squadra femminile è necessario effettuare due transazioni diverse. LE PARTITE COMPRESE: L’abbonamento comprende tutte le gare di Regular Season, le Coppe Europee (Champions League per la squadra femminile e CEV Cup per la squadra maschile) e le gare di Coppa Italia. Non sono comprese nell’offerta eventuali semifinali, finali, final four e playoff di qualsiasi competizione. I VANTAGGI PER GLI ISCRITTI AL VERO VOLLEY CLUB: per gli iscritti al Vero Volley Club è previsto un prezzo esclusivo di acquisto, accedendo al listino ridotto del tariffario. In più, per ogni abbonamento acquistato, verrà consegnato un welcome pack a sorpresa regalato dagli sponsor. Per ogni singola iscrizione al Vero Volley Club è possibile acquistare fino a 3 abbonamenti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Riccardo Goi sprona Ravenna: “Certe occasioni dobbiamo riuscire a coglierle”

    Di Redazione Da quest’anno ha la responsabilità dei gradi di capitano, una novità assoluta per un libero (grazie ai nuovi regolamenti). E così spetta a Riccardo Goi anche il compito di analizzare la sconfitta casalinga subita dalla Consar RCM Ravenna contro Taranto e spronare la squadra a fare meglio. “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile – dice in un’intervista a Il Resto del Carlino Ravenna – ma anche che poteva essere un’occasione. Dobbiamo metterci in testa che chance come quella capitata nel secondo set dobbiamo riuscire a coglierle, perché non saranno tante durante il campionato. Dobbiamo essere più risolutivi, con Taranto abbiamo faticato“. Sulla stessa linea anche lo schiacciatore svizzero Luca Ulrich, protagonista di una discreta prova: “Non abbiamo lottato come nella partita di Piacenza. Taranto nei momenti importanti ha giocato meglio di noi, soprattutto in copertura, sfruttando bene i suoi schiacciatori. Potevamo essere più affiatati, ma questo valeva anche per loro: lasciamoci alle spalle questa sconfitta cercando di lavorare al meglio per le prossime sfide“. LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Bernardi: “Stiamo facendo il percorso giusto”

    Di Redazione Per legittimare le grandi ambizioni ci vogliono grandi risultati, e la Gas Sales Bluenergy Piacenza ne ha appena conquistato uno: la vittoria sul campo dei campioni d’Italia della Lube è un segnale importante per una società da tempo in cerca di posizioni che contano. Lo sa bene Lorenzo Bernardi, che però invita alla calma: “È una vittoria che fa bene a tutto l’ambiente – dice in un’intervista a Libertà – detto questo dobbiamo tenere i piedi ben bullonati a terra, perché non abbiamo ancora fatto nulla. È stato un bel test contro una squadra con grandi individualità e un ottimo gioco di squadra; importante restare lì aggrappati alla gara anche quando abbiamo perso i due set ai vantaggi, che avremmo pure meritato di vincere“. “Stiamo facendo il percorso giusto – aggiunge Bernardi – la vittoria serve per la classifica ma ancora di più per farci avere sempre più consapevolezza e fiducia nei nostri mezzi. I ragazzi hanno lavorato otto settimane con grande intensità, questa squadra ha un Dna molto importante, ora tocca a me riuscire a fare mantenere a tutti il fuoco che hanno dentro“. LEGGI TUTTO