consigliato per te

  • in

    I numeri della terza giornata: Monza spicca a muro e in ricezione

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A ha reso note le statistiche relative alla terza giornata della Superlega maschile. Ottime prestazioni a muro e in ricezione per Monza, mentre in battuta spicca Padova. Bene anche l’Itas Trentino, la migliore in attacco. Ecco tutti i record di giornata e i numeri di squadra e individuali. LA GARA PIÙ LUNGA: 02.19Kioene Padova – Consar RCM Ravenna (3-2)LA GARA PIÙ BREVE: 01.27Vero Volley Monza – Gioella Prisma Taranto (3-0)IL SET PIÙ LUNGO: 00.382° Set (27-29) Verona Volley – Top Volley Cisterna3° Set (25-18) Kioene Padova – Consar RCM RavennaIL SET PIÙ BREVE: 00.211° Set (25-16) Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova3° Set (25-11) Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova I TOP DI SQUADRAATTACCO: 57,7 %Itas TrentinoRICEZIONE: 36,5 %Vero Volley MonzaMURI VINCENTI: 14Vero Volley MonzaPUNTI: 78Kioene PadovaBATTUTE VINCENTI: 11Kioene Padova I TOP INDIVIDUALIPUNTI: 29Rok Mozic (Verona Volley)ATTACCHI PUNTO: 29Rok Mozic (Verona Volley)SERVIZI VINCENTI: 4Earvin Ngapeth (Leo Shoes PerkinElmer Modena)Matey Kaziyski (Itas Trentino)MURI VINCENTI: 6Marco Vitelli (Kioene Padova) I MIGLIORI:Matey Kaziyski (Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova)Gerog Jr Grozer (Vero Volley Monza – Prisma Taranto)Maxwell Philip Holt (Gas Sales Bluenergy Piacenza – Allianz Milano)Earvin Ngapeth (Leo Shoes PerkinElmer Modena – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)Linus Weber (Kioene Padova – Consar RCM Ravenna)Arthur Szwarc (Verona Volley – Top Volley Cisterna) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ravenna, lussazione alla caviglia per Peslac. Fino a 90 giorni di stop

    Di Redazione Nel corso del match di SuperLega Kioene Padova-Consar RCM Ravenna, disputatosi ieri pomeriggio, l’alzatore della Consar RCM Milan Peslac ha subito una pesante lussazione sotto astragalica alla caviglia destra, ridotta in anestesia generale all’ospedale di Padova, e a seguire bloccata con gesso da tenere per 30 giorni. Una volta rimosso, si procederà con una risonanza per stabilire lo stato dei legamenti. Se tutto sarà positivo, Peslac potrà iniziare il percorso riabilitativo. Per il recupero totale si prevede un periodo variabile tra i 70 e i 90 giorni. La società Porto Robur Costa 2030 augura a Milan una pronta e piena guarigione e aspetta di rivederlo e riabbracciarlo quanto prima in palestra e rivolge un particolare ringraziamento allo staff medico della Kioene Padova guidato dal professore Davide Tietto per il pronto e fattivo supporto fornito al momento dell’infortunio. A seguire Peslac, che passerà la fase di convalescenza nella sua abitazione di Verona, è lo staff medico del Porto Robur Costa 2030 guidato da Alessandro Nobili e dall’ortopedico  Emanuele Lupetti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’emittente giapponese Link Japan Tv a Vibo per seguire il beniamino Nishida

    Di Redazione Per tre giorni la troupe di Link Japan Tv seguirà gli allenamenti dei giallorossi e dell’opposto mancino Nishida e, al contempo, avrà modo di apprezzare i prodotti gastronomici della città e della Calabria. Nel tempo la pallavolo ha impreziosito il piacere del presidente Pippo Callipo di trasformare lo sport in opportunità e comunicare l’indotto del territorio in una promozione permanente della Calabria e del vibonese. Infatti, l’ingaggio di giocatori dal futuro radioso e di stranieri che realmente fanno la differenza e che, come spesso è accaduto da questa Società hanno avuto il trampolino di lancio verso grandi platee nazionali ed internazionali, porta le luci della ribalta verso Vibo e le sue bellezze. Accade così che dal Giappone arrivi una troupe televisiva che seguirà nei giorni 1 e 2 novembre gli allenamenti dei giallorossi e avrà modo di apprezzare il calore del pubblico vibonese mercoledì 3 novembre nella sfida tanto attesa del PalaMaiata contro l’Allianz Milano che vedrà Nishida di fronte al connazionale Ishikawa, compagni di Nazionale e avversari per la prima volta in Superlega. Tre giorni esclusivi per i giornalisti di Link Japan Tv  composta da 2 inviati e un operatore di ripresa che avranno modo di ammirare da vicino le prestazione del gruppo giallorosso e soprattutto del beniamino giapponese Nishida. L’occasione permetterà di far apprezzare ai giornalisti nipponici i prodotti gastronomici della città e della Calabria. In più le bellezze architettoniche del territorio faranno da cornice ai servizi che saranno realizzati con Nishida e il gruppo squadra per i borghi caratteristici della nostra comunità. La troupe televisiva giapponese già da lunedì primo Novembre seguirà gli allenamenti della squadra di coach Baldovin, con obiettivi puntati soprattutto sul connazionale Nishida. L’opposto della Callipo ha subito attirato le attenzioni dei media di casa, confermando tutte le grandi potenzialità sul suo conto. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Dopo il ko a Monza, Di Pinto ospita Perugia: “La Sir deve vincere tutto”

    Di Redazione Il ko secco sul taraflex dell’Arena di Monza, ha proiettato coach Di Pinto già verso la prossima sfida: quella del turno infrasettimanale contro la forte Sir Safety Conad Perugia. Sicuramente una partita dal risultato tra i più scontati, ma per l’allenatore della Prisma Taranto è, innanzitutto, un’occasione di rimpatriata con vecchi amici e giocatori che sono cresciuti anche grazie ai suoi preziosi consigli, come Matt Anderson. Al Corriere dell’Umbria, coach Di Pinto cerca di fare una previsione del prossimo match e di quella che sarà la stagione complessiva della sua Taranto. Che partita sarà? “Innanzitutto, una bella rimpatriata. Ho tanti amici in Umbria, stimo molto il presidente Sirci, conosco bene Bino Rizzuto, Cisco Recine e Nikola Grbic. Sarà una bella serata, anche se resta un classico testa coda del campionato dove Perugia è fortissima e Taranto cercherà di fare la sua parte. Noi dobbiamo crescere gara dopo gara, sappiamo delle difficoltà del match, cercheremo di fare più azioni possibili e poi vedremo”. Obiettivo salvezza? “Siamo gli ultimi arrivati, la squadra è stata costruita un mese dopo la chiusura del mercato vero, quindi è tutto più complicato. Ma siamo concentrati nel nostro obiettivo ben spendo che è l’anno più difficile. Se la sfanghiamo già dalla prossima stagione potrebbero cambiare molte cose”. E della Sir cosa ci dice? “E’ la squadra che deve vincere tutto, in campionato è partita con il piede giusto seppur senza strafare. Ha cambiato palleggiatore, ha riportato in Italia Matt (Anderson, ndr) al quale voglio un bene dell’anima, perché è un ragazzo straordinario. Lui e Giannelli sono due numeri uno inseriti in un telaio già ottimale e con l’aggiunta del nuovo opposto. Certo, c’è da lavorare. Qualche passo falso all’inizio ci può stare. Io dimenticherei in fretta la Supercoppa, i veri obiettivi sono la Coppa Italia, lo Scudetto e la Champions: sono questi i trofei che pesano”. Ci racconti la sua storia con Anderson. “L’ho avuto a Vibo quando era giovanissimo, lo seguivo da qualche tempo mentre giocava in World League. Non avrei firmato con la Callipo se non fosse arrivato. Vedevo in lui un grande talento, come poi è stato, anche se a quei tempi in ricezione non era ancora ai livelli odierni”. Di Pinto lei a Taranto è coach e manager. Consigli alle grandi? “Io guardo in casa mia. Siamo una squadra che è un mix di esperienza e giovani interessanti in cerca di un’identità precisa. Questa è la mia missione”. LEGGI TUTTO

  • in

    Michieletto: “Non ce ne frega niente di diventare grandi, vogliamo solo giocare bene”

    Di Redazione L’Itas Trentino è senza dubbio la squadra che è partita più in quinta in questo inizio di stagione di Superlega. E’ inarrestabile e i risultati dei match lo dimostrano: neo detentrice del titolo di Supercoppa maschile, ieri pomeriggio ha battuto la Cucine Lube Civitanova senza neanche troppo faticare. A onor del vero, si trattava di una Lube in difficoltà visto le numerose assenze italiane che hanno costretto Blengini a rimaneggiare la formazione per rispettare la regola che vuole in campo almeno tre italiani. Ma Trento ha comunque dato spettacolo, nonostante il giovane gruppo, e non ha intenzione di fermarsi. Capitan Kazyiski ne segna 17, il diamante Michieletto addirittura 21. E’ proprio la giovane rivelazione della pallavolo 2020-2021, Alessandro Michieletto, a spiegare quali sono le reali ambizioni della squadra guidata da coach Lorenzetti, nell’intervista della Gazzetta dello Sport. E’ andata benissimo all’Itas Trentino: terza vittoria in altrettante partite di Superlega e Supercoppa. “E’ stato molto bello stare in campo. E’ vero che abbiamo affrontato una Lube rimaneggiata, ma abbiamo fatto una buonissima partita, a parte il secondo set. Per noi questi sono 3 punti d’oro, siamo molto felici. Non ci aspettavamo le assenze di Juantorena e De Cecco, ma non abbiamo cambiato molto rispetto a quanto avevamo preparato”. Tutti a dire che essendo una squadra nuova sarebbe servito tempo a Trento, invece siete partiti subito in quarta. “Questi risultati vogliono dire che anche quest’anno ci siamo, ma a noi va bene che tutti pensino che Trento non sia più un top club perchè così giochiamo più sciolti e ci divertiamo di più. Che la pressione addosso l’abbiano gli altri, non noi”. Fretta di diventare grandi? “Non ce ne frega niente di diventare grandi, vogliamo solo giocare bene e vincere. Ora è presto per parlare di obiettivi, veniamo da un primo mese non semplice perchè eravamo assieme da poco. Dobbiamo solo continuare con questo spirito, consapevoli di aver dato sempre il 100%. I bilanci li faremo alla fine”. LEGGI TUTTO

  • in

    Trento in solitaria in vetta alla classifica, Padova ancora a 0 punti

    Di Redazione Nella terza giornata di campionato di Superlega Maschile, un’altra importante vittoria per l’Itas Trentino, che contro i campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova, conquistano 3 punti e con essi la vetta della classifica in solitaria. Terzo successo in Superlega in altrettante giornate di campionato contro una Lube Civitanova dimezzata, senza Zaytsev e Juantorena (problema alla spalla per lui) e, di conseguenza, con Sottile in regia al posto di De Cecco. Le vittorie casalinghe di Vero Volley Monza e Gas Sales Bluenergy Piacenza, rispettivamente contro Allianz Powervolley Milano e Gioiella Prisma Taranto portano le due squadre pari merito al secondo posto della classifica. A Verona la sfida vale i primi punti in classifica per le due compagini, ancora ferme a 0 punti dopo due giornate. A portarsi a casa l’intera posta in palio è la Top Volley Cisterna. Grave infortunio alla caviglia per Milan Peslac durante la gara con Padova. Il regista della Consar Ravenna è stato costretto ad uscire dal campo in barella. RISULTATIGas Sales Bluenergy Piacenza – Allianz Milano 3-2 (16-25, 25-21, 26-24, 20-25, 15-6)Leo Shoes PerkinElmer Modena – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-20, 26-24, 25-22)Verona Volley – Top Volley Cisterna 1-3 (20-25, 27-29, 25-19, 21-25)Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-16, 21-25, 25-11, 26-24)Kioene Padova – Consar RCM Ravenna 3-2 (25-14, 23-25, 23-18, 21-25, 15-8)Vero Volley Monza – Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-18, 25-23, 25-18) RIPOSA: Sir Safety Conad Perugia CLASSIFICAItas Trentino 9, Gas Sales Bluenergy Piacenza 7, Vero Volley Monza 7, Sir Safety Conad Perugia 6, Kioene Padova 5, Cucine Lube Civitanova 4, Leo Shoes PerkinElmer Modena 3, Allianz Milano 3, Gioiella Prisma Taranto 3, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3, Top Volley Cisterna 3, Consar RCM Ravenna 1, Verona Volley 0. Note: 1 Incontro in meno: Sir Safety Conad Perugia, Leo Shoes PerkinElmer Modena, Allianz Milano; PROSSIMO TURNOMercoledì 03/11 ore 20.30Cucine Lube Civitanova – Verona VolleyItas Trentino – Pallavolo PadovaTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Allianz MilanoModena Volley – Gas Sales BluenergyPiacenza Consar Ravenna – Vero Volley MonzaPrisma Taranto – Sir Safety Conad Perugia LEGGI TUTTO

  • in

    Padova si aggiudica il match con Ravenna. Infortunio in casa Consar, che perde Peslac

    Di Redazione Una battaglia di quasi 2 ore e mezza premia i bianconeri. La Kioene Padova vince la maratona della terza giornata di Superlega battendo al tie break la Consar Ravenna. 2 punti pesanti per i padroni di casa che incassano la seconda vittoria di fila. Weber MVP. Brutto infortunio a Milan Peslac sul 21-15 del terzo set: ricadendo da muro il palleggiatore della Consar si è infortunato alla caviglia ed è stato necessario il tempestivo intervento dello staff medico. LA CRONACA. Parte aggressiva la Kioene che in avvio prova subito ad allungare. L’ace di Weber (8-4) costringe Zanini alla prima interruzione della partita. Ravenna fatica a trovare le contromisure per arginare gli attacchi dei bianconeri. Bottolo fissa il massimo vantaggio sul +11 (23-12) con due ace consecutivi mentre il primo tempo dello stesso numero 12 regala alla Kioene un set point che Weber concretizza e chiude 25-14. Il secondo parziale si apre con una Kione che sale 3-0, ma gli ospiti stavolta trovano la giusta reazione. Cuttini deve interrompere il gioco sul 5-7 prima di agguantare la parità sul 10-10. Si prosegue punto a punto, poi sono ancora gli ospiti a mettere la freccia (16-19). Cuttini getta nella mischia Petrov, il muro di Loeppky fa tornare a contatto Padova, ma l’errore al servizio di Vitelli rimette il match in parità. Al ritorno in campo regna l’equilibrio, la pressione della Kioene funziona con gli attacchi vincenti di Weber. I muri di Vitelli e Canella nel cuore del set fanno allungare i padroni di casa sul +7 (19-12). Dopo un’interruzione di qualche minuto a causa di un brutto infortunio alla caviglia dell’ex patavino Peslac, la squadra di Cuttini riesce a gestire la superiorità nel punteggio e incassare il terzo set per 25- 18. Come le precedenti frazioni, anche la quarta inizia senza che nessuno dei due sestetti prenda il sopravvento. I romagnoli arrivano al massimo vantaggio (+5) e Cuttini cambia la diagonale con l’inserimento di Zoppellari e Schiro (all’esordio stagionale in Superlega). Ravenna continua a condurre e riesce a portare la sfida al tiebreak chiudendo 21-25. Nel set decisivo la Kioene prova ad imporsi sin dalle prime battute: l’ace di Vitelli infiamma il pubblico siglando il 4-0. Ravenna fatica a trovare soluzioni in difesa e contrattacco, Padova ne approfitta e l’ace di Zimmermann spedisce i bianconeri a+7 (11-4). L’attacco di Weber chiude la pratica 15-8 e consegna a Padova 2 punti pesanti. Francesco Zoppellari (Kioene Padova): “Siamo molto contenti per questa vittoria anche se devo ammettere che c’è del rammarico perché avremmo potuto chiuderla prima. Grazie alla gara di oggi prepareremo la trasferta con Trento con ancora più entusiasmo”. Alex Erati (Consar RCM Ravenna): “Stasera abbiamo avuto qualche black-out di troppo dove abbiamo preso troppi break che non siamo riusciti a recuperare. Peccato perché abbiamo saputo tenere testa a Padova che sta giocando una buona pallavolo, avremmo potuto fare di più”. Kioene Padova – Consar RCM Ravenna 3-2 (25-14, 23-25, 25-18, 21-25, 15-8)Kioene Padova: Loeppky 12, Vitelli 11, Volpato 4, Bottolo 13, Zimmermann 2, Weber 23, Gottardo (L), Zoppellari, Canella 9, Petrov 3, Schiro 1. Non entrati: Guzzo, Crosato, , Bassanello (L). Coach: Jacopo Cuttini.Consar RCM Ravenna: Vukasinovic 12, Biernat 4, Erati 6, Ulrich 3, Klapwijk 14, Ljaftov 3, Goi (L), Dimitrov 2, Comparoni, Peslac, Candeli 1, Fusaro 3, Pirazzoli (L). Non entrati: Orioli. Coach: Emanuele Zanini.Arbitri: Simbari – Goitre.Durata: 25’, 29’, 38’, 31’, 16’. Tot. 2h 19’. MVP: Linus Weber (Kioene Padova)NOTE. Servizio: Padova errori 22, ace 11; Ravenna errori 20, ace 5. Muro: Padova 13, Ravenna 9. Ricezione: Padova 54% (20% prf), Ravenna 43% (16% prf). Attacco: Padova 45%, Ravenna 33 (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Itas Trentino: il 3-1 sulla Lube vale il primato solitario in classifica

    Di Redazione L’Itas Trentino del nuovo corso continua a regalarsi soddisfazioni importanti in avvio di stagione 2021/22. Dopo aver ottenuto l’intera posta in palio nelle prime due giornate di regular season e vinto la Supercoppa 2021, questa sera la formazione gialloblù ha ulteriormente confermato il suo ottimo iniziale momento di forma, facendo suo anche il big match casalingo del terzo turno di SuperLega Credem Banca giocato con la Cucine Lube Civitanova. I Campioni d’Italia, che lamentavano assenze importanti come quelle di Zaytsev, Juantorena e quella conseguente di De Cecco (in panchina per far posto a Sottile, vista la necessità di schierare almeno tre italiani in campo), si sono arresi in quattro set alla BLM Group Arena, lasciando l’intera posta in palio ai padroni di casa, che così possono proseguire la loro corsa in classifica al primo posto solitario (complice il turno di riposo osservato da Perugia) e a punteggio pieno. L’entusiasmo per la vittoria della Final Four della scorsa settimana nelle Marche è stato un ulteriore elemento propulsore per la squadra di Lorenzetti, che nel match odierno ha messo in campo energia e convinzione nei propri mezzi per avere la meglio del quotatissimo avversario. Michieletto (best scorer con 21 punti ed il 60% in attacco), Kaziyski (altro titolo di mvp, grazie a 17 palloni vincenti col 62% a rete fra cui il punto finale) e Lisinac (12 col 70% in primo tempo e 5 muri) hanno trascinato la squadra prima alle vittorie nette di primo e terzo parziale e poi in quello più combattuto, il quarto, che ha consegnato definitivamente i tre punti ai padroni di casa, autori di una prova precisissima: un solo errore in attacco col 58% di squadra, dieci block e cinque ace (quattro del solo Matey). La cronaca del match. L’Itas Trentino si ripresenta di fronte al proprio pubblico diciannove giorni dopo la precedente occasione con Verona e con una Supercoppa in più, vinta schierando un modulo a tre schiacciatori che Lorenzetti conferma nello starting six iniziale: Sbertoli palleggiatore, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto in banda, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. La Cucine Lube deve rinunciare ancora a Zaytsev, ma Blengini sceglie di far riposare anche Juantorena e De Cecco e al loro posto propone rispettivamente Gabi Garcia, Yant e Sottile. Il resto del sestetto prevede Lucarelli (alla prima da ex, premiato da Trentino Volley prima del fischio d’inizio) in posto 4, Simon e Anzani centrali, Balaso libero. In avvio di match i locali provano subito a fare la voce grossa con Lisinac e Lavia (da 3-3 a 7-4), che si fanno sentire soprattutto a muro. Blengini interrompe il gioco, ma la reazione dei suoi tarda ad arrivare (10-7), anche perché i gialloblù lavorano benissimo in fase di cambiopalla (13-8). Quando gli ospiti iniziano a balbettare anche in ricezione, i padroni di casa prendono il largo (15-10 e 18-12), anche perché pure Kaziyski non vuole essere da meno dei compagni e spinge con la battuta. Il finale di parziale quindi è in assoluto controllo dell’Itas Trentino (22-14), che vola verso l’1-0 interno già sul 25-16, con un Michieletto che svetta in attacco. Civitanova prova scuotersi in avvio di secondo periodo, puntando forte sulla battuta che infatti mette in grossa difficoltà gli avversari sin dall’inizio (1-4, 5-9), anche perché Simon a rete fa sentire la sua qualità. Lorenzetti interrompe il gioco, ma la squadra fatica a riavvicinarsi (8-12) con la Cucine Lube precisissima e spietata a rete (10-16). Lorenzetti allora inserisce Pinali per Lavia ma è con un turno al servizio di Kaziyski che i padroni di casa provano a scrivere un copione differente; Lisinac contrattacca da campione (16-20), costringendo Blengini a chiamare time out. Alla ripresa ci pensa Yant a tenere a debita distanza i gialloblù (19-22 e 20-23), che cedono sul 21-25. La partita sale di tono nel corso del terzo set, in cui Trento parte lanciata (3-1 e 5-3), i marchigiani con Simon dimostrano di non voler essere da meno. Due errori diretti di Gabi Garcia e uno di Anzani creano però un margine enorme fra le due squadre (11-5) proprio nella parte centrale. I gialloblù allungano ulteriormente con l’ace di Podrascanin ed il contrattacco da opposto di Michieletto (15-7) e poi dilagano quando la Lube incappa nuovamente in una serie di errori gratuiti, martellata dai servizi di Kaziyski (22-9). Il 2-1 arriva già sul 25-11, con il pubblico trentino in visibilio per i propri beniamini con Podrascanin che affonda il colpo. Come accaduto dopo il primo set, anche dopo il terzo Civitanova riparte senza subire contraccolpi psicologici dopo il pesante passivo subito; Yant la spinge dal 3-1 al 6-7 ma Kaziyski non ci sta e risponde con potenza e precisione (11-10). Nella parte centrale si gioca punto a punto (14-14 e 16-16), poi il muro di Podrascanin su Simon rompe l’equilibrio (20-18, time out ospite). Alla ripresa due ace di Gabi Garcia su Kaziyski invertono la tendenza (20-21); allo sprint decide la schiacciata in fase di break point di Kaziyski (26-24), poi premiato mvp. “Abbiamo sicuramente approfittato delle assenze di Civitanova, ma questo non significa che la Cucine Lube ci abbia lasciato strada con facilità – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match – . Non abbiamo giocato sempre bene; dal secondo set siamo calati in quanto a personalità. Siamo diventati poco precisi in fase di break point e questo calo poteva costarci caro anche nel quarto parziale, perché riuscivamo a fare solo cambiopalla. E’ però ovvio che siamo felici di aver trovato tre punti che non avevamo preventivato ad inizio campionato”. Gianlorenzo Blengini : “Al di là delle assenze, il fatto è che si è trattato di forfait italiani, e questo ha generato degli intrecci complicati dal punto di vista delle rotazioni. Per noi è stata una situazione dell’ultimo momento, che ha costretto la squadra ad adattarsi all’improvviso. Abbiamo fatto alcune cose bene: io nei giorni scorsi ho parlato tanto del problema della ricezione e da questo punto di vista, a parte alcune sbavature, abbiamo avuto buona continuità. Peccato invece l’aver sciupato altre chance, soprattutto nel quarto set: in quelle occasioni non abbiamo avuto la tranquillità necessaria per convertire in contrattacchi comodi un paio di palloni guadagnati. Il rammarico principale è comunque per il terzo parziale, perso in maniera troppo arrendevole. Per il resto la squadra ha giocato dimostrando consapevolezza delle proprie difficoltà ma anche delle qualità. Sul campo si è visto. Domani verificheremo meglio le condizioni di Juantorena per fare luce sulla problematica. La cosa più importante, in ogni caso, è riuscire ad adattarsi a questa situazione e giocare con continuità con le risorse che abbiamo, come siamo riusciti a fare per lunghi tratti questa sera”. Ricardo Lucarelli: “Eravamo in grande emergenza ma abbiamo lottato tanto contro un’ottima squadra. Partita decisamente equilibrata per tre set, chiaro che dobbiamo fare molto meglio. Dobbiamo mantenere la testa alta e lavorare sodo per rialzarci in fretta. Da ora in poi scenderemo in campo ogni tre giorni, dunque è una situazione ideale per poterci riscattare. Testa all’impegno di mercoledì prossimo all’Eurosuole forum di Civitanova Marche”. Marlon Yant: “Ho dato il massimo, come del resto anche i miei compagni scesi in campo, ma purtroppo non è bastato per riuscire a vincere la partita. Questo vuol dire che dobbiamo dare di più. Abbiamo commesso tanti errori e nella nostra metà campo è caduta qualche palla di troppo. Adesso concentriamoci sulla sfida di mercoledì sera con Verona”. TabellinoItas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-16, 21-25, 25-11, 26-24)ITAS TRENTINO: Michieletto 21, Podrascanin 10, Sbertoli, Kaziyski 17, Lisinac 12, Lavia 11, Zenger (L); D’Heer, Pinali, Cavuto, Sperotto. N.e. Albergati, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.CUCINE LUBE: Lucarelli 18, Anzani 6, Gabi Garcia 10, Yant 12, Simon 15, Sottile 2, Balaso (L); Marchisio, De Cecco, Diamantini. N.e. Kovar, Juantorena, Jeroncic. All. Gianlorenzo Blengini.ARBITRI: Curto di Gorizia e Cesare di Roma.DURATA SET: 21’, 29’, 21’, 27; tot 1h e 38’.NOTE: 2.400 spettatori, per un incasso di 36.357 euro. Itas Trentino: 10 muri, 5 ace, 13 errori in battuta, 1 errore azione, 58% in attacco, 45% (12%) in ricezione. Cucine Lube: 8 muri, 5 ace, 11 errori in battuta, 12 errori azione, 47% in attacco, 49% (13%) in ricezione.  Mvp Kaziyski. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO