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    Grbic: “Ecco i miei fuoriclasse. Complimenti a Ter Horst e Plotnytskyi”

    Di Redazione Due giorni di stop assoluto. Ci volevano in casa Sir Safety Conad Perugia dopo un tour de force incredibile nell’ultimo mese e mezzo e dopo gli ultimi dieci giorni di “trambusto” non solo tecnico ma anche mentale con le positività al covid di tre giocatori della rosa. Due giorni meritatissimi che servono ai bianconeri per staccare un po’ la spina e che arrivano all’indomani della bella vittoria a Civitanova Marche contro la Cucine Lube.“Ieri sono emerse le qualità morali di questi ragazzi e devo dire che i fuoriclasse che abbiamo si vedono soprattutto in questi momenti. Ci siamo trovati in una situazione molto complicata per via delle positività al covid, con pochi allenamenti da poter fare e non buoni allenamenti perché ovviamente c’era preoccupazione per noi stessi e per le nostre famiglie. Eravamo tutti tesi, era difficile entrare in palestra per fare allenamento e fare come se niente fosse. Perciò siamo stati molto bravi ad andare a Civitanova ed a giocare come abbiamo fatto. A loro mancavano dei giocatori importanti come Juantorena, hanno avuto anche l’infortunio di Lucarelli durante il match, ma hanno giocato veramente bene per le condizioni in cui erano e noi siamo stati bravi a tenere con la testa ed a capire che, appena molliamo un attimo la pressione, una squadra come la Lube rientra subito. È stata una partita vera, sono molto contento di averla vinta nonostante le difficoltà e sono tre punti pesantissimi” è il commento di Grbic. A livello tecnico aggiunge: “Quella di ieri è stata una delle nostre migliori partite in attacco, mentre in battuta magari non una delle peggiori, ma sicuramente abbiamo inciso poco soprattutto con i nostri uomini chiave. Però dai servizi tattici abbiamo tratto profitto e poi la nostra correlazione muro-difesa ha prodotto tante rigiocate che abbiamo concretizzato con un contrattacco efficace. Faccio i complimenti a Oleh e Thijs (Plotnytskyi e Ter Horst, ndr) che si sono fatti trovare pronti in una partita importante come questa. Non era affatto facile, invece hanno tenuto bene il campo e dato il loro contributo confermando ancora una volta, come dico da inizio stagione, che la nostra panchina lunga e un grande valore aggiunto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giannelli: “Bisogna essere campioni alla fine. Stiamo crescendo ma si può fare di più”

    Di Redazione Perugia espugna l’Eurosuole Forum di Civitanova e ora guarda tutti dalla vetta della classifica: l’ultimo punto decisivo messo a segno da Giannelli consegna ai Block Devils il titolo di campioni d’inverno. A fine partita, Mauro Giustozzi ha intervistato proprio l’autore del punto che ha decretato il fischio conclusivo. “Sono contento della vittoria perchè venire qui a giocare non è semplice e noi siamo arrivati a questa gara messi davvero male” spiega l’alzatore di Perugia. Quella andata in scena ieri sera è stata infatti una sfida tra due squadre forti ma segnate entrambe dall’emergenza: Perugia in campo senza tre giocatori (Anderson, Mengozzi e Rychlicki) fermati dal Covid, la Lube con Juantorena fuori, Zaytsev che sta rientrando e Lucarelli ko nel secondo set per un infortunio al braccio sinistro. Campioni d’inverno sì, ma con i piedi ben saldi a terra: “Si può dare tutti di più. C’è da lavorare tanto e continuare a essere umili. Essere primi adesso non ti dà niente di concreto –prosegue Giannelli -, bisogna essere campioni alla fine. Significa però che stiamo giocando bene, vinciamo le partite superando le difficoltà, stiamo crescendo bene ma la squadra ha margini per fare di più e meglio.” Prossimo obiettivo Coppa Italia? “Gli obiettivi sono tanti e vogliamo fare bene ovunque e soprattutto vincere sempre. Io ci spero”. (fonte: La Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO

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    Itas, Michieletto: “Nessuno ci credeva, ma il nostro valore è da prime quattro posizioni”

    Di Redazione L‘Itas Trentino sul velluto contro la Top Volley Cisterna: un netto 3-0, molto simile al match di Champions League contro il Fenerbahce, che fa chiudere ai Dolomitici il girone di andata tra le prime quattro posizioni in classifica. Per Lavia arriva il secondo premio MVP consecutivo, questa volta con 16 punti e il 70% in attacco. “Sono contento della partita che abbiamo giocato, è un buon momento per me e per la squadra. Non era facile giocare una partita simile a quella disputata giovedì scorso in Champions, stiamo giocando una buona pallavolo. Giocheremo in casa il quarto di finale di Coppa Italia ed è una super notizia, anche se il nostro primo pensiero era ed è giocare bene. Stiamo facendo un lungo percorso, che sta piano piano portando i suoi frutti”. Bene anche Michieletto, a tabellino con 9 punti: “Siamo molto felici di chiudere il girone di andata tra le prime quattro perchè a inizio stagione in pochi pensavano ce l’avremmo fatta, ma abbiamo dimostrato sul campo che il valore dei nostri giocatori è da prime quattro posizioni. Adesso dobbiamo continuare a lavorare con la testa bassa per poter rimanere tra queste prime quattro: un piccolo passo falso, in un campionato molto difficile come la Superlega, può capitare contro qualsiasi avversario e farci scivolare in basso in classifica. Oggi era difficile, ma abbiamo messo in campo la giusta attenzione mettendoli sotto dall’inizio di ogni set. Complimenti a chi è entrato dalla panchina che è stato fondamentale per la squadra”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Non dobbiamo perdere il controllo della situazione”

    Di Redazione Per la Cucine Lube Civitanova il girone d’andata si chiude nel peggiore dei modi possibili: alla sconfitta casalinga nel big match contro Perugia e al meno 6 dalla capolista in classifica si aggiunge l’infortunio subito da Ricardo Lucarelli. Prova a riepilogare la situazione a fine gara l’allenatore Gianlorenzo Blengini: “Perugia ha approcciato meglio alla sfida in tutti i fondamentali. Poi abbiamo giocato l’incontro con le nostre difficoltà, che si sono aggiunte nel corso dei set: abbiamo provato a resistere usando tutte le armi a disposizione, con giocatori non al meglio, i quali hanno cercato comunque di dare il loro contributo. Non è bastato e siamo dispiaciuti per il risultato, per l’infortunio a Lucarelli e per la classifica, perché era una partita a cui tenevamo“. “Ora ci fermiamo a ragionare con calma – continua il coach della Lube – cercando di procedere senza perdere il controllo della situazione. Siamo in un momento delicato con gli infortuni e le cose, invece di migliorare, sembrano complicarsi: troveremo le contromisure adeguate. Ancora non ho parlato con Lucarelli e durante la partita non mi hanno informato, anche se mi è bastato vedere Ricardo a bordo campo per capire che si trattava di un infortunio serio: i medici chiariranno la natura del problema“. Blengini fa poi il punto sulle condizioni di Ivan Zaytsev: “Ha giocato una buona gara, disputata con intelligenza, prendendo le decisioni giuste nei momenti di difficoltà. È un giocatore potente, ma anche chi possiede questa qualità deve utilizzare delle alternative e lui lo ha fatto bene. Ivan risente ancora di qualche acciacco e dopo mesi di inattività l’organismo deve riadattarsi alla continuità di lavoro, cercheremo anche di far crescere il suo rendimento. Siamo contenti della sua prestazione, ma non è arrivato il risultato che tutti volevamo“. “La Sir Safety ha avuto da subito un bell’approccio – conferma Enrico Diamantini – ed è riuscita a mettere la partita sui propri binari. Noi abbiamo reagito in parte nel secondo set e nel terzo, ma non è bastato, perché Perugia è ritornata e ha chiuso la contesa. Ci abbiamo provato, ma non abbiamo giocato una bellissima pallavolo, perché non siamo riusciti a esprimerci come volevamo. Lavoreremo sodo in allenamento questa settimana per sistemare gli errori per quello che possiamo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sir Safety Conad si laurea campione d’inverno. Ora c’è il rebus Coppa Italia

    Di Redazione Il girone d’andata di Superlega maschile si chiude in trionfo per Perugia, che espugna in quattro set il campo di Civitanova (dopo aver sfiorato il 3-0) nonostante le tre assenze per Covid, sale a più 6 sui diretti rivali e conquista il titolo d’inverno. Malgrado il rientro di Zaytsev da titolare, piange la Lube, che perde per infortunio Lucarelli, mentre ridono Modena e Trento, che grazie alle nette vittorie su Padova e Cisterna si assicurano un posto tra le prime 4. Bene anche Monza, vittoriosa al tie break su un’ostica Verona, anche se preoccupa l’uscita dal campo di Grozer per un guaio fisico. Fin qui il volley giocato, poi ci sono i tamponi, dai quali non arrivano buone notizie. I casi di positività a Milano e i conseguenti rinvii delle partite con Taranto e Trento mettono a forte rischio la conclusione della prima parte di campionato: la prima (ammesso che i giocatori dell’Allianz si negativizzino) potrebbe in teoria essere recuperata il 26 dicembre, quando anche i tarantini dovranno restare ai box, ma per la seconda è ben difficile immaginare uno spazio. E gli abbinamenti di Coppa Italia, con i quarti di finale in programma il 2 gennaio, diventano un rebus di ardua risoluzione. RISULTATIKioene Padova-Leo Shoes PerkinElmer Modena 0-3 (22-25, 21-25, 18-25)Vero Volley Monza-Verona Volley 3-2 (25-17, 23-25, 26-24, 22-25, 17-15)Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (15-25, 20-25, 30-28, 21-25)Itas Trentino-Top Volley Cisterna 3-0 (25-15, 25-14, 25-22)Gas Sales Bluenergy Piacenza-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia dom 26/12 ore 18.00Gioiella Prisma Taranto-Allianz Milano rinviata a data da destinarsi CLASSIFICASir Safety Conad Perugia 34, Cucine Lube Civitanova 28, Leo Shoes PerkinElmer Modena 25, Itas Trentino* 25, Vero Volley Monza 20, Gas Sales Bluenergy Piacenza** 17, Kioene Padova 15, Allianz Milano** 15, Top Volley Cisterna 13, Gioiella Prisma Taranto* 10, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia* 9, Verona Volley* 9, Consar RCM Ravenna 2.*Una partita in meno PROSSIMO TURNODomenica 26/12 ore 18.00Top Volley Cisterna-Sir Safety Conad Perugia ore 16.30; Verona Volley-Itas Trentino; Leo Shoes PerkinElmer Modena-Vero Volley Monza ore 20.30; Consar RCM Ravenna-Gas Sales Bluenergy Piacenza mer 12/1 ore 20.30; Cucine Lube Civitanova-Kioene Padova ore 15.30; Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Gioiella Prisma Taranto gio 20/1 ore 19.30 LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino non sbaglia nulla contro una Cisterna incerottata

    Di Redazione L’Itas Trentino conclude bene la settimana successiva al rientro dal Brasile, timbrando il proprio cartellino anche nell’impegno di campionato contro la Top Volley Cisterna. Alla BLM Group Arena i gialloblù si sono imposti con un 3-0 molto simile a quello confezionato tre giorni prima con il Fenerbahce in Champions League; muro, battuta e buona incisività in attacco hanno infatti consentito alla squadra di Lorenzetti di incamerare i tre punti in palio, che valgono la matematica certezza di occupare uno dei primi quattro posti in classifica al termine del girone d’andata. Il match si è incanalato subito sui binari desiderati ai padroni di casa, che hanno letteralmente dominato primo e secondo set con un gioco particolarmente pulito ed efficace in fase di break, sorretto da una grande prestazione corale difensiva. Il terzo parziale non è stato molto differente; Cisterna, priva all’ultimo del faro Maar, ha provato ad opporre un po’ più di resistenza, ma è comunque capitolata sotto i colpi di uno scatenato Lavia (16 punti col 70% in attacco, secondo premio di MVP consecutivo), Kaziyski (14 col 71% e 2 ace) e gli spunti di Podrascanin e Michieletto, utili per raccogliere la quattordicesima vittoria consecutiva nel confronto diretto con la Top Volley. La cronaca:Lorenzetti non cambia di una virgola il proprio starting six, riproponendo Sbertoli in regia, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto schiacciatori, Lisinac e Podrascanin centrali, Zenger libero. La Top Volley Cisterna si presenta in campo alla BLM Group Arena priva di Maar (distorsione alla caviglia rimediata venerdì sera in allenamento) e quindi con Baranowicz al palleggio, Dirlic opposto, Rinaldi e Raffaelli in banda, Bossi e Zingel al centro, Cavaccini libero. In apertura di match le rispettive fasi di cambio palla funzionano piuttosto bene (4-4); ci pensa così Kaziyski ad apportare il primo strappo al set (6-4), ma in seguito l’Itas Trentino aumenta la propria intensità difensiva e vola velocemente sul più 4 (10-6). Cisterna avverte la pressione ed inizia a sbagliare in attacco (14-9), agevolando il tentativo di fuga dei padroni di casa che si materializza a tutti gli effetti sul 19-11, quando Kaziyski trasforma due contrattacchi in un punto. I gialloblù arrivano in scioltezza al cambio di campo, chiudendo il parziale già sul 25-15, con il capitano efficace anche dalla linea dei nove metri. Il buon momento dei locali continua anche nel secondo periodo; Lavia e Kaziyski guidano i compagni verso l’immediato allungo (da 2-2 a 6-3), poi ci pensa Michieletto a rendere più cospicuo il vantaggio (10-6), ben supportato pure da Sbertoli (muro per il 12-7). Cisterna si disunisce di nuovo e per Trento è facile affondare il colpo (16-10), anche perché Lavia è trascinante in attacco. Nella parte finale del set c’è spazio anche per D’Heer (in campo al posto di Lisinac), che trova subito un ace per il 19-12. Il 2-0 arriva anche in questo caso molto in fretta (23-14 e 25-14), con un muro di Podrascanin. Il copione non cambia nel terzo parziale, con l’Itas Trentino che prende in fretta in mano le redini del gioco (da 3-3 a 6-3), lavorando benissimo in fase di break (11-7). L’ace di Bossi illude i pontini per una possibile riapertura del set (11-9); gli ospiti ci credono sino al 14-13, poi lasciano definitivamente spazio agli avversari che con Kaziyski e Michieletto viaggiano veloci verso il 3-0 (18-15 e 22-17) che si materializza già sul 25-22 con l’attacco del neoentrato Albergati. “A Cisterna mancava un giocatore importante come Maar – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match –, che è stato ben sostituito da Raffaelli, ma che comunque rappresenta un punto di riferimento per il gioco, e noi ne abbiamo sicuramente approfittato. Nonostante un po’ di stanchezza residua dalla trasferta, abbiamo comunque fatto il nostro dovere; la posizione che attualmente occupiamo ci piace particolarmente, ma non dobbiamo darla assolutamente per scontata, perché vicino a noi in classifica ci sono tante squadre che vogliono togliercela. Dobbiamo recuperare energie e stringere i denti perché le partite che ci attendono a breve saranno molto impegnative in questo senso. Questi tre punti quindi sono importanti al di là del discorso legato alla Coppa Italia“. “Sapevamo che sarebbe stata una partita molto complicata – aggiunge il tecnico di Cisterna Fabio Soli – già a ranghi completi ci sarebbe stata differenza, abbiamo perso l’occasione di lavorare su di noi. Avevamo delle difficoltà e quando queste arrivano non è facile gestirle. Questa esperienza ci può servire a capire i nostri obiettivi. Ora dopo Perugia ci saranno partite alla nostra portata e dobbiamo farci trovare pronti“. Itas Trentino-Top Volley Cisterna 3-0 (25-15, 25-14, 25-22)Itas Trentino: Sbertoli 2, Kaziyski 14, Lisinac 2, Lavia 16, Michieletto 9, Podrascanin 6, Zenger (L); D’Heer 5, De Angelis (L), Albergati 1. N.e. Cavuto, Pinali, Sperotto. All. Angelo Lorenzetti.Top Volley Cisterna: Raffaelli 15, Bossi 4, Baranowicz 1, Rinaldi 6, Zingel 2, Dirlic 5, Cavaccini (L); Saadat 5, Giani, Picchio. N.e. Wiltenburg.  All. Fabio Soli.Arbitri: Piana di Carpi (Modena) e Zanussi di Treviso.Note: Durata set: 22’, 20’, 23’; tot 1h e 5’. 1.330 spettatori, per un incasso di 13.867 euro. Itas Trentino: 7 muri, 4 ace, 8 errori in battuta, 4 errore azione, 65% in attacco, 51% (26%) in ricezione. Top Volley: 4 muri, 2 ace, 9 errori in battuta, 11 errore azione, 40% in attacco, 38% (18%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia è più forte dell’emergenza e passa anche a Civitanova. Lucarelli ko

    Di Redazione Una strepitosa Sir Safety Conad Perugia espugna l’Eurosuole Forum, sconfigge in quattro set i padroni di casa della Cucine Lube Civitanova e si prende il titolo di campione d’inverno. Una grande risposta della capolista alla situazione d’emergenza determinata in settimana dalle positività al Covid di Anderson e Mengozzi, che si sono aggiunte a quella di Rychlicki. Piove sul bagnato invece per la Lube, che oltre alla sconfitta deve fare i conti anche con il grave infortunio al bicipite del braccio sinistro occorso nel secondo set a Ricardo Lucarelli: le sue condizioni verranno valutate nelle prossime ore. Primi due set sempre condotti dai perugini, che attaccano con percentuali clamorose e raccolgono tanto dalla correlazione muro-difesa. Poi il match si fa equilibrato, la Lube la spunta ai vantaggi nel terzo parziale annullando 4 match point, ma nel quarto i Block Devils rientrano in campo con la testa giusta e piazzano a metà frazione il break decisivo, con l’ace di Giannelli che chiude le ostilità. Numeri impressionanti di Perugia: 6 ace con 24 errori, ma anche 62% di ricezione positiva, 60% di squadra in attacco e 8 muri vincenti. MVP un imprendibile Wilfredo Leon, che chiude con 27 punti ed il 75% sotto rete; doppia cifra per un sontuoso Solé (16 punti con 4 muri ed il 75% in primo tempo) e per Plotnytskyi (14 palloni a terra). In casa Lube Ivan Zaytsev, titolare per la prima volta in stagione, chiude a quota 14 punti.    La cronaca:Formazione obbligata per Grbic con Ter Horst opposto e Plotnytskyi in posto quattro. Subito due di Leon, poi Solé e l’ace di Russo (0-4). Leon mantiene le distanze con la pipe del 3-7, Yant dimezza (5-7). Ace di Plotnytskyi, poi out Lucarelli (6-11). Ter Horst va a segno da posto due (8-13). Solè in contrattacco (9-15). Yant non ci sta (11-15). I bianconeri non si scompongono e con Leon tornano a più 6 (12-18). Ace di Giannelli (12-19). Pipe vincente di Plotnytskyi, poi ace di Russo e poi smash di Solé (14-23). Out Zaytsev, set point Perugia (14-24). Fuori il servizio di De Cecco, Block Devils avanti (15-25). Si riparte con il mani out di Leon (2-3). Simon capovolge (6-5), si gioca punto a punto (8-8). A punto Solé (8-9). Ancora il centrale argentino, poi out Yant (10-12). Leon mantiene le distanze (14-16). Muro vincente di Solè (14-17). Smash di Giannelli (15-19). Un paio di errori dai nove metri dei padroni di casa (18-22). Ter Horst a bersaglio da posto quattro (19-23). In rete Kovar, set point Sir (20-24). Tocca l’astina l’attacco di Zaytsev e Perugia raddoppia (20-25). Leon apre il terzo parziale (1-3). Smash di Plotnytskyi (2-5), ma civitanova pareggia subito con il turno di Yant al servizio (5-5). Out Plotnytskyi, Lube avanti (7-6). Si riscatta l’ucraino (8-8). Si va a braccetto (11-11). Break Civitanova con il muro di Diamantini (13-11). Perugia non riesce a ricucire (16-14). Yant spinge i suoi (18-15). Leon riporta sotto Perugia (18-17). L’aggancio arriva a quota 20 con Plotnytskyi. Il muro di Giannelli tiene la parità (21-21). Ace di Plotnytskyi (22-23), Kovar pareggia (23-23). Fuori Kovar dai nove metri, match point Perugia (23-24). Simon manda il set ai vantaggi (24-24). Leon da posto quattro (24-25). Yant (25-25). Ancora Leon (25-26) e ancora Yant (26-26). In rete il servizio di Yant (26-27). Si riscatta subito il giovane cubano di Civitanova (27-27). Simon a segno e set point Lube (28-27). Fuori la battuta di Gabi Garcia (28-28). Simon al secondo tentativo va a segno (29-28), poi incomprensione nella metà campo bianconera e Civitanova accorcia (30-28). Avvio di quarto set equilibrato con Perugia fallosa in battuta (4-4). Ace di Zaytsev (6-4). Leon pareggia, Solé ne mette a terra due e firma il sorpasso (8-10). Gran colpo di Leon (10-12). Invasione di Simon, poi maniout di Plotnytskyi, poi out Kovar (12-17). Fuori Russo dopo il tocco del nastro (14-17). Leon chiude da posto quattro (15-19). Ancora Leon (17-21). Muro di Solé (17-22). Incredibile punto con la difesa di Civitanova (19-22). Il muro di Perugia (19-23). In rete Leon (21-23). Fuori il servizio di Zaytsev, match point Perugia (21-24). Chiude l’ace di Giannelli (21-25). Wilfredo Leon: “Siamo molto contenti. Siamo venuti a Civitanova, senza tre compagni per le vicende che conosciamo, per fare la nostra partita. È andata molto bene, prendiamo tre punti importanti su un campo che sappiamo essere molto difficile e questa è una vittoria che dà grande fiducia alla squadra. La nostra battuta non è andata come al solito, ma siamo stati bravi a non perdere la concentrazione per questo ed a dare il massimo negli altri fondamentali“. Fabio Balaso: “Stasera non siamo riusciti a fare quello che volevamo. Sia a noi che a Perugia mancavano giocatori importanti, ora si è aggiunto Lucarelli alla nostra infermeria. Abbiamo avuto delle difficoltà sui loro turni di battuta float di Solé e Russo, senza dimenticare le variazioni di Giannelli: dovremo lavorare meglio sulle chiamate del pallone in ricezione. Siamo stati bravi a contenere i tiri potenti dai 9 metri, ma abbiamo fatto un po’ fatica in attacco. Ci abbiamo provato in tutti i modi, ma non è andata bene. Adesso pensiamo subito al prossimo appuntamento del 26 dicembre contro la Kioene Padova“. Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (15-25, 20-25, 30-28, 21-25)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Zaytsev 14, Simon 11, Anzani 1, Lucarelli 4, Yant 15, Balaso (libero), Kovar 4, Marchisio, Gabi Garcia, Diamantini 5, Sottile. N.e.: Jeroncic (libero), Penna. All. Blengini, vice all. Giannini.Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 4, Ter Horst 5, Russo 7, Solè 16, Leon 27, Plotnytskyi 14, Colaci (libero). N.e.: Travica, Piccinelli, Ricci, Dardzans. All. Grbic, vice all Valentini.Arbitri: Mauro Goitre – Marco ZavaterNote: Spettatori 2387, incasso 44.980 Euro. Civitanova: 21 b.s., 1 ace, 45% ric. pos., 23% ric. prf., 50% att., 3 muri. Perugia: 24 b.s., 6 ace, 62% ric. pos., 30% ric. prf., 60% att., 8 muri (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scintille tra Monza e Verona, la Vero Volley la spunta al tie break

    Di Redazione Si chiude con un successo al tie-break il girone di andata della Vero Volley Monza, capace di battere 3-2 Verona Volley nella tredicesima giornata di Superlega. Sotto l’albero di Natale i monzesi trovano due punti preziosissimi, figli di una performance di alti e bassi, salita di intensità sul più bello. Dopo aver vinto il primo gioco, guidati da una prova corale di grande qualità, i rossoblù si fanno sorprendere dal prepotente rientro della squadra di Stoytchev, capace di cambiare le carte in tavola, rilevando la diagonale Spirito-Jensen, opachi in avvio di confronto, con gli ispirati Raphael–Qafarena. La manovra scaligera, ben orchestrata dal suo regista, diventa efficace, con uno scatenato Mozic e un ottimo Magalini a fare male. Pareggiati i conti, Verona parte fortissimo anche nel terzo, comandando praticamente fino alla fine, 24-21. Con un super Grozer in battuta (MVP della sfida), la Vero Volley capovolge l’andamento e si aggiudica il parziale, non riuscendo però a confermarsi in un quarto set ancora una volta gestito molto bene dai veneti. Gli ospiti si guadagnano meritatamente il tie break, continuando a spingere bene in fase offensiva; Monza fatica a trovare le contromisure con efficacia e perde anche Grozer in avvio di parziale (l’opposto tedesco esce per un dolore a una gamba, le sue condizioni sono da valutare). Dopo il vantaggio al cambio di campo, ed il successivo equilibrio fino al 14-14, i lombardi si fanno sentire prepotentemente a muro con Grozdanov e in attacco con Davyskiba e Dzavoronok, aggiudicandosi la sfida e la settima affermazione in campionato. La cronaca:Eccheli sceglie Orduna in regia, Grozer opposto, Galassi e Grozdanov al centro, Dzavoronok e Davyskiba bande e Federici libero. Stoytchev risponde con Spirito in diagonale con Jensen, Cortesia e Aguenier al centro, Asparuhov e Mozic schiacciatori e Bonami libero. Subito break Vero Volley Monza con due lampi di Dzavoronok (attacco vincente ed ace), 3-1. Con il servizio di Davyskiba, i monzesi agevolano la correlazione muro-difesa, diventano chirurgici in contrattacco (Dzavoronok ispiratissimo) e volano sul 10-5, approfittando inoltre di qualche sbavatura degli scaligeri. Il muro di Spirito su Dzavoronok permette a Verona di rientrare (10-7), ma Grozer (attacco vincente ed ace) spinge la Vero Volley sul 12-7. Mozic e Aguenier tengono in corsa i veronesi (14-10), ma è ancora uno scatenato Grozer in attacco ed i lucidi Grozdanov e Davyskiba a muro ad accompagnare i padroni di casa sul 17-10, costringendo Stoytchev al time-out. Ace di Davyskiba, muro di Dzavoronok su Jensen ed i rossoblù scappano ulteriormente sul 20-11, arrivando a chiudere il primo parziale 25-17 grazie al lungolinea vincente di Davyskiba.  Stoytchev cambia Spirito con Raphael e Asparuhov con Magalini per il secondo set, Eccheli conferma i suoi. Punto a punto iniziale (4-4), con Mozic e Magalini a schiacciare per Verona e Galassi e Grozer per Monza, poi muro di Davyskiba su Magalini e mani e fuori di Grozer a coincidere con il 6-4 Vero Volley. Primo tempo di Grozdanov e diagonale di Dzavoronok a valere la fuga dei brianzoli, 8-5, e Stoytchev chiama time-out. Mozic, sul buon turno dai nove metri di Magalini, avvicina Verona (8-7), brava a mantenere una lunghezza di distanza con Jensen, 10-9. Qualche errore per parte e l’ace di Mozic valgono la parità dei veronesi (11-11), bravi a costruirsi un break di due punti utile al sorpasso, 12-14. Grozdanov accorcia le distanze per Monza (15-16), ma Verona, con la precisa regia di Raphael, riesce ad andare a segno con continuità (15-17). Qafarena, entrato per Jensen, fa centro, Mozic lo imita bene dai nove metri ed Eccheli chiama time-out sul 17-20 per gli ospiti. Ace di Galassi dopo la giocata vincente di Dzavoronok, i monzesi tornano subito a contatto e Stoytchev chiama time-out. Al ritorno in campo muro di Grozdanov su Magalini (20-20), ma nuovo break di Verona con Aguenier e l’errore di Galassi, 20-22. Grozer piazza due fiammate consecutive sull’ottimo turno in battuta di Davyskiba (23-23), poi arriva l’errore in battuta di Davyskiba ed il pallonetto vincente di Mozic a regalare il gioco a Verona, 23-25. In avvio di terzo set da segnalare un cartellino rosso a Grozer e all’assistente allenatore Oleni, dopo un battibecco al cambio di campo. Qafarena preferito a Jensen tra le fila venete, poi stessi interpreti di inizio secondo set e punto a punto fino al 3-3. Monza scappa sul 7-5 con Grozer e Dzavoronok, ma Mozic e Aguenier pareggiano i conti (7-7). Equilibrio fino al 12-12, con qualche sbavatura ma anche tanta continuità nella fase cambio palla da entrambe le parti, poi però due lampi di Mozic portano gli ospiti sul più due, 12-14, ed Eccheli ferma il gioco. Mozic diventa imprendibile sia in attacco che in battuta, i monzesi faticano a trovare le contromisure ed è 14-17 Verona. Muro di Grozdanov su Mozic dopo la giocata di Davyskiba ed è nuovamente meno uno per la Vero Volley, 17-18 e time-out Stoytchev. Ace di Galassi a valere la parità (18-18), ma nuovo break Verona con Mozic, 18-20. Ancora Mozic a segno, poi muro di Magalini su Davyskiba, nuovo più tre veronese e time-out Eccheli. Davyskiba e l’errore di Cortesia dai nove metri tengono viva la Vero Volley (21-23), brava a piazzare, sul 22-24 per gli ospiti, il controsorpasso con tre ace di Grozer ed un fallo di Verona, 26-24. Punto a punto di grande intensità nel quarto set fino al 4-4, poi primo tempo vincente di Aguenier ed ace di Cortesia a valere il 4-6 Verona. Eccheli ferma il gioco ma, al ritorno in campo, prosegue il momento sì degli ospiti con Aguenier e Magalini a fare male ai monzesi sia muro che in attacco, 5-9. Grozer a martellare bene per i lombardi, ma sempre Verona in vantaggio grazie al muro di Qafarena su Dzavoronok (7-13). Dentro Karyagin per Dzavoronok: Grozer continua a martellare pesantemente sia dai nove metri che in attacco ed i suoi accorciano, 9-13. Muro di Davyskiba su Mozic dopo il buon primo tempo di Galassi, poi ancora errore di Mozic e la Vero Volley accorcia 12-14, costringendo Stoytchev a chiamare la pausa. Verona si riallontana complici due errori monzesi, 12-16, mantenendo i quattro punti di vantaggio con Magalini, 14-18. Karyagin risponde a Qafarena, poi errore dai nove metri di Grozer e Verona che si avvicina alla meta, 17-21. Qualche sbavatura per parte dai nove metri, premia gli scaligeri, ma Monza risale grazie alla pestata di Mozic, 20-22, e Stoytchev chiama time-out. Magalini per il 21-24 Verona, poi Davyskiba a segno ma successivamente out dai nove metri: 22-25 per i veneti. Si riprende a giocare nel tie break con Dzavoronok dentro per Karyagin. Grozer mette a segno un ace, 1-0, ma esce per un fastidio al quadricipite. Al suo posto Karyagin, bravo ad agevolare il muro di Dzavoronok su Qafarena, 2-0. Muro di Galassi su Mozic per il 4-1 Vero Volley e Stoytchev chiama a raccolta i suoi. Mozic porta sotto i suoi (4-3), ma Davyskiba tiene avanti i rossoblù, 5-3. Davyskiba e la doppia di Raphael portano la Vero Volley sull’8-5, ma Verona torna a meno uno con il muro di Qafarena su Karyagin, 8-7. Monza tenta l’allungo, ma gli ospiti rimangono incollati con Mozic, 10-9. A fare male alla squadra di Stoytchev sono gli errori dai nove metri ed il tecnico scaligero ferma il gioco sull’11-9 per i rossoblù. Muro di Magalini su Dzavoronok a valere il 12-12 ed Eccheli chiama time-out. Punto a punto fino al 14-14, poi muro di Grozdanov su Magalini, bravo però a rifarsi prontamente (15-15). Primo tempo di Galassi, muro di Dzavoronok su Mozic e 17-15 Vero Volley Monza.  Massimo Eccheli: “Sono due punti guadagnati, visto che l’andamento della gara non ha avuto una prevalenza di inerzia. Noi il terzo set lo abbiamo vinto con un turno favoloso di Grozer al servizio, nonostante sotto il piano del gioco loro stessero facendo qualcosa in più, soprattutto in contrattacco. Bravi noi quindi a rimanere incollati ad una squadra che ha giocato in fiducia, trovando delle buone trame con Raphael. Dobbiamo essere contenti del risultato e anche consapevoli che dovremo crescere molto, sperando che Grozer non abbia nulla di serio. Che regalo di Natale chiedo? Ritrovare continuità attraverso il lavoro e un po’ di fiducia figlia di prestazioni convincenti in termini di continuità“. Georg Grozer: “Penso che oggi due punti ci vanno bene. Verona ha giocato una grande gara. Sappiamo che abbiamo dei problemi in termini di continuità, ma stiamo lavorando per eliminarli. Sono felice che non abbiamo mollato, combattendo fino alla fine. Dobbiamo continuare a pensare solo al lavoro in palestra. La mia uscita? Ho sentito dolore alla gamba dopo essere andato al servizio. Non potevo saltare e quindi ho preferito uscire. Non penso sia nulla di grave ma vedremo nei prossimi giorni“. Vero Volley Monza – Verona Volley 3-2 (25-17, 23-25, 26-24, 22-25, 17-15)Vero Volley Monza: Orduna 1, Davyskiba 12, Grozdanov 10, Grozer 26, Dzavoronok 19, Galassi 12, Gaggini (L), Calligaro 0, Karyagin 2, Federici (L), Galliani 0, Beretta 0. N.E. Gianotti. All. Eccheli.Verona Volley: Spirito 1, Asparuhov 2, Aguenier 10, Jensen 3, Mozic 27, Cortesia 7, Donati (L), Bonami (L), Vieira De Oliveira 2, Qafarena 10, Magalini 14. N.E. Zanotti, Wounembaina, Nikolic. All. Stoytchev.Arbitri: Curto Giuseppe, Carcione VincenzoNote: Spettatori 569. Durata set: 23′, 26′, 27′, 26′, 23′; tot: 125′. Vero Volley Monza: battute vincenti 9, battute sbagliate 21, muri 14, errori 30, attacco 51%. Verona Volley: battute vincenti 4, battute sbagliate 23, muri 11, errori 31, attacco 55%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO