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    Osmany Juantorena confessa: “A fine stagione lascerò l’Italia”

    Di Redazione La decisione era nell’aria, soprattutto dopo quell’addio alla nazionale che ha suscitato tanti rimpianti. Ora, però, Osmany Juantorena ha deciso di ufficializzarla in un’intervista a Davide Romani per La Gazzetta dello Sport: quella che si sta svolgendo sarà la sua ultima stagione nel campionato italiano. “Ho maturato l’idea di andare via a fine anno – spiega Osmany – sono stanco, non è semplice trovare le motivazioni. Ho vinto tutto“. Con la Cucine Lube Civitanova c’è ancora un anno di contratto, ma Juantorena dice: “Deciderò insieme alla società, di sicuro non resterò in Italia perché non andrei mai in un club diverso dalla Lube. Magari giocherò in Asia, Giappone o Cina, vedremo“. Nell’intervista, alla vigilia del debutto nel Mondiale per Club, lo schiacciatore italo-cubano fa anche il punto sulle sue condizioni: “Non sono al top, il problema sotto l’ascella destra non è completamente risolto e non riesco a spingere in attacco. Cercherò di dare una mano come posso. In battuta, in ricezione, se serve anche solo tifando“. LEGGI TUTTO

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    Andrea Schiro, il prossimo gioiello di Padova: “La pallavolo era il mio destino”

    Di Roberto Zucca Nella Kioene Padova del talento, delle scommesse, dei giovani aitanti e dal futuro glorioso, Andrea Schiro è sicuramente un punto fermo. Vent’anni appena, un titolo mondiale cucito addosso con la nazionale Under 21, l’esordio in Superlega vissuto senza troppi fronzoli ma con molta decisione. Insomma, le premesse per percorrere il cursus honorum della pallavolo ci sono tutte: “Per adesso ciò che mi rende più sereno è di poter fare questo percorso a Padova, che è una società che sui giovani ha costruito il suo valore aggiunto e che permette a noi giovani di crescere senza ansie da prestazione e in un clima di grande fiducia“. I buoni risultati della stagione poi aiutano. “Be’, fa un certo effetto a tutti quanti un inizio così. Sorridiamo e siamo felici quando vediamo che la nostra posizione in classifica è al di sopra di alcune squadre più corazzate di Padova. Soprattutto è un qualcosa che ci dà forza e fiducia per il proseguimento. È il risultato di un lavoro di un gruppo in cui si è creata una bellissima alchimia. Siamo persone che stanno bene assieme, sia in campo che fuori“. Foto Pallavolo Padova La sua storia pallavolistica parte non lontano da Padova. Ovvero da Schio. “Sì, è lì che ho esordito. Con Padova ho firmato nel 2019, iniziando dalla serie minore per farmi le ossa. E quest’anno ho avuto la fortuna di essere promosso in prima squadra. Una bella soddisfazione“. Curiosità: non è il primo della famiglia ad aver scelto la pallavolo. “No, prima di me c’è stato Davide, mio fratello, che ha 5 anni più di me e con cui ho condiviso una bellissima stagione in Serie C. È stato bellissimo giocare assieme perché per me mio fratello è un idolo. Ammiro molto alcune sue caratteristiche“. Però in Superlega è arrivato lei, Andrea. “Sì, ma questo è relativo. Io ad esempio penso sempre che questa sia una strada che deve essere affrontata con la consapevolezza che nella vita non c’è niente di certo, di sicuro. Può cambiare tutto dall’oggi al domani. Parlerei piuttosto di un qualcosa che ho imparato da lui, ossia la passione per questo sport. Mio fratello è uno di quei giocatori che ogni sera, dopo il lavoro, si fa un’ora di macchina per andare ad allenarsi. Ha una costanza incredibile, ed è davvero ammirevole“. Foto Lega Pallavolo Serie A Che prezzo ha avuto la pallavolo per lei? “Direi nessuno. O almeno, se è rinunciare a qualche serata con gli amici o a qualche sabato di festa, direi che è un prezzo che è valso la pena pagare. Anche perché è ciò che hanno fatto i coetanei che con me condividono questa vita e il campo da pallavolo“. Cosa avrebbe fatto senza la pallavolo? “Le racconto un aneddoto per farle capire che forse era destino scegliessi la pallavolo. Io ho studiato in un istituto tecnico, con papà che mi ha trasmesso la passione per le macchine e le moto. Durante lo stage scolastico, sono andato in officina per provare ad approcciarmi col mestiere. Ecco, lei deve capire che è lì che ho capito che sarebbe stata una strada decisamente in salita. Infatti non esisteva un carroponte alla mia altezza e avrei dovuto lavorare costantemente piegato. Non dico sia solo quello, ma di certo a quel punto ho capito che la pallavolo sarebbe stata la mia strada principale“. Sono trascorsi due mesi dalla conquista del Mondiale con la nazionale. A 20 anni si rimane frastornati da un traguardo simile? “È un traguardo, ma in una prospettiva più ampia è un punto di partenza. È stato bellissimo e ovviamente ogni tanto capito all’interno della galleria di foto del cellulare che raccontano quei momenti a Cagliari. Avevamo capito sin dall’estate che avremmo potuto fare un bel percorso perché ci siamo tutti ritrovati all’interno di un gruppo di amici, con cui condividere un momento personale e professionale stupendo”. Foto Instagram Andrea Schiro Cosa rimane di tutto questo? “Ritrovarsi sui campi durante l’anno e capire che siamo ancora lì magari con un ricordo e un pensiero. Rimane anche l’amicizia, il fatto che quei momenti manchino. E che adesso la strada è per tutti molto chiara, nel senso che vogliamo tutti crescere per poter fare un bel percorso in Superlega“. Quando si esordisce in Superlega il taglio dei capelli suo e di Crosato è un obbligo? “(ride, n.d.r.) Mi fa ripensare alle inquadrature che ho visto sui social dopo la partita. È una tradizione più che un obbligo, e fa parte della cultura dello spogliatoio padovano. Ed è bello così“. LEGGI TUTTO

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    Provvedimenti disciplinari: sospensioni per Luigi e Vincenzo Pulvirenti (35 e 21 giorni)

    Di Redazione Sul campo è stata una partita spettacolare e ricca di emozioni quella tra Aci Castello e Aversa. Forse anche troppe, tanto che sia Luigi che Vincenzo Pulvirenti sono stati sanzionati rispettivamente con 35 e 21 giorni di sospensione per offese e proteste all’indirizzo degli arbitri. Di seguito tutti i provvedimenti a carico dei tesserati e dei sodalizi relativi agli ultimi turni (4 e 5 dicembre) dei campionati Superlega, A2 e A3 Credem Banca. A CARICO TESSERATISospesiLuigi Pulvirenti (Sistemia ACI Castello) sospensione da ogni attività federale per gg. 35, fino tutto il 10 gennaio 2022, per aver rivolto, sia durante, che a fine gara, frasi offensive all’indirizzo della coppia arbitrale.Vincenzo Pulvirenti (Sistemia Aci Castello) sospensione da ogni attività federale per gg. 21, fino tutto il 27 dicembre 2021, per comportamento protestatario durante l’incontro, nonché offensivo nei confronti degli arbitri a fine gara. AmmonitiPatrizio Daniel Rovinelli (Abba Pineto)Andrea Raso (Avimecc Modica)Javier Facundo Martinez (Avimecc Modica)Vincenzo Nastazi (Avimecc Modica) A CARICO SODALIZIConad Reggio Emilia – Multa di € 400,00 per mancata osservanza del Protocollo Covid,riguardo alla igienizzazione delle panchina in alcuni cambi di campo.Abba Pineto – Multa di € 250,00 per aver provocato un ritardato inizio dell’incontro a causa dell’intempestivo arrivo dell’ambulanza.Avimecc Modica – Multa di € 380,00 per aver i propri sostenitori al seguito, ripetutamente offeso e minacciato gli atleti del sodalizio ospite, nonché per aver i predetti sostenitori rivolto isolate offese agli arbitri nel 4° set, nonché, ulteriore multa di € 120,00 per interruzione momentanea dell’incontro a causa di un malfunzionamento dell’impianto di illuminazione.Sistemia ACI Castello – Multa di € 1.000,00 per aver due propri dirigenti non iscritti a referto meritata la sanzione della sospensione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I numeri della decima giornata: Nimir top scorer, Vitelli re dei muri

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A ha reso noti come di consueto i dati statistici relativi alla decima giornata di Superlega maschile. Un “puzzle” che, in questo caso, unisce le quattro partite disputate nel weekend a quelle anticipate a novembre da Civitanova e Trento contro Taranto e Piacenza. Tra i numeri più significativi la performance da top scorer di Nimir Abdel-Aziz con 24 punti; a muro la squadra regina è Verona Volley, con 15 block di squadra, ma Marco Vitelli da solo ne mette a segno 8 in Milano-Padova e sale in testa alla classifica dell’intero campionato (31 muri totali). Ecco tutte le statistiche individuali e di squadra della giornata: LA GARA PIÙ LUNGA: 02.09Top Volley Cisterna – Leo Shoes PerkinElmer Modena (2-3) LA GARA PIÙ BREVE: 01.22Cucine Lube Civitanova – Gioiella Prisma Taranto (3-0) IL SET PIÙ LUNGO: 00.311° set (25-21) Sir Safety Conad Perugia – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia2° set (25-22) Sir Safety Conad Perugia – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia1° set (25-21) Cucine Lube Civitanova – Gioiella Prisma Taranto4° set (26-24) Allianz Milano – Kioene Padova IL SET PIÙ BREVE: 00.221° Set (25-15) Itas Trentino – Gas Sales Bluenergy Piacenza I TOP DI SQUADRA ATTACCO: 53,1%Leo Shoes PerkinElmer Modena RICEZIONE: 41,5%Cucine Lube Civitanova MURI VINCENTI: 15Verona Volley PUNTI: 81Leo Shoes Perkin Elmer Modena BATTUTE VINCENTI: 11Kioene Padova I TOP INDIVIDUALI PUNTI: 24Nimir Abdel Aziz (Leo Shoes PerkinElmer Modena) ATTACCHI PUNTO: 23Nimir Abdel Aziz (Leo Shoes PerkinElmer Modena) SERVIZI VINCENTI: 4Linus Weber (Kioene Padova) MURI VINCENTI: 8Marco Vitelli (Kioene Padova) I MIGLIORIKamil Rychlicki (Sir Safety Conad Perugia – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)Fabio Balaso (Cucine Lube Civitanova – Prisma Taranto)Riccardo Sbertoli (Itas Trentino – Gas Sales Bluenergy Piacenza)Thomas Jaeschke (Allianz Milano – Kioene Padova)Luca Spirito (Verona Volley – Consar RCM Ravenna)Nimir Abdel Aziz (Top Volley Cisterna – Leo Shoes perkin Elmer Modena) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, testa a Piacenza e Monza. Grbic. “Sarà una settimana decisamente impegnativa”

    Di Redazione Allenamento tecnico e seduta in sala pesi oggi pomeriggio per la Sir Safety Conad Perugia. Non si tratta del “premio” di Nikola Grbic ai suoi ragazzi per l’importante successo di ieri contro Vibo, ma il semplice evolversi del calendario che mette già in arrivo un altro match per i Block Devils attesi mercoledì dalla temibile trasferta di Piacenza per l’undicesima giornata di Superlega. Squadra dunque subito al PalaBarton con la consapevolezza di doversi preparare al meglio per affrontare la Gas Sales Bluenergy, ma al tempo stesso con il morale bello alto, figlio delle tre vittorie ottenute la scorsa settimana. Lo spiega bene Alessandro Piccinelli, libero bianconero. “Veniamo ieri da una bella vittoria e da tre punti che ci danno morale e fiducia. Giochiamo ogni tre giorni in questo periodo per cui è importante tenere sempre alto l’entusiasmo in palestra ed ovviamente i risultati positivi aiutano. Adesso resettiamo subito tutto perché dopodomani ci aspetta un altro match importante e molto insidioso e noi dobbiamo farci trovare pronti”.Piccinelli, come gran parte delle cosiddette e presunte “seconde linee”, ha avuto spazio e minutaggio ieri pomeriggio contro Vibo, dando l’ennesima dimostrazione a Nikola Grbic di poter fare affidamento su una rosa che offre le più ampie garanzie tecniche e motivazionali.“Non è facile per chi gioca meno essere sempre decisivo quando viene chiamato in causa, spesso in momenti di difficoltà”, dice proprio il tecnico serbo. foto Sir Safety Perugia “È quindi importante poter dare a tutti l’opportunità di “sentire il campo” anche quando la squadra gira, magari anche piccoli tratti di partita dove però chi subentra può assaporare il clima partita. Senza dimenticare che in questo periodo non ci possiamo allenare tanto con tutte queste gare ravvicinate e, se non ti alleni e poi non giochi, la prestazione generale per forza di cose scende. Sono contento che ieri i ragazzi abbiamo avuto modo di poter dare il proprio contributo e sottolineo ancora una volta il fatto che avere una panchina lunga come la nostra è una gran cosa”.Grbic torna velocemente sul match con Vibo, ma poi il focus è tutto su questa settimana iniziata oggi. “Sono contento in generale della prova dei ragazzi. Se devo trovare qualcosa che non è andato bene dico senza dubbio il non aver interpretato bene il primo set in battuta, anche se poi siamo stati bravi a compensare questo con un attacco senza errori né murate subite e con una buona continuità di gioco”. “Oggi siamo entrati in una settimana decisamente impegnativa – conclude – che ci vedrà mercoledì a Piacenza e domenica in casa con Monza. Il match di dopodomani è assolutamente complicato. Piacenza ha battuto due squadre tra le più forti del campionato, cioè Modena e Civitanova ed entrambe fuori casa. È chiaro quindi che quando i nostri prossimi avversari giocano bene, giocarci contro è molto difficile. Noi come sempre dobbiamo essere concentrati e mantenere il focus di scendere in campo e dare il 100% per prenderci i tre punti”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Queiroz e il ko di Ravenna: “Non capisco cosa ci succede a inizio partita”

    Di Redazione Dieci sconfitte su altrettante partite di Superlega per la Consar RCM Ravenna, e una costante amarissima: le difficoltà di approccio alle gare, che si mettono invariabilmente in salita prima che la squadra di Zanini riesca (troppo tardi) a reagire e replicare. Come successo anche sabato nello scontro diretto sul campo del Verona Volley. L’ultimo arrivato in casa ravennate, il palleggiatore André Luiz Queiroz, non si capacita della situazione: “Non riesco a spiegarmi cosa sia successo all’inizio dei primi due set. Non siamo riusciti a entrare in partita” dice al Resto del Carlino Ravenna. “Ci rendiamo conto di quello che dobbiamo fare – continua il regista – o provare a fare, solo quando la squadra avversaria è avanti di 5 o 6 lunghezze. A quel punto, ovviamente, è troppo tardi per organizzare una reazione in grado di portare frutti“. Sul piano tattico le mancanze sono evidenti: “Nel primo e nel secondo set siamo stati carenti dalla linea di battuta. Il nostro servizio ha agevolato la loro ricezione, determinando l’esito della prima metà della gara. Poi abbiamo alzato il livello del servizio ed è iniziata un’altra partita. Questo aspetto ci deve servire da lezione” conclude Queiroz. LEGGI TUTTO

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    Tommaso Rinaldi: “Un passo avanti, abbiamo giocato alla pari con un top di Superlega”

    Di Redazione Cisterna sfiora l’impresa con Modena, ma dopo due set al comando i ragazzi di coach Soli faticano a mantenere il livello di gioco e si arrendono. In casa Top Volley è Tommaso Rinaldi, grande ex dell’incontro a commentare la gara. “Modena è una grandissima squadra, quando hanno cominciato a giocare come sanno, per noi è stato difficile riuscire a mantenere il loro ritmo di gioco – ha spiegato lo schiacciatore – noi però siamo una di quelle squadre che prova sempre a vincere, a prescindere dall’avversario che si trova davanti. Ci abbiamo creduto ma non siamo riusciti a mantenere il livello di gioco che abbiamo espresso nei primi due set”. “Quello di oggi deve essere visto come un passo avanti perchè abbiamo giocato alla pari contro una squadra top del campionato di Superlega”. LEGGI TUTTO

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    Grbic verso la panchina della Polonia? Sirci: “Questa cosa non ci piace”

    Di Redazione La telenovela si ripete ormai da qualche settimana: la Federazione della Polonia che corteggia Nikola Grbic (secondo i media locali l’accordo è ormai fatto), la Sir Safety Conad Perugia che risponde infastidita. Ora finalmente la questione sembra giunta a una svolta decisiva, e dalla riunione di oggi della PZPS potrebbe uscire definitivamente il nome del tecnico serbo – molto gradito al presidente Sebastian Swiderski – come nuovo CT della nazionale maschile. Ma Gino Sirci, numero uno dei Block Devils, di sicuro non gradisce. “Vogliamo un Grbic concentrato sulla nostra squadra – tuona Sirci in un’intervista al Corriere dell’Umbria – se si è messo d’accordo con la Federazione polacca non lo so. Quello che so è che voglio un coach focalizzato sulla Sir. Non penso che lui abbia preso accordi, il nostro contratto non lo prevede. Un sacco di gente mi chiama dalla Polonia per sapere qualcosa, ma non rispondo neanche più: mi sono stufato. Lo scorso anno Heynen era molto preso dagli impegni con la Polonia. Questa cosa non ci piace“. LEGGI TUTTO