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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Flavio monumentale, Asparuhov sparisce

    Di Paolo Cozzi Weekend di gare importante quello appena andato in scena in Superlega maschile, con Perugia e Modena che seppur soffrendo portano a casa i tre punti, mentre si infiamma la lotta per non retrocedere con Vibo Valentia che coglie tre punti d’oro a Monza e Taranto che batte uno squillo di tromba e sconfigge una Piacenza con il mal di trasferta e sempre più grande delusa di questa regular season. Soffre per un set la capolista, messa sotto pressione in ricezione da Padova, poi Rychlicki (voto 8) trova la miglior prestazione stagionale e trascina la Sir alla vittoria. La sensazione è che Perugia sia imballata, visto che in queste settimane potrà fare un pesante richiamo fisico in vista di play off e quarti di finale di Champions League: lo dimostrano un Leon appannato (voto 5) e un Anderson (voto 5) che abbandona dopo un set. Bene al centro Mengozzi (voto 7,5) che chiude con il 100% in attacco. Padova ci prova, ma le mancano un pizzico di qualità in attacco e il muro. Bene Weber (voto 7), punto di appoggio preferito da uno Zimmermann (voto 6) ancora troppo discontinuo nel gioco al centro. Fatica anche Bottolo (voto 5,5) che lavora bene in seconda linea, ma manca della solita fluidità in attacco. Foto Lega Pallavolo Serie A Partita tirata in quel di Verona, dove i padroni di casa sprecano nel secondo set e a fine gara si trovano con il cerino in mano e penultimi in classifica. Mozic (voto 6) è la solita macchina da punti, ma il primo set è una orgia di errori gratuiti e murate subite, davvero troppi. Meglio Jensen (voto 7,5) che di punti ne fa 25, ma gran parte del merito va a Raphael (voto 7) che spesso lo mette con muro a uno. Sparisce ancora una volta dal campo Asparuhov (voto 4) e con lui anche il francese Aguenier (voto 4). Modena mostra il miglior Bruno di stagione (voto 8,5) e un Leal (voto 8,5) che in attacco sfodera tutto il suo ampio repertorio. Bene anche Nimir (voto 7,5) che mostra continui segnali di miglioramento. Chi manca è Ngapeth (voto 5), estremamente falloso anche se positivo in ricezione. Se la dorme per un set Milano prima di aggrapparsi alla verve di Jaeschke (voto 7,5) e di Patry (voto 7,5) e ai muri di capitan Piano (voto 8), che ricorda ancora una volta agli avversari che su palla alta è meglio non tirare dalle sue parti. Male Ishikawa (voto 4,5), completamente fuori match sin dalle prime battute. Ravenna continua ad onorare il campionato mettendo anima e cuore, ma è il solo Klapwijk (voto 7,5)ad avere i mezzi per fare qualcosa di più e impensierire gli avversari. Voto 10 al giovane Bovolenta, perché ha il futuro dalla sua, e ha battezzato l’esordio in Superlega con 2 punti… non male! Crolla Monza in casa in maniera inaspettata, con Grozer (voto 5) che non riesce ad incidere nei momenti chiave e Davyskiba (voto 4,5) che non trova mai contromisure al muro calabrese. Si salva l’azzurro Galassi (voto 7,5), perfetto in attacco e preciso a muro. Tre punti d’oro per la Tonno Callipo nella corsa salvezza, con il centrale Flavio (voto 9) monumentale al centro della rete. Bene finalmente anche Saitta (voto 8) al palleggio, mentre è da rivedere l’altro brasiliano Mauricio Borges (voto 5), apparso ancora una volta troppo leggero di banda. Per fortuna di Vibo è invece in palla Nishida (voto 7,5), che col suo colpo mancino fa ammattire il muro monzese per tutta la gara. Tre punti fondamentali nella corsa alla salvezza anche quelli conquistati da una tenace Taranto ai danni di una Piacenza che per il secondo anno di fila manca l’assalto alle Big Four. È Falaschi (voto 7,5) l’MVP del match, bravo a trovare alternative quando il duo di banda Joao Rafael–Randazzo (voto 5) fatica a mettere giu palla. Il giovane Stefani (voto 8,5) quindi a caricarsi le speranze di salvezza sul groppone e a guidare i compagni verso tre punti che non danno garanzie di salvezza, ma sono comunque una boccata d’ossigeno. Male invece Piacenza: lo schema a tre bande non porta i suoi frutti perché, nonostante una buona ricezione, l’attacco si ferma ad un modesto 45% di squadra. Rossard (voto 5) e Russell (voto 5) garantiscono ricezione, ma non solidità in attacco, solidità che mostra invece Stern (voto 7) quando entra nel match. Non basta però ad una spenta Piacenza per allungare il match anche perché manca l’apporto dei centrali, soprattutto di Cester (voto 4), pressoché impalpabile in attacco. LEGGI TUTTO

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    Vero Volley scalda i motori in vista del big match contro Kazan

    Di Redazione La Vero Volley Monza è tornata al lavoro per preparare il prossimo, prestigioso appuntamento ufficiale fissato in calendario. Dopo la sconfitta in tre set subita sabato in SuperLega Credem Banca contro Vibo Valentia, Beretta e compagni scaldano il motore in vista del confronto di andata della Semifinale di CEV Cup 2022 contro la corazzata russa dello Zenit Kazan, fissata per giovedì 24 febbraio, alle ore 19.00, all’Arena di Monza. I monzesi, arrivati al penultimo atto della competizione grazie a ben sei successi consecutivi centrati, sia all’andata che al ritorno, contro i croati del Mladost Zagabria nei sedicesimi di finale, contro i turchi dello SK Ankara agli ottavi e contro gli spagnoli del Guaguas Las Palmas ai quarti, puntano a consolidare il buon cammino europeo, provando a regalare un’altra gioia al pubblico di casa. La missione della formazione guidata da Massimo Eccheli rimane comunque non facile, visto che di fronte a loro i rossoblù troveranno una tra le squadre meglio attrezzate a livello continentale. I russi guidati da Verbov, infatti, oltre a guidare agilmente la graduatoria del campionato russo, con ben 12 lunghezze di vantaggio sulla seconda Novosibirsk, che però ha giocato tre gare in meno rispetto a Kazan, vantano nel loro roster nomi di spicco come Poroshin, Volvich, Volkov Alexander e Dimitri, Golubev, Mikhajlov e Zemchenok, oltre a due volti noti del campionato italiano, come il palleggiatore statunitense Christenson e lo schiacciatore polacco Bednorz. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Chinenyeze: “Battere Ravenna non è stato semplice, ciò che conta sono i tre punti”

    Di Redazione L’Allianz Powervolley riscatta il bottino pieno tra le mura casalinghe contro Ravenna, dopo lo stop in casa con Modena al tie break. Una partita delicata quella andata in scena all’Allianz Cloud, pochi giorni per recuperare le energie nervose spese durante l’incontro con gli emiliani in vista della gara contro il giovane roster ravennate: qualche difficoltà per gli uomini di coach Piazza nella prima parte della gara, dall’altra parte della rete infatti è scesa in campo una Ravenna agguerrita e chiamata a mettere in mostra i propri giovanissimi talenti. Piano e compagni, però, centrano l’obiettivo e non lasciano scampo ai ragazzi di coach Zanini che si arrendono 3-1 ai meneghini. Il bilancio della sfida è sicuramente positivo: gli uomini di Piazza infatti sono chiamati a mantenere la soglia dell’attenzione molto alta in prospettiva dei match che andranno ad affrontare nelle prossime settimane, tra Campionato e Coppa Italia. Dello stesso avviso è il centrale francese Chinenyeze che con queste parole commenta la sfida con Ravenna: “Nonostante la classifica dica che Ravenna è all’ultimo e noi siamo al quinto posto, quella di stasera non è stata una partita semplice: loro hanno giocato con grinta e con aggressività, ma alla fine abbiamo ottenuto i tre punti e questa è la cosa più importante. Dopo giovedì probabilmente eravamo più stanchi mentalmente che fisicamente, perché abbiamo avuto una giornata libera. Comunque in questo momento stiamo bene, si tratta di arrivare con la testa giusto contro una bella squadra come Ravenna, dobbiamo essere precisi e giocare con aggressività per non allungare le partite. Coppa Italia? Tra due settimane ci siamo, – spiega il centrale francese –  non dovremo affrontare le partite che verranno come un riscaldamento, dovremo giocare al meglio per arrivare al top della forma in Final Four”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena riaccende la polemica con la foto “omaggio” a Stoytchev

    Di Redazione Le sfide tra la Leo Shoes PerkinElmer Modena e Radostin Stoytchev non sono mai banali, dai tempi della burrascosa separazione con il coach bulgaro: la società e il tecnico sono finiti in tribunale (e ci sono tuttora) e le vecchie ruggini sono tutt’altro che dimenticate, anche perché molti dei protagonisti sono rimasti (o tornati) al loro posto. La polemica si è ravvivata anche ieri, in occasione della sfida di campionato contro Verona Volley vinta dai modenesi per 3-1 all’AGSM Forum: a rinfocolarla, una foto di esultanza in cui alcuni giocatori gialloblu fanno il gesto di nascondersi il viso con la maglia. Un chiaro “omaggio”, o piuttosto uno sberleffo, a Stoytchev, la cui “mossa” di coprirsi il volto con la giacca per nascondere le indicazioni date ai suoi giocatori è quasi un marchio di fabbrica. A prodursi nell’imitazione sono del resto proprio due dei giocatori che all’epoca diedero vita alla “rivolta” di spogliatoio, Bruno e Daniele Mazzone, insieme a Nicola Salsi e Lorenzo Sala. E che la foto abbia un significato inequivocabile lo chiarisce anche la presidente Catia Pedrini con il suo commento su Facebook: “Vale anche con la maglia?“. (fonte: Facebook Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    L’Itas torna in campo nel recupero di Padova: “Ricordiamoci la partita d’andata”

    Di Redazione Si disputa martedì 22 febbraio alle 20.30 il recupero del diciassettesimo turno (il quarto del girone di ritorno) di regular season, che vedrà l’Itas Trentino impegnata alla Kioene Arena per sfidare i padroni di casa della Kioene Padova. Osservato nello scorso weekend il turno di riposo del girone di ritorno, la formazione gialloblù torna in campo in Veneto per completare il programma di impegni delle precedenti giornate, affrontando una delle trasferte logisticamente più comode dell’intero campionato. Diretta streaming su Volleyball World TV. “La partita d’andata, persa al tie break dopo essere stati avanti 1-0, spiega con quanta attenzione dobbiamo avvicinarci a questo impegno – spiega Angelo Lorenzetti – anche perché i punti in palio contano tantissimo non solo per noi ma anche per gli avversari. Padova è una squadra che ha nel servizio una delle proprie qualità migliori e sappiamo bene quanto questo fondamentale possa farci male soprattutto nel momento in cui si gioca in trasferta. Veniamo però da un fine settimana senza partite, in cui abbiamo potuto lavorare, seppur incompleti, sia sulla tecnica sia sulla condizione fisica. Sarà importante avere un approccio attento e concentrato al match e riuscire ad elevare il livello di gioco, soprattutto in fase di cambiopalla“. L’allenatore gialloblù dovrà fare ancora a meno del centrale Marko Podrascanin ed in questa occasione anche dell’opposto Daniele Albergati, attualmente in isolamento perché risultato positivo al Covid-19 nello scorso weekend. La squadra completerà la preparazione al match nel primo pomeriggio odierno e poi partirà alla volta di Padova, pronta a sostenere il diciannovesimo impegno stagionale in trasferta (dove sin qui ha ottenuto il successo in 11 circostanze). In Veneto Trentino Volley giocherà la partita ufficiale numero 924 della propria storia, andando alla ricerca della 645° vittoria di sempre. La Kioene Padova, dal canto suo, attende la visita dell’Itas Trentino con l’assoluta necessità di ottenere punti per la propria classifica. Le vittorie conquistate nel precedente fine settimana da Taranto e Vibo Valentia hanno infatti fatto piombare la formazione bianconera al penultimo posto (il secondo che riserva la retrocessione assieme a quella di Ravenna, già matematica dallo scorso turno), posizione da condividere con Verona. Per cercare di confermare la categoria per la settima stagione consecutiva, i patavini dovranno quindi conquistare più risultati utili possibili nelle prossime settimane, a partire dal match di martedì sera, il quartultimo della sua regular season. Martedì si giocherà il 39esimo confronto ufficiale della storia fra i due Club; il bilancio è nettamente favorevole ai colori gialloblù, usciti vincitori in 31 circostanze, ma i veneti hanno trovato il successo in tre delle ultime 7 partite giocate, compreso il match del girone d’andata giocato il 3 novembre 2021 (2-3 con parziali di 25-17, 28-30, 24-26, 25-16, 17-19 e Bottolo mvp con 24 punti). In 18 precedenti ufficiali disputati in Veneto, i locali hanno vinto solo 4 volte, tenendo conto anche dei 3-2 ottenuti il 16 febbraio 2003, il 1° febbraio 2004 e il 13 febbraio 2005. Proprio a Padova, la Trentino Volley conquistò la prima vittoria esterna della sua storia il 5 gennaio 2001, e allora sulla panchina patavina sedeva Lorenzetti. L’incontro sarà diretto da Stefano Caretti (primo arbitro di Roma, in massima categoria dal 2016) e Giuseppe Curto (secondo arbitro di Gorizia, in Serie A dal 2013), rispettivamente alla nona ed undicesima partita dalla loro stagione in SuperLega 2021/22. L’unico precedente con Trentino Volley per Caretti risale al 19 gennaio 2020 (vittoria alla BLM Group Arena per 3-1 su Vibo Valentia), mentre per Curto è riferito 2 gennaio 2022 (successo casalingo al tie break su Perugia). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’amarezza di Bernardi: “Squadra senza cuore, chiediamo scusa”

    Di Redazione È un Lorenzo Bernardi estremamente amareggiato quello che commenta la nuova sconfitta della sua Gas Sales Bluenergy Piacenza sul campo di Taranto. Intervistato da Libertà, il tecnico degli emiliani ricorre a parole molto dure: “Dopo questa partita dobbiamo solo chiedere scusa alla presidente, alla famiglia Curti, agli sponsor e ai nostri tifosi. Abbiamo dimostrato per l’ennesima volta che questa squadra non ha cuore ed è senza anima. Non ho mai visto una squadra che gioca senza lo spirito giusto, e se qualcuno pensa di averlo, be’… lo potrà anche avere, ma è quello sbagliato“. “Se noi giochiamo per il quinto posto e approcciamo la gara come abbiamo fatto – prosegue Bernardi – vuol dire che c’è qualcosa che non va. Il resto sono solo chiacchiere e finora ne sono state fatte troppe. Non salvo nulla di questa gara: abbiamo iniziato ricevendo malissimo, ma se parliamo di tecnica e tattica non centriamo il nostro vero problema“. LEGGI TUTTO

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    Ravenna spaventa Milano, poi l’Allianz reagisce come sa e conquista i tre punti

    Di Redazione La Powervolley non fa scherzi e centra il bottino pieno contro l’ultima della classe. Piano e compagni hanno infatti superato Ravenna, già retrocessa in Serie A2, per 3-1, riscattando così la sconfitta casalinga di giovedì scorso contro Modena. Per la squadra di Piazza, andata un po’ in difficoltà nella prima metà della gara, si tratta del successo numero cinque nel girone di ritorno sugli 8 match disputati: un ruolino di marcia che, ad oggi, le vale il quinto posto in classifica alle spalle delle “big 4”. Una sola novità in formazione per Milano, con il giovane Staforini in campo come libero al posto di Pesaresi. Per il resto nessuna sorpresa: Porro-Patry sulla diagonale principale, Ishikawa- Jaeschke in banda e Piano-Chinenyeze al centro. Zanini parte invece con Biernat al palleggio, Klapwijk opposto, Ljaftov-Vukasinovic schiacciatori, Comparoni-Candeli centrali e libero Goi. Nel primo set parte subito forte Milano, allungando sul 5-1 grazie alle battute e al muro. Ravenna però torna immediatamente sotto e pareggia a quota 10 con un bel turno al servizio di Ljaftov. Piazza chiama time out, ma al rientro in campo i suoi sono un po’ spenti: ne approfitta così la squadra di Zanini che mette la testa avanti sul 13-14. I romagnoli arrivano addirittura al +4 sul 15-19. A quel punto Ishikawa s’inventa una serie di gran battute e riporta in equilibrio la sfida (19-19). Nel finale Milano è poco precisa, così Ravenna può chiudere 22-25 con un attacco di Vukasinovic. Nella seconda frazione Piazza ristabilisce il sestetto titolare inserendo Pesaresi al posto di Staforini. La Powervolley parte subito forte andando sul 7-2. Ancora una volta, però, Ravenna si rifà sotto sfruttando il grande impatto del neo ingresso Orioli, giovane schiacciatore 2004. Gli ospiti accorciano fino al 12-9 (e Piazza cambia Ishikawa per Djokic), ma questa volta Milano non si fa sorprendere, allunga e chiude i conti sul 25-18 con Romanò. Nel terzo set Piano e compagni controllano la gara dall’inizio alla fine. Con Djokic stabile in campo al posto del giapponese, la Powervolley vola senza particolari intoppi, come dimostrano i parziali: 8-3, 16-13, 21-17 e 25-19 finale. Nella quarta frazione, rispetto a quanto successo in precedenza, i padroni di casa faticano maggiormente a scappar via, come racconta il punteggio di 12-11 a metà percorso. Lo strappo decisivo arriva nel finale: sul 18-13 per Milano, Zanini prova a giocarsi un’ultima carta col time out, ma è tutto inutile. Chiude un ace di Patry, 25-19. Roberto Piazza (Coach Allianz Powervolley Milano): “Benissimo i tre punti portati a casa nella giornata come quella di oggi: non era facile affrontare una partita contro Ravenna per le energie nervose spese giovedì contro Modena. È evidente che noi dobbiamo mantenere l’attenzione su noi stessi perché questi cali di tensione possono giocare dei bruttissimi scherzi da qua alla fine del campionato. Adesso dobbiamo ancora disputare delle partite importanti, non voglio pensare alla Coppa Italia perché prima c’è la partita di Padova domenica prossima e sarà una partita delicatissima, poi ci sarà la trasferta di Civitanova e solo dopo la Final Four quindi un passo alla volta. Benissimo, ripeto, i tre punti, ma un po’ più di attenzione su di noi non guasterebbe”. Allianz Milano – Consar RCM Ravenna 3-1 (22-25, 25-18, 25-19, 25-19)Allianz Milano: Porro 1, Ishikawa 4, Chinenyeze 10, Patry 19, Jaeschke 18, Piano 10, Pesaresi (L), Romanò 3, Daldello 0, Staforini (L), Mosca 0, Djokic 2. N.E. Maiocchi. All. Piazza.Consar RCM Ravenna: Biernat 2, Vukasinovic 9, Comparoni 5, Klapwijk 19, Ljaftov 4, Candeli 3, Pirazzoli (L), Goi (L), Ulrich 0, Orioli 7, Queiroz Franca 0, Dimitrov 1, Bovolenta 2. N.E. All. Zanini.ARBITRI: Rossi, Spinnicchia.NOTE – durata set: 29′, 29′, 26′, 29′; tot: 113′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che battaglia nell’arena di Verona, alla fine però la spunta Modena in quattro set

    Di Redazione La Leo Shoes PerkinElmer di Andrea Giani vince con Verona nel nono turno di ritorno della Superlega. Modena parte con la diagonale Bruno-Abdel Aziz, in banda ci sono Earvin Ngapeth e Leal, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. Verona inizia il match con la diagonale Spirito-Jensen, Cortesia-Aguenier sono i centrali, Mozic-Asparuhov le bande, Bonami il libero. CRONACA – L’inizio del match è all’insegna dell’equilibrio, 9-9. Piazza un break importante la Leo Shoes PerkinElmer che va sul 12-9. Arriva al 16-12 Modena con Abdel-Aziz che fa malissimo al servizio. Ngapeth trascina i gialli, 23-19 e gialli che non mollano nulla. Modena chiude 25-21 il primo parziale. Nel secondo set parte forte Verona, che arriva al 7-11 con l’ace di Spirito. Si arriva al 14-18 con il muro di Magalini poi i gialli cambiano marcia e risalgono la china, 18-19. L’ace di Leal riporta alla parità la Leo Shoes PerkinElmer, 22-22. Modena chiude 27-25 il secondo set di prepotenza, è 2-0. Nel terzo set Verona va sul 9-11. Alza i giri del motore la Leo Shoes PerkinElmer, 13-13. Scappa via Modena che va sul 21-19 con Bruno che trova perfettamente i suoi avanti. Verona si aggiudica 28-30 il terzo, infinito, parziale, è 2-1. Nel quarto set Verona arriva all’11-8 con Mozic e Jensen protagonisti. Risponde alla grande la Leo Shoes PerkinElmer Modena che mette la freccia, 15-14. Vanno sul 22-20 i gialli con Leal poi è punto Sanguinetti. Modena chiude 25-21 il parziale e 3-1 il match. Verona Volley – Leo Shoes PerkinElmer Modena 1-3 (21-25, 25-27, 30-28, 21-25)Verona Volley: Spirito 2, Asparuhov 8, Aguenier 3, Jensen 25, Mozic 24, Cortesia 6, Donati (L), Wounembaina 0, Bonami (L), Zanotti 3, Vieira De Oliveira 1, Magalini 2, Nikolic 0. N.E. Qafarena. All. Stoytchev.Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 4, Ngapeth E. 14, Mazzone 9, Abdel-Aziz 19, Leal 21, Stankovic 7, Gollini (L), Sanguinetti 1, Sala 0, Van Garderen 1, Rossini (L). N.E. Ngapeth S., Salsi. All. Giani.ARBITRI: Vagni, Brancati.NOTE – durata set: 30′, 33′, 42′, 27′; tot: 132′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO