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    Mozic: “Verona è stata la scelta giusta. Voglio vincere il più possibile”

    Di Redazione A soli 20 anni e al suo primo anno nel campionato italiano, domina con 425 punti la classifica dei bomber su campioni del calibro di Abdel-Aziz e Leon. Alle sue spalle giocatori d’esperienza come Kazyisky, Leal, Ngapeth, Patry. Lo schiacciatore sloveno Rok Mozic è la sorpresa assoluta della Superlega. “Sapevo che la Superlega era uno dei migliori campionati al mondo. Non sapevo però cosa aspettarmi – spiega lo schiacciatore nell’intervista rilasciata a Marzio Perbellini per “L’Arena” – . Giocando con la nazionale slovena ho avuto una grande opportunità per crescere e immaginarmi cosa avrei trovato in Italia. Ma non avevo idea di come sarebbe stato il mio livello: in Slovenia ho fatto bene ma il campionato non può essere messo a confronto con quello italiano. E sono contento di come sta andando, anche sorpreso di giocare bene quasi ogni partita. Ma questo è solo il primo anno e forse gli avversari non mi conoscevano ancora bene. Adesso che mi hanno studiato un po’ di più, sanno dove attacco da certe posizioni e sta diventando più dura e nelle prossime stagioni dovrò dimostrare quanto valgo“. Nonostante la giovane età e la poca esperienza in Italia, Mozic si è caricato sulle spalle le sorti della squadra, che conta molto sul suo rendimento, anche ora che è importante salvarsi “Vero, quando gioco male è più difficile per tutti. Ma mi piace avere questa responsabilità e avere questo ruolo di leader della squadra. Questa pressione per me non è un problema, anzi, gioco anche meglio. Quando inizia la partita penso solo a giocare e a vincere“. Una scelta vincente quella di non giocare in un top team: “Sì una scelta davvero azzeccata e di cui sono molto contento. Coach Stoytchev mi ha dato una grande opportunità, mi ha dato fiducia e di questo gli sono molto grato. Se gioco così bene lo devo anche a lui. Fossi andato a Perugia o alla Lube di sicuro non avrei avuto tutto questo spazio“. Un talento sul quale in molti avevano messo gli occhi, ma nessuno si aspettava che esplodesse così in fretta. Adesso anche tante big lo vogliono, ma lui rassicura: “Ho un altro anni di contratto qui e probabilmente mi fermerò. Mi piace il progetto, la squadra, lo staff, la città. Qui sto bene e sono vicino a casa. Ora penso solo solo agli ultimi tre incontri della stagione e poi si vedrà, ma credo che mi fermerò. Vediamo“. “Un sogno per il futuro? Giocare alla Olimpiadi, vincere lo scudetto in Italia, fare la Champions. Ovviamente vincere il più possibile ogni competizione“. LEGGI TUTTO

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    Lube, trauma distorsivo al ginocchio ma niente problematiche serie per Marlon Yant

    Di Redazione A.S. Volley Lube comunica che Marlon Yant, uscito nel corso del secondo set di Leo Shoes PerkinElmer Modena – Cucine Lube Civitanova per un dolore alla gamba destra, nella mattinata di oggi ha eseguito degli accertamenti clinici al Polo Diagnostico Santo Stefano di Porto Potenza Picena.  Gli esami hanno confermato un trauma distorsivo al ginocchio, escludendo però problematiche serie. La situazione dello schiacciatore sarà sondata quotidianamente dallo staff medico biancorosso guidato dal Dott. Mariano Avio. Con la dovuta cautela, l’atleta domani, lunedì 7 marzo, proverà a riprendere contatto con il gruppo in vista del dell’imminente e delicatissimo impegno casalingo valevole per l’andata dei Quarti di Finale della CEV Champions League, la partita di martedì 8 marzo contro i campioni polacchi dello Jastrzebski Wegiel. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ritorno tra i banchi di scuola per Maar e Cavaccini della Top Volley Cisterna

    Di Redazione Il grande volley torna protagonista tra i banchi delle scuole di Cisterna. La Top Volley ha calendarizzato degli appuntamenti nelle scuole della città dei butteri, dove sarà presente con i giocatori Stephen Maar e Domenico Cavaccini. I due atleti parteciperanno alle lezioni con gli studenti, per interagire in dibattiti e approfondimenti in lingua inglese. Verranno affrontate tematiche socioculturali che metteranno a confronto abitudini e stili italiani con quelli del Canada, paese d’origine di Stephen Maar, schiacciatore della Top Volley e della nazionale canadese. Il primo appuntamento è per domani 7 marzo presso la scuola dell’Istituto Caetani nel quartiere San Valentino. Il libero Cavaccini e il martello Maar staranno in classe dalle 10 alle 11, per sedersi tra gli studenti e iniziare a confrontare costumi e tradizioni tra le due nazioni, spiegando, rigorosamente in inglese, differenze e similitudini tra Italia e Canada. Per la settimana successiva sono in programma altri due appuntamenti con la lo schiacciatore canadese e il grillo atomico della Top Volley. Il primo, mercoledì 16 marzo dalle 12 alle 13, presso la scuola di Prato Cesarino, mentre il giorno successivo, giovedì 17 marzo dalle 10 alle 11, Maar e Cavaccini saranno alla scuola Bellardini del quartiere Collina dei Pini. Un mix tra cultura e sport che torna a far incontrare i giovani di Cisterna con i grandi campioni della pallavolo che vestono la maglia della Top Volley per rappresentare la città di Cisterna nella massima serie del campionato italiano di SuperLega. Domenico Cavaccini (Top Volley Cisterna): “Io ritengo che queste siano iniziative importanti, soprattutto in una città come Cisterna che ha ancora bisogno di conoscere noi, la realtà della SuperLega e apprezzarla. Credo che queste siano iniziative importanti sia per il sociale che per la quotidianità dei ragazzi, i quali fanno un’esperienza diversa e sia importante soprattutto per il club che entra nelle scuole tra i nostri giovani tifosi. Lo faccio con molto piacere e tanta curiosità nello stare insieme agli studenti”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, Verona-Civitanova di SuperLega sarà recuperata sabato 12 marzo

    Di Redazione A.S. Volley Lube informa che la gara tra Verona Volley e Cucine Lube Civitanova, valevole come recupero della 4ª giornata di ritorno della Regular Season in SuperLega Credem Banca sarà disputata sabato 12 marzo (ore 18) sul campo dell’AGSM Forum  di Verona. In palio tre punti importanti per centrare la miglior griglia possibile ai Play Off. I biancorossi scenderanno prima in campo martedì 8 marzo all’Eurosuole Forumper il match di andata dei Quarti di Finale della CEV Champions League contro i polacchi dello Jastrzebski Wegiel, team allenato da Andrea Gardini. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube k.o. a Modena, Cormio: “Commesso con una marea di errori. Marlon? Da valutare”

    Di Redazione Brutta serata al PalaPanini per i campioni d’Italia in carica della Cucine Lube Civitanova, che nel recupero della 6° giornata di ritorno sono stati sconfitti in quattro set da Modena (25-21, 22-25, 25-20, 25-20 i parziali). Di seguito i commenti post partita di Giuseppe Cormio, dg dei cucinieri, oltre che di due dei protagonisti in campo tra i biancorossi: Gabi Garcia (14 punti messi a referto) e Robertlandy Simon (15). Giuseppe Cormio (direttore generale): “Non so se questa sconfitta possa pesare in chiave secondo posto, di sicuro in questo momento dobbiamo soltanto pensare ad andare avanti e vedere come poter continuare ad allenarci e giocare perché veramente la situazione di settimana in settimana diventa sempre più complicata. Oggi abbiamo giocato senza tre dei quattro schiacciatori della rosa e così è davvero difficile se non impossibile. Non ci si può neanche allenare. Al di là di questo, comunque, va detto che abbiamo giocato male, commettendo una marea di errori e concedendo molto più del dovuto. Ora l’importante è concentrarci sulla partita di martedì in Champions League, per la quale speriamo di poter avere il grande sostegno del pubblico, trattandosi di una sfida davvero importante per l’Europa. Poi per il campionato vedremo, augurandoci naturalmente di registrare il rientro di qualche giocatore che ci consenta, se non altro, di poter fare dei cambi. L’infortunio a Marlon? Da valutare, mi auguro che non sia nulla di grave”.  Gabi Garcia: “Modena ha giocato sicuramente una buona partita di squadra, mentre noi abbiamo commesso troppi errori e dovremo lavorare affinché certe situazioni non si ripetano in futuro. Resettare è la parola d’ordine. Ora testa alla partita di martedì, fondamentale per il cammino in Champions League”. Robertlandy Simon: “Loro hanno giocato una bella pallavolo, difendendo molto più di noi e riuscendo a metterci in difficoltà in molte occasioni. La Lube non è certamente incappata in una delle sue migliori serate. Partite come questa possono capitare, dobbiamo guardare subito avanti per trovare le giuste energie fisiche e mentali in vista della sfida europea di martedì prossimo. Dall’inizio della stagione dobbiamo fronteggiare delle difficoltà, ovvero gli infortuni, ma la pallavolo è anche questo. La cosa più sbagliata che potremmo fare in questo momento è piangerci addosso. Di sicuro è difficile, ma bisogna andare avanti cercando di concentrarci sulle cose buone che abbiamo fatto e migliorare perché anche stasera a tratti abbiamo giocato una bella pallavolo”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roberto Piazza ammette: “Trento ci ha dato una bella lezione di pallavolo”

    Di Redazione Non è facile commentare una sconfitta secca come quella subita dall’Allianz Milano nella semifinale di Del Monte Coppa Italia contro Trento: mai in partita la formazione di Roberto Piazza, che nonostante la delusione non si sottrae all’analisi. “Trento ci ha dato una bella lezione di pallavolo – ammette l’allenatore di Milano – la accogliamo, perché ha fatto una partita quasi perfetta”. “Noi siamo andati molto al di sotto delle nostre possibilità – rimarca Piazza – soprattutto nella fase di battuta/ricezione: è vero che la battuta avversaria può metterci in grande difficoltà, ma è altrettanto vero che noi possiamo fare ugualmente, invece le cose non sono andate così. Nella fase di transizione solitamente facciamo qualcosa di buono; oggi questo è successo un po’ meno, forse perché di fronte avevamo una grandissima squadra. Va riconosciuto il merito all’avversario. Noi ci rimbocchiamo le maniche perché domenica andiamo a casa loro, quindi sarà un’altra bella battaglia“. Le due formazioni, infatti, si ritroveranno di fronte domenica 13 marzo per la penultima giornata di regular season. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino viaggia a mille all’ora e Milano la guarda passare

    Di Eugenio Peralta Non ha storia la seconda semifinale della Del Monte Coppa Italia alla Unipol Arena di Casalecchio da Reno: l’Itas Trentino impiega un’ora e due minuti per travolgere un’Allianz Milano mai in partita e conquista così la sua seconda finale in stagione dopo quella della Supercoppa vinta a Civitanova. Domani alle 15 (in diretta su Rai 2) sarà supersfida con la Sir Safety Conad Perugia, vittoriosa in una sfida ben più combattuta con Piacenza: si può ben dire che comunque vada sarà un successo per la giovane squadra di Lorenzetti, che mai nessuno si sarebbe aspettata su questi livelli prima dell’inizio dell’annata. Sfiora la perfezione la prova di Trento, che impone alla gara un ritmo indiavolato fin dai primi punti: se all’inizio è la battuta a scavare il break, con l’andare della partita si rivelano sempre più decisivi attacco e muro. Monumentale Srecko Lisinac con 5 muri-punto, sontuoso Daniele Lavia, che piazza 19 punti con il 64% in attacco, e sempre presente nei momenti chiave Matey Kaziyski: non serve neanche il miglior Michieletto per dominare l’incontro, anche se giustamente Sbertoli lo tiene in partita in vista della finalissima (che l’Itas tornerà a disputare dopo 5 anni). Dalla parte di Milano c’è poco da dire: senza dubbio la squadra di Piazza paga lo scotto dell’inesperienza alla sua prima avventura in una Final Four, ma è anche vero che ci si aspettava decisamente di più da quelli che erano stati gli uomini chiave negli ultimi due mesi, come Jaeschke e Chinenyeze. L’ingresso finale di Yuri Romanò dà un po’ di freschezza a una formazione che nei primi due set era sembrata spenta anche emotivamente, ma il verdetto è che c’è ancora molto da lavorare per arrivare al livello delle “big”. LA CRONACA DELLA PARTITA Itas Trentino-Allianz Milano 3-0 (25-14, 25-20, 25-20)Itas Trentino: Kaziyski 13, D’Heer ne, Michieletto 9, Sbertoli 2, Cavuto, Pinali ne, Albergati ne, Lavia 19, Zenger (L), Podrascanin 5, Lisinac 10, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Allianz Milano: Chinenyeze 6, Staforini (L) ne, Daldello, Romanò 7, Maiocchi ne, Patry 8, Piano 2, Mosca, Ishikawa 7, Djokic ne, Porro 1, Jaeschke 7, Pesaresi (L). All. Piazza.Arbitri: Vagni e Zavater.Note: Spettatori 4800. Trento: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 50%, ricezione 45%-24%, muri 13, errori 16. Milano: battute vincenti 4, battute sbagliate 13, attacco 33%, ricezione 52%-17%, muri 2, errori 17. LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia: pregi e difetti di Trento e Milano

    Di Paolo Cozzi La seconda semifinale di Del Monte Coppa Italia vedrà di fronte (alle 17.45 in diretta su RaiSport +HD) l’Itas Trentino di Lorenzetti, vincitrice del primo trofeo stagionale (la Supercoppa di ottobre), e l’Allianz Milano di Piazza, capace di qualificarsi con una gran bella prova di squadra contro Civitanova e desiderosa di dimostrare di potersela giocare con le Big Four. Due allenatori che sanno dare un grosso imprinting alle loro squadre: Trento ormai gioca a memoria con la soluzione a tre schiacciatori introdotta a inizio stagione, mentre Milano è brava a utilizzare anche la diagonale palleggiatore-opposto di riserva (Daldello e Romanò) per sfruttare al meglio i tre attaccanti in prima linea. Ma veniamo all’analisi delle due contendenti, fondamentale per fondamentale. ITAS TRENTINO Battuta 5 stelle. Le squadre di Lorenzetti puntano sempre tanto sulla battuta e sull’alternanza di colpi potenti alternati a palle corte, che tolgono ritmo alla ricezione e impediscono la pipe. Kaziyski e Lisinac sono potenti, Michieletto unisce la forza ad una gran manualità che gli permette di mettere la palla pressoché ovunque. Pericolosi anche i restanti battitori. Ricezione 3 stelle. Finchè la ricezione tiene, l’Itas viaggia con il pilota automatico e Sbertoli può dimenticarsi di non avere un opposto di ruolo. Nel gioco trentino l’attacco al centro funziona bene e viene sfruttato molto, ma c’è bisogno che da dietro arrivino tanti rifornimenti. Il libero Zenger in più di una occasione ha mostrato tentennamenti… sarà lui il bersaglio della battuta meneghina? Attacco 5 stelle. Lavia quest’anno è in forma strepitosa, e nel ruolo di finto opposto viaggia alla grande trovando nell’attacco in parallela da posto 1-2 la sua traiettoria preferita. Il duo di banda sfrutta i centimetri di un Michieletto sempre più leader e la potenza unita a tecnica del veterano Kaziyski. Ottimi i centrali, fondamentali nella gestione del gioco di Sbertoli. Muro 5 stelle. La coppia serba Lisinac Podrascanin è forse la più equilibrata in Italia, con il secondo temibilissimo quando arriva a raddoppiare su palla alta e il primo più abile a leggere ed anticipare il palleggiatore avversario. E non va dimenticato Lavia, che nei gironi di Champions è stato il migliore in assoluto nel fondamentale! Palleggio 5 stelle. Al suo primo anno in terra trentina, Riccardo Sbertoli ha trovato subito il feeling con i suoi attaccanti, forzando il gioco al centro ed esaltando i colpi di Lavia e Michieletto. Qualche problema quando la ricezione balla parecchio, perché deve far fronte alla mancanza di un opposto di ruolo. Condizione 4 stelle. Qualche acciacco nelle ultime settimane e soprattutto l’infortunio agli addominali a Podrascanin, comunque recuperato per questa due giorni bolognese. Però anche tante vittorie che danno morale, ultima in ordine di tempo quella di Piacenza giunta in rimonta. ALLIANZ MILANO Battuta 5 stelle. Patry è l’apice di una squadra che dalla battuta cerca sempre molto. Quasi tutti battitori al salto, con Ishikawa e Jaesckhe che sanno essere molto pericolosi. Non va dimenticata la battuta flottante di Piano, che potrebbe mettere in difficoltà la ricezione trentina. Ricezione 4 stelle. Fino all’anno scorso era un grosso tallone di Achille, ma quest’anno con l’arrivo di Jaeschke le cose sembrano essere migliorate e anche le prove del libero Pesaresi hanno risentito positivamente dell’innesto. Il giocatore sotto pressione dovrebbe essere Ishikawa, quest’anno molto più in difficoltà delle stagioni passate. Attacco 3 stelle. Patry dopo un inizio scoppiettante ha avuto un netto calo, ma ora sembra in ripresa, e per tenere aperta la partita serve tutta la classe del francese. Di banda Jaeschke sembra tornato a livelli importanti dopo i tanti problemi al ginocchio, mentre Ishikawa è al momento l’anello debole. Al centro sfruttatissimo Chinenyeze, a volte invece un po’ troppo dimenticato Piano. Muro 4 stelle. L’Allianz è un’altra squadra che fa del lavoro a muro una delle sue chiavi tattiche. Piano è il miglior interprete del fondamentale in Superlega, e andrà fatto correre parecchio lungo la rete per impedirgli di piazzare i suoi lunghi tentacoli ovunque. Molto bene anche i due francesi, mentre il punto debole potrebbero essere gli uomini di posto 4. Palleggio 4 stelle. Primo grande appuntamento per il “baby” Paolo Porro, che giorno dopo giorno cresce sotto le sapienti cure di Piazza. La palla in banda viaggia già a velocità notevoli e le mani nascondono sapientemente qualsiasi indicazione di dove finirà. Ancora qualche pausa di troppo durante il gioco, ma ci sta per un palleggiatore alla sua prima vera stagione da protagonista. Condizione 4 stelle. Quinto posto cementato e una vittoria netta a Padova che dà fiducia. Milano ha voglia di continuare a divertirsi e non c’è niente di meglio che giocare contro una grande squadra come Trento per provare a scrivere nuove pagine di volley ad alti livelli. LEGGI TUTTO