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    Che tegola per Trento, Michieletto fuori per almeno due settimane (e 4 big match)

    Di Redazione In seguito all’infortunio, riportato nel corso del secondo set della partita di ieri sera contro la Kioene Padova, dallo schiacciatore Alessandro Michieletto, lo staff medico di Trentino Volley comunica di aver riscontrato, dopo gli accertamenti del caso, una distorsione di secondo grado alla caviglia destra. La prognosi per il giocatore è di circa due settimane di stop, ma i tempi di recupero verranno costantemente valutati ed aggiornati nei prossimi giorni. Le gare che dovrebbe saltare, dunque, sarebbero quelle contro Perugia di domenica 7 novembre, Ravenna, anticipata a mercoledì 10 novembre, Monza del 14 nomvebre, il turno infrasettimanale di giovedì 18 novembre contro Piacenza e, forse, l’altro big match contro Modena della giornata successiva. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club, ecco come cambia il calendario di Superlega per Trento

    Di Redazione La partenza per il Brasile della Trentino Volley, per l’occasione in veste Trentino Itas, comporta variazioni al calendario della SuperLega Credem Banca e alla programmazione televisiva. Di seguito i cambiamenti che consentiranno alla squadra di Angelo Lorenzetti la partecipazione al torneo Mondiale per Club di Betim dal 7 all’11 dicembre: la squadra sarà in partenza sabato 4 dicembre per la competizione che la vedrà impegnata insieme ai brasiliani del Taubatè e del Sada Cruzeiro, gli argentini di San Juan, gli iraniani del Foolad Sirjan e i polacchi dello Zaksa. Verranno anticipate e posticipate le gare per Trento della 10a, 11a, 12a di andata rispettivamente del 5, 8 e 12 dicembre, mentre la squadra sarà poi attesa in casa giovedì 16 dicembre per il match di Champions League con Fenerbahce. Inoltre varia la programmazione televisiva della 7a giornata, con lo slittamento a domenica del previsto anticipo RAI tra Leo Shoes PerkinElmer Modena e Itas Trentino. Sabato 20 Rai Sport trasmetterà al suo posto Top Volley Cisterna – Vero Volley Monza. Anticipo 11a giornata di andata SuperLega Credem BancaMercoledì 10 novembre 2021, ore 20.30Consar RCM Ravenna – Itas TrentinoDiretta Volleyball TV Anticipo 10a giornata di andata SuperLega Credem BancaGiovedì 18 novembre 2021, ore 20.30Itas Trentino – Gas Sales Bluenergy PiacenzaDiretta Volleyball TV Posticipo 12a giornata di andata SuperLega Credem BancaMercoledì 22 dicembre 2021, ore 20.30Allianz Milano – Itas TrentinoDiretta Volleyball TV Variazioni RAI e Volleyball TV 7a giornata di andata SuperLega Credem BancaSabato 20 novembre 2021, ore 18.00 (era alle ore 20.30)Top Volley Cisterna – Vero Volley MonzaDiretta RAI SportDiretta Volleyball TV Domenica 21 novembre 2021, ore 18.00 (era sabato 20 novembre)Leo Shoes PerkinElmer Modena – Itas TrentinoDiretta RAI SportDiretta Volleyball TV Domenica 21 novembre 2021, ore 18.00Allianz Milano – Verona VolleyDiretta Volleyball TV (era anche in diretta RAI Sport) 8a giornata di andata SuperLega Credem BancaMartedì 23 novembre 2021, ore 20.30Allianz Milano – Top Volley CisternaDiretta RAI Sport (nuova diretta)Diretta Volleyball TV (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Bernardi frena: “Piacenza punta alla qualificazione europea”

    Di Redazione Dopo quattro giornate di campionato la Gas Sales Bluenergy Piacenza è l’unica squadra ancora imbattuta e guarda tutti dall’alto: le vittorie esterne di prestigio, come quelle di Civitanova e di ieri a Modena, fanno sognare in grande. Ma il tecnico Lorenzo Bernardi, intervistato da La Gazzetta dello Sport, non si sbilancia: “Sarebbe un grande errore cambiare le prospettive. Il campionato non finisce oggi, dobbiamo stare attenti perché a cadere dai piani alti si rischia di farsi molto male“. Bernardi delinea molto chiaramente il target della squadra emiliana: “Noi vogliamo entrare in Europa e dobbiamo arrivare almeno quinti, continuando a lavorare come abbiamo fatto finora. Sono convinto che Perugia, Modena e Civitanova si giocheranno l’accesso in finale, il nostro obiettivo è ben altro“. Ciò non significa che “Mister Secolo” non sia soddisfatto della prestazione dei suoi: “Siamo stati superiori a Modena e penso che abbiamo meritato la vittoria, anche perché la nostra squadra non è mai andata sotto pressione. Siamo stati bravi a mettere in difficoltà con la nostra fase di break Bruno e i loro attaccanti. Ma stiamo con i piedi ben saldi a terra, non abbiamo vinto niente“. LEGGI TUTTO

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    Sbertoli carica: “Non sarà una sconfitta a fermarci”. Pinali ribadisce: “Eravamo lì, bravi loro”

    Di Redazione Arriva la prima sconfitta stagionale per l’Itas Trentino di coach Lorenzetti. La Kioene Padova fa lo sgambetto alla capolista e le porta via due punti: 3-2 alla BLM Group Arena. Il coach decide, a inizio gara, di tornare a utilizzare il classico modulo usando Pinali come opposto, e non schierando tre schiacciatori come fino a ieri sera fatto. Nonostante la buona prova di Giulio, con 18 punti, l’Itas fatica un po’ a rodare. Complice anche l’infortunio del bomber Michieletto occorso durante il secondo set? Per Sbertoli non è stato quello il fattore scatenante: “Potevamo sicuramente fare meglio, ma non è tutto da buttare. L’infortunio di Ale (Michieletto, ndr) è stato un episodio, non do assolutamente la colpa a quello per la sconfitta. Non siamo stati troppo lucidi in certe situazioni, soprattutto in contrattacco. Pazienza, è una partita e il percorso è lungo e duro, non è sicuramente questo che ci fermerà. E’ girato un po’ tutto storto, però capiterà ancora e dovremo essere bravi a gestire meglio i quattro match point che stasera Padova è stata brava ad annullarci. Bisogna saper distinguere tuttavia: se va proprio tutto storto, non arrivi con quattro match point” chiosa Sbertoli. Giulio Pinali fa eco al suo regista: “Abbiamo combattuto nonostante qualche imprecisione nostra di gioco, qualche occasione non sfruttata. Loro sono stati molto bravi, hanno sempre dato il tutto per tutto facendo delle belle cose anche e soprattutto nei finali di set, è stata una partita combattuta. Comunque siamo riusciti a portare la partita al tie break per come stava andando, peccato per il risultato”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube fa festa, ma è ancora in emergenza. Blengini: “Ci arrangiamo senza vergognarci”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova fa finalmente festa sul taraflex casalingo dell’Eurosuole Forum, conquistando la piena posta in palio contro una Verona ancora a bocca asciutta. Termina con un netto 3-0 il match valevole per il turno infrasettimanale di Superlega, nonostante le assenze pesanti di Juantorena e Kovar, oltre a Zaytsev: i tre punti portano i Cucinieri a quota 7 in classifica. Le dichiarazioni dei protagonisti della Lube: Daniele Sottile: “Siamo contenti per questo successo, perché siamo in un momento d’emergenza e c’è bisogno del supporto di tutti. Siamo stati squadra, sia a Trento che oggi. Stasera è venuto fuori il gruppo, la strada è quella giusta. Dobbiamo recuperare qualche acciaccato, perché i nostri progressi si sono un po’ fermati, però abbiamo voglia di continuare il nostro cammino. Sapevamo che Verona è una squadra ben organizzata, come tutte le altre compagini del campionato italiano: bisogna lottare e farsi trovare pronti. Sono un po’ “vecchio” e ho girato tanto, mi fa sempre piacere incontrare vecchi amici. Speriamo che questa vittoria sia un nuovo inizio, sperando di recuperare i giocatori ancora non al meglio perché sono troppo importanti per noi”. Marlon Yant: “Dovevamo vincere questa partita a tutti i costi, ci siamo preparati per farlo e alla fine ce l’abbiamo fatta. Abbiamo lavorato tanto in questi giorni, focalizzandoci sui prossimi impegni e sistemando la nuova formazione. Siamo pronti per il doppio appuntamento ravvicinato tra Milano e Monza”. Gabi Garcia: “Abbiamo fatto tutti un buon lavoro di squadra stasera. Siamo all’inizio della stagione, non c’è da demoralizzarsi: lavoriamo duramente in allenamento e giochiamo come se non avessimo perso nessuna partita. Tutto sta nel mantenere la calma: sono un atleta nuovo e sostituisco Zaytsev, è una grande responsabilità, però ne sono orgoglioso e sto lavorando come se mi giocassi il posto da titolare quotidianamente. La SuperLega ha un livello molto alto ed è veramente un campionato difficilissimo, passo dopo passo mi sto ambientando e mi sto divertendo a mettere le palle a terra”. Gianlorenzo Blengini (allenatore): “Abbiamo avuto pochissimo tempo per strutturare delle situazioni, dato che abbiamo svolto solamente un allenamento senza diversi effettivi. A Trento la formazione era stata decisa veramente nel pre-partita e credo che i ragazzi domenica abbiano dato tutto. Questa sera si sono visti più meccanismi di gioco, non solo nello sviluppo alzata-attacco, ma anche nella linea di ricezione, nelle situazioni di difesa e in quelle non standard: c’era più confidenza tra i reparti. L’importante è che questa squadra abbia portato a casa la vittoria, ci dà fiducia. Stiamo lavorando duramente per riavere i nostri infortunati e per cercare di sviluppare qualità con i giocatori a disposizione. Ci arrangiamo senza vergognarci, specialmente in certe situazioni in cui abbiamo avuto poco allenamento, ma i ragazzi sono bravissimi nel rendersi disponibili a trovare soluzioni. Oggi hanno dimostrato una buona capacità di reazione senza scomporsi o perdere fiducia, da questo punto di vista è una vittoria importante. In questa fase, per noi tutte le partite sono impegnative, ma dobbiamo cercare di continuare a esprimere il nostro miglior gioco. Dobbiamo saper distinguere quali problemi dipendono da un momento complicato in cui ci mancano i giocatori e quali no”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ishikawa vince il derby con Nishida e Milano espugna Vibo Valentia

    Di Redazione Bottino pieno per l’Allianz Milano, che si aggiudica il confronto sul campo della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia senza perdere nemmeno un set. I ragazzi di Piazza mettono in mostra un gioco concreto e risoluto che non lascia scampo ai padroni di casa vibonesi: punti preziosi anche in termini di classifica per i milanesi. Piano e compagni firmano una prova decisamente convincente in tutti i fondamentali: buona correlazione muro-difesa, regia magistrale di Paolo Porro sottorete, come quella in seconda linea di Nicola Pesaresi. Nota di merito per il muro, che segna 13 punti a referto, e per la performance dell’opposto francese Jean Patry che ne firma 20, guadagnandosi la meritata elezione di MVP della partita. Nella sfida tra giapponesi Yuji Nishida sigla 16 punti contro i 10 di Yuki Ishikawa, che però alla fine festeggia con la sua squadra. La cronaca: Coach Roberto Piazza comincia la sfida con Paolo Porro al palleggio, Patry opposto, Piano-Chinenyeze centrali, Ishikawa-Jaeschke schiacciatori e libero Pesaresi. Dall’altra parte Baldovin si affida al duo Saitta-Nishida sulla diagonale principale, ai centri Gargiulio e Flavio, alle bande Borges e Douglas e al libero Rizzo. Grande inizio per la formazione di Roberto Piazza che accumula vantaggio sul sestetto vibonese: il primo tempo servito a Chinenyeze porta i meneghini a più 4 (2-6). L’ace di Jaeschke, che porta Milano sul punteggio di 4-9, costringe coach Baldovin a chiamare time out. Sul turno di servizio di Mauricio Borges, la Tonno Callipo accorcia le distanze dalla compagine meneghina e si porta a meno 2 (10-12). Vibo guadagna terreno su Milano e coach Piazza chiama time out per richiamare i suoi (11-12). L’errore in attacco di Borges consente di allargare la forbice tra le due compagini (14-17). La solidità a muro di Patry permette l’allungo su Vibo (16-20). Il mani out di Jaeschke su Saitta permette a Milano di portare a casa il primo set 20-25. Nel secondo parziale ingrana la marcia la Tonno Callipo, che con l’errore di Ishikawa al servizio si porta 4-1 sopra Milano. Piano e compagni, però, non lasciano scappare il sestetto di coach Baldovin: Ishikawa firma il lungolinea della metà campo vibonese riportandosi a un punto di differenza dall’avversario (8-7). La Tonno Callipo mantiene il doppio vantaggio, ma Milano rimane alle calcagna fino alla fine del parziale che viene deciso ai vantaggi, dove Piano e Mosca, con una grande prestazione a muro, bloccano Vibo conquistandosi prima il vantaggio e poi il set per 29-31. Milano comincia con qualche errore di troppo il terzo parziale e la Tonno Callipo ne approfitta per sganciarsi e accumulare vantaggio (6-3). I ragazzi di coach Piazza, però, non vogliono concedere più nulla e si rifanno sotto creandosi l’opportunità dopo l’errore al servizio di Basic, entrato su Borges (7-7). Il parziale è scandito dall’equilibrio, si gioca punto a punto questo set decisamente combattuto. Milano guadagna il vantaggio in una fase cruciale con il pallonetto spinto di Jaeschke svoltando così il punteggio 19-20. L’errore in primo tempo di Flavio consegna il match ai meneghini per 23-25.    Paolo Porro: “È stata una partita sicuramente intensa, secondo me Vibo ha giocato bene, ma noi abbiamo fatto il nostro e abbiamo portato a casa tre punti importanti in un campo difficile, dato che Vibo ha avuto la capacità di mettere in difficoltà diverse squadre, anche l’anno scorso. Quindi siamo felici di questo risultato e adesso testa a domenica con Civitanova. Il primo 3-0 della stagione: abbiamo giocato contro Monza e Piacenza, squadre che possono lottare con le top four, e abbiamo fatto bene secondo me. Con Piacenza abbiamo sprecato qualche occasione, ma oggi era importante vincere qua e l’abbiamo fatto. L’intesa con i compagni cresce e siamo felici“. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Allianz Milano 0-3 (20-25, 29-31, 23-25)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Nishida 16, Gargiulo 2, Borges 4, Saitta 3, Flavio 8, Douglas 9, Candellaro 5, Basic 1, Partenio 1, Rizzo (L). Non entrati: Russo (L), Bisi, Nicotra. All. Baldovin.Allianz Milano: Porro 0, Patry 20, Piano 8, Chinenyeze 6, Ishikawa 10, Jaeschke 13, Pesaresi (L); Maiocchi 0, Daldello 0, Mosca 2. Non entrati: Staforini, Djokic, Romanò. All. Piazza.Arbitri: Cesare, Caretti.Note: Durata set: 26’, 40’, 30’. Durata partita: 96’. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza affossa anche Modena e si prende il primo posto

    Di Redazione Una Gas Sales Bluenergy Piacenza di lusso, dopo lo sgambetto a Civitanova, si impone anche nel derby emiliano sul campo della Leo Shoes PerkinElmer Modena ed è la nuova capolista della Superlega (in coabitazione con Monza e Trento, ma con una vittoria in più). Prestazione di grande carattere quella degli uomini di Bernardi che, partiti male, ribaltano la partita dal secondo set in poi, resistendo ai tentativi di rimonta di una Modena troppo discontinua. Adis Lagumdzija ancora implacabile in attacco con 25 punti, benissimo anche Francesco Recine a quota 17; dall’altra parte il migliore è Earvin Ngapeth (22), ma a dare un po’ di ossigeno è soprattutto Van Garderen, entrato al posto dello spento Leal. La cronaca:Modena parte con la diagonale Bruno-Abdel Aziz, in banda ci sono Earvin Ngapeth e Leal, al centro Sanguinetti-Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. Piacenza risponde con la diagonale Brizard-Lagumdzija, in banda ci sono Rossard e Recine, al centro Holt e Caneschi, il libero è Scanferla. Partono fortissimo le due squadre che giocano un volley spettacolare davanti ad un PalaPanini delle grandi occasioni, 13-14. Il muro a uno di Mazzone su Holt porta i gialli sul 14-14. Piazza il break Modena che si porta sul 21-18. La Leo Shoes PerkinElmer chiude il primo parziale 25-20. Parte fortissimo la squadra di Giani nel secondo set, trascinata da Ngapeth, 6-2. Cambia passo Piacenza che con un Brizard ispiratissimo riporta in parità il parziale, 9-9. Alza i giri del motore Modena, 16-15 e PalaPanini che spinge. Si arriva al 19-19 e il set è tiratissimo. Scappa via Piacenza che chiude 21-25. Nel terzo parziale la Leo Shoes PerkinElmer va sul 7-5. Non ci stanno Brizard e compagni che con Recine e Lagumdzija ribaltano il set, Piacenza va sull’8-13. Non si fermano i biancorossi, 15-22 e poi set chiuso 20-25. Il quarto set è punto a punto serrato, 9-11. Scappa sul 16-21 Piacenza, Modena prova una disperata rimonta rimontando fino al 21-22, ma la squadra ospite chiude il set 23-25. Andrea Giani: “Siamo una squadra troppo umorale, dobbiamo avere maggiore equilibrio, ho rivisto tanti degli errori fatti con Monza, non possiamo permetterci dei cali come quelli di oggi. Leal? Era in difficoltà in ricezione e ho fatto entrare Van Garderen, che ha fatto bene. Dobbiamo lavorare tanto, lo faremo“. Leo Shoes PerkinElmer Modena-Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (25-20, 21-25, 20-25, 23-25)Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 0, Ngapeth E. 22, Sanguinetti 2, Abdel-Aziz 12, Leal 9, Mazzone 6, Gollini (L), Stankovic 1, Van Garderen 6, Sala 1, Rossini (L). N.E. Ngapeth S., Tauletta, Bellanova. All. Giani.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 4, Rossard 14, Caneschi 1, Lagumdzija 25, Recine 17, Holt 7, Catania (L), Stern 0, Scanferla (L), Antonov 0, Cester 4, Pujol 0. N.E. Tondo, Russell. All. Bernardi.Arbitri: Lot, Zanussi.Note: Durata set: 30′, 34′, 31′, 30′; tot: 125′. Spettatori 2918 per un incasso di 30.226 €. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’incredibile Kioene Padova fa lo sgambetto alla capolista Trento

    Di Redazione Strepitosa impresa della Kioene Padova alla BLM Group Arena: al termine di un’altalena di emozioni, la squadra di Cuttini ferma clamorosamente al tie break la corsa della lanciatissima Itas Trentino, confermandosi la bestia nera della squadra gialloblu. Mattia Bottolo MVP e autore di 23 punti, per i patavini è la terza vittoria consecutiva in campionato. Non funziona per l’Itas il ritorno al modulo con l’opposto “classico” – Giulio Pinali comunque autore di una buona prova, con 18 punti – e arriva il primo ko in una stagione sin qui perfetta; ma la vera notizia negativa è l’infortunio ad Alessandro Michieletto, uscito nel secondo set per lasciare il posto a Lavia. Da valutare le condizioni dell’azzurro. La cronaca:Dopo aver schierato nelle ultime quattro partite sempre un sestetto con tre schiacciatori contemporaneamente in campo, Angelo Lorenzetti torna ad utilizzare per questo appuntamento un opposto di ruolo, preferendo mettere Pinali in diagonale al registra Sbertoli al posto di Lavia. Confermati tutti gli altri: Kaziyski e Michieletto in banda, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. La Kioene Padova risponde con Zimmermann in regia, Weber opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Volpato e Vitelli centrali e Gottardo libero. Trento esce meglio degli avversari dai blocchi di partenza (da 2-2 a 6-2), grazie ad un positivo turno al servizio di Michieletto che propizia i muri di Lisinac e Pinali. Il time out di Cuttini non sortisce un cambio di rotta per gli ospiti, che al rientro in campo subiscono subito un altro block e un ace diretto con Lisinac (9-3). Weber trova il primo spunto patavino con un ace sul connazionale Zenger (13-9), consentendo a Padova di entrare definitivamente in partita. L’Itas Trentino riparte allora di slancio (18-10), approfittando di un doppio errore da seconda linea di Weber e un pallonetto out di Loeppky. La corsa verso l’1-0 interno nel computo dei parziali è quindi spianata per i gialloblù (21-13, 23-15), che vanno in fretta al cambio di campo sul 25-17 (errore di Bottolo al servizio). Il copione non sembra variare di una virgola nel secondo parziale, con i padroni di casa subito avanti (6-2) grazie alle bordate di Kaziyski e Pinali. Padova ha un sussulto d’orgoglio con Loeppky e Bottolo e risale la china due volte (6-6 e poi anche 10-9 dopo essere stata sotto 10-7); l’Itas Trentino deve quindi soffrire contro un avversario che aumenta la propria consistenza in battuta (13-15, tre ace consecutivi di Bottolo). Ci pensa Matey Kaziyski (tre punti in fila per il 16-15) a rimettere a posto la situazione di punteggio, ma sul 19-18 si infortuna alla caviglia Michieletto, ricadendo male da muro dopo un contrasto con Weber (dentro Lavia). La Kioene approfitta del momento di smarrimento dei locali per passare nuovamente a condurre (20-22, ace di Vitelli); Lorenzetti interrompe il gioco e alla ripresa è Kaziyski a firmare la parità (23-23). Si va ad oltranza; l’Itas Trentino annulla cinque palle set agli avversari (28-28), prima di cedere su un altro servizio punto, quello di Weber per il 28-30 che riporta l’incontro in parità. La reazione veemente dei padroni di casa si manifesta sin dalle prime battute del terzo set, che Trento indirizza subito a suon di attacchi ed ottime battute (4-2, 6-3 e 10-6), spesso realizzati da Daniele Lavia. Padova non demorde; un muro di Weber sullo stesso schiacciatore azzurro la rimette in scia (14-13) e poi la compagine patavina mette la freccia con un ace di Petrov (stabilmente in campo al posto di Loeppky per il 14-15). La contesa torna quindi ad essere equilibrata e combattuta punto a punto (18-18 e 20-20), prima che un muro di Vitelli su Lavia non allarghi la forbice in favore dei veneti (21-23, time out Lorenzetti). Il calabrese si riscatta e pareggia subito i conti dopo un’azione lunghissima (23-23); anche in questo caso si va ai vantaggi, dove la Kioene conclude prima il discorso col muro di Canella su Kaziyski (24-26). Sotto 1-2 e con le spalle al muro, l’Itas Trentino ci riprova e parte nuovamente bene dopo il cambio di campo, lavorando bene a rete con Kaziyski (4-1) ed in battuta con Podrascanin (8-3). Padova in questo caso fatica di più a risalire la china (11-6 e 15-10), anche perché i gialloblù appaiono più continui in fase di cambiopalla. Lorenzetti fa respirare Kaziyski (dentro Cavuto, che firma due punti consecutivi per il 20-13) in vista del possibile quinto set, che si materializza effettivamente dopo pochi minuti (22-16 e 25-16), con un muro del neoentrato D’Heer su Weber. Nel quinto parziale si lotta su ogni pallone (2-3, 7-6), prima che Podrascanin con un muro non regali il primo doppio vantaggio (8-6). Kaziyski punge in attacco (10-8) e difende il più 2 sino al 12-12 (pipe di Bottolo). E’ di nuovo sfida ai vantaggi (15-15, 17-17), risolta da un muro di Petrov (17-18) e dall’invasione gialloblù su attacco out di Weber (17-19). Mattia Gottardo: “Siamo venuti qui senza avere nulla da perdere, abbiamo dato il massimo. Senza paura, e per fortuna la partita si è incanalata nel migliore dei modi“. Angelo Lorenzetti: “Ci resta addosso un po’ di rammarico per l’epilogo di questa serata ma sono cose che dobbiamo accettare e vivere. Nella nostra sconfitta c’è anche merito di Padova, che ha difeso tantissimo facendoci perdere in incisività nella fase di contrattacco, specialmente al tie break. La squadra ha comunque lottato sempre sino in fondo, come dimostrano i tre set persi solo ai vantaggi, ma è ovvio che non possiamo essere soddisfatti del risultato. L’inizio di match è stato molto buono, poi sicuramente l’infortunio di Michieletto ci ha condizionato, mettendoci addosso un po’ troppa frenesia. Il ko non deve cambiare il senso del nostro percorso, sappiamo che dovremo lottare contro tutti gli avversari per cercare di ottenere punti. Stasera ne abbiamo ottenuto solo uno, ma potevano essere anche di più“. Itas Trentino-Kioene Padova (25-17, 28-30, 24-26, 25-16, 17-19)Itas Trentino: Sbertoli 2, Lavia 10, Michieletto 7, Kaziyski 17, Podrascanin 8, Lisinac 13, Zenger (L), Sperotto, Cavuto 2, Pinali 17, D’Heer. Non entrati: Albergati, De Angelis (L). Coach: Angelo Lorenzetti.Kioene Padova: Loeppky 11, Vitelli 13, Volpato 2, Bottolo 23, Zimmermann, Weber 22, Gottardo (L), Zoppellari, Canella 6, Petrov 7, Schiro, Bassanello (L). Non entrati: Crosato. Coach: Jacopo Cuttini.Arbitri: Giardini – Piperata.Note: Durata: 24’,33’, 26’, 26’, 26’. Tot. 2h15’. Servizio: Trento errori 15, ace 5 ; Padova errori 28, ace 10. Muro: Trento 15, Padova 11. Ricezione: Trento 35% (15% prf), Padova 33% (16% prf). Attacco: Trento 48%, Padova 43%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO