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    Scontro salvezza Taranto-Monza, Eccheli: “Abbiamo avuto poco tempo per prepararci, ma daremo tutto”

    Terza partita in una sola settimana e seconda nel giro di tre giorni per la MINT Vero Volley Monza che tra CEV Champions League e SuperLega Credem Banca non ha il tempo per riposare. Domenica 19 gennaio 2025 alle ore 16:00 (diretta VBTV) la squadra di coach Eccheli sarà di scena al PalaMazzola di Taranto per il confronto con la Gioiella Prisma, determinante in ottica classifica.

    Una sfida che mette in palio molto più della vittoria per entrambe le formazioni. Tanto Monza quanto Taranto non stanno attraversando un periodo felice e questa stagione le vede relegate nelle retrovie della massima Serie. L’obiettivo è il riscatto, accompagnato dalla necessità di conquistare punti preziosi. La MINT, nonostante i pochi giorni di preparazione, arriva in terra pugliese con determinazione, energia e la voglia di fare bene. Dall’altra parte, la Gioiella è pronta a sfoderare la sua migliore versione, desiderosa di regalare una grande prestazione davanti al proprio pubblico.

    Si preannuncia dunque una partita ad alta tensione, anche perchè all’andata tra le mura dell’Opiquad Arena i brianzoli e i tarantini avevano messo in scena una vera e propria battaglia, risolta soltanto al quinto set e che aveva riportato al successo Beretta e compagni.

    Sono otto i precedenti tra le due squadre (7 vittorie per Vero Volley e 1 per Taranto) mentre ben cinque gli ex in campo: Gabriele Di Martino e coach Antonello Andriani con trascorsi in Puglia; Filippo Lanza e Jan Zimmermann, protagonisti di un anno all’ombra del duomo di Monza, oltre a Marco Rizzo in Lombardia dal 2015 al 2019.

    Massimo Eccheli (allenatore MINT Vero Volley Monza): “È una settimana davvero intensa per noi non solo con tante partite, ma anche viaggi e trasferte. Arriviamo a Taranto con ancora nelle gambe e nella testa la sfida in Grecia contro l’Olympiacos. Abbiamo avuto poco tempo per prepararci, ma daremo tutto il nostro massimo”.

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    Piazza: “Mi aspetto Piacenza con Romanò titolare”. Anastasi: “Con Milano è sempre difficile”

    Non è ancora scesa dall’aereo Allianz Milano, neanche il tempo di festeggiare la prepotente vittoria ottenuta in Belgio in Champions League, 3-0 contro lo Knack Roeselare (e qualificazione assicurata), che è già tempo di ributtarsi in SuperLega Credem Banca. Domenica all’Allianz Cloud arriva la Gas Sales Bluenergy Piacenza, terza forza fino a questo momento del torneo e sarà un’altra battaglia. Prima battuta alle 17.00 con il pubblico chiamato a fare la sua parte, anche perché una cosa è certa, lo spettacolo ci sarà. Allianz Milano ha elevato il suo livello di gioco e iniziato il 2025 con tre vittorie per 3-0 contro Monza, Verona e Roeselare, dall’altra parte della rete, la squadra di Andrea Anastasi non si può permettere passi falsi per tenere il terzo gradino del podio, con Civitanova che le fa sentire il fiato sul collo e ha pure una gara da recuperare. La striscia positiva degli emiliani dura da oltre un mese (15 dicembre) ma nell’ultimo 3-2 con Padova non si è certo vista la migliore Piacenza.

    Allianz Milano dovrà valutare le condizioni dei suoi due senatori, Matteo Piano e Matey Kaziyski, entrambi indisponibili per la partita di Champions, ma l’ampia rosa che coach Roberto Piazza ha a disposizione ha dimostrato che le alternative non mancano. In Europa si è consumata infatti la consacrazione del giovanissimo opposto Tommaso Barotto, che ha firmato 18 punti in tre set ed è stato eletto Mvp del match grazie ai suoi tre ace e alle sontuose percentuali d’attacco. La squadra del presidente Lucio Fusaro dovrà impostare una partita in modo differente rispetto all’andata. Un 3-0 in un’ora e mezza di gioco con solo 56 palloni messi a terra al PalaBanca Sport, ovvero la sconfitta peggiore della stagione (gli altri 3-0 subiti sono stati con Trento, Civitanova e Taranto). Quella di inizio novembre era però un’altra Milano, si può dire. Quel 35% in attacco con la penuria di 7 punti, del bomber Ferre Reggers spiega bene la giornata storta del secondo migliore realizzatore del campionato, che vanta una media di quasi 18 punti a incontro. I precedenti in SuperLega Credem Banca sono per gli emiliani con 14 successi a 7. La scorsa stagione però Allianz Milano riuscì a escludere Piacenza sia dalla semifinale playoff scudetto sia dalla Final Four di Coppa Italia.

    Le parole prima del match di Roberto Piazza allenatore di Allianz Milano: “Quella contro Piacenza sarà una partita molto tosta per il semplice fatto che loro potranno mettere di nuovo in campo la squadra al completo o quasi al completo. Mi aspetto che possa partire di nuovo titolare Romanò visto che nelle ultime due partite è comunque entrato per risolvere le grane. Mi aspetto che ci sia ancora Simon in campo. Tutti gli schiacciatori sono stati recuperati. La Gas Sales Bluenergy è una squadra con una struttura importante, ma noi faremo del nostro meglio sapendo che per noi è stata una settimana molto complicata per il problema viaggi, ma questo tipo di problemi sono anche un piacere da vivere perché vuol dire che siamo in Champions League”.

    Andrea Anastasi allenatore di Piacenza parla del match di domenica: “Con Milano è sempre una partita difficile, giochiamo con una squadra in grande condizione e sicuramente dobbiamo aspettarci una partita molto diversa da quella dell’andata. Dovremo approcciarci alla gara in modo migliore rispetto a quanto visto con Padova, ne abbiamo parlato in settimana e sono certo che l’atteggiamento sarà ben diverso. Dobbiamo essere più costanti da qui in avanti per potere raggiungere un livello di gioco più consono e che ci permetta di mantenere l’attuale posizione in classifica”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabato l’anticipo Padova-Cisterna, Baranowicz: “Momento complicato, la classifica si è assottigliata, ma siamo carichi”

    Il Cisterna Volley sarà di scena alla Kioene Arena per la seconda volta nella sua storia, provando a sfatare il tabù trasferta contro i veneti della Sonepar Padova. Il collettivo pontino, domani in campo contro la squadra di coach Cuttini alle 20:30 (diretta Rai e VBTV) punta a trovare il primo successo del girone di ritorno, per muovere la classifica e continuare a cullare le ambizioni playoff. Cisterna occupa attualmente l’ultima posizione utile per accedervi, ma l’ottavo posto è insidiato tra le altre proprio dai veneti, a una sola lunghezza di distanza dalla squadra di coach Falasca. All’andata fu proprio il successo per 3-1 contro Sonepar Padova a segnare la prima vittoria stagionale, nella cornice del Palasport di Viale delle Provincie. 

    Michele Baranowicz (Cisterna Volley): “Arriviamo alla sfida con Sonepar Padova reduci da un momento complicato, con tante sconfitte come successo nel girone d’andata. La classifica in chiave salvezza si è assottigliata molto, dovremo essere attenti contro una squadra ostica come Padova. L’obiettivo sarà quello di riuscire a fare un risultato positivo, mettendo la massima attenzione e questa sfida, senza prenderla sotto gamba. Siamo determinati a fare bene, in campo vogliamo esprimere la nostra miglior pallavolo possibile. Le sensazioni in squadra sono buone, abbiamo fatto delle buone prestazioni ma purtroppo i risultati hanno detto che oggi non siamo al livello delle prime della classifica. Non pensiamo a questo ma al fatto che ci sono ancora tante partite da giocare per poterci ritagliare il nostro spazio in questa stagione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scontro diretto Padova-Cisterna, Cuttini: “Partita complessa, vedremo cosa riusciremo a fare”

    I bianconeri di coach Cuttini si preparano a tornare davanti al proprio pubblico per la sesta giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca. Nell’anticipo Rai di sabato 18 gennaio alle ore 20.30, Sonepar Padova affronterà Cisterna Volley alla Kioene Arena.

    Sonepar arriva all’appuntamento dopo una prova convincente sul campo di Piacenza, dove ha conquistato un punto importante grazie a una prestazione di carattere, nonostante la sconfitta al tie-break. Il team di coach Cuttini cercherà di sfruttare il fattore campo per riscattare l’ultima sconfitta casalinga e continuare la marcia verso il raggiungimento degli obiettivi stagionali. Cisterna Volley è reduce da una serie di prestazioni in cui ha ceduto contro squadre del calibro di Piacenza, Perugia e Civitanova. Attualmente ottava in classifica con 15 punti, è una diretta concorrente di Padova, che segue a una sola lunghezza di distanza.

    Le parole di coach Jacopo Cuttini: “Sarà una partita complessa, come tutte le prossime gare. Cisterna ha un servizio continuo e pericoloso e un side-out difficile da scardinare. Ci stiamo allenando per mettere in difficoltà il loro sistema di cambio palla, puntando su una battuta intelligente e coraggiosa. Vedremo sabato cosa riusciremo a fare”, ha dichiarato coach Cuttini, sottolineando l’importanza della sfida. 

    Il tecnico patavino ha aggiunto: “Dovremo mantenere lo stesso approccio mostrato contro Piacenza. Abbiamo bisogno di punti e ogni settimana è complicato conquistarli, ma non c’è spazio per negatività o frustrazione. Ci stiamo allenando molto da questo punto di vista e i ragazzi lo hanno già dimostrato contro Piacenza. Anche nei momenti difficili, anche dopo il secondo set, sono rimasti concentrati. Questo è lo spirito che dovremo replicare con Cisterna. Ci servirà lo stesso tipo di approccio, lo stesso tipo di mentalità”.  

    Un aspetto chiave, secondo il coach, sarà il lavoro sul servizio: “Stiamo curando molto il servizio, perché è fondamentale per alzare il livello della nostra fase break-point. Con Piacenza ha funzionato bene, e vogliamo continuare su questa strada”.

    Le dichiarazioni di Alessandro Toscani 

    Anche il libero Alessandro Toscani ha espresso le sue sensazioni in vista della gara: “Mi aspetto una gara combattuta, con lo stesso atteggiamento visto contro Piacenza. Cisterna ha dimostrato di essere una squadra di valore, con ottime individualità, quindi prevedo una sfida intensa, una vera battaglia. Sarà fondamentale iniziare con grande aggressività, mantenendo costantemente alta la concentrazione. Dovremo rimanere sempre in partita, punto su punto, soprattutto nei momenti di difficoltà”.

    Toscani ha poi analizzato i punti di forza degli avversari: “Dovremo fare molta attenzione alla loro battuta, perché hanno ottimi battitori, sia tra i titolari che tra chi subentra. All’andata ci hanno messo in difficoltà, ma ora proveremo a sfruttare il fattore campo e a mantenere una buona ricezione”.

    Infine, ha sottolineato l’importanza di restare uniti: “Stiamo migliorando giorno dopo giorno. Siamo una squadra giovane, e vediamo progressi in allenamento. L’obiettivo è riscattare la sconfitta della scorsa partita casalinga e dare il massimo per potare a casa il risultato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, nuovo bollettino medico su Oleh Plotnytskyi e Roberto Russo

    Prosegue il lavoro differenziato per i giocatori Roberto Russo e Oleh Plotnytskyi, che sono rimasti a Perugia per seguire il programma di recupero personalizzato, con il prezioso supporto del centro medico fisioterapico Centro Sinergia di Ellera di Corciano, partner dei Block Devils.

    Per il giocatore Oleh Plotnytskyi è prevista una nuova rivalutazione, mediante risonanza magnetica 3T che sarà eseguita nel tardo pomeriggio di venerdì 17 gennaio, presso il Centro Chirofisiogen – Brugnoni Group di Perugia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mattia Bottolo si racconta: “La scorsa stagione mi ha insegnato molto. Mi ha fortificato”

    Il periodo che ha intervallato un Natale in campo, come da tradizione, ad una celebrazione di capodanno in cui Mattia Bottolo chiude un anno sicuramente pieno di qualsiasi colore e di qualsiasi emozione, è stato il momento più propizio in cui cercare di aprire lo scrigno dei sogni, delle aspirazioni, dei traguardi e delle delusioni di uno dei giocatori più interessanti della nostra pallavolo. 

    Conobbi Bottolo nei suoi primi anni padovani, quando il suo talento esplodeva settimana dopo settimana e le sue quotazioni per il passaggio alle squadre di testa erano già molto alte. 

    Mattia mi colpì per la pacatezza con cui affrontava il momento, spinto più dall’impegno per la Padova di allora che dall’ambizione per vestire maglie che poi ha indossato comunque. Aveva le idee chiare, già appena compiuta la maggiore età, ma viveva tutto con la giusta misura e quella stessa misura lo ha portato alla Lube, nella quale dopo tre stagioni oltre ad essere un volto noto, è divenuto un punto fisso della squadra marchigiana. Questa stagione è una di quelle che definirei sperimentale, con delle bellissime novità (pensiamo solo a Boninfante), nella quale Mattia cerca di alzare l’asticella come fa ormai da anni:

    “La stagione scorsa mi ha insegnato molto. Sono anni in cui incominci a porre le fondamenta per la carriera, e proprio per questo risultano essere i momenti più complessi. In un certo senso mi ha fortificato, nell’altro ci sono i soliti alti e bassi con cui combatti ogni giorno in palestra.Io sono molto proiettivo e vedo di fronte ancora margini e per questo ho tanta voglia di migliorarmi”.

    L’evoluzione più concreta che ha compiuto in questi anni?

    “Ad esempio gestisco meglio le partite da subentrato. È capitato anche in azzurro e credo di riuscire a guidare me stesso meglio in certe fasi”.

    Si è posto dei limiti?

    “No, non sono ancora in grado di pormi dei limiti”.

    Con la Lube quest’anno dove vuole arrivare?

    “All’inizio c’erano molte incognite visti i cambiamenti attuati all’interno della squadra. Sulla carta sapevamo ci fosse la possibilità di incontrare delle difficoltà in avvio di campionato, ma credo siano state affrontate abbastanza bene. Abbiamo affrontato dei periodi altalenanti fuori casa, ma alla fine dell’andata siamo riusciti a chiudere al terzo posto. Non penso di esagerare se dico che per un risultato così all’inizio della stagione ci avremmo messo la firma”.

    Foto Lega Volley Maschile

    Certamente ciò che è venuto fuori è un gruppo affiatato. Dopo tre stagioni con chi ha legato di più?

    “Trascorsi tre anni, posso dire che ad esempio con Chinenyeze e Balaso abbiamo passato il natale assieme, ma anche con lo stesso Nikolov. In generale è vero, non è scontato che si crei un gruppo affiatato e qui lo è. Siamo un insieme di caratteri che insieme sta bene e un gruppo nel quale la fiducia si è costruita e sedimentata col tempo”.

    Parliamo proprio di lei, Balaso e Bart. Quanto è stato difficile vivere il dopo Italia-Francia di Parigi?

    “Eh, lì per lì il dispiacere per la sconfitta contro la Francia è stato tanto. Hanno fatto una partita per cui hanno meritato di andare avanti, giocando una pallavolo incredibile. A fine gara io e Fabio siamo andati a salutarlo e gli abbiamo augurato di vincere l’oro. Bart ci ha detto a sua volta che avrebbe tifato per noi contro gli Stati Uniti. L’amicizia poi cancella il rammarico del momento, anche se lo sfottò in allenamento e negli spogliatoi lo metti in conto e ci sta, anche perché è una gara sentita sempre da entrambe le parti. Credo che l’atmosfera che si respira prima di ogni confronto tra noi e la Francia è sempre particolare. La vivi di più ed è inevitabile”.

    Lei poi ha sentito il bisogno di staccare, da quello che so.

    “Sì, io e Sanguinetti siamo partiti in Giappone e mi ha fatto molto piacere che lui abbia voluto partire e stare con me qualche giorno. Poi è dovuto tornare prima in Italia e io ho proseguito da solo, ma era un viaggio che ho sentito molto e di cui avevo un gran bisogno. È stato l’anno giusto per fare un’esperienza simile”.

    Foto Instagram @mattia_bottolo

    Sentirà come molti il richiamo del campionato straniero prima o poi?

    “Per ora sono sotto contratto con la Lube e qui sto molto bene. Detto questo, tra un bel po’ di anni, lo stimolo di vedere un campionato estero come alcuni compagni stranieri lo vivono da noi potrebbe essere un pensiero che farò. Leggo che il Giappone e l’America stanno potenziando i loro campionati e provare un’esperienza del genere perché no!”.

    Chiudiamo con un buon proposito per il 2025. La laurea.

    “Mi mancano due esami più il tirocinio per concludere Biologia. Spero di finire nell’anno, anzi, ci riuscirò certamente!”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Sale l’attesa per Taranto-Monza, Zimmermann: “Spero che il PalaMazzola diventi un inferno per loro”

    Sarà una battaglia all’ultimo sangue quella che vedrà affrontarsi Gioiella Prisma Taranto e Mint Vero Volley Monza al PalaMazzola, domenica 19 alle 16.00  in esclusiva su VBTV, in una gara cruciale per la salvezza. La formazione tarantina arriva da una sconfitta al cardiopalma al tie-break contro Grottazzolina, un match che ha lasciato un punto prezioso ma non sufficiente per risollevarsi in classifica. Monza, invece, si trova a mezzo passo indietro nella corsa salvezza, ma la strada è ancora lunga e impervia.

    ALL’ANDATA FU BATTAGLIA – All’andata le due formazioni finirono al tie break con la vittoria di Monza, dopo un match dai due volti, ma le motivazioni e la portata del match porterà questa volta l’andamento verso una battaglia punto a punto sin dalle prime battute.

    FATTORE PALAMAZZOLA – Il PalaMazzola si prepara ad accogliere una bolgia di tifosi, pronti a sostenere i rossoblù in una partita che nonostante non sia l’ultimo, ha il valore di un match da dentro o fuori. Per Taranto non ci sono più margini d’errore: vincere è imperativo, soprattutto tra le mura amiche, dove il pubblico può fare la differenza.

    Le dichiarazioni del regista Jan Zimmermann: “Come con Grottazzolina, prevedo che tutti i set saranno combattuti, sarà una partita giocata con tanta grinta da entrambe le squadre. Stavolta però saremo al PalaMazzola Spero diventi un “inferno” per Monza, il palazzo potrà essere una spinta importante per noi. Sarà una sfida impegnativa, ma vogliamo affrontarla con determinazione e grinta per conquistare la vittoria in casa”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, la carica di Antonov: “Andremo a Trento cercando di fare la nostra pallavolo”

    Nella serata perfetta del record di presenze, del successo nello scontro diretto con Taranto e di un PalaSavelli che ha ruggito dal primo all’ultimo punto, c’è anche il tassello pesante di Oleg Antonov.

    L’esperto schiacciatore, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio de Janeiro con la Nazionale azzurra, è stato chiamato in causa nei momenti chiave della sfida per riportare equilibrio e dare serenità nei momenti caldi, in cui Taranto stava spingendo a mille per completare la rimonta. E lo ha fatto mettendosi a disposizione del gruppo con un grande lavoro in seconda linea dimostrando attaccamento enorme alla causa della Yuasa Battery Grottazzolina.

    Ma il suo rapporto con Grottazzolina è strettissimo quasi viscerale. Nasce da bambino con due anni vissuti proprio a Grotta, per seguire le gesta di papà Jari, una leggenda da queste parti, in quei primi anni di Serie A vissuti da protagonista. Un percorso che doveva per forza transitare di nuovo dalle parti di Grottazzolina, inevitabilmente e proprio nel primo anno in massima serie, quella che proprio all’epoca fu sfiorata ma non raggiunta.

    Un cerchio che si è chiuso ma che va difeso con i denti e il successo di domenica è stato un tassello pesante conquistato da una grande squadra e un grande collettivo, davanti ad una platea strepitosa come sottolinea lo stesso Oleg Antonov. 

    “E’ stata una grande serata e voglio ringraziare innanzitutto tutto il pubblico che è venuto a sostenerci, sono stati il settimo uomo in campo. E’ stata un’emozione enorme stare in campo in questo contesto e questi due punti conquistati sono molto importanti per noi. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno perché c’è stata una grande reazione da parte nostra. Loro sono stati bravi senza subbio ma noi ancor di più a portarci a casa questa sfida”.

    Un’annata dai due volti nei risultati: sempre a rincorrere all’inizio, sempre a punti in questo girone di ritorno con tanti successi importanti in cascina. Ma che sarebbe stata un’annata non facile lo si sapeva benissimo ma, nel corso dei mesi, anche la sfortuna e qualche imprevisto di troppo (vedi alla voce infortuni) non è affatto mancato. 

    “Sapevamo fin dall’inizio che sarebbe stato difficile. Si è rivelato un po’ più complicato di quanto immaginavamo anche per gli infortuni che abbiamo avuto. E anche in allenamento è stato complicato gestire per questo i vari giocatori, soprattutto per il coach. La forza dello staff e del gruppo è quella di non aver mai mollato neanche nei momenti più difficili. Sembra facile da dirsi ma questa è la cosa che ci ha contraddistinto e ci continua a caratterizzare anche in questa fase”.

    Girone di andata complicato, squadra tra le più in forma nel ritorno e con la voglia di non fermarsi anche di fronte ai match sulla carta più complicati. Come quello di domenica prossima alle ore 17 in casa dell’Itas Trentino, che proprio domenica ha interrotto la lunghissima striscia di successi consecutivi da parte di Perugia.

    “Andremo a Trento – conclude Oleg Antonov – cercando di fare la nostra pallavolo. Chiaro che dobbiamo pensare a chi abbiamo di fronte e contro chi andiamo a misurarci ma contemporaneamente ad essere centrati e presenti su quello che avviene e facciamo nella nostra metà campo. Pensiamo a fare bene le nostre cose e poi anche a non mollare mai perché questo ci aiuta anche nei momenti difficili che possono capitare nell’arco di una gara ma in generale anche nel corso della stagione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO