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    Ancora rinvii per Covid in Serie A3: due le partite rimandate

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A comunica che: -La gara tra Itas Trentino e Gioiella Prisma Taranto, valida per la 8° giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca, in programma il 13 febbraio 2022 alle ore 15.30, è stata anticipata alle ore 15.00. – La gara tra Leo Shoes Casarano e Wow Green House Aversa, valida per la 5° giornata di ritorno del Girone Blu di Serie A3 Credem Banca in programma per il 6 febbraio 2022, è rinviata a data da destinarsi causa positività al Covid-19 di più di tre atleti di entrambe le squadre. – La gara tra Dist&Log Marcianise e Efficienza Energia Galatina, valida per la 5° giornata di ritorno del Girone Blu di Serie A3 Credem Banca in programma per il 5 febbraio 2022, è rinviata a data da destinarsi causa positività al Covid-19 di più di tre atleti della squadra ospite. – La gara tra Videx Grottazzolina e Volley Team San Donà di Piave, valida per la 5° giornata di ritorno del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca, originariamente in programma il 16 gennaio 2022 e successivamente rinviata, sarà recuperata mercoledì 9 febbraio 2022 alle 20.30. – La gara tra Maury’s Com Cavi Tuscania e OmiFer Palmi, valida per i Quarti di Finale di Del Monte® Coppa Italia A3, in programma mercoledì 2 febbraio 2022 alle ore 20.30, è stata anticipata alle ore 18.00. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, solo un giocatore è ancora positivo al Covid

    Di Redazione Quasi finito lo stop forzato per la Leo Shoes PerkinElmer Modena: la società gialloblu ha comunicato che altri 4 dei giocatori risultati positivi al Covid si sono negativizzati e, dopo le necessarie visite di idoneità previste dal protocollo “return to play”, potranno riaggregarsi al gruppo squadra. Al momento resta soltanto un giocatore positivo nella rosa degli emiliani, oltre a un membro dello staff tecnico. Modena dovrebbe quindi rientrare regolarmente in campo domenica 6 febbraio in occasione della sfida valida per la settima giornata di ritorno di Superlega sul campo dell’Itas Trentino. (fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Piano: “Felice per il pubblico numeroso, arrabbiato per il nostro atteggiamento”

    Di Redazione Si è arrestata ieri la serie di vittorie consecutive per l’Allianz Powervolley Milano con l’1-3 a favore della capolista Perugia. Piano e compagni escono dal campo a testa altissima, a dimostrazione di quanto messo in campo contro gli umbri e di un percorso in costante crescita, messo in luce attraverso il lavoro certosino di coach Piazza e del suo staff tecnico, recepito ed applicato dagli atleti che, contro un avversario di altissimo calibro come la Sir, hanno dimostrato di poter giocare alla pari. Un’analisi lucida di quanto visto durante il confronto andato in scena davanti al pubblico dell’Allianz Cloud, che ieri sera ha fatto il tutto esaurito per il big match (con il 35% di capienza), la fornisce il capitano Matteo Piano: “Sono stato molto felice di giocare davanti a questo pubblico, è stato davvero bello: credo che tifavano per noi e questo non è da dare per scontato quando giochi contro una grandissima squadra con campioni internazionali, quindi è stato davvero bellissimo. La mia gioia era quella di condividerla, lo avevo detto prima della partita e sono contento che sia andata così. È stata una gara intensa che ci ha fatto vivere tante emozioni”. “Mi sono arrabbiato perché credo che bisogna essere spavaldi con squadre come quella di Perugia, ma spavaldi con tutta l’umiltà del mondo: se sei avanti e ti recuperano, l’atteggiamento – prosegue il centrale –  deve rimanere lo stesso di quando sei in vantaggio, questa cosa credo possiamo impararla dal primo set. Poi mi sono arrabbiato anche perché credo ci voglia un po’ di polso ogni tanto anche da parte degli arbitri, l’ho già detto una volta. Sono contento di come abbiamo giocato questa partita, contro una squadra che è rimasta molto solida e che ci ha aggredito molto; quando lasci dei pertugi a delle squadre così, loro entrano. È stato un peccato, perché secondo me il tie break avremmo potuto giocarcelo, invece così non è andata”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Plotnytskyi decisivo, Patry a mezzo servizio

    Di Paolo Cozzi In una domenica che finalmente vede tornare in scena la Superlega su tanti campi spiccava sicuramente il match dell’Allianz Cloud, con i padroni di casa dell’Allianz Milano che si sono dimostrati la squadra più in forma del mese di gennaio e la Sir Safety Conad Perugia, chiamata ancora una volta a dimostrare di essere quella macchina perfetta e trita-avversari che ha dominato fino a questo punto in campionato e Champions League. Inizio match con le squadre contratte, che forzano in battuta ma trovano solo errori. Milano è concentrata e lucida, Perugia sbagliona con Leon che regala fischioni e il set sembra pendere per l’Allianz, fino a che un turno in battuta di Plotnytskyi crea una voragine nelle sicurezze meneghine e lancia Perugia alla conquista del set nonostante la girandola di cambi di coach Piazza. Foto Lega Pallavolo Serie A La battuta di Milano sale di livello nel secondo set e crea il break, ma Perugia, trascinata da un ottimo Anderson, resta in scia e prima impatta sul 14 pari, poi approfitta di un Ishikawa in grande difficoltà per allungare. Ed è sempre con i colpi del duo Anderson-Leon che Perugia mette la freccia e si aggiudica anche il secondo set, approfittando di una Milano che in attacco fatica all’inverosimile e chiude con un mesto 34%. Nel terzo set l’Allianz sembra crescere in attacco, e parte bene, ma i turni di Leon al servizio sono micidiali e creano sempre break difficili da ricucire. Eppure Milano ci mette il cuore e tanto atteggiamento, resiste in ricezione e con Jaeschke chiude il set e riapre la partita. Quarto set che si gioca sul filo dell’equilibrio: Ishikawa, rientrato prepotentemente in partita, forza, mentre Perugia comincia a faticare in ricezione. Perugia risponde con Leon e Anderson ma è con le battute del solito Plotnytskyi che scava l’ultimo solco e si prende l’intera posta in palio. Ma veniamo alle pagelle del match, partendo dai vincitori. Foto Lega Pallavolo Serie A SIR SAFETY CONAD PERUGIA Anderson voto 8. Se non fosse per il passaggio a vuoto nel terzo set, sarebbe la partita perfetta. Ottimo in ricezione, solido a muro e decisivo al servizio, l’americano quando è così in palla ricorda quello degli anni di Kazan. Leon voto 7,5. In attacco e battuta è la solita macchina da punti, potente e preciso fa saltare spesso la ricezione meneghina. In ricezione soffre parecchio e alla lunga concede qualcosa di troppo. Giannelli voto 7. Se Perugia vola in campionato e Champions è perché in regia c’è lui, che dirige il “traffico” di attaccanti al meglio. E la sensazione è che l’intesa con Solé e Rychlicki possa ancora migliorare, e allora sarà notte fonda per tutte le altre pretendenti. Rychlicki voto 6. Partita di alti e bassi per l’opposto lussemburghese, che troppe volte viene difeso anche quando Giannelli lo mette muro a uno. Però non molla e alla fine trova punti importanti. Solé voto 5. Non sono tante le palle giocabili al centro, ma rispetto ai suoi standard non riesce a fare la differenza in attacco e a muro. Mengozzi voto 6,5. Anche per lui poca possibilità di mettersi in mostra in attacco, ma è bravo a restare concentrato e a trovare 3 muri, di cui uno sul finire di partita. Colaci voto 7. Solita prova concreta in seconda linea, peccato per l’infortunio alla spalla destra nello scontro con Leon, che a giudicare dalle smorfie di dolore potrebbe essere anche di una certa entità. Plotnytskyi voto 8,5. Entra al servizio nel primo set e conuna serie di 8 servizi ribalta il parziale, idem nel quarto. Semplicemente devastante. Piccinelli voto 6,5. Entra a freddo ma dimostra in fretta tutte le sue qualità. Foto Lega Pallavolo Serie A ALLIANZ MILANO Jaeschke voto 6,5. Per tre set è il più continuo dei suoi: è lui che suona la carica nel secondo e terzo set, ma alla lunga finisce per calare e subire tanto, troppo in ricezione. Ishikawa voto 5,5. Due set in enorme difficoltà in prima e seconda linea, poi ritrova punti e potenza, ma non basta ad allungare il match. Bene al servizio ma molto, troppo falloso in attacco e ricezione. Patry voto 5. Partita complicata per il forte opposto francese, che in attacco non trova mai le soluzioni per scappare al muro perugino. E con lui a mezzo servizio Milano può solo spegnersi lentamente. Porro voto 6. Alcune palle in banda sono di rara bellezza e velocità, ma quando la ricezione lo costringe a correre finisce per perdere in precisione e lucidità. Chinenyeze voto 7,5. Bella prova per il centrale francese, bravo a trovare soluzioni diverse in attacco e sempre pericoloso a muro. Un po’ troppo falloso al servizio, dove 5 errori sono davvero troppi. Piano voto 6. Giornata un po’ in ombra per il capitano di Milano, che in attacco rimane nel dimenticatoio per tre set, anche se quando è chiamato in causa è bravo a gestire al meglio alcune palle non perfette. Pesaresi voto 5,5. Perugia dai 9 metri è sicuramente un brutto cliente, però 4 ace sono comunque troppi per un libero della sua esperienza. LEGGI TUTTO

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    Bernardi: “Covid? Cambiare le regole. Mercato? Leggo assurdità che rasentano il ridicolo”

    Di Redazione Il Covid pare proprio non voler dare tregua a Piacenza, costretta a guardare anche nell’ultimo weekend per i nuovi casi di positività registrati nel gruppo squadra che non permettono neanche di allenarsi. “Si è fatto poco o nulla negli ultimi giorni – conferma uno sconsolato Lorenzo Bernardi sulle colonne de La Libertà, intervistato dal collega Vincesco Bosco -. È una situazione particolarmente delicata e programmare un qualsiasi lavoro è praticamente impossibile. Spiace avere a casa ragazzi che non presentano alcun sintomo, ma le regole sono queste, vanno rispettate, ma probabilmente andrebbero cambiate come stanno chiedendo a gran voce i governatori di regione”. L’ultima gara giocata per la Gas Sales Bluenergy è stata quella contro Civitanova del 19 gennaio scorso. La prossima potrebbe essere 18 giorni dopo quella contro Padova, in programma domenica prossima. “Speriamo davvero di poter tornare a giocare, anche se con pochi allenamenti – commenta Bernardi – Il condizionale è d’obbligo vista la situazione. Il fatto è che quando puoi riprendere ad allenarti, lo devi fare in modo graduale per evitare il rischio infortuni”. Insomma, questi continui “stop&start” rischiano di ingolfare un calendario già fitto generando confusione e disagi. “Campionato falsato? Direi fortemente condizionato da fattori esterni. È indispensabile trovare insieme una soluzione per limitare al massimo i continui stop – insiste il coach di Piacenza -. Per assurdo lo scorso anno, con una situazione peggiore, i casi di positività e i rinvii delle partite sono stati molti meno. Obiettivamente questo è un momento di non facile gestione per tutti”. Ultima considerazione sul mercato, che vede i piacentini grandi protagonisti di trattative importanti. Ma a precisa domanda, Bernardi risponde con un secco “No comment”. Salvo poi aggiungere: “Certo che ne leggo e sento di tutti i colori. Ho letto parecchie assurdità che rasentano anche il ridicolo”. Poi sul suo futuro sottolinea di avere “ancora un anno di contratto con la società”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il ritorno di Lisinac: “Tre punti non facili”. Lavia: “Giocare a Monza è difficilissimo”

    Di Redazione L’Itas Trentino suona la settima sinfonia sul taraflex dell’Arena di Monza. I ragazzi di coach Lorenzetti recuperano un primo set concesso agli avversari della Vero Volley, e chiudono la partita 3-1. Testa ora allo scontro tra titani in programma mercoledì prossimo, dove avversaria sarà l’ostica Cucine Lube Civitanova. A complimentarsi con i suoi compagni, un Lisinac rientrato a tempo record dopo essere stato positivo al Covid-19 e autore di 7 punti: “Importante vittoria da tre punti non facili: nel primo set eravamo in una situazione di equilibrio, andandolo poi a perdere. Di quelli che abbiamo vinto noi, forse solo il secondo è andato bene. Monza ha messo tanta pressione in battuta. Siamo ancora più contenti, quindi, di come è finita. Abbiamo qualche giorno per preparare il difficile match contro Civitanova di mercoledì prossimo”. Daniele Lavia, mattatore da 20 punti, fa eco al compagno: “Nessuna partita è semplice: nel primo set ci hanno messo davvero sotto sia in battuta che in attacco. Siamo stati bravi a resettare tutto e rimanere in partita. Giocare in questo palazzetto è difficilissimo, è stata una partita intensa e si è visto. Un banco di prova difficile in vista dei prossimi, altrettanto duri, impegni. E’ una partita che ci è servita tanto, in termini di prestazione, con tre set che sono terminati dal 25-20 in su”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sir chiama, Trento risponde. Punti d’oro per Taranto e Vibo

    Di Redazione In un altro fine settimana caratterizzato dai rinvii per casi di positività al Covid, la Superlega maschile ha avuto comunque modo di mandare in scena 5 partite: visti i tempi, è già qualcosa. Anche perché tra queste c’era un match come quello tra Milano e Perugia, che poteva presentare grosse insidie per la capolista, visto lo stato di forma dei meneghini e gli infortuni di Ricci e – a gara in corso – Colaci. Invece la squadra di Grbic si conferma indistruttibile e continua a viaggiare a vele spiegate, così come Trento, che tiene il ritmo della prima piazzando la settima vittoria consecutiva: da Monza, se non altro, è arrivata una reazione, ma per uscire davvero dal periodo buio servono anche i punti. Questo anche perché, alle spalle dei monzesi, emerge prepotentemente una Taranto ormai in piena zona play off: vincere sul campo di Padova (sfatando il tabù del tie break) non è un’impresa banale, anche perché ricaccia in pieno i veneti nella lotta per la salvezza insieme a Cisterna, battuta e scavalcata da Verona nel recupero. Una situazione che si farebbe davvero incandescente se Vibo Valentia riuscisse a conquistare punti pesanti negli scontri diretti: per il momento è arrivato il 3-1 su Ravenna, il minimo sindacale, ma utile per rimettere in temperatura Nishida e compagni in vista delle sfide che contano. RISULTATIKioene Padova-Gioiella Prisma Taranto 2-3 (21-25, 18-25, 25-21, 25-17, 12-15)Allianz Milano-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (21-25, 19-25, 25-23, 20-25)Consar RCM Ravenna-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3 (21-25, 19-25, 25-23, 22-25)Vero Volley Monza-Itas Trentino 1-3 (25-23, 13-25, 21-25, 20-25)Leo Shoes PerkinElmer Modena-Cucine Lube Civitanova rinviata a data da destinarsiTop Volley Cisterna-Gas Sales Bluenergy Piacenza rinviata a data da destinarsi RECUPEROTop Volley Cisterna-Verona Volley 1-3 (25-23, 20-25, 23-25, 21-25) CLASSIFICASir Safety Conad Perugia* 44, Cucine Lube Civitanova** 37, Itas Trentino* 37, Leo Shoes PerkinElmer Modena** 33, Allianz Milano* 26, Gas Sales Bluenergy Piacenza* 25, Vero Volley Monza*** 22, Gioiella Prisma Taranto 20, Verona Volley 19, Kioene Padova* 18, Top Volley Cisterna* 17, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia** 12, Consar RCM Ravenna** 2.*Una partita in meno, **Due partite in meno, ***Una partita in più PROSSIMO TURNODomenica 6/2 ore 18.00Cucine Lube Civitanova-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia sab 5/2 ore 18.30Itas Trentino-Leo Shoes PerkinElmer ModenaVerona Volley-Allianz Milano sab 5/2 ore 18.00Sir Safety Conad Perugia-Consar RCM Ravenna sab 5/2 ore 20.30Gas Sales Bluenergy Piacenza-Kioene Padova ore 20.30Vero Volley Monza-Top Volley CisternaRiposa: Gioiella Prisma Taranto LEGGI TUTTO

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    Trento cala il “settebello” sul campo di una generosa Vero Volley

    Di Redazione Settima vittoria consecutiva e sesta in un mese: l’Itas Trentino manda in archivio gennaio nel miglior modo possibile, vincendo per 3-1 sul campo della Vero Volley Monza nel posticipo serale. I tre punti rafforzano la terza posizione in classifica della squadra di Lorenzetti, brava a proseguire la sua corsa sfoderando un’altra prestazione di sostanza. Per Monza arriva l’auspicata reazione di cuore e di carattere, ma l’esito è lo stesso degli altri tre precedenti stagionali (considerando anche Supercoppa e Coppa Italia) e il momentaccio in termini di risultati continua. Dopo un primo set particolarmente combattuto, vinto allo sprint dai locali, Sbertoli e compagni non si perdono d’animo e dal secondo parziale iniziano di fatto a giocare un’altra partita, fatta di grande efficacia in attacco (56% di squadra finale), ma anche di attenzione a muro ed in seconda linea; fattori che fanno perdere completamente il filo alla Vero Volley nel secondo set e poi la tengono lontana anche nei successivi periodi, decisamente più combattuti. Decisivi per ottenere l’intera posta in palio i 17 punti di Kaziyski (mvp col 59%), ma anche la straordinaria continuità di Michieletto (18 col 67% e due ace, uno dei quali ha chiuso il match) e Lavia (best scorer con 20) e la presenza a rete offerta da Podrascanin e Lisinac, quest’ultimo rientrato a tempo di record dopo il Covid e subito gettato nella mischia. I 7 punti col 60% in primo tempo e 4 muri vincenti hanno dimostrato come il serbo, in una settimana di quarantena, non abbia perso lo smalto dei giorni migliori. Per la Vero Volley da sottolineare la prova offensiva di Davyskiba (18 punti) e Dzavoronok (15) e quella a muro di capitan Thomas Beretta, autore di 5 block vincenti. La cronaca:La novità dell’ultima ora per l’Itas Trentino è il recupero di Srecko Lisinac, risultato negativo al tampone Covid-19 svolto in mattinata e quindi di nuovo a disposizione di Lorenzetti. Il tecnico gialloblù lo inserisce subito in uno starting six che prevede anche Sbertoli al palleggio, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto schiacciatori, Zenger libero e Podrascanin al centro. Il Vero Volley deve fare ancora a meno di Grozer e schiera quindi Orduna al palleggio, Davyskiba opposto, Katic e Dzavoronok schiacciatori, Galassi e Grozdanov centrali, Federici libero. L’avvio è molto equilibrato; le squadre sbagliano pochissimo e si alternano continuamente al comando delle operazioni (3-4, 7-5, 9-10); Lavia (attacco ed ace) sigla il 15-16, costringendo Eccheli al time out. Alla ripresa del gioco il braccio di ferro continua e vede i locali passare a condurre sul 22-21 con un muro del neoentrato Karyagin su Lavia. Lorenzetti interrompe il gioco ma alla ripresa Kaziyski commette un fallo di seconda linea, garantendo ai locali il più 2 (23-21), che i brianzoli si tengono stretti sino alla fine (25-23, muro di Davyskiba sulla possibile ricostruita del pareggio di Kaziyski). Dopo il cambio di campo l’Itas Trentino muta il proprio atteggiamento ed inizia a giocare una pallavolo più convincente e spietata; nel giro di pochi minuti Michieletto, Kaziyski e Lavia conducono i gialloblù all’allungo pesante (2-5, 5-9 e 5-11). Eccheli ha già speso, ben prima della seconda metà del set, i suoi due time out discrezionali, senza trovare soluzioni apprezzabili. Trento può quindi dilagare (8-16, 11-20) e chiudere in fretta i conti per portarsi in parità, sfruttando bene la vena a rete di Lavia e dalla linea dei nove metri di Michieletto e Podrascanin, che portano il punteggio in fretta sul 13-25. L’Itas Trentino parte lanciata anche nella terza frazione, grazie ai muri di Podrascanin (2-6), ma stavolta Monza recupera in fretta la situazione (8-8) approfittando delle difficoltà in ricezione gialloblù. Kaziyski e compagni accelerano di nuovo (11-14), ma Monza con Galassi si rifà nuovamente sotto (14-14). Lo spunto decisivo del parziale arriva quindi da Lavia e dalla efficacia a rete di Podrascanin e Lisinac (18-22), fattori che garantiscono il 2-1, che giunge sul 21-25 (errore al servizio di Dzavoronok). Nel quarto set l’equilibrio dura solo sino al 6-6, poi i gialloblù allungano grazie alla qualità del proprio gioco (6-8, 8-11 e 9-13), che si manifesta con gli attacchi di Kaziyski e gli spunti di Lavia, ben smarcati da Sbertoli. Monza ci crede sino al 16-18, poi deve lasciare spazio definitivamente agli avversari (16-21), che con lo stesso capitano e con Michieletto chiudono il discorso sul 20-25. Angelo Lorenzetti: “Credo che questo risultato sia una bella prova di maturità ed una conferma ad alti livelli per la nostra squadra. Non era semplice riuscire a portare a casa l’intera posta in palio, a maggior ragione dopo aver perso il primo set e dovendo fare i conti sia con la voglia di vincere di Monza sia con la stanchezza derivante dalla trasferta di metà settimana in Turchia. Siamo stati invece molto bravi a non perdere la concentrazione dopo il primo set e a trovare altre soluzioni al nostro gioco, che oggi non sempre ha potuto poggiarsi su un muro efficace. Ci avviciniamo nel miglior modo possibile ad un trittico di partite difficili, ovvero avendo messo da parte un buon bottino di punti che ci permetterà di pensare alla prestazione in campo ancora prima che alle logiche della classifica“. Thomas Beretta: “Stasera più che una vittoria cercavamo noi stessi. Era da una po’ di partite che stavamo facendo fatica ad entrare in gara, al di là dell’avversario. Dobbiamo ritrovare quello che eravamo mesi fa e oggi qualcosa di diverso lo abbiamo fatto vedere. Step by step, partendo dalla gara di mercoledì di CEV Cup, dovremo cercare di svoltare questo momento negativo. Cosa mi è piaciuto stasera? Il recuperare in alcuni frangenti di gara quando eravamo sotto. Se torniamo ad esprimere la nostra correlazione muro-difesa e ad essere più continui in ricezione, possiamo tornare a giocare come sappiamo“. Vero Volley Monza-Itas Trentino 1-3 (25-23, 13-25, 21-25, 20-25)Vero Volley Monza: Katic 6, Beretta 5, Davyskiba 18, Dzavoronok 15, Galassi 9, Orduna, Federici (L), Karyagin 2, Galliani, Gaggini (L), Grozdanov 1, Calligaro. N.e. Magliano e Grozer All. Massimo Eccheli.Itas Trentino: Lavia 20, Kaziyski 17, Podrascanin 7, Sbertoli 6, Michieletto 18, Lisinac 7, Zenger (L); Pinali, Sperotto, Cavuto. N.e. D’Heer, Albergati, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.Arbitri: Cerra di Bologna e Simbari di Milano.Note: Durata set: 23’, 21’, 26’, 26’; tot. 1h e 40’. 1.244 spettatori. Vero Volley: 11 muri, 2 ace, 15 errori in battuta, 6 errori azione, 44% in attacco, 41% (25%) in ricezione. Itas Trentino: 12 muri, 5 ace, 17 errori in battuta, 5 errori azione, 56% in attacco, 54% (29%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO