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    Grbic verso la panchina della Polonia? Sirci: “Questa cosa non ci piace”

    Di Redazione La telenovela si ripete ormai da qualche settimana: la Federazione della Polonia che corteggia Nikola Grbic (secondo i media locali l’accordo è ormai fatto), la Sir Safety Conad Perugia che risponde infastidita. Ora finalmente la questione sembra giunta a una svolta decisiva, e dalla riunione di oggi della PZPS potrebbe uscire definitivamente il nome del tecnico serbo – molto gradito al presidente Sebastian Swiderski – come nuovo CT della nazionale maschile. Ma Gino Sirci, numero uno dei Block Devils, di sicuro non gradisce. “Vogliamo un Grbic concentrato sulla nostra squadra – tuona Sirci in un’intervista al Corriere dell’Umbria – se si è messo d’accordo con la Federazione polacca non lo so. Quello che so è che voglio un coach focalizzato sulla Sir. Non penso che lui abbia preso accordi, il nostro contratto non lo prevede. Un sacco di gente mi chiama dalla Polonia per sapere qualcosa, ma non rispondo neanche più: mi sono stufato. Lo scorso anno Heynen era molto preso dagli impegni con la Polonia. Questa cosa non ci piace“. LEGGI TUTTO

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    Spirito: “Dicono che la maturità di un palleggiatore arrivi a 28 anni, ci sono”

    Di Redazione Quella disputata sabato sera era una sfida fondamentale per Verona: i tre punti archiviati hanno permesso ai ragazzi di Stoytchev di staccare Ravenna e di superare in un colpo solo Vibo e Taranto. In gran serata Luca Spirito, che non solo amministra con grande freddezza i palloni in attacco, ma si rende protagonista assoluto a muro, mettendone a segno ben sei. Un record mai raggiunto in campionato per lui. “Il loro principale attacco era in parallela e ce l’avevo giusto lì. Diciamo che mi sono divertito“ “Era una partita da vincere a tutti i costi e l’abbiamo affrontata senza troppa pressione perchè se affronti una sfida del genere con tensione rischi di fare il contrario di quello che avresti voluto. Siamo stati bravi” commenta il regista gialloblù, MVP del match. Due set senza problemi, poi un calo pericoloso nel terzo, infine la lotta per chiuderla al quarto set. La squadra sta crescendo, come aveva già dimostrato a Modena, dove, nonostante il prevedibile ko, la squadra aveva dimostrato un bel gioco. “Quando giochi con squadre come Modena, Perugia, Lube e quelle forti in generale, la pressione ce l’hanno anche loto. Tu giochi sena nulla da perdere, sei più rilassato e le cose vengono meglio. In queste partite invece, dove bisogna vincere, la pressione può giocare brutti scherzi. Però con Ravenna siamo stati bravi perchè l’abbiamo presa come un’occasione per portare a casa i tre punti“. Anche Spirito sta crescendo, insieme alla squadra: migliorata l’intesa con l’opposto mancino Mads Jensen, buon feeling con le bande Mozic e Asparuhov e grande efficacia con i centrali. “Mi sento molto bene fisicamente. Si dice che il palleggiatore raggiunga il suo apice intorno ai 27, 28 anni. Ho compiuto 28 anni e quindi possiamo anche dire che ci sono, l’età è quella”. (fonte: l’Arena) LEGGI TUTTO

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    Perugia rullo compressore, Modena tentenna e Verona batte un colpo

    Di Redazione Solo quattro partite giocate nel weekend di Superlega maschile, che in compenso tornerà in campo già mercoledì 8 dicembre: i fari sono puntati su Civitanova e Trento, che avevano anticipato i rispettivi impegni in vista del Mondiale per Club in cui saranno protagoniste nei prossimi giorni. Nel frattempo, in Italia, continua più che spedita la marcia trionfale della capolista “virtuale” Perugia: questa volta, la squadra di Grbic non deve neppure affaticarsi troppo per piegare una Vibo Valentia in totale emergenza, ormai costretta a guardarsi seriamente le spalle oltre che a cercare alternative sul mercato. Chi non regge il ritmo delle prime è Modena, che lascia per strada un punto sanguinoso distraendosi oltre il lecito sul campo di Cisterna. Ancora troppo svagata la formazione di Giani, mentre è concreta Milano, brava a evitare la rimonta di Padova e staccare gli avversari in ottica Coppa Italia. Preziosissimi sono i punti conquistati da Verona, in crescita già da diverse giornate, contro una Ravenna che sembra aver bisogno di miracoli. E nel giorno dell’Immacolata torneranno in scena anche Piacenza e Taranto, altre due squadre che, per motivi molto diversi, necessitano di fieno in cascina. RISULTATIVerona Volley-Consar RCM Ravenna 3-1 (25-16, 25-17, 22-25, 25-20)Sir Safety Conad Perugia-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-21, 25-22, 25-13)Top Volley Cisterna-Leo Shoes PerkinElmer Modena 2-3 (27-25, 25-19, 18-25, 18-25, 11-15)Allianz Milano-Kioene Padova 3-1 (25-21, 25-21, 17-25, 26-24) CLASSIFICACucine Lube Civitanova** 28, Sir Safety Conad Perugia 25, Itas Trentino* 22, Vero Volley Monza* 18, Gas Sales Bluenergy Piacenza 17, Leo Shoes PerkinElmer Modena 16, Allianz Milano 15, Kioene Padova 11, Top Volley Cisterna 10, Verona Volley 8, Gioiella Prisma Taranto 7, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia* 7, Consar RCM Ravenna** 2.*Una partita in più, **Due partite in più PROSSIMO TURNOMercoledì 8/12 ore 18.00Gas Sales Bluenergy Piacenza-Sir Safety Conad PerugiaLeo Shoes PerkinElmer Modena-Allianz Milano ore 20.30Kioene Padova-Verona VolleyGioiella Prisma Taranto-Top Volley Cisterna ore 15.30Riposa: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia(Già disputate: Vero Volley Monza-Cucine Lube Civitanova e Consar RCM Ravenna-Itas Trentino) LEGGI TUTTO

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    Modena rischia grosso a Cisterna, ma torna a casa con due punti

    Di Redazione Sorpresa sfiorata nel decimo turno di andata di Superlega: la Top Volley Cisterna si porta avanti di due set contro un’irriconoscibile Leo Shoes PerkinElmer Modena, ma gli uomini di Giani si svegliano in tempo per evitare il ko e confezionano una grande rimonta fino al 2-3, lasciando comunque per strada un punto. Gara di certo non esaltante per i modenesi, che trovano però in Nimir Abdel-Aziz un finalizzatore implacabile con 24 punti, mentre una Cisterna in emergenza si aggrappa a Maar (19) e Dirlic (15). Da segnalare anche l’esordio nel campionato italiano dell’iraniano Bardia Saadat. La cronaca:Modena parte con la diagonale Bruno-Abdel Aziz, in banda ci sono Earvin Ngapeth e Leal, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. Cisterna inizia il match con la diagonale Baranowicz- Dirlic, in diagonale ci sono Maar e Rinaldi, al centro Bossi-Zingel, libero Cavaccini. L’inizio del match è punto a punto serrato: Cisterna avanti 10-7 con un ispirato Baranowicz, ma Modena pareggia sul turno di battuta di Stankovic (18-18). Si arriva al 14-14 con Bruno e Baranowicz che gestiscono alla grande i propri avanti. Parità che permane fino al 18-18, poi ace di Maar e super Rinaldi per il break di Cisterna, ma dopo il time out chiesto da Giani pareggia Leal (20-20). Modena, più ordinata e concreta, si porta avanti 22-23, ma non riesce a concretizzare i set point; si va ai vantaggi, Maar conquista il vantaggio con un muro e sempre il canadese mette a terra il 27-25. Nel secondo parziale Cisterna va sul 6-2, Modena fatica. Restano avanti Maar e compagni, 11-4. Non si ferma Cisterna, entra Nicola Salsi per Bruno, ma Dirlic di precisione mette a terra il pallonetto del 5-9. L’errore al servizio di Salsi allontana ancora la Leo Shoes PerkinElmer 18-12. La Top Volley va sul 24-18 e poi chiude il parziale 25-19. Nel terzo set Modena parte fortissimo e va sul 3-7, con Ngapeth e Nimir ispiratissimi. Restano avanti Bruno e compagni, 8-11. Leal mette a terra il pallone del 12-17, Modena c’è. Cisterna prova a risalire fino al 15-17 con l’ace di Zingel, ma Ngapeth con una super pipe porta i gialli sul 18-23, poi Modena chiude il parziale 18-25 con Nimir. Inizia nel segno dell’equilibrio il quarto set (3-3). Piazza il break Modena che va sul 6-8, Cisterna non vuole mollare e Wiltenburg sigla il muro del 14-15. Si arriva al 16-18 con Modena avanti grazie a Ngapeth. Va sul 17-21 la Leo Shoes PerkinElmer, con Nimir in grande spolvero e una super difesa di Rossini. Arriva al 18-23 Modena che poi chiude il parziale 18-25. Il tie break poi è a senso unico: Modena va al cambio campo avanti 4-8, grazie a Leal e Nimir, e chiude 11-15. Top Volley Cisterna-Leo Shoes PerkinElmer Modena 2-3 (27-25, 25-19, 18-25, 18-25, 11-15)Top Volley Cisterna: Baranowicz 2, Rinaldi 12, Bossi 11, Dirlic 15, Maar 19, Zingel 4, Picchio (L), Saadat 0, Cavaccini (L), Raffaelli 1, Wiltenburg 4. N.E. Giani. All. Soli.Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 0, Ngapeth E. 18, Mazzone 12, Abdel-Aziz 24, Leal 18, Stankovic 9, Gollini (L), Sanguinetti 0, Van Garderen 0, Rossini (L), Ngapeth S. 0, Salsi 0. N.E. Sala. All. Giani.Arbitri: Giardini, Curto. Note: Durata set: 31′, 27′, 26′, 28′, 17′; tot: 129′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano non fa sconti a Padova e ritrova i tre punti

    Di Redazione L’Allianz Milano celebra nel migliore dei modi la maglia che omaggia la prima del Teatro alla Scala, battendo la Kioene Padova per 3-1. Un successo fondamentale per i milanesi, perché dopo due lunghi tie break (uno perso e uno vinto) arrivano di nuovo i tre punti, che possono diventare molto preziosi in vista di un finale di girone d’andata tutt’altro che semplice. I veneti, invece, mancano un’altra strepitosa rimonta dallo 0-2, arrendendosi soltanto ai vantaggi del quarto set. MVP del match Thomas Jaeschke con 18 punti e il 55% in attacco, tra i bianconeri un grande Vitelli da 12 punti. La cronaca:Con Patry ancora fermo ai box per un affaticamento muscolare, la Powervolley inizia come contro Ravenna con Porro-Romanò sulla diagonale principale. Completano il sestetto i soliti Jaeschke-Ishikawa, Piano-Chinenyeze e Pesaresi. Padova invece parte con Zimmermann al palleggio, Weber opposto, Bottolo-Loeppky in banda, Vitelli-Volpato al centro e libero Gottardo. Milano comincia col piglio giusto, concreta in attacco e attenta in difesa. Pronti via ed è subito 5-1, un risultato che costringe coach Cuttini a chiamare time out. Al rientro in campo è sempre la Powervolley ad avere il controllo della gara e sarà così fino alla fine del set, fatta eccezione per un tentativo di ripresa di Padova che accorcia fino al 22-20 con un muro su Romanò. Piazza però ferma il gioco e negli ultimi scambi Milano torna a dominare fino al 25-21 messo a segno da Jaeschke. Nel secondo parziale Padova inizia decisamente meglio sfruttando i tre ace consecutivi di Weber che consentono di allungare sul 4-6. Piazza chiama time out e lo farà anche poco dopo, sul 6-10, quando la situazione sembra essere sfuggita un po’ troppo di mano. Piano e compagni sono però bravi a rifarsi sotto sfruttando anche qualche imprecisione degli ospiti. Il pareggio arriva a quota 12, il sorpasso sull’azione successiva con un pallonetto di Jaeschke. Lo strappo decisivo lo fa la Powervolley nel finale, portandosi dal 19-18 al 22-18. Il punto conclusivo lo sigla ancora Jaeschke con un mani out (25-21). Il terzo set è tutto in favore dei patavini: partenza sprint sull’1-5, che diventa 4-10 con un ace di Bottolo che costringe Piazza a giocarsi di nuovo due time out già dai primi scambi. Questa volta però la reazione non c’è: Padova tocca il più 8 sul 7-15 e chiude con lo stesso margine sul 17-25 sfruttando un muro di Vitelli su Jaeschke. Nella quarta frazione Milano sfrutta un turno al servizio eccellente di Romanò, condito da due ace, per allungare sul 9-5. Piano e compagni sembrano controllare senza problemi fino al 13-8, poi Padova inizia a farsi sotto e agguanta il pareggio a quota 20. Il finale è punto a punto: chiude Ishikawa sul 26-24 al secondo tentativo. Nicola Pesaresi: “Era una partita difficile, contro una squadra che gioca un’ottima pallavolo e che forza molto il servizio. Siamo davvero contenti di aver portato a casa i tre punti davanti al nostro pubblico. La vittoria è stata fondamentale per lo scontro diretto per il settimo posto e anche in previsione delle partite molto impegnative prima della pausa natalizia“. Jan Zimmermann: “Abbiamo commesso un po’ troppi errori oggi, ma nonostante questo ce la siamo sempre giocata e abbiamo sfiorato il tie break. Forse potevamo fare qualcosa in più nei primi due set, nei prossimi allenamenti e nella gara di mercoledì cercheremo di cancellare ciò che non ha funzionato oggi“. Allianz Milano-Kioene Padova 1-3 (25-21, 25-21, 17-25, 26-24)Allianz Milano: Jaeschke 18, Chinenyeze 9, Piano 8, Ishikawa 12, Porro 4, Romanò 10, Pesaresi (L), Daldello, Maiocchi 2, Mosca 1. Non entrati: Djokic, Staforini (L). Coach: Roberto Piazza.Kioene Padova: Loeppky 14, Vitelli 11, Volpato 4, Bottolo 14, Zimmermann 3, Weber 17, Gottardo (L), Zoppellari, Canella 3, Petrov, Schiro, Bassanello (L). Non entrati: Crosato, Guzzo. Coach: Jacopo Cuttini.Arbitri: Cappello-Canessa.Note: Durata set: 27’, 27’, 23’, 31. Tot. 1h48’. Servizio: Milano errori 20, ace 5; Padova errori 14, ace 11. Muro: Milano 9, Padova 12. Ricezione: Milano 35% (14% prf), Padova 42% (18% prf). Attacco: Milano 48%, Padova 43%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sir non sbaglia un colpo e travolge una Tonno Callipo spuntata

    Di Redazione Pronostico rispettato al PalaBarton, dove la Sir Safety Conad Perugia supera in tre set la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia nella decima giornata di andata di Superlega. Successo rotondo per gli uomini di Grbic, che continuano la loro scalata al vertice della classifica: ora è meno 3 dalla capolista Civitanova, ma con ben due partite in meno. Partita sempre in controllo per i padroni di casa, spinti dal sostegno dei duemila saliti a Pian di Massiano, con l’eccezione del finale di secondo set quando Vibo arriva fino al meno 2 (23-21) per poi cedere 25-22. Nikola Grbic ha utilizzato tutta la rosa a sua disposizione, ottenendo risposte importanti anche dai giocatori meno impiegati che hanno saputo mantenere alto il livello generale della squadra. I numeri del match mettono la firma al risultato finale con Perugia migliore in tutti i fondamentali: al servizio (5 ace contro 1), in ricezione (57% di positiva contro 36%), in attacco (49% di efficacia contro 31%) ed a muro (11 vincenti contro 1). MVP un ottimo Kamil Rychlicki. L’opposto lussemburghese gioca una gara concreta e chiude con 10 punti, con 2 ace e 2 muri. Doppia cifra in casa bianconera anche per Leon (13 punti), a tabellino praticamente tutti i bianconeri entrati durante la sfida. Continuano invece le difficoltà, in particolare in attacco, per Vibo Valentia: Baldovin, non a caso, ricorre per gran parte della partita all’impiego del giovane Nicotra, classe 2002. La cronaca:C’è Russo nei sette di partenza di Grbic. Subito due, attacco e muro, proprio di Russo (2-0). Out Flavio (4-1). Solé mantiene le distanze (7-4). Doppietta di Basic e Vibo accorcia (7-6). Out Douglas, Perugia torna a più 3 (10-7). Break dei padroni di casa con Anderson protagonista (12-7). Pallonetto vincente di Leon che si porta a più 7 (16-9). Doppio cambio in casa Sir con gli ingressi di Travica e Ter Horst. Bene Vibo in difesa con Basic che chiude, poi ace di Mauricio Borges (17-13). Ter Horst va a segno da posto due (19-14). Pipe di Anderson (22-17). Il neo entrato Nicotra porta i suoi a meno 3 (23-20). Solé porta i suoi al set point (24-20) e l’errore al servizio di Basic manda le squadre al cambio di campo (25-21). Equilibrio in avvio di secondo set con Solé a segno per il 3-3. Invasione aerea di Giannelli, break Vibo (3-5). Perugia commette qualche errore di troppo dai nove metri e non riesce a ricucire (6-8). L’aggancio arriva con il muro di Rychlicki (8-8). Sorpasso bianconero ancora con il lussemburghese, stavolta in contrattacco (10-9). Manca l’ace e lo firma Rychlicki, poi muro di Solè, poi ancora Rychlicki dalla seconda linea (15-10). Basic accorcia (15-12). Tornano sotto gli ospiti con il muro di Gargiulo (16-14). Out Basic, Perugia riparte (18-14). Muro vincente di Leon (21-16). Dentro Plotnytskyi per Anderson. Gargiulo tiene in pista Vibo (23-21). Out Mauricio Borges, set point Perugia (24-21). Fuori il servizio del brasiliano, i bianconeri raddoppiano (25-22). Plotnytskyi e l’ace di Solè portano Perugia a più 3 all’inizio del terzo set (6-4). In campo c’è Ricci per Russo e mette subito il muro vincente il centrale ravennate, imitato nello scambio successivo da Plotnytskyi (8-4). Dentro Piccinelli per Colaci. Ace di Plotnytskyi (11-6). Leon scuote il PalaBarton da posto quattro, poi ace di Rychlicki (14-8). Muro vincente di Plotnytskyi (16-9). Rychlicki chiude dalla seconda linea (19-11). Arriva l’ace di Travica (22-11). Doppio muro di Plotnytskyi, match point Perugia (24-11). Chiude Rychlicki (25-13). Kamil Rychlicki: “Adesso giochiamo ogni tre giorni, è importante in questo periodo tenere un livello buono di gioco, lo stiamo facendo e questa vittoria dimostra che siamo sulla strada giusta. Stasera la fase di muro-difesa ha funzionato bene, poi quando abbiamo messo più pressione in battuta sbagliando meno la partita ha preso la strada giusta per noi“. Sir Safety Conad Perugia-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-21, 25-22, 25-13)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 1, Rychlicki 10, Russo 5, Solè 8, Leon 13, Anderson 6, Colaci (L), Travica 1, Ter Horst 2, Plotnytskyi 6, Ricci 2, Piccinelli (L). N.e.: Mengozzi, Dardzans. All. Grbic, vice all Valentini.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta, Basic 6, Gargiulo 4, Flavio 3, Douglas, Mauricio Borges 9, Rizzo (L), Nicotra 6, Partenio, Bisi, Candellaro. N.e.: Condorelli (L). All. Baldovin, vice all. Guarnieri.Arbitri: Stefano Caretti – Bruno FrapicciniNote: Durata set: 31′, 31′, 24′; tot: 86′. Perugia: 20 b.s., 5 ace, 57% ric. pos., 26% ric. prf., 49% att., 11 muri. Vibo: 11 b.s., 1 ace, 36% ric. pos., 15% ric. prf., 31% att., 1 muri (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega maschile: i risultati della decima giornata

    Di Redazione Turno “ridotto” per la Superlega maschile: dopo l’anticipo vinto ieri da Verona su Ravenna, oggi si giocano altre tre gare (gli incontri di Civitanova e Trento erano stati anticipati per permettere alle due squadre di partecipare al Mondiale per Club). In diretta su RaiSport +HD la sfida tra Milano e Padova, tutte le partite sono anche in diretta streaming su Volleyball World TV. Gli aggiornamenti in tempo reale: RISULTATI Verona Volley-Consar RCM Ravenna 3-1 (25-16, 25-17, 22-25, 25-20) giocata ieri Sir Safety Conad Perugia-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-21, 25-22, 25-13) Top Volley Cisterna-Leo Shoes PerkinElmer Modena ore 18.00 Allianz Milano-Kioene Padova ore 18.00 LEGGI TUTTO

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    Pippo Callipo ha riabbracciato Blengini: “Con lui ci avevo visto lungo…”

    Di Redazione La recente sfida con la Cucine Lube Civitanova è stata, per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e soprattutto per il suo presidente Pippo Callipo, l’occasione per ritrovare una vecchia conoscenza: Gianlorenzo Blengini, l’allenatore che il numero uno della società vibonese considera il suo “pupillo”, avendolo lanciato nel volley di Serie A1. “Fa sempre un certo effetto – ha commentato Callipo – vedere sulla panchina avversaria Chicco, uno dei più importanti allenatori al mondo, che proprio da Vibo ha spiccato il volo nella pallavolo che conta“. L’imprenditore calabrese racconta così il suo rapporto con l’ex ct azzurro: “L’ho voluto fortemente nella stagione 2011-12. Avevo individuato in quel giovane dai modi garbati e signorili l’allenatore del futuro. Così è stato. Sono stato il primo in assoluto ad affidargli una squadra di Serie A1, fino ad allora aveva fatto tanta gavetta da vice allenatore nella massima serie crescendo accanto a Julio Velasco e Mauro Berruto. A Santa Croce in A2 si era messo in evidenza e al quel punto ho pensato che sarebbe stato il tecnico giusto per la nostra realtà. Aveva la fiducia incondizionata mia e della società e ha potuto lavorare con serenità portando il club a ottimi risultati“. “Ha guidato per tre anni la Tonno Callipo fino al 2014 – ricorda Callipo – lanciando tanti giovani, oggi giocatori di assoluto valore mondiale e altri che invece qui hanno trovato la loro consacrazione. Nel 2015 è diventato il CT della nazionale italiana con l’argento alla World League e soprattutto alle olimpiadi di Rio 2016. Ci avevo visto lungo. Un allenatore come Blengini era naturale che finisse poi in una delle società più blasonate al mondo come la Lube Civitanova“. Il Presidente Pippo Callipo fa poi un altro tuffo nel passato: “Tra le più belle imprese di Blengini qui con noi, ricordo il successo in casa di Trento alla prima di campionato nella stagione 2012-13. Un 3-1 di autorità. Sono un romantico e un nostalgico dello sport inteso come momento di riflessione e di sentimento. Ecco perché oggi mi piace parlare alla stampa del mio rapporto con Blengini e dell’opportunità, reciproca, che ci siamo dati. Da Signori di questo sport. Poi vederlo alle Olimpiadi e vincere l’argento a Rio 2016 è stata una grande soddisfazione anche per noi“. In occasione della sfida dello scorso 21 novembre, Callipo e Blengini si sono riabbracciati: “Sono un uomo passionale in tutto quello che faccio – dice il presidente – e mi piace dare un valore primario alle relazioni interpersonali. Ritrovare Chicco è stata una bella emozione. Il rapporto umano è rimasto saldo nel tempo. C’è rispetto e gratitudine da entrambe le parti. A Chicco auguro ogni bene, a livello umano e sportivo. Lui a Vibo, a questo territorio e alla nostra società ha dato tanto, come a parti invertite ha ricevuto tanto. Penso che il valore aggiunto dello sport sia far mettere in comunicazione belle persone, fortificare i rapporti e consolidare le relazioni“. Grandi emozioni anche per Blengini nel rivedere il presidente Pippo Callipo, accompagnato per l’occasione dalla compagna Cinzia Ieracitano, da sempre in prima linea nelle attività del Club giallorosso. Poi la classica foto di rito a bordo campo per immortalare il momento: “Il mio con Vibo Valentia è un legame indissolubile. Provo senso di riconoscenza verso il presidente Pippo Callipo e la sua famiglia per l’opportunità che mi hanno dato una decina d’anni fa. Ogni qual volta vengo qui sono sempre accolto nel migliore dei modi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO