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    La Lube non torna sul mercato. Ipotesi Zaytsev in posto 4?

    Di Redazione Non torna sul mercato la Cucine Lube Civitanova dopo l’infortunio di Ricardo Lucarelli. Un po’ perché le soluzioni disponibili sono assai limitate – il termine per ingaggiare giocatori italiani di Superlega è scaduto lunedì e anche il tetto massimo di extracomunitari è già stato raggiunto – e un po’ perché il danno subito dal brasiliano è meno grave del previsto: “Temevamo una rottura, che effettivamente c’è stata – spiega il dg Beppe Cormio in un’intervista al Corriere Adriatico – ma, come ci ha spiegato il professor Porcellini, non è stata una rottura traumatica con versamento. È come se si fosse rotto l’ultimo filo in una situazione del capo lungo già precedentemente lesionata“. La speranza, dice Cormio, è di rivedere presto Lucarelli in campo: “Dipenderà da come reagirà il giocatore, che già da ieri è tornato in palestra. Speriamo di poterlo avere a disposizione già per la trasferta di Champions in Polonia (12 gennaio, n.d.r.)”. Tempi un po’ più lunghi per il recupero di Osmany Juantorena: “Ha osservato due settimane di riposo per la spalla destra, a cui ha ancora dolore. Verrà sottoposto a ulteriori accertamenti. Al momento sta svolgendo un lavoro specifico per il proprio fisico, tralasciando la spalla. Speriamo di rivederlo in campo entro un mese“. Resta la situazione di emergenza per il tecnico Gianlorenzo Blengini, per il quale le alternative a disposizione sono molto limitate: si fa strada l’ipotesi di schierare Ivan Zaytsev in posto 4, con Gabi Garcia opposto. “È la soluzione più scontata in questo momento – ammette Cormio – certo che Ivan non ha mai allenato la ricezione e abbiamo in avvicinamento la gara casalinga con Padova che sarà tutt’altro che semplice. Vedremo domenica chi avremo a disposizione“. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia: verso il rinvio dei quarti. Giovedì l’assemblea di Lega

    Di Redazione Appare sempre più in salita la strada verso la Del Monte Coppa Italia dopo i casi di positività al Covid-19 che hanno colpito l’Allianz Milano. La squadra meneghina deve recuperare due partite – contro Trento e Taranto – ma, in base al protocollo, dovrà stare ferma almeno fino al 30 dicembre, mentre i quarti di finale della competizione sono in programma il 2 gennaio. Giovedì 23 dicembre una prima assemblea della Lega Pallavolo Serie A prenderà in esame la situazione, anche se per avere un’idea più chiara bisognerà aspettare lunedì 27: se infatti la Gas Sales Bluenergy Piacenza vincesse entrambi i recuperi in programma (proprio giovedì contro Verona e domenica con Vibo), Milano non potrebbe più raggiungerla e a quel punto sarebbe sufficiente che la squadra di Piazza recuperasse una sola partita, quella conto Trento, anche se i tempi restano strettissimi. L’altra ipotesi sul tavolo, come spiega il presidente di Lega Massimo Righi in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, è quella di rinviare i quarti di Coppa a una data successiva, ad esempio domenica 9 o domenica 16 gennaio, anticipando al 2 gennaio le giornate di campionato in programma negli stessi giorni. Il tutto sperando che nel frattempo il Covid dia tregua alle formazioni di Superlega. LEGGI TUTTO

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    Piacenza di nuovo al completo: tutti i giocatori tornano in palestra

    Di Redazione Sono tornati ad allenarsi tutti i giocatori della Gas Sales Bluenergy Piacenza: gli atleti posti in quarantena per positività al Covid-19 sono risultati negativi al nuovo test molecolare e possono rientrare in palestra. Antonov, Catania, Stern e Russell, tutti asintomatici, hanno potuto continuare a lavorare a casa nel periodo di quarantena. “Dopo l’emergenza Covid che ha decimato la squadra – commenta il dottor Carlo Segalini, medico sociale degli emiliani – siamo finalmente usciti dal tunnel. Tutti i ragazzi sono risultati negativi al test molecolare. Gli atleti, tutti asintomatici, hanno potuto comunque allenarsi a casa e grazie agli strumenti tecnologici, sono sempre rimasti in contatto con la squadra, gli allenatori e il preparatore atletico. Oggi hanno ricominciato gli allenamenti in palestra e non vedono l’ora di tornare a giocare“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nelli torna in Italia e approda a Vibo Valentia: “Qui non si molla mai”

    Di Redazione Era nell’aria, ora è ufficiale: mportante innesto per la Tonno Callipo che ingaggia l’opposto lucchese Gabriele Nelli, 208 centimetri di altezza e 28 anni compiuti lo scorso 4 dicembre. Nelli arriva per rafforzare il roster giallorosso dopo l’infortunio di Nishida, ancora in fase di recupero, dopo la partenza di Douglas, già sostituito da Fromm nei giorni scorsi, e la risoluzione consensuale con Fabio Bisi. Prima di accettare la proposta del Club giallorosso Nelli – che a Vibo indosserà la maglia numero 17 – era impegnato in Francia nella Ligue 1 nelle fila del Cannes, mentre lo scorso anno ha giocato in Russia col Belogorie Belgorod. Contento di ritornare in Superlega, Gabriele Nelli sottolinea: “Mi auguro che sia una stagione serena e ricca di soddisfazioni: è un auspicio non solo a livello personale ma esteso ovviamente anche al Club e a tutti i tifosi della Tonno Callipo. Non conosco tanto la realtà calabrese ma sono curioso di scoprirla, in particolare quella giallorossa. Quel che so per certo invece, è che il Sud è molto accogliente per cui sono sicuro che mi troverò a mio agio. Arrivo a Vibo con l’unico obiettivo di dare il mio contributo alla squadra“. A proposito della quale Nelli si dice fiducioso: “Conosco quasi tutti i miei nuovi compagni: dai due palleggiatori a Candellaro, Fromm e Rizzo. Una squadra con tanta voglia di fare bene e che ha dimostrato di non mollare mai. Penso che servirà tanto lavoro oltre ad acquisire fiducia nei propri mezzi, così come sarà fondamentale aiutarci noi tutti nel gioco di squadra, uscendo dal campo dopo ogni partita sapendo di aver dato il massimo“. Quindi il monito finale: “Non mi piace fare i conti adesso, i bilanci si stilano alla fine anche perché il campionato italiano è ancora lungo oltre che di altissimo livello. Lavoreremo per obiettivi singoli di partita in partita: spero, con il mio apporto, di poter dare un importante contributo alla squadra“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Itas, Da Re euforico: “Se me l’avessero detto, altro che firma avrei messo”

    Di Redazione “Se dopo il finimondo di maggio-giugno mi avessero detto che a questo punto della stagione avremmo vinto la Supercoppa, conquistato il terzo posto al Mondiale e la terza piazza in Superlega, altro che firma avrei messo”. Così il presidente dell’Itas Trentino Bruno Da Re in un’intervista rilasciata al collega Guido Pasqualini per L’Adige. Ma se i primi due risultati sono ormai acquisiti, per il terzo posto in campionato bisognerà attendere il recupero con Milano. Se in quella gara arrivasse anche un solo punto, allora anche quel terzo posto sarebbe cosa certa. Un piazzamento che al giro di boa forse conta il giusto, ma se dovesse essere confermato al termine della Regular Season “Sarebbe grasso che cola – commenta il presidente – perché darebbe di fatto diritto a disputare la Champions League. Sarebbe il massimo”. Allo stato attuale la classifica vede Perugia al comando e Modena quarta e in rapita ascesa. Due squadre che per Da Re erano, anzi sono, le grandi favorite per lo scudetto. “Modena ha estratto, follia e pubblico; Perugia sta giocando bene, ha grande fisicità e dispone di un Leon dalla forza imbarazzante. Il cubano è tornato a livelli stratosferici, anche per merito di Simone (Giannelli, n.d.r.) che sta offrendo un grande contributo” conclude. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Leon semplicemente mostruoso, Zimmermann sciagurato

    Di Paolo Cozzi Turno falcidiato dalle assenze per Covid quello del weekend scorso in Superlega maschile, ma il big match fra Perugia e Civitanova scalda i cuori degli appassionati di volley e ci regala una Sir sempre più capolista, capace di superare le assenze di Anderson e Rychlicki e di imporre il proprio ritmo e il proprio gioco in casa dei campioni d’ Italia. Bene anche Modena e Trento, con la prima capace di imporsi sul sempre ostico campo di Padova e la seconda che, nonostante le fatiche di Champions e del Mondiale per Club, schianta una Cisterna troppo remissiva. Vittoria al fotofinish per Monza, che resta così in scia alle Big Four. Civitanova-Perugia. Come detto, una Perugia perfetta impone la propria forza ad una Lube che nel corso del match perde Lucarelli per infortunio (a lui va il mio pensiero, la strada sarà lunga e dolorosa, ci sono passato anche io, ma poi la spalla non mi ha mai più dato problemi), ma viene schiantata soprattutto tatticamente. La battuta corta sistematica fa tornare sulla terra Simon (voto 5), che non trova mai lucidità a muro. Fatica molto anche Kovar (voto 5,5), in difficoltà in prima linea, ma anche in ricezione. Meglio Zaytsev (voto 6,5), al rientro dal lungo infortunio: bello vederlo in campo con continuità, anche se i crampi finali dimostrano che la condizione è ancora “work in progress”. Nota lieta per i marchigiani il giovane Yant (voto 8), autore di un finale di terzo set ad altissimo livello. In casa umbra piace la gestione di Giannelli (voto 8), che fa chiudere i suoi con il 60% di squadra in attacco. Leon (voto 9) è semplicemente mostruoso in attacco e in ricezione, pur mancando la zampata al servizio. Sfrutta l’occasione Plotnytskyi (voto 7,5), che si dimostra molto di più di una semplice alternativa; manca il guizzo di Ter Horst (voto 5), che dopo la bella prova a Cannes in Champions fatica a trovare soluzioni vincenti. Foto Lega Pallavolo Serie A Trento-Cisterna. Tutto facile per Trento, che nonostante la stanchezza accumulata nell’ultimo mese regala pochissimo a Cisterna e sfoggia un perfetto Kaziyski (voto 8,5) e un Lavia (voto 8,5) sempre più determinante nel sestetto. Se la squadra gira a mille è anche perché Sbertoli (voto 8) ne ha preso in mano le redini saldamente e si diverte ad esaltare i suoi attaccanti. Sottotono il solo Lisinac (voto 5) che, poco impiegato in attacco, fatica ad imporsi a muro. In casa pontina non funziona pressoché nulla, dal muro all’attacco, con Dirlic (voto 4,5) incapace di trovare soluzioni vincenti con continuità. Malissimo anche Zingel (voto 4), mentre si salva Raffaelli (voto 7,5) che diventa l’unico punto di riferimento nel gioco dei laziali. Padova-Modena. Tre a zero e striscia di vittorie che si allunga anche per Modena, ma il risultato non deve trarre in inganno perché Padova, fino ad uno sciagurato palleggio di Zimmermann (voto 4) sul finire del primo set, è in partita e fa tremare la squadra di Giani. Poi la Kioene sparisce dal campo: Bottolo (voto 5) e compagni finiscono per annaspare in una marea di errori gratuiti, con il solo Weber (voto 5,5) che prova timidamente a restare nel match. Modena è invece brava a spingere sull’acceleratore quando serve, trovando nei muri di Stankovic (voto 7,5) e negli ace di Leal (voto 7) la giusta spinta. Bene anche Nimir (voto 8), che dopo un inizio difficile sembra aver trovato la giusta palla con Bruno e ora andrà verificato nelle partite che contano. Foto Lega Pallavolo Serie A Monza-Verona. Spreca l’occasione per i tre punti, ma Monza alla fine è brava a vincere il tie break e a fermare una Verona che con Raphael in regia (voto 8) riapre una partita ormai quasi andata. Grozer (voto 8,5) continua a stupire per continuità di rendimento e cattiveria agonistica dopo l’anno in sordina di Piacenza (peccato per l’infortunio), ma è tutta la squadra che ci crede e trova nel muro una arma in più nella quale brilla Dzavoronok (voto 7), ancora però troppo sottotono in attacco. Bene anche Galassi al centro, sempre preciso e puntuale con il suo braccio veloce e ottimamente servito da un Orduna (voto 7,5) che, con ricezione buona, fa viaggiare la palla a velocità siderale. Verona, al solito, è tanto Mozic (voto 7,5) e poco Jensen (voto 4), con il primo però davvero in difficoltà in ricezione e il secondo mai entrato in partita. Meglio Magalini (voto 7), che ripaga la fiducia di coach Stoytchev con attacco e ricezione. LEGGI TUTTO

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    I campioni della Kioene Padova posano alla Cappella degli Scrovegni

    Di Redazione Gli atleti della prima squadra della Kioene Padova sono stati protagonisti di uno shooting fotografico alla Cappella degli Scrovegni, che dallo scorso luglio, insieme agli altri “Cicli affrescati del XIV Secolo di Padova”, è iscritta alla lista del Patrimonio Mondiale UNESCO. Creare un legame solido tra la Kioene e la storia della città di Padova, avvicinando il mondo dello sport alle bellezze artistiche e culturali: questo è l’obiettivo della società veneta, che, grazie alla splendida opportunità concessa dal Comune di Padova, ha coinvolto i propri giocatori della prima squadra in una serie di scatti fotografici nella eccezionale cornice del capolavoro di Giotto e luogo più noto e prestigioso fra gli 8 che compongono il sito UNESCO. “Questo shooting fotografico in un luogo incantato, la Cappella degli Scrovegni – commenta Diego Bonavina, assessore allo Sport del Comune di Padova – è un’iniziativa splendida di una società che lavora davvero bene come la Kioene Padova. Proprio grazie a questo ottimo lavoro possiamo coniugare lo sport e la cultura e possiamo invitare tutti i tifosi della pallavolo a venire a visitare i capolavori che Padova ci offre”. “Siamo orgogliosi – aggiunge il presidente della Kioene Giancarlo Bettio – di avere avuto la bellissima opportunità di coinvolgere i nostri giocatori in questa iniziativa in un luogo magico come la Cappella degli Scrovegni. Come società teniamo molto a veicolare all’esterno i nostri valori e crediamo che la collaborazione con ‘Padova Urbs Picta’ sia uno dei modi migliori per creare un legame tra il mondo Kioene Padova e le meraviglie che la nostra città propone“. “Il mondo dello sport e quello della cultura – dice infine l’assessore alla Cultura, Andrea Colasio – sono accomunati da numerosi valori condivisi. Nel caso dell’incontro tra il ciclo degli affreschi di Giotto in Cappella degli Scrovegni Patrimonio, Mondiale UNESCO da luglio, e la Kioene  Pallavolo Padova, direi che quello preponderante è il valore dell’elevazione insita nell’Arte e nello Sport. Elevazione verso la bellezza, l’innovazione e la crescita, che portano entrambi allo sviluppo di una società sana e pacifica“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sospetta lesione muscolare per Georg Grozer. Mercoledì ulteriori esami

    Di Redazione

    L’uscita dal campo anticipata durante la partita con Verona, nella quale è stato premiato come MVP, aveva subito fatto tremare i tifosi della Vero Volley Monza. E in effetti le condizioni di Georg Grozer destano qualche preoccupazione, anche se bisognerà aspettare per conoscere i tempi di recupero dell’opposto tedesco.

    Gli esami effettuati questa mattina alla Clinica Zucchi di Monza hanno evidenziato una sospetta lesione di primo grado del retto anteriore per il bomber della Vero Volley, che resterà a riposo fino a mercoledì 22 dicembre. In quella data verranno eseguiti ulteriori esami per valutare l’infortunio e la tempistica del rientro.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO