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    Lube, Lucarelli: “Contro Modena una vittoria che vale doppio”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova esce dal taraflex amico dell’Eurosuole Forum con il bottino pieno dal big match di giornata. Simon, autore di 18 punti, e compagni hanno fermato l’incursione della Leo Shoes Modena in quattro set combattuti e tirati. Una iniezione di fiducia che continua la striscia positiva che i ragazzi di coach Blengini hanno intrapreso dopo un inizio di campionato non dei migliori. Per Ricardo Lucarelli è una vittoria che vale doppio, considerando i numerosi acciacchi e infortuni che hanno colpito il roster. A raccontarlo, è lui stesso in un’intervista di Mauro Giustozzi per la Gazzetta dello Sport. “Non è un momento facile per noi con qualche giocatore indisponibile e altri che accusano degli acciacchi. Quindi ogni volta che vinciamo una partita cosi, come è accaduto contro Modena, vale come due vittorie proprio perché sappiamo quelle che sono le nostre condizioni attuali”. Modena ha conqusitato il primo set, indirizzando il match verso quella che si è poi rivelata una sfida all’ultimo punto. “Sono contentissimo di quello che la squadra è riuscita a mettere in campo anche perché siamo andati subito sotto e abbiamo avuto la giusta reazione contro un avversario di qualità. Tutti noi sappiamo quanto ci stiamo lavorando in questo particolare periodo per affrontare e superare tutte le problematiche legate a infortuni o problemi fisici con cui settimanalmente dobbiamo combattere” continua Lucarelli. Il gruppo di coach Blengini ha dovuto fare a meno di capitan Juantorena, che ha dato forfait all’ultimo per un dolore muscolare. A sostituirlo, un ottimo Jiri Kovar: “Osmany accusa questo fastidio alla spalla che ne limita la disponibilità e, come accaduto stavolta, poche ore prima della partita ha sentito un dolore e quindi ha preferito non rischiare per non aggravare la sua situazione. Già a Monza aveva stretto i denti giocando tutta la gara. Stavolta è stato fuori ma devo dire che chi l’ha sostituito ha fatto appieno il proprio dovere”. La vittoria contro la Leo Shoes Modena aggiunge un tassello alla preparazione della squadra verso il Mondiale per Club, in programma in Brasile dal 7 all’11 dicembre prossimo. Per Lucarelli, un’occasione di tornare a casa: “Sono felice che la Lube partecipi a questa importante competizione e sono ancora più contento che si giochi in Brasile perché così potrò riabbracciare la mia famiglia. Spero che riusciamo a fare un bel torneo e magari vincerlo. Sarebbe una enorme soddisfazione, direi doppia sia per il prestigio del Mondiale che per giocarlo nella mio Paese”. LEGGI TUTTO

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    Bruno: “Tanti errori al servizio, dobbiamo guadagnare fiducia”

    Di Redazione La Modena di coach Giani non è riuscita a portare a casa il big match della 6° giornata contro la Cucine Lube Civitanova, escluso il terzo set, per un soffio. Vinto il primo, infatti, la Leo Shoes ha lasciato agli avversari il secondo e il quarto parziale solo ai vantaggi. Tanti gli errori in battuta e solo 2 ace contro i 9 dei Cucinieri. Ma il fondamentale del servizio non è l’unica cosa che fa vincere le partite e, su questo concetto, il palleggiatore Bruno e il coach Giani concordano. Bruno: “Giochiamo contro squadre forti, c’è il merito dell’avversario. Noi ancora non siamo consistenti nelle partite lunghe e questo è quello che è successo oggi. Non siamo stati continuativi in battuta, soprattutto nel terzo set. Nel complesso è stata una partita abbastanza tirata, abbiamo avuto le nostre opportunità ma non siamo stati bravi nelle scelte e a sfruttare le situazioni di contrattacco che avrebbero potuto farci chiudere il set. Squadre come la Lube non ti permettono di perdere queste opportunità. Bravi loro, hanno tenuto molto bene in ricezione per gran parte della partita, grazie anche a Jiri (kovar ndr) che dà tanto alla squadra”. “Non possiamo lasciarci condizionare se il turno in battuta non va come dovrebbe. Abbiamo dei battitori forti, è vero, ma dobbiamo sempre considerare cosa c’è dall’altra parte della rete, come una buona ricezione, o una nostra giornata storta al servizio. In questo caso, dobbiamo far meglio in altri fondamentali: nel primo set, la correlazione muro-difesa ha funzionato molto. In battuta abbiamo sbagliato tanto ma non dobbiamo mai pensare che sia solo questo fondamentale a farci vincere una partita. La cosa importante è riuscire a creare il nostro gioco” continua il palleggiatore brasiliano. Il giudizio complessivo sulla mentalità del gruppo squadra non è ancora ottimo, c’è da lavorare per trovare la giusta amalgama: “Abbiamo sicuramente bisogno di guadagnare più fiducia come squadra. Siamo un gruppo nuovo, ci stiamo ancora conoscendo e capendo come essere decisivi nei momenti salienti dei match. Per due set siamo andati alla pari, ai vantaggi, e non siamo riusciti a chiuderli in nostro favore. Migliorare questi aspetti, insieme ai giocatori forti ed esperienza che abbiamo, ci aiuterà in situazioni analoghe”. L’allenatore Giani non butta via tutto. La sua squadra è sempre stata lì, punto a punto. Bisogna lavorare in palestra per trovare la chiave che permette, alla fine dei conti, di guadagnare questi set persi per un soffio: “Dobbiamo essere bravi a stare due ore emmezza in queste palestre forti. Se vogliamo fare il salto, dobbiamo partire da questo. E’ un lavoro impegnativo per tutti, ma deve essere il nostro obiettivo. Possiamo gestire alcune situazioni molto meglio, ma serve lavorarci e migliorare il nostro gioco. Togliendo il terzo set, nella partita ci siamo stati: il secondo e il quarto parziale si sono chiusi ai vantaggi, eravamo lì. Queste squadre qui non ti regalano possibilità, devi prendertele. Rispetto ai match contro Monza e Piacenza abbiamo fatto dei passi in avanti, però non basta. Queste squadre in questo momento hanno quel qualcosa in più che noi stiamo ancora andando a prendere. La classifica è importante, la guardiamo anche in chiave Coppa Italia, per progredire bisogna portare a casa questi scontri diretti”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Alleno dei guerrieri, vittoria di carattere”. De Cecco: “La testa più del fisico”

    Di Redazione La Lube Civitanova fa suo il big match di giornata contro la Leo Shoes Modena. La formazione di Giani lotta in tutti i set, di cui due terminano addirittura 29-27 e 30-28, ma la squadra di Blengini ha quello sprint in più che serve a tenere i tre punti sul taraflex dell’Eurosuole. Le dichiarazioni dei protagonisti in casa Civitanova. Gianlorenzo Blengini: “Quella di oggi è una bellissima vittoria, di carattere, come un’arrampicata a mani e a piedi nudi, dato che la squadra sta tirando fuori risorse importanti di sofferenza e di attaccamento alla maglia. Queste sono virtù che ci torneranno utili più avanti, quando saremo al completo. In questa fase non riusciamo a costruire tanto gioco, perché siamo contati: durante il riscaldamento pre-partita non ho certezze su chi sarà in grado di giocare, anche per via del numero minimo di italiani da schierare in campo. Ci si può allenare poco, ma credo che queste partite ci aiutino ad aggiungere qualità e virtù caratteriali che rendono una squadra importante nei momenti decisivi. Credo che tutti abbiano risposto alla grande e stiano dando un qualcosa in più. Kovar è al limite della condizione, si sta donando alla squadra e sta leggermente meglio rispetto a Juantorena: Jiri stringe i denti come un guerriero. Con quello che abbiamo, dimenticandoci delle difficoltà, siamo una squadra capace di ottenere risultati importanti. Il calendario si è complicato ancora di più per via dell’impegno nel Mondiale per Club, che ci fa molto piacere e ci rende contenti. Saranno passaggi stretti nei quali la squadra dovrà fare quadrato, proprio come ora. Occorre ragionare giorno per giorno perché sarà molto importante non rischiare altri infortuni. Un match come quello di oggi porta via molte energie anche dal punto di vista mentale ed è uno dei fattori che aumentano i rischi di farsi male”. Luciano De Cecco: “Impariamo a soffrire, in queste partite è importante fare risultato. Siamo “convalescenti” in certe situazioni, ma oggi Jiri Kovar ha dato una dimostrazione di carattere importantissima, non sappiamo come sia riuscito a scendere in campo. Dobbiamo tirare tutti dalla stessa: ecco perché queste vittorie aiutano molto. Stiamo facendo il nostro percorso e ho sempre detto che i conti si fanno alla fine, ma tutto ciò che arriva può essere utile, fa squadra e contribuisce a rinsaldare l’ambiente. Ora ci riposiamo, poi giovedì scenderemo ancora in campo qui all’Eurosuole Forum. La testa conta molto più del fisico, faremo tesoro delle cose buone e proveremo a migliorare gli aspetti negativi, anche se con tutte queste partite c’è poco tempo a disposizione. Pensiamo giorno per giorno e ora siamo contenti”. Jiri Kovar: “L’importante è vincere, indipendentemente da chi c’è in campo. Siamo stati bravi contro una squadra tosta come Modena e siamo migliorati soprattutto in ricezione rispetto ad altre partite perché abbiamo risposto abbastanza bene al loro battitore. Luciano De Cecco ha fatto una grande gara oggi. Non è facile vincere 3-1 contro una compagine come la Leo Shoes. Modena ha carattere e grandi individualità che possono decidere le sfide in qualsiasi momento. Noi abbiamo combattuto dall’inizio alla fine e ci può stare perdere un set. Dovevamo avere la settimana tipo dopo questo incontro, ma ci hanno invitato al Mondiale, ben venga la partita di giovedì con Taranto”. Marlon Yant: “Nel finale ho fatto scoppiare il palazzetto con una bella battuta per il vantaggio. Una giocata che mi ha dato ancor più sicurezze per il servizio successivo. Lo scorso anno avevo detto che sarei cresciuto, sto lavorando tutti i giorni per continuare a crescere. Ora testa alle prossime partite di SuperLega, a iniziare dalla sfida di giovedì con Taranto, poi andremo al Mondiale in Brasile per vincere anche lì!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza difende le mura amiche e balza al terzo posto: 3-1 su Cisterna

    Di Redazione La Gas Sales Piacenza concede un set agli ospiti in maglia Top Volley Cisterna, ma poi alza la testa e chiude il match per 3-1 Tre punti importanto, per i ragazzi di coach Bernardi, che si portano così al terzo posto in condivisione con la Vero Volley. Piacenza purtroppo deve fare i conti con l’infermeria: Recine ha un problema alla mano e indossa la maglia di libero rimanendo in panchina. Lo sostituisce Russell che però aumentando il numero di stranieri obbliga Bernardi a rinunciare a Holt, con la coppia di centrali composta da Caneschi e Cester. Il primo set inizia subito con un buon ritmo e c’è equilibrio tra le due squadre, che giocano punto a punto fino al 12-12. In evidenza Maar e Szwarc per Cisterna, per Piacenza si fa trovare pronto Caneschi. I ragazzi di Lollo Bernardi provano a spingere sull’acceleratore e Russel allunga fino al 14-12. Rinaldi sale in cattedra e mette a terra due palle per l’aggancio, 15-15. Partita molto equilibrata, banco di prova per entrambe le squadre, Piacenza si riporta avanti con il massimo vantaggio 18-15, coach Soli effettua il primo cambio, dentro Raffaelli. Cisterna trova il vantaggio con il solito Szwarc 22-21. Bernardi corre ai ripari e chiede time out, mentre Soli alza il muro mettendo dentro Dirlic. I pontini sono inarrestabili, dopo aver recuperato tre lunghezze di svantaggio guadagnano due set ball, il primo è annullato, Soli potenzia la difesa, fuori Szwarc, dentro Filippo Lanza che segna sul tabellino una ricezione ed un punto, 25-23 per la Top Volley. Nel secondo set Piacenza parte subito bene 6-3, poi diversi errori di Stern fanno calare il ritmo e Cisterna riesce a rimanere dietro gli avversari 13-12. Gli emiliani sono discontinui e i laziali trovano il pareggio 14-14. Si continua gomito a gomito, tanti errori nella fase centrale del secondo set, poi i piacentini ritrovano il vantaggio 20-17. I padroni di casa si fanno male con le proprie mani, dopo aver chiamato time out sul 23-22, ma Brizar piazza un ace imprendibile e chiude il secondo set 25-22. Parte molto forte all’inizio del terzo set Cisterna 4-1. Le pipe di Piacenza riportano un momentaneo equilibrio, ma Lanza sale in cattedra, 10-7 per i cisternesi. Vantaggio mantenuto dalla Top Volley con Maar e il solito Lanza fino al 17-14. Piacenza fa fatica a passare ed è più quattro, 18-14. Il sestetto di Bernardi ci crede e completa la rimonta, tutto da rifare per Cisterna 19-19. Cisterna in confusione, sorpasso Piacenza che trova un ace con Stern 22-20. Black out per i bianco blu che sprecano tantissimo nel finale del terzo set, gli avversari ne approfittano e finisce 25-23. Avvio quarto set subito per gli emiliani 5-2. Bossi, Baranowicz e Lanza con una grande presenza a muro si portano in vantaggio 6-5. L’ex Stern riporta i suoi avanti 10-8, un vantaggio che cresce e fino al 19-16, i biancorossi sono motivati e non si concedono distrazioni 22-18, la Top Volley non riesce a recuperare finisce 25-21, Piacenza trova la vittoria e si aggiudica i tre punti. “Un ottimo match giocato da entrambe le parti. Piacenza – spiega Filippo Lanza – è stata molto brava a mettere quella marcia in più. Venivamo da un periodo positivo, questa gara non è da buttare. Ora aspettiamo Monza in casa. Siamo stati poco pazienti, ci siamo innervositi, soprattutto nel terzo set e si è visto anche nell’inizio del quarto set quando Piacenza ne ha approfittato”. Gas Sales Bluenergy Piacenza – Top Volley Cisterna: 3-1 (23-25; 25-22; 25-23; 25-21) Gas Sales Bluenergy Piacenza: Lagumdzija 5, Russel 8, Stern 14, Brizard 6, Tondo (ne), Antonov 2, Rossard 12, Scanferla (L), Cester 3, Pujol (ne), Holt 5, Recine (L), Caneschi 12, Catania. All.: Lorenzo Bernardi Top Volley Cisterna: Zingel 7, Cavaccini (L), Giani (ne), Maar 12, Rinaldi 4, Lanza 11, Picchio, Bossi 7, Baranowicz 1, Szwarc 16, Raffaelli 2. All.: Fabio Soli. Note: Gas Sales Bluenergy Piacenza: ace 7, err.batt. 20, ric.prf. 39%, att. 43%, muri 8. Top Volley Cisterna: ace 0, err.batt. 19, ric.prf. 29%, att. 44%, muri 15. Mvp: Toncek Stern (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento e Lube ora comandano. Vibo sorride per la seconda volta. Bene Perugia

    Di Redazione Al termine della sesta giornata di andata di Superlega Credem Banca, la classifica vede due primi posti in condivisione: Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova. I primi vincono contro la Vero Volley in casa. I Cucinieri, dal canto loro, conquistano il big match di giornata avendo la meglio su Modena. Ma è una classifica corta, senza respiro. La Sir Safety, vittoriosa nell’anticipo contro Milano, infatti, è dietro di un solo punto. Con la vittoria interna ai danni di Cisterna, nel posticipo, Piacenza balza invece al terzo posto insieme a Monza. Vibo Valentia trova il primo successo interno, e secondo stagionale, chiudendo in soli tre set la pratica ravennate. Nell’altro anticipo, Taranto si abbatte sulla Kioene Padova, raggiungendola a quota 7 in classifica. Gioiella Prisma Taranto – Kioene Padova 3-0 (25-22, 25-21, 25-20) giocata ieri Sir Safety Conad Perugia-Allianz Milano 3-0 (25-20, 25-19, 25-12) giocata ieri Itas Trentino-Vero Volley Monza 3-1 (19-25, 25-16, 27-25, 25-23) ore 15.30 Cucine Lube Civitanova-Leo Shoes PerkinElmer Modena 3-1 (22-25, 29-27, 25-19, 30-28) Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Consar RCM Ravenna 3-0 (25-20, 25-22, 25-21) Gas Sales Bluenergy Piacenza-Top Volley Cisterna 3-1 (23-25, 25-22, 25-23, 25-21) ore 20.30 CLASSIFICA6ª Giornata And. (14/11/2021) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2021Cucine Lube Civitanova 16, Itas Trentino 16, Sir Safety Conad Perugia 15, Gas Sales Bluenergy Piacenza 13, Vero Volley Monza 13, Gioiella Prisma Taranto 7, Kioene Padova 7, Leo Shoes PerkinElmer Modena 6, Top Volley Cisterna 6, Allianz Milano 6, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 6, Verona Volley 2, Consar RCM Ravenna 1. Note: 1 Incontro in più: Itas Trentino, Gas Sales Bluenergy Piacenza, Gioiella Prisma Taranto, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia; 2 Incontri in più: Cucine Lube Civitanova, Vero Volley Monza, Consar RCM Ravenna; 1 Incontro in meno: Kioene Padova; LEGGI TUTTO

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    Modena lotta ma si prende un solo set. Il big match è della Lube

    Di Redazione E’ della Cucine Lube Civitanova il big match della 6ª Giornata di andata della regular Season di Superlega Credem Banca contro la Leo Shows PerkinElmer Modena. All’Eurosuole Forum di Civitanova Marche i marchigiani campioni del mondo si sono imposti 3-1 (22-25, 29-27, 25-19, 30-28) in una sfida ricca di motivazioni su entrambi i fronti (attesissimo il ritorno da avversari di Bruno e Leal, applauditissimi come l’altro grande ex, Dragan Stankovic) e alla fine vinta da Robertlandy Simon e compagni (il centralone cubano, autore di ben 18 punti con 6 ace e 2 muri è stato nominato MVP) rimontando dallo 0-1 iniziale, con tanto cuore e carattere a dosi massicce. Padroni di casa ancora in emergenza: con Zaytsev indisponibile, alza bandiera bianca anche Juantorena per il problema muscolare che lo sta tormentando da settimane, lasciando dunque spazio a Jiri Kovar nella diagonale di posto 4 con Lucarelli. Modena si aggiudica il primo set rimontando inizialmente dal 2-6, con Mazzone (5 punti, 100% sui primi tempi) che mette il proprio zampino in ogni frangente decisivo. Suo il turno al servizio con cui gli emiliani firmano il primo break a proprio favore sull’11-13, suoi anche i due muri che consentono alla squadra di Giani rispettivamente di allungare sul 16-19 e poi di impedire il ritorno dei padroni di casa (scrivendo il 18-21), che attaccano col 36% di efficacia contro il 55% di Modena, e nel frattempo avevano gettato nella mischia Yant per Gabi Garcia. Sul 20-24 la Cucine Lube sfodera l’ultima reazione d’orgoglio annullando agli avversari due set point, ma alla terza occasione nulla può sull’attacco di Nimir (top scorer dei suoi con 6 punti, 56% in attacco) che scrive il 22-25 finale. Torna Gabi Garcia nella metà campo di casa nel secondo set, che risulta una vera e propria battaglia di muscoli e di nervi, e si gioca punto a punto fino ai vantaggi: quello decisivo lo mette a terra Jiri Kovar murando Earvin Ngapeth per il 29-27, al quinto set point conquistato dai marchigiani (con Yant in campo), che nell’occasione mettono anche in vetrina un super Anzani (6 punti, 100% in attacco e 2 muri). Il terzo parziale si apre con uno show in battuta di Simon (7 punti), che firma 4 ace consecutivi portando la Cucine Lube sul 7-4. La partita torna ben presto sui binari dell’equilibrio, la squadra di Blengini riesce però a ritagliarsi subito un nuovo break, stavolta con un contrattacco di Lucarelli (10-8), cui seguono due grandi giocate a muro di Jiri Kovar (16-12). E’ la fuga decisiva della Cucine Lube, che De Cecco fa attaccare col 73% di efficacia e che nel finale alterna nuovamente Gabi Garcia ( 3 punti, 67%) con Yant (2 attacchi a segno su 2), inserendo il giovane cubano in prima linea. E’ proprio lui a mettere a terra la palla del 25-19. Si gioca punto a punto anche nel quarto parziale, che nell’epilogo è la fotocopia del secondo: nella metà campo biancorossa salgono in cattedra il solito Simon e ancora una volta Marlon Yant (4 punti nel set, 80% in attacco), con quest’ultimo che prima trascina i biancorossi sul 21-18, e poi li rimette col muso davanti sul 29-28 dopo ben quattro set point annullati ai modenesi. Fino al 30-28 finale, che arriva con un muro di super Kovar (9 punti con 4 blocchi vincenti) su Ngapeth. Andrea Giani: “Abbiamo fatto progressi importanti nel gioco, la battuta non ci ha aiutato, anche nei momenti decisivi. Questa sfida sapevamo dipendeva tanto da battuta e ricezione, dobbiamo essere bravi a stare nelle partite, con tutti i giocatori, e stiamo iniziando a farlo. Siamo partiti da un livello più basso, la direzione che abbiamo preso è corretta, ma dobbiamo fare meglio, non basta un set fatto bene, serve una partita intera fatta bene”. Il tabellino Cucine Lube Civitanova-Leo shoes PernikElmer Modena 3-1 (22-25, 29-27, 25-19, 30-28) CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 11, Kovar 9, Sottile, Marchisio n.e., Juantorena n.e., Jeroncic (L) n.e., Balaso (L), Lucarelli 10, Penna n.e., Diamantini, Simon 18, De Cecco 2, Anzani 15, Yant 7. All. Blengini. LEO SHOES PERKINELMER MODENA: Bruno 1, Van Garderen, Gollini (L), Sanguinetti n.e., Stankovic 8, Ngapeth S., Ngapeth E. 13, Sala, Nimir 25, Leal 19, Mazzone 12, Rossini (L), Bellanova n.e. All. giani. ARBITRI: Vagni (PG) – Zavater (RM). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, festa a Vibo Valentia: 3-0 contro una Consar che non ingrana

    Di Redazione Nella sesta giornata di Superlega vittoria di cuore e carattere per la Tonno Callipo che si impone 3-0 contro la Consar Ravenna. Per i giallorossi si tratta del secondo successo stagionale dopo quello all’esordio a Taranto. La formazione romagnola conferma anche sul campo del PalaMaiata i grandi limiti evidenziati dalla precaria classifica. Il solito Nishida, top scorer con 16 punti (di cui ben 5 ace) ed mvp del match, dà la spinta ai giallorossi che questa sera trovano in Gargiulo e Basic, schierati fin dall’inizio da coach Baldovin, altri due protagonisti per il successo finale. Quel che si ammira maggiormente tra i calabresi è la grande voglia di riscatto dopo un periodo contrassegnato da quattro sconfitte consecutive. Ed i risultati arrivano in campo, con ciascun giocatore desideroso di ben figurare. Coach Baldovin presenta la diagonale Saitta-Nishida, al centro Gargiulo e Flavio, in banda Basic-Douglas, il libero è Rizzo. Ravenna invece schiera Biernat con Klapwijk opposto, Erati e Comparoni centrali, in posta-4 Vukasinovic-Ulrich, il libero è Goi. Parte bene la Callipo nel primo set (4-1) con Ravenna che però non demorde. Ad emergere però è la grande voglia di vincere da parte dei giallorossi che si portano avanti con buone combinazioni dal centro, con Flavio in primis, oltre agli attacchi da posto-4 con Douglas ed il sorprendente Basic, 4 punti per lui. A fare la differenza è comunque Nishida (6 punti), abile nella fase offensiva e artefice delle esultanze dei tifosi vibonesi sugli spalti. Poco può Ravenna sospinto dall’ex Klapwijk (anche per lui 6 punti). Così il set si chiude a favore di Vibo per 25-20. Nel secondo set parte a razzo Nishida con 3 ace nei primi 4 punti. Ravenna sembra rientrare, ma un contributo importante arriva anche da Douglas (4 punti) spettacolare in alcune pipe. Baldovin sul 14-10 chiama il suo primo time out e Ravenna non demorde, sospinto soprattutto dal montenegrino Vukasinovic (6 punti per lui). Vibo avanti 22-20 e molto pathos nel finale di set con Ravenna che non regge il confronto e così cede 25-22. Nel terzo set si viaggia punto a punto fino al 9-9, da qui in poi la Callipo prende il largo: 14-10 e 16-13, ma Ravenna cerca di stare sempre in partita e nel finale di set sembra pure avvicinarsi, 23-20. Sospinta però dall’ottimo Basic (13 punti totali), Vibo chiude set ed incontro sul 25-21. LE DICHIARAZIONI POST-GARA: Valerio Baldovin (allenatore): “Era fondamentale ottenere la vittoria dopo una serie di sconfitte. Abbiamo sicuramente giocato bene anche se non con grande continuità. Stasera hanno trovato spazio anche giocatori che fino ad ora sono stati sfruttati di meno e tutti si sono fatti trovare pronti nei cambi tattici importanti. Questi tre punti ci daranno la possibilità di partire con più entusiasmo e più convinzione consapevoli che il campionato è molto difficile e lungo. Siamo in fondo alla classifica e per fare bene servirà grande energia da parte di tutti quanti“. IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Consar Rmc Ravenna 3-0 (25-20, 25-22, 25-21) VIBO: Saitta, Nishida 16, Candellaro, Flavio 7, Douglas 12, Borges, Rizzo (L pos 33%, pr 33%), Gargiulo 6, Basic 13, Partenio, Nicotra. Ne: Bisi, Condorelli (L), Laurendi. All. Baldovin.RAVENNA: Biernat 3, Klapwijk 14, Erati 5, Comparoni 4, Vukasinovic 9, Urlich 3, Goi (L pos 100%, pr 62%), Ljaftov 4, Dimitrov, Orioli, Candeli. Ne: Ricci, Pirazzoli (L), Fusaro. All. Giombini (Zanini squalificato).Arbitri: Lot e Gasparro.MVP: (Nishida – Tonno Callipo) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas ferma Monza sul taraflex amico: 3-1 per Kaziyski e compagni

    Di Redazione Entrambe a 13 punti in classifica, Itas Trentino e Vero Volley Monza si sfidano sul taraflex della BLM Group Arena. Nonostante i 18 punti di Davyskiba e i 17 di Dzavoronok, la squadra di coach Lorenzetti ha la meglio sulla formazione lombarda. Termina 3-1 in favore di Trento, che mette in cascina tre punti d’oro nel giorno della 900° partita della sua storia. La cronaca del match. Angelo Lorenzetti recupera Alessandro Michieletto, regolarmente a referto dopo due match trascorsi a bordocampo, ma preferisce non accelerare troppo il suo rientro in campo e quindi conferma lo starting six che mercoledì ha vinto 3-0 a Ravenna: Sbertoli al palleggio, Pinali opposto, Kaziyski e Lavia schiacciatori, Podrascanin e Lisinac centrali, Zenger libero. Il Vero Volley Monza si presenta in formazione tipo: Orduna in regia, Grozer opposto, Dzavoronok e Davyskiba in banda, Grozdanov e Galassi al centro, Federici libero. L’avvio di partita è tutto nel segno degli ospiti, che con il muro mettono grande pressione al sistema di cambiopalla avversario, trovando subito uno spunto importante (2-5, time out trentino). Alla ripresa trova un ace anche Grozdanov, mandando in fuga i suoi (3-7), ma i gialloblù reagiscono con Lavia e Lisinac (8-10), riportandosi in scia. Una battuta punto, stavolta di Grozer, riallarga la forbice (8-12), ma Trento la restringe subito dopo (13-14) lavorando benissimo con muro (di Pinali su Davyskiba) e contrattacco. Il nuovo affondo dei brianzoli porta la firma di Davyskiba, che con una ricostruita e un ace fa volare Monza ancora sul +4 (14-18). Lorenzetti interrompe di nuovo il gioco ma non trova la reazione desiderata, perché l’Itas Trentino non riesce più ad avere spunti e lascia strada sempre più al Vero Volley (16-22 e 19-25). La reazione dei padroni di casa dopo il cambio di campo è veemente; Lavia e Sbertoli (a segno anche a muro) disegnano il +4 (6-2). Monza prova a rimettersi in careggiata col servizio (6-4), ma è solo un attimo, perché ci pensa Kaziyski a rispingere avanti i suoi a suon di attacchi (12-6 e 14-6). Il Vero Volley rialza la testa sino al 16-10, poi lascia definitivamente il proscenio ai bianchi, che con Lisinac a rete viaggiano sicuri verso l’1-1 (20-12 e 25-16). Nel terzo set la contesa torna sui binari dell’equilibrio; l’Itas Trentino prova a scappare sin dal via (4-2) con Kaziyski, ma gli avversari la riprendono in fretta (6-6) e con Grozdanov (muro e contrattacco punto) mettono la freccia sul 7-9. I gialloblù guadagnano in fretta con lo stesso Matey la parità (9-9), ma poi Grozer affonda di nuovo il colpo (11-13). I padroni di casa reggono il confronto grazie ad una buona continuità in fase di cambiopalla sino al 15-18, poi i lombardi accelerano con Dzavoronok (16-20). Nel momento più difficile, Pinali in battuta riaccende la speranza (18-20); gli ospiti fiutano e conducono senza problemi sino al 21-24, quando la storia del parziale cambia. Lorenzetti pesca dal cilindro Cavuto (dentro per Pinali); Oreste annulla in attacco due palle set (24-24) e capitalizza la prima per i trentini (27-25). Massimo Eccheli (allenatore Vero Volley Monza): “C’è del rammarico per il terzo set, dove abbiamo avuto tre set-point che potevamo sicuramente giocarci meglio. Nel quarto invece la differenza l’hanno fatta i colpi del campione, ovvero di Kaziyski, bravo ad interrompere una situazione equilibrata con tre battute pazzesche. Siamo un po’ rammaricati perché pensavamo di fare qualcosa in più. Lo sport però è così: dobbiamo accettare questo stop e tornare a lavorare al massimo per archiviarlo”. Itas Trentino-Vero Volley Monza 3-1 (19-25, 25-16, 27-25, 25-23)ITAS TRENTINO: Pinali 12, Kaziyski 15, Podrascanin 7, Sbertoli 2, Lavia 9, Lisinac 12, Zenger (L); Michieletto, Cavuto 3, D’Heer, Sperotto. N.e. Albergati e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.VERO VOLLEY: Galassi 8, Grozer 16, Dzavoronok 17, Grozdanov 11, Orduna, Davyskiba 18, Federici (L);  Galliani, Karyagin, Beretta. N.e. Calligaro, Mitrasinovic, Gianotti, Gaggini. All. Massimo Eccheli.ARBITRI: Puecher di Rubano (Padova) e Pozzato di Bolzano. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO