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    Lavia trascina l’Itas Trentino alla vittoria sul campo di Taranto

    Di Redazione L’Itas Trentino chiude la prima parte della sua regular season di SuperLega ritrovando la vittoria da tre punti sul campo della Gioiella Prisma Taranto. In riva allo Ionio la formazione gialloblù regola per 3-1 i padroni di casa nella partita valida per l’ottavo turno di andata, l’ultima prima degli impegni internazionali, che per tre settimane vedranno Trento impegnata prima in Champions League a Perugia e poi nel Mondiale per Club in Brasile. Il ritorno al PalaMazzola ad undici anni dall’ultimo precedente vede Trento partire a razzo, soffrire il ritorno degli avversari fra finale di primo set (comunque vinto allo sprint) e secondo parziale (perso ai vantaggi) e poi controllare con maggiore efficacia l’ultima parte del match, grazie al successo più largo nella terza e quarta frazione. Il modulo a tre schiacciatori ripaga la fiducia ancora una volta offerta da Lorenzetti: il rientrante Kaziyski (18 punti con un muro e tre ace), Michieletto (16 nonostante qualche pausa di troppo nel secondo periodo) e soprattutto Lavia (autentico MVP del match con 22 punti, il 58% a rete e quattro block) offrono gli strappi necessari per portarsi a casa l’intera posta in palio. La cronaca:L’Itas Trentino recupera Kaziyski, ma deve ancora fare a meno di Podrascanin (ancora in isolamento fiduciario). Lorenzetti quindi punta di nuovo sul modulo con tre schiacciatori in starting six: Sbertoli al palleggio, Lavia opposto, Michieletto ed il Capitano in posto 4, Lisinac e D’Heer al centro, Zenger libero. Taranto deve fare a meno di Stefani e Joao Rafael e risponde con Falaschi in regia, Sabbi opposto, Palonsky e Randazzo schiacciatori, Alletti e Di Martino centrali, Laurenzano libero. L’avvio dei gialloblù è bruciante: Michieletto (attacco), Lavia (muro su Sabbi) e Kaziyski (ace) fissano subito il punteggio sull’1-4. In seguito Trento si esalta ancora in fase di break point (4-8), tanto che sul 4-11 Di Pinto ha già esaurito i time out a sua disposizione. Nella parte centrale l’Itas Trentino preme forte sull’acceleratore sino al 10-18, poi abbassa la tensione e Taranto con Falaschi al servizio risale sino al meno 4 (14-18). L’interruzione del gioco di Lorenzetti non riesce a far ritrovare lucidità ai suoi, che soffrono anche i servizi di Randazzo e si vedono recuperare lo svantaggio progressivamente (18-22) sino al 22-23, con Sabbi in grande evidenza. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa Alessandro Michieletto (23-25). Dopo il cambio di campo la Gioiella Prisma prova a confermare il buon momento già mostrato nel finale del precedente set (4-2); i gialloblù rispondono sino al 5-5, poi subiscono un nuovo parziale (9-6), commettendo qualche errore di troppo. Alla ripresa Kaziyski riscatta un paio di precedenti sbavature e con muro e attacco riporta la squadra in parità a quota 11. La fase centrale del periodo vede l’Itas Trentino scappare sul più 2 (13-15) grazie a Michieletto, poi Taranto ribalta la situazione (17-15) con due muri pesantissimi di Di Martino (sullo stesso Michieletto e su Kaziyski). Serve uno spunto di Lisinac (attacco e block) e un ace di Kaziyski per rivedere Trento di nuovo avanti (20-21). Sul più bello però la squadra ospite sbanda (24-23), annulla un set ball, se ne procura uno con Lavia (24-25), fallisce la chiusura con Michieletto (out per il 25-25) e viene punita da Randazzo (27-25) alla seconda occasione. L’Itas Trentino reagisce in avvio di terzo parziale (2-5), guidata da un Lavia scatenato a rete. I padroni di casa rispondono col solito Randazzo (7-5), ma in seguito ci pensano Kaziyski e Lisinac a riallargare la forbice dopo aver trovato la parità a quota 9 (11-16). Da lì in poi la formazione di Lorenzetti non concede praticamente più nulla (16-21), forte di percentuali altissime in fase di cambio palla e di un Lavia letteralmente trascinante (18-25). Sull’onda lunga dell’affermazione nel precedente periodo, Trento parte forte anche nel quarto set (1-3) con Lavia e Lisinac ancora efficaci a rete. Taranto prova a rimanere comunque in scia (5-6), poi D’Heer e lo stesso Lavia spingono i gialloblù all’allungo (9-13), che non è definitivo visto che la Gioiella Prisma riesce ancora a ricucire (14-16). Dopo il time out di Lorenzetti, i gialloblù ripartono di slancio con Kaziyski (16-21), viaggiando stavolta sicuri verso il 3-1 finale, che si materializza sul 19-25. “Siamo contenti di avere ottenuto i tre punti in palio, pur avendo giocato una partita con tanti alti e bassi – ha commentato al termine della partita Angelo Lorenzetti –. Dobbiamo accettarli perché in questo momento non riusciamo ad essere continui e sappiamo quanto sia difficile diventarlo in un campionato così competitivo come la SuperLega. L’approccio alla gara è stato buono, poi ci siamo un po’ disuniti, ma siamo stati bravi a ritrovarci e, pur non sfruttando tutte le occasioni avute, abbiamo fatto fino in fondo il nostro dovere“. Gioiella Prisma Taranto-Itas Trentino 1-3 (23-25, 27-25, 18-25, 19-25)Gioiella Prisma Taranto: Di Martino 9, Sabbi 18, Randazzo 13, Alletti 9, Falaschi 1, Palonsky 11, Laurenzano (L); Dosanjh, Pochini, Gironi 1. N.e. Joao Rafael, Freimanis. All. Vincenzo Di Pinto.Itas Trentino: Sbertoli, Kaziyski 18, Lisinac 12, Lavia 22, Michieletto 16, D’Heer 7, Zenger (L); Sperotto, Pinali. N.e. Cavuto, Albergati, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.Arbitri: Canessa di Bari e Bassan di Brescia.Note: 719 spettatori, incasso di 7.703 euro. Durata set: 27’, 34’, 27’, 31’; tot. 1h e 59’. Gioiella Prisma: 10 muri, 2 ace, 18 errori in battuta, 6 errori azione, 41% in attacco, 51% (22%) in ricezione. Itas Trentino: 9 muri, 4 ace, 14 errori in battuta, 11 errori azione, 50% in attacco, 44% (26%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Kioene l’ha fatto di nuovo: anche Monza si inchina al tie break

    Di Redazione Seconda vittoria consecutiva per la Kioene Padova, che compie l’ennesima impresa di questa stagione vincendo al tie break anche sul campo della Vero Volley Monza, dopo aver piegato (sempre al quinto set) big come Perugia e Trento. Bottolo e Weber sugli scudi: l’azzurro è MVP, mentre l’opposto tedesco è top scorer della serata con 27 punti. Quarto tie break su 4 conquistati dai ragazzi di Coach Cuttini, che danno continuità all’ottimo periodo di forma. La cronaca:L’ace di Grozer e il successivo errore di Petrov creano il primo strappo tra le due squadre (9-5) e coach Cuttini chiama la prima interruzione di gioco. La Kioene rimane a contatto e impatta sul 13-13 dopo un bell’attacco di Petrov. A questo punto è Monza a chiamare time out: si prosegue punto a punto, la battuta a lato di Weber tiene a galla i padroni di casa, ma la schiacciata out di Grozer regala il primo set a Padova. Nel secondo set la squadra di Eccheli parte forte e doppia i patavini (8-4) con il muro di Grozer. Cuttini ferma la partita ma la Vero Volley continua a servire bene; con i soliti Grozer e Davyskiba arriva al massimo vantaggio (19-12). L’allenatore bianconero cambia la diagonale dando spazio a Zoppellari e Schiro, ma i brianzoli tengono e allungano fino al definitivo 25-14 che rimette tutto in parità. L’avvio del terzo set è a due volti: Padova sale subito 0-3, i padroni di casa infilano 5 punti consecutivi e rimettono la freccia. Da qui in poi è un monologo bianconero: il muro di Bottolo apre le porte del parziale alla squadra di Cuttini, Weber sale in cattedra mettendo a segno 4 ace e Padova si ritrova sul più 8 (13-21). Monza non riesce a ricucire lo strappo e l’attacco di Zimmermann dà il primo punto del match agli ospiti: 17-25. La quarta parte di gara vede cominciare meglio nuovamente la Kioene: il doppio ace di Weber porta i bianconeri sul 4-7. I padroni di casa si riportano avanti grazie al muro di Grozer su Weber (8-7). La sfida prosegue punto a punto fino al 21-20 quando l’ace di Dzavoronok regala il break a Monza. Cuttini chiama time out, ma la squadra di Eccheli regge il tentativo di recupero di Padova e pareggia di nuovo i conti con Grozer. Il tie break è equilibrato, Bottolo attacca out e il seguente muro fanno cambiare le panchine sul più 2 Monza. Weber riagguanta la parità e Eccheli ferma il gioco. L’attacco largo di Davyskiba consegna 3 punti alla Kioene (11-14) e la battuta in rete di Galassi mette il sigillo sulla seconda vittoria consecutiva dei bianconeri. Mattia Bottolo: “Se giochiamo sempre così, ben venga. Non sarà facile ma dobbiamo continuare così, non possiamo mollare. Questa vittoria ci dà tanta forza e voglia di portare altri risultati. Se serviamo bene e facciamo pressione in battuta ognuno di noi può fare break importanti“. Georg Grozer: “Siamo in una buca dalla quale dobbiamo uscire presto. Non mi piace molto il modo in cui stiamo giocando, nonostante un ottimo lavoro quotidiano in palestra. Spero che spero torneremo ad esprimere la nostra, bella pallavolo. C’è un calendario molto fitto fino a gennaio. Ma non deve essere la scusa per cui stiamo giocando in questo modo. La speranza è che troveremo presto la soluzione“. Vero Volley Monza-Kioene Padova 2-3 (23-25, 25-14, 17-25, 25-22, 12-15)Vero Volley Monza: Dzavoronok 21, Galassi 7, Grozdanov 3, Davyskiba 9, Orduna 1, Grozer 22, Federici (L), Beretta 3, Mitrasinovic Gaggini (L). Non entrati: Karyagin, Calligaro, Galliani. Coach: Massimo Eccheli.Kioene Padova: Loeppky 6, Vitelli 3, Bottolo 23, Zimmermann 4, Weber 27, Gottardo (L), Zoppellari, Canella 7, Petrov 4, Schiro, Non entrati: Bassanello (L), Crosato, Guzzo, Volpato. Coach: Jacopo Cuttini.Arbitri: Rossi – Zavater.Note: Spettatori 300. Durata: 30’, 22’, 25’, 31’, 20’. Tot. 2h08’. Servizio: Monza errori 18, ace 7; Padova errori 27, ace 11. Muro: Monza 7, Padova 6. Ricezione: Monza 36% (15% prf), Padova 44% (19% prf). Attacco: Monza 54 %, Padova 54%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Cucine Lube Civitanova regola in tre set la pratica Ravenna

    Di Redazione Continua il novembre d’oro della Cucine Lube Civitanova, che infila la settima vittoria consecutiva in campionato piegando in tre set il fanalino di coda Consar RCM Ravenna all’Eurosuole Forum. I marchigiani, che lasciano ancora a riposo Juantorena, Kovar e Simon, danno spazio nel sestetto iniziale al cubano Marlon Yant, top scorer di giornata con 15 punti, e a Diamantini. La formazione ospite recupera Vukasinovic, che sarà il miglior realizzatore con 11 punti; tra le poche note positive per i ravennati c’è l’esordio del palleggiatore Queiroz. I padroni di casa dominano letteralmente il parziale d’apertura, ispirati da un magistrale Luciano De Cecco, autore tra l’altro del muro vincente con cui i campioni d’Italia in carica trovano il massimo vantaggio, sul 17-11. Finisce 25-18, con i cucinieri che attaccano col 59% di efficacia (top scorer Yant e Garcia a quota 4) contro il 50% dei romagnoli, che si appoggiano quasi totalmente sull’ottimo Vukasinovic (6 punti, 86% sulle schiacciate). Ravenna mette per la prima volta il muso davanti nel secondo set (4-7), ma dura poco. Sul 14-14 la squadra di Blengini pigia sull’acceleratore in maniera decisiva con Gabi Garcia (5 punti), autore del contrattacco che vale il break sul 16-14 e protagonista di un buonissimo turno al servizio (con un ace) sul quale la Cucine Lube trova il più 4 (18-14). Chiuderà un attacco in diagonale di Yant (5 punti, 62% in attacco), sul 25-19.  Il terzo e conclusivo parziale è un monologo dei tricolori marchigiani, che nel finale fanno esordire in Superlega anche il baby schiacciatore Gaetano Penna, classe 2004, e chiudono agevolmente sul 25-16, con l’opposto portoricano Gabi Garcia di nuovo protagonista dai nove metri nonché MVP  finale con 14 punti, 50% in attacco, 1 muro e ben 5 ace. Cucine Lube Civitanova-Consar RCM Ravenna 3-0 (25-18, 25-19, 25-16)Cucine Lube Civitanova: Garcia Fernandez 14, Kovar n.e., Sottile n.e., Marchisio, Juantorena n.e., Jeroncic (L) n.e., Balaso (L), Lucarelli 5, Penna, Diamantini 5, Simon n.e., De Cecco 2, Anzani 9, Yant 15. All. Blengini.Consar RCM Ravenna: Vukasinovic 11, Biernat, Pirazzoli (L), Erati 5, Queiroz Franca 1, Ulrich 3, Goi (L), Dimitrov n.e., Klapwijk 12, Ljaftov 1, Comparoni 5, Orioli, Candeli n.e., Fusaro n.e.. All. Zanini. Arbitri: Pozzato e Giardini.Note: Spettatori 1166, incasso 15.144,41 €. Durata set: 25′, 26′, 24′, tot. 1h15′. Civitanova battute sbagliate 9, ace 7, muri vincenti 9, 55% in attacco, 47% in ricezione (32% perfette). Ravenna battute sbagliate 17, ace 5, muri 2, 41% in attacco, 34% in ricezione (19% perfette). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Crisi a Piacenza? Botti e Brizard negano: “Termine immotivato, abbiamo solo perso due gare”

    Di Redazione Era iniziata con il piede giusto la stagione della Gas Sales Piacenza: galvanizzata dal successo della prima giornata contro Ravenna, la squadra di coach Bernardi ha poi beffato le big Lube e Modena, con in mezzo un’altra vittoria ai danni di Milano. A fermare la loro corsa fu Monza, con un netto 3-0. Alzata la testa nella vittoria interna contro Cisterna, Piacenza ha poi vissuto due giornate di black out: prima il 3-1 di Trento e, nel corso dell’ultima giornata, l’incredibile vittoria in rimonta della Kioene Padova al tie break. La Gas Sales può e deve approfittare del turno di riposo concesso dal calendario di questa sera, per rimettere ordine nella squadra e scendere in campo nel migliore dei modi domenica prossima contro Taranto. Protagonisti dell’ultima puntata di “Volley Piacenza #atuttogas”, il programma di Telelibertà dedicato alla società di Superlega maschile, Massimo Botti, vice di Lorenzo Bernardi, e il palleggiatore Brizard hanno però voluto chiarire come gli umori nello spogliatoio siano calmi. “Sicuramente le prime giornate ci hanno dato l’impressione che fossimo più avanti, nelle successive sono emersi invece dei sincronismi che sono da migliorare. Dobbiamo però essere coscienti che siamo meglio di quelli visti a Padova e sono sicuro che se continuiamo a lavorare come stiamo facendo, queste situazioni le potremo recuperare nel corso della stagione. Recine? Un’assenza che si fa sentire, ma il nostro roster è importante e non possiamo perdere partite come quella di domenica scorsa. Crisi è però un termine immotivato, abbiamo solo perso due gare” è il commento di coach Botti. “Siamo in un momento difficile rispetto all’inizio, ma non si pub pariare di crisi: a Civitanova e a Modena non eravamo i migliori del mondo e ora non siamo i peggiori, sono cose che succedono durante la stagione e dobbiamo tornare a giocare con gioia perché abbiamo la consapevolezza di essere una squadra forte” ribadisce l’atleta Bizard. LEGGI TUTTO

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    Bottolo si racconta: “A Padova ho trovato la mia isola felice”

    Di Redazione Mattia Bottolo è, a pieno titolo, una delle rivelazioni di questa stagione incominciata con l’oro europeo della Nazionale. Giovane, determinante ma ancora con un ampio margine di crescita, lo schiacciatore ventunenne è stato, ad esempio, protagonista dello scacco della sua Kioene Padova ai danni della capolista Trento: 24 punti. “Se penso che nel 2019 Padova valutava se cedermi in prestito in A2 oppure se aggregarmi alla prima squadra mi viene da ridere. Tre anni dopo sono approdato in Nazionale” ricorda divertito Bottolo in un’intervista di Davide Romani per La Gazzetta dello Sport. Padova, alla fine, lo tenne nella rosa della prima squadra ma il giovane originario di Bassano non potè sperimentare l’adrenalina del massimo campionato, a causa della mononucleosi contratta alla vigilia della prima giornata: “Una volta rientrato ho esordito a Vibo Valentia prima dello stop del campionato a causa del Covid”. Approdato a Padova nel 2016, Mattia Bottolo è a tutti gli effetti un frutto della società veneta: “Questo club, questa città sono un’isola felice. È una realtà dove si lavora con la giusta pressione, senza esagerazione. La società è brava a creare intorno a noi una struttura molto organizzata. Per noi giocatori è quindi più facile entrare nella nostra comfort zone e trovare il nostro miglior livello di gioco. Infine abbiamo la fortuna di vivere in una città splendida, accogliente” racconta. Guardando al campionato, questa sera la sua Kioene Padova è attesa dai lombardi di Monza pe l’8° giornata di andata: “Non guardiamo il calendario e la classifica. La nostra forza fino è che contro le big riusciamo a giocare senza timore mentre con le squadre del nostro livello sentiamo di più la pressione. Infatti contro Taranto non siamo riusciti a entrare in partita. Contro Monza sarà un bel test” chiosa Bottolo. «È nata qualche anno fa. Mi sono avvicinato a questo sport andando al campetto con gli amici. E ora seguo la Nba. Nella pallavolo non ho un idolo in particolare, cerco di “rubare” da tutti. Il mio sportivo di riferimento è Kobe Bryant» LEGGI TUTTO

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    Ravenna, stasera al cospetto dei Campioni d’Italia. Zanini: “Bisogna crescere ad ogni partita”

    Di Redazione Continuano le grandi fatiche per la Consar RCM. Che non sono solo nelle tante partite ravvicinate di questo mese di novembre ma anche nell’altissimo livello di difficoltà proposto dall’avversario. Nel caso della partita di domani sera all’Eurosuole Forum di Civitanova (si gioca alle 20.30, direzione di gara affidata a Pozzato di Bolzano e Giardini di Verona, diretta su Volleyball World Tv), valida per l’ottava giornata d’andata del campionato di SuperLega Credem Banca, l’avversario di Goi e compagni si chiama Lube, ovvero l’attuale capolista ma soprattutto la squadra che ha vinto l’ultimo scudetto. Per Ravenna sarà la sesta partita del mese di novembre. In casa Consar RCM l’obiettivo è fare la migliore partita possibile, cercando una reazione positiva dopo le enormi difficoltà incontrate nel match di domenica contro Perugia. “Purtroppo queste due partite ci sono capitate una dietro l’altra in tre giorni – ricorda il coach della squadra ravennate Emanuele Zanini – e sabato ce n’è un’altra da giocare, nemmeno quella semplice contro Milano, e quindi i miei ragazzi sono sottoposti a un tour de force psicofisico impressionante, e questo sicuramente non ci aiuta, però il pessimismo non porta da nessuna parte. Quindi, giocheremo sereni sapendo che tipo di partita ci aspetta”. La formazione marchigiana, allenata dal 26 febbraio scorso da Gianlorenzo Blengini, guarda tutti dall’alto in virtù dei suoi 22 punti frutto di 7 vittorie e due sconfitte ma rispetto a Perugia ha tre gare giocate in più, considerando gli anticipi della decima e undicesima giornata resi necessari dall’impegno nel mondiale per club che si appresta ad affrontare da campione in carica dal 7 all’11 dicembre in Brasile. “Siamo ripartiti a testa bassa, già ieri cercando nel poco tempo a disposizione di lavorare ancora di più per migliorare – spiega il coach di Ravenna – e per aggiustare alcune situazioni. Ci attende una partita dal livello di difficoltà simile a quello che abbiamo trovato domenica. La Lube ha campioni di esperienza decennale, un organico costruito per rivincere, è completa. In questo momento per noi è importante cercare di crescere uno step in più in ogni partita e migliorare la nostra qualità di gioco”. Ferma restando l’assenza per infortunio di Peslac, si valutano le condizioni di Vukasinovic, costretto a saltare la partita di domenica contro Perugia per un attacco febbrile. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna, l’impresa vale il record. Soli: “Abbiamo sofferto, ma che gruppo che siamo!”

    Di Redazione Infranto il record di partita più lunga da quando è stato inserito il rally point system in Italia. L’anticipo dell’8° giornata di andata di Superlega maschile, andato in scena ieri tra Milano e Cisterna, ha infatti superato di un minuto la gara che deteneva il record, la finale di Coppa Italia del 2019 tra Lube e Perugia. 183 minuti, due ore e 55 effettivi di gioco, sono serviti ai ragazzi di coach Soli per avere la meglio sui padroni di casa dell’Allianz. Un match caratterizzato dall’assoluto equilibrio e conclusosi con l’assegnazione del premio MVP al libero di Cisterna Cavaccini, protagonista di difese incredibili. “Mi aspettavo di soffrire perché le squadre di coach Piazza sono sempre molto belle e dure da affrontare. Gli faccio i complimenti perché riesce sempre a mettere in campo squadre molto solide ed organizzate e questo secondo me dà tanto valore alla nostra vittoria, anche perché venivamo da un periodo in cui abbiamo espresso una bella pallavolo ma senza riuscire a raccogliere molto, e rimaneva tanto rammarico, come anche nell’ultima partita contro Monza” commenta coach Soli al termine della gara. L’head coach ha solo parole di elogio per la sua squadra: “Da quella situazione uscivamo parecchio frustrati, era come avere due rigori senza riuscire a realizzarli, ci sentivamo un po’ come Jorginho, ma nonostante questo i ragazzi riuscivano a venire in palestra col sorriso, recuperando le energie mentali che per questa partita sono servite moltissimo. Voglio ringraziare tutto lo staff e il gruppo, che si fa sempre trovare pronto. Dedico questa vittoria a Szwarc che probabilmente si è fatto molto male, e mi dispiace perché è un ragazzo che sta dando l’anima per giocare e migliorare nel nuovo ruolo di opposto. Ringrazio ancora il gruppo, perché si fa sempre trovare pronto, Dirlic ne è un esempio, ha sostituito un infortunato che non è mai facile, è uscito e rientrato, e ha fatto una bella partita nonostante tutto. Il merito è tutto di questi ragazzi” chiosa Soli. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, il testa-coda con Ravenna varrebbe la settima vittoria consecutiva. Giannini: “Non lesiniamo energie”

    Di Redazione Turno infrasettimanale alle porte in SuperLega Credem Banca. Questa sera, alle ore 20.30, è in programma la sfida testa-coda tra la Cucine Lube Civitanova e la Consar RCM Ravenna per l’8a giornata di andata della Regular Season. I biancorossi hanno nel mirino la settima vittoria consecutiva in campionato, mentre il sestetto romagnolo, stimolato dalla trasferta nelle Marche, vuole mette i bastoni tra le ruote ai campioni d’Italia e proseguire la crescita. Nell’ultimo turno la Lube ha espugnato Vibo Valentia in tre set, la Consar ha perso 3-0 in casa contro la Sir. Tra i padroni di casa, Osmany Juantorena è ancora in fase di recupero e sotto osservazione. Nella passata stagione il sestetto romagnolo ha creato più di un problema ai biancorossi, che per avere la meglio della Consar hanno dovuto dare l’accelerata decisiva al tie break all’andata e recuperare due set di svantaggio al ritorno per poi imporsi di nuovo al fotofinish. In classifica Civitanova occupa la vetta solitaria con 22 punti all’attivo dopo 9 gare giocate, seguita da Trento, ferma a 19. Sul terzo gradino del podio, a 18 punti con 6 partite disputate, c’è Perugia. Ravenna è ultima a 1 punto. Parla Romano Giannini (secondo allenatore Cucine Lube Civitanova): “Vincere aiuta a vincere e i sei successi consecutivi ci hanno dato slancio, ma il Club che rappresentiamo ci porta a non accontentarci mai e a voler raggiungere i massimi obiettivi possibili su tutti i fronti. Le rivali ci sfidano con il massimo impegno ed è nel DNA della Lube non abbassare mai la guardia. Nell’8° turno avremo davanti una squadra combattiva, composta da giovani di valore e da un opposto di grande esperienza. Non lesineremo le energie, chi giocherà darà il massimo come sempre!”. Gli arbitri del match Andrea Pozzato (BZ) e Massimiliano Giardini (VR). Incrocio numero 33 con Ravenna Le squadre si troveranno di fronte per la sfida numero 33: la Cucine Lube ha vinto 25 volte, i romagnoli hanno avuto la meglio in 7 occasioni. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO